Attualità

Le Marche al Vinitaly di Verona. “Sì a tradizione e innovazione. No all’etichettatura Ue”

Le Marche al Vinitaly di Verona. “Sì a tradizione e innovazione. No all’etichettatura Ue”

“Il bere sano, nelle Marche, ha una tradizione antichissima, con il monaco benedettino fabrianese Francesco Scacchi precursore, già nel 1622, della spumantizzazione del vino, ben prima della nascita di Dom Perignon. La primogenitura del metodo ci rende orgogliosi e ci avvia al Vinitaly di Verona con una grande responsabilità: quella di sostenere, con convinzione, la nostra produzione vitivinicola”.  Lo scrive sui social il vicepresidente Mirco Carloni e lo ribadisce la Regione, presente alla 54a edizione della manifestazione, in programma dal 10 al 13 aprile a Verona. Una presenza che parte da lontano, quella delle Marche, al Salone internazionale del vino e dei distillati, tra le più prestigiose e visitate a livello mondiale. Una partecipazione promossa dalla Regione con un investimento che supera i 352 mila euro, con ben 107 cantine marchigiane presenti, di cui 69 all’interno del padiglione regionale (il numero 7) di circa mille metri quadri.  “Crediamo nei nostri imprenditori e per questo motivo investiamo risorse significative per promuovere le nostre grandi produzioni. Soprattutto nel contesto di incertezza internazionale attuale, vogliamo essere al fianco di chi produce – afferma Carloni – promuovendo il nuovo branding 'Marche, land of excellence', con cui ci presentiamo sugli scenari internazionali perché le Marche sono il luogo dell’eccellenza, della qualità e della sostenibilità delle produzioni. Sarà un’edizione di Vinitaly - prosegue Carloni - dove le Marche saranno protagoniste e in cui ribadiremo, con forza, la nostra contrarietà al nutriscore: il sistema di etichettatura a semaforo che l’Europa vuole imporre, penalizzando i prodotti della nostra grande tradizione vitivinicola e agroindustriale. Consolideremo un prodotto enologico legato al passato - conclude Carloni - ma con lo sguardo rivolto al futuro e alle nuove tendenze dei consumi, con la consapevolezza che il vino marchigiano piace, avendo fatto registrare (dati Istat) un +5,4% di crescita delle esportazioni sul 2021, per un corrispettivo di oltre 57,6 milioni di euro”. All’interno del padiglione regionale sarà presente 'Terrazza Marche', con oltre 200 etichette disponibili per la degustazione libera. Ospiterà anche delegazioni di operatori esteri, con tre appuntamenti riservati a buyer asiatici (domenica 10 aprile), del Nord America (lunedì 11 aprile), del Nord e Centro Europa (martedì 12 aprile). La presenza a Vinitaly è stata organizzata dalla Regione in stretta collaborazione con i Consorzi di Tutela (Consorzio Vini Piceni e Istituto marchigiano di tutela vini). Nelle stesse giornate, sempre a Verona, la Regione Marche parteciperà al contiguo Salone del Sol&Agrifood (Padiglione C), con la collaborazione dell’Associazione produttori agroalimentari Marche-Foodbranmarche e la presenza di dieci aziende, di cui sette del settore olivicolo.

08/04/2022 20:52
Tolentino, Pezzanesi in visita da Lavevaz in Valle D'Aosta.  "Amicizia nata dal sisma e che dura ancora oggi"

Tolentino, Pezzanesi in visita da Lavevaz in Valle D'Aosta. "Amicizia nata dal sisma e che dura ancora oggi"

Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi è stato ufficialmente invitato - insieme alla sua amministrazione - dal Presidente della Regione Valle D'Aosta Erik Lavevaz a prendere parte alla fiera dell'artigianato di Sant'Orso. L'evento rappresenta un'occasione per rinsaldare il forte rapporto di amicizia e collaborazione fra le due terre, nato durante l'emergenza post-sisma del 2016.  In tale circostanza - e negli anni successivi - la Valle D'Aosta ha infatti partecipato alla ricostruzione con ingenti donazioni che hanno permesso la realizzazione della struttura in legno del "Formaggino" sito nel quartiere Foro Boario, e il recupero di tutta l’area Flaminia. In virtù del vincolo di amicizia instauratosi, Pezzanesi ha quindi accolto l'invito che lo porterà con una delegazione del Comune di Tolentino anche in visita nelle altre località della Regione. “Ringraziamo il Presidente Lavevaz – ha sottolineato il sindaco tolentinate – e tutta la regione valle d’Aosta che ci onora di questa sincera amicizia. Tolentino ricorderà sempre l’aiuto dato su più fronti nei giorni bui del sisma dai volontari valdostani che ci sono stati vicini e che sono stati di fondamentale ausilio per organizzare i soccorsi e l’accoglienza di chi era rimasto senza casa”. “Siamo felici di vedere come il legame che si è creato nell’emergenza sia stato capace di continuare nel tempo - ha dichiarato Lavevaz -, creando una relazione autentica. La visita della delegazione di Tolentino è una testimonianza del valore del lavoro svolto dai volontari valdostani, segno di un’amicizia che dura”.        

08/04/2022 18:33
Al via l'operazione "Ricominciamo per l'Ucraina": volontari maceratesi in partenza per la Polonia

Al via l'operazione "Ricominciamo per l'Ucraina": volontari maceratesi in partenza per la Polonia

Prosegue l’amicizia tra i componenti di “Operazione Ricominciamo”, l’associazione di Casalmaiocco in provincia di Lodi, nata subito dopo il sisma dell’ottobre 2016 per portare solidarietà alle persone e ai territori più colpiti dal terremoto del centro Italia. Molti i viaggi solidali realizzati in questi anni dai volontari dell’associazione (che conta anche cittadini maceratesi) che nel tempo si è occupata anche di altre situazioni di emergenza. Una piccola delegazione dell’associazione, venerdì 8 aprile è partita in viaggio per portare aiuti umanitari in Ucraina. La delegazione avrà destinazione la città di Rzeszów in Polonia. Da lì ci sarà una sorta di staffetta con una associazione di persone polacche che fanno parte dei “Rockin’1000”, una community globale di musicisti che condividono l’amore per il Rock. Gli aiuti andranno negli ospedali e nei quartieri, per raggiungere direttamente le persone che hanno bisogno di generi di prima necessità.Da quando è iniziato il conflitto, l’associazione è in prima linea con raccolte fondi, utili per organizzare i trasporti, raccolte di farmaci e alimenti a lunga scadenza, provenienti da molte località italiane. Una parte di queste raccolte sono già state effettuate nel tempo con vari carichi, organizzati grazie anche alla disponibilità dei corrieri polacchi, rumeni e ucraini che transitano in Italia e che, giunti in Ucraina, talvolta si espongono a gravi rischi. Questa volta l’associazione ha deciso di andare direttamente vicino al fronte, effettuando una consegna al centro di smistamento polacco Rzeszów, che si trova a 100 km dal confine ucraino e a 175 km da Leopoli. I volontari hanno organizzato un viaggio con un pullman da 9 posti che, partito oggi, venerdì 8 aprile dalle Marche, caricherà medicinali presso la farmacia Veronesi di Mirandola, per poi completare il carico al centro raccolta di Casalmaiocco. Dalle Marche sono partiti due volontari dell’associazione, Vincenzo Sambuco da Camporotondo di Fiastrone e Stefano Da Silva, originario di Cessapalombo e residente a Tolentino. I marchigiani si incontreranno a Casalmaiocco con uno dei fondatori dell’associazione, Virgilio Accetta che si unirà a loro. L’arrivo previsto in Polonia è per sabato 9 aprile, il rientro in Italia è previsto per domenica 10 aprile. "L’associazione ringrazia tutti i cittadini che hanno contribuito alle raccolte, l’azienda Edilcasa Caccamo e l’associazione Radeche Fonne di Belforte del Chienti che hanno messo a disposizione spazi e risorse". Al ritorno i volontari di “Operazione Ricominciamo” sperano di portare in Italia alcune persone attualmente rifugiate in Polonia.

08/04/2022 15:11
Sant'Angelo in Pontano ha di nuovo il suo teatro: terminati i lavori a 6 anni dal sisma

Sant'Angelo in Pontano ha di nuovo il suo teatro: terminati i lavori a 6 anni dal sisma

A distanza di quasi 6 anni dal sisma, la comunità di Sant’Angelo in Pontano ritrova il suo teatro, chiuso dal 2016 a causa dei danni provocati dal terremoto del Centro Italia. Ora, finalmente, terminati i lavori di messa in sicurezza, il paese gravemente colpito dal sisma potrà tornare a riavere uno spazio di aggregazione e di socializzazione della collettività locale. Domenica 10 aprile alle ore 18.00 si terrà il concerto “Stabat mater” di G.B. Pergolesi con la presenza del soprano Giorgia Loreto, del contralto Serena Marino e dell’Orchestra da Camera Pergolesi del Conservatorio di Fermo. L’evento è ad ingresso gratuito. Il Teatro Comunale di Sant’Angelo in Pontano, intitolato a “Nicola Antonio Angeletti”, è uno dei 70 teatri storici della nostra regione, ed uno dei 23 della provincia di Macerata. All’esterno appare come uno dei tanti antichi edifici del centro storico, all’interno è una vera e propria perla di rara bellezza. Il Teatro presenta, dunque, un notevole valore storico ed è stato considerato luogo privilegiato di incontro della collettività locale fino alla sua chiusura a seguito del sisma. Per tali motivi si è dato vita al progetto di messa in sicurezza della struttura che ha portato alla sua riapertura. “È veramente con il cuore gonfio di gioia che ci accingiamo a restituire alla comunità santangiolese uno dei suoi più preziosi gioielli; il teatro cittadino – sottolinea il sindaco Vanda Broglia - . È una struttura dal valore inestimabile non solo per la sua storia e per la sua reale bellezza, ma anche e soprattutto perché è il simbolo di un ritorno del paese ad una vita sociale e culturale così gravemente lesa dal sisma prima e dalla pandemia poi. Questo è allora il momento dei ringraziamenti che l’Amministrazione ha il dovere di fare in primis al Commissario Legnini, che con il suo contributo ha reso possibile l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza; all’Ingegner Gianfranco Ruffini, che ha dato il suo preziosissimo contributo progettuale affinché  si potesse giungere alla riapertura di un teatro cui era particolarmente legato per averne già curato la ristrutturazione in epoca antecedente al sisma ed alla ditta Alma di Tolentino esecutrice dei lavori che ha lavorato con velocità e maestria". "Da ultimo non vanno dimenticati tutti i dipendenti comunali, le imprese i tecnici, gli enti ed i volontari che in questi giorni hanno profuso il loro impegno affinché i santagiolesi potessero tornare a godere in sicurezza di questo spazio vitale. Ora avanti tutta verso una nuova vita del nostro teatro che si avvierà in modo più completo dopo l’estate con la partecipazione al II° Festival Storie che vede la messa in rete dei nostri teatri cittadini del maceratese e del fermano per raccontare meglio storie di vita, di arte e molto altro”.  

08/04/2022 13:47
La ministra Messa a UniMc saluta il nuovo anno accademico: "Torna la doppia laurea, così consegniamo ai giovani il futuro" (FOTO)

La ministra Messa a UniMc saluta il nuovo anno accademico: "Torna la doppia laurea, così consegniamo ai giovani il futuro" (FOTO)

Un'inaugurazione solenne, nel segno dell'Europa e della ripartenza. Ma soprattutto, dei giovani. L'Università di Macerata è entrata ufficialmente nel suo 732° anno accademico, con una cerimonia che ha preso il via da piazza della Libertà con un corteo di circa 80 bandiere in rappresentanza dell'Europa e i suoi studenti. Grande accoglienza per la Ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa che ha definito UniMc "struttura di alto profilo sociale e culturale, capace di essere davvero presente sul territorio. I professori devono andare incontro ai giovani, ascoltare le loro esigenze". E sul via libera dato nelle ultime ore alla doppia laurea: "Si tratta di un segnale importante di ripartenza: gli studenti sanno essere trasversali, e bisogna metterli in condizioni di condurre al meglio il loro percorso". Non sono mancate parole per l'Ucraina: "Continuiamo a muoverci per aiutare studenti russi e ucraini in fuga dalla guerra. L'obbiettivo è costruire con loro un forte legame di solidarietà". Una cerimonia importante anche per il rettore Francesco Adorno, che quest'anno porterà a termine il suo mandato. "Abbiamo bisogno di un rinascimento Europeo. 150 mln di euro è il prezzo dei cantieri messi in piedi per risollevare l'università dopo il sisma del 2016. Oggi guardiamo al futuro dei giovani, ai quali va garantito uno spazio che sia simbolo di inclusione, partecipazione e solidarietà. Con la guerra in corso il messaggio da mandare è quello di un'Europa aperta, e di una cultura che non deve fermarsi" All'interno della cornice del Teatro Lauro Rossi, il rettore ha infine invitato a sfruttare al meglio l'occasione offerta dai fondi del Pnrr. "Nell'Anno Europeo dei Giovani voglio dedicare agli studenti le parole del presidente Mattarella: non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro perché solo così potrete restituirlo alla società".

08/04/2022 12:53
Covid, 2086 nuovi casi oggi nelle Marche: continua la discesa dell'incidenza del virus

Covid, 2086 nuovi casi oggi nelle Marche: continua la discesa dell'incidenza del virus

Prosegue nelle Marche la discesa del tasso di incidenza cumulativo arrivato a 936,12 (ieri a 956,10) su 100mila abitanti, a fronte di 2.086 nuovi casi. La positività è al 41,2% di 5.060 tamponi diagnostici, su 6.334 tamponi analizzati complessivamente. I soggetti con sintomi sono 446, i contatti stretti di casi positivi sono 621, i contatti domestici 524, i positivi in ambito scolastico formativo 18,i contatti in ambiente di vita socialità 8, mentre ci sono 452 casi in fase di approfondimento epidemiologico.  La provincia di Ancona totalizza 647 nuovi positivi, seguita da Macerata con 370, Pesaro Urbino con 368, Ascoli Piceno con 358, Fermo con 263, oltre a 80 casi di fuori regione. Il contagio circola maggiormente nelle fasce di età 25-44 anni e 45-59 anni che raccolgono complessivamente 1.095 casi, poco più della metà, , rispettivamente 602 e 493), seguita quella 60-69 anni con 251 casi.    

08/04/2022 11:57
Civitanova, riqualificazione del borgo marinaro e della città alta: è caccia ai finanziamenti pubblici

Civitanova, riqualificazione del borgo marinaro e della città alta: è caccia ai finanziamenti pubblici

L’Amministrazione comunale ha approvato lo studio di fattibilità per la ricognizione degli interventi di riqualificazione della Città Alta e della zona del Borgo Marinaro redatto dall’architetto Elisa Cardinali in collaborazione con i tecnici dell’Ente, allo scopo di avviare la ricerca di fondi pubblici per la rigenerazione urbana dei due centri storici. Nella riunione di Giunta di ieri mattina, l’esecutivo ha approvato le relazioni che individuano la possibilità di completare e rafforzare gli interventi in ambito di riqualificazione urbana già avviati in questi anni sulle vie della zona di piazza XX Settembre e la possibilità di agire mediante interventi puntuali sul patrimonio edilizio pubblico di Civitanova Alta. “Abbiamo in mano uno studio ambizioso e dettagliato per valorizzare le peculiarità dei due nostri centri storici – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – Questo documento è un punto di partenza necessario per presentare alla Regione gli interventi strutturali che vogliamo attuare nella nostra città, non solo come recupero del patrimonio architettonico, ma anche per lo sviluppo della mobilità sostenibile, parcheggi, beni culturali ed artistici, scuole e verde attrezzato. Per ogni opera è stato indicato il totale dell’investimento e anche le risorse del Pnnr già richieste. “ Da questa mappatura aggiornata scaturisce una pianificazione completa e una visione a 360° degli interventi che sono prioritari nei due borghi. Abbiamo la possibilità di portare all’attenzione della Regione opere fondamentali per una città come Civitanova, che per troppi anni è stata esclusa dai fondi non essendo capoluogo di provincia. Auspichiamo di poter partecipare ad un bando mirato in modo da poter sviluppare le opere di riqualificazione intercettando fondi pubblici”. Il prossimo passo sarà l’incontro con assessori e tecnici della Regione per illustrare gli elaborati, che sono tutti corredati di foto e specifiche tavole di riferimento con gli importi per portare a compimento le singole opere. Nel progetto vengono presentate le vie che sono state già sistemate, vengono individuate quelle da sistemare, il tipo di intervento che si dovrà fare, comprese rete idropotabile e illuminazione. “Finora i bandi regionali per la rigenerazione hanno aperto enormi possibilità per i comuni più grandi delle Marche, con popolazione superiore a 50 mila abitanti o per i piccoli comuni con popolazione inferiore ai 16 mila – ha evidenziato l’assessore Ermanno Carassai. Nel corso di diversi incontri con i referenti di palazzo Raffaello, abbiamo fatto presente l’esclusione che rischia di lasciar fuori dai contributi i comuni come Civitanova Marche. Abbiamo dunque chiesto alla regione di rivedere criteri, in modo da fare includere le realtà sinora escluse dai bandi. L’interesse ad ampliare la platea dei beneficiari c’è, e con questo studio siamo pronti ad inviare la documentazione necessaria per una riqualificazione importante che supera i 12 milioni di euro per il borgo marinaro e i 45 milioni per Civitanova Alta”. Per il borgo marinaro sono tre le zone perimetrate: 1 - da piazza XX Settembre al Castellaro; 2 - da piazza XX Settembre a via Mazzini; 3 – da piazza XX Settembre al Varco sul Mare. Per Civitanova Alta sono stati individuati tutti gli edifici di interesse storico già restaurarti dalle giunte precedenti e quelli da ristrutturare con le vie da ripristinare, i parcheggi esistenti e quelli da realizzare ex novo.

08/04/2022 11:00
Macerata, Apm non rinuncia ai tre bus extra dell’emergenza Covid. "Ci costano più di 12mila euro al mese"

Macerata, Apm non rinuncia ai tre bus extra dell’emergenza Covid. "Ci costano più di 12mila euro al mese"

Fine dello stato di emergenza e allentamento delle restrizioni, anche per quanto riguarda il servizio pubblico locale. Le cinque province delle Marche si sono mosse dal 1° aprile 2022 secondo le indicazioni dell’art. n.24 del DL 24/03/2022. Dunque, capienza sui mezzi pubblici di nuovo al 100%, scadenza dell’obbligo del super green pass e, soprattutto, soppressione delle corse extra. Ma l'Apm non rinuncia ai tre bus messi a disposizione per affrontare l'emergenza. Non tutte le aziende hanno scelto di osservare infatti le direttive generali: all’interno dello stesso DL si legge la possibilità concessa alle amministrazioni locali di procedere al graduale ritorno alla normalità secondo la propria discrezione. Un cavillo che oggi giustificherebbe società come Apm Macerata, la cui scelta è stata quella – in accordo con il Comune - di prolungare il servizio di rinforzo per alcune corse del trasporto pubblico locale. A differenza di altre realtà come Conerobus Ancona o Atac Civitanova. Tre gli autobus urbani messe a disposizione da Apm per le frazioni di Macerata, Villa Potenza e Piediripa, con i relativi plessi scolastici. Il tris di corriere – attive per tutto il corso della mattinata, sei giorni su sette – vale oggi 480 euro al giorno. Nell’ultimo mese Apm avrebbe registrato un incasso superiore ai 12mila euro. I dubbi sollevati da molti utenti riguardano l'effettiva necessità del servizio extra, rimasto in vigore dopo la fine dello stato di emergenza (31 marzo 2022). Soprattutto perché, con ogni probabilità, verrà assicurato fino alla fine dell’anno scolastico (5 giugno 2022), quindi per almeno altri due mesi. Questo significherebbe per l'amministrazione comunale un esborso totale vicino ai 40mila euro. “Secondo una delle ultime note ricevute – ha spiegato il presidente di Apm Gianluca Micucci Cecchi – abbiamo ottenuto il permesso di mantenere attivo questo addendum di autobus in funzione degli orari d’ingresso sfalsati delle scuole presenti sul territorio. Come azienda possiamo solo seguire le indicazioni che partono dalla Regione, e che riceviamo direttamente dal Comune che si confronta per nostro conto”. E sul perché altre aziende responsabili del trasporto pubblico locale – provinciale e regionale - abbiano preferito sopprimere il loro servizio extra, secondo Micucci Cecchi "la realtà urbana di Macerata è più complessa rispetto a quella di altre città. Anche per questo preferiamo continuare ad usufruire dei mezzi di trasporto in più a nostra disposizione. Almeno fino a che la cosa non verrà ridiscussa insieme al Comune”.

08/04/2022 10:00
Mille nuove piante nel quartiere Le Vergini: Macerata sempre più verde

Mille nuove piante nel quartiere Le Vergini: Macerata sempre più verde

È stata inaugurata giovedì l’area oggetto di intervento di forestazione che ha visto protagonista la città di Macerata con la messa a dimora di mille piante nel quartiere Le Vergini.  Il progetto, realizzato con il sostegno di Estra, rientra in "Mosaico Verde", la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane promossa da AzzeroCo2 e Legambiente. All’incontro, che ha suggellato la conclusione dei lavori, sono intervenuti Laura Laviano, assessora all’ambiente del Comune di Macerata e Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra Prometeo, in rappresentanza delle società del gruppo e Giuseppe Beltutti di AzzeroCo2 Le Vergini è uno dei quartieri storici di Macerata che, negli ultimi anni, ha vissuto un’importante espansione urbanistica. Obiettivo del progetto di forestazione è quello di aumentare la copertura arborea dell’area verde del quartiere, già dotata di un parco giochi per bambini in fase di ammodernamento così da incrementare le zone d’ombra e di conseguenza rendere maggiormente fruibile il parco nella stagione calda. “L’attenzione all’ambiente e lo sviluppo di una comunità sempre più verde sono punti fondamentali per la nostra Amministrazione – afferma l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Come tutti sappiamo, il verde urbano e la forestazione di aree urbane ed extraurbane rappresentano degli strumenti per migliorare, sempre più, l’impatto ambientale e il benessere fisico, ma anche psicologico, umano".  Un intervento di elevato pregio ambientale ed ecosistemico per la città di Macerata che andrà ad incrementare il patrimonio di biodiversità del territorio comunale contribuendo, al tempo stesso, alla creazione di habitat favorevoli ad ospitare piccoli animali e insetti. Le 1000 piante messe a dimora appartengono a specie arboree e arbustive autoctone adatte alle condizioni climatiche del territorio, tra le quali l’acero campestre, la roverella, il bagolaro, l’albero di giuda, la sanguinella e il prugnolo.  “Gli obiettivi di sviluppo sostenibile - sottolinea Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra Prometeo – sono strategici per la nostra azienda, da sempre in prima linea nella promozione della cultura ambientale. L’adesione a questa campagna è per noi motivo di grande orgoglio, perché ci permette di sostenere ancora una volta i territori di riferimento nella battaglia contro il cambiamento climatico. Piantare nuovi alberi è un gesto tanto semplice quanto fondamentale, che riflette l’impegno concreto del Gruppo nell’implementazione dell’efficientamento energetico”.    

07/04/2022 20:30
Rifiuti Covid, si cambia. Cosmari: "Raccolta differenziata porta a porta anche per i contagiati"

Rifiuti Covid, si cambia. Cosmari: "Raccolta differenziata porta a porta anche per i contagiati"

L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso le nuove normative per il conferimento dei rifiuti da parte di persone positive al Covid e non. La novità più importante riguarda la raccolta differenziata ed è stata recepita anche dal Cosmari.  I contagiati, infatti, potranno riprenderla seguendo le regole del sistema “porta a porta” in vigore nel Comune di residenza, seguendo alcune raccomandazioni. Per tutte le frazioni, andranno utilizzati due sacchetti, uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta, ad esempio due sacchetti gialli per i rifiuti indifferenziati oppure due sacchetti blu per il multi materiale). I fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test autodiagnosi covid e, in genere, tutti i materiali che possono essere stati contaminati andranno inseriti in una busta separata che poi andrà chiusa e gettata nel sacchetto per la raccolta del materiale non riciclabile (rifiuti indifferenziati sacchetto giallo). I sacchetti dovranno essere ben chiusi, eventualmente indossando guanti monouso, e messi fuori del portone di casa, secondo le consuete modalità di conferimento e il calendario delle raccolte.         

07/04/2022 19:50
Macerata, prefettura e comuni locali insieme per l'accoglienza profughi ucraini. Treia fa da capofila

Macerata, prefettura e comuni locali insieme per l'accoglienza profughi ucraini. Treia fa da capofila

E' partita ufficialmente la collaborazione fra la prefettura di Macerata e il comune di Treia. È il sindaco Franco Capponi il primo esponente delle amministrazioni comunali della provincia ad aderire all’accordo con il prefetto Flavio Ferdani, volto a garantire la miglior accoglienza possibile alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Un’organizzazione diversa dal sistema nazionale dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS), che poggia sulla collaborazione fra la prefettura e i sindaci dei comuni aderenti: “Un canale di confronto interistituzionale che si apre oggi grazie alla preziosa collaborazione del primo cittadino di Treia” sottolinea Ferdani. Sinergia necessaria per la delicata gestione dei 962 profughi ucraini presenti ad oggi nella provincia di Macerata, di cui 457 i minori (34 arrivati senza la tutela di un adulto). Non si tratterebbe infatti di garantire loro solamente le basilari condizioni di vita, quanto offrire una forma di “accoglienza diffusa” che tiene conto della qualità della vita e delle relazioni umane dei rifugiati. “È una responsabilità grandissima per gli enti pubblici e amministrativi – commenta il primo cittadino treiese –. Vogliamo ricostruire l’unità familiare e garantire condizioni di vita europee a chi arriva da noi”. Un modello che mette al centro i tantissimi bambini giunti in provincia, favorendone l’integrazione sociale, economica e linguistica: gli 80 bambini ucraini nelle scuole portano Macerata al primo posto per iscrizioni in regione. “È un invito che sento di estendere a tutti gli altri comuni – conclude Capponi –. Sono sicuro che dopo di me anche altri sindaci si faranno avanti”. Al fine di fornire supporto psicologico, sanitario e linguistico sono stati stipulati accordi con Onlus e varie associazioni locali, per il costa complessivo di circa 15mila euro in un mese. ricavati da una raccolta fondi e dalle risorse di bilancio. L’impatto economico complessivo si aggirerebbe intorno ai 250mila euro all’anno.

07/04/2022 13:30
Covid Marche, oltre 2200 casi in 24 ore: quella tra 25-44 anni la fascia di età più colpita

Covid Marche, oltre 2200 casi in 24 ore: quella tra 25-44 anni la fascia di età più colpita

Nelle Marche è proseguito nell'ultima giornata il costante lieve calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: è risultato in calo da 962,76 a 956,10 dopo gli ultimi 2.249 casi registrati in un giorno. Ruota sempre intorno al 40% la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnosi (41,9% su 5.368); complessivamente sono stati analizzati 6.923 tamponi in 24ore che comprendono anche quelli del percorso "guariti". Tra gli ultimi positivi ci sono 485 persone alle prese con sintomi; i casi comprendono 629 contatti stretti di positivi, 563 contatti domestici, 25 in setting scolastico/formativo, 7 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 ciascuno in setting assistenziale e sanitario e su altre 527 positività è in corso un approfondimento epidemiologico. A livello provinciale, Ancona ha fatto registrare 745 casi di positività; seguita dalle province di Macerata (438), Pesaro Urbino (372), Ascoli Piceno (326), Fermo (281); 87 i contagiati provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età più colpite (casi sono stati rilevati in tutte) sempre quella tra i 25 e 44 anni rilevati 620 contagi; poi 45-59 anni con 554, 60-69 anni con 254 contagiati, 70-79 anni (175) 14-18 anni (144).

07/04/2022 11:45
Covid, nuova variante Xe e quarta dose. Ecco perché l’emergenza sanitaria in Italia non è finita

Covid, nuova variante Xe e quarta dose. Ecco perché l’emergenza sanitaria in Italia non è finita

Secondo gli ultimi report dell’Oms, anche in Italia avrebbe cominciato a circolare la terza mutazione di Omicron, denominata Xe. Il nuovo prodotto virale – scoperta in Gran Bretagna già nel mese di gennaio – è una ricombinazione delle varianti 1 e 2, con un tasso di contagiosità superiore del 10%. Dunque, sulla carta fuori dallo stato di emergenza, ma non dalla pandemia. Sebbene si stia avvicinando la stagione più calda, prosegua la campagna vaccinale e le restrizioni più severe siano state allentate, il Bel Paese non dovrà comunque abbassare la guardia nei prossimi mesi. Nell’attesa di disporre di dati ufficiali circa la reale possibilità di contrarre la malattia e, di conseguenza, sull’efficacia del vaccino, scienziati ed esperti hanno già invitato alla prudenza, e a continuare nel rispetto delle norme più basilari - igienizzazione e mascherina -, oltre a sottoporsi al ciclo completo delle tre dosi. Nel frattempo, l’Italia continua a registrare numeri tutt’altro che confortanti: gli ultimi bollettini del Ministero della Salute evidenziano una variazione della curva epidemiologica compresa fra i 50mila e i 70mila nuovi casi al giorno (oltre i livelli di guardia), con un tasso di positività stabile intorno al 15% e i ricoveri a quota 10mila. E se in questo senso le ospedalizzazioni sembrano rimanere stabili, a preoccupare maggiormente è la fascia degli anziani e degli immunodepressi, per i quali la nuova sottovariante Xe potrebbe risultare fatale. Su una platea di 791.376 persone, solo il 10% (62mila) ad oggi si è sottoposto alla quarta dose, cui si aggiunge un milione e 200 mila over 70 che ancora non hanno completato il normale ciclo vaccinale. Dati che se accostati alla copertura raggiunta finora dalla fascia 5-12 anni (ferma al 34%) e all’esclusione totale dalla profilassi per i più piccoli, alimentano di fatto il rischio di contrarre la malattia da Covid 19 nei soggetti più fragili . Inoltre, rimane l’incertezza sulla necessità della quarta dose per il resto della popolazione. Per le opportune valutazioni bisognerà attendere i prossimi dati del Ministero della Salute, tra circa dieci giorni. Naturalmente, previo monitoraggio anche da parte dell’Oms. Una cosa appare certa per gli esperti: il SARS-CoV-2 continua ad evolversi, lasciando aperta la possibilità di nuove ondate di contagio. “Stiamo andando incontro alla fase di endemizzazione del virus – ha spiegato il direttore del Campus Bio-medico di Roma Massimo Ciccozzi – ma è opportuno ricordare che il rischio zero in epidemiologia non esiste: lo hanno dimostrato la prima variante ricombinata Deltracron e la più attuale Xe. Un ruolo importante lo gioca in questo senso la mancata osservanza delle cautele: per questo il virus continuerà ancora a circolare e le persone ad ammalarsi”.  

07/04/2022 10:04
"Appennini", tappa a Camerino per il Touring club Italia

"Appennini", tappa a Camerino per il Touring club Italia

La presentazione della pubblicazione “Appennini” realizzata dal Touring Club Italiano fa tappa a Camerino. Venerdì (8 aprile) alle ore 17 l’auditorium Bocelli dell’Accademia della musica Franco Corelli sarà la sede del di uno degli incontri del ciclo “Destinazione Appennini”, organizzato proprio dal Touring Club in tante città d’Italia. All’interno della pubblicazione pensata per essere donata a chi si associa o rinnova l’iscrizione nell’anno 2022, c’è una sezione dedicata a Camerino curata dal giornalista Stefano Brambilla dal titolo "La meraviglia in buone mani". Il volume è dedicato agli Appennini, alle loro geografie e alle loro storie perché, come scrive il presidente Franco Iseppi nell’introduzione, il Touring «non crede che basti rimettere in sesto l’esistente rispondendo alle criticità che attraversano gli Appennini, ma ne sollecita una vera e propria rigenerazione», convinto che la sfida del futuro non sia «di dover scegliere tra centro e periferia, ma sapere raggiungere un’osmosi virtuosa». Nell’immaginario collettivo, infatti, gli Appennini vengono considerati periferici, distanti dalle grandi città che sembrano essere epicentro della vita contemporanea. Un territorio naturalisticamente e culturalmente affascinante, attivo e combattivo, con problemi, ma anche altrettante opportunità capaci di innovare il corso delle cose e sovvertire l’immaginario del luogo da salvare. Un territorio che il Touring Club Italiano ha scelto per farlo diventare protagonista, attraverso racconti e reportage pubblicati nel volume. L’incontro sarà moderato da Donatella Pazzelli, referente TCI per il Comune di Camerino. Dopo i saluti del Commissario Paolo De Biagi, interverranno Gilberto Pambianchi (direttore del sistema bibliotecario e museale Unicam), Stefano Brambilla (giornalista Touring Club Italia), Barbara Mastrocola (direttrice museo diocesano e curatrice collezioni civiche), Vincenzo Correnti (direttore artistico Adesso Musica). Un fine settimana all’insegna della cultura. All’incontro di venerdì seguirà, infatti, l’iniziativa dell’Uteam di Camerino “Quanta storia c’è” in programma sabato alle ore 17 nella sezione camerte dell’Archivio di Stato (in via Viviano Venanzi, 20).  Un viaggio con Daniela Casadidio attraverso i documenti dell’Archivio, rivolto a tutti gli iscritti UTEAM (Università della Terza Età dell'Alto Maceratese) delle sedi attive nel territorio provinciale. Domenica: alle ore 15, Festa dei Nonni Laboratori, musica e merenda per tutti al Sottocorte Village, via Ottaviani. Alle ore 17,30 – Silvia Chiesa violoncello e Maurizio Baglini pianoforte 52^ stagione concertistica GMI all’Auditorium Bocelli, Accademia della musica, via Savonanzi.

07/04/2022 09:50
Morrovalle accoglie 8 volontari per il Servizio Civile Universale

Morrovalle accoglie 8 volontari per il Servizio Civile Universale

Morrovalle si prepara ad accogliere otto giovani volontari nell’ambito dei progetti del Servizio Civile Universale. Per i primi sei, i progetti sono già stati approvati ed effettuata la selezione dei ragazzi. Quattro di questi sono stati scelti all’interno di “Educanet”, progetto che vede l’Asp Grimani Buttari di Osimo come capofila e che si propone di garantire servizi pre e post scuola nei plessi scolastici e nei centri di aggregazione per l’infanzia e l’adolescenza. Due invece i giovani che sono stati selezionati all’interno di “Giovani Attivi”, che ha invece il Comune di Macerata come capofila e si propone la creazione di uno sportello informativo comunale. È in fase di approvazione, invece, il bando per il Servizio Civile Digitale, percorso che consentirà ai giovani partecipanti di avere accesso a crescita e formazione indirizzate a migliorare le loro conoscenze e competenze in ambito digitale e cui il Comune ha aderito mettendo a disposizione due posti. Il Servizio Civile Universale prevede, a livello nazionale, la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti presentati da enti pubblici e privati di tutto il territorio. Ogni volontario sottoscriverà un contratto con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale che fissa l’importo dell’assegno mensile in 444,30 euro.

06/04/2022 16:54
Macerata, percorso ciclabile e pedonale ai Giardini Diaz: nuovo look anche per Terrazza dei Popoli

Macerata, percorso ciclabile e pedonale ai Giardini Diaz: nuovo look anche per Terrazza dei Popoli

È stato approvato oggi dalla Giunta il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione dei giardini Diaz e della Terrazza dei Popoli per l’importo complessivo di 450 mila euro interamente finanziati dal Fondo Complementare del Pnrr. L’intervento si inserisce nel generale programma di rigenerazione urbana “MurAperte” con il quale Macerata ha ottenuto il finanziamento di oltre 2 milioni di euro. "Si tratta di una riqualificazione strutturale degli spazi urbani che si inserisce anche nell’ottica di una rivitalizzazione a livello sociale di uno dei più importanti luoghi di relazione della città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. L’intervento, oltre a garantire l’accessibilità del luogo, migliorare il decoro e garantire la messa in sicurezza, permetterà di concepire lo spazio urbano come luogo di crescita socio-culturale, di incontro e aggregazione assaporando la bellezza di stare all’aria aperta insieme". "Sono passati pochi mesi dall’assegnazione dei fondi del Piano Complementare e l’Amministrazione mette subito il sigillo sul primo progetto di rigenerazione del cuore verde della città, tanto amato e restituito ai maceratesi dopo che per troppi anni era stato preso in ostaggio da malviventi. Abbiamo tenuto questo progetto nel riserbo per presentarlo ai maceratesi come una grande sorpresa – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Siamo contenti del prezioso lavoro svolto dal nostro personale che ci consente di rispettare i termini del programma e di riscoprire la bellezza della nostra città sempre più a misura della persona". Il progetto, realizzato dai professionisti dell’Ufficio tecnico comunale e in particolare dall’ingegnere Giorgio Gregori con la collaborazione dei geometri Emerson Breccia e Massimo Micozzi, prevede la rigenerazione della pavimentazione della Terrazza dei Popoli con la contestuale impermeabilizzazione e un nuovo allestimento dell’area dedicata agli spettacoli all’aperto. Sarà poi riqualificato l’anello dei giardini Diaz sul quale verrà realizzato un percorso ciclabile e un percorso pedonale per attività di footing con la posa di una pavimentazione in resina colorata delimitata da cordoli per garantire la sicurezza. Infine saranno anche restaurati i cancelli e la ringhiera in acciaio.  

06/04/2022 16:00
Macerata, nuovi parcheggi per residenti in piazza Strambi

Macerata, nuovi parcheggi per residenti in piazza Strambi

Dodici nuovi parcheggi per residenti in piazza Strambi; l’ordinanza della Polizia locale di Macerata fa seguito a una delibera di Giunta comunale approvata per ridefinire le aree pedonali urbane all’interno del centro storico. I parcheggi per residenti del centro storico muniti di permesso zona “A” passano così da 7 a 19 e rimane lo stallo già esistente riservato ai veicoli a servizio delle persone con disabilità. "Abbiamo deciso di implementare la possibilità di sosta dei veicoli dei residenti visto anche l’aumento dei cantieri in città e per andare incontro e rispondere alle esigenze di chi vive all’interno del centro storico" ha commentato l’assessore alla Polizia locale Paolo Renna.  

06/04/2022 13:35
Civitanova, Iualè (AACM): “80% in meno di prenotazioni negli hotel. Per gli albergatori guerra peggio della pandemia”

Civitanova, Iualè (AACM): “80% in meno di prenotazioni negli hotel. Per gli albergatori guerra peggio della pandemia”

“Per tutti gli albergatori la guerra si sta rivelando più critica della pandemia. Il Covid aveva già stressato molto le persone, che adesso si stanno trovando ad affrontare anche i rincari: le prenotazioni sono crollate dell’80%”. A tracciare un quadro critico del settore alberghiero in provincia di Macerata è Simone Iualè, presidente dell’associazione albergatori Civitanova Marche (AACM). Un crollo nelle prenotazioni che ha già mandato in fumo i turisti attesi nel corso della prossima Pasqua. “A una settimana dalla Pasqua, non ci sono proprio prenotazioni negli hotel. In passato le persone venivano a fare un giro per conoscere il territorio e ritornare poi in estate: molti turisti volevano visitare in prima persona le strutture nelle quali portare le famiglie. Ma ora è tutto fermo. E anche per l’estate le prenotazioni sono pochissime”, spiega Iualè. Gli unici incassi garantiti per le strutture restano quelle riguardanti “i giri commerciali e le ditte edili. Ma sono venuti a mancare i turisti del fine settimana e anche i turisti dello shopping, che prima attingevano al settore calzaturiero degli outlet e poi decidevano di restare a dormire sul territorio”. Una situazione leggermente migliore si respira a Civitanova, “dove in parte si riesce a lavorare grazie al giro delle discoteche e del divertimento. In termini percentuali, il crollo nelle strutture alberghiere maceratesi supera l’80%”. A preoccupare gli albergatori, dopo la Pasqua saltata, è adesso il periodo estivo che concede linfa per tutto l’anno alle strutture della zona: “Sarà una estate last minute, come quella precedente. A fine settembre riusciremo a raddrizzarla in qualche modo, ma allo stato attuale ci sono pochissime prenotazioni”, ha concluso il presidente Iualè.  

06/04/2022 12:50
Pieve Torina, al via i lavori di risanamento della chiesa di Sant'Agostino

Pieve Torina, al via i lavori di risanamento della chiesa di Sant'Agostino

Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale. Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo, ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo. "Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto - sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci -. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva". 

06/04/2022 12:19
Covid, 1981 nuovi casi oggi nelle Marche: il 78% dei contagiati è asintomatico

Covid, 1981 nuovi casi oggi nelle Marche: il 78% dei contagiati è asintomatico

Per il secondo giorno consecutivo l'incidenza di casi di coronavirus ogni 100 mila abitanti nelle Marche resta sotto quota mille: nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.981 contagi e l'incidenza è scesa da 991,67 ad 962,76. La percentuale di positività dei tamponi del percorso diagnostico (4.881) è del 40,6%; in totale eseguiti 6.275 test tra cui 1.394 nel percorso guariti. In provincia di Ancona rilevati 610 casi; seguono le province di Pesaro Urbino (370), Ascoli Piceno (353), Macerata (320) e Fermo (252); 76 i contagiati provenienti da fuori regione. Tra gli ultimi positivi sono 443 le persone con sintomi; i casi comprendono 658 contatti stretti di positivi, 482 contatti domestici, 19 in ambito di scuola/formazione, 6 in ambiente di vita/socialità, 5 in ambito lavorativo, 2 ciascuno in ambito assistenziale e sanitario; su 359 positivi è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. È ancora la fascia d'età 25-44 a registrare il maggior numero di casi (538) seguita da quella 45-59 anni (472) e 60-69 anni (235).

06/04/2022 11:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.