Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale durante l'esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma del 2016 di via Maffeo Pantaleoni, a Macerata, dal civico 89 al 111.
L'ordinanza è valida per un anno - dal 15 aprile fino al 15 aprile del 2025 - e prevede:
- in via Diomede Pantaleoni (tratto compreso tra piazza Nazario Sauro e borgo San Giuliano): restringimento della carreggiata con chiusura della corsia di destra e spostamento della circolazione stradale sulla corsia di sinistra, istituzione sulla corsia di destra di segnaletica verticale di passaggio obbligatorio a sinistra con apposizione di cordolo giallo/nero a terra, istituzione di limite massimo di velocità in 30 km/h, divieto di sorpasso, soppressione di tutti gli stalli di sosta per residenti insistenti sul marciapiede e istituzione di stalli di sosta longitudinali riservati per residenti con permesso 'Zona D' sulla corsia di destra;
- a borgo San Giuliano intersezione via Leopardi: istituzione corsia di canalizzazione per tutti i veicoli provenienti da Borgo San Giuliano che si immettono in viale Leopardi e soppressione segnaletica verticale di "stop".
Non poteva essere più bella la giornata dell'amicizia organizzata dal Lions Club Macerata Host nel centro storico della città, grazie alla collaborazione con il Distretto Lions 108A, i Comuni di Macerata e Montelupone e la Società Filarmonico-Drammatica.
Tanto sole e ampia partecipazione hanno accolto gli oltre centosettanta partecipanti venuti appositamente da quattro regioni per portare la loro testimonianza e far conoscere le attività di solidarietà promosse dall'associazione lionistica.
La lotta all'abuso sui minori, il progetto Martina per la lotta ai tumori che colpiscono bambini e adolescenti, il progetto di raccolta degli occhiali usati, il progetto Kairos per l'inclusione, la lotta alla fame e alla sottoalimentazione, gli aiuti umanitari e la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il sostegno all'addestramento dei cani guida per non vedenti: sono solo alcune delle azioni di servizio a livello globale e locale, pensate e messe in atto per realizzare un impatto reale, dove c’è più bisogno.
Nelle parole del governatore distrettuale Marco Candela, il sentimento dell'amicizia è filo d'oro che unisce, è cemento della relazione interpersonale, è la sola origine dello spirito volontaristico dei Lions, che hanno l'unico obiettivo di essere utili agli altri, in modo del tutto disinteressato.
"Siamo al servizio di un mondo che ha bisogno", ha sottolineato il presidente del Club Macerata Host Massimo Serra, che si dice orgoglioso del riscontro in termini di adesione sia del mondo Lions che della cittadinanza intervenuta. E ha aggiunto: "Come club service, ascoltiamo il territorio per comprendere in cosa possiamo aiutare e interveniamo con tutta la prontezza e l'efficacia di cui siamo capaci, come quando abbiamo costruito e messo a disposizione degli sfollati il villaggio della solidarietà a Corgneto subito dopo i terremoti del '97 e del 2016. Non ci sono ricompense, non ci servono ringraziamenti: per questo il Lionismo continua a crescere, a essere presente all'ONU, ad associare quasi un milione e mezzo di persone e a essere presente in più di duecento paesi nel mondo".
Ventisette gli stand allestiti per raccontare i progetti solidali Lions, compresi gli screening eseguiti da personale medico per la misurazione della glicemia per il contrasto al diabete e il controllo della vista per valutare la salute degli occhi.
Ai Lions ha portato il saluto e il ringraziamento della città la vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, che ha sottolineato l'importanza che rivestono sentimenti come l'amicizia e la volontà di collaborazione, soprattutto in un momento storico e socioeconomico come l'attuale.
Dai portici di piazza Vittorio Veneto, poi, tutti insieme i Lions hanno dato vita a una splendida sfilata fino alla sede della Società Filarmonico-Drammatica, accolti dal presidente Enrico Ruffini.
Di fronte al teatro gremito, è stato rivolto un ricordo commosso di stima e gratitudine all'avvocato Massimo Olivelli, socio scomparso ma indimenticato del Lions Club Macerata Host che tanto impegno ha profuso in decenni di azioni di servizio memorabili, come la costruzione del villaggio e della scuola di Wolisso in Etiopia.
A Olivelli la Fondazione Lions ha dedicato il successo del completamento del Borgo Lions dell'amicizia costruito ad Arquata del Tronto.
Il Lions Day festeggiato a Macerata si è concluso con la visita al Museo della Carrozza di Palazzo Buonaccorsi, tassello di storia di indiscutibile pregio, recuperato e valorizzato anche grazie il decisivo contributo del Lions Club Macerata Host.
Tutti noi conosciamo il pensiero logico e razionale con cui affrontiamo i problemi quotidiani della vita, c’è poi un’intelligenza emozionale che ci fa comprendere e gestire al meglio le nostre emozioni ed infine esiste un terzo modo di interpretare la vita che è quello dell’intuito e del cuore.
Chi ha il coraggio di vivere la propria esperienza osservandola attraverso queste tre lenti, riuscirà ad arrivare al senso profondo dell’esistenza e degli eventi ad essa connessi.
Stiamo parlando di un’intelligenza esistenziale che comprende sia quella razionale che emotiva per poi trascenderle fino ad arrivare ad un sapere più alto che ci permette di connetterci a noi stessi e agli altri in modo più consapevole e completo.
Oggi, purtroppo, siamo ancora legati al concetto di una mente logico - razionale che spesso impedisce di far emergere personalità con caratteristiche differenti ma con enormi potenzialità.
In una società che deve essere operativa ,efficiente e veloce si lavora sull’intelligenza artificiale che sembrerebbe darci una risposta ad ogni nostra richiesta, illudendoci di avere una sorta di potere in tasca.
Succede poi che, se ci fermiamo nel cercare di dare un senso più ampio e profondo al nostro vivere, ogni certezza crolla, perché viene a mancare quella visione d’insieme che può raggiungere solo un individuo pensante, che sa accogliere e gestire i suoi stati emotivi, seguendo la direzione dettata dal proprio cuore.
Per avere un approccio di questo tipo bisogna essere quanto più possibile radicati nel presente, entrando nel flusso di ciò che stiamo vivendo, sentire la vita consapevolmente con una mente aperta nell’osservare sia il mondo circostante che i propri pensieri, per cercare dentro di noi risposte autentiche, non dettate dalla società.
L’intelligenza esistenziale ci permette di dare un senso alla nostra vita, di esprimere la nostra essenza e le nostre potenzialità per aprirci al mondo in maniera vera,ci dà la possibilità di allargare gli orizzonti e di dare la giusta attenzione e valore alla nostra umanità.
Questo tipo di intelligenza appartiene a tutti, è la spinta ad andare oltre ciò che è noto; è il desiderio di trovare nuove risposte per coltivare il proprio essere, il talento, le passioni; è quell’energia che alimenta la speranza, che ci dona la forza ed il coraggio di perseguire i nostri sogni e alla stesso modo ci dà la giusta centratura perché ci fa riconoscere cosa è realmente importante e cosa non lo è.
Tale consapevolezza ci rende Liberi di essere semplicemente, al di là di cosa facciamo o cosa abbiamo. L’intelligenza esistenziale si può coltivare ogni giorno, nell’approfondire lo studio dei grandi temi della nostra vita o nella quotidianità, cercando nuovi punti di vista nell’affrontare le piccole sfide.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana "Chiedilo all'Avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica per danno da ritardata diagnosi.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: "In quali circostanze è possibile richiede il risarcimento danni al medico che ha ritardato la valutazione diagnostica di una malattia?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Suprema Corte con sentenza n. 8461/2019, in una causa che ha riguardato la morte di una paziente alla quale era stato diagnosticato tardivamente un male di natura maligna.
In tale circostanza, nella valutazione circa l’eventuale responsabilità del medico che aveva eseguito la prima visita alla paziente, la Corte di Cassazione si è uniformata a quanto enunciato dalle Sezioni Unite nel 2008 con la sentenza n. 576, ovvero che: "In tema di responsabilità civile, il nesso causale tra la condotta o l'omissione illecita ed il danno ingiusto, inteso quale fatto materiale (c.d. "nesso di causalità materiale"), va accertato secondo le regole dettate dagli artt. 40 e 41 c.p., per effetto dei quali, tale nesso di causalità va escluso solo quando, al momento in cui è stata tenuta l'azione o l'omissione, l'evento di danno appariva assolutamente imprevedibile ed inverosimile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche del momento” (Cass. Civ. Sez. Un. Sent. n. 576/2008).
Difatti, in base a tale orientamento, per un’idonea valutazione circa la responsabilità del soggetto autore dell’azione o dell’omissione, deve necessariamente sussistere un’indissolubile relazione la condotta omissiva e l’evento dannoso verificatosi, nel senso che se fosse possibile eliminare astrattamente la prima, ovvero l’azione o l’omissione, il danno non si sarebbe realizzato.
Inoltre, nel caso che ci occupa, deve essere compiuta un’ulteriore valutazione, in relazione alla circostanza per la quale, anche nell’ipotesi in cui tale epilogo, ovvero l’evento dannoso, si sarebbe comunque verificato, se è dimostrato che la condotta attiva od omissiva del soggetto in questione ha in ogni caso aggravato o velocizzato il procedimento di accadimento di tale evento, è sempre ravvisabile una responsabilità in capo a quest’ultimo, risarcibile in ambito civile sia in termini di danno patrimoniale, sia in quelli di danno non patrimoniale.
Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: "E’ configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente, qualora attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi”.
Aggiungiamo inoltre che, in tali circostanze, "si dovrà applicare la regola della preponderanza dell’evidenza o del 'più probabile che non' al nesso di causalità, fra la condotta del medico e tutte le conseguenze dannose che da essa sono scaturite" ( Cass. Civ.; Sez. III, Sent. n. 8461/2019; dep. 27.03.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Dopo l'ottimo successo dello scorso anno, domenica 28 aprile si svolgerà a Matelica la seconda edizione della "Sfionca de lu Maggiu". La manifestazione è una vera e propria rassegna di stornellatori provenienti da tutta la regione e non solo, che a partire dalle ore 9:30 fino a mezzogiorno, gireranno per le vie della città a suon di canzoni popolari e stornelli, per rallegrare l'intera cittadinanza.
"Un'occasione per uscire di casa e ritrovarsi con amici e vicini, condividendo una merenda, dei balli e delle risate, pertanto non siate timidi e lasciatevi trasportare dal suono della musica", questo l'invito degli organizzatori. La festa proseguirà, poi nel primo pomeriggio, quando tutti i gruppi si esibiranno, uno dopo l'altro, nella bellissima cornice della Loggia in piazza Enrico Mattei.
Ad accompagnare la musica ci saranno dei banchetti dove poter assaggiare il vino di diverse cantine dell'Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica insieme ad altri prodotti gastronomici locali.
La casa editrice dell’Università di Macerata Eum ha donato alcuni volumi alla nascente Biblioteca dell’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro. "Siamo felici di contribuire a questa iniziativa che fa parte di un più ampio progetto di rilancio delle nostre aree interne", ha commentato la presidente Simona Antolini.
La biblioteca è ubicata nella scuola dell'Abbazia di Sant'Urbano, una vecchia scuola rurale recuperata attraverso un sapiente lavoro di restauro nell'ambito di un più ampio progetto di innovazione rurale.
Come ha spiegato Alessandro Palombi, tra i referenti del progetto, dal 2017, la Valle di San Clemente e il complesso dell'Abbazia sono diventati simbolo di quella che il sociologo Aldo Bonomi definisce «smart land operosa, accogliente, giovane e intelligente»”. Fulcro di questo percorso è valorizzare il territorio, grazie all’azione congiunta del Comune di Apiro e dell’Impresa Loccioni, che qui hanno avviato un progetto pubblico-privato, con al centro il patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico, agricolo della vallata e così creare nuovo lavoro in tutta la zona.
In questo contesto si inserisce il progetto “Biblioteca”, seguito anche da una giovane laureata Unimc, Sara Barboni, che si pone l’obiettivo di allestire una biblioteca del territorio per il territorio, gratuita e aperta al pubblico per la consultazione di pubblicazioni selezionate legate alle tradizioni, agli usi e ai costumi, ai lavori, alle ricette e alla gente del luogo, nonché alla cultura e alla storia del territorio.
La biblioteca sarà ubicata nella vecchia scuola colonica, circondata da terreni dedicati all’agricoltura rigenerativa ed ecosostenibile, un luogo ideale per conservare la memoria e progettare il futuro, offrire occasioni di scambio culturale e incontri intergenerazionali con autori ed esperti.
Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a Impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 455). La risorsa si occuperà della registrazione delle fatture di acquisto e vendita; della contabilità, predisponendo anche il bilancio generale; di riconciliazione bancaria; della gestione dei modelli F24 e dell’archiviazione del flusso documentale relativo ai dipendenti. Requisiti richiesti: esperienza pregressa nel ruolo; laurea in discipline economiche; buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Nuova selezione pubblica indetta dal Cosmari. Oltre che per autisti (leggi qui) e operatori di impianto di trattamento rifiuti (leggi qui), verrà formata una graduatoria per l’assunzione di operatori di impianto da adibire alla selezione manuale e automatizzata dei rifiuti differenziati, con contratto a tempo determinato.
Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
- età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974);
- essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione;
- godere dei diritti politici e civili;
- non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad - altre misure cautelari per delitti contro la pubblica amministrazione e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici;
- essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (tipo tecnico, elettrico, elettrotecnico, chimico o meccanico);
- essere in possesso dell’attestato di abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori;
- essere in possesso della patente di guida di categoria B o superiori;
- essere in possesso di patente di guida con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 anni e non sottoposta ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato all’avviso e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 30 aprile 2024 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: Cosmari Srl, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino. Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura "Bando Csa 2024".
L'elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso, entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore. Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi a Cosmari Srl (tel. 0733/203504).
Si è concluso nei giorni scorsi il ciclo di lezioni sull’autodifesa basato sull'innovativo metodo Mas (movimento, azione sorpresa), a cura della società Mastery, sotto la direzione dell'head master Remo Grassetti. Al corso, organizzato e finanziato in sinergia tra Commissione Pari opportunità della Regione Marche e l'Assessorato Pari opportunità del comune di Civitanova Marche, con lo sportello Informadonna, alla palestra dello stadio, hanno partecipato 54 donne, dai 14 ai 60 anni.
"Una sinergia di donne ha visto nascere un progetto a ricaduta concreta su molte altre. Come Assessorato e Sportello Informadonna abbiamo voluto sposare la bella intuizione della Commissione regionale, formando decine di persone ad una prevenzione delle emergenze legate a conflittualità di vario tipo. Ringrazio il direttore Grassetti con tutto il suo team, l'avvocato Tizzi e la presidente Vitturini, con l'intera Commissione regionale, per il lavoro di squadra che ha reso possibile una formazione fattiva a misura di tutte", dichiara l'assessore di pertinenza Barbara Capponi.
Alla cerimonia di consegna degli attestati, erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore Barbara Capponi e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i quali hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, che ha permesso alle partecipanti di acquisire preziose conoscenze utili a prevenire i conflitti, gestire le situazioni critiche, rafforzare l'autostima e l'autocontrollo.
Sono stati presentati questo pomeriggio, in conferenza stampa, i lavori di riqualificazione e rigenerazione degli ex Capannoni Rossini che, a seguito dello schema di convenzione della durata di tre anni tra Comune e Accademia di Belle Arti, saranno gestiti dall’Abamc grazie al progetto Owl_Open Working Lab che prevede lo sviluppo di un laboratorio accademico di alta formazione. I lavori di riqualificazione sociale e culturale, per un importo di circa 2 milioni di euro, sono stati ultimati nei giorni scorsi.
"Riportare l’area al suo ruolo di asse-chiave per lo sviluppo urbano della città di Macerata era uno degli obiettivi della rigenerazione degli ex Capannoni Rossini e abbiamo quindi pensato a un intervento che potesse stimolare la potenzialità e l’appetibilità dell’area non solo da un punto di vista di offerta dei servizi ma anche come residenzialità attirando, al contempo, nuovi investimenti privati - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Presentiamo un’operazione in linea con gli obiettivi dell'amministrazione: procedere alla riqualificazione del tessuto urbano dando un impulso di rivitalizzazione con la creazione di spazi di condivisione, lavoro e aggregazione, in particolare per i giovani".
"Vogliamo stimolare la loro creatività e supportarli anche a livello professionale con spazi ad hoc dove trovare punti di riferimento e di orientamento formativo ma anche luoghi di confronto e di supporto per eventuali difficoltà e disagi personali. Il tutto in un’ottica di vera inclusione dato che all’interno degli ex Capannoni Rossini svilupperemo progetti che vedono protagoniste persone con disabilità", ha concluso Parcaroli.
"Oggi è un giorno speciale perché restituiamo alla città un'opera pubblica di rigenerazione urbana; uno dei tanti giorni speciali vissuti in questi tre anni di governo - ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L'intervento, iniziato e concluso dall’Amministrazione Parcaroli, è completo sia nella parte strutturale-architettonica che negli allestimenti degli spazi. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato, frutto di un lavoro professionale dell’Ufficio Tecnico. Al tempo stesso siamo particolarmente soddisfatti della scelta di cambio di indirizzo che la maggioranza di centrodestra ha impresso alla destinazione dell'immobile, in piena sintonia con il programma di governo: non un centro sociale per immigrati ma un laboratorio accademico di alta formazione”.
Fondamentale la sinergia con l’Accademia di Belle Arti che, in base alla convenzione, si impegna a sviluppare gli obiettivi del progetto Owl_Open Working Lab volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. L’ABAMC si occuperà, nello specifico, della promozione di servizi di formazione per i giovani artisti, anche a fini didattici, con l’avvio di programmi di ricerca specifici; dell’istituzione di Borse di Alta Formazione a beneficio dei giovani artisti; di collaborazioni con istituzioni scientifiche, pubbliche e private, per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo e della costituzione di laboratori per la realizzazione di workshop, seminari, conferenze, simposi e convegni finalizzati a particolari progetti di sviluppo. In base alla convenzione, l’Amministrazione, d’intesa con l’Accademia, potrà utilizzare gli spazi anche per attività in giornate dedicate.
"Trovo questa progettualità che si sta avviando tanto auspicabile quanto avventurosa; dotare Macerata di un luogo dove incrociare competenze per fornire servizi alla comunità, non solo degli studenti e non solo nostri, è una sfida che affrontiamo con sereno entusiasmo – ha detto il presidente dell’ABAMc Gianni Dessì -. Sapremo costruire un luogo aperto, civile, dove spazi per la didattica avranno contiguità con servizi a quanti lo vorranno alternandosi con mostre, incontri, conferenze e stage per far sì che l’arte formi il suo humus e permetta la maturazione di una coscienza volta a formare cittadinanze attive capaci di dibattere, confrontarsi e progettare futuro. Ringrazio le autorità comunali, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta per aver creduto nelle nostre capacità di ‘disegno’; da parte nostra sappiamo che soli non possiamo realizzare il quadro e ci aspettiamo partecipazione e non solo di natura economica".
"Mi associo ai ringraziamenti e ritengo che il nuovo accordo tra il Comune e l’Accademia si configura come particolarmente strategico, per agire secondo la precipua volontà di creare nuove proposte congiunte, orientate all’inclusività della città i cui protagonisti sono 'le persone', verso una visione artistica e propedeutica – ha proseguito la direttrice dell’Abamc Rossella Ghezzi -. Progetti di ricerca, laboratori aperti, iniziative artistiche, didattica e terzo settore sono di interesse comune per dare sempre più voce a una rete di connessioni e interazioni, ormai indispensabili, per un polo culturale concreto che possa fare la differenza sul territorio. La fiducia che l’intera amministrazione comunale ha manifestato all’Accademia con l'Owl, continua a essere un segnale di profonda stima, certamente reciproca, e desiderio di condivisione".
Gli spazi interni agli ex Capannoni Rossini, con l’intervento di rigenerazione, sono stati suddivisi in sei aree. Nella prima area (A) è stata realizzata la zona coworking dotata di un open space per postazioni lavorative mentre a cavallo tra questa e l’area 3 sono stati realizzati dei box vetrati che permetteranno il collocamento di tutte le attività connesse (accettazione, sala stampa, tre sale riunioni e due aree internet lounge oltre a postazioni riservate).
Si tratta di box illuminati e areati naturalmente grazie a due patii ricavati in aderenza tra i due capannoni. Nel secondo capannone (B) è stato realizzato uno spazio di aggregazione interno dedicato al relax e a eventi informali mentre verso il fondo del piano terra sono stati collocati i servizi (cucina per eventi, deposito e servizi igienici). Una scala conduce al piano superiore dove si trovano, invece, gli uffici amministrativi-direzionali e dove si è proceduto all’eliminazione di una parte del soppalco preesistente e alla realizzazione di un ballatoio che costituisce il corridoio distributivo di vari uffici. Nell’edificio 4 è stato collocato un laboratorio di coworking.
Nelle aree 1 e 2 è stato collocato uno spazio multifunzionale destinato a conferenze, attività formative e mostre temporanee. Il corpo 1 ospita anche un’area bar e ristoro e uno spazio informale che, all’occasione, può fungere anche da area eventi. A completare l’utilizzo dell’area ci sono un deposito e i servizi igienici.
La cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull'ordinanza 171 che, tra gli altri, aumenta il contributo per la caserma dei vigili del fuoco di Macerata. Viene aumentato l'importo di 8,7 milioni di euro, per un contributo complessivo di 12,7 milioni di euro.
La caserma dei vigili del fuoco di Macerata rappresenta un punto nevralgico per la gestione delle emergenze in tutto il territorio provinciale. L'aumento del contributo consentirà la piena realizzazione del progetto di ricostruzione e ammodernamento della struttura, garantendo così ai vigili del fuoco di operare nelle migliori condizioni possibili.
"Diamo una grande importanza alla sicurezza dei cittadini e alle migliori condizioni operative per i nostri vigili del fuoco - dichiara il commissario Castelli -. Ringrazio il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli per il suo impegno a favore di questa causa, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche perché grazie al continuo coordinamento operativo stiamo davvero riuscendo a mettere a terra risorse attese da anni da tutto il territorio".
Internet ha aperto le porte del gioco d’azzardo a tutti grazie ai casinò online. In questi siti di gioco è possibile registrarsi in pochi minuti e cominciare a giocare. Tuttavia è importante conoscere bene i meccanismi di gioco prima di utilizzare soldi veri.
Per maturare una certa esperienza casinò per misurarsi con i giochi internazionali è necessario assimilare alcune tra le tecniche di gioco di base. Sui siti specializzati ci sono numerose guide in proposito, ma è importante rimanere anche nell’ambito del gioco responsabile.
In questo articolo spiegheremo come evitare la dipendenza dal gioco d’azzardo e quali sono gli strumenti a disposizione all’interno dei casinò online per bloccare sul nascere i comportamenti pericolosi.
Registrazione e limiti di deposito
Uno dei primi strumenti di controllo a tua disposizione per regolare le spese in un casinò online è quello dell’autolimitazione dei depositi settimanali. Si tratta di un parametro di solito richiesto obbligatoriamente in fase di registrazione.
Per quanto possa sembrare secondaria, questa indicazione, se scelta in modo realistico e razionale, consente di bloccare la tentazione di effettuare depositi troppo grandi. Si tratta infatti di un limite che non può essere modificato autonomamente.
Deve essere fatta richiesta via email al servizio assistenza clienti del casinò. I responsabili del sito di gioco valuteranno la richiesta e decideranno se concedere la modifica. Quindi, è possibile partire subito con il piede giusto ponendo un freno efficace al desiderio di spendere più del ragionevole.
Il budget a disposizione e la scelta dei giochi giusti
Una volta stabilito un budget realistico dedicato al gioco, c’è da scegliere i giochi e i livelli di puntata giusti per il denaro a disposizione. Nei casinò online ci sono giochi con limiti minimi di puntata anche molto bassi, parliamo anche di 0,01€.
Ovviamente in questo caso le probabilità di vincita sono molto basse, ma con già 20 o 25 centesimi ci si allinea a chi gioca cifre molto più alte. L’obiettivo è quello di rendere le sessioni di gioco lunghe abbastanza per avere un’esperienza ludica gratificante.
Spendere il denaro settimanale a disposizione in pochi minuti dimostra un comportamento non compatibile con il gioco responsabile. Per questo è fondamentale essere razionali con le singole puntate per rendere il divertimento il più lungo possibile.
Ciò non toglie che sia accettabile ogni tanto prendere un rischio in più, soprattutto se la somma a disposizione è compatibile con l’importo della scommessa. L’importante è sapere che queste sono eccezioni che è possibile fare, ma che non rientrano nella condotta generale del gioco.
La gestione delle vincite
Nell’ambito delle sessioni di gioco è sempre possibile ottenere una vincita più o meno consistente. In fondo i giochi del casinò anche programmate anche per concedere premi molto importanti, anche di diverse migliaia di euro.
Detto questo, uno dei cardini del gioco responsabile riguarda appunto la corretta gestione delle vincite. Bisogna a questo punto fare delle considerazioni generali sul valore relativo dei premi ottenuti.
Per una persona che può destinare diverse migliaia di euro settimanali al gioco, una vincita di 500 euro è poca cosa, per chi ne versa qualche decina ogni 7 giorni il discorso è diverso. Partiamo dalla gestione di una vincita non troppo grande relativamente al budget settimanale. In questo caso ci sono 2 strade che sono entrambe ragionevoli e percorribili.
La prima è di prelevare comunque la vincita nella misura in cui rimane intatto il budget della settimana destinato al gioco. In questo modo il denaro sarà a disposizione del giocatore per farne quello che desidera fuori dal casinò online.
C’è poi la possibilità di fare qualche puntata più alta del solito, oppure di fare sessioni di gioco più lunghe giocando ai livelli di puntata usuali. Questo tipo di comportamento non rientra tra i potenziali indizi di dipendenza patologica.
Nel caso di una grossa vincita relativamente al budget disponibile, l’unico ragionamento sensato è quello di prelevare la somma. Altri comportamenti volta a spendere l’intera vincita al gioco indica una predisposizione alla dipendenza patologica.
Gli strumenti di autoesclusione
Nel caso che la gestione delle sessioni di gioco e delle somme spese diventino davvero problematiche, ci sono gli strumenti di autoesclusione. Sono 2 le opzioni che permettono al giocatore di impedire a se stesso di proseguire nel gioco d’azzardo.
La prima è l’autoesclusione temporanea. In questo caso il giocatore può impostare il blocco dell’account per un periodo che di solito va da una settimana fino a 3 mesi. Si tratta di una procedura che non può essere interrotta se non attraverso una richiesta scritta motivata. Il servizio assistenza clienti valuterà se accettare la richiesta.
C’è poi l'autoesclusione permanente. Si tratta di una procedura molto più stringente, perché l’autoesclusione viene comunicata all’ADM (l’ente pubblico che gestisce, tra l’altro, le licenze dei casinò online nel nostro paese) e impedisce di iscriversi a qualunque casinò online italiano.
Questo periodo di blocco dura un periodo minimo di 6 mesi e non può essere interrotta in nessun modo. Superati i 6 mesi deve essere inviata richiesta di riammissione al casinò dove è stata attivata l’autoesclusione permanente e all’ADM. Solo dopo il benestare ottenuto il giocatore potrà tornare a iscriversi e a giocare.
Conclusioni
Il gioco d’azzardo online è una forma di divertimento nel quale si utilizzano soldi veri, quindi va gestito con raziocinio e buon senso. Seguendo le semplici regole descritte il giocatore può gestire in modo responsabile il denaro a propria disposizione e vivere un’esperienza di gioco piacevole e con un po’ di fortuna anche emozionante.
Il Cosmari ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l’assunzione di operatori di impianto di trattamento rifiuti, con contratto a tempo determinato. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974).
Essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o Extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; godere dei diritti politici e civili; non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la P.A. e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere; essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (tipo tecnico, elettrico, elettrotecnico, chimico o meccanico); essere in possesso dell’attestato di abilitazione alla conduzione di Pale Caricatrici; essere in possesso della patente di guida di cat. C o superiori; essere in possesso di patente di guida C o superiori, con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposta ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato all’avviso di concorso e scaricabile sul sito aziendale e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 30/04/2024 - Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “bando impianto 2024”.
L’elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.
Nell’ultima seduta, la giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto per il potenziamento di apertura al pubblico dell’Ufficio turistico di piazza XX Settembre e l'apertura di un nuovo sportello nella città alta.
I due interventi rientrano nella prosecuzione dell'accordo bilaterale di collaborazione e compartecipazione economica in vigore da anni per la gestione integrata del Centro Iat con la regione Marche, che eroga un contributo ad integrazione dei fondi comunali.
In vista dei tanti eventi in via di programmazione, dunque, l'amministrazione comunale sta procedendo al potenziamento del servizio informativo mediante il rafforzamento dell'apertura al pubblico in fascia pomeridiana e nei weekend, a partire dal periodo primaverile e fino al termine del 2024, con intensificazione oraria in particolare durante la stagione estiva.
Novità primaria è l'attivazione nel weekend di un ulteriore punto di accesso turistico nel borgo culturale di Civitanova Alta, presso la sede della biglietteria del Teatro Annibal Caro in piazza della Libertà, in collaborazione con l'Azienda Speciale Teatri di Civitanova.
"Con la primavera inizia la programmazione del ricco calendario di eventi della stagione 2024 - ha detto il sindaco e assessore al turismo Fabrizio Ciarapica -. Oltre all'ampliamento degli attuali orari di apertura del punto informazioni e al nuovo sportello nella Città alta, puntiamo sull'accrescimento delle competenze del servizio di promozione e accoglienza territoriale e regionale nel suo complesso e delle abilità linguistiche, per una migliore e più ampia veicolazione dell'informazione turistica". L'Ente si avvarrà di un’agenzia di lavoro interinale per l'individuazione di una figura professionale idonea.
La folta partecipazione di pubblico conferma quanto interesse ci sia per conservare anche nella terza e quarta età la patente di guida, tema del convegno organizzato dall'Anps, l'associazione della Polizia, lunedì all'oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata.
Il forte richiamo di presenze lo si deve anche allo spessore dei relatori, il dottor Fabio Frascarelli, dirigente medico della polizia, esperto sulle certificazioni mediche per i rinnovi di patente e il dirigente generale, docente universitario Balduino Simone, autore di innumerevoli pubblicazioni sulla normativa stradale, oggetto di studio e di pronta consultazione per gli operatori del settore.
Il convegno, dopo i saluti della consigliera regionale Anna Menghi e del comandante della polizia locale Danilo Doria, ha visto la testimonianza dell'ispettore Giulio Nannini e di Giovanni Costa. Il primo, classe 1930, è tuttora un abile guidatore e ha raccomandato, per chi come lui è al volante nonostante l’età over, di adeguarsi nella guida alle proprie condizioni fisiche, cosciente che i riflessi non possono più essere gli stessi dei decenni precedenti.
Giovanni Costa ha invece testimoniato come la madre, la marchesa Costa, abbia guidato fino alla soglia dei 90 anni, per poi smettere nonostante le sue buone condizioni di salute, perché rilevava l’assoluta mancanza di tolleranza da parte degli automobilisti per il suo procedere cauto, per la lentezza nel superamento degli incroci, un'intolleranza che la faceva sentire inadeguata al ritmo frenetico richiesto dagli automobilisti giovani.
"Una testimonianza da divulgare per fare in modo che ci sia maggiore comprensione per gli anziani alla guida, che vedono nella macchina la propria libertà", ha sottolineato il presidente della sezione Anps di Macerata Giorgio Iacobone.
"Prima di negare l’idoneità vanno approfonditi tutti gli aspetti dell'interessato e l'eventuale rinvio alla commissione medica non va visto in senso negativo, perché solo la commissione può disporre il rilascio previe le opportune limitazioni, che possono essere innumerevoli, anche per un breve tragitto, ad esempio fino al supermercato oppure fino alla chiesa o all’abitazione dei figli", ha dichiara il dottor Frascarelli.
Il professor Simone, invece, si è soffermato sullo stretto rapporto tra il possesso della patente di guida e la qualità della vita: "Per la persona anziana vedersi privare della patente costituisce spesso un trauma difficile da superare- ha detto - e la nuova normativa tende a facilitare i rinnovi per affetti da malattie croniche stabilizzate". Al termine tante domande su specifiche situazioni, alle quali i relatori hanno esaurientemente risposto.
Il Cosmari ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l'assunzione di autisti per gli automezzi addetti alla raccolta dei rifiuti, con contratto a tempo determinato.
Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
- età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974);
- essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione;
- godere dei diritti politici e civili;
- non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la pubblica amministrazione e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici;
- essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado;
- essere in possesso della patente di guida categoria C o CE e del Certificato di Qualificazione Conducente (CQC);
- essere in possesso di patente di guida e CQC, entrambi con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposti ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato all’avviso di selezione e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 30 aprile 2024 in uno dei tre modi previsti nel bando.
L'elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.
Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi a Cosmari Srl (tel. 0733/203504). L'avviso completo e il modello di domanda potranno essere scaricati direttamente dal sito web aziendale www.cosmarimc.it
Il sistema Bonus Malus è un elemento chiave nelle polizze assicurative e può incidere in maniera significativa sul premio, ragion per cui comprendere come funziona può essere cruciale per gestire al meglio la propria assicurazione auto.
In questo articolo esploreremo nel dettaglio il funzionamento del Bonus Malus, il meccanismo più usato nel sistema assicurativo italiano, e scopriremo la sua importanza in ottica di risparmio.
Cos'è il Bonus Malus e come funziona?
Il Bonus Malus è un sistema utilizzato dalle compagnie assicurative per valutare il rischio associato a un assicurato e per determinare il premio dell'assicurazione auto. Il concetto è abbastanza semplice: i conducenti più virtuosi, quelli che non causano sinistri, ricevono un "bonus" ovvero una classe di merito universale migliore, mentre coloro che rimangono coinvolti in incidenti con colpa vedranno peggiorare la classe di merito, ricevendo cioè un "malus".
Il sistema Bonus Malus, infatti, si basa su un sistema di classi di merito universali (CU), diciotto in tutto, che vanno dalla più bassa, la prima, che è la migliore, alla più alta, la diciottesima, che è la peggiore. La classe di merito iniziale di un conducente è stabilita dalla legge e corrisponde alla quattordicesima, a meno che non si posseggano i requisiti per beneficiare dell’RC Familiare, acquisendo quindi da un membro dello stesso nucleo familiare una classe di merito più favorevole.
L'Impatto sul Premio Assicurativo
Il sistema Bonus Malus può avere un impatto significativo sul costo dell'assicurazione auto. Un contraente con una buona classe di merito potrà pagare un premio più basso rispetto a un contraente con una classe di merito più alta (quindi peggiore). Quando si richiede un preventivo assicurazione auto, la classe di merito CU è tra le informazioni richieste dalle assicurazioni, proprio perché il suo valore ha un peso determinante sul costo dell’RC Auto.
Come minimizzare il Malus e massimizzare il Bonus?
Per minimizzare il malus e massimizzare il bonus, i conducenti possono adottare diverse strategie:
- Mantenere un record di guida virtuoso e responsabile ed evitare incidenti con colpa è la chiave per mantenere una CU bassa.
- Valutare attentamente le opzioni di copertura e assicurarsi di avere la protezione adeguata.
- Mantenere il veicolo in buone condizioni provvedendo a una manutenzione costante delle sue componenti può contribuire a prevenire guasti e incidenti.
In conclusione, il Bonus Malus è un elemento importante da considerare quando si deve stipulare un'assicurazione auto e comprendere come funziona può aiutare concretamente a gestire al meglio il proprio premio assicurativo. Adottando una guida sicura, valutando attentamente le opzioni di copertura e mantenendo il veicolo in buone condizioni è possibile ridurre il rischio di sinistri e massimizzare la propria classe di merito, pagando un premio assicurativo più contenuto. Per essere, tuttavia, certi di scegliere la giusta copertura e di ottenere un supporto valido nel tempo, bisogna affidarsi a professionisti del settore: in questo contesto non si può evitare di citare ConTe.it. Questo distributore assicurativo, parte del Gruppo Admiral, è particolarmente apprezzato dagli utenti della strada per la vasta gamma di servizi che offre, l’ottimo rapporto qualità-prezzo e soprattutto il forte orientamento al cliente che si traduce in Assistenza continuativa e rapida e chiarezza e trasparenza in ogni fase del contratto, dalla richiesta di informazioni, al preventivo, sino alla gestione degli eventuali sinistri.
Quando si stipula un’assicurazione auto, dunque, le variabili da considerare sono molteplici, ma la scelta del giusto distributore o intermediario può realmente fare la differenza
Nel competitivo mondo del lavoro, ogni vantaggio può fare la differenza. L'aggiunta di una certificazione internazionale al proprio curriculum vitae è diventata una strategia sempre più popolare per distinguersi dalla concorrenza e dimostrare competenza e impegno in un settore specifico.
In questo contesto, le certificazioni offerte da istituti accreditati come la Nuova Accademia del Design (NAD - https://accademiadeldesign.com/), ora un Centro Autorizzato per Certiport grazie all'affiliazione con Tesi Automazione, sono diventate un prezioso strumento per coloro che aspirano a una carriera di successo nel mondo del design.
Le certificazioni riconosciute a livello globale per i software Adobe e Autodesk offerte da NAD rappresentano un'opportunità unica per professionisti e aspiranti designer di consolidare le proprie competenze e distinguersi sul mercato del lavoro. Tra queste, spiccano la certificazione Adobe Certified Professional (ACP) e la certificazione Autodesk Certified User, entrambe progettate per validare le competenze tecniche e creative necessarie per eccellere nel campo del design.
Ma cosa rende queste certificazioni così importanti e perché dovresti considerare di arricchire il tuo CV con esse?
Quali sono i vantaggi nell’acquisire delle certificazioni internazionali?
Le certificazioni internazionali offerte da NAD forniscono un riconoscimento ufficiale delle tue competenze da parte di entità rispettate a livello globale. Le aziende di design di tutto il mondo sono sempre alla ricerca di professionisti qualificati e affidabili, e una certificazione riconosciuta è un modo tangibile per dimostrare la tua preparazione e la tua competenza nell'uso degli strumenti digitali fondamentali per la pratica del design.
In secondo luogo, le certificazioni Adobe ACP e Autodesk Certified User offrono un vantaggio competitivo significativo. Nel mercato del lavoro attuale, dove la concorrenza è spietata e le opportunità possono essere limitate, distinguersi con una certificazione internazionale può fare la differenza tra essere considerati per un'opportunità di lavoro o essere scartati a favore di altri candidati. Le aziende sono sempre più consapevoli dell'importanza di avere personale qualificato e competente, e una certificazione accreditata può darti l'opportunità di emergere in un mare di candidati.
Inoltre, le certificazioni offerte da NAD non sono solo un simbolo di competenza tecnica, ma anche di impegno e dedizione alla propria crescita professionale. Ottenere una certificazione internazionale richiede tempo, sforzo e risorse, e dimostra agli datori di lavoro che sei disposto a investire in te stesso per raggiungere i tuoi obiettivi di carriera. Questo tipo di impegno non passa inosservato e può fare una grande differenza nella tua ricerca di opportunità lavorative.
Infine, le certificazioni Adobe e Autodesk offerte da NAD non sono solo un modo per migliorare il tuo CV, ma anche per sviluppare le tue competenze e ampliare le tue prospettive di carriera. Attraverso programmi di formazione mirati e materiali didattici di alta qualità, NAD ti prepara non solo per superare l'esame di certificazione, ma anche per avere successo nel mondo reale. Le competenze acquisite durante la preparazione all'esame ti renderanno più efficace e efficiente sul posto di lavoro, consentendoti di affrontare sfide complesse e di adattarti rapidamente ai cambiamenti nel settore del design.
La certificazione Adobe ACP
La certificazione Adobe Adobe Certified Professional) rappresenta un riconoscimento ufficiale delle competenze di una persona nell'utilizzo di un determinato software Adobe: è specifica per ciascun software Adobe popolare e viene ottenuta superando un esame ufficiale. È importante sottolineare che la certificazione è rilasciata direttamente da Adobe stessa, mentre i centri in cui viene svolto l'esame fungono solo da intermediari.
L'esame di certificazione è aperto a tutti, indipendentemente dal fatto che si abbiano frequentato corsi di formazione. Tuttavia, è essenziale notare che la certificazione ACP è disponibile solo per i software Adobe più diffusi e solo per alcune versioni specifiche di tali prodotti. Pertanto, è consigliabile avere un breve colloquio telefonico con il personale di segreteria del centro di test per accertarsi di possedere le conoscenze necessarie per affrontare il test in modo adeguato e sicuro.
Hdemy Group funge da centro di test sia per gli studenti dei propri corsi che per coloro che provengono da altre fonti esterne. Questo significa che gli aspiranti candidati hanno l'opportunità di sostenere l'esame di certificazione Adobe ACP con Hdemy Group, indipendentemente dalla loro provenienza formativa. Questa flessibilità rende accessibile la possibilità di ottenere la certificazione anche a coloro che non hanno seguito corsi specifici, ampliando così le opportunità di crescita professionale nel campo del design e della creatività digitale.
La certificazione Autodesk
Le Certificazioni Autodesk rappresentano documenti ufficiali che confermano la competenza di un individuo nell'utilizzo di specifici software Autodesk: rappresentano un punto di riferimento essenziale nel mondo del design e dell'ingegneria, fornendo una prova tangibile delle competenze tecniche e creative di un professionista.
Le Certificazioni di Livello User, invece, sono particolarmente adatte per coloro che hanno completato un corso di formazione mirato e desiderano certificare le competenze acquisite. Queste certificazioni sono disponibili per vari software, tra cui:
- Autodesk AutoCAD (disponibile anche in italiano)
- Autodesk Revit Architecture
- Autodesk Maya
- Autodesk 3ds Max
Ottenere una certificazione di questo tipo può dimostrarsi un valore aggiunto per il proprio curriculum, poiché attesta in modo formale le capacità e la padronanza degli strumenti di progettazione e modellazione offerti dai software Autodesk. Questo riconoscimento è particolarmente apprezzato dalle aziende del settore, che cercano costantemente professionisti qualificati e competenti per i loro progetti.
La Certificazione Autodesk è aperta a tutti coloro che desiderano sostenerla: non è un requisito obbligatorio aver frequentato un corso specifico per poter partecipare all'esame di certificazione. In qualità di centro di test, NAD offre questa opportunità sia agli allievi che frequentano i propri corsi, sia a chi proviene dall'esterno dell'istituto. Questa flessibilità consente a una vasta gamma di professionisti di accedere a un'importante opportunità di validazione delle proprie competenze e di miglioramento del proprio percorso professionale.
Per ulteriori informazioni visita https://accademiadeldesign.com/certificazioni-certiport/
Dopo Los Angeles e Birmingham, Panatta esporrà questa settimana a Colonia, in Germania, alla fiera fitness più importante a livello mondiale: Fibo.
Da giovedì 11 a domenica 14 aprile l’azienda italiana confermerà la sua storica presenza a uno degli appuntamenti più imperdibili per gli amanti del fitness e del bodybuilding.
“Il nostro brand è presente a Fibo sin dalla prima edizione, ideando e creando il Fibo Power – l’area dedicata a bodybuilding e integrazione. Siamo inoltre orgogliosi di poter affermare che grazie a noi il bodybuilding ha avuto sin dall’inizio uno spazio così importante all’interno di questo evento” spiega Edoardo Panatta, figlio del fondatore Rudi.
L’area expo Panatta sarà doppia: da una parte lo stand istituzionale di oltre 300 metri quadrati dedicato al business, e dall’altra ‘Panatta Muscle Gym’ di circa 100 metri quadrati consentirà al pubblico, agli atleti e agli appassionati di allenarsi con i macchinari top di gamma Panatta della linea FreeWeight e non solo. Verranno infatti presentate anche numerose novità sia per il cardio fitness che per l’allenamento della forza.
Non mancheranno i Brand Ambassador Panatta. Lato maschile saranno presenti Ronnie Coleman, Phil Heath, Mohamed Fooda; lato femminile ci saranno Maureen Blanquisco, Angela Borges, Matilde Biagini e Roberta Darrigo.
La fiera Fibo si terrà al Centro Espositivo Commerciale e Congressuale di Colonia e sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18. I visitatori potranno partecipare a workshop, seminari e presentazioni dei prodotti più all'avanguardia nel campo dell'allenamento, della nutrizione, del wellness e della salute.
Giornata di festa e commozione nella frazione di Santa Maria in Selva a Treia per l’inaugurazione della nuova struttura “Dopo di noi” realizzata dal Comune di Treia in qualità di capofila presso lo Cser (Centro socio educativo riabilitativo) gestito dalla Cooperativa sociale Di Bolina.
L’edificio è stato intitolato a Giovanni Soldini amato amministratore, già Assessore ai servizi sociali e Vicesindaco del Comune di Treia che ha guardato allo sviluppo di progetti innovativi in tema di assistenza a disabili.
Il sindaco di Treia Franco Capponi ha presentato ufficialmente il progetto del “Dopo di Noi” precisando come sia volto a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità come si legge nel testo della Legge 112/2016. Si tratta di strutture importanti perché per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento.
«L’inaugurazione di oggi – ha detto il primo cittadino Capponi - non è che il primo modulo (solo 3 posti letto e relativi servizi) di un più ben ambizioso progetto che con la collaborazione della Coop Di Bolina stiamo realizzando e che vedrà il centro dotarsi di nuove infrastrutture per ulteriori 12 posti letto e relativi servizi e si inserisce nel concetto di vivere nella natura essendo dotata la struttura di ben 10 ettari di terreno a ridosso di elementi estremamente importanti per il benessere delle persone ivi ospitate come l’acqua (il fiume Potenza scorre a poche centinaia di metri), la produzione di cibo biologico e la possibilità di vivere immersi nel verde».
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco Franco Capponi, tutta la Giunta comunale, gli amministratori dei Comuni dell’ATS: Corridonia, Mogliano, Pollenza, Petriolo, Treia, Urbisaglia, Appignano, Macerata e Montecassiano; i rappresentati comunali di Tolentino e San Severino.
Matteo Cioci, presidente della cooperativa sociale Di Bolina ha ripercorso l’impegno della cooperativa in questi anni prima di lasciare la parola a Gabriele e Francesco Soldini rispettivamente fratello e figlio di Giovanni Soldini a cui è intitolata la struttura. Commosse anche la figlia Anna Soldini e la moglie Maria Pia Branchesi.
Il sindaco ha ringraziato in primis il GAL per aver proposto una misura per l’aggregazione dei servizi sociali dell’ambito e il finanziamento di 280mila euro, gli amministratori degli altri Comuni, il Dirigente dell’ambito sociale 15 Carla Scarponi, l’assessore ai servizi sociali Luana Moretti, il responsabile dei Servizi sociali del Comune di Treia Orazio Coppe, l’ufficio tecnico del Comune di Treia diretto dall’Arch. Lauretta Massei che ha gestito l’intero iter progettuale, il gruppo di progettisti e la Direzione lavori rappresentati dall’Ing. Ottavi e la ditta esecutrice dell’opera, la Edil Dama di Corridonia. Il sindaco ha infine ringraziato la signora Graziella Pesaresi, presidente dell’Associazione “Oltre i limiti Onlus” che raggruppa volontari e genitori di ragazzi diversamente abili che sostengono le attività della Coop Di Bolina.
Il ringraziamento più grande è stato rivolto alla Coop Di Bolina che sta portando avanti il progetto di assistenza diurna a disabili con grande senso di responsabilità grazie alla guida del dottor Matteo Cioci e tutto il personale che tutti i giorni accoglie e si rapporta con i ragazzi ospitati.