Attualità

Ricostruzione, dal sistema di calcolo l'amara sorpresa: quasi impossibile effettuare lavori senza accollo per i proprietari

Ricostruzione, dal sistema di calcolo l'amara sorpresa: quasi impossibile effettuare lavori senza accollo per i proprietari

L’impressione è che ci sia molto poco da stare tranquilli e a lanciare l’allarme, più o meno timidamente, sono stati gli stessi professionisti. Quegli ingegneri o architetti che, effettuando simulazioni nel sistema di calcolo per stabilire l’ammontare del contributo per la ricostruzione, hanno scoperto che sarà pressochè impossibile effettuare lavori senza accollo. Senza, cioè, che quanti hanno avuto la loro casa lesionata dal sisma di agosto o di ottobre non metteranno mano al proprio portafogli e ai propri risparmi per poter tornare ad abitarla. Il paradosso, poi, è che se il sistema di calcolo non sarà cambiato, i proprietari di abitazioni piccole non riusciranno a coprire l’importo dei lavori con il contributo ricevuto, mentre i proprietari di abitazioni grandi non riuscirebbero a spenderlo tutto. Il famigerato file di calcolo è stato messo online dal commissario straordinario per la Ricostruzione alcuni giorni fa, dopo un incontro avuto a Camerino tra i professionisti privati e i funzionari dell’ufficio ricostruzione. “Io – racconta l'architetto Loredana Camacci Menichelli - ho iniziato a fare delle prove inserendo i contributi che avevo stimato con un mio foglio di calcolo e pur inserendo importi che secondo le mie stime erano interamente coperti da contributo in realtà andavo sempre in accollo. Di certo nei condomini o per edifici con più proprietari, quando le unità sono di dimensioni diverse, le più piccole finiscono in accollo e quelle più grandi non possono utilizzare il loro contributo totale. Nel ‘97 per intervenire sulle strutture e sulle finiture connesse la procedura era diversa. Oggi, nel file di calcolo, per ogni unità immobiliare stimano il peso in rapporto ai mq e fanno il confronto fra parametrico e quanto previsto nel computo, poi scelgono la somma minore e aggiungono cassa professionisti e iva, e fanno di nuovo il confronto. A questo punto si finisce con l’andare sempre in accollo perché, facendo il confronto con somme maggiorate dall'iva, in proporzione hanno importi che superano il limite. Questo confronto fatto con le somme lorde è quantomeno discutibile in quanto la legge dice che cassa e iva sono in aggiunta”. Della questione sono già stati interessati gli addetti ai lavori e, stando a quanto è dato sapere, non sono mancate frizioni tra funzionari della Regione Marche e funzionari della struttura commissariale che hanno messo a punto questo sistema di calcolo. “Mi è stato detto – prosegue l'architetto Camacci Menichelli - che l'ingegner Spuri si è battuto molto per renderlo pubblico, mentre da Roma volevano giocare a briscola coperta e ruba mazzo contemporaneamente”. Tra l’altro, sembrerebbe che il programma presenta non pochi problemi, che si blocchi molto facilmente e che sia compatibile solo con determinati software.  “Se non siamo sicuri al 100% di come calcolano e interpretano il calcolo scopriremo solo al momento del decreto quanto contributo abbiamo perso e buttato al vento – conclude l’architetto che ha scoperto la falla - magari dopo aver detto ai clienti che la somma prevista nel nostro progetto era interamente coperta dal contributo. Noi tecnici rischiamo di dover spiegare alle riunioni di condominio che più o meno tutti andranno in accollo, ma non per aver fatto interventi necessari che vanno oltre il costo parametrico massimo e magari  perchè le somme parametriche sono basse e non coprono gli interventi necessari, ma perchè il meccanismo di calcolo che hanno impiantato non consente l'utilizzo dell'intero contributo che, se fosse spalmato su tutto l'edificio potrebbe e dovrebbe essere usato per tutti e per coprire tutti gli interventi strutturali e per le finiture connesse necessari”.

26/05/2018 19:18
Dalla Regione 14 milioni di euro alla viabilità della vallata del Musone

Dalla Regione 14 milioni di euro alla viabilità della vallata del Musone

Sono 14 i milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 destinati alla viabilità della vallata del Musone, a servizio del nuovo ospedale Inrca-Ancona sud e al collegamento viario delle zone industriali di Castelfidardo, Loreto, Recanati con la Ss 16. Provengono, spiega la Regione in una nota, dalla ripartizione effettuata dal Cipe che ha assegnato alle Marche 132,8 milioni di euro per investimenti nel settore infrastrutturale e ambientale. Gli interventi nell'area sud di Ancona fanno parte di un'unica strategia regionale per collegare i nuovi poli ospedalieri alla viabilità principale e razionalizzare i servizi e adeguare le connessioni con le aree servite. Le delibere Cipe sono al visto della Corte dei conti. I lavori dovranno essere appaltati entro il 2019 e verranno inseriti subito nella programmazione le opere cantierabili. Il piano è stato illustrato a Villa Musone di Loreto a sindaci e operatori dal presidente della Regione Luca Ceriscioli e dall'assessore regionale Moreno Pieroni. (Fonte Ansa)

26/05/2018 17:20
Listeria nel ciauscolo, Vissana Salumi: "Non deriva da carni di animali malati ma è presente nell’ambiente"

Listeria nel ciauscolo, Vissana Salumi: "Non deriva da carni di animali malati ma è presente nell’ambiente"

Riguardo al richiamo da parte del Ministero della salute di un lotto di Ciauscolo di Visso IGP per la presenza di Listeria monocytogenes in 25 g. (leggi qua l'articolo), la società Vissani Salumi srl, produttrice del salame precisa che la rilevazione della presenza di “Listeria monocytogenes” è stata evidenziata in fase di controlli sanitari di routine. "Le analisi - dice Massimo Focacci - hanno rilevato una minima presenza del microrganismo (inferiore a 10 colonie su 100 grammi di prodotto). Riguardo al Lotto 18 04 03, oggetto di richiamo, si precisa che è costituito da una piccola quantità di prodotto: già in fase di prima analisi sono state attivate tutte le procedure al fine di garantire la salubrità del prodotto. Si precisa, inoltre, che il germe “Listeria monocytogenes” non deriva da carni di animali malati ma è normalmente presente nell’ambiente". Al fine di garantire la massima sicurezza alimentare dei prodotti, l’Azienda si sta attivando per condurre uno studio che consente la commercializzazione, in presenza di 100 colonie per 100 grammi di prodotto, durante la vita commerciale dello stesso. "La Vissana Salumi - conclude Focacci - conosciuta in tutto il territorio, da anni si è attivata con procedure atte a garantire qualità e salubrità dei prodotti, nonostante le avverse situazioni dovute dagli eventi sismici del 2016". 

26/05/2018 14:48
Alla Casa della Salute di Treia inaugurazione dell’apparecchiatura Dexa per la cura dell’osteoporosi

Alla Casa della Salute di Treia inaugurazione dell’apparecchiatura Dexa per la cura dell’osteoporosi

Nel pomeriggio di venerdì 25 maggio, alle ore 17:00 presso la Casa della Salute di Treia, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’apparecchiatura Dexa per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi. Hanno presenziato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Direttore dell’area vasta n. 3 Alessandro Maccioni e il Sindaco di Treia Franco Capponi ed il presidente della provincia Pettinari. La DEXA rappresenta, attualmente, l’attrezzatura più utilizzata per valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nella diagnosi e nel monitoraggio dell’osteoporosi.La densitometriaosseapermette,infatti, di scoprire se una persona sia affetta da osteoporosi e di stabilirne il livello di gravità; può inoltre quantificare il rischio futuro di sviluppare la patologia ed aiuta a valutare l’efficacia delle terapie intraprese. L'indagine densitometrica è particolarmente indicata per le donne ultrasessantacinquenni, mentre non esiste orientamento unanime sull'età alla quale gli uomini dovrebbero essere sottoposti a questo tipo di esame. La densitometria ossea utilizza una piccolissima dose di raggi X per stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali siano presenti nel segmento osseo esaminato, con dosi di radiazioni minime, per preservare ulteriormente la salute del paziente, in tempi rapidissimi; è un esame indolore e ad altissima precisione.Al termine della procedura il paziente può quindi riprendere normalmente le comuni occupazioni.Si tratta, pertanto, di unadelle tecniche in questo campo con il migliore rapporto costi/benefici. E’ un momento molto significativo per la comunità treiese, poiché la prevenzione e la diagnosi precoce sono strumenti fondamentali per la tutela della salute. Avere a disposizione strumenti moderni, minimamente o per nulla invasivi, anche nelle strutture sanitarie periferiche e poter contare su servizi sanitari di grande qualità rappresenta un obiettivo da perseguire con determinazione. La nuova diagnostica va, quindi, a completare un’offerta di alta specializzazione della Casa della Salute di Treia, all’avanguardia nelle specializzazioni della Riabilitazione (Dipartimento diretto dal Dott. Giorgio Caraffa) e delle Cure intermedie, che rappresentano un vero e proprio coordinamento per le politiche di salute per l’anziano verso un programma di Longevità attiva ed il trattamento delle principali malattie delle fasi senili della vita.

26/05/2018 14:02
"Destinazione futuro 2018": L'I.I.S. Matteo Ricci Macerata vince la menzione "social"

"Destinazione futuro 2018": L'I.I.S. Matteo Ricci Macerata vince la menzione "social"

Increduli e felici gli studenti della classe 2M dell’ I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata - Indirizzo Turismo per la vittoria con la menzione “Social” di “Destinazione Futuro 2018”, il progetto studenti promosso dalla Regione Marche giunto alla sesta edizione.Mercoledì 23 maggio, nello splendido scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona, ha avuto luogo  infatti  l’evento conclusivo  con la premiazione dei progetti dedicati alla divulgazione dei valori dell’ UE e delle possibilità offerte agli studenti  dai fondi strutturali europei, cerimonia aperta dai puntuali interventi dell’Assessore   all’Istruzione Loretta Bravi e della Dott.ssa Gianna Prapotnich, esperta nazionale Erasmus in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale.I ragazzi e le ragazze del “Ricci” hanno illustrato con orgoglio ed entusiasmo il sito creato con il titolo “Io sono l’Europa” all’interno del quale sono state inserite sezioni ove reperire informazioni sui programmi destinati ai giovani,  riflessioni personali e video girati con la tecnica del green screen.Il lavoro, svolto sotto la supervisione delle professoresse Alessandra Gattari e Giulia Compagnucci, ha permesso alla classe di coniugare competenze digitali, sociali e civiche in un contesto di progettualità e collaborazione  che fa dell’Istituto, diretto dal Prof. Daniele Sordoni,   una scuola sempre più proiettata  verso l’internazionalizzazione.Il premio conseguito dalla classe 2M prevede, entro il mese di dicembre, la visita alla sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea a Roma: un’ulteriore occasione per sperimentare e vivere la cittadinanza europea.

26/05/2018 12:13
Incendio al museo a Macerata, ma era una simulazione dei vigili del fuoco - FOTO

Incendio al museo a Macerata, ma era una simulazione dei vigili del fuoco - FOTO

Vigili del fuoco a sirene spiegate nel centro di Macerata. È quanto è accaduto oggi, intorno alle 11. Sono stati in molto a domandarsi cosa fosse successo a Palazzo Buonaccorsi dove era stata programmata una simulazione di un incendio al secondo piano dei Musei civici. L’esercitazione è stata organizzata dall’assessorato alla Protezione civile del Comune di Macerata guidato da Alferio Canesin e ha permesso di testare il piano di emergenza interno alla struttura museale verificando la validità dei modelli organizzativi di intervento. In azione, a partire dalle ore 11, i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno simulato lo spegnimento di un incendio scoppiato nelle Sale di arte antica del Buonaccorsi, il salvataggio di due visitatori e la messa in sicurezza delle opere d’arte utilizzando tecniche innovative di derivazione speleo-alpino-fluviali. Coinvolto anche il personale interno addetto alla sicurezza antincendio che ha attuato tutte le procedure di protezione previste dal piano di emergenza. Sul posto anche la Polizia locale, il personale sanitario del 118 e i volontari di protezione civile regionale. Ad assistere all’esercitazione due classi di scuola primaria di secondo grado dell’Istituto comprensivo Enrico Fermi.

26/05/2018 11:47
Pieve Torina, una giornata di solidarietà per mettere in sicurezza il lago del "Parco di Giochi"

Pieve Torina, una giornata di solidarietà per mettere in sicurezza il lago del "Parco di Giochi"

Una giornata di solidarietà per sostenere la ricostruzione a Pieve Torina. Destinatario della generosità di associazioni e privati è stato il laghetto all' interno del Parco Giochi che, grazie alla cifra di circa 1500 euro raccolta, è stato messo in sicurezza.Il parco è stato interamente realizzato da volontari del gruppo “Io sto con i bambini”."Intendiamo ringraziare - il commento di Ornella Giaconi, tra gli organizzatori - tutti i partecipanti e ribadire la nostra grande ammirazione per i titolari del Nialtri, Alberto e Stefano, che hanno abbracciato la nostra causa. Va detto, inoltre, che il 23 maggio 2018 sono iniziati i lavori anche per il parco giochi di Muccia un altro dei nostri progetti che a breve porteremo a termine". 

26/05/2018 11:16
Bufera diamanti, Maurizio Sacchi (DPI): "Prezzi gonfiati? Solo allarmismo, ecco perché"

Bufera diamanti, Maurizio Sacchi (DPI): "Prezzi gonfiati? Solo allarmismo, ecco perché"

"Siamo tranquilli, sicuri della correttezza del nostro lavoro. Abbiamo autorevoli pareri che ci confortano. Le carte sono più che in regola e non abbiamo timore di dimostrarlo di fronte alla magistratura se dovesse esserci una procura che volesse indagare sul nostro business. Un business che esiste da 40 anni e che la nostra società porta avanti da 15 senza che ci sia stato un cliente o un istituto bancario che abbia avuto da lamentarsi. Se non adesso. Da quando è esploso il caso mediatico relativo ai presunti prezzi gonfiati. Eppure non è facile determinare il prezzo di un diamante, figuriamoci se a stabilirlo è, per esempio, il gioielliere sotto casa o una parte che ha in qualche modo interesse”. Così Maurizio Sacchi, presidente della DPI, Diamond Private Investment di Porto Recanati, replica al servizio delle Iene (leggi qui), andato in onda mercoledì, servizio incentrato sulla presunta truffa dei diamanti da investimento, pagati dagli investitori, questa l’accusa, a un costo gonfiato. “Ci troviamo in questo frullatore mediatico da tempo, abbiamo sempre preferito non intervenire, ma ora la vicenda, con l’accostamento della nostra azienda alle vicende di un altro imprenditore che ha scelto di togliersi la vita, con cui non abbiamo avuto mai rapporti, sta diventando una presa in giro. E allora abbiamo scelto di dire la nostra. Avremmo preferito di no, ma semplicemente perché con gli interlocutori delle trasmissioni che hanno trattato questo argomento, è complicato mettersi a un tavolo e spiegare, con le modalità che sono soliti adottare, non si può avviare un confronto. Nei giorni scorsi è stata fatta una vera e propria imboscata, alla quale, voglio precisare, mi sono sottratto ma non barricandosi in casa. Semplicemente ero altrove quel giorno, ero fuori Italia. A un certo punto, se dovesse essere, a difenderci nelle sede opportune non avremo problemi, come è avvenuto e avverrà al Tar. Questo frullatore sta gettando discredito su un’azienda che, negli ultimi 4 anni, ha pagato 109 milioni di Iva, 55 milioni di tasse, un’azienda che è stata premiata dai mercati esteri, verso i quali siamo già indirizzati da tempo, e tanto più ora che queste ricostruzioni scorrette potrebbero ammazzare, se non lo hanno già fatto, il nostro business, di cui, ripeto, in tutti questi anni nessuno ha dubitato se non dopo le notizie costruite su fondamenta errate". "Errore" che l'azienda ricostruisce in una lunga nota. "La vicenda che coinvolge la società ha avuto avvio in seguito al reportage proposto da una notatrasmissione televisiva che ha inteso avvalersi del 'parere' di una associazione di categoriasicuramente non imparziale e non disinteressata rispetto all’eventuale demolizione di un’attività esistente sul mercato da oltre 40 anni, da sempre connotata dall’assoluta soddisfazione dellavastissima clientela - si legge - DPI intende, tuttavia, tralasciare in questa sede gli aspetti deontologici che hanno interessato la conduzione e la messa in onda della suddetta trasmissione in assenza di un effettivo e leale contraddittorio. L’affermazione secondo la quale DPI avrebbe truffato i propri clienti nel vendere diamanti dainvestimento a prezzi notevolmente superiori quelli indicati dal listino Rapaport (presentato erroneamente da non ben definite voci di presunti esperti come indice ufficiale dei diamanti) costituisce semplificazione inaccettabile oltre che infondata. L'affermazione è tanto suggestiva, idonea ad essere cavalcata da stampa disattenta e da soggetti a vario titolo interessati alla demolizione commerciale della DPI, quanto infondata. Si tratta della classica affermazione adatta a riempire titoli ad effetto, in grado di fare audience, perché si sa, la suggestione del mondo dei diamanti, ed in particolare, presunti scandali ad esso legati, è sempre un argomento mediaticamente intrigante. Seppure esista una sanzione da parte dell’AGCM, tra l’altro impugnata di fronte al TAR (che ne haanche deliberato la sospensiva pecuniaria) e quindi ancora tutta da definire, essa non è riferita a quegli aspetti che sembrano essere alla base delle accuse mediatiche. La correttezza della determinazione del prezzo di vendita da parte di DPI e la liceità del business sono state peraltro confermate sia dalla AGCM (che, nei propri provvedimenti sanzionatori, si è limitata a rilevare un deficit di comunicazione alla clientela), sia da consulenze redatte da importanti docenti universitari del settore riconosciuti a livello internazionale. I professionisti, in particolare, hanno anche dimostrato l’impossibile utilizzo, ai fini che interessano il commercio condotto da DPI, del listino Rapaport, e della conseguente quindi inattendibilità delle considerazioni che avrebbero portato al presunto deficit comunicativo. Quanto ai residui rilievi mossi dalla Autorità Garante, che, si ripete, non riguardano la determinazione del prezzo e, dunque, la convenienza economica dell'affare per i singoli clienti, DPI si è rivolta alla Magistratura Amministrativa, nel cui operato confida, con un articolato ricorso sul quale, anche per non indulgere al sensazionalismo mediatico, non intende soffermarsi". "La premessa dalla quale è necessario muovere - scrive ancora l'azienda - è che non esiste un fixing ufficiale del diamante, e nemmeno un riferimento ufficioso riconosciuto internazionalmente. Il motivo di tutto ciò si basa sul fatto che in natura esistono oltre 16.000 tipologie di diamanti, distinte non solo per caratura, ma, soprattutto, per qualità, ossia per taglio, colore, purezza, fluorescenza; pertanto risulta impossibilericonoscere un “fixing ufficiale del diamante”. I diamanti da investimento rappresentano soltanto il 2% circa della produzione e comprendono le pietre di qualità più alta (classificati A1), del cui trading si occupa la DPI, e per stabilirne il prezzo risulta deontologicamente e scientificamente scorretto prendere a riferimento valori indicativamente attribuibili a diamanti di categorie più basse (A3 e inferiori) che possono variare di oltre il 50% in meno del valore, trattandosi apparentemente dello stesso diamante (ad esempio undiamante da 1 carato, colore D, purezza IF può variare di oltre 15.000 € già all’ingrosso). Ad attestare tutto ciò, oltre ad indiscutibili perizie, è lo stesso Rapaport, erroneamente consideratocome listino di riferimento al pubblico del “diamante” in generale.Il cosiddetto “Rapaport” è un listino prezzi utilizzato esclusivamente da operatori professionali del settore all’ingrosso, basato su indicazioni che rappresentano esclusivamente una guida ed un punto di riferimento e partenza per la definizione del prezzo di una determinata pietra preziosa. È lo stesso Rapaport ad avvertire sul fatto che il suo listino non rappresenta alcun indice o benchmark ufficiale dei diamanti, bensì una propria opinione sul prezzo di partenza all’ingrosso, che non contempla, ad esempio, né le particolarità di taglio (che incidono sensibilmente sul prezzo), né i costi di importazione, di certificazione, di qualità, né le imposte (IVA), né tantomeno le spese di commercializzazione e le altre voci economiche necessarie a condurre un simile commercio". "Per confutare quindi ogni potenziale illazione sul fatto che i prezzi di DPI siano “gonfiati” è sufficiente calcolare, con fatture alla mano, che il costo della pietra nuda, regolarmente importata e con le caratteristiche al top di gamma, senza considerare alcun servizio aggiuntivo e alcun margine né per DPI né per alcun intermediario, è pari al 71.83% del prezzo. A questo punto invitiamo la clientela a diffidare di tutti coloro che sostengono la tesi dei prezzi gonfiati, poiché probabilmente è proprio in quell’offerta ad esserci qualcosa di non trasparente. In merito poi ai presunti andamenti “falsati” del mercato di cui alcune associazioni accusano, pubblicando grafici con andamenti completamente differenti da quanto sostenuto da DPI, si specifica che anche tutto ciò è frutto di accuse artificiose, o, nella migliore delle ipotesi, di ignoranza scientifica, poiché, come chiunque può in modo elementare sostenere, confrontare dati di natura disomogenea è un grossolano errore; anche in questo caso le perizie dimostrano la veridicità dei dati forniti da DPI, avvalorate da ulteriori studi matematici". "Il clamore mediatico seguito alla trasmissione televisiva ricordata ed ai numerosi articoli di stampa (dei quali hanno beneficiato esclusivamente i soggetti con palese interesse alla demolizione di tale mercato) ha determinato una sorta di panic selling unito alla paralisi completa del mercato: un risultato diametralmente opposto rispetto a quello che dovrebbe essere perseguito dalle associazionidi consumatori. Queste, poi, anziché tutelare l’interesse degli aderenti, hanno inteso scagliarsi, prividi qualunque cognizione tecnica, contro la presunta “truffa dei diamanti” coinvolgendo la società egli istituti bancari in una vicenda dai connotati assai torbidi. E ciò in spregio, ancora una volta, a qualunque regola che impone, per la correttezza dell’azione, l’ascolto delle parti in causa senza pregiudizi di sorta. La libertà di informazione ed il diritto di cronaca trovano limiti precisi nella verità dei fatti enell’obbligo di verifica di veridicità di essi. Tale principio è stato reiteratamente disatteso ed ignorato da quanti hanno inteso “lanciarsi” sullanotizia arbitrariamente veicolata senza alcuna preventiva documentazione circa i connotati veri delle attività di DPI - conclude la nota - DPI ha consapevolmente scelto in questi mesi il silenzio mediatico, dettato dal rispetto degli accertamenti degli organi competenti. Tale scelta è stata dettata anche dalla convinzione che i processi abbiano opportune sedi e opportuni professionisti, che non sono le piazze, i media o i soggetti non qualificati a tale attività. Il diritto di cronaca è una cosa, il giudizio su notizie arbitrarietutt’altro".

25/05/2018 17:46
Italiani stressati e soli, in un anno +8% uso di ansiolitici

Italiani stressati e soli, in un anno +8% uso di ansiolitici

Italiani sempre più ansiosi. Aumenta di quasi l'8% in un anno il consumo di psicofarmaci utilizzati per combattere ansia, nevrosi, attacchi di panico e insonnia. E' quanto emerge da un approfondimento sui consumi di psicofarmaci in Italia pubblicato sul portale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). E' stabile intorno al 6% della popolazione, si legge nel report, il numero di italiani a cui è stato prescritto, almeno una volta nel corso dell'anno, un antidepressivo. Attraverso l'analisi dei dati sulle prescrizioni farmaceutiche rimborsate dal Servizio sanitario nazionale, Aifa stima che circa 3,6 milioni di Italiani li abbiano assunti nel 2017.    In aumento, invece, i consumi benzodiazepine, ovvero una classe che comprende ansiolitici, ipnotici e sedativi: nel 2017 "si osserva un consumo di circa 50 dosi giornaliere ogni mille abitanti, con un incremento di circa l'8% rispetto all'anno precedente". "E' un campanello d'allarme che rappresenta una risposta a aumentati livelli di stress e disagio psichico nella quotidianità", commenta Massimo Cozza, psichiatra e coordinatore del Dipartimento Salute Mentale Asl Rm2, il più grande d'Italia con un bacino d'utenza di circa 1,3 milioni di abitanti. A pesare, prosegue, "sono una crescente solitudine, un futuro incerto e una sempre maggiore incapacità di gestire le frustrazioni". 

25/05/2018 17:39
Franky sta meglio e torna a casa: presto potrà di nuovo volare libera - VIDEO

Franky sta meglio e torna a casa: presto potrà di nuovo volare libera - VIDEO

Franky è tornata a casa. Il colorato pappagallo femmina, che seguiva Michele Scarponi nei suoi allenamenti, il 18 maggio è stata investita da un'automobile, riportando la frattura di un'ala. Frattura per la quale è stata operato con successa a Tolentino dai veterinari di Futuravet. Ora dovrà affrontare una lunga convalescenza a casa del suo padrone, Giacomo Lucchetta, un grande amico del ciclista marchigiano, morto il 22 aprile 2017 in un incidente mentre si stava allenando non distante dalla sua abitazione. Ai medici della clinica veterinaria che lo hanno preso in cura è dedicato un messaggio di ringraziamento sulla pagina Facebook Franky il famoso pappagallo libero: "Vai Franky! Questa sera siamo ritornati a casa Ringrazio di nuovo la clinica e tutti i suoi lavoratori avete fatto un ottimo lavoro!".

25/05/2018 16:39
A Tolentino concerti, canti e rappresentazioni teatrali in Piazza della Libertà: la Festa della Scuola è un successo

A Tolentino concerti, canti e rappresentazioni teatrali in Piazza della Libertà: la Festa della Scuola è un successo

Piazza della Libertà gremita dalle ore 15 a oltre la mezzanotte, esibizioni continue, applausi, sorrisi, divertimento e aria di festa e ancora sfilate, concerti, rappresentazioni teatrali, canti, ospiti. Questo il clima di grande partecipazione che ha coinvolto l’intera comunità tolentinate in occasione della Festa della Scuola. L’evento è stato promosso dagli Assessorati all’Istruzione, alla Cultura e Sport del Comune di Tolentino in collaborazione di tutti gli istituti scolastici cittadini. Ogni scuola, comprese quelle dell’infanzia, fino alle primarie di primo e secondo grado e ai licei, all’Ite e all’Istituto professionale hanno dato dimostrazione della bravura degli alunni e degli insegnanti, illustrando progetti, piani formativi e laboratori. Tanti applausi per tutte le esibizioni che hanno visto alternarsi sul palco allestito di fronte allo storico Palazzo Sangallo oltre mille studenti di tutte le età. La Festa della Scuola è stata l’ennesima dimostrazione di quanto l’Amministrazione comunale sostenga e valorizzi le scuole del proprio territorio, con lo scopo di condividere gli obiettivi della formazione, far conoscere le diverse realtà e possibilità educative che connotano la crescita di ogni bambino e ragazzo e di consentire alle stesse scuole di arricchire e promuovere la propria offerta formativa. Infatti il Comune sostiene direttamente con il proprio bilancio, diverse iniziative che vanno ad incrementare i normali percorsi educativi e promuove in accordo con le dirigenti scolastiche incontri, convegni, proiezioni di film, spettacoli teatrali e momenti di studio che consentono di approfondire specifiche tematiche, anche di storia locale.   Considerato il successo e il gradimento registrato, tutti sono concordi a ripetere anche il prossimo anno, in concomitanza con la fine dell’anno scolastico, la Festa della Scuola, facendola divenire un appuntamento annuale con spettacoli, saggi, recite, cori, gruppi e bande musicali, show di danza, video, sfilate, laboratori. Inoltre le società sportive ADS Cantine Riunite, Futura Tolentino Pallavolo, U. S. Tolentino 1919, Basket Tolentino, hanno allestito in piazza Mauruzi campi da gioco per far provare, gratuitamente, a tutti i bambini, le diverse discipline sportive e alla manifestazione hanno aderito anche i Commercianti del Centro Storico e alcuni bar, ristoranti e pizzerie che hanno praticato uno sconto del 10% ai partecipanti alla iniziativa. I protagonisti della Festa della Scuola sono stati gli alunni e gli insegnanti degli Istituti comprensivi Don Bosco e Lucatelli, dell’Istituto d’Istruzione superiore Filelfo e dell’Ipia Frau. Ospite attesissimo il giornalista Luca Pagliari che già collabora con diverse scuole tolentinati su importanti progetti educativi, anche su temi ambientali e comunque volti ad accrescere la coscienza civile delle giovani generazioni e che ha confermato il proprio sostegno alle iniziative del Filelfo.

25/05/2018 14:05
Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni. Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma". Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi". Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso

25/05/2018 13:46
Poste italiane, firmato accordo con la Federazione italiana tabaccai: i servizi presto anche a Macerata

Poste italiane, firmato accordo con la Federazione italiana tabaccai: i servizi presto anche a Macerata

Grazie all’intesa arriveranno nuovi servizi anche nelle tabaccherie della provincia di MacerataPoste Italiane ha firmato un accordo quadro di collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai (FIT) per una più ampia collaborazione nel settore della corrispondenza e dei pacchi fra due delle realtà più capillari in Italia. In base all’intesa le tabaccherie italiane avranno la possibilità di entrare a far parte di “PuntoPoste”, creando un vero e proprio “PuntoPoste - Tabaccaio”. Anche le tabaccherie della provincia di Macerata potranno far parte della nuova rete di accesso ai servizi per l'eCommerce: vi si potranno ritirare i pacchi, consegnare i resi ed effettuare spedizioni prepagate o preaffrancate. Ma non solo, l’accordo quadro tra Poste Italiane e FIT, oltre a prevedere che le tabaccherie possano funzionare come punti di accettazione della corrispondenza, semplifica le modalità di distribuzione e vendita dei francobolli. Un’intesa, quella tra Poste e FIT che rinsalderà la collaborazione tra le due principali reti italiane garantendo, come nel DNA dei tabaccai, sempre maggiori servizi ai cittadini.La rinnovata collaborazione tra Poste Italiane e la Federazione Italiana Tabaccai punta su soluzioni innovative e rappresenta un ulteriore passo in avanti per migliorare la qualità del servizio offerto su tutto il territorio nazionale, in linea con le strategie di “Deliver 2022”, il nuovo Piano industriale di Poste Italiane.

25/05/2018 11:56
Per la chiusura di Via Battisti a Recanati sospesa ZTL nel fine settimana

Per la chiusura di Via Battisti a Recanati sospesa ZTL nel fine settimana

Domenica 27 maggio 2018, a causa della chiusura di Via Battisti a Recanati per dei lavori urgenti ad una fognatura, sarà sospesa la ZTL dalle ore 6 alle ore 17 dal Varco di Porta Marina. Ciò significa che si potrà transitare liberamente in questi orari con direzione Via Roma o Via Calcagni.Ciò darà la possibilità di oltrepassare il cantiere.Si evidenzia che rimarrà attivo il varco di Corso Persiani e la disciplina ZTL a Porta Nuova.

25/05/2018 11:19
Montelupone, il sindaco lancia allarme droghe tra gli adolescenti: grande l'eco avuto sui social

Montelupone, il sindaco lancia allarme droghe tra gli adolescenti: grande l'eco avuto sui social

Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora lo scorso 19 maggio ha postato un “allarme-appello” sulla pagina Fb “Montelupone ufficio stampa”. Alcuni stralci: “Non so se farlo da sindaco, padre, nonno o pediatra, però sento la necessità e il dovere di farlo. Mi si dice anche che tra gli stessi ragazzi (preadolescenti di scuola media - ndr) si faccia uso di sostanze diverse dal tabacco. Allora forse, se esiste un limite, lo stiamo superando. È un fenomeno che è arrivato in casa nostra e che sta interessando i nostri figli adolescenti. Occorre che facciamo subito, non domani, un serio esame di coscienza. Occorre che, subito dopo, si pianifichino, corcentandole, delle azioni che ridiano dignità al nostro ruolo e speranza ai nostri giovani”. Il grido di allarme, che si fonda su fonti “credibili”, del sindaco-pediatra e la sua accorata preoccupazione per il benessere dei giovanissimi hanno avuto una eco davvero rilevante. Considerando infatti che la pagina Fb“Montelupone ufficio stampa”, è espressione di una piccola comunità di circa 3600 abitanti e che ha non più di 3854 followers, il post del sindaco ha prodotto al momento 21.205 contatti, 574 like, 211 condivisioni e 52 commenti tutti partecipi, a cui vanno aggiunte le non quantificabili reazioni alle condivisioni. Ciò significa che il tema postato dal sindaco, letto tra l’altro anche da molti fuori regione, ha toccato un nervo molto sensibile che non riguarda soltanto gli adolescenti di Montelupone, ma una platea ben più vasta e una situazione forse generalizzata. Si auspica, dunque, che “l’allarme-appello” non resti lettera morta, ma avvii serie riflessioni e conseguenti azioni.  

25/05/2018 08:46
Macerata, Giessemme Services: 20 anni di successi

Macerata, Giessemme Services: 20 anni di successi

La Giessemme Services di Piediripa, attiva da oltre 20 anni nel settore piscine (attualmente sta curando tutta la parte tecnica per l’apertura della piscina de La Filarmonica), irrigazione, sicurezza e automazioni, ha organizzato per il pomeriggio un Open Day per dare la possibilità a clienti e no di conoscere l’Azienda, il proprio team e tutti servizi offerti. Sono state presentate centraline di ultimissima generazione nel mondo delle piscine che consentiranno, attraverso l’impostazione di alcuni parametri, il controllo e la gestione a distanza della propria piscina grazie alla semplice installazione di una App. Spazio anche al settore irriguo attraverso la dimostrazione di sistemi innovativi per la gestione da remoto (ossia dal proprio cellulare o dal proprio PC) del proprio impianto di irrigazione. E poi cibo,  musica e divertimento con l’animazione di Multiradio.  Inoltre a tutti i partecipanti sono state offerte delle promozioni speciali Open Day e gadget realizzati ad hoc per l’occasione. Con un simbolico il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Macerata Romano Carancini, si voluto ricordare l’importante traguardo dei 20 anni di attività da poco compiuti. La Giessemme Services si trova in via Arno 10 in località Piediripa di Macerata.          

24/05/2018 18:46
Macerata, lavori al semaforo del cimitero: traffico in tilt

Macerata, lavori al semaforo del cimitero: traffico in tilt

Tecnici al lavoro nel pomeriggio al semaforo del cimitero e, da qualche ora, l'accesso alla città è particolarmente complicato per quanti provengono da Piediripa. Sul posto la Polizia Municipale che sta regolando il traffico, con la coda che ha superato il chilometro, arrivando fino al tornante, e si sta ancora allungando. 

24/05/2018 17:33
Legge 194, l'associazione Coscioni: donne costrette a spostarsi a Macerata e Civitanova da Fermo

Legge 194, l'associazione Coscioni: donne costrette a spostarsi a Macerata e Civitanova da Fermo

"Nel 40esimo anniversario dell’approvazione della legge 194 del 22 maggio 1978 per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza, denunciamo il fatto che dopo 40 anni, nella  Regione Marche, la legge 194/78 non è pienamente applicata". E' quanto sostiene l'associazione Luca Coscioni."Tra le varie manifestazioni che si stanno svolgendo nelle Marche per ricordare il 40 anniversario dell’approvazione della legge e per chiedere il suo pieno rispetto - sostiene Renato Biondini, segretario  della cellula di Ancona dell'associazione - rendiamo noto che è in programma per sabato 26 maggio dalle 16 alle 20, in piazza del popolo a Fermo, un gazebo informativo, nel quale si raccoglieranno firme per un appello in cui si chiede che la magistratura si attivi per valutare e verificare eventuali responsabilità dei dirigenti delle istituzioni sanitarie della Regione, per la “parziale” applicazione della legge 194 nelle Marche. In particolare nell’appello si dà notizia, alla competente autorità, che all’ Ospedale “R.Murri” di Fermo da 'sempre' non si può accedere al servizio dell’interruzione volontaria della gravidanza mettendo così a rischio la salute psico-fisica delle donne del territorio.Invitiamo tutti a partecipare ed in particolare le donne della provincia di Fermo, dove il servizio dell’IGV non è stato mai attivato a causa dell’elevato numero di personale sanitario obiettore di coscienza. In questi casi la legge prescrive che la struttura sanitaria deve comunque garantire il servizio  attraverso la mobilità del personale. Nel territorio  fermano  invece si è proceduto al contrario, stabilendo che le donne devono 'migrare' nella provincia di Macerata, presso gli ospedali di Civitanova Marche o di Macerata per accedere all’IVG; circostanza questa che è in contrasto con  la legge 194".

24/05/2018 17:15
Tolentino,  approvato il progetto per palestra della scuola Lucatelli

Tolentino, approvato il progetto per palestra della scuola Lucatelli

A seguito degli eventi sismici che hanno avuto inizio il 24 agosto 2016, il Comune di Tolentino ha avuto danneggiate le principali strutture scolastiche e sportive del territorio.La scuola Grandi, che prima del sisma ospitava circa 315 studenti, in seguito alla delocalizzazione delle scuole inagibili Don Bosco e Bezzi, oltre che presso immobili di privati riconvertiti all'uso scolastico, ne ospita attualmente 475, oltre agli uffici direzione e segreteria.La situazione creatasi a seguito della gestione dell'emergenza sisma, che nell'immediatezza ha garantito la prosecuzione dell'attività scolastica, a distanza di più di un anno ha fatto emergere il problema della mancanza di spazi strategici complementari alle attività didattiche nonchè dell'inadeguatezza del locale adibito a mensa, con conseguente necessità di realizzare un ampliamento della scuola Grandi, stante la tempistica prevedibile per adeguare sismicamente le scuole danneggiate.Il Comune di Tolentino ha avanzato richiesta di finanziamento per realizzare un ampliamento della scuola Grandi, in alternativa alla realizzazione di moduli temporanei, funzionale alla situazione venutasi a creare di carenza di spazi, tra l’altro autorizzati sia dal Commissario straordinario per il sisma che dal Ministero, è ha ottenuto 1 milione e 200 mila euro per la realizzazione di strutture scolastiche da destinare alla scuola Grandi e alla palestra della scuola Lucatelli.In particolare, nell'aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020, all'elenco annuale l'intervento di realizzazione della nuova palestra della scuola Lucatelli è indicato per 580.000 euro con entrate a destinazione vincolata derivanti dall'assegnazione del finanziamento sopra indicato e per 140.000 euro con entrate acquisite mediante apporto di capitale privato (per 75.000 euro dalla Arena Italia Spa e per 65.000 euro con l'utilizzo delle somme oggetto di donazioni pro-sisma), per un totale di 720.000.Proprio in questi giorni il sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno approvato il progetto di esecutivo per l'intervento di ampliamento della scuola Grandi elaborato congiuntamente da progettisti interni e da progettisti esterni all'ente.

24/05/2018 16:43
Concessioni balneari, Leonardi (FdI): estensione a 75 anni

Concessioni balneari, Leonardi (FdI): estensione a 75 anni

"La proposta nazionale di Fratelli d'Italia porta a compimento un'azione che da anni sto portando avanti sia da quando era assessore al Turismo di Porto Recanati sia a seguito della sua elezione a Palazzo Raffaello. Quella della proroga delle concessioni demaniali ad ulteriori 75 anni per uso turistico-ricreativo darebbe una boccata d'ossigeno alle più di trentamila aziende balneari e al loro fondamentale indotto per la nostra economia".Lo afferma Elena Leonardi che sottolinea come "sarà importante vedere come sarà accolta questa proposta a livello nazionale: in questo modo l'Italia darebbe concretamente una mano a quello che per la nostra economia è un volano importantissimo e che viene definito il nostro "petrolio" che, al contrario della Spagna, ancora non siamo riusciti a valorizzare e tutelare a fondo"."Fra i firmatari della proposta – ricorda Leonardi – c'è anche il neodeputato Francesco Acquaroli, il quale sta rendendo concreti i suoi impegni presi in campagna elettorale al fine della tutela e valorizzazione delle risorse del nostro territorio e la riviera maceratese è una di queste".La Leonardi auspica, e per questo, è pronta ad impegnarsi di nuovo, che a livello regionale si stimoli l'esecutivo nazionale al fine di far approvare la proposta di Fratelli d'Italia che prevede inoltre un regime di evidenza pubblica soltanto per le nuove concessioni, le quali potranno avere una durata tra i 20 e i 30 anni e che sarà determinata dai comuni."Auspico - termina Leonardi - che per il bene della nostra economia costiera, e di tutto il lavoro che i balneari creano e incentivano, questo atto possa avere un iter veloce e positivo".

24/05/2018 15:27
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