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È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata. L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei. Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley. Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2. Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione.

12/05/2022 16:00
Vigor Matelica sconfitta di un soffio in casa della New Fortitudo Isernia: "Ci è mancato il guizzo finale"

Vigor Matelica sconfitta di un soffio in casa della New Fortitudo Isernia: "Ci è mancato il guizzo finale"

Una Halley Matelica tutto cuore ci prova fino in fondo a chiudere i conti dei quarti di finale playoff sul campo della New Fortitudo Isernia. Ma ai biancorossi manca il guizzo finale e così i molisani si prendono una vittoria che, comunque, nel complesso è senza dubbio meritata. Quantomeno perché i padroni di casa conducono la gara per quasi tutti i 40’, trovando sempre la forza di ricacciare indietro la Vigor (priva di Mentonelli, che ha riportato la frattura del quinto metatarso della mano destra nel finale di gara 1, sarà rivalutato la prossima settimana) ogni volta che si faceva sotto più minacciosa. La Halley approccia bene il match, scattando meglio dai blocchi di partenza grazie alle iniziative di un Genjac che fa soffrire l’acciaccato Sasnauskas (era uscito in barella nel finale di gara 1 a seguito di una brutta caduta sulla schiena, ma per fortuna senza particolari conseguenze). Cinalli, però accende i suoi, inizia a carburare anche Tsonkov e così Isernia prende il comando delle operazioni, toccando anche il +8 (32-24 al 18’). La Vigor soffre soprattutto a rimbalzo, lasciando seconde e terze chance ai molisani, e non trova un antidoto alle penetrazioni di Tsonkov, che colleziona una marea di tiri liberi (ben 18 alla fine) e fa dilatare il vantaggio isernino fino al +12 (56-44 al 26’). La Halley vacilla ma nel momento più difficile una scarica di triple di Falzon rimette la barca in linea di galleggiamento. I biancorossi firmano un parziale di 0-11 a cavallo tra terzo e quarto periodo ritornando prepotentemente negli specchietti retrovisori (56-55 al 31’), l’unico canestro della serata di Tosti vale addirittura il sorpasso nel cuore del quarto periodo (59-60 a 6’ dalla sirena) e con le due squadre a farsi prendere fin troppo dalla fretta, collezionando errori su errori, non si può che arrivare a un finale in volata, con le due squadre ad entrare nell’ultimo minuto sul 67-67. Un alley-oop di Sasnauskas vale il nuovo vantaggio Isernia (69-67), sul ribaltamento di fronte Provvidenza subisce il fallo ma fa 0/2 in lunetta, poi sulla rimessa per la New Fortitudo Tsonkov si invola in campo aperto ma non trova il canestro che chiuderebbe i conti. La Vigor ha quindi di nuovo la palla per pareggiare con una decina di secondi sul cronometro, ma Cinalli legge il passaggio di Tosti per Provvidenza, anticipa secco e serve il solito Tsonkov, che a 7” dalla sirena, si guadagna i due liberi che chiudono il match sul 71-67. Peccato per l’occasione sciupata, ma nulla è perduto: domenica alle 19 si torna a Castelraimondo per la sfida che deciderà la serie. La vincitrice incontrerà in semifinale (con il fattore campo avverso) la Amatori Pescara, che ha liquidato con un secco 2-0 la Sicoma Valdiceppo. Così coach Cecchini al termine del match. «In un finale punto a punto, quando fai un grande sforzo per ritornare sotto, poi spesso la decidono gli episodi. Il problema è però a monte, ovvero non devi andare a -7 o -8. Nel finale di gara 1, quando eravamo avanti di poco, con un break abbiamo chiuso la gara, oggi il break lo abbiamo fatto ma per tornare a un possesso di distanza. E a quel punto una palla persa stupida, un rimbalzo d’attacco concesso, uno 0/2 ai liberi nei secondi finali ci condannano. Dobbiamo evitare di arrivare a farci condannare dagli episodi. Abbiamo subito una marea di rimbalzi offensivi, che hanno concesso a Isernia diversi tiri da 3 piedi per terra e questo è grave, perché nella difesa a metà campo abbiamo fatto un buon lavoro. Il resto l’ha fatta la differenza abissale nelle volte in cui loro sono andati in lunetta. Nel primo tempo eravamo 11/16 da 2 e 0/11 da 3, stavamo martellando l’area e abbiamo rimediato solo due liberi con Ciampaglia. all’altra parte Tsonkov ha tirato 18 tiri liberi e di questi la metà sono stati regali. Abbiamo giocato in un clima infernale, che spero di trovare a nostro favore a Castelraimondo a gara 3, ma detto questo, che è un fattore esterno a ciò che ci compete, dobbiamo tornare ad avere un impatto coi nostri numeri 5. In questo momento è il vero problema, diamo lo strappo con Provvidenza e Falzon insieme, ma per noi Genjac e Ciampaglia sono giocatori importanti, non possiamo prescindere da loro. Devono far sentire i muscoli, non possiamo subire a rimbalzo quando abbiamo quintetti grossi in campo. Insomma ci sono fattori tecnici, tattici e mentali, mi auguro che domenica riusciremo ad avere un impatto con la nostra line-up ideale, anche perché ora con Mentonelli fuori dobbiamo già ricorrere ogni tanto ad assetti particolari. La fatica per il fatto che loro giocano in 6- 7? Non penso sarà un grande fattore perché lo fanno da inizio anno. Ad ogni modo, loro in casa hanno perso solo una volta quest’anno, giocare qui non è facile. Per cui non enfatizziamo solo le cose brutte, nel complesso abbiamo fatto una buona gara. Domenica la voglia di vincere farà la differenza, non certo le rotazioni».

12/05/2022 15:45
Recanati omaggia "Attila": il palazzetto dello sport si chiamerà Pala Cingolani-Pierini

Recanati omaggia "Attila": il palazzetto dello sport si chiamerà Pala Cingolani-Pierini

Il Palazzetto dello Sport del Comune di Recanati, intitolato nel 2016 alla memoria di “Mauro Cingolani” e di qui il nome PalaCingolani, da oggi verrà co-intitolato anche alla memoria di un campione del basket che si è distinto, oltreché per l’attività professionale, per l’eredità dei messaggi valoriali etici e civici lasciati alla comunità: Attilio Pierini. Il suo nome verrà aggiunto a fianco  a quello di “Mauro Cingolani” e il Palazzetto dello sport  di Recanati verrà pertanto denominato  Pala Cingolani – Pierini. Attilio Pierini, nato il 26.07.1981 e deceduto tragicamente in data 23.06.2020, è stato un campione di basket e lo storico capitano e bandiera dell'Us Basket Recanati in A2, che ha dato lustro alla sport cittadino con i grandi risultati sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’attività sportiva. “L’omaggio a Pierini nasce da una volontà  profondamente sentita dalla nostra Amministrazione  e maturata anche grazie anche ai suggerimenti dei cittadini e delle associazioni sportive  della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La figura di Attilio Pierini testimonia la dedizione allo sport in tutte le sue espressioni, da quelle agonistiche a quelle di carattere ludico e  dilettantistico, con lo spirito del grande campione che  vede nello sport il luogo dell’ amicizia, della lealtà e della crescita umana e culturale".  Nato a Loreto il 26 Luglio 1981, Attilio Pierini è cresciuto nel settore giovanile del Porto Recanati, la sua città di residenza. Dopo i trascorsi a Porto San Giorgio (C/1) e Castelraimondo (C/2) ha trovato nel corso della sua militanza a Recanati la definitiva consacrazione divenendo uno dei pilastri dell’ascesa dei gialloblu leopardiani dalla Serie C/1 all’A/2 attirando le attenzioni degli addetti ai lavori nel corso della sua lunga carriera cestistica. Attilio Pierini era l’icona, il cuore, l’anima del Us Basket Recanati, il condottiero impavido e generoso soprannominato “Attila” che ha suggellato il suo matrimonio per ben 15 anni consecutivi al club gialloblu leopardiano , stabilendo  il record di permanenza tra tutti i giocatori di Serie A/1, A/2 e Serie B in attività, entrando di diritto nel “Guinness” dei primati. Dopo aver tagliato le 700 presenze in carriera, in tre lustri a Recanati, di cui peraltro è cittadino benemerito, sfondando il muro dei 5.000 punti in carriera, un record per l’inossidabile numero 8 autentica bandiera gialloblu, ha dimostrato alla pallacanestro nazionale le sue qualità di ottimo giocatore oltreché di grande persona.  Ragazzo serio ed equilibrato, Attilio ha sempre dato una mano al gruppo nel corso della sua carriera, avendo la capacità di tenere tutti uniti, grazie alle sue qualità tecniche ed umane, senza mai far pesare il suo ruolo.  È stato l’anello di congiunzione fra il passato, il presente ed il futuro, un modello di riferimento per centrare gli obiettivi prefissati dalla società nella ultra trentennale storia del basket leopardiano. Per i più grandi, Attilio è stato “il Capitano” della squadra che ha militato in Serie A/2,un traguardo storico per la  città di Recanati, ma  soprattutto un campione e un esempio da seguire, in campo e fuori. Sempre disponibile con tutti a partire dalla prima squadra e sempre pronto a sostenere le iniziative delle giovanili e del minibasket e a ricordare che i risultati non si raggiungono solo per talento ma soprattutto per voglia e spirito di sacrificio. Infatti Attilio non è arrivato in Serie A a 14 anni, scelto da una società blasonata perché giovane promettente, Attilio ha conquistato quel traguardo insieme alla sua squadra, giocando con gli americani, il suo sogno sin da piccolo, partendo dalla Serie C, alzando il livello ogni anno, con impegno, sagacia e spirito di sacrificio, mettendosi in discussione e  smentendo tutti quelli che ad ogni salto di categoria pensavano “eh ma chissà se riesce a fare la differenza anche qui”. La differenza Attilio l‘ha sempre fatta. Un esempio per tutti i ragazzi di come, spesso, i limiti esistono solo nella nostra mente. Peccato che un destino crudele, che ha lasciato tutti sgomenti, ha stroncato la vita del giovane Attilio all’età di 38 anni in un tragico incidente stradale il 23 Giugno 2020 sull’autostrada A24 a bordo della sua Audi Q5 con la moglie Francesca. Attilio morì sul colpo, mentre Francesca, venne ricoverata all’ospedale di Teramo, dove si riprese lottato a lungo fra la vita e la morte. La morte di Attilio Pierini ha toccato profondamente Recanati avendo dato lustro allo sport cittadino con i grandi risultati ottenuti sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’ attività sportiva. Attilio Pierini è stato un esempio per tanti, sia per l’impegno mostrato nella vita sia per la dedizione e il sacrificio testimoniato nello sport.

12/05/2022 15:44
Lube, un finale da Oscar dopo una stagione travagliata: i segreti del settimo scudetto

Lube, un finale da Oscar dopo una stagione travagliata: i segreti del settimo scudetto

Un lieto fine che cancella una stagione difficile. Un colpo di coda capace di far dimenticare tutti gli ostacoli trovati sul proprio percorso. La Cucine Lube Civitanova, con lo scudetto conquistato dopo la vittoria nell'indimenticabile gara 4 contro la Sir Safety Conad Perugia, raggiunge il venticinquesimo titolo della sua storia.  Numeri da capogiro per i campioni d'Italia che ora in bacheca vantano 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe. Numeri che, di diritto, fanno entrare la Lube Volley nel gotha della pallavolo. Un risultato tanto eccezionale quanto frutto di lavoro e sacrificio. Ripercorriamo insieme i momenti salienti dell'annata, cercando di comprendere il segreto del successo biancorosso.  GLI INFORTUNI - Un motivo ricorrente di tutta la stagione 2021/2022 sono stati, purtroppo, gli infortuni. Neanche il tempo di cominciare e già la Lube ha dovuto fare i conti con l'intervento chirurgico al ginocchio destro dello "Zar", Ivan Zaytsev. Un problema che ha tenuto lontano l'opposto azzurro per tutta la prima parte dell'anno.  Ma anche gli schiacciatori di Civitanova sono incappati in problemi di natura fisica. Da capitan Juantorena, tormentato dalla spalla per tutta la stagione, sino a Yant e Kovar. Senza dimenticare Lucarelli, che proprio ieri - nei momenti di festa - ha ricordato: "A causa dei brutti infortuni pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera".  LA PANCHINA LUNGA - Una diretta conseguenza dei malanni fisici, che a rotazione, hanno interessato i giocatori della Lube è stata l'impossibilità - durante la regular season e nella Champions League - di poter fare affidamento sulle risorse della panchina.  Un fattore dimostratosi, invece, chiave al momento dei playoff scudetto quando tutti i giocatori (o quasi) sono tornati a disposizione di coach Blengini. Proprio gli innesti in corso d'opera dall'allenatore si sono rivelati fondamentali nella rimonta contro l'Itas Trentino, in semifinale scudetto, dopo aver perso i primi due match della serie. La possibilità di avere più soluzioni e un roster lungo è stato proprio l'elemento guida del dg Beppe Cormio nella costruzione della squadra.  RISOLLEVARSI DALLE SCONFITTE - Fattore da non sottovalutare è stata la capacità del gruppo civitanovese di non abbattersi dopo le sconfitte. La prima delusione è arrivata in Supercoppa Italiana, primo appuntamento della stagione, con l'eliminazione subita per mano di Monza, ma ancor più cocente è stata quella - netta - in finale del Mondiale per club contro il Sada Cruzeiro.  Il punto più basso è stato, invece, raggiunto con la sconfitta interna ai quarti di finale di Coppa Italia contro Milano (leggi qui). Cartina di tornasole e anticipo di quel che sarebbe stato è stata l'eliminazione dalla Champions. Contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel arriva una sconfitta sonora in casa per 3-0, che Civitanova riesce però quasi a ribaltare al ritorno. Dopo essersi portata avanti sul 2-0, sono i vantaggi del terzo set a vanificare i sogni di rimonta (leggi qui).  LA FORZA MENTALE - Il vero segreto della Cucine Lube Civitanova è certamente la mentalità vincente acquisita in questi ultimi cinque anni di dominio assoluto della pallavolo italiana e internazionale. Non si vincono tre scudetti consecutivi per caso. Proprio questo aspetto si è rivelato decisivo contro Perugia in finale.  La Sir è stata la dominatrice indiscussa della regular season, ma ha dimostrato - al cospetto della Lube - una fragilità psicologica ereditata, con molta probabilità, dalle passate sconfitte contro Civitanova che - quando si gioca per i trofei - è divenuta la vera e propria "bestia nera" degli umbri. Una diretta conseguenza della solidità societaria dei marchigiani, grazie alla vicinanza della famiglia Giulianelli e della famiglia Sileoni, che - come ammesso da coach Blengini - hanno saputo "cercare soluzioni nel momento buio". 

12/05/2022 15:25
Lube campione d'Italia, tutti i momenti di gloria di una notte entrata nella storia (FOTOGALLERY)

Lube campione d'Italia, tutti i momenti di gloria di una notte entrata nella storia (FOTOGALLERY)

Da Trento a Perugia andata e ritorno. Lì dove il sogno sembrava essersi interrotto bruscamente per la Lube Civitanova, con un 2-0 che stava per scucire definitivamente lo scudetto dal petto biancorosso. Poi lo scatto d'orgoglio di un gruppo che voleva a pieno titolo iscrivere il proprio nome nella storia di questo sport. L'esatto momento in cui mister Blengini e i suoi ragazzi non hanno mai smesso di crederci e hanno compreso come non fosse utopia riportare colore e calore nei volti di una città in festa per il terzo anno di fila. Con la commozione dei colossi Simon e capitan Juantorena che chiudono da campioni la loro esperienza a Civitanova dopo un inizio stagione che sembrava raccontare un'altra realtà con l'uscita dalla Supercoppa e quella dalla Champion's League. La soddisfazione del parterre istituzionale con la presenza del presidente Acquaroli, dell'assessore Saltamartini e del sindaco Ciarapica. L'esultanza di Giulianelli e Sileoni. Il pianto liberatorio di Simona Sileoni. L'amore negli occhi dei tifosi. Tra questi anche gli industriali Ercoli, Paniccia, Stacchio e Quacquarini. I volti della gente. Quelle migliaia di persone che sciarpe al collo e bandiere in mano hanno gremito l'Eurosuole Forum e sono tornati a festeggiare e far esplodere la famiglia Lube dopo gli anni in cui la pandemia aveva messo in standby sogni, gioie e speranze.  Sono loro i protagonisti di questa vittoria. Quei bambini che hanno intonato a squarciagola "Forza Lube" per tutto il match. Quei ragazzi che hanno pianto quando la battuta di Perugia è terminata in out regalando la vittoria a Civitanova e a tutto il territorio Maceratese. Sono soprattutto loro i protagonisti degli scatti del direttore responsabile di Picchio News, Guido Picchio. Un racconto da rivivere tutto d'un fiato. Lube, sei di nuovo nella storia.   

12/05/2022 12:00
Lube campione d'Italia, è qui la festa. Simon saluta da mvp: "Un sogno, meglio del primo scudetto" (FOTO e VIDEO)

Lube campione d'Italia, è qui la festa. Simon saluta da mvp: "Un sogno, meglio del primo scudetto" (FOTO e VIDEO)

La Cucine Lube Civitanova è campione d'Italia. La festa scudetto che si è vissuta all'Eurosuole Forum segna il ritorno alla normalità dopo quella dello scorso anno, vissuta in un palazzetto vuoto e aperto soltanto agli addetti ai lavori causa Covid.  L'invasione di campo pacifica a fine partita, con tanti bambini a calcare il taraflex entusiasti, gli autografi e i selfie scattati con i campioni: sono tornati i tifosi e tutto ha un sapore differente. Simon e Gabi Garcia, per l'occasione, si travestono anche da ultras, facendo i capo-popolo nella curva dei Predators.  In campo intercettiamo subito la presidente della Lube Volley, Simona Sileoni, visibilmente emozionata: "Questo scudetto è un sogno, dopo un anno veramente complicato. Quello che abbiamo passato ci ha forgiato e ci ha portato a questo grande risultato. Dove metto questa vittoria? Davanti a tutte, anche davanti al primo scudetto. Abbiamo avuto un palazzetto incredibile, è bellissimo festeggiare con i nostri tifosi".  Uno dei più euforici è il centrale Simone Anzani, che lancia anche una stoccata nelle dichiarazioni post-partita (oltre a bagnare anche noi con un pò di spumante): "Un successo che arriva contro le malelingue che ci volevano morti".  C'è poi spazio per i due uomini simbolo di questa squadra, che dall'anno prossimo non faranno più parte del gruppo biancorosso, Simon e Juantorena. Robertlandy - eletto mpv di gara 4 e di tutta la serie della finale scudetto - pensa solo a festeggiare: "Andiamo a goderci questo scudetto che ci siamo guadagnati. È il modo più bello per lasciare la Lube". Osmany, il capitano, non è stato protagonista sul campo ma fa i complimenti ai compagni per "quello che hanno fatto. Oggi era la partita più difficile in assoluto e l'abbiamo vinta. Era oggi o mai più. Il 21 aprile quando noi eravamo sotto 2-0 con Trento, nessuno qua si aspettava che si potesse vincere 3-0 lo scudetto. Ce lo siamo detti noi e ci abbiamo creduto".  "Un mese fa eravamo fuori da tutto, siamo venuti fuori alla grandissima - ricorda il patron Fabio Giulianelli -. Sono imprese che meravigliano anche noi che ci partecipiamo. La Lube è incredibile, con questo pubblico che ha dato una marcia in più contro un avversario molto forte, ma noi siamo i più forti in assoluto. Non è bello, ma bellissimo".  Sprizza soddisfazione da tutti i pori pure il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica: "Siamo felici che il tricolore rimanga qui. Il binomio con la Lube si conferma vincente. Non è stato facile, ma la tenacia e la convinzione della squadra ci ha fatto conquistare questo bellissimo risultato".  “E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno - dice coach Gianlorenzo Blengini - Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni".

11/05/2022 23:44
Lube, sei una meraviglia: il settimo scudetto è realtà. Civitanova è campione d'Italia (FOTO e VIDEO)

Lube, sei una meraviglia: il settimo scudetto è realtà. Civitanova è campione d'Italia (FOTO e VIDEO)

Impresa compiuta: la Lube è campione d'Italia per la settimana volta nella sua storia. Possono partire i festeggiamenti all'Eurosuole Forum, pieno in ogni angolo di posto con quasi 4mila tifosi, dopo che Civitanova ha battuto la Sir Safety Conad Perugia in tre set (25-23, 25-16, 25-21), in gara 4 della finale scudetto.  Si tratta del terzo titolo tricolore per i biancorossi, che scrivono un altro di pezzo di storia della pallavolo. Si può dire di aver assistito, in questi ultimi anni, ad una vera e propria dinastia. Per tanti dei campioni civitanovesi quello di oggi è stato l'ultimo ballo, "The Last Dance" prendendo in prestito il titolo della serie Netflix dedicato ai Chicago Bulls di Micheal Jordan.  Encomiabile il supporto dei Predators, autori di una spettacolare coreografia nel pre-partita. Sugli spalti accanto al patron Giulianelli, si scorgono - come in occasione della semifinale contro Trento - il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e l'assessore Filippo Saltamartini. Poche sedute sopra, tra le altre autorità, si nota anche la presenza del questore di Macerata Vincenzo Trombadore.  La cronaca  LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini propone il rodato starting six: De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Nikola Grbic conferma, invece, il sestetto di gara 3 con Mengozzi (e non Ricci) al centro con Solè, Giannelli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Colaci libero. PRIMO SET - Lo "Zar" Ivan Zaytsev suona subito la carica realizzando quattro dei primi cinque punti della Lube (saranno 9 nel complesso), compreso un ace. Perugia, però, risponde puntualmente con le fondate di Anderson. Proprio lo schiacciatore americano da il là alla fuga umbra, che amplia il suo vantaggio sino al +4 grazie a un primo tempo del centrale Mengozzi, che si sta rivelando un vero fattore nella serie (8-12).  A far rientrare in contatto Civitanova ci pensano due strepitosi muri di De Cecco, che infiammano il Forum (14-14). Ma non basta. La Lube firma anche il contro-sorpasso con uno strepitoso attacco in diagonale da posto 4 di Lucarelli (17-15). Svantaggio che gli ospiti non riusciranno più a colmare. Il primo set è dei cucinieri (25-23).  SECONDO SET - I cucinieri partono meglio anche nel secondo parziale. Il break arriva dopo un attacco che si spegne a metà rete di Leon (5-3). La Sir non crolla e si dimostra molto più invadente a muro rispetto al primo set. Zaytsev viene fermato, è 8 pari. Lo 'Zar' si fa prontamente perdonare con un ace che fa esplodere il Forum (11-9).  A trovare il servizio vincente è anche Yant, sin lì apparso più spento del solito (13-10). Perugia inizia a regalare punti per strada e la Lube ne approfitta per volare a +6 (20-14). Il set non ha storia, Civitanova si porta a un passo dallo scudetto. L'ultimo punto è un muro, l'undicesimo nella partita, di Simon (25-16).  TERZO SET - Perugia prova ad abbozzare una reazione in avvio di terzo set, portandosi sul 2-0. Ma il clima euforico del palazzetto civitanovese spinge i padroni di casa che, sulle ali dell'entusiasmo, tornano in carreggiata ancora una volta con un muro. E ancora una volta lo firma Simon (6-6).  Il momento di svolta sembra arrivare su un turno al servizio di Yant. Il giovane schiacciatore prima firma un ace, poi è la Sir a farsi male da sola con un fallo in attacco. È break Lube (14-12). Sull'orlo del baratro Perugia sa, però, rialzarsi con un parziale di 5-0 (14-17).  L'altalena delle emozioni è continua. Civitanova si riporta sotto con Lucarelli (18-18), il finale è punto a punto. A spuntarla sono i padroni di casa: l'Eurosuole Forum può esplodere di gioia (25-21). Arriva il settimo scudetto della storia.  Tabellino Gara 4 Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev, 13 Diamantini, Simon 10, De Cecco 3, Anzani 7, Yant 11. All. Blengini SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst 1, Giannelli 1, Rychlicki 6, Leon 9, Piccinelli (L) ne, Solé 8, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 5. All. Grbic Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV) Parziali: 25-23 (32’), 25-16 (27’), 25-21 (35’). Totale 1h 34’.  

11/05/2022 22:25
Il Tolentino accorcia dal secondo posto: il pareggio con la Samb accontenta tutti

Il Tolentino accorcia dal secondo posto: il pareggio con la Samb accontenta tutti

Nel derby valido per la 32° giornata di campionato, il Tolentino pareggia al “Della Vittoria” e divide con la Sambenedettese la posta in palio. Un punto che permette ai Cremisi di accorciare le distanze dal Trastevere in seconda posizione, senza però superarlo definitivamente. Possono gioire invece i ragazzi di mister Alfonsi che con questo pareggio tornano ad occupare il gradino più basso della zona playoff.   Inizio di gara acceso e combattuto, ma l’imprecisione sotto rete penalizza il risultato. Primo squillo per il Tole che già al 3’ costringe Knoflach a intervenire per mandare il tiro in angolo. La doppia sostituzione lato Samb per infortunio entro i primi 20’ rallenta la costruzione del gioco e la prima vera occasione rossoblù arriva solo al 37’: l'ex di turno Di Domenicantonio spara la palla alta sopra la traversa e si va a riposo a reti bianche. A inizio ripresa è la Sambenedettese a costruire e a convincere di più, ma Bucosse dice di no e salva il risultato, mantenendo l’equilibrio in campo. Il Tolentino non si lascia abbattere e insegue la reazione. Al 75’ arriva il primo brivido per l’estremo rossoblù: Tortelli trova la conclusione dalla distanza, ma la palla termina sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Poco altro da segnalare nella conclusione: nei minuti di recupero Cardella sfiora il vantaggio ma la partita termina comunque a reti ferme. (fonte foto: pagina FB US Tolentino)

11/05/2022 20:05
La regina Recanatese cede i tre punti in casa: Castelfilardo espugna il "Tubaldi" in rimonta

La regina Recanatese cede i tre punti in casa: Castelfilardo espugna il "Tubaldi" in rimonta

La Recanatese viene battuta in rimonta a domicilio da Castelfialrdo, terzultima in graduatoria. Dopo la storica promozione in serie C festeggiata domenica scorsa, l'insuccesso odierno non influisce in alcun modo sul finale di stagione per i giallorossi. Il Re Leone può invece gioire per il 24° centro realizzato che lo riconferma sempre più capocannoniere del girone. Muovono la classifica, invece, i fidardensi che rimangono comunque in zona play-out.  LA CRONACA - I campioni non si fanno attendere e dopo appena 6’ si portano subito in vantaggio: il solito Giampaolo (6') è il primo a inserire il suo nome nella lista dei marcatori. Una rete che mette la partita in discesa fin dall’inizio: i giallorossi non concedono spazio agli ospiti al 31’ arriva anche il raddoppio firmato Capitan Sbaffo. Il Castelfilardo non si lascia abbattere e imbastisce la reazione: sarà Perkovic (40’) a segnare il gol del 2 a 1 che consente di accorciare le distanze entro la fine del primo tempo.   Nella ripesa il vento cambia e i filardensi riescono a tornare in gioco. Dopo quasi 20’ dal fischio di inizio secondo tempo, Bracciatelli (63’) insacca in rete il gol del pari e ristabilisce l’equilibrio in campo. Rimonta completata a 4’ dalla fine con una rete all’ultimo di Cardinali (86’). Il Castelfilardo strappa tre punti importanti in vista salvezza da una capolista già promossa.  

11/05/2022 18:10
Macerata, il 13enne Alessandro Caprodossi sul podio dei campionati provinciali di lancio della ruzzola a coppie

Macerata, il 13enne Alessandro Caprodossi sul podio dei campionati provinciali di lancio della ruzzola a coppie

Il giovanissimo Alessandro Caprodossi, classe 2009, insieme a Marco Caprodossi e Matteo Grieco, si è diplomato campione provinciale di ruzzola a coppie. Il tredicenne ha conquistato l’oro nella finale di categoria categoria al Campionato provinciale promosso dalla Figest - la Federazione Italiani Giochi e Sport Tradizionali - e disputatosi sulle strade delle frazioni di Vari e Appennino, nel Comune di Pieve Torina, domenica scorsa. Circa 60 le coppie iscritte in totale: 26 nella categoria A, 23 nella categoria B e 9 nella categoria C. Viste le condizioni meteo è stato possibile disputare le eliminatorie solamente nella prima e nella terza categoria, A e C. Per quanto riguarda la categoria B l’appuntamento è stato solo rimandato a sabato prossimo, 21 maggio.       Alessandro, giovane promettente del lancio della ruzzola, è stato decisivo con la sua speciale prestazione durante la finale della coppia composta da Marco Caprodossi e Matteo Grieco. Emozionato, ha ritirato il premio applaudito anche da alcuni familiari presenti per seguirlo durante la competizione. Dietro Caprodossi e Grieco, al secondo posto sul podio, Simone Marchetti e Luca Pintucci. Si sono dovuti accontentare, sempre nella categoria C, del terzo posto Pino Mantini e Sandro Baldini. Per la categoria A, il titolo di campione provinciale per la provincia di Macerata, è andato a Filippo Cinti e Roberto Micheli, rispettivamente della Asd Polverina e dell’Asd GSR Monte Cavallo. Dietro di loro la coppia camerte composta da Gianfranco Vitali e Giovanni Carboni. Terzo posto per Filiberto Cinti e Claudio Troiani, entrambi della compagine di Polverina. Le premiazioni si sono svolte presso il circolo dell’associazione Amici Pro Appennino che con la grande disponibilità ha messo a disposizione i propri spazi.

11/05/2022 15:52
Virtus Civitanova, annunciate le date ufficiali dei playout: in palio la permanenza in Serie B

Virtus Civitanova, annunciate le date ufficiali dei playout: in palio la permanenza in Serie B

Il Settore Agonistico della Fip ha reso noti date e orari delle gare delle serie di playout del campionato di Serie B. La Virtus Civitanova se la vedrà con la General Contractor Jesi in una serie al meglio delle cinque partite, con il fattore campo in favore degli arancioblu. Le prime due gare della serie si disputeranno al PalaTriccoli di Jesi: gara 1 domenica 15 maggio alle 18, gara 2 mercoledì 18 maggio alle 20.30. La serie si sposta al PalaRisorgimento di Civitanova per gara 3, in programma venerdì 20 maggio alle 21, mentre l’eventuale gara 4 si disputerebbe sempre al palas di via Ginocchi domenica 22 maggio alle 18. Se fosse necessaria anche gara 5, allora si tornerebbe a Jesi, con lo spareggio decisivo in programma mercoledì 25 maggio alle 20.30. La vincente della serie ottiene la salvezza. Per la perdente la strada si fa molto molto stretta: delle otto squadre sconfitte nel playout, le quattro che hanno avuto il miglior piazzamento in classifica in regular season si salvano, per le altre c’è un’ultima chance: un concentramento in campo neutro con semifinali e finale in gara secca per determinare l’ultima squadra che si guadagna la permanenza in Serie B.

11/05/2022 15:35
Ciclismo, calcio e atletica: Anthropos sugli scudi e ritorna in pista Assunta Legnante

Ciclismo, calcio e atletica: Anthropos sugli scudi e ritorna in pista Assunta Legnante

Lo scorso fine settimana ha coinvolto i portacolori dell’Anthropos Civitanova in più eventi e discipline. Per il ciclismo il campionissimo Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti, new entry in maglia azzurra, erano protagonisti a Ostend (Belgio), nella prova di Uci Paracycling Road World Cup; Giorgio ha confermato con le ennesime prodezze la sua statura di atleta internazionale vincendo la prova in linea MT1 e giungendo secondo nella crono MT1, mentre Stefano, categoria MT2, ha esordito con due buoni piazzamenti al 10° e 12° posto.  Nel calcio la squadra Anthropos di calcio a 7 era in scena ad Ascoli nelle gare del Girone Marche-Emilia del torneo di 4^ categoria della Federcalcio. La squadra era composta dai giocatori Alessandro Mattei, Federico Mei, Leonardo Volatili, Gabriele Brengola, Riccardo Cecconi, Davide Villanova, Paulo Emilio Savorelli, Davide Cesini, Luca Sbrolla, Marco Facchino e Agyemang Adolf, con al seguito di tecnici Riccardo William Panza e Fabio Battellini. Giornata conclusa con un doppio successo per 8-0 contro la Fermana e per 5-3 contro Rimini con tanto di vetta solitaria grazie all’en plein di 4 successi. Già certo il primato finale con pass per le finali nazionali in programma a giugno.  Nell’atletica si è svolto il Gran Prix internazionale a Jesolo dove erano presenti 7 portacolori Anthropos  tra i quali la plurititolata Assunta Legnante al ritorno in gara dopo le paralimpiadi di Tokyo. Ottimi i risultati con un doppio primo posto per Assunta, un primo e un terzo posto per Annamaria Mencoboni che si è cimentata, unica italiana, nell’alto categoria T12, un secondo posto per Alessio Talocci nel peso categoria F20, due terzi posti nel giavellotto e nel disco per Fausto Morlacco categoria F13, un primo posto per Raffaele Di Maggio nei 400m categoria T20, un secondo posto per Enrico Mario Benes nel giavellotto F33, un primo posto, con tanto di primato mondiale categoria T43, per Matteo Cappelletti con 28”65 per chiudere con il primo posto per Salvatore Gabriele Bianca nel lungo T20.  Sempre nell’atletica l’Anthropos era protagonista a Fermo, anche quale organizzatrice dell’evento in collaborazione con la SAF Atletica Fermo, dei Campionati Regionali FISDIR. Evento che ha visto presenti oltre 40 atleti dell’Anthropos e, soprattutto, il ritorno alle gare dopo il lungo digiuno causa pandemia, del settore promozionale con tanti ragazzi e ragazze che hanno passato, insieme ai loro tecnici e famiglie, un sano pomeriggio di sport e divertimento. "Maggio è un mese intensissimo per la nostra associazione. Siamo impegnati in 4 eventi per ciascun fine settimana” afferma Nelio Piermattei – presidente Anthropos Asd –  . ”E’ complicato riuscire a essere sempre presenti e, ancora di più, a farlo con qualità. I risultati dei nostri, sia dei campionissimi come Giorgio, Assunta, Raffaele, sia dei giovani emergenti, ci danno tanta soddisfazione; per non parlare della squadra di calcio nata per mero divertimento e che tanto divertimento regala ai tesserati, della gioia dei ragazzi e delle famiglie del promozionale in gara sabato a Fermo che ci spinge a continuare nel nostro percorso al fine di regalare momenti di sport a tutti".

10/05/2022 19:24
Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: dove vederla in tv

Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: dove vederla in tv

Sfumata in trasferta la prima chance per il settimo scudetto della storia, la Cucine Lube Civitanova ha ancora due match ball a disposizione per conquistare il terzo tricolore consecutivo. Mercoledì, all’Eurosuole Forum i campioni d’Italia ospiteranno in Gara 4 la Sir Safety Conad Perugia. A trainare gli uomini di Chicco Blengini ci sarà un intero palazzetto, con i tifosi Predators di "Lube nel Cuore" pronti a fornire la carica. La sfida sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport, canale 58 del digitale terrestre, a partire dalle 20:45, con telecronaca affidata a Maurizio Colantoni e commento tecnico di Andrea Lucchetta e Fabio Vullo.  Avanti 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite, i cucinieri lavorano per riproporre la prontezza in ricezione e la solidità difensiva che avevano caratterizzato i primi due match di finale, alzando il livello dai nove metri e potenziando l’aggressività. I Block Devils, che in Gara 3 hanno reagito dopo essersi trovati con le spalle al muro, venderanno cara la pelle alla ricerca di un ‘mercoledì da Leon’. Ad attenderli, però, ci sarà una Lube ‘fast and furious’, con tanta voglia di chiudere i conti in casa come nel 2020/21. "In Gara3 Perugia ha alzato il livello di gioco e in alcune fasi ha saputo metterci in difficoltà in ricezione - sottolinea Daniele Sottile, palleggiatore della Lube -; attaccare con palla alta e muro a tre scontato non è facile. Vogliamo rifarci e chiudere in Gara 4 con il sostegno dei nostri tifosi. Dobbiamo prepararci a soffrire a tratti e a rispondere con la nostra pallavolo. Le occasioni ci saranno, dovremo essere bravi a sfruttarle". "Abbiamo allungato la serie, restiamo positivi e lavoriamo per Gara 4 - dichiara Stefano Mengozzi, centrale della Sir Safety Conad Perugia -. Ci vorrà ancora una volta tutto quello che abbiamo, la versione migliore di ognuno di noi. Dovremo sfruttare ogni ora per arrivare alla partita concentrati e pronti per offrire la nostra miglior prestazione". (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

10/05/2022 17:00
A Castelraimondo una corsa contro la fame nel mondo nel nome del compianto preside Cavallaro

A Castelraimondo una corsa contro la fame nel mondo nel nome del compianto preside Cavallaro

L’Istituto Nazzareno Strampelli di Castelraimondo ha corso contro la fame nel mondo. Una bella mattinata di sport e solidarietà nel cuore della città del Cassero grazie alla collaborazione della Onlus “Azione contro la fame” (con il patrocinio del Coni), che ha chiamato a raccolta le scuole italiane per una corsa solidale che ha l’intento di raccogliere fondi. Una bella opportunità per responsabilizzare tutti gli alunni e avvicinarli alla solidarietà. Ad ogni studente è stato consegnato il passaporto solidale, un libretto che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le persone intorno all’alunno, cercando delle mini-sponsorizzazioni per la corsa. Le persone sensibilizzate potranno essere sponsor e fare piccole promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa. Castelraimondo ha risposto presente e per l’occasione l’amministrazione comunale ha messo a disposizione corso Italia, nel tratto tra piazza Della Repubblica e viale Europa. Qui decine di bambini hanno corso con questo nobile obiettivo, sotto l’occhio vigile di insegnanti e volontari di Protezione Civile e Avis Podistica. Il bel tempo ha fatto da cornice a un martedì mattina speciale che gli alunni dello Strampelli faranno fatica a dimenticare. «Una bellissima iniziativa che ha visto coinvolti i nostri giovani – afferma l’assessore ai Servizi Scolastici Elisabetta Torregiani -. «Questo progetto è stato portato a Castelraimondo dal compianto dirigente scolastico Maurizio Cavallaro, per cui ancora una volta lo ricordiamo con affetto a dimostrazione del suo costante impegno verso il prossimo. La scuola ha voluto portarlo avanti tramite la professoressa Manuela Miconi che mi ha chiamato e subito ci siamo rimboccati le maniche. Ringraziamo i volontari della Protezione Civile per l’assistenza e quelli dell’Avis Podistica che grazie alla loro esperienza in materia hanno permesso un ottimale coordinamento di tutta la mattinata».

10/05/2022 16:41
Tolentino, motocross: Fabio Santecchia brilla a Mondavio e si qualifica al campionato italiano junior

Tolentino, motocross: Fabio Santecchia brilla a Mondavio e si qualifica al campionato italiano junior

Fabio Santecchia continua la sua striscia positiva di vittorie nei campionati di motocross. Il pilota che difende i colori del Moto Club Tolentino è giunto quarto in una gara particolarmente difficile e molto competitiva, tenutasi al crossodromo “Cavallara” di Mondavio. La prova, a cui hanno partecipato giovani centauri provenienti da nove regioni italiane, era una selettiva a livello nazionale per accedere al campionato italiano motocross junior. Fabio è quindi entrato a pieno titolo nelle semifinali e finali che si disputeranno nei prossimi mesi. La stessa gara era valevole per il campionato regionale FMI e Fabio Santecchia è risultato primo classificato. Doppia soddisfazione, quindi, per i risultati ottenuti e per la qualificazione raggiunta.    

10/05/2022 16:18
Lube, tornano disponibili biglietti in vari settori per Gara 4 di Finale Scudetto

Lube, tornano disponibili biglietti in vari settori per Gara 4 di Finale Scudetto

La A.S. Volley Lube comunica che, in seguito ad alcune rinunce e al forfait di società che avevano prenotato i posti, sono tornati disponibili tagliandi in vari settori dell’Eurosuole Forum per Gara 4 di Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, in programma domani, mercoledì 11 maggio (ore 20.45). I biglietti saranno rimessi in vendita dalle 18 di oggi alla biglietteria del palazzetto: ieri i tagliandi erano stati esauriti in tempo record, dopo che il botteghino del Forum era stato preso d'assalto dai tanti tifosi accorsi subito dopo il via alle prevendite (leggi qui). L' A.S. Volley Lube informa, inoltre, che, "per soddisfare gli appassionati di volley impossibilitati a recarsi alle casse del palazzetto, a breve (dalla serata di oggi) sarà possibile acquistare i biglietti di Gara4 della Finale Scudetto online collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it Per gli ultimissimi tagliandi la biglietteria dell’Eurosuole Forum aprirà anche domani, mercoledì 11 maggio, alle ore 10. Chi ha prenotato i biglietti potrà ritirarli tra le ore 15.30 e le 18.30 di domani al botteghino del palas".  

10/05/2022 16:15
San Severino, pattinaggio: otto atleti della Rotellistica Settempeda si qualificano ai campionati italiani

San Severino, pattinaggio: otto atleti della Rotellistica Settempeda si qualificano ai campionati italiani

Ancora una volta la Rotellistica Settempeda si è fatta onore ai Campionati regionali di pattinaggio su pista promossi dalla Fisr, la Federazione Italiana Sport Rotellistici, e  disputatisi al pattinodromo “Gilda Leoperdi” di Casette Verdini, a Pollenza. Ben otto gli atleti settempedani che si sono qualificati per i campionati italiani: Nicola Panichelli, Jacopo Crognaletti,  Marika Falistocco, Alessandro Brunacci, Enrica Tomassini, Francesco Crognaletti, Edoardo Marinelli e Andrea Angeletti. Per Brunacci, Panichelli e Crognaletti non si tratterà certo di un debutto visto che sono saliti sul podio più volte. La Rotellistica Settempeda aveva primeggiato, di recente, anche al Campionato regionale su strada valido, pure in questo caso, per accedere ai Campionati italiani. A tutta la squadra, al presidente, all’allenatore e ai tecnici, l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, ha rivolto un grosso in bocca al lupo in vista dell’evento nazionale atteso per luglio.

10/05/2022 11:45
Recanatese in Serie C, Re Leone Sbaffo e una stagione magica: "Io dietro le punte? Intuizione di Pagliari"

Recanatese in Serie C, Re Leone Sbaffo e una stagione magica: "Io dietro le punte? Intuizione di Pagliari"

Un successo senza precedenti storici quello della Recanatese nel campionato – ancora in corso – di Serie D. Nel centenario della società, i leopardiani si laureano campioni con tre giornate di anticipo e conquistano di diritto un posto fra i professionisti. “I risultati sono stati una conseguenza di tutto il lavoro di squadra che abbiamo fatto quest’anno – commenta il capitano Alessandro Sbaffo, capocannoniere del girone, classe ’90 – È stata una stagione quasi magica”. Titolo che arriva a coronamento di un campionato dominato, 20 vittorie in 31 giornate e primo posto mantenuto da novembre. Vi aspettavate questo risultato? “Credo che la squadra sia stata costruita bene, ma che comunque nessuno ci considerasse fra i favoriti inizialmente.  Noi eravamo certi dei nostri valori, prima umani che tecnici – sottolinea il “Re Leone” – e più andavamo avanti più le partite ce lo confermavano. Ci siamo presto resi conto di potercela giocare con chiunque e poi è andata così. Il vantaggio mantenuto così a lungo ci ha permesso di macinare punti, stabilendo la miglior difesa e il miglior attacco: a quel punto è chiaro che il risultato è meritato”. Bisogna dire che un grande contributo è arrivato da parte tua: 23 reti sono tante anche per un attaccante. “Già dallo scorso anno avevo iniziato a giocare dietro l’unica punta, una posizione totalmente nuova per me che ho sempre ricoperto ruoli più difensivi. Mister Pagliari insisteva perché giocassi più vicino all’area e spesso bisticciavamo per questo: io volevo ancora abbassarmi per costruire il gioco mentre lui era contrario. Devo dire che è stata una buona intuizione alla fine, man mano che segnavo ho iniziato a prenderci l’abitudine e ora non voglio più fermarmi. Mancano ancora tre partite”. Quali sono state secondo te le chiavi del vostro successo? “Sicuramente il clima che si respirava in squadra. Negli anni hanno capito che, piuttosto che spendere tanto solo per avere giocatori forti, era più importante puntare sui valori umani. Il mister ha sempre lavorato affinché ci fosse un gruppo solido, coeso e leale. Dove i tanti giovani potessero crescere e maturare dentro e fuori dal campo. Questo ha pagato a lungo andare, più che i risultati abbiamo sempre cercato di realizzare questo". "Un grande merito va anche al Direttore Sportivo, Jose Cianni – aggiunge Alessandro -, che ha saputo scegliere giocatori di livello dove altri non lo avrebbero fatto. Un esempio è Pacciardi, autore di un campionato quasi clamoroso dopo tre anni di fermo per dei gravi infortuni. Un capitolo a parte va fatto per i giovani, esemplari e lodevoli dal primo all’ultimo. Quello che mi ha colpito è stata l’umiltà e l’umanità dei ragazzi. Non avevo mai incontrato persone così, neanche nelle categorie superiori. Ero abituato ai presunti fenomeni, ai montati che credono di essere già arrivati. Invece ho trovato compagni veri e sensibili. È stato proprio bello vivere tutto questo, anche oltre il risultato”. A questo punto potremmo dire che saresti contento di rimanere a giocare nella Recanatese anche il prossimo anno, guidandola in Lega Pro? “Sono sincero, io qui sono a casa. Nell’ultimo mese e mezzo ho subito un po’ la pressione della situazione e non ho avuto molto tempo per pensare sul serio al futuro. Neanche ora voglio pensarci troppo, mi sto godendo questo momento al massimo e voglio continuare a fare bene. Ma viste le scelte fatte quest’anno, sono certo che anche l’anno prossimo verranno prese le decisioni migliori. In Serie C cambia tutto, è inutile nasconderlo: ci vogliono persone competenti e coraggiose e il nostro DS è assolutamente all’altezza – commenta capitan Sbaffo orgoglioso -. È una persona sensibile e intelligente, in grado di comprendere gli altri velocemente e profondamente. Al posto suo non saprei dove mettere le mani, non deve essere piacevole dover dire a qualcuno che deve andarsene. Personalmente non ho la certezza di rimanere, ma il momento per parlarne arriverà presto”.

09/05/2022 21:00
Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: come acquistare i biglietti

Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: come acquistare i biglietti

È caccia al biglietto per gara 4 della finale scudetto, la Cucine Lube Civitanova è alla ricerca della notte perfetta. Eurosuole Forum che va verso un sold-out annunciato per una partita che vale un’intera stagione.  Ha preso il via dalle 18 di oggi la prevendita dei biglietti per la sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Biglietti acquistabili solo al botteghino del palazzetto, e la coda - sin dai primi minuti - è stata notevole. L'afflusso continuo di persone ha portato alla formazione di un lungo serpentone, che arriva sin quasi all'adiacente Cuore Adriatico. Ogni tifoso potrà acquistare un massimo di due biglietti alla cassa. La partita è in programma mercoledì 11 maggio (ore 20.45) all’Eurosuole Forum. La formazione cuciniera insegue il settimo scudetto della sua storia, il terzo consecutivo. La partita è compresa nell’abbonamento stagionale.  I ticket per i singoli match e gli abbonamenti stagionali sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, nemmeno a membri dello stesso nucleo familiare. L'accesso all’Eurosuole Forum sarà consentito solo agli spettatori dotati di mascherina Ffp2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. Biglietti in vendita alla cassa dell'Eurosuole Forum a partire da oggi, dalle ore 18 alle 19.30. In caso di ulteriore disponibilità apertura anche martedì 10 maggio, dalle ore 10 alle 12.30 (info: 0733-1999422).  PREZZI BIGLIETTI PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto* GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto* TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto* GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto* *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) ++ Aggiornamento ore 20:00 ++ L'Eurosuole Forum è sold out. Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori, biglietti esauriti in tempi record. 

09/05/2022 17:30
Atletica, la Sef Macerata si qualifica alla Finale nazionale Campionati di società

Atletica, la Sef Macerata si qualifica alla Finale nazionale Campionati di società

Obiettivo centrato per la Sef Macerata che, nonostante una formazione ridotta a causa di vari infortuni, si è qualificata per la finale nazionale dei Campionati di società di atletica Master che si svolgeranno a settembre a Modena. La fase regionale, superata dalla formazione maceratese con 9.108 punti per gli uomini e 9.016 per le donne, si è svolta nel fine settimana scorso allo stadio Mirco Aghetoni di Fabriano dove sono scese in campo le rappresentative di Marche e Umbria.  Tredici, su un totale di quindici, le discipline coperte dagli atleti seffini. Questi i nomi dei protagonisti che hanno dato il proprio contributo alla conquista della fase nazionale del Campionato di società master:  Squadra femminile Federica Gentilucci (100 metri e salto in lungo), Graziella Mercuri (100 metri, 200 e staffetta 4x100), Fabrizia Fabiani (100 metri e staffetta 4x100), Antonella Sirianni (100, 200 e staffetta 4x100), Cinzia Copponi (100, 200 e staffetta 4x100), Amalia Micozzi (100 metri), Silvia Bianco (100 e 200 metri), Nadia Pacetti (100 e staffetta 4x100), Magdalena Pandele (400 metri, disco e staffetta 4x400), Tiziana Tiberi (1500 metri e staffetta 4x400), Patrizia Nardi (marcia 3000 metri e salto triplo) Valentina Carletti (salto in lungo e staffetta 4x100) Maria Pia Luchetti (lancio del disco e pseo), Paola Zerbini (peso e martello), Iolanda Centioni (salto in alto e martello) Gabriella Belardinelli (giavellotto e martello), Raffaela Rambozzi (salto in alto, giavellotto e staffetta 4x100), Anna Paola Ferrucci (200 e staffetta 4x100), Barbara Carnevali (800 metri e staffetta 4x400) e Cristiana Piangiarelli (staffetta 4x400) Squadra maschile Maurizio Riccitelli (lungo e triplo), Giulio Mallardi (marcia 3Km e disco), Vincenzo Cappella (disco e giavellotto), Andrea Dania (salto in alto), Alessandro Porro (peso e giavellotto), Luca Salvatori (100 metri piani, 200 e staffetta 4x100), Alessandro Tifi (400 metri piani e staffetta 4x400), Livio Bugiardini (100, 200 e staffetta 4x100), Roberto Mandolesi (100, staffetta 4x100 e 4x400), Nunzio Spina (1500 metri piani, 800 e staffetta 4x400), Ivano Formiconi (5.000 metri e 1500) Fabio Pallotta (5000 metri), Gabriele Ferramondo (peso e martello), Aldo Strappini (staffetta 4x400)  

09/05/2022 16:20
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