Pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, entra in vigore oggi 12 gennaio 2023, il Decreto che prevede il rinnovo dei dipendenti a tempo determinato sisma. "La misura riguarda il personale precario, che sta operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province e Usr, per la ricostruzione post sisma nelle Marche" specifica Alessandro Moretti, responsabile del dipartimento delle Funzioni Locali Cisl FP Marche e responsabile del territorio di Macerata.
"Dopo aver chiesto al Governo, al commissario sisma, a parlamentari e senatori marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire i rapporti di lavoro a tempo determinato di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per l’emergenza, e che poi negli anni successivi hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche - sottolinea Moretti - è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto contenente la disposizione idonea a superare anche i limiti temporali della durata massima degli odierni contratti a tempo determinato, fissata in 48 mesi".
"La Cisl Fp, in sinergia con le Rsu Cisl Fp, proseguirà nell'opera di ascolto dei lavoratori interessati - conclude Moretti - e di controllo dell'andamento delle decisioni, anche locali, in tutto il territorio regionale affinché la stabilizzazione di questi rapporti di precariato, possa concludersi nella maniera più ampia possibile".
Seguendo una tradizione consolidata, il sindaco Rolando Pecora e la giunta comunale di Montelupone hanno iniziato l'anno accogliendo i neo diciottenni al Teatro Nicola Degli Angeli e consegnando loro una copia della Costituzione. Una bella serata trascorsa riflettendo sul senso di responsabilità che ogni cittadino deve avere nei confronti della collettività e del bene comune, per guardare al futuro con maggiore serenità.
"Da questo punto di vista i ragazzi, che sono il nostro futuro, hanno un ruolo da protagonisti, sia come destinatari delle decisioni che un buon amministratore deve prendere - ha detto il primo cittadino Rolando Pecora - che come attori e artefici del futuro. L’appuntamento di quest'anno assume un valore ancora più importante dal momento che solo qualche settimana fa la Costituzione italiana ha compiuto 75 anni ed essa potrà e dovrà rappresentare un punto di riferimento per tutti i ragazzi che seppure giovani, con la maggiore età diventano giovani uomini e donne".
Partendo dalla testimonianza video di alcuni coetanei, i ragazzi hanno riflettuto sui principi fondamentali della Costituzione, scoprendone la bellezza, la modernità e lo sguardo sul futuro che tali principi garantiscono a ogni cittadino.
Dopo il successo della prima edizione, torna il corso sulla potatura della vite organizzato dall’assessorato all'agricoltura del comune di Matelica in collaborazione con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica e l’Istituto Agrario di Macerata.
Si tratta di 25 ore di corso dedicate alla teoria e alla pratica che si terranno prevalentemente nelle giornate di sabato per un massimo di 20 partecipanti. Si passeranno in rassegna le principali forme di allevamento della vite nelle Marche, ovvero a cordone speronato, guyot e doppio capovolto.
La partecipazione al corso è gratuita e per l’ammissione si seguirà il criterio dell’ordine cronologico di presentazione delle domande (il modulo è disponibile sul sito del comune di Matelica, domande entro il 15 febbraio 2023 via posta all’indirizzo via Spontini, 4 o via mail a protocollo.comunematelica@pec.it).
"Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso abbiamo riproposto questo corso grazie alla collaborazione con l’associazione Produttori e l'Agrario di Macerata – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. La potatura della vite è un’attività molto richiesta nel nostro territorio, in quanto sono presenti moltissime aziende agricole vocate alla produzione di Verdicchio. Il comune ha messo in piedi questo corso proprio per agevolare la formazione di figure professionali in questo ambito, non a caso la partecipazione è gratuita".
Riscaldare la propria casa senza gas è possibile ed è lo scopo principale dell'Associazione Casa Gas Free. Casa Gas Free è un'associazione ambientalista nata nel 2022 che mira alla totale degassificazione delle abitazioni e delle costruzioni presenti sul territorio italiano. Si rivolge a tutti, a privati cittadini proprietari di abitazioni, ad imprese ed aziende, alle amministrazioni locali, a progettisti e a soggetti politici, potendo in tal modo puntare ad una degassificazione dell'intero territorio nazionale, diffondendo la cultura Gas Free a tutti i livelli. Secondo l'Associazione difatti eliminare completamente l'utilizzo di energie derivanti da fonti di origine gassosa o fossile all'interno delle nostre abitazioni è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma assolutamente realizzabile, oltre che necessario. È tuttavia importante che ciascuno di noi faccia la propria parte, come sottolinea anche il motto ufficiale dell'associazione: cambia la tua casa, cambia il mondo. Possono aderire liberamente tutti i cittadini che condividano gli ideali dell'associazione e che abbiano a cuore la sostenibilità e la tutela dell'ambiente e vogliano quindi contribuire alla realizzazione del progetto di degassificazione del territorio italiano.
Il Progetto Casa Gas Free
Il Progetto Casa Gas Free portato avanti dall'Associazione è nato nel 2011, con la progettazione e la costruzione della prima casa in zona climatica E funzionante senza l'utilizzo di fonti fossili. Nel 2017 lo Staff dell'Associazione ha deciso di lanciare il Progetto a livello nazionale, registrando regolarmente il marchio e definendo il Protocollo. Gli obiettivi principali del Progetto Casa Gas Free sono azzerare l'utilizzo in loco di energie derivanti da fonti non rinnovabili, apportando in tal modo un notevole risparmio economico per quanto concerne la cottura dei cibi, la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento invernale ed il raffreddamento estivo delle abitazioni. Una casa riscaldata senza gas è più sostenibile e, oltre a tutelare l'ambiente, aumenta il comfort e la sicurezza, diminuendo drasticamente il rischio di incendi domestici.
Nel corso degli anni il progetto ha ricevuto l'appoggio e l'approvazione di importanti marchi operanti nel settore, quale conferma dell'importanza degli obiettivi portati avanti dall'associazione.
La Certificazione
L'Associazione si occupa anche del rilascio della Certificazione Casa Gas Free in presenza di taluni requisiti predeterminati ed indicati nel Protocollo. Dopo aver ricevuto la richiesta, lo Staff si occuperà di tutta la procedura relativa al rilascio della Certificazione, nel minor tempo possibile. Un'abitazione o una costruzione certificata Gas Free è una casa gestita in modo altamente sostenibile, è più sicura e garantisce ai propri abitanti un notevole risparmio economico. In particolare i principali vantaggi derivanti dall'ottenimento della Certificazione possono essere così riassunti:
- una casa certificata Gas Free, in quanto gestita in modo più sostenibile, assume un maggior valore economico sul mercato immobiliare. In caso di futura vendita dell'abitazione questa avrà un valore maggiore rispetto alle altre abitazioni tradizionali e non sostenibili;
- la Certificazione dona inoltre maggior prestigio alla casa, la quale garantirà ai propri abitanti una maggior sicurezza domestica, un maggior comfort durante qualsiasi stagione climatica ed un notevole risparmio economico per quanto concerne le spese solitamente sostenute per il riscaldamento ed il raffreddamento, per la produzione di acqua calda sanitaria e per la cottura dei cibi;
- Fornisce inoltre una maggior garanzia di raggiungere celermente il risultato Gas Free, avendo anche la possibilità di scegliere e selezionare la ditta che si occuperà dell'esecuzione di tutti i lavori necessari, così come il progettista.
Per poter richiedere la Certificazione Casa Gas Free è sufficiente visitare il sito ufficiale e compilare il modulo gratuitamente scaricabile. Al termine della procedura di verifica dei requisiti richiesti lo Staff dell'associazione si occuperà di inviare la certificazione all'indirizzo indicato sul modulo. Oltre ad essa sarà inviata anche una targhetta Casa Gas Free, da poter apporre all'interno o all'esterno della propria abitazione.
Il Protocollo
Per poter ottenere la Certificazione è dunque necessario rispettare alcuni requisiti indicati nel Protocollo, il quale è gratuitamente visionabile e scaricabile dal sito ufficiale. In particolare è necessario che la propria abitazione azzeri l’utilizzo di combustibili di origine gassosa o di origine fossile, tra cui gas metano, gas propano, GPL, Gasolio, benzina, petrolio grezzo, cherosene, carbone e così via. Al contrario, è consentito l'utilizzo di combustibili di origine vegetale o provenienti da una fonte rinnovabile, prediligendo quelli a filiera corta.
Il "Newformal" Tombolini a Firenze si lega al calcio storico: un binomio vincente che rinnova il forte legame del brand con il mondo e i valori dello sport. Tradizione, innovazione, dinamicità e resilienza: questi i valori che da sempre contraddistinguono la Maison e che trovano nel calcio in costume un partner prestigioso e riconosciuto in tutto il mondo.
I Calcianti, moderni gladiatori, da sempre portano avanti una tradizione unica nel suo genere, con un forte elemento identitario per i cittadini fiorentini. Si riconferma così il legame indissolubile tra Tombolini e lo sport, che nel passato ha vestito anche la Roma. Per l’occasione i Calcianti di parte Rossa e Azzurra, protagonisti dell’ultimo torneo, indosseranno la linea TMB Running nata dalla necessità di reinventare i codici dell’abbigliamento formale per una più contemporanea modalità di vivere il quotidiano. "La passione per lo sport fa da sempre parte della nostra storia - afferma Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing, comunicazione e commerciale - Il nostro fondatore, mio nonno Eugenio, era anche un bravo tennista e calciatore, e mai come oggi ci troviamo a condividere gli stessi valori e una nuova visione sull'evoluzione del formalwear".
Ospiti allo stand Tombolini i calcianti: Pietro Cappelli e Athos Rigucci degli Azzurri Santa Croce e Riccardo Lo Bue e Marco Casamassima dei Rossi di Santa Maria Novella. Per l’occasione, un digital show presenterà in anteprima la nuova collezione FW 2023 Tombolini e le capsule collection Zero Gravity.
Sono tantissimi i giochi a premi popolari in Italia e che attiranol’attenzione di milioni di persone, ma uno in particolare è il vero intrattenimento: il Superenalotto. Tutti noi lo conosciamo e abbiamo provato almeno una volta a indovinare la stringa vincente, in molti dei casi fallendo.
Il Superenalotto ha una storia particolare che lo porta fino ai giorni nostri. In questi anni anch’esso si è lasciato trasportare dall’ondata del digitale, con operatori che ora offrono la possibilità di giocare al superenalotto online a chiunque lo voglia.
Di seguito proviamo a riassumere la storia di questo incredibile gioco, elencando anche una serie di curiosità che forse non conosci!
Il Superenalotto nasce nel 1997
Come tutti sappiamo il Superenalotto è un gioco d’azzardo numerico a totalizzatore e a premi in Italia. Fa la sua comparsa il 3 dicembre del 1997, sulle ceneri dell’Enalotto le cui estrazioni già avvenivano nel 1939, in epoca Fascista. L’ideatore del Superenalotto è Rodolfo Molo, figlio dell’inventore del Totocalcio, ed ex presidente della Sisal. Non a caso la nota agenzia gestisce a pieno regime il gioco sotto ogni aspetto.
Il primo luglio del 2009 si decise di cambiare il regolamento. Prima di tale evento la logica seguiva quella dell’Enalotto, ovvero la combinazione vincente di numeri derivava dalla ruota del Lotto ed erano i primi estratti di: Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo, mentre Venezia e quella Nazionale decretavano rispettivamente il Jolly e il Superstar.
Con il nuovo regolamento cambia tutto: si prevede che la sestina vincente del gioco, così come i due numeri speciali, siano totalmente indipendenti dal Lotto. In questo modo si vanno a generare due estrazioni separate così da evitare problemi in fase di assegnazione della vincita.
Dal 2 Febbraio 2016 il regolamento del gioco cambia e afferma che ora si può vincere anche con il “2”. Come se non bastasse è stato stampato un quadrato magico all’interno della schedina con quattro numeri e se sono presenti tra quelli che si vanno a giocare si possono vincere 25 euro.
Il numero SuperStar
Agli inizi, ovviamente, molte opzioni che ci sono adesso non erano presenti, come nel caso del SuperStar. Ha fatto il suo debutto il 28 marzo del 2006 e non è altro che un numero compreso fra 1 e 90 indipendente da quelli usciti nella sestina vincente e dal jolly. Con il cambio del regolamento il 1 luglio 2009 si decise che il numero può essere scelto dal giocatore e deve corrispondere a un numero generato con una estrazione a parte.
Curiosità Superenalotto
Ma è semplice vincere al Superenalotto? Mentiremmo se dicessimo di sì. Al momento risulta essere uno dei giochi più difficili tra quelli a premi. Non a caso le vincite sono talmente rare che il montepremi che si centra è immenso. Riuscire a portare a casa il “Sei” non succede tutti i giorni, ma quando è stato centrato per la prima volta? La prima vincita risale al 17 gennaio 1998, circa un anno dopo la sua istituzione. Avvenne a Poncarale, a Brescia, e valse circa 11.807.025.000 lire. Cifra importante, ma non come quella del 31 ottobre dello stesso anno a Peschici dove la cifra superava i 63 miliardi di lire suddivisi in 100 quote.
In realtà le curiosità sono tantissime: ad esempio a Bitonto, provincia di Bari, fu realizzato il primo e unico doppio Sei della storia nella stessa ricevitoria. La combinazione vincente fu generata sia da una giocata singola sia dal sistema.
Restando su questa scia il 31 gennaio 2009 ci furono 5 “Sei” nella stessa estrazione. Un caso assolutamente fortuito che risulta molto difficile da realizzare conoscendo il Superenalotto. La vincita più alta registrata ad oggi è stata realizzata a Lodi il 13 agosto del 2019. I numeri vincenti furono 7, 32, 41, 59, 75, 76. La scelta dei numeri fù generata dal sistema Quick Pick di Sisal.
Hai sempre sognato lavorare nelle scuole? Che tu sia un insegnante, un preside, che voglia entrare a far parte del personale ATA o lavorare in segreteria, questo articolo ti aiuterà a trovare un buon simulatore per fare esercitazione con i test.
Abbiamo messo a confronto, infatti, due tra i migliori simulatori per i Concorsi della Scuola: Il simulatore concorso ordinario scuola di Easy-Quizzz e il Simulatore Online Simone.
Vediamo di entrambi vantaggi e svantaggi, analogie e differenze. Alla fine, potrai scegliere il portale che ti offre il percorso di studio ideale per te, in base alle tue preferenze.
Analogie e Differenze
Sia Easy-Quizzz che Simulatore Online Simone sono dei simulatori per i concorsi pubblici dedicati non solo alle scuole, ma anche a diversi altri settori. Mentre, però, il Simulatore Online Simone è legato alle omonime edizioni, quindi alla vendita dei manuali, il portale Easy-Quizzz offre una vastissima banca dati aggiornata di test e prove, con tante funzioni molto utili per l’apprendimento.
Concorsi per la scuola: i due portali a confronto
Simulatore Online Simone
Il Simulatore Online Simone propone dei test a domanda chiusa divisi per materie che corrispondono a quelle da preparare per il concorso ufficiale. A una prima occhiata, troviamo le singole classiche materie scolastiche e universitarie sulle quali prepararsi.
Gli unici test specifici sono quelli in rosso: il concorso infanzia e primaria e il TFA insegnante di sostegno, per insegnanti della scuola d’infanzia e primaria e per gli insegnanti di sostegno.
Provando a cercare un concorso più specifico, per esempio quello per dirigenti scolastici, ho ottenuto una lista di manuali utili da studiare.
Consiglio sempre di abbinare a un qualunque simulatore di quiz online, che sia per la scuola e non, del materiale cartaceo.
In ogni caso, procedendo con la simulazione di un test (ho scelto quello per la scuola d’Infanzia e Primaria), il Simulatore Online Simone propone sia il test da provare subito, che i manuali da comprare e studiare. C’è anche una scheda completa con tutte le istruzioni e le materie da preparare.
Ecco come si presenta il test, una volta avviato:
Non sono in grado di visualizzare l’esito delle mie risposte, in quanto è richiesto il mio indirizzo email. Suppongo che, comunque, non l’avrei superato, visto che avrei dato risposte a caso, solo per vedere come appariva la schermata dei risultati.
Easy-Quizzz
I quiz concorsi scuola, su Easy-Quizzz, si trovano molto facilmente: basta guardare sulla barra superiore della home per trovarli immediatamente. Nella categoria “scuola” troverete le banche dati dei concorsi per personale ATA, docente, amministrativo, dirigenti scolastici, ecc.
La pagina di avvio del test è ricchissima di link e informazioni. I link portano ai vari concorsi di tuo interesse, mentre le istruzioni spiegano sia come usare il simulatore, sia come prepararsi a un esame e quali altri simulatori interni al sito usare e test svolgere per prepararti in modo adeguato ad ogni materia.
L’enorme mole d’informazioni utilissime per lo studio è ben organizzata all’interno della pagina, proprio come potete vedere nella seguente immagine.
Strumenti del simulatore per concorsi scuola Easy-Quizzz
Mentre Simulatore Online Simone, essendo una casa editrice, mira giustamente a promuovere i suoi ottimi e utili manuali, Easy-Quizzz offre un simulatore digitale di test online completo non solo sul sito web, ma anche sull’applicazione, che potete scaricare gratuitamente sia su iOS che su Android.
Portale e App lavorano in sincronia, nel senso che i risultati del tuo profilo compariranno sempre ben sincronizzati, indipendentemente dal dispositivo che usi per i tuoi test. L’App, inoltre, funziona anche nella modalità offline.
Per quanto riguarda le modalità di test, potete usare la modalità pratica, che vi permette di impostare tutte le variabili possibili, quali materie, numero di domande, tempo, soglia minima di superamento dell’esame, ecc.
È possibile anche utilizzare la modalità esame se, invece, volete ogni parametro preimpostato, come se fosse il vero concorso ufficiale per scuole.
Conclusioni
Possiamo concludere dicendo che sicuramente i manuali delle Edizioni Simone sono un’ottima fonte per studiare, ma il simulatore dei test non è proprio soddisfacente, non solo perchè propone poche materie limitate, ma anche perchè, per ottenere i risultati, è necessaria l’iscrizione.
Visto che cercavano dei simulatori online per i concorsi delle scuole, Easy-Quizzz si mostra sicuramente migliore per la sua completezza, per l’ottima fruibilità, per l’App e per tutte le funzioni messe a tua disposizione nel test.
Se volete un consiglio per prepararvi al meglio, però, utilizzate sempre fonti diverse tra loro per lo studio: sia fare pratica con un test che studiare letteralmente la teoria su un manuale è molto importante. Nessuno vi obbliga, per altro, a scegliere soltanto l’uno o l’altro portale: studiare da più fonti e da fonti di tipo diverso (libri, simulazioni di test, video, audiolibro, ecc) è molto più efficace che studiare da una fonte soltanto.
Per esempio, potreste comunque acquistare sia un manuale delle Edizioni Simone che fare l’abbonamento a Easy-Quizzz che, costa quanto un manuale e vi dà l’accesso a tantissimi simulatori di test non solo per la scuola, ma anche per le patenti, le forze armate, l’università, ecc).
Per quanto riguarda i concorsi, sebbene entrambi siano molto affidabili come riferimenti, fate sempre affidamento al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per ottenere solo informazioni affidabili. Vi auguriamo un grande in bocca al lupo per il vostro concorso.
Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nelle province delle Marche.
I corsi si terranno online, a esclusione dei test intermedi e finale che si svolgeranno in presenza in una sede da definire tra Ancona e Pesaro, e saranno preceduti da incontri di presentazione che illustreranno il corso, la figura e il ruolo delle guardie.
I corsi, della durata di quattro mesi, sono gratuiti e inizieranno il prossimo 27 febbraio. Le preiscrizioni sono già aperte e termineranno il 18 febbraio. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro).
«Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».
Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto.
Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono risiedere nelle Marche, essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti. È possibile iscriversi ai corsi compilando il modulo al link http://guardieoipaancona.it/diventa-guardia
Lavori di riqualificazione: cambia la viabilità in via Labastide Murat. A prevederlo è un'ordinanza del comando di polizia locale di Tolentino, valida da lunedì 9 gennaio fino a venerdì 27 gennaio.
Sarà istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico e disposto il divieto di sosta e fermata, con rimozione forzata, a tutte le categorie dei veicoli nei tratti di strada interessati dai lavori.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della segnaletica stradale necessaria per la regolamentazione del traffico con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari.
L'associazione Unitre di Civitanova Marche, in collaborazione con il circuito delle Unitre nazionali, ripropone anche quest’anno il Premio letterario Unitre Civitanova per racconti inediti a tema.
Il concorso, arrivato alla sua quinta edizione, è finalizzato a premiare i testi più meritevoli che sapranno declinare la massima del Carpe diem di Orazio, narrando attimi significativi per la propria vita vissuti con piena consapevolezza.
Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana, di narrativa (racconti) e inedite (mai pubblicate a mezzo cartaceo né digitale, né apparse integralmente online su blog/forum), di qualunque genere e di lunghezza non superiore alle 30.000 battute spazi inclusi.
“Rilanciamo anche quest’anno una delle iniziative più importanti curate dalla nostra associazione - ha detto il presidente Unitre Civitanova Marisa Castagna - Sono in molte le persone che in questi cinque anni si sono dimostrate interessate a partecipare e per la nostra associazione è motivo di grande soddisfazione".
"Un ringraziamento - ha aggiunto - ai componenti della Giuria che si mettono a disposizione per assegnare il Premio, al Comune di Civitanova, alla Regione Marche per aver patrocinato l’evento e all’Istituto Leonardo Da Vinci per la collaborazione alla sua realizzazione”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà entro l’estate. I primi tre classificati riceveranno: 1° classificato: € 300,00, 2° classificato: € 200,00, 3° classificato: € 100,00. Gli autori delle due opere segnalate come meritevoli dalla giuria riceveranno ciascuno € 50,00.
Le opere devono essere inviate via mail all'indirizzo: segreteriaunitre2@libero.it. L'oggetto della mail deve essere rigorosamente: “partecipazione concorso premio letterario Unitre Civitanova”. Il termine ultimo per aderire è fissato al 30 aprile 2023. Si può scaricare il bando e il regolamento per partecipare al concorso sul sito Internet Unitre di Civitanova Marche.
"Donna, vita, libertà! Sostegno al popolo iraniano". Questo il claim del flash mob previsto in piazza Vittorio Veneto, a Macerata, dalle 17:30 alle 18:30 di domenica 8 gennaio. Iniziativa promossa dalla presidentessa del consiglio delle donne Sabrina De Padova, che vedrà la presenza di alcuni cittadini iraniani residenti nel capoluogo.
"Penso che sia doveroso far sentire la propria vicinanza e sostegno a una popolazione che tutti i giorni rischia la propria vita, per far tornare la democrazia nel loro paese. Non si può restare inermi a guardare" ha sottolineato De Padova.
La stagione invernale è iniziata e per ridurre le spese energetiche, un ottimo rimedio è l’installazione di nuovi serramenti in PVC, in legno alluminio o in legno.
Serramenti su misura: attenzione alla dispersione del calore
Le finestre vecchie sono la causa di una dispersione di oltre il 20% e di conseguenza provocano una necessità maggiore di riscaldamento. In termini economici questo fattore si concreta in una spesa più sostenuta che può risultare esosa.
Com’è possibile risparmiare?
Se le vecchie finestre vengono cambiate con infissi in legno, PVC o legno alluminio, si può godere di un isolamento termico quasi perfetto. Ciò comporta che il calore prodotto dal riscaldamento venga mantenuto e che aumenti il calore nelle varie stanze e che diminuiscano i consumi.
Attenzione alla scelta dei vetri
Anche il vetro ha un ruolo decisivo nella tenuta del calore di un infisso. Vi sono due tipologie di vetrata che vanno considerate:
- Vetri basso emissivi: permettono di ridurre i costi di riscaldamento, rendendo inoltre le stanze più confortevoli.
- Vetri isolanti (solari e selettivi) pensati per migliorare l’isolamento termico ed energetico della propria casa
Per la scelta di un vetro vi sono vari parametri, ma il più importante è la trasmittanza termica (U). Più è bassa, minore è la dispersione.
Se sei alla ricerca di un esperto nella produzione e montaggio di serramenti su misura a Treviso, o in tutto il Veneto, la Serramenti Povellato è in grado di offrire consulenza per il restauro del tuo appartamento o della tua casa.
Regione Marche e Comune di Macerata hanno avviato l'iter per intitolazione dell’ospedale di Macerata a Padre Matteo Ricci, il gesuita nato proprio a Macerata, vissuto tra il XVI e l’inizio del XVII secolo, che diede impulso all’azione evangelizzatrice in Cina essendo riconosciuto come uno dei più grandi missionari di tutti i tempi.
L’intitolazione è sostenuta dal presidente Francesco Acquaroli, di concerto con il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Il 17 dicembre scorso, inoltre, il Santo Padre ha firmato il Decreto di Venerabilità di Padre Matteo Ricci, un atto attraverso il quale il processo di Beatificazione raggiunge l’ultimo traguardo: la Chiesa dichiara che tutte le indagini svolte in questi anni ne confermano la santità.
"La mia volontà - ha detto il vice presidente Filippo Saltamartini - è dare risalto al ruolo e all’importanza di un grande marchigiano, il primo che nella storia ha aperto il dialogo con l’estremo Oriente. Padre Matteo Ricci era infatti filosofo ma anche uno scienziato che si interessò della medicina cinese: fu il primo straniero accolto con onore a Pechino ed è considerato una sorta di Leonardo da Vinci per l’oriente".
La richiesta formale è stata avanzata alla Prefettura dall’Asur: la notizia viene comunicata in queste ore in quanto i documenti sono arrivati sul tavolo del prefetto, che ha avuto positive interlocuzioni con l’amministrazione comunale.
"Intitolare l’ospedale civile di Macerata a Padre Matteo Ricci rappresenta un importante riconoscimento nel segno della valorizzazione del più illustre cittadino maceratese, riconosciuto come uno dei più grandi missionari della Cina, che ha dato un forte impulso all’azione di evangelizzazione - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli - Un ringraziamento alla Regione Marche per aver proposto l’avvio dell’iter".
Ulteriori interventi di miglioramento dell'edificio scolastico "N.Strampelli" di Pioraco, in via di ultimazione la messa in sicurezza rispetto al rischio sanitario da Covid-19. Si tratta di interventi finanziati in seguito ad un bando della Regione Marche con contributo pari al cento per cento dell'investimento ovvero misure per l’installazione nelle aule scolastiche di edifici di proprietà comunale di impianti di ventilazione meccanica controllata (Vmc).
Al Comune di Pioraco è stato concesso un finanziamento per un importo complessivo pari a 64mila euro. L'appalto è stato aggiudicato dalla ditta Eecopoint s.r.l. di Fermo. In totale sono stati installati 16 macchinari ovvero uno per aula. Si ricorda che l'edificio occupa la scuola elementare e media di Pioraco e Sefro recentemente accorpate per volontà delle amministrazioni comunali.
Il tempo a volte passa in fretta, altre volte sembra non passare mai…
Quando la noia domina in certi periodi della vita, è naturale voler trovare un modo per distrarsi, divertirsi o, semplicemente, far passare il tempo più rapidamente.
Tra tutte le opzioni disponibili su Internet, gli italiani sembrano preferire certe attività online. Quali sono?
Lo scopriamo subito! Continua a leggere per scoprire come gli italiani si divertono online.
Partecipare ai siti di gioco online
Al primo posto: i siti di gioco online.
Se prima le persone prendevano la macchina e usavano la benzina per recarsi nei casinò fisici, oggi possono farlo online senza nemmeno dover uscire di casa.
Il vantaggio dato dai siti di gioco online è notevole. Un giocatore può divertirsi dal divano di casa propria, usare il proprio smartphone, tablet o computer per interagire in tempo reale con i tavoli presenti su questi siti e conoscere altre persone tramite le live chat.
In particolare per i più introversi che però amano le emozioni forti, giocare sui siti di gioco online è un passatempo imperdibile che amplifica le emozioni positive di divertimento, socializzazione e scambio di battute e minimizza le emozioni negative associate ad ansia sociale, persone con cattive intenzioni e donne avvenenti che tentano di sedurre per i loro scopi.
Navigare sui siti di incontri
Per alcuni è un tabù, ma i dati parlano chiaro: almeno il 50% della popolazione in Italia è presente su almeno un sito di incontri…
… e tutti noi ne conosciamo uno, anche solo di nome.
Ma se per alcuni è divertente e senza vincoli partecipare ai siti di incontri online, per gli adulti con moglie e figli è una cosa che andrebbe evitata assolutamente, non solo per una questione morale: di fatti, una sentenza della corte di Cassazione ha equiparato la frequentazione dei siti online al tradimento.
Anche se ci deve essere un “nesso di casualità”, la legge non tutela queste condotte di comportamento. Pertanto, ognuno deve portare rispetto alla propria famiglia e assumersi la responsabilità di non compiere gesti che possano minare la fiducia del partner.
Guardare una partita in TV o in streaming
Anche questa è una delle attività online preferite dagli italiani. In particolare per quanto riguarda lo streaming, guardare una partita è uno dei passatempi preferiti da oltre il 50% degli italiani.
In alternativa, ai tifosi piace guardare gli highlights e scoprire le ultime novità sulle squadre locali come la Maceratese, per citarne una di rilievo.
Questo momento di grande piacere, accompagnato dal comfort del divano e magari da una birra, è per molti semplicemente qualcosa di irresistibile. Dopo una lunga giornata di lavoro, ci si lascia andare alle emozioni del pallone.
Ma le partite non sono solo di calcio: c’è il basket, il tennis, la boxe negli Stati Uniti, e tanti altri sport ancora.
Tu come ti diverti?
Tutti gli sport fanno provare emozioni fantastiche come gioia, allegria e spensieratezza.
Ad ognuno il suo! E tu, hai già trovato la tua? In caso non sia così, buona fortuna con la tua ricerca!
Per consentire lo svolgimento dei lavori sulla strada delle Vergini, sotto il viadotto dell'autostrada, la Provincia di Macerata ha emesso un'ordinanza temporanea per disciplinare il transito delle auto. Nello specifico, il cantiere stradale riguarderà via D'Annunzio (tratto interno della strada provinciale 10) dove la viabilità sarà regolata come di seguito: dalle ore 10:00 del 9 gennaio alle ore 22:00 del 2 febbraio scatta divieto di transito per tutti i veicoli dal Km 26+000 al Km 26+200, in area di cantiere.
La ditta Amplia Infrastructures procederà all'abbassamento della livelletta stradale in corrispondenza del viadotto autostradale "Castellaro". I percorsi alternativi sono: per chi proviene da Nord (SS16)/centro città, l’itinerario consigliato per raggiungere l’ospedale o Civitanova Alta è via D’Annunzio, via Aristotele, via Abruzzo e via Civitanova. Per chi proviene da Sud (SS16)/zona commerciale, l’itinerario consigliato per raggiungere l’ospedale/Civitanova Alta è rotatoria Costa Martina e via Costa Martina.
Arriva la Befana in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche. Venerdì 6 gennaio occhi puntati su Palazzo Sforza per la discesa della simpatica vecchietta tanto amata e temuta dai bambini. Dalle ore 15:30 bimbi e genitori potranno attenderne la venuta assistendo alle divertenti attrazioni proposte dall'assessorato al Turismo: Pink Mary in s.VAMP.ita con danza acrobatica e tessuti aerei, Silvia Martini in Happy Hoop (clownerie, acrobatica) e Dottor Stok in Trabiccoli (giocoloria, manipolazione).
"La tradizione della Festa della Befana – ha detto l’assessore Manola Gironacci - da due anni è stata interrotta a causa del Covid-19 e quest’anno torna con grande entusiasmo. Il 6 gennaio segnerà quindi il ritorno di un grande evento di piazza; un appuntamento a cui tengo particolarmente e che ho fortemente voluto proprio perché ci consente di dare un taglio netto con il passato e ci dà l’opportunità di rivedere le faccine felici dei bimbi dopo anni di chiusure. La Befana spazza via l'anno appena passato, un anno ormai vecchio proprio come lo è la Befana stessa. I doni che la vecchietta porta, sono simboli di buon auspicio per l'anno appena iniziato".
Alle 17:30, terminata l’attesa, si entrerà nel cuore dell’evento. Dalle finestre del Palazzo comunale scenderà una Befana sospesa in aria, realizzata dai Vigili del Fuoco, che tornano finalmente dopo la pausa dovuta alla pandemia.
Una volta che la vecchietta toccherà terra, scatterà l’ultima parte della festa: da piazza XX Settembre partirà il carro allegorico, con una Befana sospesa in aria che volerà sopra la testa delle persone e tante altre intorno ad accompagnarla. Il carro percorrerà il vialetto nord, poi viale Matteotti, via Duca degli Abruzzi, corso Umberto I, per tornare infine in piazza XX Settembre dove la festa si concluderà con la tradizionale distribuzione di caramelle a tutti i bambini presenti.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione, scattano modifiche alla viabilità, di cui alcune limitatamente al passaggio della sfilata:
- divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 in: Corso Umberto I (ambo i lati), dalla intersezione con Via Zara a Piazza XX Settembre; piazza XX Settembre, e nel tratto antistante il Palazzo Comunale; Via Trieste, ambo i lati del tratto compreso tra via Buozzi e l’intersezione con Vicolo Sforza; Via Venezia, lato nord, del tratto compreso tra l’intersezione con via Trieste e quella con C.so V. Emanuele; Vialetto Nord di Piazza XX Settembre; Via Duca degli Abruzzi (ambo i lati), nel tratto compreso tra via Duca degli Abruzzi ed il Vialetto Nord; Via Buozzi, lato nord nell’area di parcheggio, esclusi quelli autorizzati dall’organizzazione muniti di specifico contrassegno da esporre in modo visibile all’interno dei veicoli e quelli al servizio di disabili muniti di contrassegno.
- Inversione del senso di marcia dalle 15:00 alle 19:00 in: Vialetto Nord di Piazza XX Settembre; Il divieto di transito per tutti i veicoli, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 e comunque fino a fine manifestazione; Corso Umberto I, Via Fratelli Rosselli, Piazza Don Minzoni, Piazza XX Settembre, nel tratto antistante il Palazzo Comunale, Vialetto nord esclusi i residenti e Duca degli Abruzzi esclusi i residenti.
- Divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi quelli partecipanti alla manifestazione, limitatamente al passaggio della sfilata, in Viale V.Veneto, nel tratto compreso tra via Cavour ed il Vialetto Sud, in Viale Matteotti, nel tratto compreso tra il Vialetto Sud e Via Duca degli Abruzzi.
Il comando della polizia locale di Civitanova Marche ha disposto inoltre le seguenti deviazioni del traffico dalle ore 15:00 alle ore 19:00, e comunque fino a fine manifestazione: in via Zara, per i veicoli circolanti in C.so Umberto I; in via Trieste, per i veicoli circolanti nelle vie Cecchetti e Buozzi; in corso V.Emanuele, per i veicoli circolanti in via Vela, al solo passaggio della sfilata; in via Cavour, per i veicoli circolanti in viale V.Veneto, al solo passaggio della sfilata. L'accesso alla stazione ferroviaria dovrà avvenire esclusivamente da via Marconi. Il capolinea per gli autobus di linee urbane ed extraurbane sarà in via Santa Rita, lato ovest, nel tratto compreso tra via S. Luca e via San Marco.
Affidate all’impresa settempedana Costrem di Michele Meschini, sono terminate le operazioni di ricostruzione del muro di sostegno nel parcheggio del santuario di Madonna dei Lumi, nella zona di Castello a Monte, in parte crollato, nei mesi scorsi, a causa di vecchie infiltrazioni d’acqua che, con il tempo, avevano finito per creare una voragine, del diametro di circa due metri e mezzo, sulla parete esterna della struttura su cui poggia la rampa d’accesso alla chiesa.
Dopo aver provveduto all’immediata messa in sicurezza dell’area e alla successiva demolizione del manufatto, l’ufficio tecnico del Comune ha affidato all’impresa Costrem la realizzazione di un nuovo basamento in calcestruzzo e cemento che è stato poi ricoperto esternamente con le vecchie pietre in arenaria.
Durante i lavori il parcheggio del piazzale antistante il santuario della Madonna dei Lumi è stato solo in parte chiuso al transito e alla sosta delle auto per cercare di limitare al massimo i disagi all’utenza e ai fedeli che frequentano il santuario. Le opere saranno a breve completate con l’installazione di balaustre di protezione in ferro.
Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell'esplosione di petardi e una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici: è questo il bilancio della notte di Capodanno in provincia di Macerata.
In particolare, gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente una decina nel Maceratese - a Morrovalle, Tolentino e altri centri - per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.
Una nottata tutto sommato tranquilla per chi ha trascorso anche l'ultimo giorno del 2022 in divisa ed ha vegliato sul territorio così come fatto per tutto l'anno.
Puntuale, come consueto, l'intervento di tutto il 'reparto soccorritori' di Macerata: vigili del fuoco, operatori sanitari del 118 e volontari della Croce Verde così come gli agenti dei carabinieri e della polizia stradale impegnati sulle strade.
Proprio a loro il direttore di Picchio News, Guido Picchio, a nome della redazione, ha consegnato dei pacchi alimentari con cui poter brindare al nuovo anno, grazie a una donazione di Jacopo Lorenzetti, titolare del centro commerciale "Coal" del quartiere Pace, a Macerata. Un modo per esprimere un ringraziamento a coloro che quotidianamente sacrificano la propria vita al servizio di quella degli altri.
Si apre voragine lungo la strada provinciale: la viabilità subisce modifiche. La buca si è aperta questa mattina, a Mogliano, in prossimità dell'incrocio di via Giacomo Matteotti.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Pollenza, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Mogliano e gli operai comunali e provinciali. "La normale viabilità ha subito una deviazione - informa l'amministrazione moglianese in una nota -. Si sta lavorando per ripristinare il manto stradale".