Si consolidano sempre di più i legami tra Potenza Picena e l’Argentina. Il territorio potentino ha vissuto nella sua storia importanti flussi migratori verso quel Paese del Sud America. Non è un caso se nel 1967 venne edificata di fronte alla Chiesa di San Francesco l’unica replica al mondo della Piramide De Mayo simbolo dell’indipendenza argentina.
Oggi sono sempre più frequenti ritorni a Potenza Picena da parte di discendenti di emigranti in cerca delle proprie radici. Solo nell’ultimo mese sono state tre le “ricongiunzioni familiari” nel nostro Comune.
Ritorni nella terra di origine degli avi addirittura dopo quasi 110 anni, come nel caso di Sandro Pesci o la visita in Municipio delle zie del calciatore della nazionale argentina Ignacio Martin Scocco.
L’ultima reunion in ordine di tempo è stata quella della famiglia Girotti. I pronipoti del signor Gino, partito alla volta di Pacheco in provincia di Buenos Aires nel 1949, Marina Seoane e Martin Cassol hanno potuto abbracciare i loro parenti italiani e visitare sia la città alta che il Porto. Accompagnati da Antonella Melatini, da Fabrizio ed Alessandro Girotti i due giovani sono stati accolti nella Sala Giunta del Municipio dal Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi, e dall’Assessore al Turismo, Paolo Scocco.
Un incontro piacevole nel quale vi è stato uno scambio di doni. Marina ha portato, per conto del Sindaco di Tigre Julio Zamora, un libro della sua città, a pochi chilometri dalla Capitale Federale mentre l’Amministrazione Comunale ha ricambiato donando due libri sulla storia di Potenza Picena, di cui uno proprio per il primo cittadino di Tigre – Nord Delta con l’invito a venire nella nostra città.
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