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Santo Stefano Avis, Coppa Italia amara: Cantù domina il match

Santo Stefano Avis, Coppa Italia amara: Cantù domina il match

Sabato è stato assegnato l’ultimo trofeo ufficiale della stagione 2019-2020, tormentata dal Covid19 e chiusa come risaputo con l’interruzione e annullamento del Campionato. La Coppa Italia, che originariamente doveva tenersi a marzo e poi anch’essa rinviata, sabato scorso è stata alzata dalla Briantea 84 Cantù che nella finale di Grottaglie ha battuto i portopotentini della Santo Stefano-Avis. Senza neanche dirlo, dopo 9 mesi di stop, le squadra in campo erano entrambe, per usare un eufemismo, quantomeno arrugginite e ad avere la peggio è stata la formazione marchigiana che ha cambiato molti giocatori rispetto ai mesi scorsi rinnovando di fatto metà squadra con 7 tredicesimi del roster cambiato. Il punteggio 64-46 è specchio di quanto visto sul campo, con la formazione di coach Ceriscioli che non ha mai inciso sull’inerzia della gara. “Abbiamo avuto grosse difficoltà sia in attacco che in difesa – dice coach Roberto Ceriscioli - non siamo mai riusciti ad entrare in ritmo, abbiamo sicuramente pagato i 9 mesi di astinenza da competizioni”. Ma la mentalità è quella di non abbattersi e guardare sempre avanti: “Useremo questa partita per capire su cosa dobbiamo lavorare meglio e di più”, dice determinato il coach. La final four di Coppa Italia di Grottaglie era molto attesa da tutto il movimento perché segnava il ritorno al basket giocato dopo tanto tempo ed è stata l’occasione per vedere in campo le nuove rose, risultato delle cessioni e dei nuovi arrivi. Ora, per tornare a vedere basket giocato, si dovrà attendere la ripresa del campionato che sarà il prossimo 9 gennaio, dopo il rinvio sancito dalla FIPIC, quando i portopotentini, allenati da coach Roberto Ceriscioli, scenderanno in campo, in casa, contro Bergamo. Preludio del big match della giornata successiva, ancora l’eterna sfida contro Cantù, in terra lombarda. S. STEFANO AVIS – UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ 46 a 63 (12-19; 26-33; 35-45) S. Stefano Avis: Giaretti 14, Bedzeti 12, Tanghe 8, Ghione 4, Veloce 4, Miceli 2, Castellani 2 UnipolSai Briantea84 Cantù: Berdun 17, Carossino 13, De Maggi 10, Esteche 8, Saaid 8, Papi 3, Geninazzi 2, Buksa 2  

18/11/2020 11:30
Cbf Balducci Macerata imbrigliata: a vincere è Martignacco

Cbf Balducci Macerata imbrigliata: a vincere è Martignacco

La Itas Città Fiera Martignacco rimanda a casa con 0 punti la CBF Balducci HR Macerata con una partita ben preparata, in particolare nei primi due set, in cui le ragazze di coach Gazzotti hanno reso difficile alle ospiti lo sviluppo del gioco, per poi stoppare nel quarto set la rincorsa al tie-break della truppa di coach Paniconi.  Unica variazione rispetto al 6+1 che ha iniziato a Vallefoglia, il rientro di Maruotti per Giubilato in banda. Sempre in banda, dall’altra parte della rete, coach Gazzotti punta su Cortella a fianco di Fiorio.    Si parte e Macerata prova l’approccio aggressivo, Martignacco risponde con l’ottimo avvio dei centri Rucli e Tonello in attacco e a muro, fino al break firmato da Dapic e Rucli che costringe Paniconi a chiamare time-out sul 12-9. Subito reazione Macerata con Mancini e Lipska (ace) ed immediata parità. Si procede tra sorpassi e controsorpassi fino al 20 pari. Il muro locale fa ancora male con due stoppate consecutive su Lipska firmate da Fiorio e Rucli per il 23-21. La CBF Balducci ricuce il gap ma deve soccombere agli attacchi ancora di Fiorio e Rucli per il 25-23  Partenza lanciata della Itas nel secondo set ma le ragazze di Paniconi ribaltano fino al 9-10, Gazzotti risponde chiamando in panchina Cortella per Rossetto che subito dà un’impronta alla gara. La nuova entrata aiuta a ricucire il tentativo di allungo di Macerata con 3 break point, che permettono a Martignacco di portarsi sul 18-15. Si continua fino al 22-19. Lipska ed una doppia di Carraro ridanno ossigeno alla CBF Balducci ma sono i 9 metri ad essere fatali: errore di Martinelli (subentrata a Rita) ed ace della neo entrata Cerruto. 25-22 e 2-0 per Martignacco.  Rientra Rita in casa CBF Balducci. Le padrone di casa cercano di replicare l’approccio del secondo set ma non ci riescono, anche perché Macerata riesce a mettere in grossa difficoltà la ricezione (in particolare con Mancini) delle avversarie, che iniziano a sbandare anche in attacco. Gazzotti fa rifiatare Rossetto ma Macerata continua ad allungare con gli attacchi di Lipska (immancabile top scorer con 25 punti), Pomili e Maruotti che portano al 25-18 riaprendo il match.  Quarto set con la CBF Balducci che parte bene (9-12) ma non riesce a sfruttare la fiducia del set vinto. Le ragazze di Paniconi crescono in ricezione (Pomili best receiver dell’incontro) ma non riescono mai a murare sugli attacchi di Rucli, Dapic e della ritrovata Rossetto. Situazione che si fa critica quando le padrone di casa riescono a trovare il vantaggio sul 20-19, ribaltando l’inerzia psicologica del parziale allungando sul 23-19 (muro di Tonello su Maruotti ed errore della stessa schiacciatrice di Macerata). Lipska prova a prendersi le compagne sulle spalle con un attacco e un ace (23-21) prima dei due attacchi decisivi delle bande locali Fiorio e Rossetto che chiudono set e match.    ITAS CITTA' FIERA MARTIGNACCO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1    ITAS CITTA' FIERA MARTIGNACCO: Carraro 1, Fiorio 14, Rucli 13, Dapic 11, Cortella 3, Tonello 5, Scognamillo (L), Rossetto 18, Cerruto 1, Modestino, Braida, Sangoi. All. Gazzotti.  CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 15, Rita 1, Lipska 25, Maruotti 14, Mancini 10, Lancellotti 1, Bisconti (L), Giubilato, Peretti, Martinelli, Pirro. Non entrate: Renieri. All. Paniconi.  ARBITRI: Cecconato, Pettenello.  PARZIALI: 25-23 (26’), 25-22 (27’), 18-25 (24’), 25-21 (28’). NOTE: Itas Città Fiera 6 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 51% ricezione positiva (27% perfetta), 39% in attacco; CBF Balducci 11 errori in battuta, 6 aces, 7 muri vincenti, 55% ricezione positiva (35% perfetta), 44% in attacco.  

15/11/2020 22:59
La Med Store Macerata cede a Portomaggiore: arriva la sconfitta in 4 set

La Med Store Macerata cede a Portomaggiore: arriva la sconfitta in 4 set

Seconda sconfitta in trasferta per i biancorossi che ancora più che a Brugherio restano in partita fino alla fine. Dopo il primo set di svantaggio la Med Store Macerata ha reagito bene trovando subito il pareggio e nel terzo set decisivo ha sfiorato il colpaccio. Sono nel finale del quarto set la squadra ha subito un calo, proprio quando stava guidando il punteggio. Serve tempo ai ragazzi per ritrovare la forma e la giusta amalgama dopo il lungo stop, il lavoro sul campo però li aiuterà a raggiungere la condizione.  LA CRONACA – Macerata recupera Margutti e gli affianca Snippe e Ferri, al centro Calonico e Sanfilippo, quindi il Capitano Monopoli e come libero Gabbanelli. Per Portomaggiore in campo Nasari, Graziani e Albergati, coppia di centrali Ferrari e Quarta, il palleggiatore Vanini, Benedicenti libero. È l'ex Nasari a dare il via all'incontro, Macerata insegue ma è viva, soffre però qualche errore di troppo e gli avversari allungano 10-6. Ci pensa Sanfilippo a scuotere i biancorossi con due punti consecutivi che accorciano le distanze, 14-10, e lanciano la rimonta che si completa sul 17-17. Il finale di set vede però il nuovo ritorno dei padroni di casa, finisce 25-21. Nel secondo set arriva la reazione decisa della Med Store Macerata che dopo un nuovo inizio all'inseguimento degli avversari, trova il 5-5 con Sanfilippo; un tocco geniale sotto rete di Monopoli tiene lì Macerata, che poi passa avanti con l'ace di Pasquali. Un gran recupero di Gabbanelli carica i biancorossi, il vantaggio si allunga a +3, mantenuto dai due punti consecutivi di Calonico, prima al centro, poi in battuta. Sul 9-15 Portomaggiore chiama il time out ma Macerata allunga ancora, 13-20, con il solito Nasari che prova a tenere vivi i suoi; stavolta la Med Store non si fa sorprendere, dopo un lungo scambio Gabbanelli salva tutto e su un errore in ricezione Macerata va sul 15-22. Chiude il set la battuta fuori di Graziani. Il muro di Calonico apre il terzo set; altro lungo scambio dove Macerata difende bene, Ferri mette a terra il 5-6 con un elegante pallonetto. I biancorossi allungano sul +3 ma raggiunto il punto 15 subiscono il ritorno degli avversari, lanciati da Nasari che mette in fila due diagonali vincenti, poi fa punto a muro, Portomaggiore arriva al 15-15. Il time out di Di Pinto non basta, i padroni di casa si portano sul +2. Si alzano i ritmi e la gara si fa combattuta, Macerata insegue e lotta ma si arrende dopo un lunghissimo scambio finale, 25-22. La sfida riparte con le squadre che si rincorrono, 10-10. L'ace di Vanini porta avanti il Portomaggiore che poi allunga 16-13: time out biancorosso seguito dai cambi del coach Di Pinto dopo il 18-13. Non basta, prosegue il momento positivo con Bragatto in battuta e serve un altro stop sul 20-13. Prova il difficile recupero Macerata, poi Graziani di forza fa 24-18 e sulla ricezione sbagliata Portomaggiore fa sua la gara.    Il tabellino:   SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 MED STORE MACERATA 1    PARZIALI: 25-21, 17-25, 25-22, 25-19.   Durata set: 26’, 22’, 29’, 25’. Totale: 102’.  SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Vanini 2, Masotti, Gabrielli, Zanni, Bragatto 2, Graziani 11, Benedicenti, Albergati 20, Ferrari 1, Quarta 12. NE: Ciccarelli. Allenatore: Cruciani.   MED STORE MACERATA: Snippe 9, Pasquali 1, Calonico 10, Pahor, Cordano, Margutti 12, Ferri 16, Monopoli 1, Sanfilippo 16, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.  ARBITRI: Clemente e Serafin.  

15/11/2020 22:40
Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

 Il Matelica alla sua prima stagione in Lega Pro si affaccia in un altro storico stadio italiano, l’Euganeo di Padova, e lo fa senza timori reverenziali. Ad imporsi sul rettangolo verde nell’undicesimo turno di campionato sono i padroni di casa grazie alle reti di Nicastro e Bifulco nella prima frazione e Buglio nella ripresa, ma la squadra del Patron Mauro Canil non sfigura, come il punteggio potrebbe far pensare, dal confronto con la quotata capolista. Fischio d’inizio posticipato per il primo confronto tra i due club biancorossi, divisi da sole tre lunghezze in classifica, a causa di una positività emersa nella giornata di ieri nelle fila degli uomini di Colavitto. Iter di profilassi immediatamente attivato e squadre regolarmente in campo per un match dall’altissima posta in palio, nonostante i diversi obiettivi delle due compagini.Biancoscudati desiderosi di riscattare al più presto il passo falso del turno infrasettimanale con il Perugia, costretti a rinunciare al proprio capitano, il centrocampista dal gol facile Ronaldo, una delle stelle della categoria, espulso nel finale del match con gli umbri, ed a fare a meno dell’attaccante Paponi, del centrocampista Saber e del brasiliano Jefferson, mentre sedeva in panchina, recuperato, l’ex Ascoli Beretta. Mister Andrea Mandorlini faceva ruotare l’ampia rosa a disposizione, costruita per tentare la scalata alla B, tornando alla più solida difesa a quattro e proponendo davanti il temibile trio composto da Jelenic, Nicastro e Bifulco.I marchigiani, reduci dal doppio successo consecutivo con Ravenna e Legnago, si schieravano con Martorel tra i pali, capitan De Santis di ritorno al centro della difesa a far coppia con Cason, Maurizii e Masini sulle corsie esterne e per il resto veniva confermata la stessa formazione capace di imporsi tre giorni fa, con il tridente offensivo formato da Volpicelli, Leonetti e Franchi. Prima frazione di stampo locale, nella quale i padroni di casa riversavano subito sul Matelica la grande voglia di cancellare Perugia, partendo subito con il piede sull’acceleratore e trovandosi sul doppio vantaggio dopo soli 20’.Buone manovre corali e corsia di destra sistematicamente sfruttata per mettere in mezzo palloni pericolosi consentivano a capitan Halfredsson e compagni di non soffrire troppo la reazione ospite, affidata ai guizzi di Leonetti, Balestrero e Volpicelli che, però, non riuscivano mai a trovare il varco giusto.Nella ripresa ancora Padova a gas spalancato in avvio, con Bifulco che, dopo nemmeno un giro di lancette, gettava alle ortiche la palla del possibile tris. I ragazzi di Colavitto non stavano però a guardare, salendo di tono e intensità e tentando in ogni modo di accorciare le distanze. Era Leonetti l’elemento più pericoloso dei marchigiani che con le sue giocate pregiate provava più volte a scardinare il fortino dell’ex Salerinitana Vannucchi, insuperabile tra le mura amiche da diversi turni. Il Padova si dimostrava però squadra rocciosa, riuscendo ad arginare uno dei migliori attacchi del girone e non lesinando di far male in ripartenza ancora con Nicastro e Bifulco. Nel finale il Matelica provava ad insistere grazie alle energie fresche di Moretti, Pizzutelli, Barbarossa e Peroni, ma la corazzata di mister Andrea Mandorlini riusciva a resistere, portandosi sul 3-0 con il subentrato Buglio, incamerando l’intera posta e riportandosi provvisoriamente in vetta alla graduatoria. Tabellino: PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro (1’ st 15 Kresic, 13’ st 3 Valentini), 27 Curcio; 5 Della Latta, 9 Hallfredsson (14’ st 26 Buglio), 6 Mandorlini Matteo; 11 Jelenic (14’ st 24 Pelagatti), 20 Nicastro, 28 Bifulco (38’ st 16 Fazzi). A disposizione: 30 Burigana, 7 Santini, 13 Biancon, 14 Vasic, 21 Soleri, 32 Beretta. Allenatore Andrea Mandorlini.MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 24 Masini (42’ st 18 Magri), 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii (30’st 21 Peroni); 19 Calcagni (30’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (30’ st 6 Barbarossa), 10 Leonetti, 23 Franchi (13’ st 17 Moretti). A disposizione: 1 Cardinali, 28 Puddu, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Cerilli e Matteo Pressato della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Niccoló Turrini della sezione di Firenze.RETI: 9’ pt Nicastro, 20’ pt Bifulco, 40’ st BuglioNOTE: gara a porte chiuse; squadre scese in campo nel pre-partita con una maglietta in onore di medici, infermieri ed OS impegnati in corsia per l’emergenza COVID; locali in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in maglia giallo fluo; corner 3-2; ammonito Barbarossa; recupero 0’ pt, 4’ st.

15/11/2020 22:23
Clamorosa caduta della Lube contro Vibo Valentia: arriva la prima sconfitta in campionato (FOTO)

Clamorosa caduta della Lube contro Vibo Valentia: arriva la prima sconfitta in campionato (FOTO)

La Lube Civitanova cade contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell'anticipo dell'undicesimo turno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa crolla in quattro set (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) ma riesce a confermare il primo posto in classifica, sebbene sia in attesa dei due match di recupero della Sir Safety Conad Perugia (di cui uno proprio contro la Lube), posticipati causa Covid-19.  Il virus ha totalmente stravolto il programma di gare del pomeriggio, tanto che quella dell'Eurosuole Forum è stata l'unica partita della domenica.  In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi è apparso poco brillante dal punto di vista fisico e si è dovuta inchinare al cospetto dei due schiacciatori calabresi, apparsi in gran forma: Rossard, mvp del match, firma 19 punti mentre il dirimpettaio Defalco ne mette a segno 17.  LA CRONACA  LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Baldovin (ex Kioene Padova) propone Rossard con Defalco schiacciatori, Saitta-Aboubacar, Cester con Chinenyeze al centro, Rizzo libero. PRIMO SET - Inizio convinto della Lube, capace di conquistare un break sul pronti-via grazie all'ace del possente centrale cubano Simon. Capitan Juantorena appare ispirato sia negli attacchi in pipe che in quelli in diagonale, firmando tre dei primi sei punti di Civitanova. I cucinieri prendono il largo dopo il secondo ace personale di Simon (10-6), ma trascinati dal francese Rossard (ace + pipe vincente) i calabresi si rifanno sotto sull'undici pari, assorbendo in men che non si dica il passivo. Grazie alle fiondate al servizio dello schiacciatore transalpino, la ricezione dei cucinieri entra in crisi tanto che la formazione ospite si porta sul doppio vantaggio (11-13). La Lube riassapora la parità trascinata nuovamente dalla sua coppia di schiacciatori - Leal e Juantorena - ma Vibo è più viva che mai, come testimonia anche il gran tifo proveniente dalla panchina ospite.   Il finale di set è spettacolare, con grandi colpi sia da una parte che dall'altra. In volata la spunta la Tonno Callipo grazie al solito Rossard, capace di mettere nuovamente in crisi la ricezione dei padroni di casa nonostante il cambio Leal-Kovar, voluto da De Giorgi proprio per limitare i danni in questo senso (23-25).  Grandi numeri anche per lo schiacciatore americano della formazione calabrese, James Torey Defalco: per lui 6 punti con l'86% di perfezione in attacco.  SECONDO SET - È proprio il grande mattatore del primo set, Rossard, a dare il break alla Lube nel secondo parziale con un suo errore. La Lube ne approfitta e va sul +3 grazie ad un bel mani out in contrattacco di Juantorena (7-4). Civitanova entra in temperatura ed anche il regista argentino De Cecco comincia a brillare firmando il primo punto personale e una alzata da applausi in bagher (10-5).  Il massimo vantaggio arriva con un muro a segno di Anzani (14-7), fondamentale poco incisivo nel primo set per i cucinieri. I troppo errori al servizio della Tonno Callipo (5) frustrano qualsivoglia velleità di recupero. Si va sull'uno pari (25-18).   TERZO SET - Vibo Valentina torna a far male al servizio con i suoi schiacciatori: Rossard e Defalco firmano un ace a testa e portano i calabri avanti 4-7. Due punti consecutivi dello stesso Rossard e un contrattacco di Aboubacar dilatano il vantaggio a cinque punti (5-10).  La Lube prova a reagire e con un parziale di 3-0 si riavvicina al meno due (10-12), ma uno straripante Rossard si fa beffe del muro civitanovese (11-14). I cucinieri, però, non si fanno vincere dallo sconforto e lottando palla su palla riescono a riacciuffare il pari (15-15). Il set sembra aver ripreso la piega giusta ma un grande ace del 23enne americano Defalco e un erroraccio di Leal riportano gli ospiti sul più tre (16-19).  Vibo conquista quattro set ball, e al primo chiude i conti (20-25).  QUARTO SET - Nei primo scambi regna l'equilibrio, poi l'allungo è dei padroni che, con Rychclicki , vanno sull'8-6. Il quarto ace nella partita di Rossard fa, però, tornare i fantasmi. La Lube va in completo black-out e permette ad un ottimo Defalco di infierire. I calabresi sono costantemente più reattivi nei contrattacchi e volano sull'11-15.  Rossard è implacabile in pipe e porta la Tonno Callipo a quattro punti dalla vittoria (18-22). A un passo dal baratro, Civitanova prova a tirarsi fuori dalla sabbie mobili con un gran muro di Simon e un attacco vincente di Leal (20-22).  Lo schiacciatore carioca sale in cattedra e con un ace riporta i cucinieri al meno uno (22-23), ma - quando Cester stoppa l'ex compagno di squadra Juantorena con un muro - i calabresi si portano a match point. L'errore al servizio di Simon consegna la vittoria a Vibo Valentia: arriva il primo stop in campionato per la Lube.  (Foto di Lucia Montecchiari)  TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 10, Kovar, Juantorena 11, Leal 14, Rychclicki 16, Simon 11, De Cecco 2, Hadrava 1, Balaso (l). All. De Giorgi  TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cester 10, Rossard 19, Lyneel, Saitta 1, Chinenyeze 13, Aboubacar 11, Defalco 17, Rizzo (l) All. Baldovin

15/11/2020 19:10
Moto 2, Gp  Valencia: Baldassarri chiude decimo in rimonta. A vincere è Martin

Moto 2, Gp Valencia: Baldassarri chiude decimo in rimonta. A vincere è Martin

Decimo posto per Lorenzo Baldassarri, nel penultimo appuntamento del mondiale di Moto 2 corso oggi a Valencia in Spagna. Il pilota montecosarese, che partiva dall'ottavo piazzamento in griglia, è stato protagonista di una brutta partenza in gara che lo ha visto scivolare fino alla 16esima posizione.  Baldattack non si è perso comunque d'animo, riuscendo a chiudere al decimo posto dopo una buona rimonta. Il Gran Premio è stato vinto da Martin, davanti  a Garzo e Bezzecchi. Enea Bastianini fallisce, quindi,  il primo match point per il Mondiale: chiude 6°, adesso ha un vantaggio di 13 punti su Lowes e di 18 punti su Marini. Domenica prossima atto finale della stagione per la due ruote con il Gp di Portogallo. 

15/11/2020 15:14
Pallamano, notte fonda per la Santarelli Cingoli: l’Ariosto Ferrara vince 31-18

Pallamano, notte fonda per la Santarelli Cingoli: l’Ariosto Ferrara vince 31-18

Torna a casa con una netta sconfitta la Santarelli Cingoli dalla trasferta ferrarese. L’Ariosto Ferrara, infatti, ha vinto per 31-18 nella sfida della decima giornata di Serie A Beretta femminile di pallamano. Dopo 20 minuti di equilibrio, le padrone di casa hanno preso il largo, con le ragazze di Analla incapaci di reagire. Nel primo tempo, la partita è a viso aperto per almeno metà del parziale, anche se le squadre sbagliano molto in costruzione di gioco. Ferrara va sul 2-0 con Marocchi e Fabbricatore, la Santarelli risponde con Velieri e Ciattaglia per il 2-2, con in mezzo le traverse di Cristalli e Tanic. Il botta-risposta continua fino al 5-5, grazie anche alle parate di Battenti su Fabbricatore e Soglietti. Qui l’Ariosto piazza un 3-0 con tre reti Marocchi per l’8-5. Cingoli non molla e si riporta a -1 grazie a Lenardon e Velieri, punteggio sul 9-8. Sul 10-9, Ferrara riesce a realizzare un parziale di 4-0 con Verrigni, Panayotova, Crosta e Buhna, nonostante due ottime parate di Battenti su Verrigni, portando la sfida sul 14-9. Ciattaglia accorcia, ma Tanic e Fabbricatore riescono a realizzare i due gol che chiudono il primo tempo sul 16-10. Nella ripresa solo l’Ariosto scende in campo, con una Santarelli Cingoli che sbaglia molto nelle due fasi offensiva e difensiva. Ciattaglia prova a tenere a galla le ospiti sul 17-11, ma Marocchi e Panayotova fanno volare le locali sul 19-11. La Santarelli strappa ancora il -6 con Sara Bartolucci e Faris, con Battenti a compiere tre importanti interventi su Ferrara, Crosta e Panatyova. A questo punto le locali piazzano un fatale break di 7-0 firmato doppio Crosta, quadruplo Buhna e Soglietti, portando il parziale sul 26-13. Grande protagonista in questo frangente anche la saracinesca locale Rossignoli, autrice di tre interventi fondamentali. La partita non ha più molto da dire, con il massimo vantaggio locale arrivato sul +15 (29-14, 30-15, 31-16). Nel finale, Cappelli e Cristalli rendono meno amaro il passivo. L’Ariosto Ferrara vince 31-18 contro la Santarelli Cingoli e sale a 9 punti in classifica al sesto posto. E’notte fonda per la squadra di Analla, ancora alle prese con l’assenza pesante di Sofia Cipolloni per infortunio. Dopo venti minuti giocati alla pari, la fase finale del primo tempo e l’intera ripresa sono stati al di sotto delle potenzialità delle cingolane. La top scorer della gara è Marocchi con 6 reti, seguita a 5 da Buhna, Fabbricatore e Lenardon. Nella Santarelli, buona la prova di Ylenia Battenti, autrice di parate salva-risultato in parecchie occasioni. Dall’altra parte, anche la saracinesca locale Rossignoli si è resa protagonista di ottimi interventi. Cingoli resta a 4 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, Cappelli e compagni sfideranno in casa il Leno, attualmente a pari merito con le cingolane. Ariosto Ferrara 31-18 Santarelli Cingoli (16-10) Ariosto Ferrara: Vitale, Rossignoli, Buhna 5, Crosta 4, Fabbricatore 5, Ferrara, Lo Biundo 1, Manfredini, Marocchi 6, Ottani, Panayotova 4, Soglietti 3, Tanic 1, Verrigni 2. All. Britos Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 3, Cappelli 1, Ciattaglia 3, Cipolloni, Cristalli 2, Faris 1, Lenardon 5, Mariniello 1, Torelli, Velieri 2. All. Analla Arbitri: Prandi – Ambrosetti  

15/11/2020 10:35
Feba Civitanova, vittoria casalinga contro la Surgical Cagliari per 77-66

Feba Civitanova, vittoria casalinga contro la Surgical Cagliari per 77-66

La Feba Civitanova Marche doma la Surgical Cagliari e sale a quota 6 in classifica generale. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto si impongono contro le sarde per 77-66 al termine di un match combattuto, in cui sono riuscite con una prova corale, e di sostanza, a portarsi a casa un successo prezioso contro una compagine ostica. Nelle momò è mancato all'ultimo il capitano Trobbiani ma le biancoblù sono riuscite con la determinazione, e una buona prova al tiro da tre, a stoppare le sarde che restano fanalino di coda del girone. Pronti via e la Feba parte subito forte arrivando sul 9-2 a metà frazione, sfruttando anche qualche errore di troppo delle ospiti. Le ragazze di coach Ferrazzoli trovano in Zolfanelli un ottimo terminale offensivo e ricuciono lo strappo per poi chiudere la prima frazione sul 14-13. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ma nel finale le momò piazzano un break di 5-0 con Binci e Rosellini e si va al riposo lungo sul 33-28. Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Dragonetto toccano il 40-34 dopo tre minuti di gioco per poi allungare nuovamente fino al +12, 49-37 a 3'55 dal termine della frazione. Zolfanelli e Favento però tengono a galla Cagliari sul 52-44 con cui si chiude il terzo quarto. Finale interessante, con la Feba che subisce la zona delle sarde mentre tra le isolane si accende Brunetti che porta le sue sul 66-62 a 3'33'' al termine della sfida. Le biancoblu possono contare sulla buona verve delle loro tiratrici così Rosellini piazza due triple pesanti, mentre Bocola e Bolognini nel finale chiudono la questione sul 77-66. "Le percentuali al tiro da tre punti sono state fondamentali per portare a casa la vittoria - commenta coach Francesco Dragonetto - e per la costruzione dei tiri con i piedi a terra, sicuramente il merito va al gioco di squadra con le giocatrici che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto. Quando non abbiamo avuto pazienza e siamo andate con troppa frenesia abbiamo commesso degli errori, però era una partita dove dovevamo tenere i ritmi alti per metterle in difficoltà e siamo state brave a farlo, quindi complimenti alle ragazze". Fe.Ba. Civitanova Marche - Surgical Virtus Cagliari 77 - 66 (14-13, 33-28, 52-44, 77-66) FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 19 (1/4, 5/9), Paoletti 15 (3/4, 3/7), Angeloni NE, Bocola* 9 (3/9 da 2), Rimi 2 (1/4 da 2), Castellani* 10 (1/6, 2/2), Severini, Bolognini* 14 (6/10 da 2), Binci* 8 (2/5, 0/1), Pelliccetti NE Allenatore: Dragonetto F. SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Favento* 10 (2/5, 2/7), Savatteri 8 (4/6 da 2), Zolfanelli 21 (3/4, 3/7), Pala 4 (2/2, 0/1), Chrysanthidou* 5 (2/4 da 2), Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu* 2 (0/2, 0/2), Pilleri, Pellegrini Bettoli* 2 (1/8, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli I. Arbitri: Guercio D., Paglialunga M.

15/11/2020 09:47
"Atleti al tuo fianco", la Med Store Macerata si schiera dalla parte di chi lotta contro il cancro

"Atleti al tuo fianco", la Med Store Macerata si schiera dalla parte di chi lotta contro il cancro

Con un semplice gesto, le mani unite e il sorriso, che caratterizza il progetto "Atleti al tuo fianco", la squadra di Serie A3 e tutta la Pallavolo Macerata promuovono la campagna di sensibilizzazione oncologica, invitando anche i propri tifosi a sostenere chi sta affrontando una sfida tanto difficile. Il legame tra la Pallavolo Macerata e il progetto "Atleti al tuo fianco" ideato dal Dottor Alberto Tagliapietra, si rafforza con l’adesione alla campagna #squadramaniesorriso. Con questo piccolo gesto la società biancorossa manifesta la propria vicinanza a chi sta attraversando il percorso oncologico. In particolare la società manda un caloroso abbraccio a Claudio, dirigente della Pallavolo Macerata, e alla sua famiglia, offrendo tutto il proprio sostegno in questo momento di difficoltà. Grazie all’iniziativa "Atleti al tuo fianco" il mondo dello sport diventa uno strumento di sostengo per chi sta combattendo la malattia; le esperienze di tanti atleti che si sono uniti al progetto rappresentano un’efficace metafora che può aiutare il paziente a maturare il giusto atteggiamento rispetto alla sfida che li attende. È importante quindi, oggi più che mai, far sentire la propria vicinanza a tutte le famiglie impegnate in un percorso oncologico, anche con un piccolo gesto.

14/11/2020 19:08
Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Nell’ultimo ciclo di tamponi è emerso un caso di positività nel gruppo squadra del Matelica. La persona coinvolta è asintomatica. Subito è stato avviato il protocollo di isolamento e quarantena. L’iter prevede la ripetizione del ciclo di tamponi per verificare la possibile insorgenza di ulteriori positività. Al momento, la partita avrà regolare svolgimento con fischio d’inizio posticipato alle ore 20:00.  

14/11/2020 17:59
Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Vittoria fondamentale per il Matelica che nel turno infrasettimanale valido per il decimo appuntamento del girone B con il Legnago espugna per 2-1 il “Mario Sandrini”, tana del Legnago Salus, reduce dal brillante 0-0 di Carpi. Assenti De Santis (squalificato), Rossetti e Di Renzo (infortunati), mister Colavitto, archiviata la bella vittoria di sabato sera con il Ravenna, dava fiducia a Magri al centro della difesa con Cason, mentre sugli esterni promuoveva l’inedita coppia Masini -Maurizii. Nella zona nevralgica del campo capitan Bordo era il perno tra Calcagni e Balestrero, mentre in avanti al tridente composto da Leonetti, Volpicelli e Franchi era affidato il compito di far male.Mister Bagatti, costretto nelle ultime ore a rinunciare a ben quattro elementi risultati positivi al covid, ridisegnava il consueto 4-3-1-2 con Gasperi davanti alla difesa e Ranelli al posto di Bulevardi. Prima frazione equilibrata, con i padroni di casa che si portavano avanti al 40’pt grazie al break di Morselli: buona progressione del numero 28 e parabola beffarda che si insaccava alle spalle di Cardinali per l’1-0. Qualche rammarico per i biancorossi, che in più occasioni avevano insidiato la porta di Pizzignacco con le incursioni di Calcagni, Balestrero e Franchi (conclusione ribattuta sulla linea di porta da un difensore), ma soprattutto con Leonetti, che al 24’ aveva sfiorato il primo sigillo personale grazie ad un fendente di pregevole fattura.Ripresa arrembante con il Matelica che reagiva subito, trovando pronti via il gol del pari con la rasoiata di Bordo, al secondo centro consecutivo, e poi subito dopo andando vicinissimo al sorpasso con l’incrocio dei pali scheggiato dallo specialista Volpicelli.Il Legnago accusava il colpo, poi provava a rimettere la testa avanti con Morselli, sulla cui punizione si faceva però trovare pronto a respingere in tuffo l’estremo ospite. Era invece proprio un calcio piazzato, questa volta firmato dal subentrato numero 8 Pizzutelli, a portare meritatamente gli uomini di Colavitto in vantaggio. Gloria anche per Martorel, che alla prima presenza, alla mezz’ora si faceva subito apprezzare salvando il risultato con una respinta d’istinto sulla botta a colpo sicuro di Ravelli. Molto bene sul fronte opposto anche Pizzignacco a dire di no al possibile tris di Balestrero da buona posizione, mentre il Legnago collezionava solo calci d’angolo senza riuscire a riequilibrare l’incontro. Grande risultato per il Matelica al secondo successo in tre giorni ed in attesa domenica di andare a far visita alla provvisoria capolista Padova. LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 23 Zanoli, 6 Bondioli, 3 Pellizzari, 2 Ricciardi (37’ st 13 Perna); 4 Antonelli (24’ st 10 Giacobbe), 18 Gasperi, 5 Ranelli; 28 Morselli; 24 Grandolfi (16’ st 17 Chakir), 9 Rolfini (37’ st 7 Girgi). A disposizione: 1 Pavoni, 15 Senese, 25 Ruggero, 26 Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali (21’ st 22 Martorel) ; 24 Masini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii; 19 Calcagni (21’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo (44’ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (21’ st 17 Moretti), 10 Leonetti, 23 Franchi. A disposizione: 28 Puddu, 2 Fracassini, 3 Di Renzo, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig. ri Davide Santarossa della sezione di Pordenone e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Firenze.RETI: 40’ pt Morselli, 4’ st Bordo, 23’ st PizzutelliNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianco celeste a strisce verticali, pantaloncino e calzettoni bianchi e portiere giallo; ospiti in divisa verde , pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in divisa biancorossa ; corner 9-5; ammoniti Girgi, Cason e Morselli; recupero 0’ pt, 4’ st.

11/11/2020 17:31
Corridonia, la giovane ciclista Eleonora Ciabocco chiamata dal ct Davide Cassani per uno stage

Corridonia, la giovane ciclista Eleonora Ciabocco chiamata dal ct Davide Cassani per uno stage

Diciannove atlete di interesse nazionale tra juniores e allieve, provenienti da quasi tutta Italia, si sono ritrovate nel recente fine settimana al velodromo di Montichiari per uno stage di allenamenti e di test allo scopo di valutare elementi interessanti in chiave multidisciplinare. Tra loro anche la giovane di Corridonia Eleonora Ciabocco, che corre nel Team Di Federico assieme alla sambenedettese Letizia Medora, anche lei convocata dal coordinatore squadre nazionali Davide Cassani, su indicazione del commissario tecnico azzurro femminile su pista Edoardo Salvoldi. A fronte degli ottimi risultati ottenuti in tre mesi e mezzo di gare (su tutte le perle dei podi tricolori nella cronometro a squadre e in quella individuale con il secondo posto di Ciabocco e il terzo di Medori), questo piccolo assaggio di nazionale è stato un’esperienza in più per entrambe le atlete marchigiane e un premio al lavoro svolto dal Team Di Federico (squadra da quest’anno affiliata alla FCI Marche con sede a Porto Sant’Elpidio) che è riuscito anche quest’anno a conquistare un'importante ribalta nel panorama femminile con solo quattro ragazze in squadra (in organico anche Erika Viglianti e Melissa Lauretti oltre alle già citate Ciabocco e Medori) conquistando il primato tra le società col miglior rendimento individuale a livello nazionale.

10/11/2020 19:45
Lube Civitanova, il peggio alle spalle per Diamantini: dopo 2 interventi all'occhio torna in gruppo

Lube Civitanova, il peggio alle spalle per Diamantini: dopo 2 interventi all'occhio torna in gruppo

Due interventi all'occhio destro per un distacco retinico post-traumatico in allenamento e un lungo periodo lontano dal campo. Il centrale Enrico Diamantini ha lavorato in palestra per bruciare le tappe e ora può tornare gradualmente all'attività con i compagni. Un tassello importante per la Cucine Lube Civitanova. L'atleta cresciuto nel vivaio biancorosso, però, dovrà pazientare ancora prima di scendere in campo in Regular Season e vivrà da spettatore la sfida di domenica 15 novembre (ore 17 con diretta Rai Sport) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in cui il centrale militava nella stagione 2016/17, e il tecnico dei calabresi Valerio Baldovin, che lo allenava a Padova nella stagione 2015/16.  "Diama" se ne fa una ragione e pensa solo a recuperare il prima possibile. "Sto meglio, ho ripreso a lavorare e sono contento di tornare all’attività pian piano - dice il centrale  della Lube Civitanova -. Il momento più duro? La visita dopo il primo intervento. Mi hanno sottoposto a una seconda operazione, una mazzata. Ora è tutto ok. Lavoro da giorni e in settimana riprenderò ad allenarmi con i compagni in modo soft. Domenica a Civitanova verrà Vibo Valentia, una mia ex squadra. Conosco vari membri dello staff e altri atleti, come Cester. Tra l’altro coach Baldovin mi allenava a Padova. Sarebbe bello giocare una partita così, perché vorrebbe dire aver recuperato la forma al 100%. Non sono ancora pronto, ma ci siamo quasi. Difficile dire come andrà la stagione perché la situazione cambia ogni giorno. Io mi concentro sul mio recupero, voglio rendermi utile alla squadra”.  

10/11/2020 19:25
Volley, rinviata la sfida tra Lube e Perugia: il 15 novembre per i biancorossi ci sarà Vibo Valentia

Volley, rinviata la sfida tra Lube e Perugia: il 15 novembre per i biancorossi ci sarà Vibo Valentia

Cambia il calendario di Regular Season per la Cucine Lube Volley. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato il rinvio di Sir Safety Conad Perugia – Lube, incontro valido per la 10ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca e inizialmente in programma domenica 15 novembre. A.S. Volley Lube attende di conoscere la nuova data del big match. La partita dovrebbe andare in scena nei giorni immediatamente successivi. Contestualmente, è stata anticipata a domenica 15 novembre (ore 17 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con diretta RAI Sport) la partita Lube – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, confronto dell’11ª giornata di andata che prima dello spostamento era fissato in tabellone per il prossimo 22 novembre.

10/11/2020 12:46
La Vis Civitanova travolta nel derby: la Jesina si impone per 7-1

La Vis Civitanova travolta nel derby: la Jesina si impone per 7-1

La Vis Civitanova esce sconfitta nel derby contro la Jesina. Le ragazze di mister Giordano Perini vengono battute a domicilio al Polisportivo per 1-7: una punizione troppo severa per le rossoblu che, specialmente nel primo tempo, hanno tenuto botta contro le leoncelle ma alla lunga le ragazze di mister Iencinella hanno fatto valere la loro qualità. Avvio equilibrato tra le due compagini: dopo una prima fase di studio è la Vis Civitanova ad imbastire alcune sortite offensive interessanti con la Jesina viene fuori piano piano alla distanza. Su un traversone insidioso dalla destra in area rossoblu, al 20' Langiotti anticipa l'avversaria ma spedisce in maniera sfortunata la palla nella propria porta, regalando il primo vantaggio di giornata alle ospiti. Le ragazze di mister Perini reagiscono subito con caparbietà e pervengono al pari con il tap-in di Ranzuglia sotto porta al 21'. Le leoncelle prendono nuovamente in mano il pallino del gioco e trovano il nuovo vantaggio al 25' con la girata vincente in area piccola di Tamburrini. La stessa Tamburrini, tre minuti più tardi, viene atterrata in area di rigore e, sul penalty seguente, si incarica della battuta ma Altieri neutralizza il rigore. Passano quattro minuti e Tamburrini sale nuovamente in cattedra infilando, da fuori area, una bordata sotto il sette che non lascia scampo ad Altieri. Le rossoblù non demordono e iniziano a prendere campo creando qualche occasione interessante, non finalizzata a dovere, ma sul finale Fontana, ancora da fuori area, mette al volo la palla in rete per l'1-4 con cui si va al riposo lungo. Ad avvio ripresa la Vis Civitanova prova a riaprire il match, senza fortuna, poi Fontana ed la neo entrata Oleucci approfittano di alcune disattenzioni difensive delle locali per chiudere i conti sull'1-7 finale. "Sono soddisfatto della prestazione delle ragazze, al di là del risultato finale - commenta mister Perini - Nel primo tempo abbiamo retto l'urto contro un'ottima squadra, creando diverse palle gol interessanti ma non capitalizzate a dovere. Oggi ho chiesto alle ragazze di giocare a pallone come sappiamo fare, divertendoci, ed hanno messo in campo quello che gli avevo chiesto. Quindi sono stato molto contento del primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo subito il gol a freddo dell'1-5, poi ci siamo aperte dietro, lasciando spazi alle ripartenze della Jesina. Anche nella ripresa comunque abbiamo creato alcune palle gol ma le nostre avversarie sono state molto ciniche. Comunque ribadisco sono soddisfatto della prestazione e spero che avremo lo stesso atteggiamento anche nella prossima partita. Sicuramente questa prestazione ci farà lavorare meglio in settimana e faccio i complimenti a tutte le ragazze per il grande spirito di squadra e per la mentalità fatta vedere". VIS CIVITANOVA - JESINA 1-7 (1-4 pt) VIS CIVITANOVA: Altieri, Silvestrini (82' Fermani), Langiotti, Monterubbianesi (65' Brutti), Coccia (60' Monzi C.), Parmegiani, Natalini, Lanciotti (82' Babucci), Ranzuglia, Poli (89' Splendiani), Rastelli A disp. Monzi V., Giretti, Lelli, Bracalente, Parmegiani All. Perini JESINA: Cantori, Picchio (73' Guidobaldi), Battistoni, Modesti (60' Alessandrini), Mosca (45 st Rossetti), Fontana (65' Iacchini), Coscia, Laface, Tamburini, Ventura, Verdini (45 st Oleucci) A disp. Generali, Crocioni, Zambonelli, Prosperi All. Iencinella Arbitro: Moretti di Cesena Reti: 20' Langiotti (aut), 21' Ranzuglia, 25' e 32' Tamburrini, 44' e 56' Fontana, 68' e 79' Oleucci  

09/11/2020 09:51
Basket, la Feba Civitanova sconfitta a Firenze per 79-66

Basket, la Feba Civitanova sconfitta a Firenze per 79-66

La Feba Civitanova Marche esce sconfitta da Firenze. Infatti le momò devono arrendersi alle padrone di casa toscane per 79-66. Un match in cui le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno cominciato bene la partita, contro un'ottima compagine, ma alla fine hanno dovuto arrendersi alle ragazze di coach Corsini che conquistano altri due punti pesanti per il vertice della classifica. Le biancoblùhanno pagato in particolare un secondo quarto sottotono, 24-14, in cui le locali sono riuscite a creare il margine vincente finale.  Pronti via e si segna poco in avvio di gara, poi le toscane vanno sul 6-0 dopo quattro minuti di gioco. Le momò ricuciono lo strappo con Bocola e Bolognini e danno il via ad un botta e risposta per il resto della frazione allungando sul +5, 13-18, nell'ultimo minuto. Pochobradska e Calamai negli ultimi 40'' trovano i due canestri del 17-18 con cui si chiude il primo quarto. Nel secondo periodo le ragazze di coach Dragonetto partono bene e tentano un nuovo allungo, 19-24 dopo due minuti di gioco, ma poi subiscono un break mortifero di 10-0 (30-24). Nonostante ciò le momò riescono ad accorciare fino al 34-32 a 2' dal termine, poi Firenze trova un altro break importante sul 7-0 che manda le squadre al riposo lungo sul 41-32. Alla ripresa delle ostilità la Feba non riesce più ad accorciare e deve sempre rincorrere le locali nei restanti due quarti, chiudendo sul 65-48 alla fine del terzo periodo. Nell'ultima frazione le ragazze di coach Corsini gestiscono il margine ed alla fine si chiude sul 79-66. "Dobbiamo evitare di subire 80 punti in trasferta, altrimenti è difficile portare a casa le partite - commenta coach Dragonetto - Dovevamo mettere in campo la stessa attenzione e concentrazione fatta vedere a Cagliari, mentre questa sera quando ci abbiamo provato, come nel primo quarto, abbiamo fatto anche bene. Poi siamo calate ed abbiamo concesso a Firenze anche delle conclusioni facili. Abbiamo retto un pò e ci abbiamo provato contro una buona squadra, anche se dovevamo prestare più attenzione in fase difensiva".  Palagiaccio Pall. Femm. Firenze – Fe.Ba. Civitanova Marche 79 – 66 (17-18, 41-32, 65-48, 79-66) PALAGIACCIO PALL. FEMM. FIRENZE: Rossini* 7 (3/6, 0/4), Calamai 11 (2/6, 1/2), Cabrini 11 (5/7, 0/2), Perini* 12 (4/6, 0/1), Rossini* 4 (2/3, 0/6), Cecchi NE, Pochobradska* 23 (9/9, 1/1), Scarpato 5 (2/4, 0/3), Salvucci 1 (0/1 da 2), Poggio* 2 (1/3 da 2), Conti, Donadio 3 (1/2 da 2) Allenatore: Corsini S. FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 11 (4/8, 1/8), Paoletti 11 (4/7, 1/5), Bocola* 14 (6/10 da 2), Rimi, Trobbiani* 2 (1/3 da 2), Castellani 10 (5/8, 0/1), Bolognini* 14 (5/10 da 2), Binci* 4 (2/7 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F. Arbitri: Pellegrini A., Caravita G.  

09/11/2020 09:35
MedStore Macerata, esordio amaro in campionato: sconfitta in 4 set contro Brugherio

MedStore Macerata, esordio amaro in campionato: sconfitta in 4 set contro Brugherio

Esordio amaro per la MedStore Macerata, non era facile presentarsi alla prima di campionato dopo tante gare rinviate e pochi allenamenti con la squadra al completo. I biancorossi hanno comunque dato battaglia, lottando su tutti i set e calando soltanto nel finale. Si sono viste le potenzialità di alcuni dei giovani a disposizione del coach Di Pinto, inoltre la forma non potrà che migliorare, aiutata anche dal ritorno degli assenti. LA CRONACA – La MedStore Macerata deve rinunciare a Dennis e Margutti, in campo si presentano Calonico e Sanfilippo al centro, Snippe, Ferri e Princi, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio risponde con il palleggiatore Santambrogio, la coppia di centrali Frattini e Fumero, quindi Nielsen, Gozzo e Teja, Raffa come libero. Partita in salita per la MedStore Macerata, Brugherio va avanti e sul 9-4 il coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, che soffrono Gozzo e Teja e la buona difesa da parte dei padroni di casa. Ci pensa Ferri ad ispirare la rimonta con quattro punti consecutivi, 14-11. La gara è combattuta ma Brugherio mantiene il vantaggio e arriva sul 22-17 con la schiacciata di Gozzo; Macerata non si arrende e recupera ancora, mette pressione agli avversari che con due errori portano il punteggio sul 24-24. Si combatte fino al 26-26, poi ci pensa Teja a chiudere il set con due battute vincenti. Riscatto immediato per Macerata, anche se deve di nuovo inseguire, poi gli uomini di Di Pinto arriva all'8-10 e gestiscono il vantaggio: Sanfilippo ci prova due volte al centro, prima difendono bene gli avversari poi mette a terra il punto dell'11-15. Macerata controlla e nel finale allunga ancora, sempre con Sanfilippo in combinazione con Monopoli e con il muro di Princi, 17-24. Si va sull'1 a 1, il punto finale è di Ferri. Torna avanti Brugherio nel terzo set. L'ace di Ferri rilancia i biancorossi ma Brugherio riesce a tenere il +2 e allunga con Teja 18-15; arriva quindi la reazione di Macerata, 20 pari. Teja e Gozzo ancora decisivi e i rosanero tornano avanti, un errore in battuta regala il 24-21, quindi l'ace di Eccher vale il secondo set. Brugherio riparte sulla scia del set appena concluso e dopo una fase iniziale combattuta si porta sul 10-6. I biancorossi soffrono Teja ma con Ferri che schiaccia sul muro e l'ace di Snippe provano a scuotersi; non basta, gli avversari controllano e costringono Di Pinto ad un nuovo time-out sul 18-14. Non arriva la scossa, un tocco preciso di Nielsen e la botta di Gozzo mandano Brugherio sul 20-14 e la gara va in discesa per i rosanero: Macerata sbatte contro il muro avversario e Nielsen chiude set e partita mettendo a segno i due punti finali. Il tabellino:   GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3 - MED STORE MACERATA 1   PARZIALI: 28-26, 17-25, 25-21, 25-14   Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’. Totale:104’. GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio, Nielsen 17, Gozzo 13, Raffa, Piazza, Teja 16, Biffi 4, Frattini 10, Eccher 1, Fumero 7. NE: Chiloiro, Lancianese, Compagnoni, Todorovic.Allenatore:Durand. MED STORE MACERATA: Snippe 8, Pasquali, Calonico 6, Pahor 6, Cordano, Ferri 21, Monopoli, Sanfilippo 13, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Pasin e Usai.

08/11/2020 20:51
Moto 2, Baldassarri ritrova il sorriso: quinto posto a Valencia, vince Bezzecchi

Moto 2, Baldassarri ritrova il sorriso: quinto posto a Valencia, vince Bezzecchi

Lorenzo Baldassarri ritrova la top 5 e conquista 11 punti che rimpinguano il suo - sin qui deludente - bottino nella classifica del Mondiale di Moto 2. A Valencia il "Balda" ha chiuso al quinto posto, davanti a Luca Marini, il fratello minore di Valentino Rossi che da pochi giorni ha annunciato il suo passaggio in Moto Gp alla Ducati Avintia, la stessa scuderia che lo scorso anno aveva corteggiato proprio Baldassarri.  Il 24enne montecosarese conferma di aver ricostruito il feeling con la sua Kalex, battagliando sino all'ultimo giro con l'attuale leader della classifica generale Enea Bastianini (quarto al traguardo).  A Valencia ha vinto, al termine di una gara condotta in maniera ottimale, l'azzurro Marco Bezzecchi davanti allo spagnolo Jorge Martin e all'australiano Remy Gardner.   Nel Mondiale Baldassarri sale a 58 punti, seppur resti inchiodato in 16esima posizione. Il prossimo appuntamento con la Moto2 sarà sempre a Valencia, tra 7 giorni. 

08/11/2020 15:32
Motocross, Manlio Giachè torna in sella e si piazza secondo al Campionato Italiano Over 56

Motocross, Manlio Giachè torna in sella e si piazza secondo al Campionato Italiano Over 56

Manlio Giachè sale in sella e conquista il secondo posto assoluto al Campionato Italiano Over 56 MX1. Per il sempreverde pilota di Serralta arriva l’ennesima impresa di una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, l’ultima delle quali questa piazza d’onore tra i Veteran che vede Giachè conquistare anche un successo, quello nella speciale graduatoria delle moto due tempi(tre gare e tre vittorie). Doppia valenza assume questo risultato: primo perché arriva in un anno particolare e difficile, secondo perché Manlio ha sfidato non solo la pista e gli avversari, ma se stesso e il suo fisico. Il settempedano ha voluto mettersi alla prova con la sua Husqvarna dopo un periodo di stop(più di un anno) dovuto al grave incidente occorsogli in allenamento che lo ha obbligato ad una lunga riabilitazione e con volontà ferrea e con una bella dose di coraggio ha scelto di correre il campionato italiano in cui in passato ha trionfato più volte(l’ultima nel 2018). Al termine delle tre prove di Reggio Emilia, Brescia e Montevarchi, in cui Giachè ha lottato da par suo ergendosi a protagonista con belle prestazioni, Giachè con due secondi e un terzo posto aveva la possibilità di lottare per il titolo, ma l’appuntamento decisivo di Città di Castello è stato annullato per maltempo e così è rimasta “solo” la piazza d’onore che è comunque un risultato degno di nota. Una gioia maggiore è comunque arrivata lo stesso, cioè quella del titolo fra le due tempi, ma non c’è stato solo questo come evidenzia lo stesso Manlio: “Provo grande soddisfazione per questo risultato. Ho deciso di sostenere una sfida impegnativa e complicata viste le mie condizioni fisiche non al meglio, ma ho voluto provarci con tanta voglia e impegno. Una scommessa in piena regola. Il grave infortunio mi ha costretto a lavorare sodo e credevo di non farcela, invece alla fine sono tornato in sella. Che emozione al cancelletto di partenza alla prima gara! Il resto è venuto da se e devo dire che tutto è filato liscio. Certo un po’ di rammarico c’è per non essere riuscito a vincere, ma prevale la gioia per aver visto di poter ancora dire la mia in pista stando ad ottimi livelli e poi il vero successo è aver vinto sui problemi fisici e per essere riuscito a tornare a rivivere la passione di una vita: correre in moto”.

08/11/2020 12:00
Pallamano femminile, la Santarelli Cingoli non sbaglia contro Nuoro: vittoria in rimonta per 31-26

Pallamano femminile, la Santarelli Cingoli non sbaglia contro Nuoro: vittoria in rimonta per 31-26

Arriva la seconda vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno battuto il Nuoro per 31-26 al PalaQuaresima, rimontando negli ultimi minuti dopo essere state in svantaggio per tre quarti di gara. Le ospiti, infatti, partono meglio. Notarianni segna lo 0-1, Stizia salva su Velieri, così Satta fa 0-2. Sara Barolucci e Velieri pareggiano i conti, ma le sarde mettono a segno un break di 0-3 firmato doppio Satta e Notorianni per il 2-5, con in mezzo un palo di Ciattaglia e le parate di Battenti su Notorianni e di Stizia su Lenardon. Ancora Bartolucci accorcia, dall’altra parte Basolu e Satta strappano il +4 del Nuoro sul 3-7, dopo la parata di Battenti su un 7 metri della stessa Satta e la traversa di Lenardon. La Santarelli si riporta sul -2 con Cappelli e Lenardon (6-8), Satta colpisce il palo, Stizia para su Ciattaglia e Notorianni ribadisce il 6-9. La saracinesca nuorese si rende protagonista di quattro parate decisive, consentendo a Basolu di replicare a Lenardon per il 7-10. La numero 7 di casa segna due reti per il 9-10. Danti para su Basolu e Stizia su Velieri, Madau ne approfitta per ribadire il 9-11. La prima frazione termina così 11-13. Nella ripresa le ospiti sembrano poter controllare l’incontro, ma la Santarelli Cingoli reagisce e riesce a ribaltare il parziale. Lenardon accorcia ma Notorianni riporta Nuoro a +3 sul 12-15. Sul 13-16 le locali piazzano un 3-0 firmato Ciattaglia, Cristalli e Cappelli, riportando la sfida in parità sul 16-16, con in mezzo un palo ospite. Cester e Satta ristabiliscono il +2 (17-19), Ciattaglia e Cristalli annullano il vantaggio e strappano il 19-19. Dopo il vantaggio di Notorianni, la Santarelli mette a segno un break di 5-0 grazie a Ciattaglia, Lenardon e a un sottomano di Velieri, portandosi avanti per 24-20. Satta, Cester e Stizia provano a ribaltare il parziale ma Cingoli resiste bene con Lenardon, Cristalli e Sara Bartolucci, controllando il +4 e portandosi sul massimo vantaggio di +6 sul 30-24. La Santarelli vince 31-26 contro il Nuoro e ottiene la seconda vittoria in Serie A Beretta 2020-2021. E’ stata una bella partita, con le ospiti in vantaggio per oltre 40 minuti, ma ne sono bastati 20 alle ragazze di Analla per portare a casa i due punti, importantissimi in ottica salvezza. La top scorer della gara è Cristina Lenardon con 11 reti, seguita a 9 da Notorianni, a 8 da Satta e a 5 da Ciattaglia e Velieri. Ottima la prestazione della saracinesca ospite Martina Stizia, soprattutto nel primo tempo, senza comunque nulla togliere al duo di casa Battenti-Danti. La Santarelli Cingoli sale così a 4 punti al nono posto, a pari merito con le Guerriere Malo (tre partite in meno) ed il Leno. Nella prossima giornata, Cappelli e compagne sfideranno in trasferta l’Ariosto Ferrara, ottavo a 7. Santarelli Cingoli 31-26 Nuoro (11-13) Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 2, Ciattaglia 5, Cipolloni, Cristalli 4, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon 11, Mariniello, Piattella, Torelli, Velieri 5. All. Analla Nuoro: Stizia, Basolu 2, Cester 3, Filindeu, Firinu L., Firinu B., Madau 2, Mostoni 2, Notarianni 9, Podda, Radovic, Satta 8. All. Deiana Arbitri: Fato – Guarini  

08/11/2020 11:10
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