I lavori di rifacimento del manto stradale in via Nenni a Tolentino inizieranno lunedì 12 ottobre alle ore 7:30 circa con il posizionamento dei mezzi di cantiere per realizzare quanto specificato dalla Ditta Tolentinate Del Bello Fernando la quale, essendo del posto, sarà molto attenta alle valutazioni di programmazione già concordare con il Comando Polizia Locale che, nonostante sottodimensionato di organico, sarà presente sin dalle prime ore del mattino per coadiuvare e indicare le giuste indicazioni agli utenti della strada.Concretamente il lavoro si articolerà nel seguente modo. Chiusura della corsia di marcia dall'intersezione con via Giovanni XXIII a scendere in direzione Macerata - Superstrada. In questa prima fase si interverrà fino all'altezza di via Colsavatico. Anche quest'ultima dovrà essere rifatto il fondo stradale per permettere ai residenti della zona di recarsi presso la propria abitazione fino a quando sarà consentito lo spostamento del cantiere. Fino a quanto possibile, i varchi di accesso tra le aiuole spartitraffico verranno lasciati percorribili per il raggiungimento della corsia di marcia opposta. Tale lavoro continuerà fino al raggiungimento della rotatoria con via Nazionale - via S. Pertini. Il primo intervento dovrebbe concludersi entro 7/8 giorni lavorativi.Conclusa la fase del primo intervento si continuerà nella corsia opposta dall'intersezione con la rotatoria di via Nazionale e via Pertini, in direzione via Brodolini (ospedale), lasciando sempre a descrizione dell'avanzamento dei lavori la possibilità di raggiungere le abitazioni e le varie attività presenti in loco. Il lavoro non lascia tanto margine di flessibilità di transito in quanto la fresatura verrà eseguita in modo profondo fino al raggiungimento di un'altezza pari a 10/12 cm, pertanto pericolosa al transito veicolare.
Lo scorso due ottobre era arrivato il grido d'allarme dal comune montano del maceratese colpito dal sisma. A Visso infatti, aveva spiegato il primo cittadino Gian Luigi Spiganti, "a seguito della grave crisi idrica iniziata dopo gli eventi sismici del 2016 e che ha avuto il culmine in questo periodo con la quasi totale perdita di portata della sorgente del capoluogo, il Comune non è più in grado di garantire un servizio idrico adeguato alla popolazione e alle aziende presenti sul territorio, neanche con l’ausilio di autobotti."
Il primo cittadino aveva per questo sollevato il problema alla Prefettura e alla Protezione Civile. Cinque giorni fa è stato dato il via libera all’allaccio all’acquedotto dell’Alto Nera.
Una boccata d'aria per Visso dunque anche se si tratta di una soluzione temporanea che potrebbe far fronte all'emergenza fino ai primi mesi del 2020.
24 dipendenti della Paciotti in mobilità. La riduzione del personale riguarda il reparto produttività e a dare la notizia ai lavoratori è stato l'Amministratore Marco Calcinaro.
La nota azienda di calzature nota in tutto il mondo sembra quindi attraversare un periodo delicato come era avvenuto anche in passato.
Sono dunque 24, un terzo dunque, i lavoratori interessati dalla riduzione del personale su 69.
Intorno alle 3:30 della nottata odierna si è verificato un incidente a Macerata, all'altezza di via Maffeo Pantaleoni. Un uomo, per ragioni in corso di accertamento, mentre proveniva da via Pace ha perso il controllo della propria autovettura e, in prossimità della rotonda dello Sferisterio, ha invaso la corsia opposta della carreggiata stradale e il marciapiede finendo la propria corsa contro le colonne di un cancello.
L'impatto generato ha provocato un boato che ha allarmato i residenti. Proprio loro hanno richiamato l'intervento sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, viste le difficoltà dell'uomo ad uscire dalla propria autovettura. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia Stradale per effettuare tutti i rilievi del caso.
Fortunamente, quando è avvenuto il fatto, nessuna auto e nessun passante erano presenti sulla via. I vigili hanno provveduto a delimitare la zona dell'incidente, che risulta pericolante a causa dei danni provocati dall'auto dell'uomo (vedi foto, ndr).
Si erano mossi l’indomani del sisma per raccogliere fondi da destinare ad una attività commerciale delle Marche gravemente colpita. Loro, che qualche anno prima avevano fatto la stessa brutta esperienza del terremoto, conoscono bene l’importanza della solidarietà e della vicinanza. Hanno chiesto un elenco ai colleghi maceratesi e dalla lunga lista la CNA di Imola ha scelto un piccolo negozio di frutta e verdura di Camerino con a capo una giovane donna.
Ieri una piccola delegazione emiliana è venuta a trovare la negoziante; un lungo ed intenso abbraccio tra donatori e beneficiari ha risparmiato mille inutili parole. Maria Cristina ha accolto Presidente e Direttore dell’Associazione imolese nello spazio che attualmente ospita il suo frutta e verdura, impaziente di mostrare il buon fine del loro aiuto. L’arredamento è ovviamente spartano ma su una parete campeggia un piccolo quadro con su scritto “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”, il massimo riconoscimento possibile per chi fa impresa.
Poi la consegna di una targa con il ringraziamento “per la generosità dimostrata nel momento più difficile della nostra storia”. La piccola delegazione si trasferisce quindi nel centro storico, oggi zona rossa, che ospitava prima di quel maledetto 26 ottobre 2016 il negozio di Maria Cristina: “Abbiamo dovuto riorganizzare la vita lavorativa fuori città e non so se quando potremo avremo ancora la forza di tornare. Spero che i giovani siano i primi a riabitare il centro storico con l’apertura di nuove attività commerciali ed artigianali che ridaranno vita a queste vie”.
Ad accompagnarli l’Assessore comunale Giovanna Sartori che fa il punto sulla situazione: “A 3 anni dalle scosse, nel nostro centro storico proseguono le attività di messa in sicurezza degli edifici e solo quando queste saranno concluse revocheremo la zona rossa. Le strade torneranno quindi ad essere fruibili e le abitazioni agibili saranno le prime ad essere abitate. La città di Camerino è il suo centro storico e non ne può prescindere. L’auspicio è che tutte le attività oggi delocalizzate altrove possano ripianificare un loro ritorno all’interno delle mura cittadine”.
Paolo Cavini, Presidente CNA Imola, sottolinea l’assordante silenzio della zona rossa: “Passeggiando in queste vie si avverte una sensazione di vuoto, di realtà ovattata, di profonda tristezza. Il primo pensiero è per gli abitanti e per le imprese che tra mille difficoltà sono riuscite a ripartire. Spero vivamente non ne debbano sopportare delle altre per potersi reinsediare. Le amministrazioni centrali e locali, le associazioni di categoria dovranno aiutare in ogni modo le imprese che vorranno tornare e quelle che nasceranno. I centri storici delle nostre città vivono anche grazie alle piccole imprese che sono il primo presidio del territorio e della comunità”.
A congedare la delegazione il ringraziamento del Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani: “I colleghi di Imola hanno mostrato cosa può fare il grande sistema CNA; nei casi e nei momenti di maggior bisogno, sentire la vicinanza di un’intera organizzazione nazionale ci conforta non poco. Anche la scelta di Ancona per ospitare la nostra Assemblea nazionale il prossimo 26 ottobre non è casuale ma assume un valore molto importante per tutti noi. Certo – prosegue Ligliani – passeggiare in un centro storico così silenzioso, in mezzo alle rovine che attendono dopo anni non si sa bene cosa è umanamente inaccettabile. Come CNA Macerata continueremo a fare del nostro meglio per avviare la ricostruzione e per evitare l’estromissione delle piccole imprese locali in questo lungo e complesso progetto”.
Sono le Marche dalla “bellezza infinita” quelle che si sono presentate alla 55° edizione di TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione nazionale di riferimento per la promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo.
L’unica fiera italiana totalmente b2b che permette alle imprese, pubbliche e private, di incontrare le principali aziende di intermediazione turistica. Una formula ideale per valorizzare il turismo marchigiano che vive di mille sfaccettature da promuovere e scoprire. Da Lorenzo Lotto a Raffaello e Leopardi, ai Cammini lauretani e francescani, alle Marche per i bambini. Tante le occasioni di vivere le Marche che sono state proposte, a Rimini, nella giornata di apertura del TTG.
“Nelle tre giornate di presentazioni uno spazio è stato riservato anche alla la città di Recanati - dichiara il Sindaco della città Leopardiana Antonio Bravi -. Si è parlato delle esperienze di collaborazione tra pubblico e privato come la ristrutturazione della Torre del Borgo con l'Art Bonus, il project financing per l'affidamento della gestione dei musei civici e dello IAT a Sistema Museo. Infine la convenzione con il FAI per la recente apertura al pubblico dell'Orto dell'Infinito".
Soddisfazione è stata espressa anche dall'Assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio che ha spiegato come "in questi ultimi anni Recanati è sempre presente nello stand della Regione Marche come eccellenza culturale e turistica. La nostra progettualità e la capacità di attuare delle politiche culturali congiunte al turismo sono diventate un esempio da seguire per molte città del territorio. Il brand Recanati come "Città della Cultura" con Leopardi, Gigli e Lotto rappresenta una carta vincente per attrarre i tanti turisti che vengono nella nostra Regione".
Rifacimento del tratto stradale di due Provinciali a Pioraco; questa mattina il taglio del nastro. Si tratta della Provinciale Muccese, che transita all’interno del paese, il cui manto stradale si presentava gravemente usurato, e del completamento dell’asfaltatura della provinciale che collega Pioraco a Sefro. Il taglio del nastro è avvenuto in maniera simbolica davanti al Comune. Un intervento finanziato dall’Anas per una cifra stimata in circa 50mila euro, ha permesso di rifare il fondo stradale, rimettere in quota i pozzetti, sistemare le feritoie, dei seicento metri di strada che passano nel cuore di Pioraco, sempre molto trafficati. Altre opere hanno riguardato anche le fognature.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Cardinaletti di Piane di Falerone, commissionati da Anas, in collaborazione con Assem, per la parte dei sottoservizi e fognature.
Sono stati inoltre completati di recente anche i lavori di asfaltatura della Provinciale 97 Pioraco-Sefro, per un investimento di 342mila euro da parte della Provincia, con fondi del ministero delle infrastrutture e trasporti, che hanno previsto la sistemazione e il rifacimento del manto stradale, esteso anche a un breve tratto del bivio Agolla-Montelago. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cvc di Marciano della Chiana. Presenti al taglio del nastro i tecnici comunali e le imprese che hanno eseguito i lavori, i tecnici di Anas e Assem, la consigliera provinciale Debora Brugnola, la presidente Assem Manila Amici, il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, l’assessore di Pioraco Luisella Tamagnini.
"Ringrazio tutti i tecnici e le imprese che hanno lavorato, ottenendo questi importanti risultati - ha dichiarato il sindaco di Pioraco Cicconi -; inoltre colgo l'occasione per ringraziare il presidente della Provincia Antonio Pettinari per aver avuto un occhio di riguardo per le nostre aree montane".
Il comune di Civitanova ha pubblicato un avviso di assegnazione delle isole centrali di tre rotatorie della città e di altrettanti spazi verdi per la gestione e il mantenimento da parte di privato. Sarà possibile anche installare oggetti e arredi ornamentali o applicare loghi e denominazioni.
Oggetto dell'avviso la rotonda di via Silvio Pellico e via Crivelli (quella della strada che conduce a Santa Maria Apparente), quella tra le vie Aldo Moro e Martiri di Belfiore (quella che si trova prima del ponte del Chienti) e infine quella tra via Giobetti e Giuseppe di Vittorio (quella della zona industriale).
L'avviso prevede la concessione (della durata di sei anni) al miglior offerente, al massimo rialzo, su una base d'asta di rispettivamente 6mila, 45mila e 6mila euro.
Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 novembre 2019, alle ore 13:00.
Per consultare il bando CLICCA QUI
Iniziano i lavori di riqualificazione di via Pietro Nenni e di via Tullio Colsalvatico a Tolentino al fine di renderle più fruibili ai veicoli.
Via Pietro Nenni è una via particolarmente trafficata e dove insistono molteplici attività commerciali, artigianali, edifici e quindi particolarmente transitata dai veicoli. Pertanto il Comando della Polizia Locale, vista la necessità di provvedere ai lavori di fresatura di tutta la via in questione, compresa via Tullio Colsalvatico per poi provvedere all'asfaltatura e al rifacimento della segnaletica orizzontale, ha deciso di modificare il traffico.
I lavori di fresatura con inizio alle ore 7:00 del giorno lunedì 14 ottobre, determinano una modifica parziale della circolazione stradale.
Con una ordinanza è stato disposto che dalle ore 7:00 del giorno lunedì 14 ottobre fino a fine lavori, in via Pietro Nenni e vie limitrofe, la circolazione è modificata come segue:
in tutta la via Pietro Nenni è disposto il divieto di circolazione e il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli;
In tutta la via Tullio Colsalvatico è disposto il divieto di circolazione con esclusione dei veicoli dei residenti e il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli;
In via Giovanni Pascoli è disposto il divieto di transito con esclusione dei veicoli dei residenti.
Le varie chiusure relative ai divieti di transito ai veicoli verranno effettuate in base alle diverse fasi di lavoro della Ditta esecutrice.
Quando possibile le vie saranno aperte per consentire l’accesso ai residenti. L’Amministrazione comunale si scusa per i disagi causati da lavori necessari per migliorare la sicurezza e la circolazione di una via di accesso tra le più importanti della Città di Tolentino. Il Comune consiglia, nel periodo dei lavori, di utilizzare percorsi alternativi.
L’Amministrazione Comunale di Tolentino fa sapere che, grazie alla collaborazione degli uffici preposti, è in pagamento il contributo per l’autonoma sistemazione – CAS relativo ai mesi di agosto e settembre 2019. Le operazioni inizieranno il prossimo 15 ottobre e termineranno il 21 ottobre 2019. Si precisa che dalla data di emissione dei pagamenti si dovrà tenere conto dei tempi applicati dai propri istituti bancari per l’accredito dei bonifici.
L’amministrazione ricorda inoltre agli aventi diritto del Cas, di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza oppure l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Inoltre si ricorda che possono presentare domanda per avere il Cas, i nuclei familiari che devono lasciare il proprio appartamento per lavori di ristrutturazione in seguito al sisma 2016.
Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha chiarito che al fine di procedere agli interventi di immediata riparazione o ristrutturazione è riconosciuto, con oneri a carico delle risorse emergenziali, il contributo per l’autonoma sistemazione per i nuclei familiari che a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo e a seguito di provvedimento sindacale di sgombro debbano temporaneamente abbandonare l’unità abitativa ove alloggiano, per il tempo necessario e autorizzato anche a seguito di ratifica all’esecuzione dei suddetti lavori.
Il modello per presentare la domanda è scaricabile sul sito del Comune di Tolentino oppure si può richiedere all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, in piazza Martiri di Montalto.
Il comune di Recanati rende noto che partirà lunedì l'intervento di consolidamento della porzione di scarpata zona Ponte Nuovo a Recanati, affidato alla ditta Alseo di Osimo.
Verrà rinforzata, infatti, la sede stradale con l'inserimento di pali in cemento armato. Il traffico verrà regolamentato a senso unico alternato con semaforo. “Si cercherà di essere veloci ed efficaci” – spiegano - .
Dopo l'autorizzazione della Cassa Depositi e Prestiti per la devoluzione di parte del mutuo per interventi stradali, l'Ufficio Tecnico ha subito provveduto ad individuare la ditta specializzata e ad organizzare il cantiere. "Si tratta di un intervento puntuale e ci auguriamo veloce- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Negli ultimi anni abbiamo affrontato emergenze ben più gravi. Ricordiamo Porta Cerasa e Curva di Pesarini, sempre lungo il Ponte Nuovo. In questo caso le analisi del geologo ci hanno consentito di tirare un sospiro di sollievo perché la situazione sembra gestibile con un piccolo intervento. I cittadini come sempre capita per le opere stradali dovranno avere un po' di pazienza e collaborare".
Sei abitazioni, tre locali commerciali e un ufficio sono tornati agibili nella centralissima piazza del Popolo di San Severino Marche dopo i lavori di riparazione dei danni e rafforzamento locale che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’intero stabile interessato da opere per un importo complessivo di 350mila euro.
E sempre a San Severino Marche è tornato utilizzabile, dopo la revoca dell’Ordinanza di sgombero, un accessorio agricolo sito in località Agello. In questo caso la struttura è stata interessata da lavori per un importo di 30mila euro.
La visita, di carattere privato, restituisce quella effettuata dal vescovo Nazzareno Marconi nel mese di agosto in occasione del viaggio pastorale per incontrare i missionari maceratesi nell'isola dell'Estremo Oriente.
L'arrivo di Sua Eccellenza Chen Chien-Jen è previsto per le ore 13.40 in piazza Strambi, dove sarà scattata la fotografia ufficiale davanti al busto di Padre Matteo Ricci.
Seguirà un incontro privato del vicepresidente – che sarà accompagnato dalla consorte – col vescovo e col vicario generale Mons. Andrea Leonesi. Nel corso del colloquio avrà luogo uno scambio di doni.
Il vescovo accompagnerà quindi gli ospiti a visitare il Santuario Basilica della Madonna della Misericordia dove ci sarà anche un momento di preghiera (entrambi gli ospiti sono cattolici).
L'incontro si concluderà con la visita al centro padre Matteo Ricci dove saranno rivolti i saluti istituzionali.
Continua l'impegno dell'Amministrazione comunale di Treia in materia di eliminazione delle barriere architettoniche che, oltre ad un segno di grande civiltà, rappresenta un obiettivo prioritario di ogni società e dimostrazione di sensibilità politica.
Domenica 6 ottobre 2019 si è svolta la giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la ricorrenza impone delle riflessioni: "È necessario - spiega il vice sindaco David Buschittari - intendere la città come uno spazio fisico e sensoriale, un luogo di relazioni e a tale obbiettivo un'amministrazione attenta e sensibile deve tendere con interventi di programmazione urbanistica o di adeguamento del patrimonio edilizio, pubblico e privato e della rete viaria comunale".
"Lo scopo - prosegue Buschittari - è di sviluppare una cultura dell'accessibilità che tenga conto dei bisogni reali e dei valori fondanti del vivere civile di un'utenza composta da bambini, anziani e persone con difficoltà motorie o sensoriale, per i quali anche il vivere la quotidianità può rappresentare un percorso ad ostacoli."
"Ci impegniamo a rendere la nostra città un territorio in cui le pari opportunità si manifestino tangibilmente, adottando soluzioni di adeguamento delle infrastrutture stradali, rendendo fruibili e praticabili i percorsi pedonali e mettendo in atto strategie di pianificazione urbanistica che consentano la libera accessibilità agli esercizi commerciali, ai pubblici esercizi ed alle attività produttive in generale, con attuazione di strumenti urbanistici ed edilizi tesi alla rimozione delle barriere architettoniche ed a garantire la piena fruibilità del patrimonio edilizio pubblico" conclude il vice sindaco.
Il piano di eliminazione delle barriere architettoniche di cui il Comune di Treia è dotato, non rappresenta un traguardo, ma il punto di partenza per la redazione dei piani pluriennali di abbattimento, oltre che strumento propedeutico alla pianificazione di interventi di attenuazione dei conflitti uomo – ambiente.
L'amministrazione ha destinato parte dei contributi stanziati dallo Stato, previsti dal Decreto Crescita, per investimenti su opere di adeguamento e di eliminazione delle barriere architettoniche, con previsione di finanziamenti erogati a progetti di ristrutturazione strutturale volti a cancellare le criticità alla libera mobilità e accessibilità urbana.
Sono in fase di esecuzione interventi di adeguamento degli impianti semaforici presenti sul territorio urbano, prevedendosi sistemi di chiamata semaforica pedonale per non vedenti, in simbologia braille e con dispositivo sonoro per non vedenti, rispondenti alla normativa CEI 214-7/1 ed eseguiti sulla base di valutazioni progettuali volti a garantire in sicurezza la mobilità pedonale all’interno dell’ambiente urbano, prescindendo dalla propria condizione fisica e sensoriale.
L'Amministrazione comunale di Treia rimane comunque attenta e disponibile a ricevere dai cittadini, segnalazioni di criticità, suggerimenti e quant’altro possa essere utile al conseguimento dell’obiettivo, mettendo a disposizione il seguente indirizzo di posta elettronica: vigiliurbani@comune.treia.mc.it.
Martedì 15 ottobre a partire dalle ore 9.30 presso la Sala del Rettorato, Università di Camerino “Costruire e ricostruire, sfide aperte”, Tavola rotonda in occasione della sessione speciale del Comitato esecutivo nazionale della Filca Cisl, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni e affini.
I lavori della mattinata si apriranno con i saluti del Sindaco Sandro Sborgia, del Rettore dell’Università di Camerino, prof. Claudio Pettinari, e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi.
Seguiranno gli interventi del Segretario Generale della Filca Cisl Marche, Luca Tassi, il Responsabile della provincia di Macerata della Filca Marche, Jacopo Lasca e il prof. Emanuele Tondi , docente di Geologia dell’Università di Camerino.
Alla Tavola rotonda, moderata da Vanni Petrelli della Filca Cisl Nazionale, parteciperanno il Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Ing. Cesare Spuri, l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti, e il Segretario Generale della Filca Cisl Nazionale Franco Turri.
Concluderà i lavori il Segretario della Cisl Nazionale Andrea Cuccello.
“120 nuclei familiari percepiscono il Cas e abbiamo installato 34 Sae nel territorio comunale. Nel periodo immediatamente successivo al sisma sono state 753 le richieste di sopralluogo: 171 gli immobili dichiarati agibili mentre 582 quelli inagibili. Ho già firmato 11 revoche alle ordinanze di inagibilità. A Pioraco non abbiamo delle zone rosse ma al contrario il quartiere “Madonnetta”, vista la sua particolarità, è completamente perimetrato e abbiamo firmato il 9 ottobre la stipula di un accordo con l’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architetture, con la quale affidare alla stessa la ricerca per individuare il miglior modello costruttivo da realizzare tenendo conto delle caratteristiche del territorio.” A tracciare il bilancio di Pioraco a tre anni dal sisma è il primo cittadino, eletto lo scorso maggio, Matteo Cicconi.
“L’istituto scolastico, che comprende le scuole materne, elementari e medie, era stato ammodernato qualche anno fa e, dopo le scosse, è stato dichiarato agibile e dunque l’attività didattica non ha mai subito degli stop – ha proseguito il sindaco -. Diversamente è avvenuto per una parte del Comune, che è attualmente inagibile, e per la casa di riposo “Agnese Mataloni”. La struttura, alla quale abbiamo dato la massima priorità in termini di ricostruzione visti anche i posti di lavoro che offriva, ospitava 25 persone che sono ora state trasferite presso le strutture dell’Asur di Matelica. È già stato predisposto un intervento da 1,2 milioni di euro e stiamo per pubblicare tutta la documentazione necessaria per la gara e per l’affidamento dei servizi tecnici.”
“Anche il Cinema 70, un luogo di socializzazione e ricreativo, è attualmente inagibile – ha continuato il primo cittadino -. Anche in questo caso abbiamo inviato il C.I.R. e l’USR ha dato riscontro positivo; gli uffici stanno attualmente lavorando per disporre tutta la documentazione necessaria e procedere con il bando per l’affidamento dei lavori. Diverse attività commerciali hanno subito la delocalizzazione e sono ora tutte raggruppate in una struttura dedicata posizionata davanti alla sede comunale provvisoria.”
Anche a Pioraco, come in molti altri comuni del cratere maceratese, le due chiese principali hanno subito dei forti danni e sono attualmente inagibili. “Sono entrambe di proprietà della Diocesi di Camerino e San Severino Marche e stiamo parlando della struttura di San Francesco e della Chiesa del Vittorino – spiega Cicconi -. Per quest’ultima sono già iniziati i lavori e, in attesa di poterle restituire alla comunità, le funzioni religiose attualmente vengono svolte in una piccola chiesa che non ha subito danni.”
“Un'altra grande difficoltà che ha creato il sisma è relativa alla Cartiera – racconta il primo cittadino -. La scossa di ottobre l’ha fatta completamente crollare: è venuto giù il tetto e l’Azienda, la Regione e il Comune sono intervenuti tempestivamente affinché venissero portate via le macerie e si potesse procedere al ripristino dei moduli. Attualmente delle due macchine, solo una è in funzione e speriamo che per il futuro possa essere ripristinata anche la seconda.”
“Possiamo dire che la fase dell’emergenza è conclusa e speriamo si possa iniziare presto, in maniera propositiva e forte, con quella della ricostruzione – ha concluso Cicconi -.Dobbiamo far ripartire celermente i lavori anche perché la maggior parte della popolazione è anziana e soprattutto perché Pioraco vive, come gran parte delle città montane, di turismo e di natura.”
Lo scorso 27 settembre, l’assemblea dei volontari dell’Unicef della provincia di Macerata, alla presenza del presidente regionale Italo Tanoni, ha eletto il nuovo Comitato provinciale: alla guida, la presidente Patrizia Scaramazza, che già ricopriva il ruolo di segretaria provinciale. A completare la squadra Antonella Micucci Cecchi, segretaria, Chiarastella Parisi Presicce, tesoriere, Elvira Carloni, Elena Tasso, Katiuscia Cassetta, Cristina Moretti e Beatrice Micucci Cecchi.
«Una squadra motivata a portare i bisogni dei bambini e degli adolescenti al centro dell’attenzione delle Istituzioni pubbliche e private, con l’obiettivo di costruire insieme un mondo nel quale possano sentirsi protetti»: così si è presentato il neo eletto Comitato, che ha voluto ringraziare il presidente uscente Roberto Di Fede Pilato, che con generosità e impegno ha guidato l’Unicef maceratese nell’ultimo anno e mezzo.
Numerosi sono i progetti che hanno visto e vedono in campo l’Unicef nel territorio, in sinergia con le diverse agenzie che vi operano, prime fra tutte le Istituzioni scolastiche, per contrastare le problematiche che riguardano la quotidianità dei più piccoli e dei giovani.
Ufficiale la graduatoria del MIUR per il finanziamento di 3 milioni di euro a fondo perduto al Comune di Petriolo per la scuola media “Marco Martello”. Con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 427 del 21 maggio 2019, era stato istituito un fondo di 120 milioni destinati alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e/o alla nuova costruzione di edifici adibiti a uso scolastico statale nelle zone sismiche 1 e 2 delle regioni del Centro Italia, ovvero i quattro territori interessati dagli eventi sismici 2016-2017.
Tra questi proprio l’Istituto secondario di primo grado del paese guidato dal sindaco Domenico Luciani: "Una buona notizia che aspettavamo da tempo - ha detto -, siamo al 14esimo posto della graduatoria, tra gli interventi finanziabili, unico Comune della provincia di Macerata. Gli uffici comunali hanno lavorato durante il mese di agosto per presentare la candidatura al bando in tempo utile".
"Ora con decreto del Miur saranno assegnate le risorse agli enti locali beneficiari e definiti i termini e le modalità di rendicontazione, a seguito del positivo esito delle verifiche. Questo finanziamento - ha aggiunto Luciani - se verrà confermato, andrà a cofinanziare l'esecuzione delle opere per la realizzazione dell'intervento di demolizione e ricostruzione della scuola. Esso si somma ai 200 mila euro che ci sono stati assegnati nel mese di luglio per la progettazione definitiva ed esecutiva dello stesso intervento. Non ci resta che sperare nella conferma del decreto di finanziamento".
Contram Spa grande protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo (TTG, ndr) 2019. L'evento, in programma a Rimini dal 9 all'11 ottobre, vede l'azienda maceratese presente con una propria flotta di veicoli e uomini per contribuire al trasporto delle migliaia di visitatori che in queste giornate affolleranno la manifestazione.
Stefano Belardinelli, presidente di Contram Spa, ha dichiarato in merito: "La nostra azienda rientra tra i co-organizzatori dell'evento, in quanto stiamo svolgendo vari servizi di navettaggio: è un prestigio poter lavorare fuori dal territorio maceratese. Questa fiera sta diventando sempre più importante e ci offre la possibilità di prendere contatto con operatori del turismo e con operatori tecnici, con cui poter collaborare in futuro per migliorare ancor di più i nostri servizi".
Una serie di assemblee pubbliche per formare la cittadinanza e comunicare novità e aggiornamenti in merito alla buona pratica della raccolta differenziata, in collaborazione col Cosmari.
È quanto stato programmato dall’Amministrazione di Camerino dove il mese di ottobre sarà una sorta di mese di formazione per la cittadinanza che sarà supportata con slide e spiegazioni in tre incontri fortemente voluti per invertire il trend degli ultimi anni: “Abbiamo ritenuto necessario muoverci in questa direzione – spiega Marco Fanelli, assessore all’ambiente – per cercare di sensibilizzare la cittadinanza verso una corretta pratica della raccolta differenziata, cosa in cui Camerino si è distinta per tanti anni diventando un esempio tra i Comuni non solo della Provincia, ma anche della Regione. Purtroppo – continua Fanelli – gli ultimi dati dicono esattamente il contrario e abbiamo atteso che passasse l’estate così da coinvolgere tutta la città in un nuovo percorso. Dal 77 per cento siamo scesi al 66 per cento di raccolta differenziata, con un calo dell’11 per cento che purtroppo ci ha fatto crollare vertiginosamente. Sono dati di una parabola discendente che è iniziata a calare già dal 2014 poi a seguito del sisma la situazione è ulteriormente peggiorata, quindi è necessario riorganizzarci”.
Proprio col supporto del Cosmari sono stati programmati tre incontri con la città: il primo il 15 ottobre alle 18 al centro sociale di Montagnano; il 23 ottobre alle 18 al circolo Acli del quartiere Vallicelle (accanto all’Ipsia Gilberto Ercoli); il 28 ottobre alle 18,30 al centro sociale di San Paolo. Sarà solo la prima di una serie di iniziative che vedranno anche il coinvolgimento delle scuole attraverso incontri di formazioni e un concorso a tema nonché l’Università e i ristoratori della città.