La Junior Macerata apparecchia la tavola per il Cleti e sarà riccamente imbandita: saranno 38 infatti le squadre protagoniste della prossima edizione del torneo di calcio riservato alla categoria Esordienti.
Un anno fa il “Nando Cleti” ebbe 44 formazioni al via ma questo totale è davvero superlativo, superiore alle più rosee aspettative, perché stavolta la kermesse è stata destinata, seguendo le disposizioni federali nazionali, alle squadre Esordienti a 9 e non più ad 11. Un vincolo che ha limitato il bacino d’utenza della Junior Macerata società organizzatrice.
Questo l’elenco completo delle iscritte al Cleti 2018, edizione numero 33: Fc Vigor Senigallia, Arcobaleno, Giovane Ancona, River 65 Chieti, United Civitanova, Jesina calcio, Junior Jesina, Cologna, Junior Macerata, Fabriano Cerreto, Recanatese, Potenza Picena, Vigor S.Elpidio Viola, Alba Adriatica, Robur, Curi Pescara, Academy Civitanovese, Matelica, Afc Fermo, Palombina Vecchia, Accademia Granata Fano, Settempeda, Rione Pace, Campiglione Monturano, Villa Musone Calcio, Biagio Nazzaro, Veregrense Calcio, Portorecanati, Calcio Castelfidardo, Tolentino, Elpidiense Junior Calcio, Osimana, Atl.Calcio P.S.Elpidio, Salesiana Vigor, Filottranese, Junior Pergolese, San Francesco, Vis Pesaro.
Tre sono le debuttanti assolute: Fabriano Cerreto, Rione Pace e Junior Pergolese, 4 vengono dall’Abruzzo, si segnala il ritorno del Potenza Picena, la provincia più numerosa è quella maceratese con 13 club (10 anconetane), mancano infine le rappresentanti dell’ascolano.
La Junior Macerata ha già incontrato le società abruzzesi per definire il calendario del loro girone di qualificazione, entro fine mese seguiranno le riunioni preliminari con tutte le altre partecipanti.
Raggiante il presidente della Junior, nonché responsabile della manifestazione Marcello Temperi: “Avevamo un pizzico di preoccupazione – afferma - per il passaggio alle formazioni Esordienti a 9, invece con molta soddisfazione contiamo la bellezza di 38 adesioni. Non è facile mantenersi costantemente a livelli così alti, questo torneo si conferma il più importante della regione per la categoria e sicuramente apprezzatissimo”.
Il Volley Macerata è una società creata da 5 soci fondatori nel settembre 2016 e nata dalla collaborazione con la A.S. Volley Lube; il presidentissimo del nuovo club maceratese è Mario Picchio che, per anni, è stato il coordinatore delle attività del settore giovanile della società cuciniera.
In questa stagione la società biancorossa ha iscritto numerose squadre ai vari campionati: due Under 12, due Under 13 3x3, una Under 13 6x6, una Under 14, due Under 16 ed una Prima Divisione.
Tutte le squadre hanno ben figurato divertendosi sul campo, compresi i genitori che hanno fatto un gran tifo alle partite dei loro piccoli beniamini; tre formazioni hanno raggiunto la qualificazione alla fase finale dei playoff: l’Under 14 e le due Under 16. Per regolamento solo una delle due Under 16 potrà partecipare all’atto conclusivo della manifestazione: l’Under 14 scenderà in campo nella semifinale regionale giovedì 19 o sabato 21 aprile contro i pari età della Cucine Lube e della Nova Volley Loreto mentre l’Under 16 sarà impegnata nel doppio confronto dei quarti di finale (andata nella settimana del 23 aprile, ritorno in quella del 30 aprile) contro la vincente di Bottega – Osimo. In caso di passaggio del turno ci sarà poi la partecipazione alla Final Four regionale in programma domenica 13 maggio.
“Per una piccola società come la nostra”, dichiara il Presidente Picchio, “è innanzitutto una bella soddisfazione vedere crescere, dopo appena due anni dalla nostra nascita, il nostro numero dei tesserati ma soprattutto l’entusiasmo sia dei piccoli giocatori che dei loro genitori sempre presenti ad ogni partita; ci stiamo evolvendo anche come società grazie all’appoggio sia dei nostri sponsor che dei nostri dirigenti ed allenatori, di enorme supporto nell’organizzazione delle attività giornaliere e delle partite dei vari campionati che disputiamo. E’ un motivo di orgoglio arrivare alla fase finale con le nostre formazioni che, sono sicuro, riusciranno ad essere mine vaganti nel proprio torneo. Dispiace per l’Under 16 B ma siamo sicuri che nella prossima stagione saranno sicuramente protagonisti disputando nuovamente lo stesso campionato; questa per noi è una buona base di partenza da dove cercheremo poi di migliorare continuando così il processo di crescita che abbiamo intrapreso”.
Di seguito le rose delle varie squadre:
Rosa Under 13/14: Acciarresi Francesco Maria, Acquaviva Simone, Animento Alessio, Antinori Giordano, Bottoni Lorenzo, Bracalente Matteo, Carassai Michele, Carducci Leonardo, Carletti Fabio, Clementoni Alfredo, Colucci Tommaso, Del Gobbo Marco, Fratini Santone Lorenzo, Gentili Alessandro, Gradozzi Gianluca, Marconi Emanuele, Morgante Alessandro, Moretti Matteo, Micozzi Mauro, Nalli Alberto, Nespeca Francesco, Pallotta Matteo, Passarini Fabrizio, Pianesi Paolo, Raucci Alessandro, Ruffini Michele, Rughini Francesco, Sileoni Filippo, Staffolani Edoardo, Taccari Christian, Zacconi Luca. Allenatore: Leoni Dylan.
Rosa Under 16 A e Prima Divisione: Bravi Lorenzo, Corradini Francesco, Del Gobbo Daniele, Gentili Riccardo, Giacobini Matteo, Olivieri Marco, Ortenzi Diego, Marega Tommaso, Meschini Michele, Meschini Samuele, Sigona Andrea, Singh Paramvir, Violini Omar. Allenatore: Roganti Riccardo.
Rosa Under 16 B: Aguzzi Paolo, Bussolotto Matteo, Carletti Fabio, Carletti Tommaso, Ciccioli Alessandro, Gigli Francesco, Marincioni Mattia, Palombarini Tommy, Selenica Idri, Serafini Simone, Severini Edoardo, Storani Tommaso. Allenatore: Del Gobbo Francesco.
Il Villa Musone entra nel novero delle scuole calcio F.I.G.C. La società gialloblu, dopo un lavoro importante, è riuscita ad ottenere il prestigioso riconoscimento che certifica la qualità del lavoro svolto a livello di settore giovanile, con un bacino di 250 ragazzi. Una soddisfazione da parte del Villa Musone esser riuscita a diventare Scuola Calcio F.I.G.C., considerando che nella nostra provincia solo cinque rientrano in questa categoria. Pertanto sono diversi i parametri da dover rispettare ma grazie ad una programmazione precisa ed un lavoro di qualità, la società gialloblu è riuscita a raggiungere questo ambito traguardo. In particolare la Scuola Calcio deve promuovere la pratica calcistica giovanile attraverso un graduale avviamento dei bambini/e al gioco del calcio, sul duplice versante tecnico sportivo ed educativo. "Era uno degli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione, - commenta il responsabile tecnico del settore giovanile gialloblu Davide Finocchi - perchè una realtà importante come il Villa Musone aveva tutte le carte in regola per poter diventare Scuola Calcio F.I.G.C. E' stato un lavoro corposo e ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato da Antonio Fiengo, alla segreteria, al presidente Gianluca Camilletti al ds Vincenzo Masi. E' un bellissimo risultato perchè nella nostra provincia ci sono solo cinque Scuole Calcio e dieci Scuole Calcio Elite. E' un riconoscimento rilevante al nostro lavoro, perchè certifica la qualità del settore giovanile del Villa Musone."
Un altro maceratese alla “conquista” della Cina! In questo inizio d’anno molto difficile per la nostra città, finalmente, è arrivata una buona notizia con la convocazione ufficiale per Michele Antonelli per partecipare al Campionato del Mondo di Marcia per nazioni. Il giovane atleta difenderà infatti i colori azzurri nella prova dei 50 km prevista per il 6 maggio a Taicang. Il giusto riconoscimento per i tanti chilometri macinati sulle nostre strade seguendo i consigli del suo tecnico Diego Cacchiarelli, altro maceratese Doc nonché allenatore del settore tecnico nazionale Fidal.Per Antonelli, che difende i colori del Centro Sportivo dell’Aeronautica, è un ulteriore conferma del suo valore internazionale nella difficile specialità della marcia. Lo scorso anno ha guidato la squadra Italiana della 50 km ad un prestigioso argento nella Coppa Europa mettendo al collo anche un fantastico bronzo individuale col nuovo personale di 3h49’07”, che ha rappresentato nel 2017 la 33esima prestazione mondiale dell’anno.
Ora, in questo 2018, dopo i personali ottenuti nelle due prove sin qui disputate del Campionato Italiano di società, la 35 km di Grosseto e la 20 km di Roma, ci sarà una tappa di passaggio, il 22 aprile nella 10 km su pista (3^ prova del campionato italiano di società che vede l’Aeronautica in prima posizione nella classifica provvisoria) dopodiché tutte le energie saranno indirizzate verso la prova in Cina.
La gara si disputerà a Taicang, città gemellata con la nostra Macerata, e chissà che ciò non si di buon auspicio per far sì che Michele segua le orme di un altro famoso concittadino, venerato in Cina, Padre Matteo Ricci (Li Ma Dou)! A lui il miglior in bocca al lupo e l’incitamento di tutti noi “pistacoppi” fieri di avere un ragazzo che rappresenti l’Italia e Macerata in questa prestigiosa manifestazione.
Fabrizio Giorgi
A “VINCE CHI SERVE”, il torneo europeo di tennis per vescovi, sacerdoti e diaconi, evento disputatosi per la prima volta in Italia a Recanati e Loreto patrocinato dagli omonimi comuni , dal Centro Giovanni Paolo II di Loreto, dal Pontificio Dicastero per i laici la famiglia e la vita e dall’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana. Alla giornata inaugurale presenziata dall’Arcivescovo di Loreto Mons. Fabio dal Cin, del Sindaco di Loreto Paolo Nicoletti,dall’avvocato Brunetti del Tennis Europe, lo start alle gare presso il Circolo tennis “Francesco Guzzini”. Quattro le categorie in gara: Open,Over 45, Over 55 e Over 65 e quattro le nazionalità di provenienza dei partecipanti: Polonia (che ha un’esperienza quindicinale rispetto a questa pratica sportiva), Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia. Un solo italiano alle semifinali, Andrea Baldoni di Senigallia mentre alle semifinali del doppio partecipazione del Vescovo di Senigallia Mons. Franco Manenti. Le finali del torneo sono in programma nella giornata di domani.
L’obiettivo di “Vince chi serve” è spiegato da uno degli organizzatori del torneo, Don Francesco Pierpaoli: "Mettere insieme le caratteristiche del tennis e quelle del cristiano e quindi del prete. Dobbiamo però constatare che nel tennis come nella vita non è sempre cosí : in questo contesto , noi preti, ci sentiamo di dire che il “servizio” sempre e comunque “vince” al di lá del risultato immediato legato a fragilitá e debolezze. Lo testimoniano la fraternitá e l’amicizia che rappresentano il cuore dell’esperienza di questi giorni che stiamo trascorrendo tra Loreto, custode della Casa di Maria, e Recanati, custode del Colle dell’Infinito".
Il programma religioso prevede la Veglia di Preghiera presso la Santa Casa di Loreto; le celebrazioni eucaristiche nella basilica della Santa Casa celebrata dall'Arcivescovo di Loreto, S.E. Mons. Fabio Dal Cin e nella Cappella di Sant'Anna a Recanati celebrata dal Vescovo di Macerata, S.E. Mons. Nazzareno Marconi. Giovedì 12 aprile presso il Centro Giovanni Paolo II, la funzione verrà celebrata dal Vescovo di Senigallia, S.E. Mons. Franco Manenti, mentre presso l’Auditorium del Centro mondiale della Poesia sono previste le premiazioni , una serata che rappresenta anche un’occasione per conoscere in maniera più approfondita la città di Recanati .
Un fine settimana intensissimo quello del Rugby Maceratese, cominciato sabato pomeriggio con il MA.O.RY, il più importante torneo regionale riservato alla categoria Old, gli over 35.
Nonostante le tante difficoltà dovute alla scarsa ricettività degli impianti sportivi la società maceratese è riuscita ad ospitare 170 rugbisti appartenenti alle squadre di Pesaro, Fano, Falconara, Jesi, Fabriano, Macerata e Ascoli.
Il torneo ha visto fronteggiarsi le squadre divise in due gruppi uno dei Mari (Pesaro, Fano e Falconara) e uno dei Monti (Ascoli, Macerata Jesi e Fabriano) ed alla fine è stato proprio quest’ultimo gruppo a vincere il Torneo, vincendo la maggioranza delle partite.
Finito di giocare le partite il gruppo di vecchi rugbisti si è spostato alla Bocciofila di Sambucheto, per un meraviglioso terzo tempo a base di Asado, dove, messe da parte le tensioni agonistiche del gioco, tutti i partecipanti si sono uniti in quella tipica goliardia che accomuna tutte le squadre e che chiude nel miglior modo ogni partita di Rugby.
La Domenica è stata invece la giornata delle selezioni giovanili e della prima squadra, l’U18 Maceratese ha affrontato i pari età di Ancona, avversario difficilissimo, che i ragazzi dell'ARM sono riusciti a battere mostrando finalmente tutte le loro potenzialità e giocando un bellissimo rugby, tenace ed intenso, che gli ha permesso di riportarsi in vantaggio e chiudere la partita sul 22 a 12 dopo essere stati ripresi sul 12 pari.
Alle 15.30 è scesa in campo la prima squadra Maceratese contro il Rugby Forli, è stata una partita molto difficile e la squadra di casa, pur producendo una notevolissima mole di gioco, non è riuscita a concretizzare i tanti sforzi, al contrario di Forlì che, una volta passata in vantaggio, è riuscita a difenderlo fino alla fine
Partita caratterizzata da un gioco molto spezzettato a causa dei molti falli di gioco da entrambe le parti e tabellone che alla fine segna il risultato definitivo ARM 12 Forlì 25.
Seconda sconfitta casalinga che sembra tagliere le gambe ai nostri giocatori ma che invece diventa l’occasione per far emergere lo spirito di squadra di tutti i giocatori maceratesi che dopo aver salutato i ragazzi di Forlì al termine del terzo tempo si fermano tutti al campo per confrontarsi sulla partita appena giocata, e si lasciano quando ormai la notte è arrivata da un pezzo
Sicuramente da questa lunga chiacchierata si ripartirà per lavorare duro e prepararsi per domenica, giorno in cui si giocherà in casa dei primi in classifica nel derby marchigiano con Jesi, le motivazioni ci sono tutte e la società si stringerà intorno alla senior per tifare ed incitare questi magnifici ragazzi.
Cucine Lube Civitanova già a Trento dove mercoledì alle 20.30 (diretta Fox Sports) scenderà in campo per il match di ritorno dei Playoffs 6 di Champions League contro la Diatec, ultimo ostacolo verso la Final Four di Kazan. Dopo il 3-1 ottenuto la settimana scorsa all’Eurosuole Forum, gli uomini di Medei cercano nel quarto derby italiano stagionale i due set che garantirebbero la qualificazione alla kermesse finale della massima competizione europea. Stasera e domani mattina gli allenamenti di Stankovic e compagni alla BLM Group Arena di Trento, poi parola al campo. In caso di vittoria con qualsiasi risultato o di sconfitta 2-3 passerebbe il turno la Cucine Lube Civitanova, in caso di sconfitta 1-3 o 0-3 si deciderebbe tutto al Golden Set (set di spareggio con la formula del tie break).
Angelo Lorenzetti ripartirà sicuramente da Giannelli al palleggio e Lanza in banda. Ballottaggio nel ruolo di opposto tra il recuperato Vettori e l’estone Teppan. Il secondo martello sarà il serbo Kovacevic (in alternativa c’è canadese figlio d’arte Hoag), al centro Eder Carbonera (brasiliano) e Kozamernik (sloveno), pronto c’è anche l’australiano Zingel. Seconda linea affidata ai liberi De Pandis e Matteo Chiappa.
Come detto, chi la spunta domani sera passa il turno dei Playoffs 6 e vola a Kazan per prendere parte alla Final Four di Champions League in programma il 12-13 maggio. In semifinale sfida con i polacchi dello Zaksa o i tedeschi del Friedrichshafen (in campo stasera).
Doppio appuntamento per la Pallavolo Macerata, che sabato 14 aprile ospiterà sia l’Aurora Appignano per l’ultimo match di play-off di Serie D e poi in serata per il derby di Serie B contro la Gibam Fano.
Capitolo Serie D: al Montalbano di Domizioli e Giacomini basterà un punto per dare inizio alla festa dopo la vittoria al tie-break a San Benedetto. Per i giovani biancoverdi, in testa al girone play-off per la promozione in Serie C, sabato alle 18 l’inizio della sfida decisiva, contro la diretta inseguitrice, alla palestra di via Fratelli Cervi.
“Per questi ragazzi c’è un obiettivo importante da raggiungere – ha dichiarato il vice presidente Gianluca Tittarelli – Quindi speriamo in una bella affluenza di pubblico che li sostenga in questa sfida importantissima”. Che il sipario sulla pallavolo a Macerata si apra dunque nel pomeriggio, per il match più importante di una Serie D che ha visto il Montalbano partire subito forte e prendersi i play-off, che ora stanno onorando alla grande
La serata del sabato, alle ore 21, proporrà un altro piatto forte. “La partita con la Gibam non ha bisogno di presentazioni – aggiunge Tittarelli – Fano è stata l’unica squadra, Portomaggiore esclusa, che ci ha battuto finora, quindi è una partita che sappiamo va affrontata al meglio”.
Da pomeriggio a sera, dalla Serie D alla Serie B, ora è il momento per Macerata di far sentire tutta la passione di cui è capace. Quella che si è vista l’anno scorso nei momenti clou, ma che si è vista anche domenica scorsa a Ferrara (con 25 persone che hanno raggiunto il Pala Hilton Pharma da Macerata, tra pulmino e macchine). “Da qui alla fine è importante che il calore del pubblico si faccia sentire sempre di più – ha spiegato il vice presidente – D’altronde siamo nella fase finale, con partite e punti che si fanno via via più pesanti, visto il testa a testa a distanza con Portomaggiore”.
Ci si avvicina dunque ad un sabato palpitante per tutta la realtà della Pallavolo Macerata, che vuole prepararsi e preparare la città ad una bella giornata (e serata) di sport e di colore.
Il giovane tesserato dell'U.S. Tolentino 1919, Edoardo Ruani (classe 2003), è stato convocato per il raduno territoriale dell'Area Centro della Rappresentativa Nazionale LND Under 15. Sotto la guida del C.T. Augusto Gentilini, Edoardo, parteciperà al raduno azzurro in programma per il giorno martedì 10 aprile 2018 a Roma, presso il centro sportivo ''F.Gianni'' dove disputerà un amichevole a ranghi contrapposti.
Enorme soddisfazione da parte di tutta la società per l'ennesimo baby calciatore che raggiunge il traguardo di indossare la maglia azzurra a testimonianza di come il settore giovanile cremisi, stia lavorando sodo e bene in prospettiva dando poco importanza ai risultati ma più alla crescita tecnica e alla valorizzazione dei propri ragazzi.
Inoltre ci piace sottolineare come si allunghi la striscia dei debuttanti in Prima squadra sotto la preziosa guida di Mr Mosconi, ultimo in ordine cronologico Alessandro Storoni (1999), cresciuto nella società ''amica'' della San Francesco Cingoli ed al secondo anno in cremisi.
Il Villa Musone comunica che mister Marco Strappini è stato sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra. La società, rammaricata per tale decisione, desidera ringraziare comunque Marco ed il suo vice Luca Sesterzi per il lavoro svolto finora, per la professionalità e per le doti umane dimostrate.
Nelle restanti sei partite la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a Davide Finocchi, già responsabile tecnico del settore giovanile gialloblu. Il neo mister classe 1961, oltre a vantare esperienze nei settori giovanili dell'Ancona, ha un lungo curriculum d'allenatore con diversi campionati tra Eccellenza e Promozione in diversi club marchigiani. A mister Finocchi un augurio di buon lavoro da parte di tutta dirigenza gialloblu.
Nemmeno 24 ore dalla maratona con Modena che ha consegnato alla Cucine Lube Civitanova la vittoria in Gara 3 di Semifinale Scudetto e i campioni d’Italia sono di nuovo al lavoro all’Eurosuole Forum. Stankovic e compagni, infatti, sono attesi da un’altra settimana decisiva di questa stagione: mercoledì in campo a Trento per il ritorno dei Playoffs 6 di Champions League, domenica a Modena per Gara 4 della Semifinale Scudetto. Due gare in trasferta in cui, in entrambi i casi, i biancorossi avranno in mano il match ball prima per raggiungere la Final Four della massima competizione europea, poi per agguantare la Finale Scudetto.
Domattina la partenza alla volta del Trentino, nel pomeriggio di martedì l’allenamento di tecnica è in programma alla BLM Group Arena, mercoledì mattina la consueta rifinitura. Dopo il giovedì di riposo, venerdì si torna in palestra e sabato partenza per la nuova trasferta, stavolta in direzione Modena.
Il programma di lavoro dal 9 al 15 aprile
Lunedì: Riposo - Pesi
Martedì: Viaggio – Tecnica
Mercoledì: Rifinitura – Ritorno Playoffs 6 Champions League VS Trento (a Trento)
Giovedì: Riposo - Riposo
Venerdì: Pesi - Tecnica
Sabato: Riposo – Tecnica/Viaggio
Domenica: Rifinitura – Gara 4 Semifinale Scudetto VS Modena (a Modena)
Il Moscosi a un passo dalla storia: domani a Falconara lo spareggio promozione per la C1 contro il Campocavallo.
Domani ci sarà un appuntamento con la Storia per il Futsal cingolano. Il Moscosi si gioca al PalaBadiali di Falconara Marittima la promozione in Serie C1, per lo spareggio contro il Campocavallo. La squadra della frazione di Cingoli ha l’opportunità di raggiungere il Grottaccia nella massima serie regionale di Calcio a 5.
I ragazzi di Palmieri hanno disputato un campionato strepitoso da neo-promossa. Senza partire con i favori del pronostico, i Lupi del San Vicino hanno conquistato tutti giornata dopo giornata. Dopo la sconfitta della prima giornata contro l’ILL.Pa., i cingolani hanno collezionato 4 vittorie di fila, pareggiando poi il derby contro l’Avenale alla sesta giornata. Il girone d’andata si è concluso al secondo posto, a 6 lunghezze dall’altra cingolana. Nel girone di ritorno, dopo un periodo di alternanza di risultati postivi e negativi, culminati da un parte con la vittoria nel derby e dall’altra con la sconfitta con il Campocavallo, 4 vittorie nelle ultime 5 giornate hanno portato la squadra al primo posto. Nell’ultima giornata, il pareggio per 2-2 contro il Real Fabriano non è bastato per evitare lo spareggio proprio contro gli osimani.
Domani, martedì 10 aprile, Moscosi e Campocavallo si giocano la promozione alle 21.30 al PalaBadiali di Falconara Marittima. Roberto Tobaldi, direttore sportivo della società, si auspica una folta partecipazione della popolazione cingolana. “E’ uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno – confessa su Facebook – non solo per noi, ma anche per tutto il Comune di Cingoli. Sarebbe bello vedere una tribuna piena di cingolani, di tutti gli sport e di tutte le società di appartenenza".
Qualunque sia il risultato, Tobaldi resta soddisfatto di quanto fatto in questi anni. “Siamo soddisfatti di quanto fatto in questi 2 anni, con la promozione in C2 dalla Serie D e con la vittoria della Coppa Marche Provinciale l’anno scorso. Il primo posto di questa stagione resterà meritatissimo, perché ci abbiamo creduto fino alla fine. Vogliamo coronare questa stagione fantastica con la ciliegina sulla torta!”
In caso di vittoria si spalancheranno le porte della Serie C1, mentre, in caso di sconfitta, il cammino del Moscosi proseguirà ai play-off, dove, nella semifinale del girone, l’Avenale attende la perdente della partita spareggio di Domani. I ragazzi di Palmieri, tuttavia, vogliono chiudere ogni discorso già tra 24 ore.
Continua la marcia di avvicinamento dell'Helvia Recina alla zona play off, ora più vicina dopo la quarta vittoria di fila sul campo del Montecosaro. Uno scontro diretto tra due squadre in salute e appaiate in classifica deciso nella ripresa da due gol fantastici di Hoxha e Badiali. "E' una vittoria importante per noi – il commento a fine gara di mister Carassai – perchè ottenuta contro una squadra veramente forte. Siamo stati bravi a non concedere il gol grazie anche ad un Recchi in grande giornata e a sfruttare le occasioni. Abbiamo lavorato bene in questo periodo e soprattutto abbiamo fatto gruppo per raggiungere il doppio obiettivo di vincere la Coppa Italia e centrare i play off. Non abbiamo ancora fatto niente ma siamo sulla strada giusta e oggi faccio i complimenti ai miei ragazzi per tutto quello che stanno facendo".
La partita
Formazione tipo per l'Helvia e dall'altra parte in campo i tanti ex a partire da Pietrella, Ulivelllo, decisivo all'andata, e Rapacci con il sempiterno D'Angelo a guidare il centrocampo.Il Montecosaro parte meglio e sembra più deciso a fare sua l'intera posta in palio e costruisce la più nitida occasione al 12' con Pietrella che si vede negare il gol da Recchi. I locali premono e l'Helvia è costretta a difendersi affidando le ripartenze alle percussioni di Badiali e alla velocità di Perrella sulla fascia destra. Il Montecosaro sfiora ancora il gol con un cross teso di Pistelli sul quale Ulivello, ostacolato da Capparuccia, manca la deviazione sottoporta. Dall'altra parte Torresi salva su un destro al volo di Perrella destinato sotto l'incrocio. Primo tempo senza reti con le due squadre guardinghe e poche occasioni vere da gol.L'inizio di ripresa è tutto di marca locale e Recchi diventa il protagonista. Nel giro di pochi minuti il Montecosaro sfiora tre volte il gol con una prima incursione di Pistelli che da posizione defilata costringe Recchi alla parata in angolo e sulla battuta dello stesso il portierone si supera due volte su una girata ravvicinata di Marziali e sulla ribattuta di Ulivello a due passi dalla linea di porta.L'estremo difensore disinnesca anche una punizione di Pietrella mirata all'incrocio dei pali ma nel momento migliore del Montecosaro è l'Helvia a colpire. Su una ripartenza veloce di Badiali, Maccioni serve il pallone all'accorrente Hoxha che fulmina Torresi con una staffilata di destro a fil di palo, imparabile per il portiere. Helvia cinica e brava nel tenere botta e nel sapere approfittare degli episodi. Il Montecosaro reagisce d'orgoglio ma sbatte sulla difesa arancio nera salvo al minuto 73' con Pietrella che dal limite dell'area piccola di piatto spedisce alto il pallone del possibile pareggio. Nel finale la spinta dei locali si esaurisce e l'Helvia prima sfiora il raddoppio con Marcoaldi, bravo Torresi in corner, e poi chiude la gara con una straordinaria azione personali di Badiali che salta mezza difesa locale, portiere compreso, e deposita in rete il pallone del definitivo 2-0. Una vittoria di carattere per l'Helvia che ha saputo soffrire e sfruttare da grande squadra le occaasione e i passaggi a vuoto del Montecosaro, una vittoria che consentono il momentaneo aggancio a Choiesanuova al quarto posto con vista sullo scontro diretto tra una settimana contro i biancorossi treiesi, impegnati domani nel derby con l'Aurora.
MONTECOSARO: Torresi, Albanesi, Quintabà, Cozzi, Benfatto, Marziali (76' Tramannoni), Pietrella, Rapacci (86' Bartolini), Ulivello, D'Angelo, Pistelli. All. MazzaferroHELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (58' Girotti), Campana, Marcoaldi (85' Di Crescenzo), Badiali (90' Mandorlini), Maccioni (76' Domizioli) All: CarassaiRETI: 56' Hoxha - 88' Badiali (HR)AMMONITI: Piccioni, Hoxha, Campana, MarcoaldiARBITRO: Grieco (Ap), Feliziani (Sbt) - Ripanti (An)
Carattere, esperienza e maturità per la Medea Macerata che esce da Ferrara con 3 punti importantissimi e per nulla scontati. 1-3 per Casoli e compagni al termine di 4 set di battaglia, di gioco non brillantissimo ma di grande determinazione per fare propri i momenti cruciali della partita.
Circa 25 tifosi accorsi da Macerata, tra pullmino e macchine, per sostenere i ragazzi in questa lunga e delicata trasferta, a testimonianza di un territorio pronto a dimostrare il proprio affetto ai biancoverdi. Il primo set è equilibratissimo, lo conduce quasi sempre Ferrara, la Medea non punge con continuità (43% di efficacia offensiva) ma resta in scia, grazie ad un'ottima ricezione (86%) raggiungendo la parità sul 19-19 e poi sul 22-22. Sul 24-23 inizia la serie delle palle set per la Krifi, che però non ha il cinismo necessario per trasformarle in oro, vedendosene annullate 4. Sul 27 pari è la Medea che sorpassa e fa suo il parziale (27-29).
Il secondo set inizia con un copione simile al primo ma a parti invertite, con la Medea a menare le danze salendo al 56% di efficacia offensiva (grazie anche ad uno straripante Bussolari, 5 su 5 in attacco nel secondo set). Ferrara però non demorde, resta in scia fino a sorpassare sul 20-19. La Medea pareggia subito e controsorpassa, con un finale di set che vede il prezioso contibuto del subentrato Troiani, prezioso sia al servizio che in difesa per la Medea che vince 22-25 portandosi sullo 0-2.
Terzo set che comincia male e prosegue peggio per Macerata, subito sotto per 8-3, con l'attacco che crolla al 28% e 10 errori punto che complicano un parziale messosi storto fin dalle prime battute. Pasquali allora opera un turn over consistente, con Michael Molinari al posto di Bussolari, Thiaw e Furiassi al posto di Di Meo e Casoli e Benedetti al posto di Scuffia. Medea che però dal 16-9 passa a 21-11. Il tentativo di recupero finale non riesce ad impedire il 25-17 finale.
1-2. Tutto in discussione ma Macerata che tiene botta senza scomporsi. Si rientra in campo con il sestetto base per il quarto set che ricalca le orme del secondo, in un susseguirsi di punti, sorpassi e controsorpassi, con la Medea spesso avanti, senza però mai riuscire a tenere a distanza una coriacea Ferrara. Nei punti finali è però ancora una volta la Medea ad avere la giusta cattiveria per vincere. Un muro vincente e una palla contesa sotto rete con Thiaw che ha la meglio sull'opposto locale Casaro (autore tra l'altro di un'ottima partita e top scorer) sanciscono il 21-25 una vittoria preziosa per la Medea, che tiene l'andatura in testa alla classifica.
KRIFI CAFFÈ 4 TORRI FERRARA-MEDEA MACERATA 1-3
KRIFI CAFFÈ 4 TORRI FERRARA: Biondi ne, Vanini 2, Fontana ne, Bortolato 16, Trimurti 9, Grazzi, Smanio ne, Ballerio ne, Bragatto 9, Bernard 4, Casaro 26, Poli (L). All. Martinelli.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 4, Benedetti, Casoli 19, Miscio 1, Medei ne, Troiani, Molinari M. 5, Scuffia 15, Thiaw 1, Di Meo 11, Bussolari 10, Furiassi, Gabbanelli (L). All. Pasquali.
ARBITRI: Libardi-Circolo
PARZIALI: 27-29 (31'), 22-25 (26'), 25-17 (24'), 21-25 (27').
Servono quasi tre ore di gioco alla Cucine Lube Civitanova per far valere il fattore campo in Gara 3 della semifinale playoff della SuperLega UnipolSai. Nel tutto esaurito dell’Eurosuole Forum i campioni d’Italia battono l’Azimut Modena 3-2 (27-25, 33-35, 25-16, 22-25, 21-19) portandosi avanti 2-1 nella serie, e conquistando dunque due match point per la finale, il primo da giocarsi domenica prossima al Pala Panini (ore 18.00).
La partita
Squadre in campo con una variazione nella metà campo Lube, rispetto alle due precedenti partite. Medei stavolta schiera Sander in posto 4 con Juantorena, sacrificando dunque Stankovic al centro in favore della coppia tutta italiana Cester-Candellaro.
Nel primo set è un ace di Giulio Sabbi a regalare ai modenesi il primo break sul 4-6, vantaggio che successivamente assumerà maggiore consistenza con gli errori commessi dai campioni d’Italia: 14-17 dopo un appoggio in bagher sbagliato da Grebennikov, 15-19 dopo un attacco in diagonale di Sokolov che si spegne ampiamente al lato del campo. E’ la battuta l’arma più incisiva dell’Azimut, che fa male agli avversari soprattutto sui turni si Max Holt, e con un Mazzone nuovamente in giornata super (4 punti, 100% sui primi tempi) sembra avere la vittoria del parziale ben salda nelle proprie mani dopo il punto del 21-24, che le metteva a disposizione ben tre chance di chiudere a proprio favore. Invece, spalle al muro i marchigiani sfoderano la reazione decisiva, trascinati da un grandissimo Taylor Sander (6 punti, 100% in attacco su 5 schiacciate): con l’americano dai nove metri la ricezione ospite va letteralmente in tilt, consentendo ai suoi prima di trovare il -1 con un contrattacco di Juantorena (4 punti, 57%), poi la parità con un muro di Christenson su Ngapeth, quindi persino il set-ball grazie ad un ace (25-24). Modena lo annulla immediatamente, ma nulla può alla seconda occasione: il 27-25 finale per la Lube lo assegna il video check, rilevando che non c’è tocco di Juantorena sulla palla schiaffeggiata in posto 2 da Ngapeth, che finisce fuori.
Il secondo parziale corre quasi interminabilmente (ben 41’ di gioco!) sui binari dell’equilibrio e si decide ai vantaggi in favore degli ospiti, che mettono il muso davanti con un ace di Ngapeth dopo aver annullato ben 6 set-ball alla Lube, quindi chiudono sul 33-35 grazie ad un attacco out di Sander. Superlativa la prestazione nel parziale di Urnaut, autore di 10 punti col 100% di positività in attacco su 8 schiacciate.
Nel terzo parziale è la Cucine Lube Civitanova a dettare legge, forte di un servizio sempre più insidioso, e soprattutto di un’efficacia in attacco cresciuta fino a toccare percentuali di positività ad altezze siderali: 71% di squadra per i biancorossi, con Cester al 100% su quattro primi tempi, Sokolov al 70% su 10 attacchi (10 punti per il bulgaro), e Juantorena al 67% (3 punti). La Lube vola sul 5-1 in avvio, quindi sfodera un cambio palla regolare che le consente di mantenere senza affanno il gap conquistato, allungando poi con muro (Juantorena su Sabbi per il 17-11) e contrattacchi che capitalizzano il buon lavoro di Grebennikov in seconda linea. Il finale è tutto di Sokolov, che firma il 25-16 finale con due ace consecutivi.
Sotto 2-1, Modena reagisce nel quarto parziale col servizio di Ngapeth, che prima mette a terra i due ace che portano l’Azimut avanti 10-6, e successivamente si ripete sempre dai nove metri, riportando i marchigiani a debita distanza, sul 18-14, con il suo terzo ace personale nel set. I campioni d’Italia si rifanno sotto con un mai out di Sander che capitalizza il buon lavoro del muro-difesa (16-18), seguito dal muro di Cester su Sabbi (sostituito da Argenta)per il momentaneo -1 (17-18). La parità arriva a quota 19 dopo un attacco a rete di Ngapeth, che si riscatta comunque subito regalando un nuovo break ai suoi con il contrattacco vincente del 19-21. Ed è sempre al francese (7 punti col 40% in attacco, mentre il compagno Urnaut ne mette 7 col 78%) che si affida Bruno, quando il lavoro del muro-difesa gli consente di ricostruire l’ennesimo pallone, che stavolta vale il decisivo +3 (19-22). Finisce 22-25 dopo due set-ball annullati, si va al tie break.
In cui Stoytchev conferma in campo Argenta al posto di Sabbi, e Ngapeth commette i due errori che lanciano inizialmente la Cucine Lube: prima l’attacco out del 3-1, poi un’invasione che spedisce Juantorena e compagni sul 6-3. Un ace di Christenson fa allungare ulteriormente la Lube (11-7), ma Modena non si dà per vinta e risorge sul turno al servizio di Holt: sul quale Mazzone mura Sander 10-12, quindi un invasione dei biancorossi riporta a -1 gli emiliani, che con un ace del centrale americano pareggiano, e col successivo attacco out di Sander passano addirittura a condurre 12-13. Ne nasce una battaglia di muscoli, l’ennesima, che dopo 5 palle match annullata a Modena vede esultare la Lube al secondo tentativo grazie ad un mani out di Sokolov (21-19), votato Mvp (per il bulgaro 34 punti col 58% in attacco, 5 muri, 3 ace) mentre l’Azimut protesta per l’azione precedente a quella finale, in cui l’arbitro ha decretato a terra una palla su cui Bruno Rezende si era proiettato in difesa col palmo steso sul terreno di gioco.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 34, Candellaro 7, Sander 20, Marchisio n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic, Kovar, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 11, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno 3, Argenta 2, Van Garderen 1, Tosi (L2), Rossini (L1), Ngapeth S. n.e., Sabbi 9, Ngapeth E. 21, Bossi, Holt 8, Pinali n.e., Urnaut 23, Mazzone 14, Penchev n.e.. All. Stoytchev.
ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).
PARZIALI: 27-25 (30’), 33-35 (41’), 25-16 (24’), 22-25 (30’), 21-19 (27’).
NOTE: Spettatori 4107, incasso 62417 Euro. Lube: battute sbagliate 28, ace 7, muri vincenti 13, 63% in ricezione (44% perfette), 59% in attacco. Modena: battute sbagliate 26, ace 9, muri vincenti 7, 64% in ricezione (25% perfette), 52% in attacco.
La squadra cremisi sbaglia troppo, specie nel primo tempo e deve accontentarsi del pareggio interno contro un volitivo Grottammare che è sceso al della Vittoria per giocarsi la partita a viso aperto dall'inizio alla fine. Prima del fischio d'inizio è stato consegnata una targa ritorno a Carlo Mongiello per le sue 100 partite in maglia cremisi.
La cronaca. Prima opportunità al 7’ pt. per gli ospiti, Lancio di Traini per Iovannisci che da ottima posizione calcia sopra la traversa. All’11’ pt. ci prova Tizi dal limite, palla alta. Al 13’ clamorosa palla gol fallita da Belli che da due metri con la porta spalancata calcia addosso al portiere. Al 19’ Beni devia in angolo un tiro di Severoni destinata in rete. Al 23’ ospiti in vantaggio; erroraccio di Campanella in disimpegno ne approfitta De Cesare, che pesca Ludovisi in piena area ed il numero nove del Grottammare fa centro e segna il gol dell’1 a 0. Al 39’ è Mongiello a mancare la conclusione da ottima posizione su cross di Ruggeri. Al 40’ è ancora Mongiello a sbagliare il gol del pareggio da ottima posizione. Ripresa. Campanella al 1’ st. si fa perdonare dell’errore commesso e di testa realizza il gol del pareggio. All’11’ st. gran tiro di Mongiello da l’illusione del gol, palla di poco sopra la traversa. Al 22’ st. doppio intervento di Rossi su Ludovisi e Traini. Al 34 st. miracolo di Rossi su Traini. Sul capovolgimento di fronte è Beni a salvare il risultato su conclusione di Belli.
TOLENTINO: Rossi 7 Gobbi 6, Ruggeri 6, Campanella 6, Severoni 5,5, Colonnelli 6, Tizi 6,5 (40 st. Corpetti ng )Bergese 5,5, Rappni 5,5 (20’ st. Buresta ng) Belli 5,5, Mongiello 6 A disposizione: Giorgi, Bernacchini, Storoni, Merlini, Cesca, ,All Mosconi
GROTTAMMARE: Beni 6,5,Carminucci 5,5, (26’ st. Orsi ng ) Valentini 6,Palladini 5,5, Vespasiani 6, ( 31’ st. Avellino ng), Vallorani 5,5,De Cesare 6,5, Traini 6, Ludovisi 6(25’ st. De Panicis ng) Iovannisci 6,5 (35’ st.Yallow ng) D’Angelo 5,5. A disposizione; Pirozzi, Avellino, Ioele, Cameli, All. Manoni.
ARBITRO Santoro di Pesaro 5 (Maroni di Fermo – Chirico di Ancona)
RETI: 23’ pt. Ludovisi, 1’ st. Campanella.
NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 8 – 4 Ammoniti: De Cesare, Bergese, Gobbi, Ruggeri , Palladini, Espulso Ruggeri al 48’ st. per doppia ammonizione. Recupero 4’ (0+4)
Nessuno esce malconcio dal match più atteso della nona giornata di ritorno, quello fra le due seconde in classifica. Finisce così con un pari a reti bianche lo scontro diretto fra le inseguitrici della capolista Fabiani che si spartiscono la posta in palio e proseguono a braccetto (46 punti a testa) in piena zona play off rimandando ogni discorso per la piazza d’onore ai prossimi sei turni. Un pareggio che alla resa dei conti può andar bene alle due squadre e che rispecchia a grandi linee quello che si è visto nell’arco dei 90’. Si può dire in pratica che le due compagini sin siano equamente divise la gara: primo tempo pro Settempeda, secondo ad appannaggio dell’Esanatoglia. Pari anche nelle recriminazioni, fondate, una per parte: i locali per un fallo di mano in area sugli sviluppi di un corner, ospiti per un evidente atterramento di Rocci nei sedici metri. Come occasioni, invece, qualche rammarico in più per la Settempeda che ha saputo costruire, ma non concretizzare, almeno due grosse chance ad inizio partita, la seconda delle quali addirittura clamorosa. Per il resto contesa in equilibrio grazie a due formazioni ben organizzate e molto attente a non scoprirsi e a non fare errori. Va da sé che con tale atteggiamento la manovra non sia stata fluida e troppo piacevole e di conseguenza lo spettacolo ne ha risentito. Gara tattica e combattuta, ma anche molto corretta e con comportamenti sportivi, compreso il folto pubblico sugli spalti, che hanno fatto sì che si sia vissuta una bella giornata di calcio.
LA CRONACA – il turno di campionato dopo la sosta per la Pasqua riserva il match clou fra Esanatoglia e Settempeda, cioè le due formazioni che sono appaiate al secondo posto. Punti pesanti in palio per la zona alta della classifica per una gara che potrebbe permettere alla squadra vincitrice di fare un bell’allungo in zona play off. Obiettivo comune vincere, ma anche rischiare poco perché uno stop potrebbe compromettere il secondo posto per chi dovesse soccombere. E’ una splendida giornata di sole quella che accoglie i protagonisti in campo. Nell’Esanatoglia non c’è Scaloni, mentre la novità maggiore è Costantini, che torna tra i pali dal primo minuto. Jonuzi ancora in panchina con Paniccià centravanti. Nella Settempeda è out Rossi e allora mister Ruggeri riporta Dedja a centrocampo scegliendo Elisei centrale di difesa con Ciccotti che si allarga a destra per fare il terzino. L’avvio di partita è guardingo e le squadre si studiano attentamente. Al 12’ il match si accende con una fiammata dei biancorossi. Da un corner in favore dei locali, Gianfelici riparte in velocità trovando un varco centrale. Il centrocampista accelera e poi imbuca in verticale verso Rocci che è libero a centro area. Destro in corsa dell’attaccante che finisce alto. Al 20’ altra grossa chance per la Settempeda, stavolta a dir poco clamorosa. Il disimpegno della difesa locale non è dei più semplici e alla fine i biancorossi recuperano palla sulla trequarti. E’ Selita a partire palla al piede trovandosi davanti una autostrada che lo conduce a tu per tu con il portiere. Il numero 4 ha la porta spalancata di fronte e può scegliere più di una soluzione vincente. Alla fine opta per il rasoterra di destro che è però debole e facile preda di Costantini che, già disteso in tuffo sulla propria destra, può fermare il pallone. A metà tempo l’arbitro Polizzi è protagonista di due non fischi. Il primo episodio è in area ospite dove una palla a spiovere incoccia sul braccio di Dedja. Intervento ritenuto involontario con il gioco che prosegue. Il secondo episodio nell’area opposta dove Rocci affonda, tocco a seguire e poi viene toccato da un avversario e va giù. Sembra poter essere un fallo punibile con il penalty, ma anche in questo caso si prosegue. Poco prima del riposo ci prova da posizione invitante Pellegrini, ma il tiro a botta sicura trova il corpo di Ciccotti. Solo angolo. Ripresa molto simile a quanto visto precedentemente. Dopo 9’ mister Fede decide di cambiare. Dentro Jonuzi e Angeletti per un nuovo modulo. La decisione, oltre che ritmo e atteggiamento diversi, fanno bene all’Esanatoglia che cresce e migliora. Settempeda che indietreggia un po’ e fa fatica a ripartire. Al 14’ su corta respinta delle difesa ospite Gabrielli calcia con prontezza trovando la deviazione di Sorichetti che alza sopra la traversa. Al 20’ Mulinari viene attaccato in pressing con Belfiori che prende palla e va al tiro. Alto. Mister Ruggeri sceglie di mettersi a specchio con gli avversari accentrando dietro le punte Fiecconi. Al 29’ una bella azione dei locali favorisce Angeletti che può concludere da buona posizione ma la mira è sbagliata. Si deve andare al finale di partita per registrare le ultime emozioni. Al 43’ una punizione dal limite viene battuta da Cesari. Sinistro a giro che esce di poco sfiorando il montante. Si entra nel recupero(4’) e la Settempeda si fa vedere. Rocci ha lo spazio per tirare dal limite e scarica il destro rasoterra. Grande risposta in tuffo di Costantini. Sugli sviluppi del corner Meschini crossa a rientrare con Costantini ancora bravo ad intervenire per togliere il pallone dalla testa di un avversario pronto all’incornata da pochi passi. E’ l’azione che decreta la fine delle ostilità e uno zero a zero che va bene a tutti.
IL TABELLINO
ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 0-0
ESANATOGLIA: Costantini, Gabrielli(24’st Galassi), Bulku, Belfiori, Procaccini, Massei, Capasso(9’st Angeletti), Pellegrini, Paniccià, Fede(41’st Cesari), Ruggeri(9’st Jonuzi). A disp. Pistola, binni, Animobono). All. Fede Fabio
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Selita, Elisei, Mulinari, Rocci, Dedja, Francucci(38’st Fattori), Fiecconi(38’st Giorgi), Gianfelici. A disp. Palazzetti, Muscolini, Dialuce, Saperdi, Bonifazi. All. Ruggeri
ARBITRO: Polizzi di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Ruggeri, Selita, Dedja. Angoli: 8-6. Recupero: pt 1’, st 4’
La Roana Cbf continua nella striscia positiva delle vittorie, quello che a settembre sembrava utopico ad aprile è certezza: la squadra di Paniconi è la matricola dal sapore di play off, Di Marino e compagne possono lottare con le big e fanno paura a tutti. Anche Cesena cede alla MarPel Arena 3 a 1.
La Roana Cbf parte bene, dopo un inizio in equilibrio, la squadra di Paniconi fa il primo break di tre punti con Pomili in battuta. Cesena ricuce immediatamente lo strappo e si torna a giocare punto a punti. Sul 14 a 13, con la schiacciatrice maceratese di nuovo in battuta, il mister ospite chiama tempo, ma, tornate in campo, è ancora Roana Cbf che tenta l’allungo con un attacco tutto braccio di Grizzo lasciata senza muro. Le maceratesi mettono la testa avanti con un più tre grazie all’ace di Rita, la Roana Cbf splende e macina punti, la VC Cesena è in confusione, lascia cadere palle facili e a muro non passa: è capitan Giorgi show che trasforma in punto tutto quello che tocca. Si chiude 25 a 18 per le locali.
Si ricomincia punto punto, poi la Vc Cesena Riv. Accelera spingendo più in attacco. Paniconi chiama a raccolta le sue sul 4 a 7. La Roana Cbf sbaglia troppo, le ospiti sembrano aver ritrovato la giusta aggressività e guadagnano altri due punti di vantaggio. Sul 7 a 14 la Roana Cbf ritorna a far punto, un contro break di tre punti interrotto da un muro tetto che sbarra la strada a Grizzo. Sul 10 a 17 Paniconi si gioca anche il secondo time out e il cambio con Costagli al posto di Giorgi. La neoentrata fa subito due punti: un muro e un attacco, per evitare possibili ritorni la VC Cesena chiama tempo e tornate in campo le locali si spengono di nuovo. Il set finisce 16 a 25 per le ospiti.
L’inizio del terzo set è ancora battaglia, la Roana Cbf sembra aver cancellato il set precedente e attacca con più incisione sia da prima e da seconda linea. Cesena non molla ma le padrone di casa sono attente su ogni pallone e sul 12 a 8 le ospiti si giocano il primo time out. Tornate in campo le maceratesi allentano la presa e le avversarie recuperano quasi totalmente lo svantaggio, sul meno uno Paniconi chiama tempo e arresta l’avanzata romagnola, la Roana Cbf torna a far punto, fino alla fine, fino al 25 a 20.
Anche il quarto parziale inizia in equilibrio con la Roana Cbf che però tenta la fuga con due ace di Peretti che porta la sua squadra in vantaggio 13 a 10. Il VC Cesena mette tutta la sua grinta per recuperare, si gioca una pallavolo infuocata, la Roana Cbf fa la voce grossa a muro e non si fa raggiungere, la furia arancionera avanza inarrestabile fino alla conquista del set, 25 a 18.
Il Villa Musone non riesce a fermare l'Olimpia Marzocca. I villans vengono battuti a domicilio per 3-2 dai biancoblu e non riescono a tornare al successo. I ragazzi di mister Marco Strappini hanno tenuto botta agli avversari nel primo tempo, mentre nella ripresa sono andati in difficoltà, salvo poi riaprire la sfida nelle ultime battute senza riuscire ad agguantare un pari prezioso. Adesso bisogna resettare questa sconfitta e guardare alla prossima sfida contro il Gabicce Gradara importantissima in ottica salvezza.
Prima mezz'ora bloccata con le due formazioni che si difendono con ordine concedendo poco agli avversari, da segnalare solo un tiro dalla distanza di Moglie ed un rimpallo di poco a lato di Terre'. Al primo affondo gli ospiti passano in vantaggio: minuto 32, discesa di Gresta sulla destra, palla al centro per l'accorrente Pianelli che tutto solo insacca la rete del vantaggio. I villans reagiscono subito con caparbieta' e pervengono all'immediato pareggio grazie alla bella azione personale di Tonuzi, che controlla la sfera in mezzo a due uomini e batte Nucci con un tiro preciso. Ad avvio ripresa la compagine di mister Giuliani passa nuovamente in vantaggio. Contropiede fulmineo dei bianco azzurri, la palla arriva a Nacciarriti che beffa Cingolani. La sfida si accende ed i gialloblu sfiorano il pari al 60' quando Menghini chiama Nucci alla super parata con una bordata sotto la traversa. L'Olimpia Marzocca quando attacca e' pericolosa e sempre Nacciarriti, al 63', insacca la rete del 3-1. Gli ospiti avrebbero un paio di occasioni per chiudere la sfida ma non ne approfittano, così all'89' Agostinelli riapre la gara, su un bell'assist di Tonuzi. Tuttavia non basta e per i gialloblu rimane l'amaro in bocca.
"Sapevamo di incontrare una squadra importante, - commenta il ds gialloblu Vincenzo Masi - purtroppo alcune nostre disattenzioni ci sono costate a caro prezzo. Peccato perchè la squadra poteva ottenere qualcosa in più ma alla fine chiudiamo la partita senza punti".
VILLA MUSONE - OL. MARZOCCA 2-3 (1-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Moglie (65' Liguori), Bellucci (75' Magi), Zagaglia, Ortolani, Pucci, Camilletti M. (78' Recanatini), Marchetti (67' Mascambruni), Tonuzi, Agostinelli, Menghini (83' Mossotti) A disp. Piccione, Camilletti N. All. Strappini
OL. MARZOCCA: Nucci, Asoli, Canapini, Tomba, Montanari, Nacciarriti (93' Fattorini), Pigini, Gresta (83' Fizzardi), Mandolini (67' Binetti), Pianelli, Terre' (89' Sthtefanaku) A disp. Marin, Santarelli, Moschini All. Giuliani
Arbitro: Castelli di Ascoli Piceno
Reti: 32' Pianelli, 37' Tonuzi, 51' e 63' Nacciarriti, 89' Agostinelli
Note: Ammoniti Mandolini, Agostinelli, Nucci
Sansepolcro:Cristofoletti (29′ Battistoni), Franceschini, Selvaggi, Bacciarini, Senesi (10’st Laccu), Marraghini (30’st Zermani), Malentacchi, Carbonaro, Smacchi (10’st Villa), Scaccioni (10’st Boriosi), Rocchini. Allenatore:Falcinelli
Recanatese:Pedol, Falanga, Campione, Tanoni, Perini, Rinaldi, Latini (27’st Manzotti A.), Sopranzetti (42’st Carnevalini), Papa, Candidi (37’st Maggi), Monachesi (30’st Grassi).Allenatore:Dottori
Arbitro ed Assistenti:Chini (Valdarno); Boschi (Valdarno), Di Marco (Siena)
Marcatori:10′ Smacchi, 26′ Papa (rig.), 43′ Perini, 4’st Papa, 33’st Grassi, 40’st Boriosi, 49’st Papa
Ammonizioni:Sopranzetti
Corner:3-4
Recupero:2’+5′
La Recanatese sapeva che per avere la sicurezza di un posto nella griglia play-off doveva conquistare un punto a Sansepolcro. La formazione di Dottori è andata ben oltre “il compitino” giocando una gara praticamente perfetta e portando a casa una sonora vittoria sul campo della seconda in classifica. Successo che permette ai giallorossi di scavalcare in classifica il Castelfidardo (battuto a sua volta sul terreno del Monticelli), conquistando la quarta piazza. Quindi la Recanatese nella gara play-off affronta in trasferta la Vis Pesaro mentre l’altra sfida vede di fronte Sansepolcro e Castelfidardo.
A testimonianza dell’importanza che rivestiva la gara di oggi, diversi esponenti della società giallorossa erano sugli spalti dello stadio di Sansepolcro.Importante, come ha poi sottolineato mister Dottori a fine gara, è stata anche la sensibilità dimostrata dalla società nel mettere a disposizione alcune pedine che fanno parte della rosa della prima squadra. Ma stiamo pur sempre parlando di giocatori classe ’99 e 2000 e non di ’98 che in altre realtà dello stesso girone sono stati utilizzati in abbondanza (oggi c’era l’eccezione Rinaldi che non può giocare con il San Marino perché squalificato).
“Per il secondo anno consecutivo conquistiamo i play-off grazie ad un girone di ritorno super-sono le parole “a caldo” di mister Gianluca Dottori.Inutile nascondere la grande soddisfazione dopo che, due settimane fa, la qualificazione sembrava seriamente in pericolo. Ringrazio la società, il d.t. Cianni e mister Alessandrini per avermi messo a disposizione diversi elementi della prima squadra che ci hanno dato un supporto notevole. Abbiamo tagliato ancora una volta un traguardo importante e per questo ci tengo a fare la mia dedica personale al responsabile Thomas Zani che ha creduto in me riportandomi a Recanati l’anno scorso e con il quale all’inizio della passata stagione è stato intrapreso un progetto che, viste le due qualificazioni consecutive ai play-off, sta dando i suoi buoni frutti.”