La consegna dei pacchi ai bisognosi diventa una festa con la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata
Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori va ai fornitori dei vari prodotti acquistati per l'occasione dalla Fondazione Colonna che hanno offerto il loro contributo praticando prezzi con scontistiche speciali e consentendo di migliorare il contenuto della strenna e soddisfare maggiori bisogni:
Anche quest'anno la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata ha voluto portare un sorriso nelle case delle persone che versano in situazioni di grave difficoltà economica e fanno fatica perfino a procurarsi il cibo per sfamare se stesse e la propria famiglia offrendo una Strenna di Natale con parmigiano proveniente dalle zone terremotate dell'Emilia Romagna, olio extravergine di oliva dell'Oleificio Piccinini di Urbisaglia, spumante dell'Azienda Conti Degli Azzoni di Montefano, buoni carne della Conad Macerata di via Silone, torroni e cioccolate dell'Azienda Tre Mori di Tolentino, un k-way ed uno shopper di tela realizzati dalla GS Copy di Macerata e, per i bambini di tutte le età, un bel gioco della Clementoni di Recanati.
La distribuzione dei pacchi e dei doni è avvenuta in una cornice gioiosa di grande ed affettuosa partecipazione di circa 200 persone tra volontari e assistiti presso il mercato ortofrutticolo di Piediripa, alla presenza dell’assessore al bilancio di Macerata Marco Caldarelli e del parroco di Piediripa don Roberto D’Annibale, che ha benedetto i presenti e la sede del Banco.
La giornata è stata resa ancor più luminosa e piacevolmente tiepida da un bel sole spuntato all'improvviso da uno squarcio provvidenziale nel cielo inclemente di una mattinata grigia e piovosa, quasi a voler riaccendere le speranze proprio quando sembrano perdute. Quando non si ha più lo spirito neanche per vedere il "bicchiere mezzo pieno" perché sembra sempre "mezzo vuoto" se non "vuoto del tutto", l'evento ha ridato impulso al buonumore ed all'ottimismo dei presenti e si è concluso con un motto che è e deve essere anche un impegno a vedere il "bicchiere sempre pieno", come pieni erano i pacchi e le strenne consegnate per l'occasione, perché quando c'è solidarietà c'è vita, c'è speranza e c'è amore: ingredienti essenziali per affrontare positivamente il futuro e le difficili sfide della quotidianità.
Nel suo breve saluto Nicola Colonna ha spiegato che "si parla sempre di bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, oggi stare qui con voi è un bicchiere tutto pieno”.
Il presidente del banco di Solidarietà Ivan Capeci, parafrasando il discorso del Papa, ha evidenziato che siamo tutti vulnerabili e aiutare fa bene. La solidarietà del Banco di Solidarietà di Macerata è l’incontro di ferite diverse dove si può far esperienza di sentirsi volontari e assistiti, amati.
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