Niente da fare per la Macagi Cingoli: anche la nona storica partita contro il Conversano finisce con una sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 32-25 al Pala San Giacomo, nella sfida della settima giornata di Serie A Gold. Restano 2, dunque, i punti in classifica dei cingolani all’11° posto del campionato di massima serie.
PRIMO TEMPO - La Macagi Cingoli, però, gioca a viso aperto con i pugliesi per oltre 40 minuti. L’inizio di partita è molto equilibrato: D’Benedetto apre le marcature, Marrocchi ribalta il parziale, Strappini fa 2-2. Dopo il botta-risposta Bulzamini-Naghavialhosseini, Noack ipnotizza Scaramelli. Bulzamini piazza il primo +2 sul 5-3: Cingoli risponde con un break di 0-3 firmato Ciattaglia, Strappini e Makhlouf, per il 5-6 al 7’.
Dopo il 6-6 di Radovcic, gli ospiti trovano un altro 0-3 grazie a doppio Somma dai 7 metri e a Ciattaglia: dopo 16 minuti i cingolani sono in vantaggio sul 6-9. In tutta risposta, Conversano mette in fila un 6-0 con i centri di Scaramelli (3), Lupo, Radovicic e Brenne per il 12-9 del 21’.
I pugliesi trovano il +4 con Scaramelli al 24’ (14-10): gli ultimi minuti del parziale sono un testa a testa tra le due squadre. I conversanesi che riescono a chiudere il primo tempo sul 18-13, con l’ultimo mini break timbrato Brenne e Lupo.
SECONDO TEMPO - Nella prima parte della ripresa la Macagi Cingoli tiene testa ai locali, che poi riescono a scappare definitivamente negli ultimi 15 minuti. Dopo il +6 di Scaramelli, doppio Mangoni e Strappini ristabiliscono il -3 del 19-16 al 35’, con Noack decisivo su Bulzamini.
Sul 21-17, poi, due reti consecutive del capitano cingolano piazzano il -2 del 21-19 al 40’. In questo frangente Noack salva su Brenne per due conclusioni consecutive.
Conversano, però, si sveglia e risponde con un break di 3-0 firmato Hidtun, Possamai e Radovcic, piazzando il +5 sul 24-19 al 44’. Di Giandomenico salva i suoi su Strappini.
Naghavialhosseini prova a tenere a galla i cingolani, tuttavia i locali trovano un altro 3-0 con i gol di Hidtun, Scaramelli e Bulzamini, conquistando il 27-20 che chiude definitivamente i giochi. Cingoli riesce solamente a evitare il -8 (che si era materializzato sul 29-21), accorciando con Rossetti e Latini sul 31-25, prima del sigillo finale di Iachemet.
Conversano 32-25 Macagi Cingoli (18-13)
Conversano: Di Caro, Di Giandomenico, Scaramelli 8, Bulzamini 4, Goux 1, Gligic, Midtun 3, Degiorgio, Brenne 4, Radovcic 5, Scarcelli, Possamani 2, Di Mascio, Marrochi 2, Iachemet 1, Lupo 2. All. Tarafino
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 2, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini 2, Mangoni 2, Somma 3, Latini 1, Strappini 5, Rossetti 1, Compagnucci, Ceccardi 1, Makhlouf 5.
Arbitri: Ciro e Luciano Cardone
(Credit foto: Vanni Caputo)
Volano le biancorosse del mister Luigi Tedeschi che rifilano un roboante 8-0 alla Giovane Offagna nella seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile.
Seconda vittoria consecutiva per l’Aurora Treia che dà continuità al suo buon momento di forma dimostrando qualità in attacco e solidità nel reparto arretrato. Cinque le reti segnate nel primo tempo, tre nella ripresa. Doppiette di Mari e Senigagliesi, poi Lo Presti, Bernacchini e Guazzaroni.
Cade con lo stesso punteggio di una settimana fa la Giovane Offagna che paga diverse assenze, in primis quella del portiere di ruolo. Nonostante il punteggio sfavorevole, nella ripresa le rossoblù hanno provato a sviluppare delle buone trame di gioco da cui il tecnico Gramacci potrà prendere spunto per il futuro.
Al termine dell’incontro il dirigente dell’Aurora Treia femminile, Alberto Scuffia, ha voluto commentare la prestazione della squadra: "Oggi la squadra è partita bene contro una formazione al debutto nel Campionato di Eccellenza. Abbiamo inserito due nuove giocatrici, Cecarelli e Castelli, che porteranno il loro contributo nel corso della stagione".
"Dopo aver trovato il vantaggio la partita si è messa subito in discesa, ci è stato concesso abbastanza campo e siamo riusciti a costruire delle buone occasioni - ha aggiunto Scuffia -. Nonostante l’ampio vantaggio, la squadra è ripartita nella ripresa concentrata e decisa a portare a casa il risultato fino alla fine".
"Le prossime due sfide contro Val Tordino e Recanatese ci diranno se la nostra crescita è stata costante rispetto al passato campionato oppure se bisognerà andare a rivedere qualcosa - ha concluso -. Con Mister Tedeschi ci stiamo trovando molto bene e grazie al suo lavoro è arrivata la scossa che serviva all’ambiente. Il tecnico si sta dimostrano molto disponibile e attento a tutte le cose".
GIOVANE OFFAGNA – AURORA TREIA 0-8
MARCATRICI: Senigagliesi 15’,25’, Lo Presti 22’, Mari 23’,71’, Bernacchini 68’, Guazzaroni 79’.
ARBITRO: Lorenzo Vallesi – Sezione di Macerata.
Fabio Romagnoli è il nuovo presidente del Comitato regionale Fidal Marche. Nell’assemblea ordinaria elettiva, al PalaCasali di Ancona, l’unico candidato al ruolo ha ottenuto 1738 preferenze ed è stato votato all’unanimità dai presenti.
Mezzofondista da atleta, agente assicurativo di professione, il 58enne maceratese ha già avuto l’incarico di consigliere regionale tra il 2016 e il 2020. È delegato del Coni nella provincia di Macerata, dal 2021, e presidente dell’Atletica Avis Macerata dal 2017 dopo aver fatto parte del primo gruppo di fondatori della società indossando anche una maglia azzurra a livello giovanile: nella categoria juniores si è piazzato al secondo posto sugli 800 metri ai campionati italiani indoor di categoria nel 1984 a Milano prima di partecipare nei 1500 all’incontro internazionale Italia-Ungheria ad Ancona nella stessa stagione.
Sarà alla guida dell’atletica marchigiana nel prossimo quadriennio fino al 2028. A lui il compito di ricevere il testimone da Simone Rocchetti, a capo del Comitato negli ultimi quattro anni ed eletto da poco più di un mese nel consiglio federale nazionale, di cui era stato lo sfidante nel 2021.
Si è andati alle urne anche per il consiglio regionale che avrà otto componenti: Sergio Bambozzi (1646 voti), Alberta Zamboni (1416), Maria Gabriella Trisolino (1412), Mauro Ficerai (1269), Giuseppe Agabiti Rosei (1245), Giovanni Bettini (1225), Andrea Corradini (1176), Leonardo Sanna (915). Non eletto Marcello Salati (253). Per la carica di revisore dei conti è stato confermato Mauro Granarelli con 1693 voti.
"Ci sentiamo pronti a metterci in gioco - le parole di Fabio Romagnoli - e il pieno consenso dell’assemblea dà ancora più motivazione. Nei prossimi quattro anni dobbiamo avere l’obiettivo di portare entusiasmo a tutti i livelli nel nostro movimento, per far sì che cresca ulteriormente sotto ogni punto di vista, non solo nei numeri e nei risultati ma anche nel sociale, in modo da far conoscere l’atletica il più possibile".
"La maggior parte dei consiglieri ha già maturato esperienza nel ruolo e potrà dare impulso ai nuovi eletti - aggiunge Romagnoli -. Tutti avranno un ambito, che potranno gestire in autonomia ma con responsabilità, in un’organizzazione chiara per chi opera all’interno e per le società”.
Nell’assemblea presieduta da Fabio Luna, presidente Coni Marche, affiancato da Marco Porcarelli, vicepresidente Coni Marche, erano rappresentate 57 società su 89 aventi diritto al voto, per un totale di 1738 voti su 2218 pari al 78,36%. Presenti tra gli altri Giuseppe Scorzoso, Romano De Angelis e Paolo Maria Mariotti, ex presidenti del Comitato regionale.
Nel match valevole per la settima giornata del Girone B di Promozione, l'Aurora Treia ospita l'Elpidiense Cascinare. Una sfida tra due squadre ancora alla ricerca della prima gioia in campionato.
I padroni di casa partono senza Romagnoli e Micheli, Mister Cornacchini si affida al tandem offensivo composto da Germinale e Allegretti.
Gli ospiti, reduci da una settimana difficilissima, rinunciano all'estremo difensore Tomba, Daniele Salvati, Doci e allo squalificato Cannoni.
L'Aurora Treia parte benissimo e trova il vantaggio al 5' con Filacaro che capitalizza in spaccata l'assist di Marini. Due minuti più tardi arriva anche il raddoppio con Germinale che sorprende Liberati con un tiro-cross insidioso.
I locali sulle ali dell'entusiasmo calano anche il tris: Borrelli serve Allegretti che supera facilmente il portiere per la sua prima marcatura con la maglia biancorossa. Al 22', l'Aurora trova il poker sempre con il diagonale preciso di Allegretti che si insacca in rete.
L'Elpidiense Cascinare ha un sussulto di orgoglio e trova due reti nel giro di pochi minuti. De Martino scaglia un tiro potente che termine alle spalle di Tiberi. Il 4-2 è opera dell'ex Matteo Salvati che approfitta di un errore dell'estremo difensore locale per rimettere tutto in equilibrio.
La ripresa si apre nel segno dell'Aurora Treia che ristabilisce subito le distanze. Al 47', Borrelli inventa ancora per Allegretti che segna in scivolata e trova la tripletta.
Allegretti non si ferma più e sigla di testa la quaterna al 58' sfruttando ancora l'assist perfetto di un intramontabile Borrelli.
I rossoblu non demordono e mettono a segno la terza rete con la bordata di Cingolani.
L'Aurora Treia centra la prima vittoria in campionato sotto al diluvio del "Leonardo Capponi". Tre punti preziosi per i biancorossi in vista del big match di domenica prossima contro il Trodica.
Resta bloccata a quota 2 l'Elpidiense Cascinare che in questo confronto ha pagato a caro prezzo sia le assenze che le carenze difensive.
AURORA TREIA - ELPIDIENSE CASCINARE 6-3
AURORA TREIA: Tiberi, Morresi, Bartolini (76' Kheder), Regueyra, Filacaro, Marini, Giuli (54' Romanzetti), Rozzi, Allegretti (84' Ibii), Borrelli (88' Petrini), Germinale. A disposizione: Frascarelli, Bontempo, Montecchia, Candidi, Di Francesco. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
ELPIDIENSE CASCINARE: Liberati, Mancini (61' Trinetta), Tartabini, Conte (9' Tempestilli), Marozzi, Massi, Catinari M, Markovic (68' Nicolella), Cingolani, De Martino, Salvati (61' Amadio). A disposizione: Burattini, Santini, Catinari L, Rapacci, Mandorlini. Allenatore: Guerrino Cannoni.
MARCATORI: Filacaro 5', Germinale 7', Allegretti 13',22',47',58', De Martino 27', Salvati 30', Cingolani 59'.
ARBITRO: Enrico Cittadini - Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Lorena Bejko - Sezione di Jesi; Allegra Leli - Sezione di S.Benedetto del Tronto.
NOTE: ammoniti Giuli, Rozzi, Romanzetti, Markovic, Salvati e liberati, recuperi 2'-4', presenti circa 120 spettatori al "Leonardo Capponi" di Treia.
Certa di partecipare al Mondiale per Club 2024 in Brasile come migliore semifinalista dell’ultima Champions League, la Cucine Lube Civitanova ora deve mantenere la massima concentrazione sul campionato. Domani, domenica 20 ottobre, gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena al Pala Agsm AIM contro i padroni di casa della Rana Verona (ore 16 con diretta Rai 2 - primi minuti su RaiPlay -, Volleyball TV e Radio Arancia) per la quarta giornata di Regular Season in SuperLega Credem Banca. Con il gruppo ci sarà anche il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, ingaggiato a mercato chiuso e non convocato nei primi tre turni nel rispetto del regolamento. L’atleta, che nell’ultima stagione è salito sul tetto d’Europa con Trento, scalpita per entrare.
I biancorossi tornano nella città dell’Arena per la prima volta dopo l’esaltante vittoria della Finalissima dei Play Off 5° Posto, centrata per 3-1 in coda alla passata stagione durante la parentesi da head coach di Romano Giannini.
Il percorso in campionato
Le due squadre sono separate da 1 punto in classifica. Civitanova è quarta a quota 6 grazie ai due successi casalinghi da tre punti centrati all’esordio con la Sonepar Padova (3-1) e nel 3° turno con la Mint Vero Volley Monza (3-0). Gli scaligeri hanno debuttato con lo stop a Perugia contro la Sir Susa Vim, ma si sono rifatti con il successo interno al tie break in rimonta contro Cisterna e con il 3-0 corsaro al PalaSavelli contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina.
Predators a Verona – Partenze e orari pullman
I supporter biancorossi credono nella squadra e vogliono far sentire il proprio calore ai giocatori della Lube anche a Verona. Prevista la trasferta di un pullman pieno (partenza dal Bar Torquati di Piediripa alle 8 di domenica e dal parcheggio dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche alle 8.30 della stessa mattinata. Ulteriori gruppetti raggiungeranno il palazzetto con le proprie auto.
Classifica
Itas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.
Alla scoperta della Rana Verona
Il processo di crescita avviato da Verona in questi anni è stato certificato dalla finale dei Play Off 5° Posto affrontata lo scorso anno contro Civitanova, dopo essere uscita a testa alta nei Quarti Scudetto con Perugia, che poi ha vinto lo Scudetto. In estate il Club ha adottato la linea della continuità, impostando un importante consolidamento del roster a disposizione di coach Radostin Stoytchev. A partire da capitan Mozic, che ha prolungato fino al 2027, e Keita, le due punte di diamante del sestetto scaligero. In cabina di regia è approdato il russo Abaev per affiancare il veterano Spirito, mentre da Milano è arrivato l’ex biancorosso Vitelli a completare il pacchetto di posto tre formato anche da Cortesia, Zingel e Zanotti. Un gradito ritorno è rappresentato da Jensen, reduce da una grande annata in Serie A2, mentre al reparto di banda, dove sono stati confermati Dzavoronok e Sani, si è unito Chevalier. Invariato, infine, il comparto dei liberi, con l’ex Lube D’Amico e Bonisoli. Al fianco di Stoytchev e del vice Simoni lo staff tecnico ha poi dato il benvenuto all’assistente allenatore Marchesan. Rinnovi significativi e innesti mirati.
Parla Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova):
“La mia promessa di tornare a vestire la maglia più bella, quella della Lube, si concretizzerà a Verona. Non vedo l'ora di scendere in campo in una gara ufficiale contro un team forte come quello scaligero. Ho tanto entusiasmo ed energie in corpo al solo pensiero di far parte di un grande gruppo che vuole fare belle cose. Con l'aiuto del tifo biancorosso, il settimo uomo, vogliamo dare continuità e crescere con un roster giovane, ma di livello internazionale e ricco di talento. Trento e Perugia sono le favorite in campionato, come ripeto sempre, ma noi possiamo diventare la sorpresa”
Parla Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona):
“La partita con Civitanova sarà difficile: è una squadra che, nonostante sia cambiata rispetto all’anno scorso, resta di alto livello e non si è per nulla indebolita. Hanno fatto un mix di giocatori con poca esperienza e altri che ne hanno tanta. Nel complesso hanno ottime percentuali sia in ricezione che in cambio palla. Mi rendo conto che sarà una gara complicata sia dal punto di vista tecnico che emotivo, quindi dobbiamo mettercela tutta, essere lucidi in campo sin da subito e alzare il livello del nostro gioco. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma sappiamo che l’impegno paga”.
Gli arbitri del match:
Vincenzo Carcione e Stefano Caretti, entrambi di Roma
Incrocio numero 53
Nel bilancio globale la Cucine Lube è in vantaggio con 43 vittorie contro le 9 dei rivali.
Gli ex nei roster
Francesco D'Amico a Civitanova nel 2019/20 e nel 2022/23, Marco Vitelli a Civitanova dal 2013/14 al 2015/16.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Adis Lagumdzija - 11 punti ai 1500, Barthelemy Chinenyeze - 7 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Mattia Bottolo - 30 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Donovan Dzavoronok - 2 punti ai 2700, Noumory Keita - 3 punti ai 900 (Rana Verona).
Come seguire la gara
Diretta Rai 2 (primi minuti su RaiPlay) con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Live streaming su Volleyball TV.
Diretta Radio Arancia Network con la cronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
La Civitanovese espugna il Del Conero e batte 1-0 l’Ancona grazie a un gol di Bevilacqua negli ultimi minuti di gioco, portando a casa tre punti preziosi nella settima giornata del campionato di Serie D. Una partita combattuta, ricca di emozioni e di occasioni, ma decisa da un errore del portiere avversario che ha permesso ai rossoblù di ottenere il successo con il minimo scarto.
La Civitanovese parte forte e già al 7' Buonavoglia cerca la rete con un sinistro dalla distanza, senza fortuna. Al 12', lo stesso attaccante sfiora il vantaggio con una gran girata che colpisce la traversa, dando un segnale importante ai padroni di casa. L'Ancona fatica a trovare spazi, ma al 19' si rende pericolosa con un batti e ribatti nell'area civitanovese, sventato dall'attenzione Petrucci.
La chance più ghiotta per gli ospiti arriva al 33': Brunet, dopo un ottimo scambio con Esposito, si trova a calciare un rigore in movimento, ma manda la palla alle stelle. L'Ancona risponde al 43' con un colpo di testa di Passalacqua su punizione di Visciano, ma la palla finisce fuori di poco.
Nella ripresa, l'Ancona cerca con più insistenza la via del gol. Al 5' Gulinatti calcia alto dalla distanza e un minuto dopo, lo stesso centrocampista costringe Petrucci a una grande parata, con Azurunwa che fallisce il colpo di testa sulla ribattuta in posizione di fuorigioco. La Civitanovese si difende con ordine, ma soffre la pressione anconetana. Al 23', sugli sviluppi di un angolo battuto da Domizi, Brunet svetta di testa ma la palla finisce sul fondo. L'Ancona spinge ancora e al 24' una palla pericolosa attraversa tutta l'area senza trovare nessun giocatore pronto a ribadire in rete.
Sulla seguente punizione dal limite, la squadra di casa colpisce la barriera e regala un angolo. La Civitanovese si salva con Diop che, al 26', interviene provvidenzialmente su un'incursione avversaria. La pressione dorica si intensifica nei minuti finali: al 39' un'altra palla pericolosa attraversa l'area rossoblù, ma Diop e Passalacqua sono abili nel chiudere ogni spazio. La svolta arriva al 43'. Un'indecisione del portiere dell'Ancona regala a Bevilacqua la palla giusta per depositare in rete il gol che decide la partita. È la rete della vittoria che consente alla Civitanovese di tornare a casa con una vittoria tanto prestigiosa quanto importante per ritirarsi su in classifica.
Domenica, 20 ottobre 2024, allo stadio "Della Vittoria" di Tolentino si svolgerà l’incontro di calcio valevole per il campionato Eccellenza Marche tra la squadra di casa e la Maceratese. Derby, questo, che viene considerato a rischio dalla questura la quale, dopo aver indetto un tavolo tecnico, ha adottato delle misure di prevenzione con modifiche alla viabilità.
L’ordinanza è valida dalle 14 alle 18: 40 di domani. Previsto il divieto di transito, di sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli in: via Boccalini con la prima porzione di piazzale N.Gabrielli destinata alla sosta dei mezzi delle forze di polizia. Viale G. Benadduci nel tratto compreso tra l’intersezione con viale della Repubblica e via Boccalini;
Divieto di transito in via A. Lucentini nel tratto compreso tra viale Benadduci e via Luigi Rocchi; è vietata, altresì, la sosta, ad eccezione dei mezzi dei tifosi ospiti, in via Ciarapica e Viale G. Brodolini. È vietata ,infine, la circolazione in piazzale Gabrielli a eccezione dei residenti.
Domenica 20 ottobre alle 15:30, lo stadio "Della Vittoria" di Tolentino ospiterà uno dei derby più attesi della stagione: Tolentino-Maceratese. Una sfida che promette scintille, sia per il momento delicato in cui le due squadre vi arrivano, ma anche per gli intrecci personali che legano alcuni giocatori a entrambe le compagini. Da Melchiorri ai più recenti Bracciatelli e Nasic, diversi sono i giocatori che sono passati da una sponda all’altra e viceversa, così come Mister Possanzini. Tra questi ci sono anche Paolo Tortelli e Matteo Nicolosi, che conoscono bene sia i colori biancorossi che quelli cremisi. Alla vigilia del match, abbiamo raccolto le loro impressioni.
“Sarà per me una partita speciale ma che vale 3 punti come le altre”. Afferma il centrocampista cremisi Tortelli. “La dobbiamo vivere come una partita importante ma senza farsi prendere troppo dalla pressione di un derby”.
Partita speciale anche per Nicolosi, che secondo il difensore biancorosso arriva al momento giusto per riscattare le ultime due sconfitte fra campionato e Coppa. “Ho bei ricordi a Tolentino, sono stati 5 anni in cui sono stato benissimo. Ho segnato gli unici 2 gol della mia carriera in maglia cremisi, tra l’altro tutti e due contro la Biagio Nazzaro. Quelli me li ricordo molto bene. In 5 anni abbiamo fatto sempre bei campionati. Ora questa partita arriva al momento giusto per continuare la nostra crescita, che a volte passa anche per sconfitte che fanno male e che bruciano. Vogliamo rifarci già a partire da domenica”.
Due esperienze nella Maceratese per Paolo Tortelli, una con ‘gli invincibili’ nel 2014/15 e una più recente nelle ultime due stagioni. La prima sicuramente più felice della seconda, nella quale però il centrocampista potentino rivela di aver dato tutto sé stesso, scendendo in campo spesso e volentieri anche in condizioni fisiche precarie.
“Tra le due esperienze è stata decisamente più felice la prima. La seconda sicuramente più difficile, per diversi motivi. Però se mi guardo indietro, per quanto la delusione è ancora tanta, non posso avere qualcosa da rimproverarmi dal punto di vista dell’impegno. Quello che potevo dare l’ho dato, considerando che ho giocato anche senza un ginocchio e senza una caviglia, quando mi consigliavano di stare fuori ho accelerato i tempi di recupero per essere in campo, anche rischiando la mia salute personale. Ho messo in campo tutto me stesso e questo mi consola sebbene la delusione per i risultati raggiunti rimanga grande”.
Tortelli è tornato a Tolentino quest'estate e, nonostante qualche risultato manchi, si dice fiducioso per il prosieguo della stagione: “Sta andando bene. Ho ritrovato una società che conoscevo e molti compagni. Dal punto di vista dei risultati qualcosa ci è mancato e quindi dobbiamo lavorare su quello. Le prestazioni però la squadra le ha sempre fatte. Qualche infortunio di troppo ci ha un po’ penalizzati, però nell’arco di un campionato queste cose si allineano e si compensano; quindi, dobbiamo continuare con le nostre prestazioni e sono convinto che la squadra qualcosa farà vedere”.
Domenica scorsa Tortelli ha trovato anche il primo gol dal suo ritorno in maglia cremisi, festeggiato esultando verso la panchina e abbracciando mister Passarini. “Sento ancora di dover qualcosa nei confronti del mister, per tutta la fiducia che mi ha fatto sentire da quando mi ha voluto riportare a Tolentino e per quella che mi sta dando in questa prima parte di campionato. Mi sta dando tanto dal punto di vista tecnico e personale; quindi, quell’abbraccio stava a significare un po’ anche quello”.
È rimasto invece alla Maceratese Nicolosi, che si è detto soddisfatto sin qui della sua scelta e molto a suo agio con nuovo staff tecnico e dirigenziale. “Sono felicissimo di essere rimasto. Quest’anno mi sto trovando ancora meglio. Si respira un’altra aria e c’è uno staff tecnico e dirigenziale nuovo con cui si lavora molto bene. C’è unità di intenti, i tifosi ci sostengono sempre e quindi sono molto felice della scelta che ho fatto”.
Sia il Tolentino che la Maceratese sin qui hanno mostrato un miglior rendimento in trasferta rispetto a quello in casa. Abbiamo chiesto ai due ex di turno a cosa può essere dovuto questo trend.
“Credo sia un caso perché, come dicevo prima più che le prestazioni sono i risultati che sin qui ci sono mancati, soprattutto in casa” - Dichiara Tortelli -. Contro il Chiesanuova avevamo avuto due occasioni immense nei primi minuti e se avessimo sbloccato il risultato sarebbe stata sicuramente un’altra partita. Con il Montefano abbiamo giocato praticamente tutto il secondo tempo a una sola metà campo. Abbiamo sbagliato un rigore e preso una traversa, per poi subire gol al 85’. Non mi sento di dire che c’è un timore reverenziale nel giocare di fronte ai nostri tifosi, ma semplicemente c’è stata una serie di episodi andati per il verso sbagliato. Ripeto dobbiamo dare continuità alle prestazioni, perché poi il calcio ti restituisce tutto”.
“Abbiamo notato anche noi questo dato – dice Nicolosi - In casa le prestazioni ci sono state lo stesso, poi per episodi sfavorevoli non abbiamo raccolto i punti che meritavamo. Magari in trasferta le squadre ci affrontano più a viso aperto, mentre a casa nostra vengono più per difendersi. Cercheremo di migliorare anche in questo”.
Per chiudere l’intervista, inevitabile un simpatico botta e risposta tra i due ex. Tortelli scherza: “Vista la sua età, Nicolosi dovrebbe darsi una sistemata ai capelli e diventare un esempio per i più giovani”. Nicolosi, dal canto suo, gli risponde con un avvertimento: “Ci vediamo in campo, ma gli consiglio di non giocare dalla mia parte”.
Si era creato un mezzo caso attorno alla Civitanovese e al nome di Ettore Padovani, finito in tribuna nella partita poi persa 3-0 contro il Fossombrone e dato per possibile partente in casa rossoblù. L’esperto attaccante, arrivato in estate dal Fano, è intervenuto in prima persona per fare chiarezza sulla sua situazione, allontanando voci di mercato e dicendosi concentrato sulla partita con l’Ancona.
"La parola fine sulla vicenda è che sono un giocatore della Civitanovese e sono proiettato verso la sfida di sabato con l’Ancona - ha dichiarato Padovani -. Col Fossombrone sono andato in tribuna per un affaticamento muscolare e quindi abbiamo deciso di non rischiare. Adesso sto bene e sono pronto a far parte dei convocati".
La Civitanovese si presenta all'importante sfida con l'Ancona con un bottino di soli 4 punti raccolti nelle prime 6 giornate di campionato, e reduce - come detto - dal pesante ko casalingo subito contro il Fossombrone. In questo delicato momento, Padovani ha indicato la strada da seguire per rialzarsi, sottolineando l'importanza dell'unità del gruppo: "Da questo momento se ne esce stando compatti, tutti quanti, dal magazziniere al presidente, questa è l'unica soluzione. Noi giocatori dobbiamo fare di più, me compreso. Dobbiamo formare quel gruppo che ad oggi ancora non si è creato. Il segreto è quello, poi i risultati arriveranno".
L'attenzione ora è tutta sul prossimo match contro l'Ancona, che si disputerà sabato 19 ottobre alle ore 15 allo Stadio Del Conero, come stabilito dagli accordi tra le due società. Il derby torna dopo dieci anni dall'ultimo confronto avvenuto nella stagione 2013/14, che vide le due squadre pareggiare 1-1 ad Ancona all'andata, con vittoria dei dorici per 1-0 al ritorno.
Un incontro dunque ricco di aspettative, in cui la Civitanovese dovrà dimostrare carattere per risollevarsi da un inizio di campionato complicato, contando anche sull'esperienza di Padovani.
La Cucine Lube Civitanova prenota un volo per il Brasile. Il club biancorosso parteciperà al Mondiale per Club dal 10 al 15 dicembre alla Sabiazinho Arena di Uberlandia, nello stato del Minas Gerais. È arrivata l’ufficialità targata FIVB. In seguito alla rinuncia dello Jastrzebski Wegiel, club polacco finalista dell’ultima Champions League, la Lube ha accettato l’invito come migliore semifinalista europea al prestigioso torneo iridato che la vedrà in lizza con altri collettivi di prestigio, tra cui i connazionali della Trentino Itas, campioni d’Europa in carica.
Il torneo prevede la divisione degli otto team in due gironi all’italiana da quattro squadre con sola andata. Le prime due classificate di ogni pool si incroceranno in gara unica nelle semifinali. Le vincenti lotteranno per il titolo.
A competere per il titolo di Campioni del mondo per club 2024 sono: Trentino Itas - squadra vincitrice della CEV Champions League 2023-24; Cucine Lube Civitanova - a sostituzione della seconda classificata della CEV Champions League 2023-24*; Sada Cruzeiro (BRA) - squadra vincitrice del Campionato per club CSV 2023-24; Ciudad Voley (ARG) – squadra seconda classificata del Campionato per club CSV 2023-24; Foolad Sirjan iraniano (IRI) - squadra vincitrice del Campionato per club AVC 2023-24; Shahdab Yazd (IRI) - squadra seconda classificata del Campionato per club AVC 2023-24; Al Ahly SC (EGY) - squadra vincitrice del Campionato per club CAVB 2023-24 e Praia Clube (BRA) - Club ospitante.
(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)
Tre anconetani sul podio nella massima categoria e un fermano, considerato “l’eterno secondo”, che si riscatta e chiude con un bell’oro nella categoria B. Ha riservato grandi sorprese anche l’ultima tappa del Campionato italiano di lancio del rulletto singolo disputatosi ad Apiro domenica scorsa.
La sfida ha visto calare il sipario sulla stagione agonistica 2023/2024 della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Perfetta l’organizzazione dell’evento sportivo curato dall’Asd San Vicino del presidente Enio Malassisi.
Gli 80 migliori atleti che hanno superato le gare di qualificazione, si sono affrontati per cercare di conquistare le ultime 2 maglie tricolori dell'annata.
Mentre nella categoria b, la gara si e’ svolta senza particolari sussulti, nella categoria maggiore, e’ stato un continuo di colpi di scena con il titolo che per ben due volte sembrava prendere il volo per Fabriano, ma poi all’ultimo lancio si è fermato in quel di Castellaro dall’atleta che fino a qualche tempo fa era definito “l’eterno secondo” ma che poi in un paio d’anni ha inanellato una serie di successi da ricordare, sia nella specialità ruzzola che rulletto: Alessandro Alessandroni.
Sempre nella categoria B, a confermare l'annata d’oro degli atleti maceratesi, ci hanno pensato Enea Marchegiani che ha vinto il titolo e Marino Sanpaolo giunto terzo. In mezzo ai due giocatori locali, si e’ inserito Daniele Ciappelloni, un giocatore che si trova spesso a disputare le finali in entrambe le specialità. La provincia di Ancona è andata alla grande nella categoria A, con la lotta fra i primi 3, che durata tutta la finale, si e’ decisa sul filo di lana.
Questa la classifica finale:
Cat. A: 1”) Alessandro Alessandroni (An), 2”) Roberto Mercanti An), 3”) Paolo Gambini (An). Gli altri finalisti: Duccio Ceccacci, Flaviano Costantini, Walter Carletti, Alessio Passeri, Andrea Marrocchi, Gino Corradini e Marco Rossolini.
Cat. B: 1”) Enea Marchegiani (MC), 2”) Daniele Ciappelloni (PG), 3”) Marino Sanpaolo (MC). Gli altri finalisti: Marcello Boarelli, Giorgio Concetti, Bruno Tanci, Sergio Ilari, Vincenzo Maroni, Ennio Bontempi e Rinaldo Mancini.
Alla premiazione hanno presenziato: Adriano Spadoni, delegato nazionale Figest per il rulletto, Mauro Sabatini, presidente nazionale della specialità ruzzola, Patrizio Romaldini, delegato per la Provincia di Macerata, Sauro Francescangeli, delegato per la Provincia di Ancona. A fare gli onori di casa è stato Ubaldo Scuppa, sindaco di Apiro.
La chiusura della attività 20s4/2025 della Figest regalerà una appendice a sorpresa: domani, sabato 19 ottobre, sulla strada Colli, una delle varie vie maestose che fanno da corollario alla splendida Matelica andrà in onda la “Supersfida”, una gara tra due formazioni composta ognuna di 6 campioni. Compito arduo fare un conteggio delle maglie tricolori depositate nelle bacheche dei 12 atleti (umbri e marchigiani), sicuramente oltre 50.
I due super-team sono così composti: Roberto Micheli (capitano), Luca Massi, Rossano Radicioni, Fabio Fede, Mauro Sabatini e Filippo Cinti, contro Marco Piersanti (capitano), Diego Tarsi, Angelo Bussoletti, Alessandro Alessandroni, Alfredo Brunelli e Davide Cucculelli.
Non vi sono trofei, coppe o medaglie in palio, probabilmente una cena a carico dei perdenti, ma sicuramente una simpatica ed amichevole “sfottuta” che li accompagnerà per qualche settimana ed anche oltre. Per gli appassionati una gara nella sinclinale camerte da non perdere. Garantiti numeri di alta classe.
Approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del palazzetto dello sport, di proprietà comunale, nel quartiere Risorgimento, attualmente in concessione alla Virtus Basket. L'amministrazione ha stanziato l’importo complessivo di 150 mila euro.
"Riqualifichiamo un altro impianto sportivo della città - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Il Palas, che ospita una bella realtà sportiva civitanovese, la Virtus Basket, diventerà uno luogo più sicuro, funzionale e accessibile. Oltre al ripristino del funzionamento dell’impiantistica di sicurezza, della fruibilità dei percorsi di esodo, verrà sistemato anche il bagno per i diversamente abili”.
Gli interventi, infatti, sono finalizzati al ripristino e all’ampliamento dell’illuminazione di emergenza e dell’impianto idrico antincendio, la sistemazione del bagno diversamente abili, la sostituzione di alcuni apparati all’interno della centrale termica, il ripristino dell’impianto di estrazione aria, l’ampliamento della dimensione di alcuni infissi al piano terra sulle vie di esodo, il ripristino dell’impianto di allarme acustico. L’intervento prevede altre piccole lavorazioni di adeguamento quali l’installazione di una controparete in aderenza, in alcuni punti del corridoio dove si sono verificati fenomeni di umidità di risalita ed il ripristino del copriferro della scala esterna in cemento armato presente sul lato nord della struttura.
"Dopo l’atto di indirizzo con il quale abbiamo autorizzato l'Ufficio tecnico a completare tutti gli elaborati progettuali, oggi abbiamo approvato il progetto esecutivo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - Ora procediamo alla stipula del contratto di appalto a seguito della verifica, con la società Virtus Basket, delle attività sportive in fase di svolgimento. Successivamente programmeremo altri interventi per una più completa riqualificazione".
L’edificio è composto dal piano terra destinato ad attività sportive, per circa 716 mq, più relativi servizi (ingresso, servizi e spogliatoio per atleti ed arbitri), gradoni per spettatori e centrale termica e dal primo e secondo piano destinato a spazi per il pubblico (tribune) con relativi servizi.
Scontro di gioco tra Tempestilli e Ciattaglia. Sembra non arrestarsi la coda velenosa di polemiche, all’indomani della sfida tra Maceratese e Chiesanuova, valevole per i quarti di Coppa Italia Eccellenza Marche. Ora a gettare definitivamente l’acqua sul fuoco della diatriba, ci prova la squadra di Treia attraverso le parole del suo giocatore Denny Tempestilli, autore di un brutto fallo nei confronti di Denny Ciattaglia. Intervento duro giudicato prima da rosso dal direttore di gara, che poi ha cambiato idea innescando la furia della Maceratese (leggi qui le dichiarazioni di De Cesare).
“Chiedo scusa al ragazzo, questo anzitutto - dichiara Tempestilli - . Sono entrato effettivamente in modo scomposto e purtroppo sono andato a vuoto, ma solo fortuitamente e in modo involontario ho colpito al volto Ciattaglia con il mio braccio”. “Mi dispiace davvero, però, ripeto, un conto è sbagliare l'intervento e un altro è avere la volontà di far male e si tratta della prima cosa. Purtroppo capita nel calcio e mi dispiace doppiamente che mi veda coinvolto come il cattivo. Chiedo ancora scusa e spero di rivedere presto Ciattaglia in campo”.
La bellissima piazza Del Popolo è pronta ad accendere i motori in vista della 17esima edizione del Rally delle Marche che il 16 novembre partirà proprio dall’ovale simbolo della città degli Smeducci.
L’evento, organizzato dalla Prs Group con il patrocinio di Aci Sport, del Coni e del Comune di San Severino Marche, toccherà le province di Macerata ed Ancona e sarà valido per il campionato italiano rally terra. All’appuntamento motoristico prenderanno parte i piloti di livello nazionale e internazionale, provenienti da tutta Europa.
La cerimonia ufficiale dello "start" si terrà sabato 16 novembre, dalle ore 18:30 alle 20:30, ed offrirà al pubblico uno spettacolo unico sopra la piattaforma che verrà allestita in piazza dagli organizzatori. Durante il weekend di gara, la piazza ospiterà anche il riordino delle vetture, in programma per tutta la giornata di domenica 17 novembre, in tre momenti chiave della competizione, fornendo un'ulteriore occasione per ammirare da vicino le auto da corsa e vivere da protagonisti l'adrenalina del rally.
Il Rally delle Marche è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Da sempre una vera e propria “carovana” segue le evoluzioni dei piloti trascinando con sé team, tecnici, esperti e numerosi visitatori. La manifestazione interesserà anche le strade settempedane, ovviamente: domenica sono in programma due prove speciali sugli sterrati tra le località Santo Stefano e Agello e sulla comunale Stigliano – quadrivio di Serripola al confine con Gagliole. Su questi stessi tracciati i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni nella giornata di venerdì 15 novembre.
L’annata per la sezione atletica leggera del Cus Macerata sta volgendo al termine e Prato è stata sede della quarta e ultima prova del campionato italiano di marcia. Questa volta sull'impegnativa distanza della 20km, il Cus è stato rappresentato dalla rientrante Elisa Marini e dalla più esperta Giulia Miconi. E proprio Giulia ha regalato e si è regalata uno splendido terzo posto nella categoria Senior.
Sul percorso toscano tutto pianeggiante e in ottime condizioni di clima e temperatura, le atlete cussine hanno marciato quasi sempre appaiate, con la Miconi a guidare la Marini che esordiva con più di qualche timore su questa distanza.
Entrambe hanno tagliato il traguardo con un ottimo risultato cronometrico, valso come detto la medaglia di bronzo nella categoria senior per la Miconi (prossima alla laurea magistrale in Scienze Motorie). Elisa invece ha concluso al quarto posto tra le Juniores. Dunque appena sotto il podio, il piazzamento che lascia sempre un po’ di amaro. Va ricordato però che era al rientro nelle gare di marcia dopo una stagione segnata da problematiche articolari.
Ora manca solo un appuntamento per concludere la stagione agonistica 2024. Domenica il Cus sarà di scena a Grottammare, sempre con la marcia e con l’allieva Sofia Tomassoni.
Quaranta anni compiuti lo scorso 13 ottobre e un match di grande prestigio come regalo: sabato alle 20:45 all'Alianz Stadium di Torino Gianluca Sacchi dirigerà Juventus-Lazio, match valido per l’ottava giornata di Serie A.
L’arbitro maceratese ritrova così la Juventus dopo 9 mesi, quando lo scorso 11 gennaio aveva arbitrato il match di Coppa Italia contro il Frosinone, vinto 4-0 dai bianconeri. In totale sono cinque le partite della Vecchia Signora dirette da Sacchi, per un bilancio di 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Cinque anche i precedenti con la Lazio, imbattuta con Sacchi con 4 vittorie e un pareggio. L’ultima volta che i biancocelesti sono stati arbitrati dal fischietto maceratese è coincisa con la festa scudetto dell’Inter dello scorso 19 maggio. Sarà dunque il gettone numero 59 in Serie A per Sacchi, che può così festeggiare il traguardo dei quarant’anni con un’altra partita di livello arbitrata in carriera.
(Credid foto: Ansa)
Dopo le polemiche di domenica scorsa per il mancato rigore concesso su Cognigni nel match perso contro la Sangiustese, la Maceratese, attraverso le dichiarazioni del proprio direttore sportivo Nicolò De Cesare, ha voluto richiamare maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della società biancorossa, che recrimina per un mancato cartellino rosso ai danni di Tempestilli per un duro intervento su Ciattaglia al 30’ del primo tempo.
Al 30' del primo tempo Ciattaglia è stato vittima di un duro intervento da parte di Tempestilli, che lo ha colpito con una violenta manata alla nuca dopo essere stato anticipato dall'avversario. Le immagini testimoniano l'evidente impatto: Ciattaglia è rimasto stordito a terra e ha dovuto essere trasportato in ospedale. Inizialmente, l'arbitro Malascorta aveva estratto il cartellino rosso per Tempestilli, ma in seguito ha rivisto la propria decisione, ammonendo il difensore con un giallo. Un intervento duro e scomposto, per cui il cartellino rosso non sarebbe stato affatto eccessivo.
In sala stampa De Cesare ha voluto complimentarsi con il Chiesanuova per il passaggio del turno, ma non ha esitato a sottolineare l'esigenza di maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della Maceratese.
“Faccio innanzitutto i complimenti al Chiesanuova per il passaggio del turno. Volevo però a nome del presidente e della società Maceratese chiedere rispetto per questa piazza, per questi tifosi e per noi che lavoriamo. Non capiamo le designazioni di questi arbitri, con le loro decisioni che iniziano a pendere un po’ troppo da una parte. Ci dicono che a fine anno gli errori si compensano, ma intanto pensiamo a fare le cose giuste. Non chiediamo assolutamente favori, ma semplicemente che si facciano le cose giuste”.
(Foto di Francesco Tartari)
De Cesare ha sottolineato quanto l'episodio di Tempestilli abbia influito sullo svolgimento del match, causando un clima di tensione in campo: "Quell'intervento ha cambiato la partita, innervosendola notevolmente. Prima il rosso, poi il giallo. E intanto Ciattaglia finiva in ospedale. Domenica la scorsa su un rigore palese Cognigni è stato ammonito per simulazione stiamo accumulando episodi contro di noi che fanno riflettere".
Il direttore sportivo ha poi lanciato un messaggio al designatore arbitrale Piccioni, ricordando che la Maceratese ha partecipato con il massimo rispetto all'incontro tenutosi pochi giorni fa con gli organi competenti, presentandosi con allenatore, direttore e capitano: “All’incontro che si è svolto pochi giorni fa la Maceratese era l’unica società presente con allenatore, direttore e capitano, in forma di rispetto per gli organi competenti. Ripeto, non chiediamo nessun favore ma semplicemente che le cose vengano fatte in modo giusto”.
Sulla partita, De Cesare ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, pur riconoscendo la necessità di migliorare: "Abbiamo preso gol sull'unico tiro avversario. I ragazzi hanno messo in campo l'atteggiamento giusto. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare a lottare domenica dopo domenica."
Maceratese che avrà domenica prossima nel derby col Tolentino la possibilità di riscattare le due sconfitte in pochi giorni rimediate all’Helvia Recina. De Cesare è fiducioso: "Finché ci sono le prestazioni, siamo sereni. Andremo a Tolentino a fare la nostra partita, come sempre. Ogni domenica sarà una battaglia, ma siamo pronti."
L'Asd Gagliole Calcio a 5 passa il turno di Coppa Italia Marche. I ragazzi di mister Mirko Rossini sudano le proverbiali 7 camicie contro l’Avenale, riuscendo ad imporsi per 6-4 dopo i tempi supplementari. Contro un avversario di categoria inferiore, ma comunque ostico e organizzato, i rossoblù non riescono a trovare la chiave di volta per avere la meglio degli avversari nei 60 minuti di gioco regolamentari e solamente nei supplementari i galletti riescono a trovare il passaggio del turno.
Primo tempo equilibrato che vive di un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con il gol di Martin a cui risponde a stretto giro di posta Marrocchi mentre alla rete di Amankwah risponde nuovamente, con la sua personale doppietta, Marrocchi.
Il Gagliole non riesce a trovare lo strappo e solamente negli ultimi scampoli di primo tempo riesce a trovare la rete del 3-2 con Occhiuzzo e si va al riposo lungo sul 3-2. Ad avvio di ripresa Boutimah insacca il gol del 4-2 che sembra dare maggiori garanzie ai padroni di casa ma l’Avenale è squadra coriacea e nel finale di match, nel giro di due minuti, con Barigelli e Diego Fufi, che approfitta di un errore della retroguardia rossoblù, impatta sul 4-4.
I galletti provano a riversarsi in avanti per trovare il gol della vittoria senza successo. Servono i supplementari per cercare l'eventuale vincente del confronto. Gli ospiti perdono Beccacece per infortunio e calano di intensità così i padroni di casa riescono a passare in avanti grazie alla rete di Amankwah e nelle ultime battute del secondo tempo supplementare con Martin che certifica il 6-4 finale.
ASD GAGLIOLE C5 – AVENALE 6-4 (3-2 pt)
ASD GAGLIOLE C5: Schiavoni, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Amankwah, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini
AVENALE: Fufi M., Cola, Fufi D., Pasqui, Campana, Calvisi, Passarelli, Marrocchi, Beccacece, Fufi L., Sciati, Barigelli. All. Novelli
Arbitro: Esposito di Fermo
Reti: 14’ Martin, 16’ Marrocchi, 20’ Amankwah, 23’ Marrocchi, 29’ Occhiuzzo // 1’st Boutimah, 27’ st Barigelli, 28’ st Fufi D. // 3’ pts Amankwah, 5’ sts Martin
Nel festival degli errori la Macagi Cingoli si mangia le mani per una rimonta solo sognata e sfumata sul più bello. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-29 contro l’Alperia Merano il recupero della 3^ giornata di Serie A Gold di pallamano. I cingolani hanno gareggiato a viso aperto contro i Black Devils, ma nei momenti decisivi non sono riusciti a trovare la precisione necessaria per impensierire un Colleluori in serata di grazia. Per Strappini e compagni si tratta della quarta sconfitta di fila.
LA CRONACA - Eppure la Macagi ha iniziato meglio il match, portandosi sin da subito in vantaggio grazie ai colpi di Mangoni e Makhlouf (1-2). L’Alperia trova il primo vantaggio al 12’ con Raffeiner e Starcevic sul 4-3, nonostante le parate di Noack su quest’ultimo e su Romei. Cingoli torna avanti con Mangoni e Strappini, con il capitano che sigla anche la rete del 5-6 a metà del primo tempo.
Qui Merano mette in fila un parziale monstre di 5-0 con i gol di Milovic, Gerstgrasser, Nunez, Wierer e Martini, portandosi sul 10-6 al 21’. In questo frangente Colleluori ipnotizza D’Benedetto e Ceccardi, mentre Makhlouf colpisce un palo sull’8-6. La Macagi non si disunisce e recupera due reti al 22’ (10-8), ma in tutta risposta Merano ristabilisce il +4 sul 12-8 due minuti più tardi.
I Black Devils non vanno in fuga, anzi, incassano un contro break di 0-4 firmato doppio Naghavialhosseini, Somma e Mangoni, ritrovando il pari a poco più di 2 minuti dalla sirena (12-12). Al 29’, tuttavia, l’Alperia riesce a mettere tre gol in fila, con doppio Gergstgrasser e Raffeiner, così si va al riposo sul 15-12 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i locali provano a scappare, ma rischiano di essere ripresi nel finale da una Macagi Cingoli comunque imprecisa. I meranesi, nelle prime battute del secondo tempo, trovano subito il +6 grazie a un break di 4-1 con Fadanelli, doppio Milovic e Romei per il 19-13, mentre Colleluori è decisivo su Latini e Strappini. Cingoli riesce a rosicchiare tre punti con D’Benedetto, Somma, Mangoni e ancora D’Benedetto, nonostante le parate di Colleluori sui tiri dall’ala. Al 43’ la Macagi riesce così a ristabilire il passivo di fine primo tempo sul 20-17.
Merano, però, riesce a riconquistare il +5 su situazione di extraplayer, grazie a Milovic e Martini (22-17). La Macagi resiste punto su punto e trova il -4 con Naghavialhosseini (26-22), dopo la traversa di Starcevic. Dall’altra parte Gergstgrasser e Raffeiner ristabiliscono il 28-22 al 53’ e i Black Devils sembrano aver messo in ghiaccio la partita. Anche perché Hej Frej aveva murato la porta su Ciattaglia poco prima del +6.
Gli ospiti, però, non sono d’accordo e trovano un clamoroso 1-5 firmato Strappini, triplo Ciattaglia e Somma dai 7 metri per il 29-27 al 57’. Cingoli ha anche il possesso del possibile -1, ma lo sciupa clamorosamente, sbagliando un passaggio semplice: Romei ringrazia e segna il +3 che chiude i giochi. Anche perché sul finale Colleluori sbarra due volte la strada a Ciattaglia, così il 31-29 di Naghavialhosseini serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Tabellino
Black Devils Alperia Merano 31-29 Macagi Cingoli (15-12)
Alperia Merano: Colleluori, Haj Frej, Fadanelli 3, Romei 2, Visentin, Gerstgrasser 6, Stricker, Starcevic 3, Wierer 2, Raffeiner 4, Martini 5, Nunez 2, Milovic 5, Sperandio, Prantner M., Urbaz. All. Prantner J.
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 5, Mangoni 5, Somma 3, Latini, Strappini 3, Rossetti, Compagnucci, Ceccardi 4, Makhlouf 4. All. Palazzi
Arbitri: Di Domenico - Fornasier
(Credit foto: Larin Larcher)
A tre giorni dalla sconfitta in extremis rimediata contro la Sangiustese, la Maceratese torna a giocare all’Helvia Recina Pino Brizi, dove per la gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia arriva il Chiesanuova di Mister Mobili. Si pate dall’1-0 dell’andata siglato da Persiani.
Mister Possanzini sceglie il tridente “leggero” con Cirulli e Albanesi ai lati di Vrioni. In difesa parte dal primo minuto Mastrippolito, rientrato domenica scorsa nel finale dall’infortunio. Mobili lancia i due classe 2007 Perini e Maggiori dal primo minuto.
Maceratese più viva nei primi minuti di gioco. Al 9’ Vrioni calcia alto una punizione dal limite. Un minuto dopo Perini deve intervenire sul cross velenoso dalla destra di Cirulli. Al 13’ ancora Vrioni, fra i più attivi, ci prova coordinandosi in rovesciata ma calcia ancora sul fondo. La Maceratese continua a spingere e al 19’ Bracciatelli calcia a botta sicura dal limite dell’area: solo il palo gli dice di no. Al 29’ altra occasionissima per i padroni di casa: azione splendida tutta in verticale a trovare il taglio di Cirulli che però davanti a Fatone calcia di poco a lato. Passa un minuto e Tempestilli entra in maniera scomposta su Ciattaglia colpendolo con un colpo proibito all’altezza della nuca. Il signor Malascorta di Jesi estrae inizialmente il cartellino rosso, salvo poi rivedere la propria decisione. La panchina della Maceratese scatta tutta in piedi a protestare e si accende un capannello intorno all’arbitro. Ciattaglia, stordito dal colpo ricevuto, deve lasciare il campo a Cilla. Il giovane terzino biancorosso sarà trasferito in ambulanza nel corso dell'intervallo.
Dopo una lunga interruzione il gioco riprende e al 37’ Ruani da corner sfiora ancora il gol, evitato da una deviazione provvidenziale di un giocatore ospite. Chiesanuova che si fa vedere dalle parti di Gaglairdini solo al 46’ e per poco non trova il gol. Ruani perde palla e lancia il contropiede ospite. Mongiello entra in area e da posizione defilata impegna il portiere avversario alla parata. Sulla respinta Persiani, con la porta sguarnita, calcia alle stelle. Termina dopo 5 minuti di recupero il primo tempo.
La ripresa inizia con un missile da fuori di Nasic alto di poco. Al 19’ punizione dalla trequarti che trova Lucero sul secondo pallo che però non riesce a coordinarsi per la conclusione. Al 26’ il Chiesanuova torna a farsi vedere in avanti, con Mastrippolito chiamato al grande intervento difensivo. Gli ospiti prendono campo. Al 40' Gagliardini deve superarsi su un colpo di testa di Canavessio, deviando il pallone in corner. Sugli sviluppi di quest'ultimo la palla arriva a Bambozzi che trova il gol della domenica, in questo caso del mercoledì, con un tiro dalla lunga distanza. La Maceratese accusa il colpo e non riesce a produrre nuove occasioni da gol.
La squadra di Mobili sbanca l’Helvia Recina e si qualifica alle semifinali di Coppa Italia. Finisce ai quarti il cammino in coppa della Maceratese.