Valorizzare la cittadinanza attiva delle giovani generazioni alla vita del paese: è questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Caldarola che sabato pomeriggio ha consegnato una copia della Costituzione italiana ai neo 18enni.
La Carta costituzionale è il principale strumento con cui comprendere e apprezzare appieno il valore di lotte e sacrifici che hanno garantito la conquista della democrazia e che oggi custodisce diritti inviolabili e doveri inderogabili.
Presenti alla cerimonia, oltre ai neo maggiorenni e i loro genitori, il sindaco Luca Maria Giuseppetti, l'assessore Teresa Minnucci, il consigliere Giovanni Ciarlantini e Francesco Massi, già segretario comunale di Caldarola e attualmente di Macerata, chiamato ad illustrare ai giovani l’importanza della Costituzione, soprattutto di alcuni articoli particolarmente vicini alla vita quotidiana di ognuno di loro.
"La nostra costituzione - ha detto Massi - scritta all’indomani della seconda guerra mondiale, quando con un Referendum gli Italiani hanno scelto la Repubblica anziché la Monarchia, è presa ad esempio in molti paesi del mondo, considerata tra le più dinamiche, progressiste e liberali mai scritte seppur molto giovane confrontata ad altre Costituzioni".
"I Costituenti hanno previsto anche la possibilità di modifiche alla Costituzione purché rimangano inviolabili i diritti fondamentali di libertà ed uguaglianza - ha aggiunto Massi -. Il consiglio è di leggere un articolo al giorno, possibilmente più volte. Si scoprono tanti diritti di cui si può godere ma anche doveri verso il prossimo e la comunità".
Il sindaco Giuseppetti ha invece spronato i giovani caldarolesi alla ricerca della libertà, altro articolo fondamentale della Costituzione, "cercate di essere liberi di parlare, la conoscenza è anche potere, potere di esprimere il proprio parere senza dover seguire la massa e far valere le proprie ragioni forti senza dover prevaricare gli altri perché dove il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano".
Nel corso della cerimonia di consegna è stato anche ricordato che tra qualche mese i ragazzi saranno chiamati ad esprimersi per eleggere il nuovo sindaco: "Mi piacerebbe che tra di voi in futuro ci sia la nuova classe politica locale - ha affermato Giuseppetti - perché interessarsi a ciò che avviene nel proprio paese e farne parte è la più alta forma di partecipazione alla vita democratica di una realtà pubblica".
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