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Kite, settimana olimpica francese complicata per Riccardo Pianosi

Kite, settimana olimpica francese complicata per Riccardo Pianosi

Si è conclusa ieri pomeriggio a Hyeres la Settimana Olimpica Francese 2022 con un bilancio generale positivo per gli atleti azzurri presenti. La vela olimpiaca italiana si è confermata ancora una volta ad alti livelli soprattutto pensando all’anagrafe dei ragazzi convocati, tutti molto giovani che presumibilmente hanno ancora un lungo cammino davanti. Uno di loro è il kiter Riccardo Pianosi. Sicuramente buone ma senza acuti le performance della giovane promessa del Club Vela Portocivitanova (CVP) che, entrato nelle finalissime dalla nona posizione, non trova l'exploit finale. L'atleta rossoblù chiude ottavo, rientrando comunque nella top ten. Più avanti il compagno in azzurro Lorenzo Boschetti (CC Aniene), che vede il podio dalla quarta posizione. Sulla vetta della classifica è finito il singaporiano Maeder, coetaneo di Pianosi e già protagonista, nella scorsa stagione, di accesi testa a testa con il marchigiano. Seguono sul podio i francesi Mazella e Nocher. “Questa settimana è stata molto impegnativa e non ero in ottima forma - dichiara Pianosi -  Ho cercato comunque di dare il meglio di me e mantenere in tutte le regate un ritmo costante per evitare di fare errori, buttare via punti preziosi e andare troppo in basso in classifica. In finale sono entrato nono, quindi è stata dura provare a risalire. La prima prova è andata bene, mi sono classificato secondo a pari punti con l’atleta cinese in gara. Nella seconda, l’ho marcato e sono riuscito a superarlo, ma Mazella ha fatto lo stesso con me, rubandomi la posizione. Sono riuscito a guadagnare dunque una sola posizione, chiudendo ottavo. Non è andata benissimo, speravo in un risultato migliore ma mi sono comunque divertito “. Campo di regata difficile e qualche bizza del meteo nella baia di Hyeres. Durante la settimana infatti le condizioni varie incontrate dai regatanti hanno dato loro la possibilità di confrontarsi con tutte le possibili intensità di vento: forte all’inizio e progressivamente calato di giorno in giorno, fino a regime di brezza leggera nell'ultimo giornata.

02/05/2022 18:33
Lube, Zaytsev torna in azzurro: le scelte di De Giorgi per la Nations League

Lube, Zaytsev torna in azzurro: le scelte di De Giorgi per la Nations League

Il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha inserito tre giocatori della Lube Civitanova nella lista dei 25 convocati alla prossima Volleyball Nations League, competizione internazionale in programma dall'8 giugno al 24 luglio con gare in Canada, nelle Filippine, in Polonia e in Italia. Lo rende noto la stessa società cuciniera. Il centrale Simone Anzani, il libero Fabio Balaso e l’opposto Ivan Zaytsev, attualmente protagonisti delle sfide Scudetto in maglia Lube, metteranno esperienza e talento al servizio del gruppo azzurro. Per ogni tappa il Ct potrà scegliere 14 giocatori. Il format si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12. Nella prima settimana gli azzurri esordiranno a Ottawa, in Canada (8-12 giugno), per poi volare a Quezon City, nelle Filippine (22-26 giugno); ultima tappa della fase intercontinentale a Danzica, in Polonia (5-10 luglio). Dai Quarti alla finalissima ci si sposterà a Casalecchio di Reno (20-24 luglio), alle porte di Bologna. Lista completa per ruolo: alzatori: Giannelli, Sbertoli, Porro, Falaschi; opposti: Zaytsev, Pinali, Romanò, Stefani; schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Recine, Cavuto, Gardini, Gironi; centrali: Anzani, Vitelli, Cortesia, Galassi, Ricci, Russo, Mosca; libero: Balaso, Scanferla Piccinelli.   (Credit foto Maurizio Spalvieri) 

02/05/2022 17:43
Terza Categoria, la Promos conquista il girone E. "L'obiettivo è vincere anche l'anno prossimo"

Terza Categoria, la Promos conquista il girone E. "L'obiettivo è vincere anche l'anno prossimo"

È ufficiale: a due giornate dalla fine della stagione regolare la Promos di Montefano blinda la prima posizione con 9 punti dalla diretta inseguitrice e festeggia la promozione in Seconda Categoria. Per l’occasione il presidente Osvaldo Mattei è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Picchio news: “Non è mai facile vincere un campionato, ma con uno staff e dei giocatori così il risultato viene da sé”. Quali erano i vostri obiettivi stagionali, pensavate di poter vincere il campionato? “Lo scopo era fin da inizio stagione quello di portare a casa il titolo: la rosa è stata costruita con questo obiettivo chiaro in mente, restaurando ciò che restava dell’Accademia Calcio di Montefano”. Qual è stata la gara che ricordi con più affetto? “La partita che ricordo di più è stata quella in casa contro la Lorese: una squadra forte che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Noi dovevamo fare tre punti a tutti i costi per tenere Pievebovigliana a distanza e fino a pochi minuti dal termine il risultato era inchiodato sul 2 a 2. La tensione era alle stelle e vicino a me c’era il DS Paolo Paccamiccio quando al 90’ uno dei nostri viene atterrato in area e il direttore di gara fischia il rigore: per fortuna che quella palla è entrata, credo avremmo perso il nostro direttore sportivo altrimenti” – commenta scherzando Mattei. Quali sono le aspirazioni e gli obiettivi per il prossimo anno? “Costruiremo la squadra più competitiva possibile, riconfermando quasi tutta la rosa e lo staff tecnico. Non ci accontenteremo se non conquistando una delle migliori piazze, questo è sicuro: l’obiettivo è il salto in Prima Categoria. Siamo già pronti a partire con i lavori per la prossima stagione e la determinazione per arrivare in vetta non ci manca di certo. Ora però è il momento di rilassarsi un po’ e festeggiare la vittoria!” “Dal mio punto di vista, tutte le categorie fino alla Serie D sono principalmente divertimento e passione – aggiunge Mattei a margine -. A questi livelli per me ha poco senso parlare di ‘mestiere’. Fino alla Serie B il calcio fondamentalmente è solo una spesa, per questo credo che la cosa migliore successa quest’anno sia il gruppo che si è formato fuori dal campo”. Coesione che deve aver giocato un ruolo centrale nella vittoria del campionato. “Assolutamente sì. La squadra è una seconda famiglia, ci conosciamo e ci vogliamo bene anche quando la partita finisce e questo è il segreto della nostra forza. Si è creata una bellissima alchimia, tanto fra i ragazzi della squadra quanto con i membri dello staff”. "Ci tengo a ringraziare direttamente Paolo Paccamiccio, direttore sportivo insostituibile; il mister Paolo Morresi che ci ha guidato con la sua esperienza; il vice-presidente Elia Zito, sostegno preziosissimo. Non posso non citare anche i nostri sponsor Italgo SRL, Trasporti e Logistica Nereto e la Goldbet di Daniele De Luca, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare fin qui”. “Anche chi giocava meno veniva a tutti gli allenamenti con il sorriso, con la voglia e la felicità di giocare a calcio – conclude il presidente Mattei -. Questa è una cosa fantastica per me: quando vivi lo sport in questo modo, secondo me, hai già vinto. Se in terza categoria giochi senza divertirti, forse dovresti chiederti che senso ha continuare a partecipare”.  

02/05/2022 12:45
L'Hockey Potenza Picena sogna la Serie A1: a Torre Santa Susanna l'ultimo ostacolo (FOTO)

L'Hockey Potenza Picena sogna la Serie A1: a Torre Santa Susanna l'ultimo ostacolo (FOTO)

L'Hockey Potenza Picena giocherà la finale valida per la promozione in Serie A1: sabato 7 maggio a TorreSanta Susanna, provinica di Brindisi, sarà teatero della finale del Campionato Nazionale di Serie A2 - Girone B. Giallorossi in fiducia dopo i successi ottenuti nelle ultime giornate contro il Rassemblement di Torino e contro il Villafranca, ora in testa alla classifica e a solo un passo dal coronamento di un sogno. A sostegno dei beniamini locali, un pulman di tifosi e appassionati seguirà la squadra fino in Puglia per accompagnarla in questa emozionante conclusione di stagione. Un ottimo risultato comunque vada per gli hockeysti potentini che, a prescindere dall'esito finale, possono già gioire di essere giunti fin qui.   

02/05/2022 10:40
Basket, la Virtus Civitanova travolta da Teramo: è aritmetico l'accesso ai playout

Basket, la Virtus Civitanova travolta da Teramo: è aritmetico l'accesso ai playout

Niente da fare per la Virtus Civitanova sul campo della Rennova Teramo. I biancoblu, sempre privi del lungodegente Guerra, non segnano letteralmente mai nei primi 25’, tengono botta per due quarti ma affondano lentamente senza mai riuscire a invertire la rotta. La sconfitta, comunque, è di fatto indolore perché i rovesci di Montegranaro e Giulianova certificano l’accesso ai playout per la squadra di coach Schiavi. La voglia di salvezza diretta della Rennova, che con un successo e una contemporanea sconfitta di Cesena contro Rimini sarebbe già certa di evitare i playout, prevale però sin dai primi minuti. I biancorossi, con Bottioni in panchina solo ad onor di firma, azzannano la gara sin dai primi minuti, la Virtus è tramortita e i padroni di casa schizzano sul 10-1 dopo appena 3’ di gioco. Gli aquilotti registrano la difesa, ma è l’attacco il vero problema. Il primo canestro dal campo, l’unico del primo quarto, lo mette Pedicone dopo oltre 5’ di gioco e con questa sterilità è difficile restare in scia. Teramo tocca la doppia cifra di vantaggio in apertura di secondo periodo (17-7 al 12’ con un libero di Guilavogui) e a sua volta sparacchia a salve soprattutto da fuori. Ma la Virtus non riesce in alcun modo a scardinare il fortino teramano, tutto arroccato nel pitturato, e quando Bertocco capitalizza senza errori un fallo subito su tiro da 3 la Rennova è salita a +14 (28-14 al 18’).  Al rientro dagli spogliatoi ecco l’affondo decisivo dei padroni di casa: l’energia di Bonci e i canestri di Antonelli affondano la Virtus con un parziale di 15-3 che la fa sprofondare a -25 (44-19). Gli aquilotti non trovano più la forza di reagire e quella biancorossa diventa letteralmente una mareggiata. Teramo tocca anche il +29 (52-23 al 26’ su tripla di Bertocco) e anche se ci prova fino in fondo a tornare dentro la partita (Costa in arresto e tiro firma il -14 con 2’ da giocare), una Virtus in serata così deficitaria non può fare altro che alzare bandiera bianca. Per Felicioni e compagni ora resta da stabilire solo quale sarà il piazzamento finale nella classifica del girone C. Sarà terzultimo posto (e primo turno di playout contro Jesi con fattore campo avverso) in caso di vittoria domenica prossima nel match casalingo contro Faenza o in caso di sconfitta e contemporanei ko sia di Montegranaro che di Giulianova. Sarà penultima piazza (e post season contro Cesena, sempre con eventuale bella fuori casa) in caso di sconfitta contro Faenza e vittoria di una tra Montegranaro e Giulianova o di entrambe. RENNOVA TERAMO-VIRTUS CIVITANOVA 71-57 TERAMO: Ticic, Guilavogui 3, Bottioni ne, Bertocco 14, Antonelli 13, Bonci 17, Ragonici, Di Donato 3, Cipriani 3, Triassi 3, Cucco 13, Di Febo 2. All.: Salvemini. CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 6, Costa 15, Seri ne, Pedicone 12, Felicioni 11, Vallasciani, Dessì 3, Riccio 6, Musci 4. All.: Schiavi. ARBITRI: Caldarola, Anselmi.  

02/05/2022 09:50
Playoff A3, la Med Store Macerata cede al tie-break: gara 1 è dell'Aci Castello

Playoff A3, la Med Store Macerata cede al tie-break: gara 1 è dell'Aci Castello

Spettacolo al PalaCatania, le squadre danno vita ad una partita combattuta e giocata a ritmi altissimi, arricchita dalla sfida a distanza tra i due opposti Giannotti e Lucconi. Servono cinque set per decretare la vittoria dell'Aci Castello, rammarico invece per la Med Store Tunit che riesce a prendersi il doppio vantaggio nei set, recuperando nel finale del primo e dominando nel secondo dove mette pressione agli avversari con un muro infallibile, ma poi cede alla reazione degli avversari. I padroni di casa crescono trascinati dal PalaCatania, la riscossa si concretizza nel terzo set quando la battaglia si protrae fino ai vantaggi dove hanno la meglio i siciliani e si completa nel quarto dove non riesce il recupero ai biancorossi. Al tie-break l'Aci Castello va avanti, Macerata da tutto ma la gara 1 è dei padroni di casa. La Med Store Tunit si giocherà tutto al Banca Macerata Forum domenica 8 alle 21. LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, centrali Sanfilippo e Robbiati, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Coach Kantor conferma il sestetto che ha conquistato la semifinale, Lucconi, Gradi e Zappoli, Frumuselu e Smiriglia al centro, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito. Il primo punto lo firma Lucconi, l'opposto fanese tra i giocatori più attesi della partita, le squadre giocano testa a testa con ritmi alti. Torna avanti Aci Castello bloccando l'attacco di Giannotti e sulla free ball è bravo Cottarelli a fulminare la difesa biancorossa, 7-6. Macerata tiene i ritmi imposti dai padroni di casa e dopo aver pareggiato trova anche il vantaggio, errore di Zappoli che manda fuori, Med Store Tunit avanti 10-11, le squadre continuano a rincorrersi dando spettacolo al PalaCatania; dopo il nuovo pareggio di Macerata grazie alla combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, i biancorossi ritrovano il +1 e sul 14-15 coach Kantor chiama il time-out. Difende bene la Med Store Tunit, mette pressione agli avversari che mandano fuori il pallone del il 17-18: buon momento dei biancorossi che allungano fino al 17-20 costringendo coach Kantor al nuovo time out. Macerata resiste al tentativo di recupero degli avversari e porta a casa il primo set chiudendo 22-25. Riparte forte la Med Store Tunit, 1-5 e Aci Castello costretta di nuovo ad inseguire. In difficoltà i padroni di casa, i biancorossi tengono a distanza gli avversari e allungano, colpendo con efficacia in attacco e tenendo bene contro il forte opposto di casa, 7-14. Il vantaggio si fa profondo ma arriva il break per Aci Castello: sbaglia Longo, poi due ace consecutivi di Lucconi rilanciano i catanesi, 12-17. Il PalaCatania si accende provando a trascinare i suoi, nonostante le proteste contro l'arbitro Lucconi manda out un paio di palle, Macerata respira poi Frumuselu colpisce in zona centrale, 13-19; difende bene Aci Castello e in avanti ritrova il suo opposto che con un piazzato inganna i biancorossi, coach Domizioli chiama il time out per tenere alta la concentrazione in un finale di fuoco. Diagonale di Ferri, muro out e 14-20 per la Med Store Tunit, poi ancora proteste per un salvataggio dello stesso numero 10 biancorosso che porta al muro vincente dei maceratesi, nuovo allungo 15-21. Salva tutto Macerata che si difende a più riprese, poi spreca Frumuselu, quindi chiude il set il muro vincente di Longo, 21-25. Torna in campo con sicurezza la Med Store Tunit, 1-4, poi alza il muro Smiriglia e Aci Castello pareggia 5-5. La partita torna combattuta, Lucconi trova il diagonale forte dell'8-8, poi errore di Margutti e i padroni di casa vanno avanti; lunghissimo scambio e spettacolo al PalaCalatania, lo risolve Gradi, 11-10, le squadre lottano su ogni pallone ma ora è Macerata che deve inseguire. Sale in cattedra Lucconi per Aci Castello, risponde Giannotti, il clima è caldissimo e i padroni di casa riescono ad allungare 17-15 murando Ferri, time out per Domizioli. Lazzaretto scuote i suoi, poi ace di Longo, riparte la Med Store Tunit, 19-18: salva tutto Zito dopo uno scambio senza fine, Macerata preme e arriva l'invasione commessa dai catanesi, 19-19. Due errori dei biancorossi rilanciano l'Aci Castello, di nuovo è Lazzaretto a trascinare Macerata, 22-22, finale al cardiopalma: Giannotti risponde ancora a Lucconi, 24-24, servono i vantaggi per decidere il set. La Med Store Tunit annulla diverse set-ball ma alla fine si arrende 29-27, la riapre l'Aci Castello. Stesso copione ad inizio di quarto set, le squadre si affrontano colpo su colpo, sono i padroni di casa però ad andare avanti, 5-2 che costringe coach Domizioli al time out. Gioca sulle ali dell'entusiasmo l'Aci Castello, ace di Lucconi e 9-5, ma i biancorossi non si arrendono e accorciano 9-8 con Giannotti; la buona serie in battuta di Margutti favorisce il recupero della Med Store Tunit, arriva il 9-9. Macerata si aggrappa a Lazzaretto e Giannotti che sbagliano pochissimo e tengono il ritmo degli avversari, 13-12; l'Aci Castello si riprende subito, ottimo momento dei padroni di casa che ricacciano indietro i biancorossi, Smiriglia firma il 17-13. Ci prova la Med Store Tunit, ritrova il muro su Gradi ma gli avversari guidano 21-15, i maceratesi accorciano ancora con Lazzaretto e Giannotti 24-21 poi devono arrendersi e serve il tie-break per decidere la squadra vincente. Riparte come ha chiuso il quarto set l'Aci Castello, avanti su servizio di Gradi, è Giannotti a regalare il primo punto a Macerata, 3-1, ma i biancorossi sono in difficoltà e sul 5-1 coach Domizioli chiama il time out. 8-1 al cambio campo, Ferri scuote i suoi e con Scrollavezza accorcia per la Med Store Tunit, 9-5, intanto esce Lucconi che si fa male. La lotta si riapre, l'Aci Castello ritrova punti decisivi col diagonale di Gradi che vale il 12-7: Macerata combatte ma il gara 1 è dei siciliani. Il tabellino  SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito, Maccarrone, Zappoli 18, Lucconi 30, Gradi 17, Frumuselu 5, Smiriglia 14, Battaglia 1, Cottarelli 6. NE: Vintaloro, Di Franco, Andriola. Allenatore: Kantor. MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 2, Giannotti 24, Scita, Magutti 1, Ferri 4, Sanfilippo 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 21, Gabbanelli, Robbiati 8. NE: Paolucci, Ravellino. Allenatore: Domizioli.

01/05/2022 21:35
Lube, è un primo maggio da ricordare: Civitanova espugna Perugia e si prende gara 1

Lube, è un primo maggio da ricordare: Civitanova espugna Perugia e si prende gara 1

Se il buongiorno si vede dal mattino, la serie della finale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia promette spettacolo. Al Pala Barton a fare il "colpaccio" in gara 1, sono i ragazzi di coach Gianlorenzo Blengini, che l'hanno spuntata al quinto set (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15). Un primo maggio da ricordare per i biancorossi, usciti vincenti da un match durissimo, costellato da continui colpi di scena. Mvp del match e top scorer con 20 punti Robertlandy Simon (3 muri, 3 ace e l’82% di positività). Bottino ricco anche per Yant (19 punti con il 59%), seguito da Lucarelli (16) e Zaytsev (11), imbeccati da un De Cecco intraprendente (6 punti con 1 muro). Sul fronte opposto in doppia cifra Rychlicki (14), Anderson (13), Leon (12) e Ricci (11). Alla fine dei conti la Sir prevale nei block (11 a 7), ma Civitanova attacca meglio (52% contro il 42%) ed è avanti 9 a 4 negli ace. Il secondo atto della super sfida è ora in programma per mercoledì 4 maggio, alle 20:30, all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche.  LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini propone De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Ancora in panchina Juantorena. Nikola Grbic, invece, sceglie Giannelli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero. LA CRONACA - A trovare per prima il break è Civitanova, con il colpo vincente di uno dei tanti ex in campo, Ivan Zaytsev. Alla Lube non basta, un ace di Simon vale il +3 (6-3). I campioni d'Italia in carica fanno la voce grossa anche a muro con Anzani su Leon, e scappano nel punteggio (4-8). Un divario che i marchigiani riescono a irrobustire, mostrandosi perfetti dai nove metri con ben 4 ace complessivi: non c'è storia nel primo parziale (17-25).  I cucinieri sono concentratissimi anche in avvio di secondo set. Yant e Lucarelli picchiano duro, oltre che con perfetta lucidità, scavando subito il solco (1-4). La reazione della Sir, però, stavolta non si fa attendere. Due muri degli umbri riportano tutto in parità (4-4). A 'silenziare' nuovamente il tifo assordante del Pala Barton sono due ace consecutivi di uno scatenato Marlon Yant, che non fa affatto rimpiangere Juantorena (12-14). Particolarmente ispirati sono anche Zaytsev (ottimo anche in fase di difesa) e Lucarelli. Civitanova sembra avere il vento in poppa, ma Perugia torna in carreggiata dopo un break di 4-0.  Si giunge ai vantaggi dove a spuntarla sono gli umbri, maggiormente incisivi nei pressi della rete: proprio un muro di Ricci su Yant chiude i conti (28-26). L'inerzia del parziale precedente, aiuta la Sir anche nel terzo set. Anderson appare trasformato rispetto all'inizio della partita: l'americano diventa un fattore, Perugia ha vita facile e si porta sul 2-1 (25-20). Tutt'altro spirito mostra Civitanova nel quarto set. Sostenuta da un turno al servizio di Zaytsev, la Lube si issa immediatamente sul 3-0, e attacca molto meglio rispetto ai propri avversari. Il copione è lo stesso, ma a squadre invertite: si va al tie-break (17-25). Nel quinto set a partire meglio dai blocchi sono i campioni d'Italia in carica. Un muro di De Cecco su Anderson consegna il +3 agli ospiti (6-3). Con la testa sott'acqua Perugia, però, ritrova la sua migliore pallavolo e, con un break di 5-0, rimette tutto in gioco. Civitanova, nonostante la reazione degli avversari, tiene la barra dritta e si regala due match point. A mettere a terra gli ultimi due palloni della partita è un gigantesco Robertlandy Simon. La Lube compie il primo passo e espugna il Pala Barton: la strada verso il terzo scudetto consecutivo è in discesa.  Tabellino SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 13, Ricci 11, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 14, Leon 12, Piccinelli (L) ne, Solé 6, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Mengozzi ne. All. Grbic CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 11, Diamantini 2, Simon 20, De Cecco 6, Anzani 5, Yant 19. All. Blengini (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

01/05/2022 20:40
Serie C, Ancona Matelica fuori dai playoff: Olbia espugna il Del Conero 0-2

Serie C, Ancona Matelica fuori dai playoff: Olbia espugna il Del Conero 0-2

È l’Olbia a staccare il pass per la seconda fase della stagione. In un Del Conero gremito e vestito a festa (superato il record stagionale con oltre 3500 presenze) i biancorossi, salutati prima del fischio d’inizio dal giro d’onore di un Cavaliere armato a cavallo, si congedano dalla stagione con l’amaro in bocca. A superare il turno, dopo la prima storica qualificazione, è la formazione sarda. Mister Canzi schierava in campo un undici aggressivo in cui spiccavano la coppia Ragatzu e Udoh (bomber entrambi a 13 reti) in avanti e gli uomini di esperienza Emerson in difesa e capitan Pisano a centrocampo. Squalificato Biancu. Tutti disponibili tra le fila di casa tranne uno degli ex di giornata Palesi, infortunato. Regolarmente in campo, al centro della difesa, l’altro ex Iotti, con mister Colavitto che si affidava ad Avella tra i pali e a Faggioli, Sereni e Rolfini pronti a far male. Primo tempo a fiammate, con Sereni in un paio di occasioni vicino alla stoccata vincente, con gli attaccanti biancorossi a non dare punti di riferimento ai galluresi ed un buon movimento su entrambe le fasce. A sorpresa era però l’Olbia nel finale a sbloccare: il vantaggio portava la firma di Ladinetti, che al 40’ spediva la sfera sotto l’incrocio portando avanti i bianchi. Prima del recupero affondato in area Faggioli, l’arbitro Carrione non concedeva il penalty. Nella ripresa tutto lo stadio provava a suonare la carica per spingere i ragazzi di Colavitto verso il pari, mentre quelli di mister Canzi con mestiere provavano ad amministrare il vantaggio con frequenti interruzioni di gioco. Al quarto d’ora Rolfini suonava il primo squillo (sfera sul fondo), poi era Delcarro in un paio di occasioni a portare minacce dalle parti di Ciocci, con la difesa ospite a sbrogliare in corner. Dopo il brivido ghiacciato per il possibile raddoppio di Udoh, mister Colavitto ricorreva al triplo cambio. Fuori Sereni, Iannoni, Noce, dentro Del Sole, D’Eramo e Tofanari per provare a riequilibrare il match. Alla mezz’ora mischia tambureggiante in area sarda con i locali vicinissimi all’1-1. Negli ultimi 15’ spazio anche per Moretti, prima della doccia fredda. Occasione nitida per Rolfini, con Ciocci che si opponeva, Di Renzo sciupava il tap in e dopo nemmeno un giro di lancette arriva il definitivo raddoppio di Chierico. La squadra al triplice fischio andava a raccogliere gli applausi e l’abbraccio della Curva Nord, con tutti i tifosi che la ringraziavano per il bello spettacolo offerto in questi mesi.

01/05/2022 20:20
Blitz della Palmense a Civitanova, niente rimonta. I ragazzi di Cipolletta sfangano la zona playout

Blitz della Palmense a Civitanova, niente rimonta. I ragazzi di Cipolletta sfangano la zona playout

Un altro scivolone per la Civitanovese che deve cedere i tre punti alla Palmense dopo un secco 2 a 1, al termine della partita valevole come ventottesima giornata del girone B di Promozione. I ragazzi di mister Cipolletta, ora a quota 35 punti, si lasciano alle spalle il fondo classifica al termine di un match che sembrava promettere risultati peggiori. Primo tempo che parte equilibrato e rimane su ritmi stabili per la prima mezz’ora di gara. A sbloccare il risultato ci pensa Pomiro (32’) che insacca in rete il gol del vantaggio. La Civitanovese è costretta ad inseguire ma non riesce a concretizzare in rete: si va al riposo sullo 0 a 1. Nella ripresa la Palmense continua a spingere e, dopo neanche un quarto di orologio, trova il raddoppio: Kuinxhiu (13’) firma la rete del 2 a 0 e consolida il vantaggio. La Civitanovese tenta di imbastire una reazione e alla fine trova anche la rete con Cordoba (44’), quando è ormai troppo tardi. Al triplice fischio la Palmense festeggia una vittoria in trasferta insperata e i rossoblù di Vagnoni vedono sempre più sfumare le chance di recuperare la Maceratese, ora a +7.    (Fonte Foto: pagina Facebook Civitanovese)   

01/05/2022 17:10
Cronoscalata Sarnano-Sassotetto 2022, vittoria con record per Stefano Peroni

Cronoscalata Sarnano-Sassotetto 2022, vittoria con record per Stefano Peroni

Il primo maggio sui Monti Sibillini quest’anno è stato caratterizzato dalla cronoscalata automobilistica intitolata a Lodovico Scarfiotti. Sono stati i protagonisti del Campionato Italiano Salita Autostoriche ad aprire la giornata motoristica della cittadina termale. I piloti sono stati  impegnati sui 9927 metri del percorso, con la vittoria assoluta andata per la quarta volta consecutiva al fiorentino Stefano Peroni su monoposto Martini MK32-Bmw, che ha limato di 2”5 il precedente record da lui stesso segnato lo scorso anno. Con il tempo di 4’41”91 ha segnato una media oraria di 126,8 km/h. Protagonista da diverse stagioni delle cronoscalate nazionali ha preceduto per poco più di sei secondi il torinese Mario Massaglia (Osella Pa9/90) e il palermitano Salvatore “Totò” Riolo (Lucchini SN). La categoria monoposto (5° raggruppamento) è stata quindi dominata da Peroni davanti all’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota) e al maceratese Roberto Pierucci (Bellasi F3/67). Nel 4° raggruppamento dietro Massaglia e Riolo, è risultato terzo il perugino Matteo Lupi Grassi (Olmas SN). Nel terzo raggruppamento altro successo “targato” Peroni, con papà Giuliano (Osella Pa8/9) davanti al reggiano Giuseppe Gallusi (Porsche 911SC) e al bolzanino Erwin Morandell (Fiat X1/9). Conferma nel 2° raggruppamento del reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS) che ha prevalso sul modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera) e sul fermano Marco Ceteroni (Fiat 128). Un altro fiorentino, Tiberio Nocentini si è imposto nel 1° raggruppamento su Chevron B19, davanti al pilota di casa Andrea Stortoni (Lotus Eleven) che ha preceduto per un soffio il ternano Angelo De Angelis (Nerus Silhouette). Nelle ultime fasi si è dovuto ritirare per noie meccaniche il viterbese Sandro Zucchi su prototipo Lucchini SN85. Nella classifica per scuderie, la Bologna Corse ha prevalso su tre dei cinque raggruppamenti. Queste le impressioni del vincitore Stefano Peroni: “E’ stata una bellissima gara, molto impegnativa. Il tracciato è migliorato molto e permetteva di andare meglio della passata edizione. Più lunga mi piace, anzi si potrebbe arrivare ai 12 km originali girando al bivio in alto”.  L’11° Memorial Giovanni Battistelli è stato assegnato al maceratese Andrea Stortoni, sempre presente, ben 13 edizioni, alla gara storica dalla ripresa della cronoscalata, unica gara in salita che disputa, gareggiando quasi esclusivamente in circuito anche in gare internazionali. Classifica assoluta: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) in 4’41”91; 2° Massaglia (Osella Pa9/90) 4’58”24; 3° Riolo (Lucchini SN) 5’04”86; 4° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’15”07; 5° Lupi Grassi (Olmas SN) 5’16”98; 6° Angiolani (March 783-Toyota) 5’28”22; 7° Motti (Porsche Carrera RS) 5’32”05; 8° Nocentini (Chevron B19) 5’33”11; 9° Gallusi (Porsche 911SC) 5’40”00; 10° Palmieri (De Tomaso Pantera) 5’44”99. ++ AGGIORNAMENTO ++  AUTO MODERNE, MERLI SI IMPONE SOTTO LA PIOGGIA NELLO SPETTACOLARE CONFRONTO CON FAGGIOLI  Terminata la gara delle auto storiche, sono stati i piloti delle auto moderne a dare vita all’appassionante confronto sulla Sarnano-Sassotetto, valido come secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Purtroppo l’annunciata pioggia è caduta dalle primissime partenze, fino a quando la Direzione Gara ha presto dichiarato gara bagnata. Ma lo spettacolo non è mancato con l’impegno totale dei piloti che si sono sfidati al meglio delle loro possibilità sul fondo scivoloso. Se vogliamo parlare di marziani non si esagera: Merli e Faggioli hanno disputato una gara letteralmente incredibile, con la pioggia battente che non ne ha fermato assolutamente la grinta e l’impegno al limite. Il pilota trentino ha prevalso per soli 63 centesimi sul campione fiorentino, sull’impegnativo ed insidioso tracciato allungato dalla scorsa edizione fino a 9927 metri, scrivendo per la seconda volta il proprio nome sull’albo d’oro. Dietro, a grande distanza, tutti gli outsider, che hanno dato vita ad una gara nella gara con vicine differenze cronometriche: terzo il cosentino Domenico Scola, davanti al potentino Achille Lombardi e al fasanese Ivan Pezzolla autore quest’ultimo di un autentico exploit con la debuttante Nova Proto NP03 a motore motociclistico Aprilia e con noie tecniche che gli hanno impedito al sabato di effettuare la seconda salita di prova. Questi i vincitori dei vari gruppi: i sarnanesi Samuele Meloni su Opel Astra OPC (Prod.S) ed Emanuele Miliucci su Peugeot 106 Rally (Prod. Evo), il barese Angelo Loconte su Peugeot 308GTI (RS), il tarantino Vito Tagliente su Peugeot 308GTI (RS Plus), il barese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308RC ex aequo con il salernitano Angelo Marino su Seat Leon Cup (RS Cup), la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo IX (N e classifica femminile), il teramano Fabio Titi su Peugeot 106 (A), il barese Vitantonio Micoli su Renault 5GTI (E1 Italia), il foggiano Lucio Peruggini Su Ferrari 488 Challenge (GT), l’ascolano Angelo Gandini su Fiat X1/9 (E2SH), il frusinate Alberto Scarafone su Osella Pa21P (CN), e infine Faggioli e Merli nei rispettivi gruppi E2SC e E2SS. Il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa21 si  imposto nella under 25. Non può mancare il parere dei due assi italiani della montagna. Merli: “Sono più che soddisfatto, non me l’aspettavo perché sull’acqua Faggioli va molto forte, quindi sapevo che non sarebbe stato per niente semplice. Però nella seconda parte del percorso ho trovato una bellissima confidenza con la macchina e ho dato il massimo.” Faggioli: “Tutto sommato sono contento ma scontento, avevo un’ottima macchina, funzionava bene, avevo tutte le possibilità per portare a casa la vittoria. Per questo mi dispiace un po’, da una parte essere così vicini a sei decimi di secondo ci sta di arrivare avanti o dietro. Complimenti a Christian, su questo percorso abbiamo fatto bene tutti e due, perché non era facile.” Classifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 4’40”85; 2° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 4’41”48; 3° Scola (Osella Pa21S Evo-Honda) 5’07”41; 4° Lombardi (Osella Pa2000-Honda) 5’08”57; 5° Pezzolla (Nova Proto NP03-Aprilia) 5’09”51; 6° Maroni (Osella Pa21Jrb-Suzuki) 5’11”65; 7° Di Fulvio (Osella Pa30) 5’12”12; 8° Fazzino (Osella Pa21) 5’16”00; 9° Degasperi (Osella Fa30) 5’20”64; 10° Caruso (Norma M20FC) 5’27”60.  

01/05/2022 15:30
Farmacia Casciotti vince derby contro Corridonia: decide Alessandrini all'ultima partita in carriera

Farmacia Casciotti vince derby contro Corridonia: decide Alessandrini all'ultima partita in carriera

Un copione cinematografico scritto e diretto magistralmente. Così è stato il derby dell’ultima giornata di campionato tra Farmacia Casciotti Porto Potenza e Corplast Corridonia, ininfluente ai fini della classifica ma carico di adrenalina ed emozioni per oltre due ore di gioco. Entrambe le contendenti volevano la vittoria, vuoi per le sane tensioni da derby, vuoi per la presenza di tanti ex, con Corridonia che voleva chiudere in bellezza un campionato dominato e meritatamente vinto e Volley Torresi per festeggiare nel migliore dei modi il suo ottimo quinto posto. Ma soprattutto per rendere onore ad Erika Alessandrini che dopo una carriera trentennale che l’ha vista protagonista in tanti palcoscenici di B ed A e dal 2019 al Volley Torresi, ha deciso di appendere le fatidiche scarpette al chiodo. E proprio un punto della mitica capitana, il 18-16 di un tiratissimo tie-break, ha chiuso un derby emozionante e vibrante. LA CRONACA - Coach Concetti si affida sin dall’inizio al sestetto titolare con preziosi innesti nell’arco del match; Corridonia invece parte con un sestetto rivoluzionato rispetto a quello standard ruotando poi tutta la rosa nel corso dei cinque set. La Farmacia Casciotti guadagna un buon margine nel primo set (16-11) cui Corridonia non riesce a recuperare nonostante il cambio della diagonale: 25-18 il punteggio conclusivo. Nel secondo parziale regna l’equilibrio con continui sorpassi tra le due formazioni; la Corplast piazza il break nella parte centrale ma la Farmacia Casciotti sembra recuperare grazie anche al buon apporto della panchina ma nel finale Corridonia mantiene la calma necessaria per portare a casa il set (22-25). Nel terzo, le torresine guadagnano subito un buon margine (8-6, 16-13, 21-15) con Corridonia che non riesce a recuperare nonostante i cambi. Il match si infiamma con un giallo simultaneo ad Erika Alessandrini e coach Messi, ma la Farmacia Casciotti non ha difficoltà a far suo il parziale 25-17. Nel quarto set Corridonia parte forte ma le locali recuperano e si portano in vantaggio; la Corplast non ci sta e trascinata dalla ex Benedetti si riporta in vantaggio e vince in scioltezza 21-25. Il tie-break è un condensato di emozioni: le due squadre procedono punto a punto con vantaggi minimi; nel finale Corridonia gestisce male tre palle match mentre la squadra di Raniero Concetti si gioca benissimo la prima chance utile a disposizione affidandola proprio alle mani sapienti di Erika Alessandrini che buca il muro e trova il punto del 18-16. In campo esplode la gioia con Corridonia a festeggiare la promozione con i propri tifosi ma soprattutto con il Volley Torresi tutto stretto attorno alla sua capitana per una festa dai contorni emozionali forti.  Il tabellino della partita Farmacia Casciotti: Zamponi 8, Concetti Alessandra 1, Alessandrini 19, Foglia 14, Piccirillo (L2), Bovari, Concetti Gaia 14, Levantesi 1, Micheli, Morgoni (L1), Nalmodi n.e., Cingolani 20, Isolani 4. ALL. Concetti Raniero – Marziali Nicola. Corplast Corridonia: Lancioni 2, Mercanti 11, Romani 8, Rita 5, Colaianni, Pioli 7, Giorgi (L), Tassone (L), Paparelli 2, Grilli 10, Benedetti 11, Partenio 2, Bartolacci 8. ALL. Messi – Diamanti.

01/05/2022 15:10
Basket, Sutor Montegranaro battuta in casa dalla Kienergia Rieti per 65 a 86

Basket, Sutor Montegranaro battuta in casa dalla Kienergia Rieti per 65 a 86

Sutor Montegranaro – Kienergia Rieti 65-86 Sutor Montegranaro: Masciarelli 9, Galipò 8, Montanari ne, Angellotti 5, Korsunov 7, Re 14, Ambrogi, Barbante, Verdecchia, Botteghi, Crespi 20. All: Cagnazzo. Kienergia Rieti: Testa 3, Imperatori, Papa ne, Cortese, Buccini 5, Del Testa 14, Tiberti 15, Saladini 5, Broglia 6, Antelli 23, Timperi 15, Jhon. All: Ceccarelli. Arbitri: Zaniboni di Bologna e Foschini di Russi (Ravenna). Note. Parziali: 15-28, 33-45, 44-66. Tl: Sutor 14/17, Kienergia 5/10. Tiri da 3 punti: Sutor 7/21, Kienergia 15/23. Rimbalzi: Sutor 45, Kienergia 41. Nell’ultima gara della stagione regolare in casa, la Sutor Montegranaro è stata sconfitta per 65-86 dalla Kienergia Rieti. Senza Alberti e con Montanari in panchina, la compagine di Cagnazzo dopo aver iniziato bene la contesa ha ceduto il passo ad una Kienergia capace di tirare da tre punti con oltre il 45%. Non solo: l’attenzione mostrata dai sabini in difesa non è stata pari da parte della Sutor che ha concesso troppo agli avversari subendo troppe transizioni in inferiorità numerica.  Il primo canestro dell’incontro da tre punti porta la firma di Galipò pareggiato immediatamente da Tiberti sempre dall’arco dei 6,75. Korsunov ancora dall’arco e cinque punti consecutivi di Crespi regalano alla Sutor il massimo vantaggio, 11-3 dopo tre minuti. Edoardo Tiberti si carica sulle spalle la squadra e con altri sette punti riporta in scia la NPC sul 13-10 dopo 4’15”. L’attacco della Sutor trova come terminale ancora Crespi per il 15-10 poi però i gialloblù si inceppano e subiscono un controparziale di 0-18 e il primo quarto si chiudeva sul 15-28. Le difficoltà della Sutor si manifestano anche in avvio di secondo periodo 17-34 per gli ospiti. A questo punto Re e Angellotti raggiungono un controparziale di 8-0 per il 15-34 dopo 13.30”. La Sutor torna a giocare bene e Re con un canestro importante rimette i calzaturieri in scia degli avversari, 31-38 al 17’. Timperi e un grande Antelli tengono lontano la compagine di Cagnazzo, al riposo lungo il punteggio era di 33-45. Al rientro dagli spogliatoi Rieti con un parziale di 2-11 arriva al massimo vantaggio 35-63 al 26’. Sull’asse Masciarelli – Re, la Sutor tenta una reazione e al 30’ il punteggio giunge sul 44-66. Nel finale di gara, i due allenatori concedono spazio alle seconde linee, fino al successo degli ospiti per 65-86. “Mi aspettavo questo tipo di partita da parte della Kienergia – ha detto il coach Damiano Cagnazzo – perché loro si stanno giocando un posto importante nei playoff promozione e hanno messo in campo quelle che sono le loro qualità migliori cioè la fisicità e di correre bene in transizione. Nei primi due quarti, hanno tirato con percentuali altissime da tre punti cosa che non è proprio nelle loro caratteristiche. E’ vero che noi gli abbiamo lasciato quattro, cinque tiri troppo aperti e sono stati molto bravi a segnare anche quelli difficili. Nella partita dopo un buon avvio, siamo stati meno bravi anche se devo rimarcare che nel corso di tutto lo svolgimento della contesa, alcune buone cose le abbiamo fatte sopratutto nel tenere gli uno contro uno e non regalare troppi palloni in attacco”.

30/04/2022 22:32
Promozione, Gonzalez e Rodriguez firmano l'allungo in vetta: Chiesanuova a +9. Ecco i risultati

Promozione, Gonzalez e Rodriguez firmano l'allungo in vetta: Chiesanuova a +9. Ecco i risultati

A sei giornate dalla fine del campionato, il Chiesanuova sogna l’eccellenza in conclusione del 28° turno: Monturano cade in casa contro una Futura convincente e determinata e la capolista si invola a +9. Altro pericolo per i “lupi” la Maceratese che con il successo odierno minaccia il secondo posto accorciando a -1. Prosegue il momento magico della Cluentina che ribalta la gara contro Centobuchi e conquista i tre punti. Un altro amaro pareggio invece per la Monterubbianese che deve nuovamente rimandare la gioia dei tre punti e le aspirazioni da playoff. Monticelli Calcio – Potenza Picena (2-1) Il Monticelli completa la rimonta e porta a casa tre punti importantissimi per la salvezza. Primo slancio del Potenza Picena che al 17’ si porta sull’1-0 grazie alla rete di Perrella. Ma i biancazzuri mantengono la calma e sul finale del primo tempo riagguantano il pareggio: Giorgi al 35’ sigla la rete dell’1 a 1. Ripresa meno intensa dove nessuna delle squadre riesce ad imporsi. A sbloccare definitivamente il risultato ci pensa il bomber Gibellieri (45’) che all’ultimo minuto decide la partitra con il gol del 2 a 1. Monturano Campiglione – Futura 96 (1-3) Riscatto della Futura 96 nello scontro con la vicecapolista: blitz di Capodarco a Monturano che porta a casa tre punti di platino in vista play off. I lupi di Bugiardini partono bene e trovano il vantaggio iniziale: Islami (11’) è il primo ad entrare nelle marcature. La reazione della Futura è immediata e poco più tardi viene ristabilita la parità grazie alla rete di Murazzo (17’). Meno di dieci minuti dopo è Pellicceti (26’) a ribadire in rete dopo una corsa di 40 metri per l’1 a 2 sul quale termina il primo tempo. Nella ripresa il Monturano non riesce a cambiare marcia e la Futura la chiude: Pelliccetti sigla la doppietta su un’imbucata illuminante di Marozzi e porta il risultato sul definitivo 1-3. Cluentina Calcio – Centobuchi 1972 MP (2-1) E sono cinque utili di fila per la magica Cluentina dopo il successo contro Centobuchi. Primo tempo che si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi che al 7’ devono già iniziare a rincorrere dopo la rete di Saname. Allo scoccare della mezz’ora però è il solito Monserrat (30’) a riportare l’equilibrio in campo. Nella ripresa i ragazzi di Canesin continuano ad incalzare gli ospiti fin quando non trovano il raddoppio: Squarcia (65’) chiude la partita in anticipo firmando la rete del definitivo 2 a 1. Monterubbianese – Aurora Treia (1-1) Un pareggio che non accontenta nessuno: Monterubbianese e Aurora Treia rimangono piantate a un passo dalla zona calda. Dopo un primo tempo povero di emozioni, nella ripresa le due formazioni alzano i ritmi. Le marcature si aprono solamente al 79’ con la rete di Di Gennaro che sembra poter regalare la vittoria ai ragazzi di Cardelli. Non tarda ad arrivare però la risposta degli ospiti che con la firma del capitano riportano il risultato in parità: Ariel Di Francesco (83’) insacca in rete il gol del definitivo 1 a 1.    Castignano – Trodica (1-1) Inizio di gara combattuto ma senza vere occasioni per i primi minuti. A sbloccare il risultato è la prima rete stagionale di Martoni (35’) che regala ai suoi il vantaggio dell’1 a 0 fino al riposo di gara. Nella ripresa il Trodica mostra tutt’altro piglio e riesce a sfondare le difese avversarie: Marcaccio (72’) porta i suoi sull’1 a 1 dopo 27’ dalla ripresa. Le due squadre lottano su ogni pallone in un finale di partita acceso e combattuto: gli ospiti sono costretti anche a terminare in 10 dopo l’espulsione di Canuti (37’) per somma di gialli. Chiesanuova – Corridonia Calcio (3-1) Non c’è storia per il Corridonia al Comunale di Treia: Chiesanuova capolista cala il tris e allunga in vetta, volando a +9 dal Monturano. Vantaggio immediato per i padroni di casa che già al 9’ trovano la rete dell’1 a 0 con Gonzalez, bravo a punire gli errori della difesa ospite. Il raddoppio giunge neanche 10' dopo, e che porta ancora la firma di Gonzalez: un tiro fulminante batte Fall dopo il bel dribbling ai danni di Acuti. A inizio ripresa è Rodriguez (58’) a mettere sotto chiave il risultato con un colpo di testa che non lascia scampo all’estremo difensore del Corridonia. Gol della bandiera realizzato da Ventresini (36’) dagli undici metri che non opaca il successo del Chiesanuova.  Montecosaro – Portorecanati (2-2) La penultima affronta la terzultima in una gara per la salvezza combattuta fino all’ultimo. Tante azioni regalano spettacolo ai tifosi di casa ma il risultato finale scontenta tutti: un 2 a 2 che affossa entrambe le squadre sul fondo e spegne quasi defintivamente le speranze di salvezza. Unica nota positiva, il la conferma di Marco Pantone a capocannoniere del girone, siglando la 22° rete stagionale. A comparire nella lista dei marcatori per il Montecosaro Pistelli e Ulivello, per gli Orange di mister Bugari, oltre a capitan Pantone, Angelici Alessandro.    

30/04/2022 19:30
Maceratese, basta Perez contro l'Atletico Centobuchi: Monturano nel mirino, ora a +1

Maceratese, basta Perez contro l'Atletico Centobuchi: Monturano nel mirino, ora a +1

Vittoria di misura per la Maceratese che espugna l'Atletico Centobuchi 0-1 con una prestazione d’esperienza. I biancorossi riescono a superare le insidie presentate dal 'Nicolai' e chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Perez. Un buon controllo palla e una difesa ordinata permettono di mantenere lo scarto fino alla fine e conquistare i tre punti. Inizio di gara acceso fin dai primi minuti, con la Rata che alza subito il proprio baricentro. Il vantaggio arriva presto con Perez che va in gol su assist di testa di Tittarelli. I biancorossi tengono il pallino del gioco per quasi tutto il resto del primo del primo: l’Atletico Centobuchi riesce comunque a farsi avanti in qualche occasione, senza però impensierire Santarelli. Si va a riposo sullo 0 a 1 per gli ospiti. Nella ripresa l’Atletico Centobuchi scende in campo più convinto e riesce ad impostare meglio in avanti. Non mancano le occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato rimane ancora invariato. La tensione cresce man mano che i minuti passano: la Rata fa di tutto per prendere tempo e riesce a congelare il risultato sullo 0 a 1. Al triplice fischio i ragazzi di Trillini possono festeggiare i tre punti che accorciano le distanze dalla seconda in classifica: a quota 55 punti la Maceratese è solo a -1 dal Monturano. (Fonte Foto: pagina Facebook Maceratese)

30/04/2022 18:30
Lube in finale, la carica di Juantorena: "Noi vecchi? Siamo ancora vivi. Combatteremo per lo scudetto"

Lube in finale, la carica di Juantorena: "Noi vecchi? Siamo ancora vivi. Combatteremo per lo scudetto"

"Cinque finali scudetto consecutive, e qualcuno dice che siamo vecchi e che il ciclo Lube è finito. Forse ha ragione, ma fino a prova contraria siamo ancora qua vivi e pronti a combattere per questo scudetto".  A suonare la carica, via Instagram, in vista dell'ennesimo episodio della sfida infinita contro la Sir Safety Conad Perugia, è il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena.  Proprio lo schiacciatore italo-cubano è stato l'assente eccellente tra le fila dei campioni d'Italia in carica nell'intera serie di semifinale contro Trento. La causa è il protrarsi delle noie alla spalla.  A giudicare dall'arringa social, però, Juantorena ha una voglia matta di tornare protagonista in campo e regalare ai tifosi civitanovesi un nuovo scudetto, prima di dire addio alla maglia biancorossa.  "Abbiamo avuto mille difficoltà in quest'anno, ma siamo rimasti uniti e siamo qua - scrive ancora Juantorena -. La Lube ancora una volta è protagonista di questo campionato".  Un modo per infuocare ancora di più l'immediata vigilia della finale scudetto, la cui gara 1 è in programma per domenica primo maggio: qui tutto quello che c'è da sapere sulla partita. 

29/04/2022 09:00
Volley, si apre il sipario sulla finale scudetto tra Lube Civitanova e Perugia: dove vedere gara 1 in tv

Volley, si apre il sipario sulla finale scudetto tra Lube Civitanova e Perugia: dove vedere gara 1 in tv

In arrivo l’ottava serie di Finali Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, la quinta consecutiva e la quarta di fila contro la Sir Safety Conad Perugia. La sfida al meglio delle cinque partite per aggiudicarsi il tricolore si aprirà al PalaBarton di Perugia come lo scorso anno, con Gara 1 in calendario domenica 1 maggio, alle ore 18. La sfida verrà trasmessa in diretta Rai Sport, al canale 58 del digitale terrestre, e in diretta streaming su Volleyballworld.tv. La telecronaca sarà affidata a Maurizio Colantoni, mentre il commento tecnico spetterà alla coppia Fabio Vullo-Andrea Lucchetta.  Con 6 titoli conquistati su 7 serie di Finale Scudetto disputate, la Lube ha dimostrato grande concretezza nella fase clou della competizione. Il primo trionfo cuciniero risale alla stagione 2005/06 con la prova perfetta a Pesaro in Gara 5 contro Treviso. I biancorossi sono tornati in Finale nel 2011/12 alzando la Coppa del Campionato al Forum di Assago in gara secca contro Trento, mentre il terzo tricolore è maturato nel 2013/14 a Perugia, in Gara 4 nella prima storica resa dei conti con la Sir. I biancorossi hanno cucito sulle maglie il quarto tricolore nella stagione 2016/17, chiudendo per la prima volta una Finale Scudetto direttamente all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, in Gara 3 con Trento. Le altre due serie Scudetto sono state disputate contro Perugia. Nel 2017/18 è arrivata la prima delusione in una Finale Scudetto, con la sconfitta in Gara 5 al PalaBarton. Una conclusione amara riscattata nel 2018/19, in Umbria, grazie alla rimonta da sogno in Gara 5 contro la Sir. Superata la delusione per il campionato sospeso (titolo non assegnato) con la Lube in vetta nella Regular Season 2019/20, i biancorossi si sono rifatti vincendo il secondo titolo di fila nella stagione 2020/21 grazie ai grandi exploit nei Play Off contro rivali storiche come Modena, Trento e Perugia. Sarà la sfida numero 56 tra le due squadre. Ad avere il naso avanti nei precedenti è la Cucine Lube con 28 successi contro i 27 dei bianconeri. Si tratta inoltre del 23° incontro ai Play Off (finora 12 vittorie per la Lube e 10 per la Sir) e del 20° in una serie di Finale per il titolo tra i due Club (11 successi per la Lube, 7 per la Sir). Il primo confronto diretto per il tricolore risale alla stagione 2013/14, annata del terzo Scudetto biancorosso con 3 vittorie in 4 gare. La Sir ha avuto la sua rivincita due stagioni dopo, in semifinale del 2015/16 cedendo una volta su quattro alla Lube. Perugia ricorda con piacere anche la Finale del 2017/18, quella del suo primo e unico Scudetto, festeggiato in Gara 5 con 3 vittorie a 2 sulla Lube. Civitanova ha impiegato appena un anno (2018/19) per servire il piatto della “vendetta sportiva”, in Gara 5 di una serie speculare (3 successi a 2). Il Club marchigiano si è ripetuto nel 2020/21 alzando al cielo il tricolore con due vittorie esterne nella serie contro Perugia (3 successi a 1). Quella di domenica sarà la terza sfida stagionale tra le due rivali. Il bilancio nei due recenti incroci di Regular Season vede avanti gli umbri, capaci di imporsi in quattro set all’andata nelle Marche e di ripetersi nel girone di ritorno con il massimo scarto nel proprio quartier generale. (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

28/04/2022 18:40
Summer Camp targato Grottini, al via dal 6 giugno la terza edizione: nel 2022 spazio al calcio a 5

Summer Camp targato Grottini, al via dal 6 giugno la terza edizione: nel 2022 spazio al calcio a 5

Dal prossimo 6 Giugno al 'Tubaldi' di Recanati al via la terza edizione del “Summer camp” targato Grottini Team. Dopo i successi delle prime due edizioni dove, oltre all’atletica leggera, i piccoli partecipanti si sono cimentati in tantissime divertenti attività come hockey su prato, tiro con l’arco, basket, orienteering, skateboard ma anche, musica, pittura, da quest’anno ci sarà una ulteriore novità. Spazio ad uno degli sport più amati e diffusi: il calcetto! L’inserimento anche del calcio a 5 nasce dalla sinergia e collaborazione tra il Grottini Team Recanati Asd e la società G. S. Recanati calcio a 5 che dal mese di settembre sarà impegnata anche con il settore giovanile. Dal 6 giugno previsti 3 cicli di 2 settimane nelle mattine dal lunedi al venerdi. A breve tutte le info e il via alle iscrizioni!

28/04/2022 13:00
CBF Balducci HR Macerata a un passo dalla Serie A: CDA cade in tre set e tifosi in delirio (FOTO e VIDEO)

CBF Balducci HR Macerata a un passo dalla Serie A: CDA cade in tre set e tifosi in delirio (FOTO e VIDEO)

La Cbf Balducci HR Macerata domina Gara 2 di semifinale e abbatte in 3 set (31-29; 25-16; 25-22) la CDA Talmassons. Ritorno che replica il risultato di Gara 1 e consegna alle ragazze di Paniconi un biglietto di sola andata per la finale dei playoff Serie A2.  Dopo un avvio di primo set poco convinto, le biancorosse riescono man mano a prendere il largo e le avversarie non riescono a tenere testa. Pubblico delle grandi occasioni al Banca Forum Macerata che oggi riunisce tifosi e appassionati per incitare le beniamine di casa: fra i presenti il Collettivo Pallavolo Macerata, il sindaco di MacerataSandro Parcaroli, l'assessore allo sport Riccardo Sacchi e il cavalier Franco Balducci, immortalato in lacrime a fine partita dopo lo storico successo ottenuto stasera. La cronaca LE FORMAZIONI – Mister Paniconi schiera il solito starting six: diagonali Ricci e Mailk, schiacciatrici Fiesoli e Michieletto, centrali Pizzolato e Cosi, Bresciani libero. Talmassons prova invece una partenza leggermente diversa dopo Gara 1: Nicolini e Obossa in diagonale, Grigolo e Silva Conceicao in banda, Maggipinto libero e Bovo e Cantamessa centrali. PRIMO SET – Avvio di gara difficile per le biancorosse che subiscono il muro avversario e finiscono sotto di 4 punti (4-8). Il break arriva grazie ai poderosi colpi dell’opposto Malik e il solidissimo muro di Cosi che riescono a riconquistare il vantaggio (16-15). Ma CDA non demorde e prima riagguanta il pareggio (18-18), poi supera le avversarie grazie alle insidiose schiacciate di Obossa. Macerata imbastisce nuovamente una reazione e conquista per prima il match point (24-23). Nessuna delle due formazioni è disposta a cedere e il primo set si protrae a lungo. I muri di Cosi (6 punti) e le schiacciate di Pizzolato (6 punti) fanno la differenza, Fiesoli mette la firma in calce sul 31-29. SECONDO SET – Inizio più combattuto con le Maceratesi più convincenti che non riescono però a guadagnare lunghezze (10-10). Presa sicurezza Helvia Recina riesce ad imporsi e vola a +4 (14-10) grazie ai servizi letali di Pizzolato e Michieletto. La seconda frazione impensierisce molto meno della prima i tifosi di casa che, sicuri su un divario di 8 punti (24-16) festeggiano il match point con tutto il clamore richiesto dall’occasione. La CBF Balducci è più precisa in attacco (42%) e conquista senza sudare troppo il 2 a 0. TERZO SET – Spalti in fiamme danno la carica alle maceratesi che lottano con le avversarie punto su punto. Nessuna delle due squadre riesce a strappare e il risultato rimane a lungo incerto (18-20). Il ritmo della gara si spezza quando coach Paniconi decide di far uscire Fiesoli per Ghezzi: “La Torre” Cosi e Polina Malik ristabiliscono il vantaggio e Macerata non si ferma più. Pizzolato in battuta e l’ingresso di capitan Peretti, accompagnata dai cori dei tifosi, danno la carica necessaria per il rush finale. Macerata conquista il 3 a 0 e vola in finale, a un solo passo dalla Serie A.      

27/04/2022 22:50
La Lube Civitanova completa la rimonta: è di nuovo finale scudetto, Trento piegata in 5 set

La Lube Civitanova completa la rimonta: è di nuovo finale scudetto, Trento piegata in 5 set

La Cucine Lube Civitanova completa una rimonta da sogno e si assicura la partecipazione alla quinta finale scudetto consecutiva del campionato di Superlega. I biancorossi hanno avuto la meglio dell'Itas Trentino in cinque set, tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, al termine di una partita dagli altissimi contenuti agonistici, di fronte ad oltre 3500 tifosi. Sugli spalti si nota anche la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accanto al patron Fabio Giulianelli, a poche sedute di distanza dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.  La Lube, squadra campione d'Italia in carica, potrà così difendere il titolo contro la rivale di sempre, la Sir Safety Conad Perugia. Il primo atto della serie finale è in programma per domenica primo maggio, in terra umbra.  La cronaca  LE FORMAZIONI -  Gianlorenzo Blengini rinuncia ancora a Juantorena, e propone De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Angelo Lorenzetti conferma la formazione tipo. Trento scende in campo con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero. PRIMO SET - A partire meglio sono gli ospiti. Zaytsev inizia la partita con le pile scariche: prima attacca fuori un pallone in lungolinea, poi si fa murare da Lisinac. Trento approfitta anche di uno Yant non ineccepibile in fase di ricezione, arrivando a doppiare gli avversari (4-8). A fomentare le velleità di rimonta della Lube, ci pensa il grande ex Ricardo Lucarelli, che mette in mostra tutto il suo arsenale di colpi riportando i cucinieri a meno uno (13-14). A consegnare il punto della parità è, invece, Simon con un bel primo tempo (16-16). L'Itas per non perdere quota si affida con costanza all'eterno Kaziyski (11 punti nel parziale), che non tradisce le attese del suo palleggiatore, Sbertoli. Il finale di set è palpitante. A spuntarla sono i trentini con un muro vincente, alla terza chance utile (27-29).  SECONDO SET - Lube che comincia con l'handicap anche nel secondo set, mostrando qualche crepa di troppo in fase di ricezione con Zaytsev e Yant. Lucarelli, però, è ispirato e traghetta nuovamente Civitanova a contatto (5-5). Per trovare il contro-break i campioni d'Italia hanno bisogno di un errore del, sin lì, perfetto Kaziyski (14-12).  In casa marchigiana si accende anche Yant, con il suo accecante talento offensivo: il giovane schiacciatore cubano vive una ventina di minuti di onnipotenza scuotendo il Palas con muri e schiacciate altisonanti. Trento non può opporre resistenza: si va sull'uno a uno nel conto dei set (25-21).  TERZO SET - Approccio horror di terzo set da parte di Civitanova. I cucinieri sprofondano sino a -6 (5-11), collezionando un errore dietro l'altro. Gli scambi si allungano, e a spuntarla è quasi sempre l'Itas. Come se non bastasse, a peggiorare le cose, tornano anche gli errori di misura di Zaytsev in attacco (11-18).  La Lube avrebbe bisogno di un miracolo. A farlo avverare prova a pensarci l'uomo con il numero 13 dietro le spalle: Robertlandy Simon. Il centrale cubano stampa due ace di fila, che diventerebbero anche tre, se un contestatissimo video-check non giudicasse il pallone oltre la linea.  Si apre, però, una breccia che la Lube cavalca anche con i servizi vincenti di De Cecco e Lucarelli. Ma non basta, il divario accumulato è troppo ampio per essere colmato. A mettere a terra il pallone che vale il 2-1 per Trento è il solito Kaziyski (21-25).  QUARTO SET - Nel quarto set Blengini sceglie di lasciare in panchina uno spento Zaytsev, in luogo di Gabi Garcia. La presenza dello schiacciatore di recente naturalizzazione Usa, rinforza il muro e gli effetti si notano sin da subito. L'opposizione sotto rete fatta in coppia con Simon è di spessore: due muri consecutivi fanno volare Civitanova sul più quattro (5-1).  Gabi incide anche in attacco (10 punti nel set), tanto che la Lube arriva a doppiare Trento (12-6). Il parziale si tramuta in un monologo civitanovese: l'Itas va in tilt. L'Eurosuole Forum è una bolgia quando Anzani trova due ace nel suo turno di servizio, per il +10 (16-6). Il set è senza storia. Si decide tutto nel tie-break.  QUINTO SET - Il muro di Civitanova fa la differenza anche in avvio di quinto set. A stampare gli avversari a rete sono i soliti sospetti: Simon e Gabi Garcia. Si va sul 3-0, un vantaggio prezioso che i campioni d'Italia riusciranno a conservare sino al termine della partita. L'ultimo punto lo firma Simon con l'ace (15-11). Può esplodere la gioia dei tifosi marchigiani, la storica rimonta da 0-2 a 3-2 nella serie è completata.  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini ITAS TRENTINO: Kaziyski 22, D’Heer ne, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti Spettatori: 3552 (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

27/04/2022 22:46
Gran Premio Corridonia, Eleonora Ciabocco trionfa in casa: è lei la campionessa regionale

Gran Premio Corridonia, Eleonora Ciabocco trionfa in casa: è lei la campionessa regionale

È stata un’edizione del Gran Premio Città di Corridonia che sarà ricordata negli annali non soltanto per il grande livello tecnico della manifestazione riservata alle donne juniores e under 20 ma per la performance strepitosa di Eleonora Ciabocco in maglia tricolore davanti ai suoi concittadini. L’impegno e la passione dei solerti dirigenti del Club Ciclistico Corridonia (con la regia di Mario Cartechini e Orlando Vecchioni) hanno avuto il giusto premio non solo per la partecipazione ma anche per il gran successo di pubblico amplificato dalla vittoria confezionata in casa da Eleonora Ciabocco. Le migliori atlete in seno alle categorie juniores e under 20, hanno onorato con tutte le proprie forze una gara di 85,5 chilometri filata via a ritmi incandescenti tra la pianura e l’anello finale selettivo attorno Corridonia dove la selezione è stata imperiosa da parte di Ciabocco in vista del traguardo volante e con la complicità delle compagne di fuga Gaia Segato (Breganze Millennium), Elisa Valtulini (Canturino 1902), Francesca Pellegrini (Valcar – Travel & Service) e Chiara Reghini (Team Wilier – Chiara Pierobon) ma per un tratto è riuscita a tenere il ritmo delle migliori anche Martina Sanfilippo (VO2 Team Pink) rialzatasi successivamente. Dietro un gruppo di trenta inseguitrici che non è riuscito a recuperare sulle battistrada le quali, con le ultime energie a disposizione, hanno affrontato per l’ultima volta la salita verso il traguardo di Corridonia dinanzi ai giardini pubblici alle porte del centro storico. Più lesta e grintosa di tutte Ciabocco, capace di lasciarsi alle spalle Pellegrini, Reghini, Segato e Valtulini e a 14” le insegutrici con la sesta posizione ad appannaggio di Giulia Miotto (Breganze Millennium). A Ciabocco (nel 2021 argento agli Europei di Trento e nona ai Mondiali di Lovanio) il titolo di campionessa regionale FCI Marche donne juniores mentre a meritarsi il titolo di campionessa provinciale FCI Macerata Krizia Corradetti (Club Ciclistico Corridonia).

27/04/2022 12:00
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