In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che si è appena conclusa, Contram s.p.a e i comuni di Matelica e San Severino Marche hanno ultimato l'allestimento di stazioni di ricarica per veicoli elettrici: sia autoveicoli che bici.
A San Severino Marche, presso il piazzale della Stazione, lunedì 25 settembre alla presenza del sindaco Rosa Piermattei, l'assessore all'ambiente Sara Bianchi, l'assessore all'Urbanistica Jacopo Orlandani, l‘assessore al turismo Michela Pezzanesi e del consigliere comunale nonché vice presidente Contram s.p.a. Luca Bonci, è avvenuta l'attivazione della stazione di ricarica.
Per la Contram s.p.a. sono intervenuti il presidente Stefano Belardinelli, il geometra Sergio Mancinelli e l'architetto Valentina Gagliardi che hanno supervisionato e avviato l’effettiva messa in funzione.
La "stazione" di San Severino Marche fa parte della rete di punti ricarica per veicoli elettrici e ciclostazioni nate con il progetto "Sistema di Mobilità Sostenibile Ciclabile nelle Vallate del Chienti e del Potenza" in attuazione dell'azione 26.3 di cui all'Asse 8 di eventi sismici Por Fesr Marche 2014/2020 "Interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali e per l’incentivazione di trasporti urbani puliti", un progetto che è arrivato a conclusione da qualche mese e ha visto come stazione appaltante l'Unione Montana Potenza, Esino Musone.
L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare le aree montane dal punto di vista turistico, economico e infrastrutturale, prevedendo la realizzazione di infrastrutture dedicate alla mobilità eco-sostenibile, alla costruzione di opere complementari al servizio dei ciclisti (ricariche elettriche, parcheggi dedicati, attrezzaggio nodi di scambio intermodale, ciclostazioni, punti d'informazione ciclo turistica) e all'individuazione di percorsi cicloturistici (ciclovie) all’interno delle aree urbane del cratere sismico, riqualificando percorsi e strade secondarie poco trafficate.
I 16 comuni interessati: Camerino, Castelraimondo, Cerreto D'Esi, Corridonia, Esanatoglia, Fabriano, Macerata, Matelica, Mogliano, Petriolo, Pollenza, San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Treia e Urbisaglia.
Il punto ricarica è di proprietà del Comune di San Severino Marche e sarà gestito dalla Contram Mobilità s.c.p.a., nell’ambito dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Macerata, per il tramite dell’impresa consorziata Contram S.p.A.
La gestione e l’utilizzo da parte dell’utenza sono garantite dal sito: "contram.ecospazio.it", un'applicazione che può essere utilizzata anche da smartphone e che rende l’utente completamente autonomo. È sufficiente registrarsi, collegare un metodo di pagamento e seguire le semplici istruzioni che si trovano sia on line che affisse in loco.
La stazione di ricarica di San Severino Marche appena attivata, insieme a quella di Matelica di prossima attivazione, andranno a fare parte di un più ampio circuito di punti ricarica dell’entroterra (in espansione) che al momento comprende Camerino Terminal Contram e quartiere Vallicelle, Castelraimondo piazza Dante. Questo sta a significare che l’utente potrà fruire con il suo account indistintamente dei quattro punti attivi e accedere velocemente ed automaticamente al servizio ricarica.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato che le famiglie degli studenti beneficiari della borsa di studio riferita all’anno scolastico 2021/2022 possono recarsi presso gli uffici postali per riscuotere il contributo.
Le famiglie o gli stessi studenti (se maggiorenni) possono ritirare il contributo economico presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente "IoStudio", ma semplicemente comunicando all’operatore di dover ricevere la borsa di studio erogata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso la consegna della Carta Postepay "Borsa di Studio" ed esibendo il codice fiscale e il documento di identità in corso di validità.
Per tutti gli studenti individuati dalle Regioni italiane come beneficiari per l’anno scolastico 2021/2022, il termine per l’utilizzo della borsa di studio è stato fissato a fine dicembre 2024. Le modalità di riscossione vengono esplicitate dettagliatamente nella pagina web all’interno del portale dello studente https://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/voucher.
Il dilemma dell’aumento dei prezzi dell’elettricità ha toccato tante, troppe famiglie. Con l’incremento dei costi energetici, trovare dei modi per risparmiare denaro sulle bollette è fondamentale. Ecco perché possiamo utilizzare ComparaSemplice.it per mettere le offerte luce a confronto: i nostri consigli in merito.
L’impatto dell’aumento dei prezzi della luce
Perché c’è un aumento dei prezzi dell’energia elettrica? I fattori che contribuiscono alla tendenza sono sempre diversi e molteplici: l’aumento dei costi di produzione, o ancora i cambiamenti nelle politiche di regolamentazione del settore.
Quello che, però, sappiamo per certo è che l’impatto dell’aumento delle bollette ha sempre un peso sul bilancio delle famiglie e, sì, anche sulle spese delle imprese.
Le famiglie possono trovarsi a dover affrontare bollette più salate, con un impatto sul loro budget. Le imprese, d’altra parte, non sono da meno, in quanto subiscono gli aumenti dei costi di produzione, che potrebbero influire sulla loro competitività sul mercato.
Suggerimenti per ridurre il consumo di energia elettrica
Non possiamo fare finta di niente: se gli aumenti pesano, abbiamo la necessità di intervenire. I consigli sono molti, quelli degli esperti si ripetono quasi sempre, e magari li conosciamo già.
Dall’illuminazione efficiente – per esempio la sostituzione delle vecchie lampadine con lampadine a LED a basso consumo energetico – fino alla possibilità di acquistare elettrodomestici con un alto livello di efficienza energetica, non dimentichiamo mai di prestare la massima attenzione a regolare la giusta temperatura del riscaldamento o del condizionatore della casa. Perché, sì, anche un grado in più o in meno può fare la differenza.
Investire in tecnologie ad alta efficienza energetica
Un grande vantaggio, però, è dato dall’investimento in tecnologie ad alta efficienza energetica: ci aiutano davvero a ridurre il consumo di energia e ottimizzare ulteriormente il risparmio.
A cosa ci riferiamo? Un esempio su tutti: i pannelli solari. L’installazione può consentire di generare energia pulita e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale. Non solo si contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio, ma possiamo anche beneficiare di notevoli risparmi sulle bollette sul lungo periodo.
Ottime anche le batterie di accumulo: ci danno l’opportunità di immagazzinare l’energia solare generata durante il giorno. Questo di certo consente di massimizzare l’utilizzo dell'energia solare, soprattutto in periodi di crisi.
Fonti di energia alternativa
Indubbiamente, tra le fonti di energia alternativa, troviamo quella eolica: sfrutta la forza del vento per generare energia elettrica. Altre fonti, invece, sono l’energia idroelettrica, l’energia geotermica e l’energia delle biomasse. È da tempo, del resto, che ormai si guarda al futuro, perché la dipendenza dalle fonti tradizionali non è più sostenibile.
Ciò viene anche incentivato dal governo: per la conservazione dell’energia e incentivare l’adozione di tecnologie ad alta efficienza energetica, anche l’Italia ha offerto programmi e incentivi specifici, come le agevolazioni per l’installazione di pannelli solari, o per l’acquisto di elettrodomestici efficienti.
Sfruttare queste opportunità aiuta di certo le famiglie italiane a fare un passo in avanti verso il futuro: non è solo una questione relativa al budget o alle bollette troppo salate, ma anche della salute dell’unico pianeta in cui possiamo abitare. La nostra amata casa, la Terra.
Iniziano i lavori per la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile tra il Castello della Rancia e l'Abbadia di Fiastra: il via ufficiale è previsto per mercoledì 27 settembre. L'opera ricade all'interno del Progetto Integrato Locale (Pil) denominato "La Bellezza in Bicicletta" ed è finanziata in parte con fondi del psr Marche 2014-2020 e in parte con fondi propri di bilancio del comune di Tolentino.
Una messa in rete del territorio che parte operativamente dall’idea di valorizzare le strade secondarie che attraversano il paesaggio e che connettono due luoghi d’interesse di pregio come, per l'appunto, il Castello della Rancia e l'Abbadia di Fiastra.
Le zone interessate dall'intervento sono tutte aree rurali, nella maggior parte dei casi adiacenti al corso del fiume Chienti. Nella scelta del tracciato la logica intrinseca funzionale-trasportistica "cede il passo" alle ragioni del paesaggio e dell’ecologia: quando possibile si è preferito il riuso di vecchi sentieri mentre per i tratti con nuovo tracciato e per le aree di sosta ed informazione la scelta è stata fatta in relazione alle ragioni della connettività ecologica, dell'inserimento nel paesaggio e nell'ambiente.
Il punto di partenza del percorso è il Castello della Rancia, facilmente raggiungibile dal parcheggio del castello. Al di sotto del piazzale retrostante al castello è stata prevista una vera e propria area di sosta iniziale, attrezzata con sedute, una colonnina di ricarica e-bike e un totem interattivo connesso alla rete.
Dall'area di sosta iniziale al di sotto del Castello della Rancia si snoda il primo tratto, per il quale è stato previsto il recupero e il riutilizzo di una strada bianca esistente. Il percorso prosegue lungo la strada bianca esistente fino a giungere nei pressi dell'alveo del fiume Chienti e all'inizio della pista ciclabile su sede propria.
Nel secondo tratto si segue il tracciato esistente, di cui restano ormai poche evidenze, e tramite opere di recupero funzionale è stata prevista la realizzazione di una pista ciclabile su sede propria con doppio senso di marcia, della larghezza complessiva di 2,50 metri. È stata inoltre ipotizzata l'installazione di una staccionata in corrispondenza di alcuni tratti scoperti verso il fiume Chienti rilevati in fase di progettazione.
La nuova pista prosegue fino al ricongiungimento con un'altra strada bianca, dalla quale ha inizio il terzo tratto per il quale è stato previsto il recupero del tracciato esistente. Prevista l'installazione di alcuni elementi di arredo, come quelli descritti per l’area di sosta iniziale, in corrispondenza del piazzale naturale che si viene a creare in quota con l'alveo del fiume e la sostituzione di alcuni elementi danneggiati della staccionata esistente lungo il percorso.
All’incrocio con la Strada Provinciale 92 del Chienti, la pista si interrompe e ha inizio il quarto tratto, su sede stradale a circolazione promiscua. In questo tratto, nella progettazione è stata posta particolare attenzione all'installazione di idonea segnaletica stradale orizzontale e verticale tale da garantire la circolazione in sicurezza dei ciclisti.
Percorrendo la Strada Provinciale 92 si attraversa il ponte e si prosegue oltrepassando il restringimento di carreggiata presente in prossimità dell’attraversamento di un fosso, per poi ri-internarsi con il quinto tratto, una pista ciclabile su sede propria con doppio senso di marcia della larghezza complessiva di 2,50 metri che corre parallelo alla Provinciale.
Da qui si snoda il sesto tratto, non oggetto del progetto, a circolazione promiscua su strada comunale che permette di riconnettersi alla Strada Provinciale 78 dalla quale si può raggiungere l'Abbadia di Fiastra.
Utilizzando la tecnologia moderna si è cercato di enfatizzare e promuovere al massimo tutte le caratteristiche naturalistiche dei luoghi: lungo tutto lo snodarsi del percorso, infatti, sono state previste delle bacheche interattive, che tramite qr-code permettono l'accesso diretto a contenuti multimediali su apposita app e la geolocalizzazione lungo il percorso.
Da ultimo, ma per questo non meno importante, particolare attenzione nella progettazione è stata posta sull’accessibilità fisica e sensoriale dell'infrastruttura: la mobilità, intesa come libertà di spostarsi autonomamente da un punto ad un altro, è stato uno dei punti cardine che si è cercato di perseguire e di garantire all’utenza più ampia possibile, con lo scopo di realizzare un percorso ciclabile accessibile a tutti.
Per questo ad esempio, nella progettazione delle bacheche interattive presenti nei punti principali del percorso sono state previste apposite applicazioni in braille per garantire a tutti l’accesso alle informazioni.
Nell’era digitale il marketing offline continua a rappresentare uno strumento promozionale indispensabile per le aziende, grazie all’efficacia di questa strategia anche in un mondo sempre più digitalizzato. Secondo lo studio Media Reactions di Kantar la pubblicità offline è ancora oggi la più gradita, con Nielsen che ha rilevato un aumento significativo dell’advertising out of home in Italia.
In particolare, uno strumento di comunicazione molto efficiente è la pubblicità tramite oggetti promozionali, una delle forme di direct marketing più diffuse tra le aziende. Si tratta di un approccio che prevede l’utilizzo di oggetti specifici e originali per comunicare i valori del brand, trasmettere l’identità aziendale e aumentare la visibilità del marchio. Gli oggetti pubblicitari, infatti, sono prodotti che possono essere usati e toccati dalle persone, un aspetto che genera sensazioni forti a livello emotivo e consente di entrare in contatto con i clienti.
In questo contesto una delle strategie più apprezzate per la promozione del brand sono i gadget personalizzati, un ottimo strumento di marketing offline per veicolare l’immagine aziendale durante un evento o per offrire un omaggio gradito ai propri clienti. Tra i vantaggi dei gadget promozionali ci sono l’ampia scelta di prodotti con soluzioni adatte a qualsiasi tipo di comunicazione, le numerose opzioni di personalizzazione per brandizzare i prodotti in modo ottimale e la disponibilità di gadget ecosostenibili per le attività pubblicitarie rispettose dell’ambiente.
Dove acquistare gadget promozionali personalizzabili per la pubblicità aziendale?
Al giorno d’oggi è possibile acquistare online i gadget da personalizzare, una soluzione semplice e veloce per ottimizzare e diversificare le attività di branding. Basta rivolgersi a EasyGadget, il brand per i tuoi gadget promozionali che propone un vasto assortimento di prodotti personalizzabili, offrendo un servizio di consegna rapida e un supporto professionale.
Nella piattaforma si possono selezionare i gadget personalizzabili più adatti alle proprie esigenze in piena autonomia, customizzandoli con la scelta del colore, del testo pubblicitario e del logo aziendale. Una volta effettuata la registrazione è possibile realizzare l’ordine dei gadget promozionali, beneficiando di prezzi competitivi comprensivi della stampa pubblicitaria, con la produzione dei prodotti in tempi brevi e il monitoraggio della spedizione in tempo reale. EasyGadget personalizza i gadget aziendali con varie tecniche di stampa professionale, tra cui serigrafia, stampa digitale diretta e indiretta, laser, sublimazione e termo transfer o ricamo.
In questo modo è possibile usufruire del miglior rapporto qualità-prezzo e realizzare grafiche accattivanti e durevoli su qualsiasi tipologia di gadget, con un’accurata elaborazione del logo e una produzione che avviene direttamente nei laboratori dell’azienda italiana di Trieste. Con oltre 30 anni di esperienza nel mercato del promozionale, EasyGadget è un partner affidabile per le aziende che vogliono migliorare le proprie strategie di promozione e valorizzare il brand, attraverso gadget pubblicitari che incrementano la visibilità del marchio da usare per qualunque tipo di evento o campagna di advertising.
Come scegliere i gadget personalizzati per la promozione aziendale
I gadget da personalizzare vanno scelti in base agli obiettivi delle proprie campagne promozionali, individuando gli oggetti pubblicitari in grado di veicolare l’immagine del brand in modo ottimale a seconda del tipo di evento o compagna in cui utilizzarli. Bisogna anche tenere conto del target di clienti a cui ci si riferisce, per identificare la tipologia di gadget promozionali più adatta per comunicare in modo efficace con il pubblico di riferimento e gratificarli con un omaggio adeguato alle loro esigenze e preferenze.
Ad esempio, per aumentare la visibilità dell’azienda durante una fiera è possibile optare per gadget in tessuto come shopper o borse personalizzate, tra i migliori prodotti per la comunicazione non verbale del marchio, ma anche degli oggetti utili che vengono usati dalle persone e mostrati in pubblico attirando l’attenzione sul brand. Per le manifestazioni all’aperto e gli eventi sportivi un’ottima soluzione sono cappellini e magliette da personalizzare, puntando sull’abbigliamento promozionale per aumentare la visibilità dell’azienda e trasmettere i valori del marchio in maniera originale e creativa.
Per un meeting si utilizzano in genere dei gadget pubblicitari più piccoli come portachiavi, penne, chiavette USB e braccialetti personalizzati da brandizzare nei colori e con l’aggiunta del logo aziendale, altrimenti per aumentare la notorietà del marchio tutto l’anno un articolo promozionale molto gettonato ed efficace sono i calendari da personalizzare. Le aziende più attente alla sostenibilità invece possono farsi pubblicità con i gadget ecologici, personalizzando prodotti eco-friendly come le t-shirt ecosostenibili realizzate in tessuti certificati, per mostrare il lato green del proprio brand e trasmettere un messaggio positivo ai clienti.
Gli orologi hanno vissuto negli ultimi anni alterne vicende. In passato l’orologio era un accessorio indispensabile, che la maggior parte delle persone indossava ogni giorno. Nel corso del tempo la sua reale utilità è diminuita progressivamente, altri accessori lo hanno sostituito: non serve più avere un orologio per conoscere l’ora. Oggi l’orologio si utilizza come accessorio decorativo e si è arricchito di funzioni in passato impossibili addirittura da immaginare. Nonostante questo alcuni modelli dal gusto vintage continuano a riscuotere grandi successi.
L’orologio vintage per eccellenzaQuando si parla di accessori vintage l’orologio Casio da uomo è il primo oggetto a cui si pensa. Il brand infatti da alcuni anni ha ricominciato a proporre modelli di orologio ideati negli anni ’79 e ’80, riscuotendo ampi successi. Da qualche anno si tratta di un vero e proprio oggetto del desiderio, che molti desiderano e tantissimi possiedono e indossano ogni giorno. Le motivazioni? Beh, sicuramente conta il fatto che alcune personalità abbiano dichiarato il loro amore per i modelli vintage di orologio, complici anche alcune serie TV dedicate appunto agli anni ’80. Oltre a questo si tratta di modelli intramontabili, anche perché robusti e resistenti. Stiamo parlando di quegli orologi con display digitale che ogni bambino desiderava tra gli anni ’70 e gli anni ’80; successivamente le mode sono cambiate e dall’orologio in metallo si è passati alla passione per le versioni in gomma e plastica.
Le versioni disponibiliI cataloghi di vari brand di orologi hanno ricominciato a proporre i modelli del passato. L’aspetto è lo stesso, cambiano però alcune particolarità, come ad esempio il colore. Negli anni ’70 il classico orologio era digitale e in acciaio, senza troppi fronzoli o particolari in evidenza. Oggi si possono trovare questi accessori anche in color oro o bronzo, così come ce ne sono con quadrante in tutti i colori immaginabili, dall’azzurro acqua al viola melanzana. Questo cambiamento è stato sicuramente fatto per ammiccare a coloro che adorano le mode del momento e non possiedono nulla che non sia nella tinta più trendy della stagione. Le proposte poi comprendono anche modelli che si ispirano a quelli del passato, che però magari offrono un quadrante a lancette o opzioni multifunzione, di fatto assai improbabili per i modelli degli anni ’70. Si propone così un orologio vintage più aggiornato, che possa piacere anche a chi non desidera a tutti i costi copiare i VIP o i protagonisti delle serie TV.
Non solo vintageNessuna azienda di orologi potrebbe sopravvivere proponendo esclusivamente modelli ispirati ai suoi successi del passato, datati oltre 40 anni. Per questo i cataloghi che comprendono orologi vintage offrono anche qualcosa di completamente diverso. Del resto oggi sono alla moda sia i modelli vintage, sia orologi che offrono altro, come ad esempio i cronografi, o gli orologi multifunzione con quadrante digitale e vari indicatori sempre disponibili. Perché, come detto nell’introduzione, l’orologio non serve solo per vedere l’ora, ma lo si sfrutta per varie altre sue funzioni, dalle fasi lunari all’altitudine a cui ci si trova.
Il comune di Macerata si è aggiudicato un altro importante finanziamento che permetterà di eseguire lavori di restauro di alcuni tratti delle mura urbiche, in particolare di viale Giacomo Leopardi e viale Diomede Pantaleoni e della ripavimentazione della porzione di marciapiede prospiciente l'Arena Sferisterio, dal sottopassaggio pedonale fino alla fermata dell'autobus (lato viale Diomede Pantaleoni).
Il progetto è volto ad integrare quanto inserito e in parte già realizzato o in corso di realizzazione, nell'ambito del programma unitario di Rigenerazione Urbana presentato dal comune di Macerata, finanziato con fondi del Pnc (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al Pnrr) denominato MurAperte.
Questa mattina, a Fossombrone, l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori ha partecipato alla conferenza stampa regionale di presentazione, presieduta dall’assessore regionale ai lavori pubblici Francesco Baldelli, della graduatoria del bando relativo all’assegnazione dei contributi. L’intervento che riguarderà Macerata, del valore complessivo di 725mila euro, sarà finanziato in compartecipazione (il finanziamento regionale ottenuto dal Comune è di 500mila euro).
"Un ringraziamento alla regione Marche, al presidente Francesco Acquaroli e all'assessore Francesco Baldelli che con questo, e con altri bandi, hanno impresso un indirizzo rivolto alla valorizzazione dei borghi e delle bellezze storiche del nostro territorio - ha commentato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli -. Il restauro delle mura storiche rappresenta un altro intervento concreto di riqualificazione del centro storico di Macerata che si va ad aggiungere agli altri portati avanti dall'amministrazione in questi tre anni".
"Esprimiamo grande soddisfazione per l'esito del bando che ha valorizzato la bontà della proposta progettuale redatta dal nostro Ufficio tecnico - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Marchiori -. Diamo così continuità all'intervento già in opera sul tratto delle mura di viale Leopardi e a quello prossimo all'avvio sulla pavimentazione di piazza Nazario Sauro. Il decoro urbano e la manutenzione del patrimonio della città sono gli obiettivi concreti che l'amministrazione Parcaroli sta attuando".
L'intervento sarà finalizzato alla conservazione dell’esistente. Tutte le superfici saranno interessate da una pulizia con idrolavaggio utilizzando uno specifico macchinario in funzione della consistenza del materiale da trattare per evitare il danneggiamento e salvaguardare la superficie.
Si procederà poi alla scarnitura per l'asportazione della malta di allettamento senza danneggiare le superfici di mattoni e, successivamente, alla ripresa della muratura con materiale simile a quello esistente e realizzata con la stessa tecnica di lavorazione. Le mura saranno poi interessate dalla stuccatura e dal restauro e rifacimento della cornice con mattoni posti in piano sagomati. L’intervento prevede, infine, un trattamento antivegetativo e consolidante e un trattamento protettivo finale.
In relazione al rifacimento del marciapiede prospicente l’Arena Sferisterio, allo stato attuale si presenta in stato di forte degrado con cordoli fortemente usurati e quasi scomparsi sotto la quota dell’asfalto stradale. L'intervento è volto alla sostituzione della superficie asfaltata con una pavimentazione in arenaria.
Per poter rialzare la quota del cordolo perimetrale rispetto la strada e mantenere la stessa quota del marciapiede esistente senza dover modificare il parapetto storico che corre lungo il lato esterno, si provvederà a realizzare un'aiuola lungo il bordo stradale che consentirà una maggior protezione ai pedoni dagli autoveicoli in transito e un miglior habitat per le alberature esistenti.
I prodotti da forno venduti nella grande distribuzione devono essere confezionati in modo da mantenere la loro freschezza nel tempo. Anche alcune aziende di tipo artigianale propongono prodotti da forno con lunga shelf life e a volte lo stesso accade in alcuni piccoli negozi di quartiere. In questi ultimi casi sono soprattutto i prodotti secchi, come biscotti, taralli ecc., ad essere confezionati per ottenere una durata più lunga.
Imbustare i biscotti
Packaging e confezioni per biscotti e prodotti da forno sono solitamente costituiti delle classiche buste, predisposte con un’apertura libera per l’inserimento del prodotto. L’azienda che offre questo tipo di confezioni solitamente ne prevede di due tipologie: già ritagliate e pronte per il confezionamento o su ampi rotoli, che vanno ritagliati al momento del confezionamento.
In genere è il produttore degli alimenti da forno a scegliere la tipologia di confezione che meglio risponde alle sue specifiche esigenze e a volte che si occupa anche dell’imbustamento dei prodotti. Molto dipende sia dalla forma e dimensioni del singolo prodotto, sia dalla necessità di confezionarlo in buste monoporzione, o in contenitori muniti di accessori quali una linguetta salva freschezza o una copertura che eviti l’ingresso nel pacchetto alla luce solare, che potrebbe rovinare il contenuto.
In genere, però, è l’azienda che produce le confezioni si occupa anche del confezionamento, presso i propri stabilimenti o, più spesso, soprattutto con gli alimenti, presso lo stabilimento produttivo dell’azienda alimentare.
Le caratteristiche essenziali di una confezione
Le confezioni dei prodotti da forno devono garantire che l’alimento arrivi fresco nella casa del cliente, come se fosse stato appena sfornato. Il materiale di cui è fatto il contenitore deve quindi preservare croccantezza, fragranza e consistenza dell’alimento che contiene. A tale scopo si utilizzano solitamente film plastici, o che comunque possiedano uno strato che impedisce lo scambio di aria con l’ambiente esterno. Così umidità, odori e contaminanti non possono penetrare nella confezione dei biscotti o altri prodotti, che rimangono per vari giorni perfetti, ancora perfettamente freschi. Per alcune tipologie di prodotti da forno è importante anche che l’ambiente interno alla confezione ne eviti l’ossidazione o mantenga la perfetta fragranza dell’alimento; per questo alcuni processi di confezionamento avvengono in ambiente controllato, o anche sotto vuoto, cosa che limita il proliferare di eventuali batteri o muffe.
Le decorazioni sulle confezioni
Le decorazioni presenti sulle confezioni dei prodotti da forno dipendono da due fattori: il messaggio di marketing voluto dall’azienda produttrice e le normative in fatto di confezionamento degli alimenti.
Il primo elemento viene valutato da chi produce il prodotto e serve ad attirare il potenziale cliente; le informazioni inserite rimandano al target di riferimento della singola azienda. Ci sono prodotti da forno dedicati ai bambini, altri preparati con ingredienti adatti a chi soffre di particolari intolleranze, o prodotti per accontentare soggetti sportivi e così via.
Questi elementi si possono inserire in confezione con specifici claim pubblicitari, ma spesso sono espressi con colori e immagini, che colpiscono molto più rapidamente l’occhio e l’immaginario del consumatore. Per quanto riguarda invece le normative, le informazioni che devono essere presenti sulle confezioni dei prodotti da forno riguardano le modalità di consumo del singolo prodotto, gli ingredienti, la presenza di eventuali allergeni. È obbligatoria anche la tabella nutrizionale che riporta un elenco dei principali nutrienti presenti e la data entro cui è preferibile consumare il prodotto.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla condotta di chi utilizza l’identità digitale di un altro soggetto, sostituendosi a questo per la generalità degli utenti in connessione, nel porre in essere le più disparate attività.
Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche, che chiede: "a quali responsabilità si va incontro qualora venga creato un account con le generalità di una persona terza, per il compimento di acquisti online?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale sulla quale si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 42572/2018, affermando la responsabilità penale del soggetto ai sensi dell’art. 494 c.p., la cui norma sancisce espressamente: "Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno".
Difatti, la Suprema Corte adita ha statuito quanto segue: "Integra il reato di sostituzione di persona, ex art. 494 c.p. , la condotta di colui che crei ed utilizzi un account e una casella di posta elettronica nonché proceda all’iscrizione su un sito e-commerce, servendosi dei dati anagrafici di un soggetto diverso ed inconsapevole, con il fine di far ricadere su quest'ultimo l'inadempimento delle obbligazioni conseguente all'avvenuto acquisto di beni mediante la partecipazione ad aste in rete o ad altri strumenti contrattuali".
"Tanto in quanto porre in essere una condotta con siffatta modalità - si legge ancora - è prova che l’agente abbia volontariamente sostituito, per la generalità degli utenti in connessione, alla propria identità quella di altri, a prescindere dalla propalazione all'esterno delle diverse generalità utilizzate"(Cass. Pen., Sez. V, n. 42572/2018, dep. il 27/09/2018).
Pertanto, nell’analizzare le ripercussioni giuridiche che tali condotte possono avere, è necessario considerare che in una realtà come quella contemporanea, nella quale si fa un uso sempre maggiore dei sistemi telematici per il compimento di una varietà in crescendo di attività, le credenziali adoperate per l’utilizzo delle varie piattaforme, rappresentano il soggetto agente tanto da costituire un vero e proprio surrogato della persona fisica; dunque, la tutela offerta dal legislatore, è intesa a garantire la pubblica fede ed evitare che l’utilizzo di raggiri e artifizi, nel contesto di una società in continua evoluzione, possano trarre in inganno quanti operano in tali settori.
Alla luce di tali considerazioni, e in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, "chiunque in modo volontario e al fine specifico di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, utilizzi l’identità digitale di un soggetto terzo ignaro e inconsapevole, è punito ai sensi dell’art. 494 c.p. con la reclusione fino ad un anno" (Cass. Pen., Sez. V, n. 42572/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Arrivano un cantiere edile e il basamento di una gru in piazza dell’Unità e in via Ferdinando Tambroni per lavori che interesseranno Palazzo Europa: necessaria modifica della viabilità a Tolentino. È quanto prevede un apposito provvedimento emesso dal comando di polizia locale valevole dalle 7:30 di lunedì 25 settembre alla mezzanotte di martedì 31 ottobre.
In particolare, nell’area di parcheggio circoscritta sul lato sinistro (quello dell’Ufficio Postale” in piazza dell’Unità: è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata di tutti i veicoli; è vietato il transito per tutti i veicoli ad eccezione di quelli dei residenti che devono raggiungere i garage del condominio e dei mezzi di cantiere o delle “Poste Italiane”, nonché dei veicoli in servizio di emergenza; è istituito il doppio senso di circolazione per consentire l’uscita dei veicoli anche dal lato di Piazzale Europa con l’obbligo di arrestarsi e dare la precedenza agli altri veicoli in circolazione.
In via Ferdinando Tambroni, invece, è istituito il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nel primo stallo di sosta a pagamento posizionato sul lato sinistro della via per consentire l’uscita dei mezzi di cantiere dalla Piazza dell’Unità e nello stallo di sosta a pagamento posizionato sul lato sinistro della via dopo l’attraversamento pedonale posto all’intersezione con via Annibale Parisani per consentire il posizionamento del basamento della gru del cantiere.
Previsto, inoltre, lo spostamento di due stalli di sosta al servizio delle persone invalide sul lato destro di via Ferdinando Tambroni, in prossimità del civico 15, in sostituzione di tre stalli di sosta a pagamento e la riduzione della carreggiata con una delimitazione tracciata con apposita segnaletica verticale ed orizzontale.
L'annunciata ondata di maltempo è alle porte, weekend segnato dalla pioggia nelle Marche a causa del transito di una saccatura atlantica. Per tutta la giornata di sabato 23 settembre, infatti, la Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla per temporali valevole sull'intero territorio regionale.
I rovesci, dal mattino, saranno localmente intensi e accompagnati da forti raffiche di vento. Non si escludono locali fenomeni di forte intensità anche dal tardo pomeriggio, in particolare lungo la fascia costiera. Temperature in sensibile diminuzione nei valori massimi, previsti 23 gradi a Macerata.
Con la ripartenza delle scuole e la fine dell’estate come da calendario, il Cus Macerata manda a pieno regime tutta la sua attività ricreativa, ludica e finalizzata al benessere psico-fisico. Se, infatti, il settore dell’agonismo scatterà nelle prossime settimane con i campionati federali di calcio a5, volley e basket, intanto gli impianti di via Valerio (e non solo) hanno iniziato ad ospitare i vari corsi.
Come sempre l'offerta è ampia e variegata, rivolta non solamente agli studenti universitari bensì a tutta la popolazione studentesca e anche ai tesserati più adulti. In dettaglio il Cus Macerata propone corsi di atletica, ginnastica, judo, tennis, pilates, calcio a5 e pallavolo.
La novità è il ritorno del pilates dopo 4 anni, istruttore è Andrea Teobaldelli (lunedì e mercoledì 19-20). Sempre Teobaldelli si occuperà della ginnastica propedeutica, al via con due prove gratuite che verranno effettuate lunedì 25 e mercoledì 27 settembre, entrambe dalle 18 alle 19.
Confermato il seguitissimo corso di ginnastica posturale di Cinzia Destro, si ricomincerà da ottobre tutti i martedì e giovedì con due fasce orarie, 18-19 e 19-20. Da diversi giorni si è acceso già il semaforo verde per le sezioni atletica e judo.
La prima vede decine di bambini e bambine protagonisti allo stadio Helvia Recina. In questo caso con il "regalo" che, per tutto il mese, le prove sono gratuite. Il responsabile Diego Cacchiarelli ha stabilito orari differenti in base all’età. Il gruppo dai 5 ai 7 anni e quello 8/9 si ritrovano mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18. Il gruppo dai 10 anni in su invece fino alle 18:30 e può allenarsi anche il lunedì.
Il judo, felicemente tornato in via Valerio un anno fa, continuerà ad avvalersi di Laura Moretti come istruttrice, quest'anno con il nuovo e prestigioso titolo di Maestro (prima donna della provincia a prenderlo). Appuntamento martedì e giovedì 18 - 19:30.
Ovviamente non manca il tennis con responsabile Alessio Ciocci, la sezione che più è cresciuta dalla pandemia ad oggi. La pallavolo femminile dà la possibilità alle interessate sia di entrare a far parte della Prima squadra che giocherà in Seconda Divisione (allenamenti e partite ai Salesiani), sia di divertirsi unicamente senza mettersi la divisa da gara.
Infine il calcio a 5, fiore all’occhiello della polisportiva. Da anni il Cus Macerata è riconosciuto come scuola futsal e rilancia (con nuovi collaboratori, cresciuti come allievi di Michele Zampolini) i suoi apprezzati corsi, momenti di divertimento e salutare movimento fisico, per bambini e ragazzini.
Ieri, 21 settembre, si è celebrata la XXX Giornata Mondiale dell'Alzheimer. Per l'occasione, Afam Alzheimer Uniti Marche Odv invita tutti dal 21 settembre al 21 ottobre a lasciare un "caffè sospeso" a favore delle persone con demenza nei bar che aderiscono all’iniziativa.
Il caffè è un simbolo, un modo per partecipare perché poi in realtà si consumeranno quasi esclusivamente orzo e/o decaffeinati. Sarà comunque compito dell'Afam dopo il 21 ottobre andare con le persone malate, i familiari, gli operatori ed i volontari che frequentano "Circolamente" (il luogo di incontro della Città amica Via dei Velini 19/c) a vivere un momento di convivialità con i caffè offerti, un modo per rompere l'isolamento e recuperare un po' di normalità nella vita grazie ad un semplice gesto.
La comunità scientifica ha avallato quanto la socialità e gli affetti familiari siano fondamentali nell'arginare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita. Per cui si può affermare senza ombra di dubbio che la comunità e la famiglia hanno un ruolo fondamentale per la persona malata di demenza. L'Afam ringrazia sentitamente i bar che hanno aderito all’iniziativa:
MACERATA
BAR ROMCAFFE' Via Antonio Gramsci
DI GUSTO Piazza Cesare Battisti, 8
FORNERIA GARIBALDI Piazza Annessione, 14b
IL LABORATORIO DEI SAPORI Viale dell'Indipendenza, 61
NINO CAFE' Via Roma, 244
PASTICCERIA MAGACACAO Piazza della Libertà, 8, 62100 Macerata MC
PASTICCERIA LE DELIZIE Via Roma, 188; Corso Cavour 27
PASTICCERIA "PIAZZA MAZZINI" Piazza Giuseppe Mazzini, 3
APPIGNANO
ANNARE' CAFE' Piazza Umberto I
TREIA
BAR ROMA Corso Giuseppe Garibaldi, 98, Passo di Treia
BAR CAFFETTERIA IL BARETTO Via Altobelli, 2A, Treia
MOGLIANO
BAR MORA CLAUDIO Contrada Macina, 32
BARETTO 313 Via Cairoli, 3
DA MARINA A TEATRO Piazza Garibaldi, 20
IL FORNO DI MARCATTILI ALFREDO E LUCIANO SNC. PANE DOLCI E ANCHE CAFFÈ Via Roma, 42
LU VARÀ CONCEPT BAR Viale XX Settembre, 33
ZANZI BAR Viale XX Settembre, 55
Nel pomeriggio di venerdì 15 settembre, a Cingoli, è stato inaugurato il campo polivalente installato presso il Piazzale Luigi Cipolloni, all’interno dei viali cittadini, dove resterà a disposizione della cittadinanza per 30 giorni.
Presenti il sindaco Michele Vittori, l'assessore allo sport Luca Giovagnetti, il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Vanessa David e alcune scolaresche del locale istituto comprensivo "E.Mestica".
"La Giunta comunale - ha dichiarato con soddisfazione il primo cittadino - ha voluto condividere fattivamente la proposta avanzata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, mettendo in atto tutti i dovuti provvedimenti per noleggiare un campo polivalente per dotare anche il centro cittadino di un luogo dove i nostri ragazzi possano praticare sport e divertirsi all’aria aperta".
Il campo polivalente potrà essere utilizzato gratuitamente da tutti i ragazzi, come anche dalle associazioni sportive e dalle istituzioni scolastiche per le pratiche sportive di propria competenza.
Per urgenti lavori di scavo alle condotte fognarie da parte della municipalizzata Assem Spa, da oggi pomeriggio (21 settembre), a partire dalle ore 15 e fino al termine delle opere, viale Varsavia subirà limitazioni alla circolazione veicolare e alla sosta.
Un'ordinanza emessa dalla Polizia Locale, in particolare, prevede la chiusura a tutti i veicoli dall’intersezione con via Eustachio Divini all’intersezione con via Crivelli. Il provvedimento riguarda anche la sosta.
Inoltre viene previsto il divieto di transito ad autobus ed autocarri dal tratto viale Varsavia tra l’intersezione con via Padre Giuseppe Zampa a quella con viale Della Resistenza. Conseguentemente viene istituito l’obbligo di svolta a sinistra per gli autocarri e gli autobus provenienti da viale Varsavia e via San Michele con direzione in via Padre Giuseppe Zampa. Il provvedimento non vale per gli scuolabus.
Sarà poi obbligatorio svoltare a destra in viale della Resistenza per gli autocarri e gli autobus provenienti dalla SS. 361 "Septempedana". Il provvedimento, anche in questo caso, non vale per gli scuolabus. Infine viene istituito il divieto di transito ai pedoni nel tratto di viale Varsavia interessato dai lavori che sarà comunque opportunamente delimitato dalla segnaletica stradale.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore informatico un/a tecnico informatico (codice annuncio Conf 426). La risorsa si occuperà di progettazione, implementazione e assistenza di infrastrutture informatica in cloud, on-premises, ibride; di sicurezza informatica applicata al mondo Microsoft, Firewall e dispositivi secondari. Si richiedono precedenti esperienze nella mansione; diploma di Istituto Tecnico a indirizzo informatico o laurea in Informatica o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per un'azienda per azienda settore chimico un/a impiegato contabile (codice annuncio Conf 427). La risorsa si occuperà della contabilità generale, della gestione del ciclo passivo aziendale e della registrazione delle fatture. Si richiede: esperienza pregressa nel ruolo; padronanza della lingua inglese; diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo Commerciale-Amministrativo o laurea in discipline economiche. Sede di lavoro: provincia di Macerata (zona non costiera).
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
"Piazza Pizzarello, nonostante per storia sia una delle zone più belle della città di Macerata, ha conosciuto negli ultimi decenni un vero e proprio accanimento per renderla disagiata e disagevole da parte delle ultime amministrazioni, in particolare da quest’ultima".
Sono le parole di una cittadina e commerciante maceratese, Morena Tiberi, che denuncia il mancato ascolto dell'amministrazione Parcaroli dopo aver già - nel recente passato - segnalato la situazione di degrado in cui versa la zona, tra opere incompiute e scarsa manutenzione del verde (leggi qui).
"L’accanimento verso l’ambiente ed il paesaggio si è esteso alle persone", osserva Morena che aggiunge come in Piazza Pizzarello esistano "dei parcometri per le strisce blu a pagamento, totalmente obsoleti (in quanto non dotati di bancomat) e fuori legge stando all'articolo 7, comma 8, riguardante la regolamentazione della circolazione nei centri abitati, che prevede anche la presenza di parcheggi liberi nelle immediate vicinanze"
"Ho chiesto un colloquio per parlare della questione parcometri al sindaco che, confondendo il ruolo di rappresentante del popolo con quello di sovrano, ha pensato bene di respingere la richiesta della sottoscritta, in quanto ‘non interessato’ visto che ‘i suoi collaboratori hanno già dato in termini di richieste al quartiere Piazza Pizzarello’. Ovviamente ha pensato bene di non aver a che fare con una cittadina, ma con una suddita, alla quale si può dare o negare udienza, a seconda dei propri voleri".
"Commercianti come me - conclude Morena - vengono danneggiati dal modo invasivo e sciagurato della gestione dei parcometri in quella Piazza, che fungono più che altro da bancomat per il resto della città. Basta che si scenda dall'auto e viene applicata la multa, non si ha un minimo di tolleranza temporale per l’acquisizione del biglietto. All’arroganza di una certa amministrazione, si aggiunge l’arroganza - spesse volte - dell’ausiliario del traffico. Di tutto questo il buon Parcaroli ha ritenuto non parlarne, e allora abbia la coerenza e dignità di togliere dal sito comunale i suoi contatti per gli appuntamenti in cui si presenta come uno che riceve in determinate fasce orarie del giovedì".
È stato presentato questa mattina, in conferenza stampa presso i locali dell'Ircr di piazza Mazzini, il progetto pilota di assistenza socio-sanitaria educativa territoriale (Pu.A.S.S.E. – Punto di Accesso Socio Sanitario Educativo). Il progetto vede la collaborazione tra il comune di Macerata, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona "Ircr Macerata” e l’Azienda Pluriservizi Macerata.
Presenti, in conferenza stampa, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro, il presidente Ircr Macerata Amedeo Gravina, il direttore generale Ircr Macerata Nazzareno Tartufoli e il presidente Apm Gianluca Micucci Cecchi.
Il progetto trova applicazione nel territorio comunale, in particolare all’interno di due quartieri, individuati in questa prima fase di sperimentazione per la loro composizione e per le loro caratteristiche specifiche: il quartiere Pace e la frazione di Piediripa. In entrambi sono presenti, accanto agli spazi destinati alla realizzazione di questo progetto, le farmacie comunali le quali rappresentano un punto di riferimento sanitario territoriale, già riconosciuto e frequentato dalla cittadinanza.
Il progetto tende a favorire l’integrazione socio-sanitaria nel territorio; facilitare l’accesso ai servizi, soprattutto per le persone più fragili; garantire un’informazione professionale e completa in grado di evitare il disorientamento del cittadino; favorire un approccio integrato in grado di prendere in carico la persona nella sua interezza, attraverso una valutazione professionale del bisogno; promuovere la prevenzione della salute.
Con il Punto di Accesso Socio Sanitario Educativo (Pu.A.S.S.E.) nasce un modello organizzativo dei servizi nuovo, integrato e multidisciplinare in grado di prendere in carico il cittadino a 360°, supportando il suo benessere, orientandolo nella complessità del mondo dei servizi e migliorando quindi la qualità di vita dell’intera comunità.
Un luogo fisico di prossimità in grado di facilitare l’accesso del cittadino alle cure primarie, primo contatto con il sistema di assistenza sanitaria, permettendo poi l’attivazione, laddove necessario, di trattamenti di natura sociale e/o educativa e/o sanitaria specifici per ogni singola persona.
All’interno del Pu.A.S.S.E. saranno garantiti: servizi informativi e di orientamento, servizi di cure primarie (MMG e PLS), servizio infermieristico di comunità, servizio sociale di comunità, programmi di screening, giornate di sensibilizzazione ed eventi formativi e sportello pedagogico e psicologico.
Una nuova attività ha aperto in piazza Del Popolo, a San Severino Marche. Alla presenza del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, è stato inaugurato il nuovissimo Sara G. Atelier, un luogo in cui i sogni prendono forma. Si tratta di uno spazio dove la passione per i tessuti preziosi e le sapienti mani di Sara Galvani, la giovane titolare e stilista, si uniscono per creare accessori moda personalizzati e su misura.
Velette, fiocchi e fiori sbocciano su spille, collane, cappellini, pochette e clip per calzature, per soddisfare il desiderio di sentirsi originali e uniche nelle occasioni più importanti. Sara G. Atelier è anche presente su Instagram alla pagina saragflowers.
È stato un incontro molto interessante quello organizzato, qualche sera fa, dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Giorgio Zaganelli, con relatrice Annalisa Donati, che attualmente ricopre il ruolo di segretaria generale dell’associazione europea di agenzie spaziali Eurisy. Annalisa Donati ha il compito di definire le priorità e garantire la coerenza con le tendenze identificate dai membri di Eurisy e dai principali stakeholder, nonché l’implementazione di una strategia di comunicazione attiva verso gli utenti finali e gli esperti e la supervisione dell’organizzazione degli eventi.
I membri del team condividono gli stessi valori e visione, essendo fortemente motivati a portare innovazione e soluzioni basate sui satelliti in tutte le aree del mondo. L’evento proposto dal Rotary Tolentino si è tenuto al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti. Nel corso della serata si è parlato così di spazio, dell’esplorazione e utilizzo dello stesso a scopi pacifici per il bene comune. Tante le domande che i presenti hanno posto alla relatrice, a dimostrazione dell’interesse che ha creato il tema dell'evento.