In sostituzione del contributo per autonoma sistemazione i nuclei familiari che hanno avuto la casa lesionata dal terremoto con inagibilità di tipo E e la conseguente ordinanza di sgombero, possono richiedere l’assegnazione di immobili in comodato d’uso gratuito temporaneo.
L’Erap infatti mette a disposizione a Macerata 53 alloggi distribuiti tra le vie peschiera, Pirandello e Piccinino.
Gli interessati possono presentare l’eventuale manifestazione di interesse all’assegnazione di un alloggio, adeguato per metratura alla composizione del nucleo familiare, così come stabilito dalla Legge Regionale 36, compilando l’apposito modello scaricabile del sito www.comune.macerata.it .
In caso di ricevimento della manifestazione di interesse l’ufficio Sisma del Comune di Macerata provvederà alla prosecuzione dell’iter per la concreta individuazione dell’alloggio. La comunicazione richiesta dovrà pervenire entro il 16 ottobre dal ricevimento dell’avviso a Comune di macerata – ufficio Sisma, Piaggia della Torre, 8 o via mail all’indirizzo autonomasistemazione.sisma@comune.macerata.it .
L'Amministrazione Condominiale - Immobiliare è una attività professionale molto interessante.
L'80 % circa della popolazione italiana vive in strutture frazionate in condominio e/o con servizi comuni.
La recente riforma intervenuta sul condominio ha inoltre chiarito e delineato la figura del professionista Amministratore Immobiliare Condominiale come requisiti/formazione /competenze ecc.
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Sabato 07 Ottobre 2017 dalle ore 10.00 a Civitanova Marche (MC) in via Regina Elena 14
Inviaci una email a info@condominio.org o chiamaci al n. verde 800 984 427
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'ASUR Area Vasta n° 3 Civitanova Marche
Il 19 settembre 2017, presso la Direzione Ospedaliera di Civitanova Marche si sono incontrati in presenza del Direttore dell’AV3, Dott. Alessandro Maccioni, il Sindaco di Civitanova Marche, Dott. Fabrizio Ciarapica, il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Civitanova Marche, Vicequestore Ciro De Luca, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, Magg. Enzo Marinelli, il Comandante della Polizia Locale di Civitanova Marche, Dott. Sirio Vignoni, il Direttore Medico Ospedaliero, Dott. Massimo Palazzo per discutere della sicurezza della struttura ospedaliera di Civitanova Marche, ed in particolare la sicurezza del Pronto Soccorso, alla luce di recenti episodi di violenza a carico di operatori in servizio.
All’incontro hanno anche partecipato il Direttore del Pronto Soccorso, Dott. Giorgio Turri, il Direttore della Psichiatria, Dott. Stefano Nassini, la Dirigente delle Professioni Sanitarie, Dott.ssa Mara Buccolini, la Dirigente della DMO, Dott.ssa Nadia Mosca.
Sono state analizzate le criticità relative all’affluenza al Pronto Soccorso con valutazione delle differenze di presenza a seconda della fascia oraria giornaliera.
Dopo approfondita discussione, su suggerimento dei Dirigenti delle diverse forze di polizia, si è concordato di: attivare un sistema di videosorveglianza interno alla sala di attesa del Pronto Soccorso; attivare un sistema di videosorveglianza esterno alla struttura ospedaliera, con particolare attenzione ai parcheggi; predisporre sistemi di chiamata interni verso le sale di Pronto Soccorso ed esterni con attivazione delle forze di polizia; attivare una sorveglianza armata privata, per la copertura delle ore a maggior rischio di afflusso, con particolare attenzione alle ore notturne del venerdì e del sabato.
Le forze dell’ordine presenti si sono impegnate a continuare a garantire passaggi all’interno dell’area ospedaliera delle pattuglie in servizio di vigilanza.
A margine si è anche affrontato il problema della viabilità interna all’area ospedaliera, ed in particolare ai problemi correlati al “parcheggio selvaggio”, con occupazione anche dei posti auto destinati ai pazienti in dialisi ed ai disabili.
Si è concordato di rivedere la precedente ordinanza per renderla più attuale, individuando le aree di parcheggio consentite e le sanzioni comminabili, ivi compresa la rimozione forzata dell’auto in difetto. A breve sarà formalizzato un nuovo documento, concordato tra il Comandate della Polizia Locale e il Direttore Medico del Presidio Ospedaliero.
Anche Caldarola aderisce all'iniziativa "Ottobre in rosa", campagna internazionale di sensibilizzazione contro il tumore al seno contrassegnata da un nastro rosa. Nelle altre città si illumina di rosa un monumento rappresentativo. Ma la cittadina terremotata, non avendo nessun monumento agibile a causa del sisma, ha scelto un albero d'ulivo, simbolo della fertilità, resistenza e longevità marchigiana, come monumento da illuminare di rosa. La pianta secolare troneggia al centro di una grande rotatoria recentemente realizzata alle porte del paese, quasi a dare il bentornato ai concittadini e il benvenuto ai visitatori.
L'obiettivo della campagna è sensibilizzare le donne alla diagnosi, attraverso esami specifici, del cancro al seno, invitandole a sottoporsi a controlli periodici. E' anche possibile sostenere la ricerca attraverso donazioni: in questo mese infatti si possono acquistare nelle farmacie aderenti le spille raffiguranti nastri rosa, il cui ricavato andrà direttamente all'Airc.
(fonte Ansa)
Quando in televisione stanno iniziando a circolare i primi spot natalizi, arrivano anche alcune bizzarre proposte per trascorrere il prossimo Capodanno. Messo da parte il Gigi & Friends del 2016, quest'anno il grande evento sarà a Muccia, anzi, "all'uscita della Muccia" come riporta testualmente Foligno Beach, l'ormai celebre quanto originale pagina Facebook della fantomatica Capitaneria di Porto di Foligno.
Si tratta del primo Capodanno a cavallo tra Umbria e Marche, nella nuova "Strada statale 77 della Val di Chienti", organizzato per rinsaldare il legame sempre più stretto tra la sponda umbra e quella costiera della nuova superstrada. Come riportano le informazioni dell'evento, si è scelto Muccia per diversi motivi, la distanza baricentrica in primis, raggiungibile in circa mezz'ora sia da Foligno che da Civitanova, ma anche l'ampio parcheggio e l'ingresso libero dal pedaggio.
Nel frattempo, a poco più di 24 ore dalla pubblicazione dell'evento, fioccano già le adesioni, con 160 partecipanti e 500 persone interessate. Continuando con questi ritmi, tra qualche settimana verrà eguagliato e superato il numero dei partecipanti al concertone civitanovese di Gigi D'Alessio, anche se, in quell'occasione, i dati relativi all'affluenza sono stati un po' discordanti.
Il testo completo dell'evento: Anche voi stufi di sentirvi domandare "che fai a capodanno?" stufi dei soliti locali, cenoni, piazze congelate ecc? #FolignoBeach organizza per voi [anche se non ve lo meritate] il primo Capodanno a cavallo tra Umbria e Marche nella nuova "Strada statale 77 della Val di Chienti" all'uscita di Muccia. Raggiungibile in massimo 30 minuti sia da Foligno che da Civitanova, ingresso libero senza pedaggi, ampio parcheggio, musica direttamente dallo stereo della tua auto, possibilità di conoscere gente nuova, ti vesti come vuoi senza dover sembrare un tronista di Uomini & Donne. Partecipa anche tu! tanto non hai un euro!
Ennesimo intervento della polizia municipale nel pomeriggio di ieri, 3 ottobre, per sgomberare due camper di zingari parcheggiati sul lungomare sud, in via Cavour, nei pressi dello spazio dell'ex ente fiera.
Erano da poco passate le 17:30 quando, durante l'operazione, abbiamo assistito ad una scena quasi surreale. La macchina dei vigili era parcheggiata tra i due camperi quando ad un certo punto ne è arrivato anche un terzo. Il ragazzo che era alla guida però, un po' perché il suo posto era occupato, un po' per non dover mettersi a discutere, ha preferito tirare dritto senza fermarsi, facendo l'indifferente, per andare a sistemarsi in via Tito Speri, altra postazione che usano spesso questi signori.
Non sappiamo come sia andata a finire questa ennesima operazione ma possiamo dire sicuramente che la polizia municipale sta facendo un grosso sforzo per cercare di arginare questo fenomeno.
Sono stati ultimati i lavori relativi all'ultimo stralcio sulla Provinciale Gualdo – Sant'Angelo; l'intervento in questione, diviso in tre parti per un importo complessivo di 180.000 euro, è consistito nel rifacimento del piano viabile nei tratti più logori.
“I lavori – precisa il Presidente – sono stati consegnati nel mese di settembre e sono stati ultimati in tempi brevissimi. L'obiettivo dell'Ente – aggiunge Pettinari – è sempre quello di mettere in sicurezza le porzioni di strade più rovinate facendo i conti con le limitate risorse finanziarie di cui disponiamo.
Si è svolta nel tratto di spiaggia antistante lo stabilimento balneare "Lo Scoglio", nella zona nord di Porto Potenza Picena, l'iniziativa organizzata da Legambiente a cui l'Amministrazione Comunale di Potenza Picena e il Cosmati hanno aderito, dal titolo "Puliamo il Mondo". La manifestazione fa parte di un format nazionale ideato da Legambiente, volto alla sensibilizzazione e alla promozione della cultura del rispetto del mondo in cui viviamo, con particolare attenzione agli ecosistemi, rivolto alle scuola.
Quest'anno, armati di guanti e sacchetti, pettorine e cappellini, una cinquantina di studenti in rappresentanza delle scuole del Porto e della Città Alta si sono adoperati nella pulizia di una parte del litorale marino, raccogliendo plastica, vetro e qualsiasi tipo di rifiuto trovato sulla spiaggia. Alla mattinata ecologica hanno preso parte la classe 5A della scuola elementare di Potenza Picena e la 1B della media di Porto Potenza guidati dai loro insegnanti e dall'Assessore Comunale dell'Ambiente Tommaso Ruffini, unitamente al rappresentante del Consiglio di Amministrazione del Cosmari Paolo Gattafoni.
"in realtà, debbo dire che per fortuna non abbiamo trovato molto da pulire, - ha riferito Sandro Sabbatini, ambientalista e naturalista che ha partecipato all'evento - ci piace pensare che, nell'arco di 25 anni di Puliamo il Mondo, la coscienza ambientale sia cresciuta e, senza dubbio vi sia un'attenzione alla tutela dell'ambiente ed una coscienza civica maggiore, grazie anche a questa iniziativa."
L'Amministratore Delegato di Banca Adriatica Alberto Pedroli e il Direttore Retail Giordano Fulvi hanno consegnato al Sindaco di Valfornace Massimo Citracca un assegno di 35 mila euro, destinato al rifacimento degli impianti sportivi in località Pievebovigliana, fortemente lesionati dagli eventi sismici del 2016. La donazione è frutto di una raccolta fondi che Banca Adriatica, ex Nuova Banca Marche, ha lanciato per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
L'Amministraxione di Valfornace, piccolo Comune dell'alto maceratese istituito a gennaio grazie all'accorpamento di Fiordimonte con Pievebovigliana, investirà i fondi donati da Banca Adriatica nel rifacimento della pavimentazione dei due impianti sportivi polivalenti di via Fornace a Pievebovigliana, impianti che saranno utilizzati per il calcetto, il basket la pallavolo e il tennis.
Lo scorso anno, inoltre, Banca Adriatica aveva donato 80 mila euro al comune di Arquata del Tronto, frutto di una precedente raccolta fondi lanciata dopo la prima grande scossa di terremoto che aveva colpito il centro Italia nell'agosto 2016.
Moda, eleganza e rispetto per la natura: è questa la formula del successo degli orologi da polso in legno, i nuovi raffinati accessori sempre più in voga tra le celebrità e gli esperti di tendenze. Adatti sia per uomo che per donna, indossabili in contesti informali come in occasioni importanti, disponibili in una vasta gamma di modelli unici per stile e design, gli orologi da polso in legno incantano giovani e adulti con il loro fascino e la loro versatilità. Caratteristiche generali degli orologi in legnoNell'epoca del crescente impegno per la salvaguardia della natura, anche la moda è chiamata a fare la sua parte. Gli orologi in legno rappresentano l'accessorio ideale per chi ha a cuore le sorti del nostro pianeta e il tema dell'ecologia. Si tratta infatti di un prodotto realizzato con materiali 100% naturali e ipoallergenici, senza sostanze tossiche. Oltre a tutelare l'ambiente, questo aspetto degli orologi in legno porta anche dei benefici a chi li indossa: il legno, infatti, non provoca irritazioni al polso e permette alla pelle di respirare in modo del tutto naturale.Un altro vantaggio di questi accessori è senza dubbio la loro comodità. Rispetto agli orologi tradizionali in metallo e in plastica, quelli in legno sono molto più leggeri, ed è possibile indossarli tutto il giorno senza avvertirne il peso. Anche i modelli con il quadrante di grandi dimensioni mantengono ugualmente la loro leggerezza.Ogni singolo orologio in legno ha un aspetto unico: le sfumature e le caratteristiche fisiche del legno fanno sì che non possano esistere due prodotti perfettamente uguali. Il colore, inoltre, tende a cambiare lievemente con il tempo grazie al contatto con la luce, rinnovando così l'immagine di ogni orologio e conferendogli di continuo nuova vitalità.Orologi in legno: le principali marche
A lanciare in Italia la tendenza degli orologi in legno è stata l'azienda WeWood, fondata a Firenze nel 2009. Il marchio unisce l'attenzione alla qualità e al design con un forte impegno ecologista: in collaborazione con Trees for the Future, l'azienda ha infatti attuato un progetto contro la deforestazione che si basa sulla politica di piantare un nuovo albero per ogni prodotto fabbricato. Gli orologi di WeWood sono inoltre tra i più economici del settore.La casa produttrice più prestigiosa nel campo degli orologi in legno Made in Italy è Ab Aeterno, i cui modelli sono caratterizzati dal movimento svizzero e dal cinturino innovativo ultraflessibile. Il brand propone una linea di orologi per uomo di dimensioni maggiori e dalle tonalità più scure, e una per donna con modelli dal design più delicato e armonioso.Anche la storica azienda italiana Sector ha recentemente intrapreso la via della produzione di orologi in legno, puntando su modelli di grande classe, qualità e raffinatezza. I tipi di legno utilizzati sono prevalentemente il sandalo (marrone e rosso) e il bamboo. Gli orologi sono dotati di cronografo multifunzione e movimenti al quarzo.Tra i marchi più economici troviamo BeWell, i cui prodotti mantengono comunque un buon livello di qualità. I suoi orologi in legno sono tutti realizzati rigorosamente a mano e biodegradabili, nel pieno rispetto dell'ambiente. Frutto della continua ricerca dell'innovazione che caratterizza BeWell è il modello ZS, dotato di lancette che si illuminano al buio.Come scegliere un orologio in legnoIl mondo degli orologi in legno è molto ricco e variegato, sia in termini di qualità e design che di prezzo. Per orientarsi al meglio nella scelta del modello più idoneo al nostro stile e alle nostre esigenze è necessario valutare con attenzione tutte le caratteristiche e i dettagli tecnici di ciascun prodotto. Anche con un budget limitato è possibile acquistare un orologio in legno di qualità soddisfacente, dall'aspetto elegante e in linea con le tendenze del momento. Le recensioni, le opinioni e i consigli di esperti del settore potranno fornirci un utile supporto alla scelta e all'acquisto. Un ottimo punto di riferimento è rappresentato dal sito orologilegno.it, fonte di tantissimi suggerimenti e informazioni sul mondo degli orologi in legno, con la possibilità di consultare schede dettagliate dei prodotti e recensioni, e di acquistare il modello che desideriamo direttamente online.
Il recupero degli alloggi di servizio della Caserma dei Carabinieri di San Severino Marche sarà discusso nella prossima riunione della “cabina di regia” della struttura commissariale per la ricostruzione, presieduta dal Commissario Paola De Micheli, e di cui fanno parte i quattro presidenti delle Regioni interessate dagli eventi sismici, in qualità di vice commissari, ovvero Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo).
Il Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha avuto rassicurazioni in tal senso dal Governatore, Luca Ceriscioli, in visita nei giorni scorsi nei cantieri Sae del rione San Michele dove si è tenuto un incontro con i militari della locale stazione dei Carabinieri e con il comandante della compagnia Carabinieri di Tolentino, Capitano Giacomo De Carlini.
La caserma dei Carabinieri di via Raffaello Sanzio è praticamente l’unica di proprietà demaniale, ve ne è solo un’altra in tutta l’area del “cratere”, e si trova in una di quelle zone che, subito dopo le prime scosse, furono perimetrate come “zona rossa”. Oggi risulta parzialmente agibile in quanto aperta e funzionante nella parte degli uffici, ma chiusa ai piani superiori dove si trovano gli alloggi che sono stati dichiarati inagibili dopo una serie di sopralluoghi tecnici che da ultimo hanno interessato, su sollecitazione del Comune, anche l’Agenzia del Demanio.
“Nei mesi scorsi abbiamo pensato e proposto una serie di soluzioni per risolvere questa emergenza valutando anche la possibilità di utilizzare le Sae per dare un alloggio al personale dell’Arma - spiega il Sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – La carenza di alloggi dopo l’emergenza sisma, peraltro, si aggiunge ai problemi del sottodimensionamento dell’organico dell’Arma per la nostra stazione che si trova a servire un territorio vastissimo di quasi 195 chilometri quadrati con una cinquantina di frazioni. In questo quadro non facile speriamo di poter trovare una soluzione insieme all’ufficio del Commissario e grazie anche all’aiuto del presidente della Regione Ceriscioli”.
Da Cittaverde di Civitanova Marche riceviamo
"Che la raccolta stradale dei rifiuti presenti molte falle è sotto gli occhi di tutti. Evidentemente il servizio che viene effettuato si basa su di un progetto forse mal concepito. E’ ora di una sua profonda revisione assieme ad un incremento della Raccolta differenziata.
Il mondo dei rifiuti è una fotografia dei nostri consumi ma anche dei nostri comportamenti .Su questi ci sarebbe molto da discutere e approfondire. Proprio per questo, va segnalato un fatto scandaloso e pericoloso e si può riassumere in questa domanda:
Vi piacerebbe che dopo aver fatto nella vostra banca un bonifico oppure una transazione finanziaria, la stessa, magari dopo due anni, venga gettata in un sacco anonimo della spazzatura, il quale viene abbandonato accanto ai cassonetti della spazzatura per strada in modo non conforme alle norme sui Rsu e della privacy?
Eppure queste ricevute di operazioni finanziarie, che svolazzavano in Via Trieste, avvenute in qualche Money Transfer, seppur datate, riportano dati sensibili facilmente leggibili, come nome, cognome, residenza, codice fiscale, numero di carta di identità e destinatario del trasferimento dei soldi con tanto di firma.
In questo incredibile fatto sono evidenti tutti i pericoli, non solo per la violazione della Privacy ma per quanti male intenzionati potrebbero impossessarsi di questi dati e farne un uso delinquenziale.
Questo è accaduto con i rifiuti di una Money Transfer, con cui la privacy non è stata garantita. Ovviamente il fatto è stato segnalato inviando copia della ricevuta sia ai servizi di raccolta rifiuti, sia ai Vigili Urbani.
Si spera che qualche autorità apra una indagine e, se necessario, sanzioni severamente l'agenzia di Money Transfer o chiunque sia responsabile di questo fatto, con la raccomandazione che chi effettua la raccolta dei rifiuti ponga la massima attenzione a conferimenti anomali non solo nella forma ma anche nella sostanza".
Classe 2006, nato e cresciuto a Civitanova, da un paio d'anni il piccolo Riccardo si è trasferito con la famiglia a San Pietroburgo, dove sta riscuotendo un'incredibile serie di successi sportivi, proseguendo sulla scia di quanto iniziato in Italia. Dopo la sua ultima vittoria nell'importante competizione "Pronto per..", questa settimana il canale televisivo russo 47channel gli ha dedicato un servizio (link: http://47channel.ru/video_clip/115538/) .
La gara, rivolta a bambini e ragazzi della regione Leningradskaja (oblast' di Leningrado), consisteva in nove diverse specialità, tra cui nuoto, corsa 60 metri, corsa 1500 metri, salto in avanti dal posto, piegamenti, tiro a segno con carabina, sollevamento. Riccardo ha gareggiato, vincendo con distacco, con 80 bambini della sua fascia di età, tra gli 11 e i 12 anni, nella fase provinciale e 36 in quella regionale, totalizzando 599 punti contro i 479 del secondo classificato. Dopo questo successo, ad ottobre volerà in Crimea per le finali nazionali.
Il bambino ha iniziato a fare sport a 5 anni nella piscina comunale di Civitanova Marche, seguito da Giovanni Collini che lo ha portato a ottimi livelli ed è proprio il nuoto, tra i vari sport che pratica, a dargli le più grandi soddisfazioni. Nelle 68 gare di nuoto effettuate, tra meeting, sprinter-day, provinciali, regionali e campionati italiani, lo score personale è stratosferico: 3 quarti posti, 3 bronzi, 13 argenti e 49 ori, di cui, il più importante è l'oro conquistato in Toscana ai campionati italiani Propaganda del 2015 nei 50 metri rana.
Oltre al nuoto, i suoi hobby in Italia erano il pianoforte e gli scacchi, seguito dal maestro Adriano Carletti che lo ha portato ad altissimi livelli, tanto che ha partecipato perfino ai campionati italiani. In Russia, forse per la maggiore disponibilità e la facilità di accesso a strutture sportive, ha continuato ovviamente con il nuoto ma ha provato diverse altre discicpline, tra cui taekwondo, biatlon, atletica leggera, sci di fondo, basket e calcio. Tutte queste attività, a differenza di quanto si possa pensare, non hanno assolutamente influito con il suo andamento scolastico, costantemente ad alti livelli, tanto che il bambino è stato promosso sempre con il massimo dei voti.
La strada da fare è ancora lunga ma se Riccardo avrà costanza, determinazione e proseguirà con questi ritmi, forse tra qualche tempo saranno in molti a parlare di lui.
A seguito della fuga di notizie delle scorse settimane a mezzo stampa, la Bcc Civitanova-Montecosaro conferma che è stata inviata la proposta di acquisto delle filiali di Banca Carilo Spa.
Nella missiva inviata ad Ubi Banca si è formalizzato così l’interesse, peraltro già manifestato più volte sin dallo scorso anno, dell’Istituto di credito civitanovese per la Carilo Spa.
Un ramo d’azienda che, qualora la trattativa andasse in porto, sarebbe strategico per l’attività dell’Istituto di Viale Matteotti la cui attività andrebbe in tal modo a coprire anche la provincia dorica, oltre all’attuale perimetro di azione che abbraccia la provincia maceratese e quella fermana, confermandosi di conseguenza uno dei più importanti riferimenti territoriali della regione.
Infatti dal punto di vista dimensionale l’intervento porterebbe al sostanziale raddoppio dimensionale della Bcc Civitanova-Montecosaro.
“Siamo una Banca in salute, con importanti parametri di solidità patrimoniale e con l’intenzione di dare nuova linfa e forza propulsiva al nostro sviluppo commerciale – dice il Presidente Sandro Palombini – per questo intendiamo ampliare il perimetro territoriale di copertura della nostra attività. E la provincia di Ancona ci interessa in modo particolare perché ci consentirebbe di raggiungere questi obiettivi di ampliamento, in continuità con il nostro territorio storico che abbraccia Macerata e Fermo”. “Indubbiamente - aggiunge Palombini – si tratta di un passo importante per la nostra banca che ci consente di raddoppiare i volumi sacrificando buona parte delle nostre eccedenze patrimoniali, ma che affronteremo con serenità grazie alla nostra struttura e alle riconosciute e apprezzate capacità professionali del nostro nuovo Direttore Generale, che tra l’altro ha già affrontato con successo operazioni straordinarie analoghe”.
“Siamo pronti e disponibili ad avviare la fase di due diligence e di controllo a partire già dalla prossima settimana – precisa il Direttore Generale Marco Moreschi - definendo insieme ad Ubi le procedure, i supporti ed i tempi di completamento necessari. Tutto ciò al fine di perfezionare quanto prima le fasi di indagini preliminari e quindi procedere al deposito dell’istanza autorizzativa presso Banca d’Italia. Una sfida che stimola il sottoscritto ma anche tutta la struttura che sarebbe coinvolta in un progetto che proietta la realtà di BCC verso un futuro da protagonista”.
“L’operazione di acquisizione – aggiunge Marco Bindelli, vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo – verrebbe realizzata con l’affiancamento della futura capogruppo Cassa Centrale Banca SpA, la quale, oltre ad aver già confermato il proprio impegno e supporto, ne ha ribadito l’importanza strategica per il costituendo Gruppo Bancario Cooperativo. Primo segno tangibile di un importante gioco di squadra”.
Sono poco meno di mille le casette consegnate agli sfollati delle quattro regioni dell'Italia centrale colpite dai terremoti dello scorso anno.
Ad oggi, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, sono stati completati i lavori in 49 aree e sono state consegnate ai sindaci 966 casette: 435 ad Amatrice, 145 ad Accumoli, 210 tra Cascia e Norcia, in Umbria, una a Torricella Sicura, in provincia di Teramo, e 175 ai comuni di Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo e Pieve Torina, nelle Marche.
Complessivamente sono 3.699 le Soluzioni abitative d'emergenza (Sae) ordinate da 51 comuni nelle quattro regioni colpite. La regione Abruzzo ha ordinato 246 Sae da installare tra i 13 Comuni interessati, nel Lazio sono 827 gli ordinativi per 6 Comuni, le Marche hanno ordinato 1.843 casette per 29 Comuni e l'Umbria ha chiesto 783 Sae per Norcia, Preci e Cascia.
Sul sito del Dipartimento è possibile consultare la mappa interattiva sullo stato di avanzamento dei lavori
(fonte Ansa)
Si chiama Good morning Sibillini il progetto di rilancio del Parco nazionale di Marche e Umbria dopo i danni del sisma, presentato al rifugio di Tribbio a Fiastra (Macerata), uno dei due rifugi ancora agibili (con quello di Garulla), tra quelli del Grande Anello dei Sibillini.
"Uniremo l'aspetto naturalistico e faunistico con le nostre eccellenze e produzioni tipiche - ha spiegato il presidente del Parco Oliviero Olivieri - attraverso passeggiate e pedalate del gusto, laboratori e attività ludico ricreative per famiglie e bambini". Sul sito internet del parco è già consultabile la cartografia aggiornata dei sentieri, con indicazioni in tempo reale sulla situazione di strade e sentieri, zone rosse, percorsi agibili e strutture ricettive disponibili.
(fonte ANSA)
Sabato 30 settembre si è svolto a Tolentino un importante incontro con la popolazione promosso da “Alterego Fabbrica dei diritti”, “Brigate della solidarietà attiva” e “Tolentino in comune” presso il bar Cappelletti.
Gli avvocati, che da un anno offrono consulenza gratuita per i cittadini del cratere a seguito del sisma, hanno fornito i risultati dei questionari somministrati ad un numero rilevante di cittadini da cui emerge che tre sono i problemi più diffusi ed evidenti in città, ossia la mancanza di informazioni, i ritardi nelle perizie e la negazione dei diritti riconosciuti dalla normativa; come il fatto che ancora è possibile fare la domanda per le SAE, ossia per le casette di legno, che potrebbero sostituire gli alloggi nei container, o la sistemazione negli alberghi o agriturismi.
Tra i diritti riconosciuti vi è anche quello dei risarcimenti a seguito dei ritardi nelle perizie o nelle ordinanze, mentre andrebbero riconosciuti i diritti per rendere gratuite le perizie sulla vulnerabilità degli edifici riconosciuti agibili o avere nel breve periodo la possibilità di alloggi decenti.
Occorre inoltre una normativa che possa far confluire la zonazione fatta eseguire dai privati con quella fatta fare dai Comuni per rendere completa la mappatura geologica dei territori utile alla ricostruzione e alla prevenzione di futuri disastri.
Dall’incontro è emersa fortemente tra i presenti anche la necessità’ di costituire un comitato di cittadini di Tolentino, già esistente in quasi tutti i comuni del cratere, perché l’unico modo per ottenere informazioni, riconoscimento dei propri diritti e soluzione ai problemi personali è condividerli con tutti gli altri per chiedere e pretendere informazione puntuale, assistenza e garanzie sui propri diritti. In tal senso a livello del cratere si sta già organizzando una grande manifestazione a Montecitorio.
Il 1° ottobre il palazzo comunale di Macerata si è illuminato di rosa. In occasione dei 25 anni della campagna internazionale contro il tumore al seno simboleggiata dal Nastro Rosa, Macerata ha affiancato l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per sottolineare la necessità di intensificare lo sforzo collettivo a sostegno della ricerca per avvicinarsi giorno dopo giorno al traguardo del 100% di sopravvivenza.
Nella propria linea di azione Donna e salute, il Consiglio delle donne di Macerata e la presidenza del Consiglio comunale hanno aderito all’iniziativa, promossa da AIRC in collaborazione con Anci,
di sostenere la campagna di sensibilizzazione che ha illuminato di rosa molti dei monumenti più noti e rappresentativi in Italia e nel mondo, per accendere i riflettori su un tema di così grande impatto.
L’intenzione è accendere le luci sull’importanza della prevenzione, attraverso i corretti stili di vita e la diagnosi precoce, e della ricerca per rendere il cancro al seno sempre più curabile. Con il patrocinio del Comune di Macerata e la disponibilità della iGuzzini quale sponsor tecnico, l’illuminazione del palazzo comunale, al centro della piazza principale della città, ha voluto rappresentare una delle tante forme di sollecito all’attenzione per l’opinione pubblica.
A Macerata la campagna proseguirà attraverso la distribuzione delle spillette AIRC con il simbolo del Nastro Rosa, create per richiamare l’attenzione delle donne sull’importanza fondamentale della prevenzione e per raccogliere nuovi fondi da destinare ai migliori progetti di ricerca sul tumore al seno. A fronte di una donazione minima di due euro ciascuna, sono disponibili presso numerosi punti di distribuzione, tra cui le farmacie, grazie alla disponibilità dell’APM, e presso gli uffici provinciali CNA-Comitato Impresa donna e di CGIL-Forum donne.
Quello del tumore al seno è un tema che riguarda tutti, dal momento che 1 donna su 8 viene colpita nell’arco della vita e che nel 2017 50.000 donne riceveranno una diagnosi di tumore della mammella. I progressi raggiunti dalla ricerca oncologica, che hanno portato all’87% la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi, permettono oggi a molte donne di sopravvivere al tumore al seno. Sono molte donne, ma purtroppo non tutte. La Campagna Nastro Rosa è dedicata a loro, per raggiungere il 100% di sopravvivenza. (Dati AIOM, AIRTUM 2017)
Tutte le informazioni sul servizio di Screening oncologico presso l’Asur-Area vasta n. 3 su: http://www.asl9.marche.it/Screening/ .
Il 5 ottobre chiusura temporanea della galleria delle Fonti. Il divieto di circolazione scatterà a partire dalle ore 22 fino alle 6 del mattino del 6 ottobre. Il provvedimento, emesso dal Comando di Polizia municipale, si è reso necessario per consentire i lavori di installazione di un estensore per il segnale GSM.
Il presidente della Regione Marche e vice commissario dell’Ufficio ricostruzione sisma 2016, Luca Ceriscioli, ha compiuto, accompagnato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, un sopralluogo nei cantieri del rione San Michele dove si stanno attrezzando le aree destinate ad ospitare le Sae, le strutture abitative emergenziali, per le famiglie rimaste senza un tetto a causa del sisma.
Il governatore ha accolto l’invito del primo cittadino settempedano a far presto accelerando sui tempi prima dell’arrivo dell’inverno e si è detto soddisfatto per la qualità dei manufatti. Le strutture, 103 in tutto, interessano due aree attigue poste lungo la strada provinciale che conduce a Tolentino.
“Nella prima area, quella che conta 29 casette – spiega il sindaco, Rosa Piermattei – sono stati ultimati i lavori di installazione delle strutture esterne in legno e si sta lavorando alle opere di rifinitura interna, che sono ormai a buon punto. Nelle altre aree è iniziato il montaggio delle strutture esterne, già completato per una ventina di strutture che si affacciano sulla strada provinciale. Abbiamo già chiesto alle imprese impegnate nei cantieri di organizzare, se necessario, anche i doppi turni. Quella che dobbiamo affrontare, come ho più volte detto – conclude il primo cittadino settempedano – è una vera e propria lotta contro il tempo. Dobbiamo anticipare l’arrivo del freddo e permettere alle famiglie, che sono costrette a subire disagi enormi da questo terremoto, di trovare una sistemazione nel più breve tempo possibile”.