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Vis Civitanova, la grinta non basta alle rossoblù e la Triestina cala il tris

Vis Civitanova, la grinta non basta alle rossoblù e la Triestina cala il tris

La Vis Civitanova cede di misura contro la Triestina. Le rossoblu vengono battute per 3-1 dalle padrone di casa al termine di una sfida molto equilibrata. Una prestazione di carattere e personalità da parte delle “ragazze de citanò” che se la sono giocate ad armi pari contro una formazione interessante. Buon approccio da parte delle rossoblu che nel primo tempo scendono in campo con la giusta mentalità e tengono un buon possesso palla. Le occasioni ci sono da ambo le parti ma a rompere l’equilibrio sono le biancorosse con Paoletti al 37’. C’è subito la reazione della Vis Civitanova e Uzqueda, su azione personale, mette in difficoltà la retroguardia locale con Usenich che insacca nella propria porta l’1-1 con cui si va al riposo lungo. Al rientro dagli spogliatoi le rossoblu giocano controvento e la Triestina parte forte, prendendo campo. Da contropiede è Bortolin a mettere nel sacco il gol del 2-1. La Vis Civitanova reagisce nuovamente, sfiora il pari con Spinelli e tiene alta la pressione fino alla fine ma nel recupero è Paoletti a chiudere i giochi partendo sul filo dell’offside. Una sconfitta che comunque mostra come la Vis Civitanova abbia voglia fino all’ultimo di giocarsi le sue chance per la salvezza. TRIESTINA – VIS CIVITANOVA 3-1 (1-1 pt) TRIESTINA: Bonassi, Tic (66’ Nemaz), Usenich, Gaspardis (66’ Blarzino), Virgili, Alberti, Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo, Benoist-Lucy All. Melissano VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Aparicio Perez, Piscitelli, Spinelli, Monterubbianesi (66’ Silvestrini), Fernandez, Uzqueda, De Luca All. Pierdomenico Reti: 37’ Paoletti, 44’ aut. Usenich, 52’ Bortolin, 92’ Paoletti Note: Ammonite Bortolin, Benoist-Lucy, Tortolo

21/03/2022 10:40
Batosta Virtus Civitanova, la Kienergia Rieti corsara in trasferta surclassa la squadra di mister Schiavi

Batosta Virtus Civitanova, la Kienergia Rieti corsara in trasferta surclassa la squadra di mister Schiavi

Niente da fare per la Virtus Civitanova contro una Kienergia Rieti che ha controllato il match per tutti i 40’. A parte una fiammata civitanovese nel cuore del secondo quarto, gli ospiti hanno di fatto tenuto sempre la sfida saldamente in mano, nonostante l’assenza di Papa causa virus influenza. I biancoblu a loro volta erano privi degli infortunati Dessì e Pedicone, ma l’atteggiamento e la grinta in campo non sono stati quelli delle ultime partite, quelle prima della sosta per la Coppa Italia. Coach Ceccarelli vuole imporre sin da subito la fisicità della quale è dotata la sua squadra e si piazza a zona 2-3, sfidando apertamente al tiro gli aquilotti, che si schiantano contro il muro amarantoceleste armando le folate del solito Timperi. Risultato? Rieti vola via sul +13 (7-20 all’8’ con tripla di Saladini) e dà l’impressione di aver già messo le mani sull’incontro. Quantomeno, però, la difesa biancoblu inizia a salire di colpi, Musci trova il canestro con continuità nel pitturato e una tripla di Felicioni riporta i suoi a -5 (21-26 al 14’). Sembra l’inizio della partita “vera”, per qualche minuto le due squadre segnano col contagocce, poi poco prima dell’intervallo la Npc sgasa: un paio di guizzi di Tiberti e i canestri di Saladini e Del Testa costruiscono il parzialino di 0-7 che fa andare Rieti all’intervallo lungo su un comodo +14 (24-38). Ti aspetti la reazione dei ragazzi di coach Schiavi al ritorno sul parquet e invece sono gli ospiti a dare la spallata. La Virtus tiene botta per qualche minuto, poi due triple in fila di Del Testa fanno volare via Rieti, che nel cuore del terzo quarto è salita a +22 (31-53 al 25’). I biancoblu non ne hanno più e così la partita si trascina stancamente fino alla sirena, con i due coach a dare ampio spazio anche ai giovanissimi dei rispettivi roster. Sconfitta che fa male più al morale che alla classifica per Civitanova, visto che nella parte bassa della graduatoria tutto è rimasto immutato. E la partita di domenica prossima non è l’ideale per rimettersi in marcia, visto che la Virtus è attesa sul campo della capolista Roseto. VIRTUS CIVITANOVA-KIENERGIA RIETI 47-78 CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 4, Costa 4, Seri, Guerra 6, Pedicone ne, Felicioni 5, Vallasciani 2, Dessì ne, Riccio 12, Musci 14. All.: Schiavi. RIETI: Testa 5, Cortese 6, Buccini, Del Testa 10, Frizzarin 2, Tiberti 17, Saladini 15, Broglia 7, Antelli 2, Timperi 14, Godwin. All.: Ceccarelli. ARBITRI: Guercio, Giardini. PARZIALI: 9-20, 15-18, 11-21, 12-19.

21/03/2022 10:20
Farmacia Casciotti Volley, vittoria decisiva in chiave salvezza. Montesilvano perde 3 a 1

Farmacia Casciotti Volley, vittoria decisiva in chiave salvezza. Montesilvano perde 3 a 1

Vittoria sofferta ma importante, forse decisiva, nella lotta per la salvezza per la Farmacia Casciotti che batte una tenace Ceteas Montesilvano per 3-1 dopo un’autentica battaglia durata oltre due ore. Partita ricca di colpi di scena e di continui strappi tra le due formazioni, intensa sul piano nervoso e meno bella su quello stilistico, ma sicuramente appassionante per il pubblico. Contro un Montesilvano assetato di punti la Farmacia Casciotti ha giocato a corrente alternata, peccando a volte di serenità e lucidità nella gestione delle fasi del match cui coach Concetti ha cercato di sopperire cambiando spesso pelle. Prima del match toccante manifestazione contro la guerra di tutte le giocatrici in campo, le quali hanno esibito un cartello riportante la scritta “stop the war” con i colori della bandiera ucraina. LA CRONACA - Nel sestetto iniziale coach Concetti parte con la diagonale composta da Isolani e la rientrante Alessandrini, Cingolani e Foglia di mano, Nalmodi e Zamponi le centrali con Morgoni libero e Gaia Concetti in panchina. Il primo strappo del match lo opera la squadra di casa che guadagna tre punti di margine ma le abruzzesi recuperano e si portano sul +4 (12-16); entrano Marika Micheli e Gaia Concetti e piano piano il gap si annulla anzi le torresine rimettono la freccia (21-18) ma arriva il nuovo break abruzzese. L’avvio in volata premia la Farmacia Casciotti 25-23. Nel secondo set partono meglio le avversarie ma vengono costantemente riprese; sul 18-21 arriva l’ennesima rimonta delle ragazze di casa vanificata nel finale di set da alcune sciocchezze (23-25). Il terzo set vede ancora Montesilvano partire forte ma il Volley Torresi recupera grazie anche al cambio di ruolo di Gaia Concetti passata al centro; si prosegue punto a punto in un clima sempre più teso ma sul 19-21 le ragazze di Concetti piazzano un break di 6-1 frutto di un gioco fluido e lucido che le consente di vincere il parziale 25-22. Chi si aspetta una Farmacia Casciotti a briglia sciolta nel quarto set sbaglia di grosso; è Montesilvano che allunga arrivando anche a + 6 e servono due time-out di Raniero Concetti per riportare la calma e la concentrazione. Piano piano le torresine recuperano, sul 17 pari un contestato attacco di Valeria Zamponi ed un rosso alla centrale della Ceteas Raspa spianano la strada alla Farmacia Casciotti che arriva a 23-17; le abruzzesi tentano il tutto per tutto per rientrare ma la loro rimonta si ferma a quota 21. Farmacia Casciotti: Zamponi 11, Alessandrini 20, Foglia 12, Bovari, Concetti 13, Esposito n.e., Micheli 3, Levantesi 1, Nalmodi 5, Cingolani 9, Isolani 2, Morgoni (L). ALL. Concetti. Ceteas Montesilvano: Ferretti, Iacobucci, Di Ruscio Michela, Delli Quadri, Di Ruscio Martina, Moccia, Raspa, Ciardelli, Di Pietro, Tria, Falone, Di Francesco, Bratti (L), Iacobucci (L2). ALL. Iachini.

21/03/2022 10:10
A2 Femminile, la Feba Civitanova Marche cede in extremis all’Halley Thunder Matelica

A2 Femminile, la Feba Civitanova Marche cede in extremis all’Halley Thunder Matelica

Nel derby delle Marche sono le matelicesi a spuntarla davanti al pubblico amico per 54- 51. Un match che ha visto le momò battagliare ad armi pari contro le rivali per tutto il match, non mollando mai anche nei momenti di difficoltà. Non è bastata una prova importante in attacco di Rylichova, top scorer del match con 22 punti, e generosa sotto le plance di Trobbiani per riuscire ad ottenere il successo. Tutte le ragazze hanno dato il massimo anche se le padrone di casa hanno fatto valere la loro esperienza in alcuni momenti topici della partita. Avvio subito equilibrato tra due squadre che si ribattono colpo su colpo. Le momò mettono il naso avanti sul 7-11 ma le locali trovano alcune soluzioni impattando sull’11-11. Le ragazze di coach Donatella Melappioni hanno un nuovo guizzo ma le matelicesi impattano nuovamente nel finale 15-15. Stesso canovaccio nel secondo quarto: la formazione di coach Cutugno tenta l’allungo sul 21-15 ma le giovanissime Giacchetti e Malintoppi impattano sul 21-21. L’equilibrio permane fino alla fine quando le locali chiudono avanti sul 28-24. Dai blocchi di partenza esce meglio la squadra di casa che piazza un break mortifero di 11-2. La Feba cerca con Rylichova e Bocola di ridurre lo strappo e chiude il terzo periodo sul 46-36. Nell’ultimo quarto le momò rimangono in scia della compagine di coach Cutugno tentando di accorciare il margine, 50-46. Pallotta fa 1/2 dalla lunetta, Pronkina mette il canestro da due ma la tripla di Aispurua nel finale chiude i giochi con Rylichova che lima il punteggio sul 54-51. “Aver avuto le nostre due lunghe Bocola e Trobbiani penalizzate dai falli non ci ha sicuramente aiutato – commenta coach Donatella Melappioni – e quindi esser riuscite a fare quello che  abbiamo fatto è stato qualcosa di importante. Siamo state bravissime a contenere le loro lunghe anche se questo ci è costato molto dal punto di vista fisico, mentale e dei falli. Abbiamo avuto una serata un po' sotto tono di Bocola e Paoletti in attacco, le nostre migliori realizzatrici, e quindi non siamo riuscite ad avere un bottino migliore dal punto di vista realizzativo. Siamo comunque state brave a rimettere in piedi la partita dal -12 non riuscendo per poco a portarla al supplementare" HALLEY THUNDER MATELICA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-51 MATELICA: Gramaccioni 15, Gonzalez 17, Aispurua 5, Pallotta 9, Franciolini, Ridolfi ne, Stronati, Albanelli 4, Ardito 1, Zamparini ne, Michelini 3, Offor ne All. Cutugno CIVITANOVA: Paoletti 10, Bocola 4, Trobbiani 4, Rylichova 22, Malintoppi 3, Armillotta ne, Angeloni 2, Morbidoni ne, Binci, Severini, Giacchetti 4, Pronkina 2 All. Carmenati Arbitri: Bernardo – Servillo Parziali: 15-15; 13-9; 18-12; 8-15

21/03/2022 09:56
Serie C Gold, la Vigor Matelica trova il sesto successo di fila contro Foligno. Secondo posto consolidato

Serie C Gold, la Vigor Matelica trova il sesto successo di fila contro Foligno. Secondo posto consolidato

Non si ferma la corsa della Halley Matelica. Pur privi di capitan Caroli (in panchina a sostenere i compagni alla vigilia dell’intervento chirurgico di martedì al ginocchio), i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva mandando al tappeto una combattiva Lucky Wind Foligno. Ci mette un tempo, però, la squadra di coach Cecchini a scrollarsi di dosso la ruggine di due settimane senza giocare, facendo però emergere alla lunga tutto il proprio valore. Eppure l’avvio di gara lasciava presagire un agile successo per la Vigor. Un Genjac incontenibile (10 punti nei primi 5’), innescato con costanza da Bugionovo, scava un solco largo 11 punti e sembra già far spiccare il volo ai matelicesi (18-7 al 5’). I due falli che tolgono presto dall’incontro il play fabrianese e Falzon inceppano però l’attacco biancorosso, che resta a secco per 6’ e aprono le porte al terribile parziale folignate: lo 0-16 griffato dai canestri di Cimarelli e Gandolfo fa salire la Ubs anche a +5 (18-23 all’11’). Ma il ritorno di Falzon, i primi guizzi del grande ex Tosti e una difesa che torna a ringhiare girano di nuovo l’inerzia e sul finire del secondo periodo Matelica è tornata a +8 (38-30). La Halley prova a dare il colpo di grazia nel terzo quarto e con la quarta tripla di serata di uno scatenato Tosti ritocca il massimo vantaggio sul +12 (52-40 al 26’), ma la Lucky Wind risponde colpo su colpo e all’imbocco dell’ultimo quarto di fatto la situazione è invariata (54-46). Nel quarto periodo, però, i biancorossi scappano via. Entra in partita anche Provvidenza, gli fa compagnia Vissani e il vantaggio vigorino man mano si dilata. Foligno non molla, ci prova con la pressione a tutto campo, ma non ce n’è: la Halley tiene salde le mani sul volante e chiude sull’86-70. Un successo preziosissimo, perché la Halley ora è vicinissima a centrare almeno il secondo posto in classifica, obiettivo importante perché significa saltare il primo turno di playoff per entrare direttamente in gioco nei quarti di finale. E quindi giocarsi le tre partite finali della regular season con molte meno ansie.  Queste le parole di coach Lorenzo Cecchini a fine partita: «Veniamo da un periodo che speravamo di utilizzare per mettere benzina nel serbatoio e invece abbiamo fatto due settimane ancora di più in emergenza a causa del noto problema di Caroli. Siamo riusciti a recuperare Mentonelli in extremis, ma di fatto non abbiamo mai giocato un 5vs5 in queste settimane e questo si è visto tutto. Siamo stati molto impacciati nella prima metà di gara, poi ci siamo sciolti nel terzo quarto. Foligno con l’aggiunta di Gandolfo e Ribeiro è diventata una squadra “vera”: il Bramante non perdeva in casa dal 2019, non ci vinci per caso. Sono contento della vittoria perché ci consente di affrontare e preparare il pre-playoff con serenità, visto che affronteremo squadre con obiettivi veri. Utilizzeremo queste gare che mancano e la Coppa Marche per farci trovare pronti alla post season». HALLEY MATELICA-LUCKY WIND FOLIGNO 86-70 MATELICA: Provvidenza 6, Fianchini ne, Mentonelli 7, Bugionovo 11, Falzon 11, Vissani 12, Caroli ne, Ciampaglia, Genjac 21, Poeta ne, Tosti 18, Pecchia ne. All.: Cecchini. FOLIGNO: Baldinotti, Gandolfo 21, Rath 12, Mariotti 5, Ribeiro 14, Madeo ne, Guerrini, Cimarelli 8, Donati 10, Razzi. All.: Pierotti. ARBITRI: Ciaralli, Talotta. PARZIALI: 18-20, 20-10, 16-16, 32-24.

21/03/2022 09:40
Cbf Balducci Macerata, buona la prima nei play off: Soverato ko in tre set

Cbf Balducci Macerata, buona la prima nei play off: Soverato ko in tre set

Buona la prima nei Play Off di vivo Serie A2 per la CBF Balducci HR Macerata che batte 3-0 la Ranieri International Soverato in gara 1 degli ottavi di finale, al termine di un incontro ben approcciato e ben condotto dalla formazione di coach Luca Paniconi. Nessuna sorpresa nel sestetto di casa, che parte con la diagonale Ricci-Malik, Pizzolato e Cosi centrali, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici e Bresciani libero; dall’altra parte della rete il tecnico ospite Bruno Napolitano mischia le carte rispetto alle aspettative della vigilia in casa Macerata puntando su Buffo in diagonale con Saveriano, Badalamenti e Quarchioni in banda accanto alle collaudate centrali Tajè e Riparbelli ed al libero Ferrario. Avvio di match punto a punto fino al 7 pari quando Macerata allunga con il turno al servizio di Pizzolato (che trova anche un ace): Riparbelli si vede la strada murata prima da Fiesoli e poi da Cosi che colpisce insieme a Michieletto e Malik che sigla il 14-7. Napolitano cambia la diagonale inserendo Mennecozzi e Foucher ma è sul 19-11 un altro cambio, quello di Gabbiadini per Quarchioni, che sembra scuotere l’attacco ospite, con la nuova entrata subito a punto e poi vincente da seconda linea per il 20-15. Ci pensa allora Pizzolato a riallungare e la neo entrata Stroppa va a segno per il 24-16. Soverato annulla due set ball con l’attacco di Badalamenti e l’ace di Saveriano. È però un errore dai 9 metri della regista ospite a chiudere sul 25-18 il primo set. Secondo set che inizia con il mortifero turno al servizio della palleggiatrice di casa Ricci. Malik si esalta in attacco, Cosi a muro, Michieletto e Fiesoli colpiscono ed è subito 6-0. Buffo interrompe la rotazione ma la CBF Balducci ha buon gioco a gestire il vantaggio anche perché oltre al muro c’è anche la gran difesa di Bresciani a bagnare le polveri delle ospiti. La Ranieri International fatica a sfturrare il cambio palla mentre Paniconi getta nella mischia Ghezzi che va subito a segno (19-9). Sul 23-11 spazio a Gasparroni, solida in seconda linea, e Martinelli, che manda out l’attacco al primo set ball ma all’occasione successiva chiude il set sul 25-12. Soverato prova la reazione con con i muri di Buffo e Riparbelli e gli attacchi di Quarchioni ma la CBF Balducci è lesta a rimettersi in carreggiata. La Ranieri International prova ad allungare in più occasioni ma l’ottima Bresciani (MVP) guida da par suo la difesa di casa. Tra sorpassi e controsorpassi Tajè trova l’ace che riporta avanti Soverato (21-22), ma i due punti successivi prendono la via di Macerata con il punto di Pizzolato e l’errore in fast di Riparbbelli. Fiesoli trova il match ball e Stroppa chiude gara 1 con il 25-23. “Mi prendo il bicchiere mezzo pieno - ha dichiarato coach Bruno Napolitano - Dopo due set giocati ad un livello impossibile per noi, non era scontato reagire nel terzo. Abbiamo sfruttato un piccolo calo loro e ce la siamo giocata dopo due parziali chiusi, soprattutto per merito di Macerata.” “Ho visto grande determinazione e pazienza, soprattutto in avvio del primo set e per buona parte del terzo - la soddisfazione a fine gara di Luca Paniconi -  Il rischio era quello di avere troppa fretta, è stato importante aver mantenuto una certa serenità, ma accompagnata dal giusto agonismo. Ne è nato un risultato importante per iniziare bene. Ovviamente non abbiamo fatto nulla, adesso raccogliamo le energie e pensiamo a mercoledì.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 3-0 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 10, Michieletto 9, Gasparroni, Ghezzi 1, Ricci, Stroppa 3, Peretti, Pizzolato 9, Fiesoli 9, Malik 13. All. Paniconi RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 7, Ferrario (L), Quarchioni 5, Saveriano 1, Gabbiadini 4, Ascensao M. ne, Riparbelli 4, Tajè 7, Buffo 7, Foucher, Ascensao R. ne. All. Napolitano   ARBITRI: Polenta, Somansino PARZIALI: 25-18 (26’), 25-12 (23’), 25-23 (28’).   NOTE: CBF Balducci 3 errori in battuta, 5 aces, 57% ricezione positiva (26% perfetta), 32% in attacco, 11 muri vincenti; Ranieri International 9 errori in battuta, 5 aces, 49% ricezione positiva (21% perfetta), 23% in attacco, 6 muri vincenti  

21/03/2022 09:13
Med Store Tunit, trasferta amara a Montecchio Maggiore. Macerata cede 3 a 1

Med Store Tunit, trasferta amara a Montecchio Maggiore. Macerata cede 3 a 1

I biancorossi subiscono la rimonta da parte dei veneti dopo essere andati avanti: primo set equilibrato, Macerata si fa recuperare nel finale ma ribalta nel momento decisivo e si porta a casa il vantaggio. Ripartono forte i biancorossi ma cedono alla reazione di Montecchio Maggiore, la Med Store Tunit soffre al centro e le battute avversarie poi nel finale non riesce di un soffio il recupero, 1-1 nei set. Terzo set bloccato, le squadre giocano punto a punto ma sono i padroni di casa a spuntarla resistendo al recupero dei biancorossi. Quarto set in controllo per Montecchio Maggiore, la Med Store Tunit non riesce a esprimersi ai suoi livelli e cede contro l'ex-Monopoli. I biancorossi proveranno a riscattarsi subito nella prossima sfida al Banca Macerata Forum, ospite la ViViBanca Torino. LA CRONACA – Coach Domizioli ritrova Lazzaretto, con lui Giannotti e Margutti, centrali Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Montecchio Maggiore risponde con Marszalek, Bellia e Baciocco, Franchetti e Frizzarin centrali, l'e-biancorosso Monopoli è il palleggiatore, Battocchio libero. Inizio gara con le squadre che giocano punto a punto, Marszalek fa 5-5 con un forte diagonale ma subito Macerata torna avanti con il muro di Sanfilippo. Non riesce ad allungare il vantaggio la Med Store Tunit, Giannotti trova lo spazio nel muro avversario, 8-10, poi serie positiva in battuta di Frizzarin e Montecchio Maggiore trova il pareggio; muro su Pasquali e i padroni di casa vanno avanti 13-12, ma Giannotti rimette subito le cose apposto, gara equilibrata. Marszalek allunga per i suoi con l'out. Giannotti con un preciso pallonetto e Lazzaretto a muro, accorciano per la Med Store Tunit; completa la rimonta ancora il numero 13 biancorosso, 18-18, stavolta è coach Di Pietro a chiedere il time out. Ritrova anche il +2 Macerata, Giannotti gioca col muro avversario, nuovo time out per Montecchio Maggiore, 18-20. Finale aperto, la Med Store Tunit  si porta sul 20-23 poi i padroni di casa accorciano fino al -1 con l'ace di Bellia; Macerata risponde con l'ace di Pasquali che chiude il set 22-25. I biancorossi tornano in campo aggressivi, subito 0-3; palla out di Baciocco, muro di Pasquali e muro out di Giannotti, la Med Store Tunit allunga 3-8 e costringe coach Di Pietro al time out. Montecchio Maggiore risponde con la buona serie in battuta di Bellia, trova anche un ace e i rossoneri accorciano 7-8; macinano gioco i padroni di casa, trovano il pareggio e passavano avanti con un nuovo ace, stavolta di Marszalek, ma subito Margutti fa 10-10. Bello scambio tra le due squadre, lo chiude il muro di Monopoli su Lazzaretto, 13-11, Macerata insegue trascinata da Giannotti e arriva il nuovo pareggio con Margutti che si oppone a muro a Bellia, 15-15; le squadre si inseguono con Giannotti e Marszalek che si sfidano a distanza, 19-18. Allungano i rossoneri, Baciocco è il più svelto a toccare sotto rete, 21-18, non ci stanno i ragazzi di Domizioli e accorciano ancora aggredendo gli avversari, 21-20 e time out per coach Di Pietro. Reazione Montecchio Maggiore, fortunata nel muro out, poi Frizzarin buca al centro, 23-20: sfortunata Macerata in un paio di mani out e i rossoneri pareggiano i set con il diagonale finale di Bellia. Deve inseguire la Med Store Tunit anche ad inizio di terzo set, troppi errori in battuta per i biancorossi e 5-4 per Montecchio Maggiore. Si riorganizza Macerata, sbagliano anche i padroni di casa e un'invasione di Bellia regala il 9-9, le squadre giocano punto a punto; guidano ancora i rossoneri, Margutti e una palla out di Bellia valgono però il nuovo pareggio per i maceratesi, 15-15. Un po' di confusione e proteste da parte della Med Store Tunit, intanto Marszalek risponde a Giannotti, non si sblocca l'equilibrio, 19-19. Lo schiacciatore di casa trova l'ace del +2, 21-19 e Domizioli chiama il time out: come nel secondo set Macerata sfiora soltanto il recupero ma deve arrendersi al muro di Frizzarin su Lazzaretto, Montecchio Maggiore avanti. Nuovo inizio difficile per la Med Store Tunit, Pasquali accorcia 4-2, devono inseguire i biancorossi dopo una partenza aggressiva dei padroni di casa. Baciocco allunga con un preciso colpo lungolinea, 8-5, prova ad alzare i ritmi Macerata ma sbatte contro il muro di Frizzarin, 11-6, time out per coach Dimizioli; prova Longo a scuotere i suoi, muro su Marszalek e 13-10, la Med StoreTunit continua però a soffrire il numero 13 rossonero. Gioca in fiducia Montecchio Maggiore, in difficoltà invece Macerata che cerca comunque di restare in partita con l'ace di Margutti, 17-13, arriva quindi il break dei padroni di casa che scappano sul 20-13 grazie all'ennesima buona combinazione al centro tra Mnopoli e Frizzarin. Stavolta non riesce più ad avvicinarsi la Med Store Tunit, i rossoneri controllano e chiudono set e partita con la battuta out di Ferri.  Il tabellino: SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3 MED STORE TUNIT MACERATA 1 PARZIALI: 22-25, 25-23, 25-23, 25-19. Durata set: 23’, 27’, 27’, 22’. Totale: 99’. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 20, Pellicori, Battocchio, Monopoli 1, Marszalek 15, Penzo, Franchetti 8, Frizzarin 10, Bellia 21. NE: Guardavascio, Discon, Zanovello. Allenatore: Di Pietro. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 2, Giannotti 21, Scita, Margutti 11, Ferri 4, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli, Robbiati 1. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Domizioli. ARBITRI: Sabia e Giglio.

20/03/2022 20:40
Volley, Perugia è troppo forte: la Lube si arrende in tre set, ma conserva il secondo posto

Volley, Perugia è troppo forte: la Lube si arrende in tre set, ma conserva il secondo posto

Nell’ultima giornata della Regular Season la Cucine Lube Civitanova lotta e fa quello che può contro una Sir Safety Conad Perugia in grande salute, ma cede in tre set (25-21, 25-22, 30-28) lasciando la scena ai Block Devils, vincitori della Regular Season e in trionfo a fine match con tanto di giro d’onore insieme alla Coppa Italia vinta pochi giorni fa a Bologna. La Sir vince la prima fase con 67 punti. I biancorossi tornano nelle Marche senza punti e restano a quota 54, ma la concomitante sconfitta di Trento a Cisterna di Latina regala il secondo posto definitivo ai biancorossi, che mercoledì 23 marzo (ore 20.30) potranno derubricare il recupero della 5a di ritorno tra le mura amiche contro l’Allianz Milano a semplice partita di preparazione per i Quarti dei Play Off Scudetto (abbinamento con la Vero Volley Monza, settima a fine regular Season). Cucinieri sopraffatti a muro (12 a 3 pe la Sir i vincenti), meno precisi in attacco (49% contro il 44% per Perugia) e meno letali dai 9 metri (5 a 2 per gli avversari gli ace). In evidenza tra i padroni di casa il top scorer Leon, premiato grazie ai 22 punti (56% di positività, 2 ace e 5 muri), l’MVP Rychlicki (20 punti con il 53%) e Plotnytskyi, grazie ai suoi 3 ace. Tra i campioni d’Italia Osmany Juantorena è destinato a crescere (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop. La gara Si parte con i sestetti al competo con il capitano biancorosso che rientra in SuperLega dopo 4 mesi di stop: gli umbri si dispongono con Giannelli al palleggio per l’ex opposto biancorossi Rychlicki, Ricci e Solé centrali, Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, Colaci libero. Il sestetto marchigiano si schiera con De Cecco in cabina di regia per servire l’opposto Zaytsev, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Avvio equilibrato. Lube in evidenza dai 9 metri, padroni di casa abili a muro (6 a 1). Civitanova mette il naso avanti con Juantorena (8-9), Perugia trova il break con l’attacco di Solé e il muro di Leon (14-11). La Lube accusa un calo (19-14), ma cerca di reagire con l’innesto di Garcia (20-18). Il muro biancorosso e il tocco del nuovo entrato Kovar riaprono i giochi (22-21), ma in volata il servizio di Leon fa la differenza e i Block Devils passano 25-21 con l’ace del cubano (ottavo punto personale con 3 muri) nonostante il lieve predominio Lube in attacco (42% a 41%) con Juantorena (5 punti con il 71%). Nel secondo set riparte Zaytsev e i biancorossi trovano il break grazie agli errori perugini intervallati dal timbro di Lucarelli (9-12). La Lube difende il break fino all’attacco out di Lucarelli (17-18). I padroni di casa sfruttano il servizio di Plotnytskyi e centrano il sorpasso con Rychlicki (19-18), autore di 8 punti nel set con l’88% di positività. L’ace targato Leon (130 km/h) del 23-21 mette in ginocchio Civitanova, che capitola 25-22 sull’attacco murato di Zaytsev. Perugini più in palla in attacco (60% contro il 45%), più concreti a muro (2-1) e dai 9 metri (3-1). Nel terzo set Blengini dà spazio anche a Diamantini al centro e a Kovar in banda. Civitanova parte bene in quarta (8-15), il sestetto di Grbic reagisce sfruttando i servizi di Leon e il muro sui contrattacchi degli ospiti (16-18). Simon spezza la serie (16-19). Lo scambio più lungo è della Lube con Diamantini (19-22), ma la Sir impatta a muro (22-22). Ancora una volta Simon salva tutto (22-23). Kovar si procura una palla break (23-24), ma un’infrazione vanifica tutto (24-24). Leon non trova il campo dai nove metri (24-25), ma un’altra infrazione riporta i conti in equilibrio (25-25). Plotnytskyi firma il sorpasso (26-25), Juantorena annulla (26-26). Il muro Lube vale il controsorpasso (26-27), Rychlicki annulla ben due set ball Lube (28-28). Leon si procura due match ball in successione e Perugia completa l’opera sull’attacco out di Kovar (30-28). Il tabellino SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson ne, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 20, Leon 22, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 13, Mengozzi. All Grbic. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 4, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 12, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev 10, Diamantini 1, Simon 8, De Cecco, Anzani 2, Yant. All. Blengini. ARBITRI: Piana (MO) e Puecher (PD) PARZIALI: 25-21 (30’), 25-22 (29’), 30-28 (42’). Totale: 1h 41‘. NOTE: Perugia 17 battute sbagliate, 5 ace,12 muri vincenti, 49% in attacco, 51% in ricezione (13% perfette). Civitanova 7 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri vincenti, 44% in attacco, 42% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 2.484. MVP: Rychlicki. (Foto di Maurizio Spalvieri) 

20/03/2022 20:30
Promozione, Chiesanuova espugna Civitanova e allunga in vetta. Monturano torna a convincere

Promozione, Chiesanuova espugna Civitanova e allunga in vetta. Monturano torna a convincere

La Capolista ruggisce in casa della Civitanovese e si riconferma in testa alla classifica a +7 dal Monturano Campiglione. I blaugrana escono trionfanti dal campaccio dell'Atletico Centobuchi e conservano la seconda posizione. Il successone della Rata consolida la sua posizone nella zona calda e la Futura di Capodarco scavalca i rossoblù con la vittoria per 1 a 0 a Monticelli. Una sfilza di pareggi congela la metà della graduatoria: Cluentina agguantata all'ultimo dal Montecosaro, così come il Trodica che si vede strappare la vittoria dal Corridonia. La Monterubbianese insegue e recupera la Palmense dopo un primo tempo sotto di due reti e Potenza Picena impatta a Centobuchi in un pareggio a reti bianche.  Monticelli Calcio – Futura ’96 (0-1) La Futura ne infila un’altra ed espugna il Comunale di Monterocco con una vittoria di corto muso ai danni del Monticelli Calcio. I fermani propongono bene fin dai primi minuti e Cingolani costringe Paolini fuori dai pali già al 4’. Il gol del vantaggio arriva al 27’: Pelliccetti svetta in area su calcio d’angolo e batte l’estremo di casa. Saracinesca lato Futura per difendere il vantaggio su cui si chiude la prima frazione. Ripresa povera di emozioni con i padroni di casa a caccia del pari, senza però trovare successo. Il Monticelli è costretto a rinunciare ai tre punti e ad incassare l’ennesima sconfitta casalinga. Atletico Centobuchi – Monturano Campiglione (0-2) Monturano Campiglione passeggia sul campo dell’Atletico Centobuchi e torna alla vittoria con i gol decisivi di Bracalente e Moretti. L’Atletico scende nel famigerato campo del Nicolai decisa a sfidare la vicecapolista. Riesce anche a spingere bene nei primi minuti, ma le conclusioni fanno fatica ad arrivare e il primo fischio dell’arbitro arriva dopo quasi un quarto con Moretti che calcia fuori dopo un rimpallo in area. Primo tempo frammentato e ruvido, compromesso ulteriormente dalle pessime condizioni del terreno di gioco che complicano ogni tentativo di azione palla a terra. Ripresa che si apre con il vantaggio per il Monturano: Mastrillo atterrato in area da Perez e l’arbitro assegna il penalty dagli undici metri. Bracalente batte Beni e porta il risultato sull’1 a 0. I ragazzi di mister Fusco non si lasciano scoraggiare e ripartono alla carica, ma i “lupi” dimostrano più qualità e arginano ogni offensiva. Al 22’ arriva anche il raddoppio firmato Moretti che chiude sotto chiave la partita. La squadra di Bugiardini torna a sorridere dopo lo scivolone contro il Castignano e riparte all’inseguimento del Chiesanuova in vetta. Cluentina Calcio – Montecosaro (2-2) Scontro salvezza fra Cluentina e Montecosaro a Collevario che si conclude con un 2 pari dopo una montagna russa di emozioni. Due le reti annullate che inchiodano il risultato su un pareggio scomodo per entrambe le formazioni. Le marcature si aprono in conclusione del primo tempo, quando al 37’ Pistelli salta Foglia e la insacca sotto il sette dove Monti non può arrivare. Primo gol non convalidato a inizio ripresa che nega a Ulivello la gioia del raddoppio. A ristabilire l’equilibrio ci pensa poco dopo Tomassini che al 22’ st pareggia di testa. Finale al cardiopalma che vede prima il sorpasso su punizione di Monserrat, poi il pareggio strappato dopo una parapiglia in area da Pancotto nel recupero. 2 a 2 che scontenta tutti dopo una partita combattuta fino all’ultimo pallone. Monterubbianese – Palmense (2-2) Altra occasione sprecata per la Monterubbianese che deve accontentarsi del singolo punto contro la Palmense. Ospiti indomabili che trovano il doppio vantaggio nei primi 45, ma la squadra di Cardelli non demorde e insegue fino all’ultimo, strappando il pareggio. A rompere il ghiaccio ci pensa Carillo che apre le marcature con un gran gol. Il raddoppio arriva allo scadere del primo tempo con il solito Ferranti. Un risultato pesante al riposo che non abbatte però la Monterubbianese. Nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia e riescono subito ad accorciare le distanze con la rete di Di Gennaro. I biancorossi continuano a spingere e al 76’ arriva la rete del pari di Haxhiu, che stabilisce il risultato del derby sul 2 a 2. Un punto a testa che non basta alla Monterubbianese per ipotecare la salvezza. Trodica – Corridonia Calcio (1-1) Delusione cocente per il Trodica che viene beffata all’ultimo e deve rinunciare ai tre punti che avrebbero riaperto il sogno dei playoff. A strappare la gioia della vittoria stavolta il Corridonia con Emiliozzi che pareggia i conti al fotofinish. Primo tempo senza guizzi che scorre privo di vere occasioni per oltre 30 minuti. Il primo fischio arriva al 34’ dopo la conclusione di Taglione che si impenna sopra la traversa. Ultimo quarto d’oro che priva il Trodica di Altobello e Berrettoni, costretti a lasciare il campo prematuramente per infortunio. Recupero in cui mister Martinelli rivoluziona la formazione per sopperire alle mancanze. Il Trodica riesce ad impensierire gli avversari già al 9’: Badiali non riesce ad imprimere abbastanza forza in un colpo di testa a spreca l’occasione del sorpasso. I biancazzurri all’arrembaggio della porta avversaria e sfondano dopo tanto insistere al 35’: Castellano incrocia da centro area e spiazza Pettinari per l’1 a 0. Stava già iniziando a festeggiare il San Francesco quando al 5’ di recupero Emiliozzi insacca in rete il gol dell’1 a 1. Posta in palio divisa alla pari e classifica ferma. Civitanovese Calcio - Chiesanuova (0-2) Grande prestazione del Chiesanuova che batte all'inglese la Civitanovese, portandosi a +7 dal Monturano Campiglione. Parte subito bene il Chiesanuova che si rende pericoloso già al 3' minuto: Mongiello serve Gonzalez che da buona posizione sbaglia di poco. Al 17' arriva però il vantaggio ospite con la grande giocata di capitan Mongiello che serve Rapaccini in area senza lasciare scampo a Monti incolpevole. La Civitanovese riparte alla carica e al 24' Rossini impensierisce seriamente Carnevali, bravo però a salvare in corner. Al 26' Bonifazi raddoppia e mette una seria ipoteca sulla partita con il gran tiro del 2 a 0. Ripresa in cui Mister Vagnoni tenta di reinventare la squadra inserendo forze fresche. L'occasione di riaprire la gara in effetti arriva, quando al 62' la Civitanovese conquista un rigore. Alla battuta Chornopyschuck che fa però solo tremare la porta stampando la palla sul palo alla sinistra di Carevali. La rocciosa difesa del Chiesanuova, migliore del torneo finora con sole 12 reti subite, impedisce la rimonta rossoblù e garantisce i tre punti di platino.  Potenza Picena - Centobuchi 1972 MP (0-0) Un Potenza Picena in piena emergenza impatta in casa contro il Centobuchi che nonostante l’ultima posizione di classifica è apparso vivo e volitivo. Il primo tempo è tutto giallorosso con l’undici di Santoni che sfiora in più circostanze il vantaggio. Al 1’ ci prova subito il baby Lorenzo Baldoncini la cui conclusione però finisce sull’esterno della rete, mentre al 14’ Abbrunzo centra un clamoroso incrocio dei pali con un destro a giro su un calcio di punizione dai 25 metri. Al 20’ Wahi si inventa un corridoio per Perrella che a tu per tu con Rosano spedisce a lato seppur di poco. Nella ripresa il Centobuchi prende maggior coraggio e si propone con più convinzione dalle parti di Giachetta che al 62’ con un intervento super dice no al tentativo a botta sicura di Saname deviando in corner.(Ufficio Stampa Potenza Picena)  

20/03/2022 18:30
Tolentino, vittoria di corto muso contro il Vastogirardi in trasferta. Decide Zammarchi

Tolentino, vittoria di corto muso contro il Vastogirardi in trasferta. Decide Zammarchi

Imbattibilità casalinga infranta. Dopo mesi di successi interni, il Vastogirardi viene piegato da un Tolentino galvanizzato, al suo settimo risultato utile di fila. Sul campo imbiancato dalla neve, ad avere la meglio sono i Cremisi che si involano in terza posizione grazie alla rete decisiva di Zammarchi nel primo tempo e la difesa tenace nel secondo.   Prima frazione con il Tolentino che parte convinto e propone bene, riuscendo ad impensierire sia nel gioco stretto che in quello lungo. Il gol arriva al 25’ firmato Zammarchi, settimo stagionale per lui che mette in discesa la partita. Continuano a spingere fino alla fine della prima frazione i ragazzi di Mister Mosconi con il solito Zammarchi che dirige la fase offensiva. Prestazione maiuscola anche di Paolo Tortelli che non lascia passare un pallone e reimposta ogni azione da centrocampo. Ripresa all’insegna dell’inseguimento dei padroni di casa, in cui il Vastogirardi riesce a farsi vedere di più e minaccia fino alla fine la porta di Bucosse. Il Tolentino è costretto a difendersi nella sua metà campo e cerca troppo spesso di spazzare frettolosamente in avanti. Decisivo Stefoni in fase difensiva che salva a più riprese il risultato. A meno di venti minuti dalla fine Zammarchi non ce la fa più e lascia il posto a Cicconetti dopo una gara eccellente. Lo segue in panchina, poco dopo, anche Padovani che lascia il posto al giovane Moscati.   I tanti errori delle due formazioni penalizzano le concretizzazioni sotto porta e le girandole di cambi non smuovono la situazione. Il Vastogirardi tenta l’assalto in extremis e costringe anche Bucosse ad intervenire, ma i tre fischi del direttore di gara sanciscono il successo del Tolentino per 1 a 0 dopo il lungo recupero.   Tre punti d’oro che consolidano la terza posizione in classifica dei Cremisi, che accorciano le distanze dal Trastevere. Il Vastogirardi deve invece continuare a lottare per la salvezza con soli tre punti di distacco dalla zona playout.

20/03/2022 16:34
Federico Cariddi e Caterina Cavarischia si aggiudicano la CorriCorridonia

Federico Cariddi e Caterina Cavarischia si aggiudicano la CorriCorridonia

Domenica la Sacen Corridonia, in collaborazione con la Fidal Marche e l’USAcli, ha organizzato la 32esima edizione della CorriCorridonia, gara competitiva sulla distanza di 10,6 km. Dopo due anni di stop finalmente si è ripartiti con al via 180 atleti, non sono i grandi numeri del passato ma è stata comunque una piacevole giornata di sport dove si è percepita la volontà di tornare ad una normalità. La gara maschile è stata vinta da Federico Cariddi (Grottini Team), secondo Angelo Amoroso (Atletica Civitanova) e terzo Rachid Hallabou (Polisportiva Acli Macerata). In campo femminile primo posto per Caterina Cavarischia (asd Bike Team Monti Azzurri), seconda Francesca Marilungo (Polisportiva Servigliano) e terza Francesca Cerolini (Atletica Civitanova).  Per quanto riguarda i gruppi primo posto per l’Atletica Civitanova Marche con 28 iscritti. Le vincitrici nelle categorie femminili: Benedetta Pompei (assoluta, Team Atletica Marche); Stefania Chiaramoni (sf35, Pol. Acli Macerata); Cecilia Peroni (sf40, Grottini Team); Paola Flamini (sf45, Polisportiva Servigliano);  Jenny Tacconi (sf50, Atletica AMA Civitanova Marche); Patrizia Gentiletti (sf55, Atletica Cingoli); Chiarina D’Alonzo (sf60+, Atl. Amatori Osimo). I primi delle categorie maschili: Alessio Crafa (assoluto, Avis Ascoli Marathon); Paolo Vecchi (sm35, asd Podistica Montegranaro); Gianni Giansanti (sm40, A. Pod. Avis Mob. Lattanzi); Giovanni Gasparroni, (sm45,A. Pod. Avis. Mob. Lattanzi); David Simonacci (sm50, Pol. Acli Macerata); Giuseppe Giorgi (sm55, Pfizer Italia Running Team); Stefano Binci (sm60+, Atl. Amat. Osimo).  

20/03/2022 15:55
Atletica, Gianmarco Tamberi vince il bronzo ai Mondiali: sulla spalla mostra bandiera ucraina

Atletica, Gianmarco Tamberi vince il bronzo ai Mondiali: sulla spalla mostra bandiera ucraina

Gianmarco Tamberi ha vinto la medaglia di bronzo nella gara di salto in alto ai Mondiali indoor di Belgrado. Il risultato è stato raggiunto con la misura di 2.31, ex aequo con il neozelandese Kerr. Oro al coreano Woo, unico atleta capace di raggiungere la misura di 2.34, mentre a conquistare l'argento è lo svizzero Gash.  'Gimbo' ha esordito in pedana mostrando una bandiera dell'Ucraina disegnata sulla spalla con sotto scritti due nomi: Bondarenko e Protsenko. Sono Bodhan Bondarenko e Andriy Protsenko, due saltatori in alto ucraini assenti alla rassegna iridata a causa della guerra nel loro paese, scatenata dall'invasione Russa. Per l'atleta anconetano delle Fiamme Oro, già campione del mondo indoor a Portland 2016, si tratta di un grande risultato, considerato che la gara di oggi ha segnato il suo debutto stagionale. 

20/03/2022 13:47
Campionato Formula Crono Asi, vincitore è il treiese Andrea Carnevali

Campionato Formula Crono Asi, vincitore è il treiese Andrea Carnevali

L’Automotoclub Storico Italiano ha diffuso le classifiche dei Campionati a calendario ASI del 2021 ed ha effettuato le premiazioni nazionali a Bologna. Nella Formula Crono ASI, che prevede eventi di regolarità per auto d’epoca di una giornata con strumentazione libera, la vittoria assoluta è andata al portacolori CAEM/Scarfiotti Andrea Carnevali, su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980. Carnevali ha conquistato il titolo con un secondo posto al Trofeo del Terminillo e al Trofeo del Monte Conero. Andrea Carnevali prende parte alle manifestazioni di regolarità per auto d’epoca da oltre un decennio: “Ho iniziato a partecipare assieme ad un navigatore, ma nelle ultime stagioni ho al mio fianco mio figlio Francesco che ha ora 11 anni, e che con passione ed entusiasmo mi segue e mi aiuta nelle gare. Mi sono avvicinato a questi eventi grazie al veterano Gian Paolo Paciaroni, che mi ha insegnato le metodologie, permettendomi di crescere negli anni. Ho raccolto oltre venti successi assoluti nelle manifestazioni che disputo principalmente nel centro Italia, e gli ultimi tre ho il piacere di averli conquistati con mio figlio Francesco, Passeggiata di fine estate 2019, Rievocazione Storica Tolentino-Colle Paterno 2020 e Trofeo Scarfiotti 2021. Tra i successi assoluti conquistati la finale nazionale ASI 2015 e da navigatore anche nel 2016. Ai raduni partecipo anche con una Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 e con un’Alfa Romeo GT2000 del 1972.” A Bologna sono stati premiati Rita Magnanini e il marito-navigatore Enrico Valentini (socio CAEM) per il Campionato Turistiche con prove, ed il neosocio CAEM Nicola Alessandrelli che con la sorella-navigatrice Martina si è imposto nel Trofeo Giovani ASI e si è piazzato terzo nel Formula Crono ASI. Tra l’altro i fratelli perugini hanno iniziato al meglio la stagione 2022 con la vittoria assoluta nell’Abruzzo Winter Race, su Innocenti Mini Cooper del 1968. Ora il CAEM/Scarfiotti si prepara all’organizzazione della prossima 15^ edizione di “240 minuti sotto le stelle” che si svolgerà sabato 26 marzo con partenza da Treia (Macerata). Gli equipaggi di casa sono più che pronti a sfidare i migliori specialisti d’Italia.

20/03/2022 09:29
Serie C, l'Ancona Matelica torna alla vittoria al De Conero. 2 a 0 secco contro la Carrarese

Serie C, l'Ancona Matelica torna alla vittoria al De Conero. 2 a 0 secco contro la Carrarese

Il Del Conero torna a sorridere all’Ancona Matelica che accende la scintilla, battendo tra le mura amiche la Carrarese e salendo a 50 punti, consolidando così il sesto posto in classifica. In diretta davanti alle telecamere di Rai Sport due formazioni affamate di punti, seppur per motivi diversi. Ancona Matelica reduce dallo stop di Chiavari nel turno infrasettimanale e dal pareggio interno sette giorni fa con la Viterbese, con il tecnico Colavitto che, assente per squalifica il leader Delcarro, affidava le chiavi del centrocampo a capitan Papa affiancato da Palesi e Iannoni. In difesa tornava Avella tra i pali e Noce a presidiare la corsia di competenza. In avanti le bocche da fuoco Rolfini, Moretti e Sereni, in rete dal dischetto nel match di andata contro i toscani. Carrarese decima a braccetto con la Lucchese a quota 39 punti, in attesa prima della salvezza e poi magari di acciuffare un treno playoff. Mister Totò Di Natale schierava un undici incerottato viste le assenze per squalifica di Rota, Figoli e Semprini, masticando ancora amaro per i due punti buttati via pochi giorni fa negli ultimi 40’’ con l’Olbia. Pronti via ed era Rolfini a mettere il suo sigillo sull’incontro: assist al bacio di Papa a saltare la difesa e Vettorel battuto in spaccata per il vantaggio locale. Al 17’ era ancora il Cobra a marcare per la sedicesima volta il cartellino in stagione, spedendo il 2-0 in fondo al sacco e capitalizzando il suggerimento di Iotti. Solo sul finale di tempo la formazione toscana provava a scuotersi, con la retroguardia locale sempre attenta in chiusura. Nella ripresa l’Ancona Matelica restava in dieci al 10’ per il rosso diretto comminato a Masetti, reo di una trattenuta al limite dell’area, giudicata fallo da ultimo uomo. Mister Colavitto correva ai ripari scegliendo di inserire Gasperi e Bianconi. I marmiferi si facevano insidiosi al 26’ con la traversa di Doumbia, imitato da Energe al 40’. Nell’ultimo quarto d’ora spazio a Tofanari, Maurizii e Faggioli, con il numero 18 che provava a insidiare Vettorel senza fortuna. Appuntamento prestigioso nel prossimo turno: per il Monday night lunedì sera l’Ancona Matelica sarà di scena al Braglia per sfidare la capolista Modena.

19/03/2022 20:20
La Maceratese mette la freccia e cala il tris. All'Aurora Treia non basta l'uomo in più per ribaltare (VIDEO)

La Maceratese mette la freccia e cala il tris. All'Aurora Treia non basta l'uomo in più per ribaltare (VIDEO)

Scontro diretto in zona play off che ha visto la Maceratese prevalere sull'Aurora Treia. La quarta e la quinta della classe sono scese in campo oggi determinate a scalzare l’avversaria e a conquistare tre punti di platino. Primo tempo dominato dalla Rata che si porta subito sul doppio vantaggio, ma l'espulsione allo scadere riapre la gara. L'Aurora Treia si rifà sotto nella ripresa e arriva a un passo dal pareggio, ma Marchetti non ci sta e assicura la vittoria per 3 a 1. Ritmi serrati sin dal calcio d’inizio, con le due squadre a caccia del sorpasso. Prima clamorosa occasione da parte dell'Aurora Treia al 9’, che sfiora il vantaggio sulla ribattuta di Kheder dopo il tiro di Panichelli. Ma la legge del calcio è chiara: gol mangiato, gol subito. E, dopo pochi secondi, l’incomprensione tra Palazzetti e Giustozzi regala la palla a Perez che, sicuro, firma la rete dell’1 a 0. Partita che si mette in salita per l’Aurora, costretta ad inseguire dopo il brutto scivolone difensivo. Ma i ragazzi di Trillini dimostrano più sicurezza che nelle scorse giornate, continuando a proporre azioni pericolose. Al 19’ arriva il contropiede letale di Dieme che, da solo davanti all’estremo di casa, vince l’uno contro e porta al raddoppio. Una scaramuccia in campo porta all’espulsione di Massini al 37’: dopo una prestazione di tutto rispetto, il numero 7 biancorosso viene mandato troppo presto sotto la doccia e la Maceratese rimane in 10 fino a fine partita. Maceratese costretta a difendere nella ripresa, nonostante il vantaggio. Al 10’ Raponi finisce a terra in area e conquista il penalty dal dischetto: Santarelli però compie il miracolo e para il tiro, salvando momentaneamente il risultato. Gli animi però ormai sono infiammati e Dieme subisce un brutto fallo che lo costringe in panchina. La tensione in campo continua a salire, e l’Aurora Treia riesce poco dopo a riaprire la gara sugli sviluppi di un corner: capitan Di Francesco accorcia le distanze al 22’ del secondo tempo. I ragazzi di Passarini ripartono in cerca del pareggio a tutti i costi e la porta di Santarelli viene cinta d’assedio. Maceratese che dal canto suo tenta di difendersi in ogni modo, anche giocando con il cronometro. Inaspettatamente a chiudere i conti ci pensa Marchetti, scaltro nel punire la leggerezza della retroguardia casalinga. Tris che assicura una vittoria meritata e fondamentale per la Rata in ottica playoff.

19/03/2022 17:00
La Lube sfida Perugia per dimenticare la Champions: come vedere la partita in tv e in streaming

La Lube sfida Perugia per dimenticare la Champions: come vedere la partita in tv e in streaming

L’asticella si alza sempre di più. A pochi giorni dall’uscita di scena dalla CEV Champions League, la Cucine Lube Civitanova torna a saltare in SuperLega Credem Banca al PalaBarton contro i padroni di casa della Sir Safety Conad Perugia. Gara in programma domani, domenica 20 marzo, alle 18, con live streaming su Volleyballworld.tv e diretta radiofonica su Radio Arancia, per la tredicesima giornata di ritorno. Niente diretta su Rai Sport. L’ultima sfida della prima fase per i Block Devils, la penultima per i cucinieri, che mercoledì 23 marzo, alle 20.30, chiuderanno in casa la stagione regolare con l’Allianz Milano nel recupero della quinta giornata di ritorno. Già vincitori della Coppa Italia 2022, approdati d’ufficio alla semifinale del massimo torneo continentale in seguito alla squalifica dello Zenit e dominatori della Regular Season, vinta in anticipo, gli uomini di Nikola Grbic sono i peggiori avversari possibili, ma una buona prestazione contro Leon e compagni potrebbe dare una grande carica al sestetto di Chicco Blengini.  In classifica la Sir svetta con 64 punti all’attivo in 23 gare, frutto di 21 successi (20 da 3 punti, 1 al tie break) e 2 sconfitte (entrambe al tie break). La Cucine Lube è seconda con 54 punti in 22 partite, grazie a 18 successi (1 al tie break) e 4 sconfitte (1 al tie break). Con 2 punti complessivi nei due restanti appuntamenti, i biancorossi difenderebbero la posizione. S ul terzo gradino del podio c’è Trento, a una lunghezza di ritardo da Civitanova, con una vittoria in meno e il quoziente set inferiore. I gialloblù chiuderanno la Regular Season in formazione rimaneggiata a Cisterna. “Prima di mercoledì non giocavo da tempo ed è normale non essere ancora al top - dice Juantorena alla vigilia della super sfida -. In allenamento ci si trattiene, mentre in partita è impossibile frenarsi, ma a parte un po' di indolenzimento non ho avuto ricadute o problemi. Anzi, sono carico per il finale di stagione". "Domenica ci attende un big match. La Sir ha già vinto la Regular Season, ma ci sfiderà con i suoi elementi di punta nel tentativo di batterci - aggiunge Juantorena -. Noi abbiamo due gare per blindare il secondo posto e sarebbe molto bello tornare dall’Umbria con un risultato positivo. Significherebbe lanciare un segnale importante prima del recupero con Milano e in vista dei Play Off Scudetto”.

19/03/2022 15:22
Si chiude la stagione invernale, Atletica Avis Macerata protagonista: Gregorio Giorgis sugli scudi

Si chiude la stagione invernale, Atletica Avis Macerata protagonista: Gregorio Giorgis sugli scudi

La stagione invernale dell’atletica leggera sta per chiudere dopo un’intensa attività e negli ultimi due impegni tricolori assoluti: il Campionato Italiano invernale dei lanci a Mariano Comense (CO) e i titoli di cross assegnati nell’ultimo fine settimana a Trieste, l’Atletica Avis Macerata ha ottenuto importanti traguardi. Nel primo appuntamento due grandi risultati. Con Gregorio Giorgis nel martello promesse dove ha riportato a casa uno scintillante argento dietro l’imbattibile Giorgio Olivieri dei Carabinieri che vanta però due anni di esperienza in più. Il talentuoso atleta di Città di Castello, non ancora ventenne, affluito nel club bianco-rosso come il suo maestro Giovanni Faloci, entrambi allenati da Lorenzo Campanelli, aveva già confermato di essere in crescita nella fase regionale dove, con l’attrezzo del settore assoluto, si è portato all’ottima misura di 65, 57 metri del suo personale. Ha ripetuto lo stesso piazzamento del 2021 a Grosseto a giugno scorso ma quest’anno ha battuto il suo coetaneo, David Costa del CUS Genova, che aveva vinto di pochi centimetri in Toscana; sarà anche quest’anno nel giro della nazionale under 21. Nella classifica assoluta Giorgis è stato quarto.  L’altro avisino presente nella cittadina comense è stato Emanuele Salvucci, ancora una volta in finale con l’ottima misura di 64,39 per l’ottava posizione; non male per un atleta già due volte campione d’italia in carriera, che con grande passione riesce a conciliare lavoro e preparazione.  Trieste ha ospitato una bella edizione dei Campionati di cross, con oltre 2000 partecipanti, dove nelle varie categorie e squadre sono stati presenti ben 17 atleti dell’Atletica Avis Macerata, cinque convocati come squadra Marche. La primatista marchigiana dei 3000 metri junior Margherita Forconi ha confermato il suo talento con un bellissimo piazzamento, arrivando settima nella categoria under 20.di km 6. Molto brava anche Ilaria Sabbatini che nel cross corto km 3 è stata la nona assoluta confermando di essere tra le migliori specialiste italiane. La migliore classifica di squadra è stata quella junior maschile giunta in 24^ posizione, prima delle Marche con Federico Vitali, Marco Pallotta e Pietro Rubini, nella gara degli 8 km. Al 29° posto la squadra allievi con Samuele Libero Marino, Stefano Bartoloni ,Francesco Tambroni Armaroli e Bernardo Matcovich nella gara sui 5 km., in 41^ posizione la squadra allieve con Sofia Marchegiani, Maria Baldoni e Lucia Fiorelli nella gara di 4 km. L’onore di difendere la squadra Marche a Marcel Provenziani, Giovanni Ruzzu e Nicolò Rubini sui 3 km, e Irene Ippoliti e Elisa Scattolini sulla distanza dei 2 km, che hanno meritato la convocazione per gli ottimi risultati ottenuti nel campionato regionale disputato a Rotacupa a fine febbraio. (Foto di Maurizio Iesari) 

19/03/2022 11:39
Maceratese, addio a Mastronunzio. Trillini: "Scelta sofferta, me ne assumo la piena la responsabilità"

Maceratese, addio a Mastronunzio. Trillini: "Scelta sofferta, me ne assumo la piena la responsabilità"

La notizia della separazione fra l’ormai ex-capitano Salvatore Mastronunzio e la Maceratese ha stupito tifosi e appassionati. “Una scelta totalmente personale”, ha detto Mister Sauro Trillini ai microfoni di Picchionews, “fatta per stimolare tutti a dare di più. Serviva uno scossone per riportare l’entusiasmo in campo”. A quasi tre mesi dal suo arrivo in panchina, l’allenatore biancorosso condivide il suo punto di vista sulla stagione disputata finora e chiarisce, anche se con qualche remora, le motivazioni dietro la rottura con la Vipera.  Com’è andato l’inserimento nell’ambiente della Maceratese?  Macerata la conosco bene da tanti anni, qui ho sia giocato che allenato ed è stato quasi come tornare a casa. Come in ogni squadra, però, non può esserci un cambio in panchina senza problemi. L’entusiasmo iniziale dovuto alla prima vittoria dopo il mio arrivo – contro il Montecosaro il 18 dicembre - vuoi per la pausa natalizia, vuoi per il mese di stop causa Covid, si è congelato man mano. Il percorso non è stato facile fin qui e le difficoltà sono state tante. Quali sono state le prime sfide da affrontare una volta indossata la maglia da tecnico biancorosso? In primo luogo devo ammettere che mi aspettavo un campionato più abbordabile, non conoscendolo. Invece mi sto sempre più rendendo conto che ci sono squadre attrezzate e agguerrite. Si percepisce la mano di allenatori capaci e il livello è tutto sommato equilibrato. Cosa deve cambiare perché la Maceratese torni a vincere? L’importante è il punto di vista da cui guardiamo le cose: finché ci si aspetta dalla Maceratese che chiuda prima in classifica a Natale solo per il blasone, la delusione è inevitabile: dobbiamo prendere atto della realtà del momento. Siamo comunque nelle zone calde della classifica e per noi le porte sono ancore tutte aperte. Il bicchiere puoi vederlo mezzo pieno o mezzo vuoto, è chiaro che comunque ci portiamo dietro l’amarezza di inizio stagione e questo non può che influire negativamente sul rendimento della squadra. Dobbiamo ritrovare un pizzico di entusiasmo in più. La notizia della fine dei rapporti con Salvatore Mastronunzio ha colpito tifosi e appassionati. È stata una separazione sofferta? Le separazioni sono sempre dolorose. In particolare questa è stata una mia scelta personale, per quanto condivisa con la società. Non c’entrano nulla le sue prestazioni nelle scorse partite, i motivi dell’allontanamento non sono di natura tecnica. Salvatore merita tutto il mio rispetto come persona, per quello che ha fatto in carriera e per quello che ci ha dato in questi mesi, ma ci sono dei momenti in cui è necessario fare delle scelte. Una scelta dovuta a quali motivazioni? Non ho intenzione di entrare nei dettagli. Posso dire che è stata una scelta compiuta per cercare di ottenere il meglio: non voglio una situazione piatta e ogni tanto qualche scossa bisogna darla da allenatore. Il sacrificio del capitano deve essere recepito dalla squadra come sprono a dare il massimo, deve tornare l’entusiasmo di dare tutto per onorare questa maglia. Mastronunzio era un leader sia dentro che fuori dal campo. Come crede cambieranno le cose senza di lui? Era sicuramente un punto di riferimento, ma aveva anche una personalità un po’ strabordante a volte. In generale è stata una scelta ponderata, anche se la goccia che ha fatto traboccare il vaso c’è stata – aggiunge Mister Trillini senza entrare in merito specifico alla questione -. Mi assumo tutte le responsabilità della scelta fatta, ora mi aspetto il massimo impegno dai giocatori.   

17/03/2022 16:45
Campionati Regionali di nuoto, Il Grillo di Civitanova conquista 4 ori. Ritorno da record dei Master dopo la pandemia

Campionati Regionali di nuoto, Il Grillo di Civitanova conquista 4 ori. Ritorno da record dei Master dopo la pandemia

Gran ritorno sulla scena agonistica per i nuotatori Master, gli adulti, de Il Grillo. Gli atleti del team civitanovese, espressione della cooperativa che gestisce la piscina comunale, sono stati protagonisti a Fermo ai Campionati regionali di categoria. Un appuntamento importante e ancor più sentito in questa circostanza, perché i Master de Il Grillo tornavano a gareggiare dopo 2 anni a causa della pandemia. Gli atleti civitanovesi non erano magari numerosi, ma si sono presentati alla manifestazione agguerriti e preparati. Su tutto e tutti l’ottima prestazione di Elia Pantanetti Sabatini che ha vinto entrambe le gare in cui si è cimentato, i 50 dorso e i 100 misti. In quest’ultima distanza ha anche stabilito dopo due anni di fermo il suo record personale. Strepitoso il risultato di Fausto Scortechini, laureatosi campione regionale nei 200 stile M50. Eccellente prova di Andrea Talevi, il coach che gareggia come un leone contro ragazzi di vent'anni e ancora riesce a mettere la mano avanti agli altri, suo l’oro nei 100 metri farfalla. Ancora, buonissime le gare di Jacopo Foresi e Veronica Vallesi. Il primo per la gestione del ritmo e lo sprint finale nei 200 stile libero, la seconda era al debutto a livello regionale e si è fatta valere in due gare molto difficili come i 200 e 800 stile libero. Infine un plauso a Moreno Mariani che nei 100 stile ha stabilito il suo record personale, aggiungendovi un ottimo 50 farfalla (il tutto avendo ripreso ad allenarsi da solo un mese). Gratificata la società Il Grillo che ha supportato i ragazzi in questo lungo cammino non lasciandoli mai soli e bravi i nuotatori Master che, nonostante innumerevoli difficoltà, hanno mostrato ancora una volta tenacia e forza di volontà.

17/03/2022 11:30
S. Stefano Sport, bottino pieno agli indoor di Ancona. Triplo argento nei lanci

S. Stefano Sport, bottino pieno agli indoor di Ancona. Triplo argento nei lanci

Bottino di 3 medaglie d’argento per la S. Stefano Sport che torna dagli indoor di Ancona soddisfatta per quanto dimostrato in pedana. I due lanciatori della Società portopotentina, Giuseppe Mazzolani e Roberto Belelli, sotto la conduzione tecnica di Alessia Iannice, hanno infatti gareggiato ai Campionati italiani di atletica leggera e lanci che si sono tenuti nello scorso week end al Palaindoor di via della Montagnola di Ancona. Mazzolani, in particolare, ha portato a casa le tre medaglie grazie a prove di carattere nel peso, disco e giavellotto. Belelli, anche lui molto bravo, torna a casa con un quarto e un quinto posto nel peso e disco. “I tre argenti? Un’emozione molto bella – commenta Mazzolani - che arriva dopo oltre due anni di stop a causa dei problemi fisici. La cosa più bella è stata ritrovare i compagni, gli amici e un ambiente sano in cui poter crescere; la mia è stata una prestazione importante, è vero, ma è altrettanto vero che si può sempre migliorare: purtroppo il clima ha condizionato gli allenamenti e credo che questo un po’ abbia inciso. Con il duro lavoro settimanale, infatti, avrò modo di perfezionare sempre di più alcune qualità, per poter arrivare al meglio ai futuri traguardi: l’obiettivo, ovviamente, è la vittoria dei prossimi campionati assoluti italiani”. Nel frattempo la formazione di basket in carrozzina della S. Stefano-Avis si allena duramente al PalaPrincipi in vista della grandissima sfida del prossimo 26 marzo in casa contro Cantù per la prima semifinale scudetto. Brutte notizie ancora dall’infermeria per coach Roberto Ceriscioli che, dopo le assenze forzate di Ghione e Veloce, deve rinunciare anche a “Marcelina” Ramos per un infortunio alla mano, una brutta ferita, patito dalla giocatrice brasiliana l’altro giorno in allenamento. Ma Sabri, Giaretti, Tanghe e company sapranno senza dubbio trascinare il gruppo per l’ennesimo appuntamento con la storia.

17/03/2022 10:30
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