Attualità

Monte San Martino, nuovo medico di base part time e per un giorno a settimana. "Inaccettabile"

Monte San Martino, nuovo medico di base part time e per un giorno a settimana. "Inaccettabile"

“Una situazione inaccettabile che non può protrarsi ulteriormente: i nostri cittadini non sono cittadini di serie B e meritano una adeguata assistenza sanitaria che risponda alle loro esigenze”. Così Raffaele Anselmi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Monte San Martino. A scatenare la protesta di Anselmi è quanto sta capitando nel piccolo paese dell’entroterra maceratese da un paio di settimane, ovvero da quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione. “Ci troviamo di fronte a un quadro incredibile, se non fosse purtroppo tutto drammaticamente vero" - prosegue Anselmi - "I cittadini di Monte San Martino si sono trovati da un giorno all’altro ad avere a disposizione il medico di famiglia che sostituisce quello andato in pensione, per appena una mezza giornata alla settimana, dalle 14 alle 19 del giovedì. Facile comprendere che si tratta di un orario assolutamente inadeguato a rispondere alle richieste di quanti necessitano del medico di famiglia, sia per una ricetta che per una visita. E tutto questo avviene in locali inadeguati, dove non è presente neanche un computer a disposizione del dottore. Figuriamoci la disponibilità della basilare strumentazione medica. Pensate che giovedì scorso c’è gente che ha fatto la fila ma poi se n’è andata senza essere riuscita ad avere la ricetta, attenendo in ambienti dove le persone erano pericolosamente assembrate. Oggi ci troviamo a raccogliere i frutti della mancata programmazione della vecchia amministrazione regionale che non ha mai pensato, come in questo caso, alle adeguate sostituzioni del personale che va in pensione. Ma non si tratta certo di una questione politica, perchè la salute dei cittadini non ha colore e va difesa sempre e comunque. Proprio per questo, mi metto completamente a disposizione dell’amministrazione comunale per cercare di risolvere insieme questo problema nel più breve tempo possibile. Il servizio sanitario per una popolazione prevalentemente anziana come quella dell’entroterra, che già vive da anni una indiscutibile situazione di disagio orografico e sociale, è fondamentale. Comprendo perfettamente che la carenza di medici oggi sia cronica, ma chiedo all’Asur" - conclude Anselmi - "di intervenire subito ampliando di almeno altre due mezze giornate l’orario del medico a disposizione dei cittadini di Monte San Martino. Cittadini che, come tutti gli altri, hanno il sacrosanto diritto di poter disporre del medico di famiglia in tempi, orari e ambienti adeguati".

22/04/2022 21:30
Porto Recanati, sì al finanziamento per la videosorveglianza. Lamorgese firma il decreto

Porto Recanati, sì al finanziamento per la videosorveglianza. Lamorgese firma il decreto

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha firmato il decreto che approva la graduatoria per l’anno 2021 dei comuni ammessi al finanziamento statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana. Il contributo statale è diretto a sostenere gli oneri sopportati dalle amministrazioni municipali per l’installazione dei sistemi previsti nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci. Sulla base dei fondi stanziati per l’anno 2021 - pari a 27 mln di euro - i progetti che godranno del contributo sono 416. Tra gli ammessi al finanziamento statale, sulla base degli importi richiesti, rientra anche il Comune di Porto Recanati che ha ottenuto fondi per la videosorveglianza pari a 20 mila euro, per un progetto totale che prevede la spesa di 40 mila euro (il progetto è co-finanziato al 50% dal Comune stesso). Esso prevede l'installazione di 17 telecamere di cui 2 OCR, ovvero le telecamere che consentono la lettura e l'identificazione tramite apposito software delle targhe. L’installazione di ulteriori telecamere avrà come obiettivo la tutela della sicurezza dei cittadini e consentirà di sorvegliare zone della città soggette ad atti vandalici e a situazioni di minaccia dell'ordine pubblico, consentendo l’individuazione dei colpevoli. Il finanziamento premia l’impegno del funzionario del V settore Polizia Municipale e la progettualità dell’Amministrazione comunale, impegnati nel reperire ogni possibile risorsa erogata da Enti sovraordinati o prevista nel PNRR.

22/04/2022 20:01
Cosmari, per l'Anac non ci sono dubbi: Pezzanesi non può fare il sindaco e il presidente

Cosmari, per l'Anac non ci sono dubbi: Pezzanesi non può fare il sindaco e il presidente

Nell’ultima riunione dei Comuni soci del Cosmari – giovedì 21 aprile presso la sala assembleare della sede di Tolentino – è stata illustrata formalmente l’informativa di un procedimento di vigilanza Anac nei confronti del sindaco Giuseppe Pezzanesi. Ad essere stata contestata è la compatibilità fra il ruolo politico dello stesso Pezzanesi e quello di presidente dell’azienda responsabile per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella provincia di Macerata. Poiché in contrapposizione con le norme del diritto societario. E proprio nelle ultime ore, l’Autorità nazionale anticorruzione ha dato esito negativo sull’indagine, dichiarando di fatto l’inconciliabilità dei due ruoli suddetti. La replica dello stesso Pezzanesi: "La legge parla chiaro: nel mio caso non c’è nessuna incompatibilità, perché non mi è stata assegnata alcuna delega. Sebbene anche i nostri legali affermino che non vi sia stata alcuna violazione, l’Anac dice di essersi mossa dopo sollecitazioni esterne. Ma qui al Cosmari è tutto in regola e gli stessi sindaci hanno ribadito la loro decisione di indicarmi come presidente. Faremo valere le nostre convinzioni: la legge è fatta per essere applicata, non per essere interpretata". Secondo quanto spiegato dai legali, essendoci uno statuto che precisa che la gestione è affidata alla figura del Direttore Generale, non esiste l’incompatibilità evidenziata da Anac proprio perché i poteri gestionali sono delegati e non riconducibili direttamente al Presidente. Pezzanesi ha comunque dichiarato di rimettersi totalmente alle decisioni dell’Assemblea dei Comuni soci, i quali sono stati concordi nel presentare attraverso i legali dell’azienda le controdeduzioni per illustrare la reale situazione di Cosmari. Nella stessa assemblea dei soci, il Direttore Generale Giuseppe Giampaoli ha informato che a seguito dell’incendio del 15 aprile scorso potranno verificarsi alcuni ritardi sulla raccolta dei rifiuti, che saranno trasportati fuori provincia per il tempo necessario al ripristino delle linee danneggiate; si conta di ritornare alla normalità in tempi relativamente brevi, tenendo conto delle difficoltà già incontrate nel reperimento dei materiali e dei pezzi di ricambio. Inoltre, è stato illustrato progetto definitivo dell’impianto di digestione anaerobica della frazione organica, che prevede di eliminare i problemi ambientali legati soprattutto agli impatti odorigeni causati dalla lavorazione della frazione organica che verrà ulteriormente valorizzata con la produzione, oltre di compost di qualità anche di bio gas e biometano, attraverso la digestione anaerobica. Il nuovo impianto sarà realizzato tenendo conto di tutti gli impatti ambientali in una zona attualmente libera situata nelle adiacenze di quella già esistente con una nuova zona diricevimento dei rifiuti e una nuova palazzina che potrà essere utilizzata per la formazione con aule per l’educazione ambientale. Su tutte le coperture saranno istallati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. L’impianto potrà trattare le 60 mila tonnellate di frazione organica, le 10 mila tonnellate di verde e le 10 mila tonnellate di fos proveniente dal trattamento dei rifiuti indifferenziati. È la stessa potenzialità autorizzata attualmente, quindi non vi è alcun aumento del trattamento dei rifiuti organici. Si prevede una spesa complessiva di 49 milioni di euro. Il progetto è stato presentato all’interno del PNRR per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione.

22/04/2022 19:32
San Severino, terremoto: il sindacao Piermattei revoca ordinanza di inagibilità per due abitazioni

San Severino, terremoto: il sindacao Piermattei revoca ordinanza di inagibilità per due abitazioni

Altre due famiglie, a San Severino Marche, possono fare ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Accade alla prima periferia della città, in via Ponte Sant’Antonio. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dopo le dichiarazioni dei tecnici incaricati dai proprietari dell’immobile, ha firmato nelle scorse ore, a seguito dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura di un edificio bifamiliare, la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile. L’atteso rientro per le due famiglie è stato salutato con gioia dai vicini. Per la ricostruzione dell’abitazione l’Usr della Regione Marche aveva concesso un contributo pubblico di 150mila euro.

22/04/2022 19:04
Contro il rischio di dipendenze digitali: a Montefano circolano libri

Contro il rischio di dipendenze digitali: a Montefano circolano libri

Attivo da oggi 22 aprile il progetto culturale e Sociale Book-Crossing, promosso dalla Cooperativa Sociale PARS “Pio Carosi” e dalle Associazioni GLATAD, Berta ’80 e Caos Marche, e subito recepito dall’Amministrazione comunale per contrastare l’eccessivo attaccamento dei giovani agli strumenti digitali. Il progetto è realizzato nell’ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali dell’Area Vasta 3. Montefano è il primo comune nelle Marche ad aver aderito al Book Crossing. Dall’inizio della pandemia da Covid 19 si è rilevato un incremento significativo dell’utilizzo dei dispositivi tecnologici soprattutto da parte dei più giovani, un uso sconsiderato - fatta eccezione per gli utilizzi di necessità come la Dad – che porta le nuove generazioni ad isolarsi e a trascorrere la maggior parte del loro tempo on line. Il Book-Crossing – letteralmente incrocio di libri – è un modo originale per far circolare i libri lasciandoli in luoghi pubblici, con la speranza che qualcuno li trovi, li legga e li lasci nuovamente in un altro luogo, permettendo loro di continuare il viaggio e liberando la cultura dall’immobilità. A Montefano i libri circolanti troveranno casa in luoghi di facile accesso e frequentati da tutti: saranno infatti installate tre Casette che potranno contenerli e ripararli dal sole e dalle intemperie. La prima delle tre casette, realizzate in legno e plexiglass e decorate a mano dai ragazzi della comunità terapeutica per la riabilitazione dalle tossicodipendenze “PARS” di Corridonia, è stata installata nei pressi della Scuola Primaria “Olimpia” stamattina alle ore 11,00 alla presenza di quattro classi di alunne e alunni e delle loro insegnanti. Entro breve le altre due troveranno posto al parco Veragra e ai Giardini da Bora: un’occasione da non perdere per dedicarsi a qualche buona lettura, anche in questi spazi che – con l’arrivo della bella stagione – saranno come sempre luogo di ritrovo per molti montefanesi. I libri potranno essere prelevati, portati a casa, letti e poi riconsegnati nelle casette nelle stesse condizioni in cui li si è trovati. Il vicesindaco Pianesi :“Da medico e da vicesindaco posso affermare con certezza che gli ultimi due anni hanno duramente provato il tessuto sociale della nostra cittadina. Questo progetto vuole proporre un’opportunità culturale ed educativa già sperimentata con successo in molti altri Comuni italiani, un’idea di apprendimento e di fruizione non formale della cultura e delle arti che ci auguriamo riscuota presso i montefanesi un buon successo”.

22/04/2022 17:20
Civitanova, il Comune consegna i 'bollini di accessibilità' turistica ad otto strutture per diversamente abili

Civitanova, il Comune consegna i 'bollini di accessibilità' turistica ad otto strutture per diversamente abili

Si è svolta in mattinata, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, la cerimonia di consegna del “Bollino di Accessibilità” alle strutture ricettive turistiche locali che sono risultate in linea con i parametri definiti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) Macerata, idonee ad accogliere persone con diverse abilità. Con la finalità di riuscire a garantire una sempre maggiore inclusività, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha intrapreso quest’anno, per la prima volta a Civitanova, un percorso di certificazione del grado cittadino di accessibilità turistica in linea anche con il progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”. La consegna dei “Bollini di Accessibilità” costituisce il primo passo verso azioni condivise tese a garantire un crescente livello di accoglienza nei confronti di persone con diverse abilità. Nella Sala Consiliare, sono stati premiati gli operatori turistici, aderenti volontariamente all’iniziativa, delle strutture ricettive che sono risultate idonee al conseguimento del riconoscimento anche alla luce delle verifiche e dei sopralluoghi effettuati da ANMIC. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Assessore alle Politiche del Benessere Sociale Barbara Capponi, la Dirigente del settore III Antonietta Castellucci ed una folta presenza dell’ANMIC, composta dal Presidente Provinciale Fabio Mariani, dal Consigliere Marzia Brandi, dai collaboratori Sara Conte (verifiche e sopralluoghi presso le strutture ricettive), a Valentina Tentoni (parte grafica) e Marco Girotti (backoffice). Nello specifico, il Sindaco Ciarapica e l’Assessore Capponi hanno consegnato gli attestati del “Bollino di Accessibilità” in carta pergamena e gli adesivi per vetrofania riportanti il bollino, da apporre presso le strutture recettive, nelle mani di Ilya Vishnevskiv e Chiara Virgili per “Affittacamere Piccola Maestà”, ad Andrea Perugini per “Hotel Dimorae”, a Gianni Domizi per “Hotel Solarium”, ad Anna Maria Malaisi per “Agriturismo Navitas Coliving”, a Lucia e Giuseppe Dari per “Country House Poggio Imperiale”, ad Erika Cardelli per “Hotel Girasole”, a Emilio Birilli per “Hotel Birilli”, a Luca Giustozzi per “Hotel Cosmopolitan”. “I miei complimenti vanno alle otto strutture risultate idonee a cui sono sicuro il prossimo anno se ne aggiungeranno altre– ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – Il riconoscimento di oggi costituisce per noi un ulteriore stimolo per il raggiungimento dell’obiettivo della Bandiera Lilla, come Comune virtuoso volto alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per i diversamente abili. Desidero ricordare Michele Cascella venuto a mancare ieri, persona diversamente abile da sempre impegnata nel sociale, con cui spesso mi confrontavo sulle tematiche legate alla disabilità”. “Ringrazio l’ANMIC per operare insieme all’Assessorato – ha affermato l’Assessore Barbara Capponi - in questo percorso che premia per la prima volta le strutture ricettive in grado di accogliere le persone con diverse abilità. Percorso che rientra nel progetto “Civitanova Città dell’Infanzia” dove ognuno si prende cura dell’altro con uno sguardo particolarmente attento volto all’inclusione. Stiamo lavorando per il raggiungimento della Bandiera Lilla, come Comune virtuoso, a breve verranno gli esaminatori dell’Associazione di riferimento per le opportune verifiche”. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il Presidente Provinciale ANMIC Fabio Mariani – per i risultati riscontrati a Civitanova riguardo l’idoneità delle strutture ricettive e di come gli operatori turistici, con spirito collaborativo, si siano mostrati sensibili alle necessità delle persone diversamente abili. Otto strutture sono risultate perfettamente in linea con i parametri di accessibilità, e tante altre lo potrebbero diventare l’anno prossimo con pochissimi accorgimenti da noi consigliati”. “Mi congratulo con l’Amministrazione Comunale e con l’Assessorato alle Politiche Sociali – ha affermato il Consigliere ANMIC Marzia Brandi - a cui assegno un bollino di accessibilità virtuale, per la perfetta sintonia collaborativa con la nostra Associazione e per la sensibile attenzione, che diventa azione fattuale, verso le difficoltà che riscontra un turista diversamente abile che necessita di appositi servizi. Complimenti agli operatori turistici oggi premiati”.

22/04/2022 16:48
Incendio Cosmari, scampato pericolo. Arpam: “Valori sotto controllo, attendiamo riscontro”

Incendio Cosmari, scampato pericolo. Arpam: “Valori sotto controllo, attendiamo riscontro”

“I primi dati che abbiamo determinato in seguito all'incendio della Cosmari Srl, e confrontabili con quelli rilevati dalla stazione di qualità dell'aria di Macerata Collevario, sono quelli delle polveri sottili PM10: le concentrazioni medie giornaliere sono inferiori ai 20 microgrammi/m3 (il valore limite è 50). Attendiamo nei prossimi giorni informazioni per quanto riguarda le diossine”. Così la responsabile del servizio territoriale dell’Arpam di Macerata Paola Ranzuglia ha voluto rassicurare la popolazione sugli effetti del rogo esploso la notte del 15 aprile scorso intorno alle ore 23 presso il capannone del trattamento biologico meccanico della raccolta indifferenziata dell’impianto del Cosmari di contrada Piane di Chienti, tra Tolentino e Urbisaglia. I risultati sinora ottenuti fanno riferimento ai tre giorni circa di monitoraggio, partiti alle ore 7 del giorno 16 aprile.La causa resta imputabile nel malfunzionamento del nastro trasportatore - come confermato anche dal presidente della Cosmari Srl e sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. Ad oggi, il rischio di danni all’ambiente e alla salute dei cittadini della provincia sembrano scongiurati, ma per avere certezza assoluta bisognerà attendere il risultato dei prossimi rilevamenti. A fare la differenza, secondo gli accertamenti preliminari condotti in loco da Arpam 24 ore dopo l’accaduto, sarebbero stati non solo il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco giunti da Tolentino, Macerata e Civitanova – che hanno domato le fiamme nel giro di un’ora – ma anche le buone condizioni atmosferiche, contribuendo a circoscrivere le fiamme e impedendo di fatto che la nube nera prodotta si disperdesse verso altre zone della provincia. "La frazione del particolato fine PM10 è importante - prosegue Ranzuglia - perché può essere inalato insieme ai metalli pesanti, gli IPA e le diossine. Il benzoapirene è il tracciante degli idrocarburi e, in quest'occasione, i livelli sono 10 volte inferiori alla soglia di sicurezza per la contaminazione dell'aria; per i metalli si guarda al piombo, all'arsenico, al cadmio e al nikel, dove anche qui i valori di riferimento, in base al D.Lgs. 155/2010, sono al di sotto di 20-100 punti"   "Ma per dare certezza assoluta di scampato pericolo - conclude la direttrice di Arpam - serviranno gli ultimi dati di laboratorio in arrivo la prossima settimana. Le diossine sono un contaminante decisivo nella combustione di materiale plastico, e i risultati ci diranno se sarà opportuno o meno fare ulteriori accertamenti".

22/04/2022 15:23
Ricostruzione, Castelli: “Un fondo aggiuntivo per non fermare i cantieri delle opere pubbliche”

Ricostruzione, Castelli: “Un fondo aggiuntivo per non fermare i cantieri delle opere pubbliche”

Questa mattina al Teatro Comunale di Esanatoglia alla presenza dell'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, del sSub Commissario straordinario Gianluca Loffredo e del sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci e di Fiuminata  Vincenzo Felicioli, si è tenuto l'incontro "Sisma 2016, la Ricostruzione ed il finanziamento delle opere pubbliche". Presenti, tra gli altri, diversi sindaci del maceratese. “Abbiamo voluto effettuare questo incontro tecnico – ha sottolineato Castelli - per approfondire un tema molto specifico che riguarda l’inadeguatezza degli stanziamenti approvati e disposti nell’Ordinanza 109 riservata alle opere pubbliche. In questa Ordinanza del 2020 molte opere erano state sottostimate rispetto ai reali fabbisogni finanziari che si sono poi determinati all’esito della progettazione reale. Da questo punto di vista abbiamo sollecitato il Commissario a trovare una soluzione che è quella di creare un fondo aggiuntivo che si integra all’Ordinanza 109 da cui attingere volta per volta e in grado di non inibire l’avvio dei lavori”. “L’Ordinanza 109 - ha rimarcato Loffredo – non prevedeva un fondo di accantonamento in quanto i progetti sono partiti da stime parametrali rispetto al dettaglio dei prezzi. Questo fondo aggiuntivo è un punto di arrivo per le altre Ordinanze che verranno riguardanti le opere pubbliche”. Sicuramente questo provvedimento offrirà ulteriore accelerazione  e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici.  

22/04/2022 14:26
Pieve Torina, "Adeguare del 30% il contributo ricostruzione": l'appello di Gentilucci al Governo

Pieve Torina, "Adeguare del 30% il contributo ricostruzione": l'appello di Gentilucci al Governo

“È inaccettabile che lo Stato adotti pesi e misure diverse in merito alle possibilità di ricostruzione scegliendo di non equiparare i cittadini del cratere con quelli fuori del cratere”. A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, preoccupato che la ricostruzione post sisma segni un nuovo stop a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime. “Sostanzialmente chi è fuori e vuol usufruire del superbonus per migliorare la propria abitazione, dispone di maggiori opportunità e agevolazioni rispetto a chi ha subito la devastazione della casa a causa del sisma e deve, per necessità, ricostruire. Un esempio concreto: per acquistare un infisso, compresa la messa in opera, all’interno del cratere vi è un massimale di contributo concedibile che si aggira intorno ai 400 euro; per acquistare lo stesso infisso fuori del cratere, non per necessità di ricostruzione quindi ma per un semplice adeguamento, il massimale di contributo concedibile è pari a circa 780 euro, esclusa la messa in opera per la quale sono previste risorse aggiuntive”. “Si tratta di una sperequazione intollerabile per la quale faccio appello” conclude Gentilucci “al presidente del consiglio Draghi e al commissario straordinario Legnini affinché si adoperino per adeguare almeno del 30% il contributo concedibile all’interno del cratere. Diversamente, la ricostruzione rischia di trovare un ostacolo insormontabile, con tutte le conseguenze nefaste che ne deriverebbero”.

22/04/2022 13:50
Nuove telecamere di videosorveglianza a Valfornace: "Aumenta la sicurezza sul territorio"

Nuove telecamere di videosorveglianza a Valfornace: "Aumenta la sicurezza sul territorio"

È stata approvata con Decreto della Ministra Lamorgese dell’8 aprile scorso la graduatoria definitiva delle richieste di finanziamento presentate dai Comuni, nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”. Il Comune di Valfornace è rientrato nella graduatoria per un importo complessivo di circa 50 mila euro e verrà compartecipato dall’Ente per il 50%, sarà finalizzato alla installazione di telecamere da posizionare in diversi nuclei del paese, dalla località di San Giusto a Taro, passando per Gallazzano, Colle San Benedetto e Roccamaia, Pontelatrave, Quartignano e Nemi. “Il progetto consentirà di tenere sotto controllo un territorio vasto e relativamente poco abitato, con l’obiettivo di monitorare eventuali situazioni di rischio che potrebbero sorgere”, afferma il sindaco Massimo Citracca. “L’opera completerà la copertura del territorio comunale, dopo la prima tranche di telecamere istallate nel 2019 nei centri abitati, fornendo in tal modo alle forze dell’ordine ma anche alla cittadinanza uno strumento ulteriore per la sicurezza”.  

22/04/2022 13:37
Covid Marche, oltre 2100 casi nelle ultime 24 ore: positivo un tampone su due

Covid Marche, oltre 2100 casi nelle ultime 24 ore: positivo un tampone su due

Risale ancora il tasso di incidenza cumulativo nelle Marche che arriva a 798,19 su 100mila abitanti (ieri 782,73), a fonte dei 2.154 nuovi casi Covid in 24 ore. In salita anche la percentuale dei positivi, 46,3% dei 4.648 tamponi diagnostici su 5.464 tamponi complessivi. I dati sono resi noti dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale, che parla di una fase "stabile" dell'incidenza. La provincia di Ancona ha registrato 585 casi, a seguire Ascoli Piceno cn 407, Macerata con 404, Pesaro Urbino con 390, Fermo con 265. Sono inoltre 104 i casi di fuori regione. Quasi metà dei nuovi contagi interessa le fasce di età 25-44 anni con 532 e 45-59 anni con 528, seguite da 60-69 anni con 256. Le persone sintomatiche sono 526, i contatti stretti di casi positivi 614, i contatti domestici 563, i positivi in setting scolastico formativo 21, i contatti in ambiente di vita socialità 11, mentre per 405 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.  

22/04/2022 12:55
Fiuminata, inaugurati i due nuovi ponti sul fiume Potenza: "Segnale di ripartenza"

Fiuminata, inaugurati i due nuovi ponti sul fiume Potenza: "Segnale di ripartenza"

A Fiuminata l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi e l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli hanno inaugurato i due nuovi ponti sul fiume Potenza, realizzati dal Genio civile di Macerata nelle frazioni Castello e Massa. Sostituiscono i due manufatti demoliti - in calcestruzzo armato, con due pile nell’alveo, per una lunghezza complessiva di 35 metri – con due moderni e funzionali viadotti, a una campata, in acciaio. Sono stati approntati con le migliori tecnologie costruttive, nel rispetto della normativa sismica, con l’inserimento di isolatori tellurici, e idraulica, con un adeguato “franco di sicurezza” per garantire un regolare deflusso delle acque. “L’intervento rientra nell’ambito dei progetti, finanziati dalla Regione, per la prevenzione sismica e idrogeologica dei territori del cratere – ha evidenziato Castelli – Abbiamo destinato complessivamente 4 milioni di euro del Por Fesr, equamente ripartiti al 50% tra i bacini dei fiumi Potenza e Chienti. Le risorse sono state affidate al Genio civile per provvedere alla manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici comunali più precari”. I lavori eseguiti e inaugurati oggi, secondo l’assessore Aguzzi, “rappresentano un segnale importante per la ripartenza di questi territori e per la stessa sicurezza Fiuminata. I due ponti vanno a sostituire i precedenti, compromessi dal degrado del calcestruzzo e dei ferri di armatura per la vetustà, oltre che troppo bassi per garantire lo scorrimento delle acque e prevenire potenziali esondazioni. Idealmente possiamo dire di aver gettato altri ponti sulla ricostruzione e sul ritorno alla normalità in questi territori”. Con l’assegnazione delle risorse finanziarie, il Genio civile di Macerata ha predisposto la progettazione nelle aree a rischio più elevato: in particolare è stato redatto il progetto dall’abitato di San Severino Marche fino alle sorgenti del Potenza, nel comune di Fiuminata, con anche la rimozione delle alberature cresciute in ambito fluviale. Il progetto è stato curato in ogni aspetto, compreso quello ambientale, in quanto gli interventi ricadono in zone di protezione speciale Il costo complessivo dei due ponti ammonta a 1,5 milioni di euro. Superati i collaudi statici, le due infrastrutture sono state assegnate al Comune di Fiuminata, ente proprietario delle strade. Il personale del Genio civile di Macerata ha curato la progettazione e svolto la direzione dei lavori nella fase esecutiva degli interventi.

22/04/2022 12:37
Castelraimondo, la Protezione Civile a sostegno della popolazione ucraina

Castelraimondo, la Protezione Civile a sostegno della popolazione ucraina

La città di Castelraimondo continua a dare il suo contributo nell’aiuto della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Questa volta protagonisti i ragazzi della Protezione Civile di Castelraimondo, che nella giornata di ieri, nelle persone del coordinatore Enzo Maggi e del vice Roberto Mosconi, hanno consegnato un importante carico di beni di prima necessità raccolti nel territorio al centro di smistamento di Tolentino. Prosegue l’azione di solidarietà dei cittadini, ma anche quella dei tanti volontari che si stanno dando da fare senza sosta di fronte a questa nuova emergenza umanitaria. «Un immenso grazie ai nostri volontari che come sempre si stanno impegnando per aiutare il prossimo, in questo caso la popolazione ucraina – afferma il vicesindaco e assessore con delega alla Protezione Civile Roberto Pupilli – la loro disponibilità e il loro servizio offerto alla città è qualcosa di commovente e fonte di ispirazione per i più giovani che vogliono avvicinarsi allo straordinario mondo del volontariato».

22/04/2022 12:05
Regione, fondi per investire nei borghi dell'entroterra: ecco come e dove

Regione, fondi per investire nei borghi dell'entroterra: ecco come e dove

Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche hanno finanziato un bando con l'obiettivo di incentivare lo sviluppo di nuove imprenditorialità nei Comuni con meno di 5000 abitanti e distanti almeno 15 Km dalla costa. L'intervento si inserisce nel piano di azioni volte a valorizzare il territorio regionale, a sostegno dei borghi dell'entroterra marchigiano, per incentivarne l'attività economica e sviluppare l'imprenditorialità. Il Bando prevede contributi per l’avvio di nuova impresa commerciale o nuova unità locale di impresa appartenente al settore commercio con sede in uno dei borghi di cui all’allegato A del documento; per il trasferimento di impresa commerciale o di unità locale di impresa appartenente al settore commercio. La scadenza dei termini di partecipazione è prevista per il prossimo 31 maggio. 

22/04/2022 11:30
Milano Roma Napoli, le mete dei nuovi voli che partiranno dal Sanzio

Milano Roma Napoli, le mete dei nuovi voli che partiranno dal Sanzio

Entro fine anno, se tutto procederà secondo i piani, saranno garantiti voli a prezzo calmierato con l'Aeroporto Sanzio di Ancona. E' stato infatti approvato dal ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile lo stanziamento di 9 milioni facenti parte dei fondi per la continuità territoriale. Il finanziamento verrà suddiviso in 3 anni a cui si aggiungeranno, ogni anno, 3 milioni e 177mila euro dalla Regione Marche. Le mete Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli, sono state definite "imprescindibili" dallo studio condotto dall'Università Politecnica delle Marche, presentato dal rettore Gregori. Le ricerche condotte avevano fatto emergere la situazione di grave isolamento della Regione. "L'isolamento limita lo sviluppo delle relazioni commerciali, sia in ambito nazionale che internazionale, ed impatta negativamente sulla produttività". "Tra i maggiori disagi si osserva la necessità di spostamenti in auto per raggiungere altre sedi aeroportuali con conseguenti costi in termini monetari e di tempo, oltre che l'inibizione delle visite da parte di operatori esterni alla regione". A causa della limitata accessibilità delle Marche  l'attrazione dei turisti da mercati più distanti rappresenta una sfida ardua". L'analisi dell'Univpm aveva oltretutto posto l'accento sulla circostanza che l'incremento dell'attività dell'aeroporto della nostra regione con 300mila passeggeri e 30mila tonnellate di cargo avrebbero un impatto sul Pil regionale  di circa 200milioni di euro. Soddisfatto il Presidente della Camera di Commercio Sabatini:"I nuovi voli sono una manna dal cielo, sono hub fondamentali per le nostre aziende"

22/04/2022 11:00
Macerata, assegno di cura per anziani non autosufficienti: come fare domanda

Macerata, assegno di cura per anziani non autosufficienti: come fare domanda

Da oggi, venerdì 22 aprile, a lunedì 23 maggio sarà possibile presentare la domanda di accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti per l’anno 2022. L’assegno di cura consiste nell’erogazione di un sussidio mensile di 200 euro, concesso per 12 mesi (da gennaio a dicembre 2022), finalizzato a sostenere gli anziani non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o con l’ausilio di assistenti familiari con regolare contratto di lavoro. La graduatoria finale, dopo l’approvazione del Comitati dei Sindaci, verrà pubblicata sul sito dell’ATS15 (www.ats15.it ). «Anche quest’anno i fondi destinati all’assistenza degli anziani non autosufficienti sono aumentati nell’ottica di una maggiore attenzione alla rete familiare e alle persone con fragilità - ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sciali del Comune di Macerata, capofila dell’ATS15, Francesca D’Alessandro -. Si tratta di un aiuto concreto che favorisce la permanenza degli anziani non autosufficienti nel proprio ambiente familiare garantendo tutte le cure necessarie e, al contempo, una continuità nei rapporti con i propri cari». Il servizio è destinato a persone con 65 anni di età non autosufficienti, residenti nel territorio dell’Ambito territoriale sociale 15, che abbianootten uto il riconoscimento definitivo dell’invalidità civile pari al 100% che siano titolari dell’indennità di accompagnamento. I beneficiari non autosufficienti devono usufruire di un’adeguata assistenza presso il proprio domicilio nelle modalità verificate dall’assistente sociale dell’ATS15 che elabora e sottoscrive insieme al beneficiario e alla sua famiglia il “Patto per l’Assistenza Domiciliare”. Le domande per l’assegno di cura 2022 possono essere presentate dal 22 aprile al 23 maggio 2022 esclusivamente per via telematica attraverso credenziali SPID della persona anziana stessa, di un suo familiare o di una persona incaricata alla sua tutela, che gli consentirà di accedere alla piattaforma online “Sicare”. Per accedere alla citata piattaforma telematica, è necessario digitale nei motori di ricerca il seguente link https://sociali.comune.macerata.it/sicare/benvenuto.php oppure mediante accesso al sito www.ats15.it oppure tramite il QR Code. È possibile ricevere informazioni contattando l’Ufficio Promozione Sociale presente in ciascuno dei nove Comuni dell’ATS15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia) o all’indirizzo assegnodicura@comune.macerata.it o ai seguenti recapiti 0733-256291 o 0733-256344 (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18).

22/04/2022 10:34
Guerra in Ucraina, Alina: “Lascio i miei figli a Civitanova e vado al fronte per aiutare mio marito”

Guerra in Ucraina, Alina: “Lascio i miei figli a Civitanova e vado al fronte per aiutare mio marito”

“Siamo arrivati in Italia il 3 marzo scorso da Leopoli, volevo portare le mie due figlie Yana e Maria al sicuro qui a Civitanova a casa di mia cognata. Adesso chi ci ospita non può più aiutarci e preferisco tornare in Ucraina per stare al fianco della mia famiglia impegnata al fronte”. Tanta paura negli occhi, atteggiamento comprensibilmente schivo. Poca voglia di raccontare per non rivivere la fuga dai bombardamenti ma anche per proteggere suo marito e i fratelli impegnati a combattere sul versante del Donbass. Alina nella vita fa la maestra di scuola elementare, parla poco l’italiano ma ogni tanto si sforza per poter pronunciare qualche parola che rafforzi i suoi concetti. E’ ospite di Nataliia, in Italia da 18 anni, interprete di giornata e anche lei con il marito impegnato a combattere in Ucraina: “In passato sono stata alla Caritas per chiedere aiuto e purtroppo non ho la possibilità economica di sostenere la mia famiglia, altrimenti avrei fatto venire tutti qui. Mi sto già preoccupando di crescere due figli”.“Alina non sa se e quando farà ritorno - racconta Nataliia -. E’ per questo che stiamo facendo rete tra noi ucraini in Italia: vogliamo riuscire ad aiutarci considerando la totale assenza da parte delle istituzioni. Ringraziamo però la Caritas perché sappiamo che fa il massimo con quel che ha a disposizione”. Desiderio di solidarietà verso il proprio popolo ma anche paura per le reiterate violenze da parte dell’esercito russo su civili indifesi: “Giungono ogni giorno testimonianze di stupri di gruppo di fronte alle famiglie di ragazze e addirittura bambine. La volontà russa è quella di sottomettere fisicamente e psicologicamente il nostro popolo”. Preparare pasti per i soldati, fornire loro copertura e rifugio. Se non impugnando una mitragliatrice, è questo il modo nel quale le donne ucraine contribuiscono alla controffensiva nei confronti dei russi: “Sono molto preoccupata nel tornare a Leopoli - racconta Alina - ma so che in tante da tutta Europa, dopo aver messo al sicuro i bambini, stanno facendo la stessa cosa per aiutare i familiari rimasti in Ucraina a proteggere la nostra terra. E così proverò a fare anch'io”.  

22/04/2022 10:00
Macerata, lavori laghetto Giardini Diaz: "Consumo d'acqua diminuito con il nuovo sistema di filtraggio"

Macerata, lavori laghetto Giardini Diaz: "Consumo d'acqua diminuito con il nuovo sistema di filtraggio"

Sono iniziati da qualche giorno i lavori di sistemazione e calibratura del nuovo sistema di filtraggio delle acque del laghetto dei giardini Diaz che è entrato in funzione alcuni mesi fa. La ditta incaricata, dopo le verifiche effettuate dagli Uffici comunali, sta procedendo alla taratura del tecnologico impianto dove, a causa della presenza di materiali di sospensione all’interno delle tubazioni, si sono create delle otturazioni. «Trattandosi di un sistema tecnologico sofisticato, lo stesso deve essere calibrato tramite un lavoro di taratura che stiamo effettuando e che, con tutta probabilità, richiederà anche l’installazione di alcune griglie per evitare, come già successo, che rifiuti di vario genere ostruiscano le bocche che aspirano acqua inficiandone il funzionamento – ha detto l’assessore con delega ai Parchi pubblici Paolo Renna -. In questi giorni stiamo operando lo svuotamento del laghetto, procederemo con l’intervento di taratura e successivamente lo stesso sarà riempito di nuovo. In questi pochi mesi, grazie al nuovo sistema di filtraggio, il consumo di acqua è diminuito enormemente rispetto al passato e abbiamo registrato una concreta validità in termini di risparmio».

21/04/2022 17:34
Civitanova, "Mare circolare": una due giorni dedicata alla pulizia della spiaggia

Civitanova, "Mare circolare": una due giorni dedicata alla pulizia della spiaggia

Nel prossimo weekend Civitanova Marche ospiterà la due giorni di pulizia di un tratto di spiaggia dal molo al G7 e fondale marino, con la collaborazione di enti di ricerca come il Cnr-Irbim di Ancona, Università Politecnica delle Marche e dell’associazionismo civico. Il programma dell’iniziativa prevede, per sabato 23 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, l’impiego di una speciale imbarcazione, il Pelikan, che pulirà parte dello specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche, grazie anche all’opera dei sommozzatori di “Komaros” che si occuperanno del fondale. L L’imbarcazione del CNR Irbim di Ancona, con a bordo i ricercatori del Cnr e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche, effettueranno campionamenti e analisi delle acque (con particolare attenzione alla presenza di micro e nano plastiche in acqua).  L’iniziativa proseguirà domenica 24 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, con un evento aperto alle famiglie che prevede, da parte dei volontari di “2hands” Ancona e Macerata e delle altre associazioni del territorio e di tutta la cittadinanza attiva, l’intervento di pulizia del tratto di spiaggia compreso tra il molo e lo stabilimento G7.  “Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione di salvaguardia ambientale – ha detto Ciarapica – a cui ciascuno deve contribuire: enti, associazioni e cittadini devono lavorare assieme per invertire un percorso che ha compromesso gravemente le risorse naturali a nostra disposizione, ed il mare in particolar modo. L’amministrazione Comunale ha messo in campo politiche attive di collaborazione con la Regione Marche e con le eccellenze del settore, capaci di intercettare fondi europei a salvaguardia del nostro ambiente. Anche se questo percorso virtuoso a Civitanova Marche è già iniziato, grazie al nostro impegno, dato che i nostri operatori della pesca già raccolgono in mare la plastica che viene poi ritirata dal Cosmari. Un’iniziativa che ha preso vita da febbraio dello scorso anno denominata ‘Zero plastica in mare’. Ma siamo qui per fare di più e meglio. Per questo, invito tutti i nostri cittadini, oltre ai volontari delle Associazioni, a partecipare attivamente all’evento di domenica prossima. Vi aspetto”.    

21/04/2022 15:24
Dal 1° maggio scatta l’ “operazione termostato”. Così il governo punta sull’abbandono del gas russo

Dal 1° maggio scatta l’ “operazione termostato”. Così il governo punta sull’abbandono del gas russo

Via libera all’ultimo emendamento introdotto del governo al decreto bollette, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Senato. Dal 1° maggio, e fino al 31 marzo 2023, entrerà in vigore la cosiddetta “operazione termostato”, il nuovo piano per fronteggiare il rincaro dell’energia e sopperire così alla dipendenza dell’Italia nei confronti del gas russo. Obbiettivo della manovra – che fa da eco al famoso quesito draghiano: “Vogliamo la pace o il climatizzatore acceso?” - sarà quello di risparmiare circa 4 miliardi di metri cubi entro il 2022, abbassando il consumo di termosifoni (max 19 gradi) e climatizzatori (max 25 gradi) in tutti gli edifici pubblici, scuole comprese. La guerra russo-ucraina, e le relative sanzioni promosse dall’UE, hanno messo in evidenza le difficoltà da parte dell’Italia di sganciarsi dal 40% del fabbisogno di gas importato dalla Russia, costringendo a misure emergenziali come la riattivazione di centrali a carbone e, non ultima, la stipulazione di nuovi accordi commerciali con altri paesi come Algeria e Qatar (dove la moneta di scambio però sono le armi). Al momento, la stretta sui consumi non interesserà cliniche, ospedali e case di cura, ma non si esclude un successivo intervento per quanto riguarda le abitazioni private già dal prossimo autunno. Per il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta il maggiore ricorso ai pannelli solari – subito per edifici pubblici e scuole - subirà uno slancio positivo, soprattutto in termini di 'educazione al consumo per i cittadini'. Una tesi avvalorata anche dalla deputata 5 stelle Angela Masi, promotrice insieme agli altri rappresentanti del movimento del suddetto emendamento al decreto Energia, approvato in sede di commissione Ambiente e attività produttive. Ma come verranno effettuati i controlli? Non esiste ancora una strategia chiara – se non quella delle ispezioni ‘immobile per immobile’ -, fatta eccezione per le multe in caso di violazione delle regole: da 500 a 3mila euro. Ad ulteriore discrezione del governo, sarà anche l’eventualità – attraverso un’altra norma – di ridimensionare il consumo elettrico dei lampioni nelle fasce notturne. Una soluzione che andrebbe a coinvolgere anche le stesse strutture condominiali, dove l’accensione della luce verrebbe ritardata. Secondo i dati di Nomisma S.p.a., spegnere del tutto i condizionatori in estate e i riscaldamenti in inverno porterebbe ad un risparmio complessivo di circa 30mld di metri cubi di gas. Uno scenario estremo che comunque lascerebbe fuori ancora 46mld di fabbisogno nazionale da coprire in altra maniera. Fermo restando che il grosso dei consumi energetici riguarda le industrie, i servizi e i trasporti.

21/04/2022 13:10
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