Come si ricorderà, a seguito termine dello stato di emergenza relativo alla ricostruzione del Teatro Vaccaj, a causa dell’incendio avvenuto nel luglio 2008, la procedura relativa alla sua ricostruzione rientra nell'ordinario ambito della legislazione relativa alla realizzazione delle opere pubbliche.
Superate le tante difficoltà dovute ai ritrovamenti di reperti di epoca picena e medioevale, è stato concluso il primo stralcio dei lavori e nel frattempo sono state avviate le progettazioni relative al secondo stralcio dell’intervento di restauro, finalizzato alla completa funzionalità e fruibilità del Teatro e quindi alla sua riapertura.
Lunedì 23 giugno i lavori riprenderanno con l’esecuzione di una prima parte del secondo stralcio che prevede il rifacimento del tetto della palazzina uffici e dei pavimenti della zona foyer per una spesa di poco superire ai 320 mila euro.
Intanto l’Amministrazione comunale e gli uffici preposti, superati i vincoli del patto di stabilità, hanno reperito le risorse necessarie, oltre 3 milioni di euro, per concludere tutti i lavori con la realizzazione dell’impiantistica, la sistemazione degli apparati decorativi, le finiture e gli arredi. Intanto è anche stata data precisa indicazione affinché i lavori programmati, dovranno tendere a consentire di ridurre l’area di cantiere al minimo indispensabile, di ridurre le interferenze del cantiere stesso con le vie limitrofe e la viabilità (soprattutto con lo smontaggio di ponteggi), completare le opere previste nell’area del Cortile degli artisti, in modo di dare la collocazione definitiva alla cabina elettrica ed eliminare ogni possibile ed eventuale danneggiamento alle proprietà limitrofe. Per completare il restauro del Teatro Vaccaj si prevede una spesa di 5 milioni e 660 mila euro.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che questa corposa ripartenza dei lavori – in realtà non ci siamo mai fermati, sistemando anche la piazza del teatro e via dell’Aquila nonché la zona dell’accesso artisti - testimonia che a questo Sindaco e a questa Amministrazione stanno a cuore le sorti di questa Città, come dimostrato dalle tante opere realizzate, malgrado l’attuale situazione economica ma certamente sarebbe ancora più facile se i detrattori operassero al nostro fianco, senza inveire e senza creare situazioni di pessimismo che non sono riscontrabili nella realtà. Va bene fare opposizione ma in maniera costruttiva e intelligente magari supportando anche chi governa con lo scopo di veder realizzate importanti infrastrutture come il ponte di attraversamento del fiume Chienti. Purtroppo, ogni giorno, al contrario, abbiamo a che fare con politici che rispondono solo ad antiquate e inutili logiche di partito che, come ben sanno molti cittadini, sono capaci anche di ingannare la propria comunità.
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