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Serie D, il Tolentino si scioglie a Vastogirardi: le trasferte restano un tabù con Zannini, decide Calemme

Serie D, il Tolentino si scioglie a Vastogirardi: le trasferte restano un tabù con Zannini, decide Calemme

Terza sconfitta in altrettante trasferte per il Tolentino dall'arrivo in panchina di Zannini. Un risultato che ormai segna in maniera decisa la stagione cremisi, che si allontana di ben otto punti dal terzultimo posto e vede la retrocessione in Eccellenza avvicinarsi sempre di più. Allo stadio Di Tella, nella gara valevole come recupero della ventiduesima giornata, a imporsi è il Vastogirardi grazie alla rete firmata al 22' del primo tempo da Calemme.  Il numero dieci dei padroni di casa, a secco da diverse giornate, trova un gran gol in contropiede: recupera palla, gestisce bene la ripartenza e lascia partire un missile dai venti metri che non lascia scampo a Gagliardini. La reazione del Tolentino è sterile, complice anche l'assenza di un vero e proprio riferimento offensivo vista l'assenza per infortunio di Vitiello.  Nel secondo tempo sono sempre i molisani ad avere le migliori occasioni. Al 65' Grandis mette in difficoltà Gagliardini con una botta da fuori area, poi sulla ribattuta Hernandez fa sua la sfera servendo Fiori che, a pochi metri dalla porta, tenta la conclusione ma non inquadra lo specchio. Il Tolentino si riversa in avanti, ma l'inserimento di una prima punta - Moscati - non porta gli effetti sperati. Si giunge al 90' senza tiri in porta degni di nota degli ospiti, in un copione desolatamente simile al match contro la Sambenedettese di quattro giorni fa. Al triplice fischio è evidente la gioia di tifosi e giocatori del Vastogirardi, consapevoli di aver compiuto un passo in avanti verso la salvezza. Quella salvezza che appare sempre più un'utopia per i cremisi.  Il Tabellino  ASD VASTOGIRARDI: Piga (5’st Petriccione), Solimeno, Panaro (42’st Ortu), Modesti, Ruggieri, Grandis, Pierfederici (23’st Khoris), Antogiovanni, Scafa (36’pt Fiori), Calemme, Sergio (12’st Hernandez). A disp. Gargiulo, Ciocca, Antinucci, Ruggiero. All. Tommaso Coletti US TOLENTINO: Gagliardini, Stefoni, Mataloni (14’st Brondi), Rozzi, Nagy (1’st Moscati), Zeetti, Massarotti, Marcelli (14’st Salvatelli), Papaserio (14’st Pallecchi), Tizi (Gori 32’st), Lattanzi. A disp. Orsini, Di Biagio, Testiccioli, Giuli. All. Gianfranco Zannini Marcatori: Calemme (V.) (22’pt)

22/02/2023 18:22
Porto Recanati, boom di presenze per l'Ultra Maratona del Conero: toccata quota 570 iscritti

Porto Recanati, boom di presenze per l'Ultra Maratona del Conero: toccata quota 570 iscritti

Sono numeri d’eccezione quelli che propone la seconda edizione dell’Ultra Maratona del Conero, in programma sabato prossimo a Porto Recanati. A una settimana dal via si registravano oltre 570 iscritti sparsi fra le varie distanze, un numero enorme per un’ultramaratona, con un progresso del 15% rispetto allo scorso anno. La seconda edizione della gara dedicata alla memoria di Mimmo Strazzullo e fortemente appoggiata dalle istituzioni come regione Marche, comune di Porto Recanati e la Fidal che l’ha inserita nel suo calendario nazionale, avrà però anche un elevato livello qualitativo in base ai nomi degli iscritti. Partendo dalla 100 km, spiccano le presenze dello spagnolo Ivan Penalba Lopez finito ai piedi del podio agli Europei delle 24 Ore 2022 e dello sloveno Luka Videtic, decimo nella stessa occasione, ma attenzione anche al capoverdiano Jailson Manuel Duarte Oliveira, protagonista all’ultima 100 Km del Passatore. Di grande livello anche la presenza italiana, con il bronzo continentale della 24 Ore Marco Visentini, l’ex campione italiano della distanza Marco Menegardi e Massimo Giacopuzzi, campione uscente. Nella 50 km tanti gli azzurri al via, da Turroni a Giannecchini (campione italiano sulla distanza doppia) fino a Lorenzo Lotti entrato lo scorso anno nel Guinness dei Primati con il suo tempo sulla 50 Km spingendo un passeggino. In ambito femminile non mancano le presenze di spicco come Silvia Luna, campionessa uscente sulla 100 Km e ottava ai Mondiali di Berlino, ma anche la pluricampionessa tricolore Barbara Cimarrusti e Ivana Di Martino, diventata un personaggio pubblico proprio grazie alle sue imprese podistiche. Tutte saranno impegnate nella 50 km, mentre nella 100 si dovrebbe assistere a una sfida fra la primatista italiana delle 24 Ore Eleonora Rachele Corradini e Serena Natolini. In totale - e questo è un altro numero che colpisce - saranno ben 20 gli atleti al via che hanno vestito la maglia azzurra. Il programma prevede, oltre alla 100 e alla 50 Km, distanze classiche dell’ultramaratona, anche la 30 km, ideale in questo periodo della stagione per preparare una maratona d’inizio primavera. Prevista anche la staffetta 10x10 alla quale hanno già aderito ben 19 formazioni. L’appuntamento è in Piazza Brancondi, dove alle 8:00 inizierà la serie delle partenze con la 100 Km; alle 8:15 il via alla 50, alle 8:30 per la 30 km e la staffetta. I concorrenti affronteranno un circuito completamente cittadino di 10 km, da ripetere più volte. La città attende con grande passione l’evento, per vivere un sabato completamente diverso dal solito.  

22/02/2023 16:37
Porto Recanati, l'altra faccia dell'Hotel House: al via un progetto di sport e integrazione grazie al rugby

Porto Recanati, l'altra faccia dell'Hotel House: al via un progetto di sport e integrazione grazie al rugby

Con l'inizio del 2023 si concretizza una bella iniziativa sociale che mette insieme il lavoro e la passione di diverse realtà del nostro territorio. Da quest'anno, infatti, un gruppo di ragazzi di diverse nazionalità e residenti all'Hotel House di Porto Recanati si uniranno ai loro coetanei per giocare a rugby e sperimentare assieme il divertimento e i principi offerti dalla palla ovale. L'iniziativa vede da un lato Banca Macerata Rugby, in particolare nella persona di Federico Cacciani, dirigente delle selezioni giovanili e rappresentante dell’associazione Porto Recanati Solidale, che ha coinvolto nel progetto la Ludoteca "La Tenda" di Porto Recanati con le educatrici Elena e Federica, il tutto con il sostegno dell'Amministrazione comunale, nello specifico dell'assessore alle politiche sociali Sonia Alessandrini e dalla consigliera alle pari opportunità e integrazione Fatou Sall. “Quello che è partito con una piccola sessione di gioco improvvisata nella ludoteca è diventato un appuntamento settimanale anche al campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, dove i ragazzi possono unirsi alle attività di allentamento del settore giovanile di Banca Macerata Rugby", spiega il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini. “L'idea è quella di permettere a ognuno di loro di interagire con i loro coetanei in un ambiente di gioco e sport, in una piccola grande avventura che li vedrà protagonisti per tutto l'anno corrente. La speranza è anche quella di far confluire il progetto nell'iniziativa 'Rugby per tutti - sempre attivi' promossa dalla federazione Italiana Rugby, con una serie di interventi mirati a promuovere lo sport come strumento di sostegno sociale, permettendo di dare anche maggiore visibilità e spazio alle attività in corso e future". "Una volta di più - conclude Michelini -  il semplice gesto di passare un pallone crea dialogo e apre nuove strade, nella speranza di offrire un sostegno concreto alle nostre realtà locali. Insieme".

21/02/2023 19:20
Civitanova Skating Team, brilla Lara Givetti Alessi ai campionati italiani di Pescara

Civitanova Skating Team, brilla Lara Givetti Alessi ai campionati italiani di Pescara

Ottime prestazioni per le atlete del Civitanova Skating Team ai campionati italiani indoor per ragazzi e allievi disputatesi a Pescara nello scorso fine settimana. Le quattro portacolori del sodalizio civitanovese hanno ben figurato nel primo appuntamento agonistico della stagione. Irene Vacca e Vittoria Germani hanno confermato i progressi già visti lo scorso anno, a loro si è aggiunta Elisaveta Kasap al suo primo campionato Italiano.  Un plauso particolare va a Lara Givetti Alessi che ha ottenuto un prestigioso 10° posto nella 3000 mt. a punti e un 15° posto nella 1,5 giri sprint, gareggiando con più di 150 avversarie. Grazie a questi risultati il Civitanova Skating Team si è classificato al 38° posto su 75 società partecipanti.  Ma non c'è tempo di cullarsi sugli allori, il prossimo fine settimana - sempre in quel di Pescara - sarà la volta delle categorie Junior e Senior e qui lo Skating schiererà Andrea Angeletti, da quest'anno ritornato sotto la guida del coach Moreno Monti.  

20/02/2023 18:10
Eccellenza, piovono gol sulla Sibillini United: la Yfit Macerata trionfa con un divario di 17 reti

Eccellenza, piovono gol sulla Sibillini United: la Yfit Macerata trionfa con un divario di 17 reti

Goleada schiacciante della Yfit Macerata che, nella sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile, surclassa la Sibillini United con il risultato di 17-0. Le maceratesi conquistano il quinto successo in altrettante partite e si preparano allo scontro diretto per il primo posto con la Vis Pesaro, in programma per la prossima settimana.  Il match si mette subito in discesa per le biancorosse che prendono le redini fin dalle prime battute: ad aprire le danze nella prima frazione è Tedeschi che già al quarto minuto porta la sua squadra in vantaggio. La gara procede a senso unico con le padrone di casa che si portano su un perentorio 8-0 prima del duplice fischio: il tris di Stollavagli (9’; 35’; 39’), la tripletta di Picchio (13’; 23’; 28’) e la rete di Marangoni (19’) mettono in cassaforte la partita entro il termine della prima frazione. Nella ripresa i ritmi non calano e la Yfit dilaga definitivamente mettendo a segno altre 9 reti e allargando il già incolmabile divario. A completare la tempesta sono la seconda tripletta di Stollavagli (62’; 80’; 85’) che si porta sei gol in totale, la quarta rete di Picchio (67’), il tris di Salvucci (55’; 58’; 78’) e i gol in chiusura di Pierluigi (81’) e Tarulli (84’) che fissano il risultato sul 17-0. La Sibillini United subisce così la quarta pesantissima sconfitta stagionale, arrivando a una differenza reti di -57 (0 gol realizzati, 57 subiti) in sole quattro partite disputate. Oltre al match per la vetta di settimana prossima, le maceratesi affronteranno l’ostico avversario della Vis Pesaro anche domenica 5 marzo, nella finale di Coppa Marche in campo a Camerino. 

20/02/2023 12:45
Serie B, Halley Matelica da sogno nel derby con Ancona: dorici rimontati a 2 secondi dal termine

Serie B, Halley Matelica da sogno nel derby con Ancona: dorici rimontati a 2 secondi dal termine

Impresa epica di una Halley Matelica che non muore mai. I biancorossi, sotto di 16 a inizio terzo quarto, cancellano il divario e al rush finale piegano la Luciana Mosconi Ancona regalandosi la terza vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sette partite. Partita tutta di rincorsa per i ragazzi di coach Trullo, che si rianimano nell’ultimo quarto e firmano il sorpasso decisivo a 2,7 secondi dalla sirena col tap-in di Provvidenza. Ma meglio andare con ordine per raccontare una partita che, soprattutto nel finale, ha regalato emozioni pazzesche ai 400 del palasport di Castelraimondo. Ancona per almeno tre quarti non fa praticamente toccare palla a una Halley troppo pasticciona. I dorici prendono le redini del match sin dai primi minuti, accesi dall’energia e dai canestri di Giombini e Ambrosin e alimentata dalle folate di Ciribeni e Carnovali. Coach Coen mischia le difesa e la Vigor non trova antidoti credibili, se non a sprazzi, e così gli ospiti dilatano man mano il vantaggio fino a salire anche al +16 (30-46 in apertura di terzo quarto con la firma di Reggiani). Gli ospiti sembrano poter controllare senza problemi, ma commettono un grave errore: non chiudono i conti nel momento più buio della serata vigorina e così la Halley in quel pertugio rimasto aperto è brava a infilarsi con la rabbia di chi ha l’acqua alla gola.  Gallo e Seck, limitati dai falli nel primo tempo, diventano dei fattori, Matelica rosicchia punto su punto e impatta a quota 67 proprio con la tripla del play napoletano. Riccio firma il primo sorpasso della serata a meno di 3’ dalla sirena (69-67), Ciribeni replica col canestro e fallo e quando Carnovali scocca la quinta tripla della sua serata sembra notte per la Halley (69-73 con meno di 2’ da giocare). Vissani tiene in vita Matelica con una bomba senza senso, Carnovali sciupa e allora Gallo dalla lunetta riporta avanti i suoi (74-73). Il Campetto rimette il naso avanti con Ambrosin (74-75), ma alla Halley restano una ventina di secondi per il possesso che vale una partita. Gallo si avventura in area senza fortuna, ma dal nulla sbuca Provvidenza che infila di tabella il tap-in nel vantaggio Matelica (76-75). Restano 2,7 secondi sul cronometro, la palla arriva a Ciribeni che palleggia e poi scocca il tiro del potenziale hurrà dorico: ferro, Bedin è lì in agguato e appoggia al volo, ma per gli arbitri il tempo è già scaduto. Proteste, parapiglia, succede di tutto, ma gli arbitri non cambiano idea: tutto rinviato alle moviole del post partita, ma la vittoria è biancorossa. Con Empoli ai box per il turno di riposo, la Halley sale solitaria al terzultimo posto, ma l’aggancio al 12° posto di San Miniato non si concretizza a causa del ritorno al successo dei toscani su Ozzano. La rincorsa vigorina continua e nel prossimo weekend farà tappa a Cerreto d’Esi per un altro derby: quello con la Ristopro Fabriano. Queste le parole di coach Trullo a fine partita: «A sensazione sono convinto che il canestro finale di Bedin non fosse valido, però lo rivedremo con calma dai video per capire se gli arbitri hanno avuto ragione o meno. Al di là di questo, nei primi 20’ minuti ci sono grandi colpe nostre e la cosa mi fa arrabbiare. Abbiamo controllato di più i rimbalzi difensivi, dove avevamo sofferto in precedenza, ma quello che conta è che ora siamo una squadra tosta, che non molla anche quando va sotto di 14-16 punti. Offensivamente abbiamo letto con pazienza le tante difese cambiate da Coen, nel primo tempo abbiamo sprecato qualche buon tiro aperto, poi abbiamo spedito di più la palla dentro e le cose sono cambiate. Per come eravamo messi abbiamo, purtroppo la nostra è una scalata dell’Everest, ci vorrà un mezzo miracolo per arrivare ai playout. Dovremo viaggiare su medie da playoff, ora lo stiamo facendo ma sarà difficile farlo sempre».

20/02/2023 12:15
Virtus Civitanova sempre più capolista: Montegranaro perde il derby al fotofinish

Virtus Civitanova sempre più capolista: Montegranaro perde il derby al fotofinish

Sconfitta in extremis per la Sutor Montegranaro che cede il passo alla capolista Virtus Civitanova all'ultimo tiro, dopo che a 1:18 dal termine era in vantaggio di 10 punti. Una grande partita giocata dai ragazzi di coach Patrizio che però gestiscono male l'ultima rimessa e consentono ai biancoazzurri di recuperare lo svantaggio ed esultare alla Bombonera. Primo tempo equilibrato, con la Sutor che ad inizio del secondo quarto ha provato ad accelerare portandosi sul +8 ma Civitanova è stata brava a rimanere in partita e a chiudere i primi 20 minuti sopra di un punto. Parziale di +1 per Civitanova nel terzo periodo che permette ai gialloblu di trovare il loro massimo vantaggio (+8) ma la Sutor non molla e, spinta dalla Bombonera, riesce a rientrare nel punteggio ma non abbastanza per chiudere il terzo quarto avanti. Nel quarto quarto la Sutor, spinta dai propri tifosi, gioca meravigliosamente e si porta avanti nel punteggio ma, negli ultimi secondi, l'harakiri dei gialloblu fanno esultare i ragazzi di coach Schiavi che si confermano i primi della classe espugnando la Bombonera per 72 a 71. Per i gialloblu, grande partita di Falzon (20 punti e 12 rimbalzi) e di Rupil (19 e 10 rimbalzi), mentre per gli ospiti MVP Franco Bazani con 27 punti messi a referto. LA CRONACA - Ritmi alti nei primi minuti di gioco e il protagonista per i gialloblu è Barbante, schierato nel quintetto titolare e autore di quattro punti che permettono alla Sutor di restare a contatto con Civitanova. Partita che prosegue punto a punto, merito anche dei tanti errori da ambo le partite che mantengono il punteggio basso. Bene Bazani per gli ospiti che con la sua seconda tripla nel primo periodo concede il vantaggio ai biancoazzurri, i quali provano ad allungare sul finale e chiudono il primo quarto davanti per 16-13. Il secondo quarto si apre con un contropiede Sutor chiuso con la schiacciata di Rupil che fa esplodere la Bombonera. Parziale aperto per i gialloblu di 6-0, incrementato da un canestro allo scadere dei 24 di Falzon e da uno di Migliorelli che porta i locali sopra nel punteggio di 6 punti a 4 minuti dalla fine del primo tempo. Civitanova che il primo canestro del secondo periodo lo segna dopo 5 minuti e 42 secondi grazie al tiro libero di Bazani. Ma il momento è favorevole ai veregrensi che a 2 minuti dalla fine sono avanti 29-21 grazie alla prima tripla del match di Falzon. I civitanovesi non demordono e, trascinati da Bazani e Felicioni, ritrovano la parità sul finire del periodo, aiutati da molti errori di disattenzione degli uomini di coach Patrizio. Il secondo quarto si chiude sul punteggio di 29-30. Il terzo quarto riparte sulla falsa riga degli ultimi minuti del primo tempo, con la Sutor che fa fatica a scardinare la difesa ospite e biancoazzurri che si portano a +8 (31-39). Corre ai ripari Patrizio e inserisce capitan Lupetti che da subito una scossa all'ambiente sutorino mettendo a segno un tiro forzato. Lo seguono prima Rupil poi Merlini, e Sutor che si avvicina nel punteggio (37-40). Fallo antisportivo fischiato a Ciarpella regala ai gialloblu l'occasione per impattare nel punteggio: Rupil fa uno su due dalla lunetta, sbaglia la schiacciata completamente da solo ma segna subito dopo in contropiede e a 4 minuti dalla fine del periodo il risultato dice Sutor 41 Civitanova 42. Perde la testa Vallasciani e gli arbitri fischiano fallo tecnico ma la Sutor non ne approfitta e il terzo quarto termina con gli ospiti avanti 44-48. Civitanova allunga a +7 ma Falzon non ci sta e piazza immediatamente un triplone. Match che va avanti sul piano dell'equilibrio e a 5:46 dal termine l'argentino Rupil piazza il canestro del pareggio costringendo coach Schiavi a chiamare il time-out. Ma la musica non cambia e Falzon sigla il sorpasso a 4:22 dal termine. Sulle ali dell'entusiasmo Merlini fa canestro, subisce fallo e i gialloblu allungano 58-53. Civitanova ritrova il canestro grazie ai liberi, la Sutor invece viene trascinata da Falzon e scappa sul +10 a 2 minuti dalla fine. Due triple consecutive tengono ancora in vita gli ospiti. Alla fine si gioca tutto sui liberi ma un errore su una rimessa per i locali permette a Civitanova di superare i gialloblu a pochi secondi dal termine. Mandozzi ha la pallo per il tiro della disperazione ma la sbaglia e Civitanova espugna la Bombonera per 71-72.

20/02/2023 12:00
La Lube rimonta Piacenza al tie break: lo scontro diretto per il quarto posto è dei biancorossi

La Lube rimonta Piacenza al tie break: lo scontro diretto per il quarto posto è dei biancorossi

Dall’inferno al paradiso nella maratona dell’Eurosuole Forum. La Cucine Lube Civitanova firma una vittoria chiave da 2 punti in rimonta nello scontro diretto con la Gas Sales Piacenza per la nona giornata di ritorno della Regular Season. Grazie al successo al tie break (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13) i cucinieri si portano avanti di 1 punto in classifica e sabato prossimo a Siena avranno la possibilità di allungare ulteriormente il vantaggio. Per i biancorossi si tratta della seconda affermazione consecutiva casalinga in campionato a testimonianza del cambio di passo del gruppo. Sotto di 2 set e in balia dei battitori avversari, i cucinieri riescono a ritrovare costanza e lucidità con pazienza e vincono al fotofinish i successivi parziali per poi disputare un avvio sprint di tie break e stringere i denti fino al 15-13 finale. Da registrare nella parte conclusiva del quarto set l’infortunio alla caviglia di Leal, costretto a lasciare il campo claudicante. Al suo posto tra gli avversari dentro Recine, autore di un muro a uno poderoso, ma anche della battuta a rete fatale per la sua squadra. MVP del match Alex Nikolov, 15 punti con 2 ace e 1 muro. Prolifico anche Zaytsev con 20 punti, 1 ace e 3 block, così come Yant, autore di 14 sigilli con un ace. Il best scorer è sul fronte opposto. Si tratta di Romanò, in grado di firmare 22 punti con 1 muro e 7 ace. In doppia cifra anche gli ex biancorossi Lucarelli, Simon e Leal, spine nel fianco costanti per il sestetto di casa. Sotto nel numero di ace e dei muri, Civitanova prevale in attacco. Padroni di casa in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Brizard in cabina di regia per la bocca da fuoco Romanò, gli ex Leal e Lucarelli laterali, l’ex Simon al centro con Caneschi, libero Scanferla. Nel primo set a fare la differenza è il servizio di Piacenza (3 di Lucarelli, 1 di Romanò e tante ricezioni difficoltose per la Lube) Il primo time out di Blengini arriva sul 4-9. Gli ospiti salgono in cattedra, nel team di casa entrano Bottolo e D’Amico, ma la Gas Sales non si ferma (12-22). Finale in crescita per la Lube, che però cede sul bolide di Leal (18-25). 6 punti a testa per Zaytsev da una parte e Lucarelli dall’altra. Nel secondo set la Lube schiera lo starting six di inizio gara. I 2 ace di Nikolov e le bordate di Yant danno slancio (9-5). Gli uomini di Botti alzano il ritmo con Leal e Romanò (7 punti a testa nel set). Sull’attacco a rete dello Zar si torna in parità (17-17). Yant (8 sigilli nel parziale tiene a galla i suoi (19-17), ma Piacenza impatta a muro (20-20), mette la freccia con Leal (21-22) e chiude con 2 ace di Romanò (22-25). Avversari più concreti in tutti i fondamentali. Anche nel terzo atto è la Lube a partire meglio con attacchi efficaci e qualche regalo emiliano (12-9). Piacenza trova l’accelerata per ribaltare la situazione (13-15), Civitanova centra il filotto del controsorpasso (17-15). Lo Zar sfrutta la sua esperienza mantenendo più volte il doppio vantaggio (23-21). Gli uomini di Botti annullano due palle set, ma il mani out di Nikolov riapre la gara (25-23). Decisivo l’attacco più performante dei biancorossi con 8 punti di Zaytsev. Nel quarto set va in scena un botta e risposta. Nella Lube entra Diamantini. Romanò accelera con un mani out e un ace (13-15), Yant risponde con un attacco e un ace (15-15). Entra Garcia e Civitanova vola sul +2 con un attacco toccato dal muro (19-17). Sul 20-19 Leal si fa male a una caviglia ed entra Recine. Si gioca punto a punto in un Eurosuole Forum infuocato (23-23). Dopo il muro di Anzani (24-23) rientra lo Zar e firma il muro decisivo (25-23). Al tie break avvio travolgente della Lube (8-3). Piacenza prova a risalire (9-6). Un intero palazzetto schiaccia e mura con i campioni d’Italia (11-6), il team di Botti trova la chiave per rientrare in gara (11-9). Lo Zar lascia il posto a Garcia. Il primo tempo di Chinenyeze vale il 14-11. La Gas Sales si salva due volte poi stecca al servizio (15-13).   Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Una vittoria ottenuta con il contributo di tutta la squadra, che oggi ha messo sul campo tutte le sue risorse mentali, fisiche e di roster. Ci siamo arrangiati nel miglior modo possibile contro una formazione che ha iniziato fortissimo in battuta, tanto che nel primo set abbiamo fatto una fatica bestiale a trovare il cambio palla. Poi anche dopo aver perso il secondo al rush finale siamo rimasti in partita, ce la siam giocata da battaglia e alla fine siamo molto contenti del risultato finale. Determinante per noi anche la spinta del pubblico, un fattore di cui abbiamo tantissimo bisogno”.   Simone Anzani: “Quella di oggi, dal terzo set in poi, penso sia stata una delle nostre migliori partite dall’inizio dell’anno a questa parte. Proprio questo match deve rappresentare per noi un punto di partenza, perché abbiamo sicuramente tante possibilità per crescere ancora. Solo dalle partite come questa si può diventare una grande squadra. Oggi c’è stata una grande cornice di pubblico, la spinta dei nostri supporter è stata fondamentale. Se anche loro continueranno a credere in noi sono convinto che magari potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. Sognare fa sempre bene!”.   Aleksandar Nikolov: “Il servizio ha sicuramente fatto la differenza, quando anche noi abbiamo iniziato a incidere dai nove metri il trend della gara è decisamente cambiato. Sono contento per questa vittoria, e anche per la prestazione che siamo riusciti a sfoderare dopo una partenza molto difficile. Ora pensiamo alla prossima sfida, fiduciosi che ad accompagnarci avremo nuovamente un pubblico magnifico come quello che si è visto oggi all’Eurosuole Forum”. Il tabellino Cucine Lube Civitanova - Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 6, Zaytsev 20, Nikolov 15, Chinenyeze 11, Balaso (L), Bottolo 2, D'Amico, Garcia Fernandez 2, Gottardo 0, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 18, Simon 15, Romanò 22, Leal 12, Caneschi 6, Scanferla (L), Recine 3, Basic 1, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti. ARBITRI: Zanussi (TV), Carcione (RM) PARZIALI: 18-25 (26’), 22-25 (30’), 25-23 (31’), 25-23 (38‘), 15-13 (20‘). Totale: 2h (25’) NOTE: Lube battute sbagliate 22, ace 5, attacco 48%, ricezione 31% (20% perfette) muri vincenti 9. Piacenza battute sbagliate 22, ace 10, attacco 47%, ricezione 44% (18% perfette) muri vincenti 12. Spettatori: 2.786. MVP: Nikolov.

19/02/2023 21:43
Volley A3, la Med Store Tunit si ferma a Garlasco: biancorossi piegati al quarto set

Volley A3, la Med Store Tunit si ferma a Garlasco: biancorossi piegati al quarto set

Si fermano a cinque le vittorie consecutive per Macerata, biancorossi bloccati da un avversario che si conferma in forma e bissa la vittoria della gara di andata. La gara si è messa subito in salita per Macerata che ha cominciato con il freno a mano tirato; bene invece Garlasco, ha sfruttato gli errori dei biancorossi tenendo alta la pressione e si presa i primi due set. La reazione della Med Store Tunit è arrivata nel terzo set che ha permesso di accorciare, la squadra è cresciuta e ha alzato i ritmi mettendo in difficoltà gli avversari. Non è riuscita la rimonta nel quarto set, Garlasco lo ha conquistato tornando a controllare il buon vantaggio acquisito, come nei primi due set. La Med Store Tunit proverà subito a tornare alla vittoria sabato prossimo, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite Mirandola. LA CRONACA – Coach Gulinelli ritrova Morelli, con lui Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, il palleggiatore è Kindgard, il libero e Capitano è Gabbanelli. Per Garlasco Baciocco, l'ex-biancorosso Giannotti e Puliti, i centrali sono Peric e Giampietri, Bellucci palleggiatore, Calitri il libero. Buona partenza di Garlasco con Puliti che mette a terra il 5-2, biancorossi contratti e sul 7-2 arriva il primo time-out per Macerata. La Med Store Tunit si avvicina grazie alla serie in battuta di Wawrzynczyk, che trova anche un ace, 9-6, ma è un set in salita per gli ospiti contro un avversario che ora cerca di giocare sul vantaggio acquisito. Insegue Macerata che accorcia fino al -4, poi un paio di errori rimettono in moto Garlasco, 16- 11; bene i padroni di casa nella fase muro-difesa, i biancorossi ancora non faticano ad entrare in partita: Giannotti di forza e poi Bellucci a muro permettono ai lombardi di allungare 20-14, nuovo time-out per coach Gulinelli. Morelli e Wawrzynczyk provano a scuotere la Med Store Tunit e accorciano, il polacco con un bel pallonetto ad aggirare il muro di casa; dall'altra parte risponde Giannotti che trascina i suoi e Garlasco si prende il primo set, 25-18. La gara riparte stavolta combattuta, le due squadre rispondono colpo su colpo: ancora efficace Giannotti che colpisce su Gabbanelli, poi bel diagonale di Puliti e Garlasco va avanti 6-4; Wawrzynczyk risponde per Macerata e ancora a servizio mette in difficoltà gli avversari, ace del 6-6. Tornano in vantaggio i padroni di casa, di nuovo qualche errore di troppo per i biancorossi e quando Morelli sbatte contro il muro, Gulinelli chiama il time-out, 11-7: la Med Store Tunit prova a non far scappare Garlasco e insegue, con Morelli che colpisce con forza per il 14-13. Momento decisivo della gara, i biancorossi tornano a commettere troppi errori, soprattutto in ricezione e i padroni di casa riescono ad allungare fino al 22-14, trascinati ancora da Giannotti e dalla serie positiva in battuta di Accorsi. Arriva il break di Macerata che accorcia e sul 22-17 è coach Bertini a chiamare time-out nel finale: la Med Store Tunit si avvicina ma non riesce a riaprire il set, che si chiude 24-21. Partono aggressivi i biancorossi, stavolta sono gli avversari ad andare in difficoltà sotto la pressione di Macerata e con l'ace di Kindgard arriva il 4-6, time- out per coach Bertini. Gara ribaltata in questa fase con la Med Store Tunit che prende il largo, 6-10 e di nuovo Garlasco si rifugia in time-out; per ora paga la scelta di Gulinelli di spostare Lazzaretto al centro con l'ingresso di un altro schiacciatore Margutti. Macerata tiene il vantaggio e prova la fuga con l'ace di Wawrzynczyk, 12-16, i padroni di casa rispondono però e non lasciano scappare i biancorossi, fase combattuta della partita. Crece in battuta la Med Store Tunit, Morelli fulmina la difesa di casa per il 15-19 e tiene alta la pressione nel finale di set: nuovo pallonetto di Wawrzynczyk e poi Lazzaretto a muro portano il risultato sul 18-24; Macerata gestisce bene e riapre la partita prendendo il terzo set. Vuole chiuderla Garlasco e parte forte, 4-1 dopo l'errore di Margutti sulla pressione di Puliti, poi allungano ancora i lombardi e sul 7-2 coach Gulinelli richiama i suoi in time-out. Prova a scuotersi la Med Store Tunit che avvicina gli avversari e con una bella combinazione al centro chiusa da Lazzaretto va sul 10-7; scappa Garlasco: difende bene Calitri su Morelli e poi Baciocco fulmina i biancorossi, 16-9, intanto Gonzi ha sostituito Kindgard. Il solito Giannotti colpisce per il 20-14 con Macerata che lotta per restare in partita e trova il bel diagonale di Margutti che accorcia 20-16, time-out per coach Bertini che non vuole rischiare nel finale: si affida a Giannotti la squadra di casa, l'opposto trova l'angolino dove mettere la palla del 23-18, risponde subito Morelli con un mani-out vincente ma non basta per la rimonta, è Garlasco a prendersi set e partita. Il tabellino: MOYASHI GARLASCO 3 MED STORE TUNIT MACERATA 1 PARZIALI: 25-18, 25-21, 19-25, 25-20. Durata set: 26’, 30’, 30’, 28’. Totale: 114’. MOYASHI GARLASCO: Baciocco 12, Peric 10, Mainelli, Giannotti 22, Bellucci 1, Giampietri 5, Calitri, Accorsi 1, Agostini, Puliti 14. NE: Romagnoli, Caianiello. Allenatore: Bertini. MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 9, De Col, Ravellino, Lazzaretto 9, Margutti 6, Kindgard 1, Wawrzynczyk 17, Gonzi 2, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Ciaccio e Mazzarà.

19/02/2023 20:37
Eccellenza, Chiesanuova scappa e Fossombrone recupera: posta in palio divisa

Eccellenza, Chiesanuova scappa e Fossombrone recupera: posta in palio divisa

Il Chiesanuova spezza la maledizione al “Leonardo Capponi” di Treia dopo tre sconfitte consecutive e coglie un ottimo pareggio 1-1 contro la forte compagine del Fossombrone di mister Fucili. I biancorossi riescono a strappare un buon pareggio nonostante le assenze pesanti, dal capocannoniere del girone Tittarelli ai centrocampisti De Cesare e Molinari infortunati.  La CRONACA - Parte bene il Chiesanuova su un traversone dalla destra di Rotondo, palla sul secondo palo con Iommi che non manca l'incornata. Al 10’ è la volta di capitan Mongiello, gran tiro da fuori bloccato a terra da Marcantognini. Al 16’ il primo squillo della Forsempronese con un gran tiro di Pandolfi, bloccato da Zoldi in due tempi. Al 18’ ancora Pandolfi tenta l'eurogol, ma la conclusione viene deviata con il viso in corner da Morettini che per l'impatto è rimasto a terra senza sensi. Al 38’ i biancorossi sbloccano il risultato sugli sviluppi un fallo laterale concretizzato dal difensore argentino Canavessio per l'1-0. Nella ripresa sono gli ospiti a prendere le redini: al 47’ occasione golosa divorata da Conti che calcia alto un rigore in movimento. Il pari arriva su una punizione battuta da Conti che in area serve Riggioni, il colpo di testa si stampa sulla traversa e, al termine di mischie e deviazioni, arriva il pareggio ospite firmato da Bucchi. I ragazzi di Mazzaferro non si disuniscono e cercano il gol della vittoria: al 75’ Morettini subisce un fallo di gioco da parte di Conti che involontariamente gli frattura il setto nasale. Nulla da fare anche per l'assedio finale dei biancorossi che devono accontentarsi del singolo punto. 

19/02/2023 20:15
Serie C, la Recanatese supera 1-0 il Pontedera al "Tubaldi": decide ancora il Re Leone

Serie C, la Recanatese supera 1-0 il Pontedera al "Tubaldi": decide ancora il Re Leone

La Recanatese trionfa 1-0 sull’ostico avversario di Pontedera nel match fra le mura amiche del “Nicola Tubaldi” di Recanati. Gara dominata dai padroni di casa che fin dal primo minuto prendono di mira la porta avversaria, portando a due la conta delle traverse già prima del duplice fischio. Il gol decisivo arriva nella seconda frazione con il solito capitan Sbaffo che centra il bersaglio e conduce i suoi alla vittoria La CRONCA - Iniziano subito ad attaccare i ragazzi di mister Pagliari con Sbaffo che al primo minuto centra la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel primo tempo sono i padroni di casa a tenere il pallino del gioco, riuscendo anche a costruire qualche buona occasione: al 25’, Guadagni insiste mancando lo specchio della porta, al 37’ Giampaolo colpisce la seconda traversa. Si va a riposo senza reti. A inizio ripresa il Pontedera cambia marcia e cerca di invertire il momento, forzando l’estremo giallorosso Fallani alla respinta in tuffo sulla giocata del neo entrato Ianesi (48’). I leopardiani non demordono e ripartono subito alla carica: è il 58’ quando Sbaffo mette a segno la rete del vantaggio con l’aiuto di Yabre. Poco da segnalare fino al triplice fischio che sancisce la vittoria definitiva della Recanatese che sale così a quota 32 punti, mentre Pontedera rimane a 42.  

19/02/2023 19:38
Atletica, subito un record agli Assoluti di Ancona: Bruni vola a quota 4.62 nel salto con l'asta

Atletica, subito un record agli Assoluti di Ancona: Bruni vola a quota 4.62 nel salto con l'asta

Intensa prima giornata di gare ai Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona. L’acuto arriva in chiusura, con Roberta Bruni che sigla la migliore prestazione italiana indoor del salto con l’asta, valicando l’asticella a 4,62, la quota della settima prestazione mondiale dell’anno al coperto. Il limite precedente (4,60 della stessa Bruni, realizzato sempre ad Ancona esattamente dieci anni fa, il 17-2-2013) è comunque inferiore al record nazionale all’aperto, il 4,72 che la reatina ha ottenuto a Rovereto il 30 agosto scorso. La gara è bellissima: Elisa Molinarolo si arrende solo a 4,57, dopo aver saltato il 4,52 del primato personale. Terzo posto per Giulia Valletti Borgnini: il suo 4,42 è la miglior prestazione italiana Promesse (precedente 4,40, Sonia Malavisi, 6-2-2016), anche se il record nazionale Juniores è proprio il già citato 4,60 della Bruni datato 2013. Tempi di rilievo nei 60hs: tra le donne, Nicla Mosetti si migliora fino a 8.04 (prima degli Assoluti, un PB di 8.22), lo stesso crono di Elisa Di Lazzaro, seconda nel gioco dei millesimi di secondo; per entrambe, balzo fino al sesto posto della graduatoria italiana di sempre. In campo maschile, scintille nelle batterie, con Paolo Dal Molin che ferma il cronometro su un clamoroso 7.54, tre soli centesimi in più rispetto al proprio record italiano (datato 2013), nona prestazione mondiale dell’anno, la quarta in Europa. In finale, fermo Dal Molin a scopo precauzionale (in vista degli imminenti Campionati Europei) ad imporsi è Lorenzo Simonelli in 7.66, il crono della miglior prestazione italiana under 23 (un centesimo in meno rispetto al 7.67 da lui stesso realizzato il 5 febbraio di quest’anno). Nell’alto donne, Elena Vallortigara vince con 1,90, quota superata al secondo tentativo (come già a 1,87); successivamente, tre salti falliti a 1,93. Titolo del lungo donne, come da pronostico, per Larissa Iapichino, con tre salti oltre i 6,50 (6,53 di miglior misura). Alle sue spalle, in evidenza Ottavia Cestonaro (6,31) e la 21enne Ariana Battistella (6,27). Molto combattute le due gare sui 1500 metri: Pietro Arese (3:48.07) fa sua quella maschile, mentre tra le donne il finale di corsa porta Ludovica Cavalli a migliorarsi fino a 4:08.00, la cifra della quarta prestazione italiana di sempre; in scia, battuta nei metri finali, Sinta Vissa (4:08.20), con Federica Del Buono terza in 4:12.10. Sveva Gerevini sfiora il primato italiano nel pentathlon: i 4411 punti (8.34; 1,72; 12,23; 6,07; 2:12.20) che le consentono di laurearsi campionessa d’Italia sono distanti appena 40 punti dal limite nazionale (4451) da lei stessa stabilito poco meno di un anno fa sulla stessa pista di Ancona. Nel lungo uomini maglia tricolore a Filippo Randazzo con 7,68, davanti a Lorenzo Mantenuto (7,54) e Mattia Furlani (7,50). Nella marcia, titoli ad Alexandrina Mihai (12:51.73 nei 3000) e Francesco Fortunato (18:37.64 nei 5000); il crono di quest’ultimo è di assoluto valore, tanto da valere il quarto posto nella graduatoria italiana di tutti i tempi. Nelle batterie dei 400 metri, da segnalare il nuovo progresso di Riccardo Meli, protagonista emergente nella specialità, che sigla, con 46.38 (20 centesimi di ulteriore progresso rispetto al fresco personale) la settima prestazione italiana di sempre. Nella lista degli ammessi alla finale, seguono Aceti (46.79) e Benati (47.11). Tra le donne, sempre impegnate nel primo round del doppio giro, in tre al di sotto dei 53 secondi: Folorunso (52.69), Marchiando (52.84), Mangione (52.90). Miglior prestazione italiana della categoria Allieve per Valentina Vaccari, capace di un notevole 53.81 (limite precedente: 54.50, Ilaria Verderio, Lione, 28-2-2015). Il crono della Vaccari è addirittura inferiore al limite Juniores (Under 20), il 53.84 realizzato da Elisabetta Vandi il 2 marzo 2019. Domenica la seconda e ultima giornata, con altri 17 titoli in palio. LE MARCHE - Ottavo posto nei 1500 metri per la pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) in 4’29”69, a meno di un secondo dal record personale, e stesso piazzamento per la sambenedettese Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) nell’alto, ottava con 1.76. Nei 400 metri chiude con l’undicesimo crono la pesarese Elisabetta Vandi (Fiamme Oro), quarta nella sua batteria in 54”85. Oggi gli 800 metri che vedono tra i favoriti l’anconetano Simone Barontini (Fiamme Azzurre) alle ore 17.10. Nel triplo in pedana con Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno) alle 15.45 e nel peso il montegiorgese Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) alle 16.20, quindi le batterie dei 60 con la campionessa italiana under 18 Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) alle 16.25 e l’argento tricolore under 23 Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno) alle 16.30 per cercare un posto nella finale delle ore 17.25. (Foto di Francesca Grana/Fidal)

19/02/2023 11:00
Potenza Picena, basket in carrozzina: farmacie Comunali partner tecnico del Santo Stefano

Potenza Picena, basket in carrozzina: farmacie Comunali partner tecnico del Santo Stefano

Con la consegna del nuovo borsone tecnico medicinale logato Farmacie Comunali Potenza Picena contenente materiale sanitario ad uso sportivo, è stato ufficializzato l’avvio della collaborazione tra la squadra di basket in carrozzina del Santo Stefano Kos Group e la Municipalizzata Aspp. Nella pausa dell’incontro casalingo al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena tra il Santo Stefano e il Reggio Calabria, valevole per i quarti di finale play off del campionato nazionale di serie A di basket in carrozzina, con una cerimonia breve ma significativa il presidente delle "Farmacie Comunali – ASPP Mario Properzi" ha consegnato il materiale sanitario sportivo al presidente Mario Ferraresi e al capitano del team adriatico Sabri Bedzeti. “Queste ragazze e questi ragazzi sono eccezionali ambasciatori del nostro territorio in Italia ed in Europa, portatori di genuini valori sportivi e sociali che qualificano tutta la nostra comunità – ha sottolineato Properzi – dunque considero un privilegio e motivo di orgoglio l’avvio di questa collaborazione che, ne sono certo, potrà essere di reciproca e duratura soddisfazione”.

19/02/2023 10:40
Hr Macerata, le biancorosse lottano con Scandicci ma cedono 3-1 alla corazzata toscana

Hr Macerata, le biancorosse lottano con Scandicci ma cedono 3-1 alla corazzata toscana

La CBF Balducci HR lotta anche sul campo della corazzata Savino Del Bene Scandicci ma non riesce a portare a casa punti (3-1 il finale per le toscane), pur avendo dato più volte la sensazione di essere in partita contro la fortissima formazione toscana. Conquistato meritatamente il primo set, le arancionere devono cedere il secondo e terzo set alla potenza in attacco di Antropova, MVP dell’incontro con 29 punti. Nel quarto set Fiesoli (14 punti) e compagne tentano più volte la rimonta, nel cuore del set in parità l’ingresso di Zhu fa la differenza, regalando l’intera posta in palio alle toscane e condannando le maceratesi al decimo ko consecutivo. Coach Paniconi parte con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Massimo Barbolini sceglie Di Iulio in regia, Antropova opposta, Washington-Alberti al centro, Pietrini-Shcherban in banda, Merlo libero. L’inizio è punto a punto con la CBF Balducci HR che gestisce bene l’attacco (4-5 con Aelbrecht) e va al +2 (5-7) con una difesa di Dijkema che cade nel campo toscano. La Savino Del Bene cuce subito lo strappo sfruttando un calo delle arancionere (9-8) ma Aelbrecht si fa sentire stavolta a muro (9-10), torna anche il doppio vantaggio maceratese su l’errore di Pietrini (12-14). La CBF Balducci HR va anche al +3 su un altro errore in attacco stavolta di Antropova (15-18), Barbolini prova il doppio cambio inserendo Yao e Mingardi ma Fiesoli in contrattacco e Aelbrecht a muro allungano ancora (17-22) con Quarchioni inserita in seconda linea per il servizio. Il capitano arancionero non trova il tocco del muro (19-22) poi risolve la situazione da posto quattro portando la CBF Balducci HR al successo (20-25). Aelbrecht top scorer con 7 punti, 2 muri e l’83% in attacco. Le arancionere tornano in campo cariche dopo la vittoria nel primo set (2-3), il turno al servizio di Washington però manda in difficoltà ricezione ed attacco della CBF Balducci HR permettendo alle toscane di andare sul 7-4, un’invasione aerea di Di Iulio rilevata dal video check riporta le maceratesi a -1 (7-6). Le battute di Pietrini rispingono Scandicci sull’11-7 e ancora sul 13-8 stavolta dopo uno scambio infinito chiuso da Antropova (13-8). Pietrini sbaglia (16-13), Antropova mura Fiesoli (18-13) e poi Malik (20-14) riportando Scandicci a distanza: strappo decisivo con Washington sugli scudi in attacco (22-15) e a muro (24-16), il set si chiude 25-17. Sono 8 i punti per Antropova, Scandicci attacca al 56%. Partenza del terzo set tutta di marca toscana con il servizio di Antropova (4-0) e ancora con Shcherban (7-1), CBF Balducci HR in difficoltà in attacco. Malik ci prova (9-4), Napodano si alterna con Fiori nella fase di difesa, ora il cambio palla arancionero ritrova più continuità (14-9) e Abbott-Aelbrecht vanno a segno anche in contrattacco (14-11). La risalita maceratese si ferma però lì con Scandicci di nuovo a mettere pressione in battuta e trovare efficacia in attacco (18-11 con Pietrini protagonista). Cosi mura il nuovo -5 (21-16) ma non basta perché la Savino Del Bene gestisce senza problemi e chiude ancora 25-17. Antropova ancora top scorer con 7 punti. Antropova prende per mano Scandicci anche nel quarto set sin da subito (4-1), Aelbrecht la ferma (4-3), Washington trova l’ace del 7-4. Entra Chaussee per Abbott tra le arancionere, Fiesoli va a segno (9-7), Antropova risponde (11-7) lanciando ancora le toscane. Washington non passa e Chaussee-Malik contrattaccano, Cosi piazza l’ace ed è 13-13 con un parziale di 0-5 per le maceratesi. Aelbrecht mura Shcherban (14-15) ed entra la Zhu al posto della russa: la cinese mette subito l’ace del 17-15, Washington mura due volte e ancora la neo entrata firma un altro ace: 20-15. Entrao Ricci e Okenwa, Fiesoli non ci sta (due attacchi per il 21-18) ma l’opposta statunitense spreca due occasioni (24-18). Non è ancora finita, c’è spazio per un doppio muro di Fiesoli e Cosi (24-21), poi Scandicci scrive la parola fine sul 25-21. Queste le dichiarazioni dopo il match: Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Abbiamo lottato ed è stata una buona partita per noi, ci siamo portate a casa il primo set e faccio i complimenti alla squadra per la pallavolo che abbiamo espresso. Scandicci è composta da grandi giocatrici e poi è venuta fuori, non abbiamo però mollato fino alla fine e se giocheremo così in futuro potremo portare a casa punti per la nostra classifica”. Freya Aelbrecht (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Peccato, è stata una bella partite da vedere e da giocare. Alla fine abbiamo perso 3-1, Scandicci ha inserito la Zhu che ha dato tanta qualità in campo. Dobbiamo spingere ancora di più perché questa squadra può dare ancora molto, dopo la partita con Monza abbiamo cambiato la mentalità e dobbiamo sempre giocare spingendo sin dall’inizio di ogni set. Spero che ora abbiamo ancora più fiducia per giocare meglio e prendere punti nelle prossime gare”. Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Sono convinto che abbiamo disputato una buona partite, tutte le ragazze hanno giocato su buoni livelli, qualcuna su ottimi. Peccato per l’ultimo set, l’ingresso di Zhu al servizio ha fatto la differenza. Credo che la nostra prestazione oggi sia stata confortante e mi auguro che sia il punto di partenza per i prossimi due impegni casalinghi in cui dobbiamo fare il possibile per tornare a fare punti”. IL TABELLINO SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite n.e., Alberti 9, Belien n.e., Zhu 3, Pietrini 12, Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban 10, Angeloni (L), Washington 11, Antropova 29, Castillo n.e., Di Iulio 1. All. Barbolini CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 10, Fiori (L), Abbott 5, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 14, Malik 12, Poli n.e., Aelbrecht 12, Dijkema. All. Paniconi Parziali: 20-25 (25’), 25-17 (26’), 25-17 (24’), 25-21 (32’) Arbitri: Jacobacci (VE), Cerra (BO) Note: Scandicci 11 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri vincenti, 45% in attacco, 47% in ricezione (22% perfette). Macerata 9 battute sbagliate, 1 ace, 8 muri, 35% in attacco, 41% in ricezione, 23% perfette).

18/02/2023 20:45
Eccellenza, pari con rammarico per la Maceratese: all'Azzura Colli basta un tiro in porta

Eccellenza, pari con rammarico per la Maceratese: all'Azzura Colli basta un tiro in porta

La Maceratese sfodera una buona prestazione nella tana dell’Azzurra Colli vicecapolista, ma deve accontentarsi del pareggio per 1-1 e del singlo punto in classifica. Mister Amadio cerca redenzione dopo il 2-0 della gara di andata quando sulla panchina sedeva ancora Sauro Trillini e le cose sembrano mettersi subito bene con il gol in apertura di De Iulis. Un brutto scontro fra due giocatori della difesa picena spezza il ritmo a fine primo tempo e in apertura della ripresa l’Azzurra pareggia per il definitivo 1-1. LA CRONACA - Inizio ottimo della Maceratese che già al terzo minuto trova il vantaggio: D’Ercole batte in area dalla bandierina del corner e, dopo una deviazione sul primo palo, De Iulis (3’) si trova il pallone sui piedi e appoggia comodamente in rete il suo terzo gol stagionale. La Rata incalza e l’Azzurra Colli va in confusione, riuscendo a mettere la testa fuori dalla propria metà campo solo dopo i primi venti minuti di gara.  La gara si interrompe alla mezz’ora quando, su un rilancio dal fondo di Santarelli, Sosi e Filipponi della compagine di casa, nel tentativo di deviare la palla di testa, si colpiscono a vicenda e rimangono a terra per più di dieci minuti prima di abbandonare il campo. Un lungo recupero viene concesso quando il gioco riprende, ma al duplice fischio il risultato non cambia e si va a riposo sullo 0-1. Nella ripresa l’Azzurra Colli cambia marcia e spinge fin da subito per trovare il gol del pari: al 6’ Jallow conquista una punizione dal limite dell’area e Petrucci batte perfettamente disegnando una traiettoria che si stampa sotto l’incrocio dei pali, andando a esultare poi sotto la tifoseria biancorossa,  indispettita dal gesto. La tensione sale e l’allenatore di casa Stallone viene espulso dal direttore di gara dopo il gol del pari.   La seconda frazione prosegue su ritmi piuttosto serrati, con molti scontri ruvidi a centrocampo ed è la Maceratese ad essere più minacciosa con le imbucate di D’Ercole e Mosca in cerca del sorpasso. Durante l’assedio finale i biancorossi peccano di precisione sotto rete, non riuscendo a concretizzare le tante occasioni trovate. I ragazzi di mister Amadio devono dividere la posta in palio, salendo quindi a quota 27 punti al limite della zona salvezza. L’Azzurra Colli, invece, mantiene il divario di due distanze dalla Jesina, anch’essa reduce da un pareggio con il Valdichienti Ponte nell’anticipo odierno. 

18/02/2023 17:25
Serie D, ruggito della Samb all'ultimo assalto: Del Moro decide il derby contro il Tolentino

Serie D, ruggito della Samb all'ultimo assalto: Del Moro decide il derby contro il Tolentino

Il Tolentino crolla all'ultimo assalto contro la Sambenedettese e fa un passo in più verso la retrocessione. Termina uno a zero a favore dei rossoblù l'anticipo della ventiquattresima giornata del girone F di serie D. Tre punti d'oro per i padroni di casa che allontanano la zona play-out, mentre gli ospiti, desolatamente ultimi in classifica, sembrano ormai condannati all'Eccellenza. Al 96' a decidere la sfida è Del Moro.  Cremisi che saranno nuovamente impegnati nel turno infrasettimanale contro il Vastogirardi, per il recupero della ventiduesima giornata rinviata causa neve, in programma mercoledì 22 febbraio (ore 14:30). Una tappa cruciale per il proprio campionato: appare come l'ultima chiamata per provare a credere nell'impresa salvezza, che diviene sempre più un miraggio.  LE FORMAZIONI - Zannini deve rinunciare a tre uomini, assenti per squalifica: Nagy, Massarotti e Salvatelli. Sorprende l'esclusione dal primo minuto di Vitiello, top scorer della squadra con 6 reti. Al suo posto gioca dal primo minuto l'under Moscati (2003). Ad appoggiarlo è Tizi. In difesa linea rivoluzionata con l'inserimento del giovane Di Biagio (2003), a completare lo schieramento a 4 con Zeetti, Stefoni e Mataloni.  A centrocampo mediana composta da Rozzi, Gori, Marcelli e l'altro under Lattanzi (2004). In porta capitan Gagliardini. Per la Samb a difendere i pali è Marone. Davanti a lui linea a quattro con Zaffagnini, Viscardi, Karkalis e Mauthe. A centrocampo Favo e Angiulli. Riferimento centrale in attacco è Torromino, appoggiato dal trio Vita, Alboni e Marras. In panchina si siede Romandini, visto il turno di squalifica che deve scontare Manoni dopo l'espulsione contro il Pineto di settimana scorsa.   LA CRONACA - Prima chance per i padroni di casa, al 4', con una bella punizione di Torromino che Gagliardini blocca a terra sulla linea di porta. Ancora Samb pericolosa all'11' con un'iniziativa personale di Vita che si accentra dalla sinistra e lascia partire un bolide che si spegne di poco sopra la traversa.  Con il passare dei minuti il Tolentino prende coraggio, sfruttando soprattutto il binario di sinistra con Mataloni e Lattanzi che creano più di un grattacapo dalle parti di Mauthe. Proprio l'under della Samb, classe 2004, e Stefoni finiscono sul taccuino dell'arbitro intorno alla mezz'ora di gioco per due falli evitabili.  Al 38' Vita sguscia via e penetra in area, seminando il panico nella retroguardia cremisi, ma al momento del tiro viene chiuso in maniera prodigiosa da Stefoni e, sulla ribattuta, l'attaccante rossoblù non inquadra la porta. Al 45' la sassata al volo di Favo dalla distanza termina alta. È l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.  SECONDO TEMPO - A inizio ripresa torna a farsi sentire la Curva Nord della Samb, in silenzio per tutti i primi 45 minuti di gioco in segno di protesta contro la gestione del presidente Roberto Renzi. Cambio immediato tra le fila del Tolentino che sostituisce Di Biagio con Giuli, tentando un assetto più propositivo.  I rossoblù rispondono con l'ingresso in campo di Cardella per Torromino (impalpabile) e di Feliz Rabacal per Alboni. Al 51' ancora un cambio per il Tolentino: Vitiello per Tizi. La girandola delle sostituzioni prosegue con Nacciarriti per Moscati per gli ospiti e con Lulli in luogo di Favo per i padroni di casa.  La partita procede a bassi ritmi, senza particolari guizzi. Al 65' Zannini completa lo slot di cambi inserendo Papaserio e Brondi per Rozzi e Gori. Due minuti più tardi da segnalare un calcio di punizione di Vita che sorvola la traversa. Dalla Curva Nord della Samb si susseguono cori contro la proprietà, mentre in campo lo spettacolo latita.  All'84' Cardella getta alle ortiche un ottimo assist di Karkalis spedendo alto da posizione ravvicinata un comodo colpo di testa. A tre minuti dal termine la Samb cambia Marras con Del Moro per preparare l'assalto finale. Al 90' clamorosa occasione per i rossoblù, con Vita che spedisce il pallone sul palo a tu per tu con Gagliardini dopo batti e ribatti in area. All'ultimo pallone buttato in avanti i padroni di casa, al 96', passano proprio con Del Moro, appena entrato, bravo a fulminare il portiere cremisi con un bel piazzato su assist di Cardella. Al triplice fischio il Riviera della Palme può tirare un sospiro di sollievo, mentre il Tolentino è sempre più nel baratro. 

18/02/2023 16:28
Trasferta toscana per la Cbf Balducci Hr Macerata: nell'anticipo contro Scandicci serve l'impresa

Trasferta toscana per la Cbf Balducci Hr Macerata: nell'anticipo contro Scandicci serve l'impresa

Seconda trasferta consecutiva a Firenze per la Cbf Balducci Hr Macerata che torna al Palazzo Wanny per affrontare stavolta la Savino Del Bene Scandicci nell’anticipo di sabato 18 febbraio (ore 18.00) della sesta giornata di ritorno di Serie A1 femminile (gara inizialmente in programma domenica 19 poi spostata per permettere alla formazione toscana di prendere parte alla trasferta di Cev Cup in Germania). Impegno arduo per Fiesoli e compagne, che andranno inevitabilmente a caccia di punti in ognuna delle otto partite rimaste al termine della Regular Season, contro la seconda forza della classifica: nel pomeriggio di venerdì il viaggio verso la Toscana, poi sabato mattina la consueta seduta di allenamento pre-gara nell’impianto che ospiterà in match. LE AVVERSARIE - La Savino Del Bene Scandicci dell’esperto coach Massimo Barbolini può vantare una rosa di altissimo livello in ogni reparto, con moltissime soluzioni a disposizione come sestetto di partenza (sempre considerando il limite di 4 straniere in campo). La regia sarà affidata ad una tra Isabella Di Iulio e il neo acquisto Yao Di, palleggiatrice cinese arrivata in corsa. Ruolo di opposto in ballottaggio tra la russa Ekaterina Antropova e Camilla Mingardi. Reparto schiacciatrici ricchissimo con la cinese Ting Zhu, l’azzurra Elena Pietrini, Indre Sorokaite o la russa Yana Shcherban. Al centro ecco Sara Alberti con l’olandese Yvon Belien, con l’opzione della statunitense Haleigh Washington. Il libero è la dominicana Brenda Castillo. "La partita di Scandicci sicuramente sarà molto simile al match con Milano, ovvero avremo di fronte una squadra molto forte, composta da tantissime atlete che possono scendere in campo da titolari allo stesso modo - dice la centrale della Cbf Balducci Francesca Cosi -. Quindi, sicuramente, in questo momento non sappiamo con quale sestetto partiranno, dato che hanno davvero molte opzioni. Il nostro approccio dovrà comunque essere tosto qualsiasi squadra avremo dall’altra parte della rete, farci trovare pronte fin da subito e provare a partire con la quinta marcia inserita. Non ci possiamo permettere di partire scariche sin dall’inizio, dobbiamo provare a dare il massimo su ogni pallone". (Foto Roberto Bartomeoli)

17/02/2023 19:20
Basket, una Rhutten San Severino incerottata doma l'Attila Junior Porto Recanati

Basket, una Rhutten San Severino incerottata doma l'Attila Junior Porto Recanati

La Rhütten San Severino di coach Sparapassi, nonostante le assenze di Severini e Massaccesi, quest’ultimo febbricitante, con Della Rocca k.o. a gara in corso e con Ortenzi in ritardo di condizione dopo il lungo stop per infortunio, riesce comunque a domare l’Attila Junior Porto Recanati per 70-60 nella penultima gara della regular season disputata in anticipo al palas Ciarapica.  I biancorossi di capitan Cruciani rifilano ai rivieraschi lo stesso scarto dell’andata, 10 punti, nonostante il primo periodo ben giocato dagli arancioni (14-13) e la loro strenua resistenza per tutto il corso del match. "Sapevamo che era una partita difficile - commenta il dirigente settempedano Roberto Tortolini - perché l’Attila ha un roster ben assortito di giovani, uniti ad elementi esperti. La loro zona ci ha messo un po' in difficoltà perché nel tiro dall’arco siamo andati a strappi, però abbiamo vinto di gruppo, grazie anche ad una difesa granitica pur di coloro, come Della Rocca, che hanno avuto un minutaggio minore. Speriamo si riprenda in breve dall’infortunio, l’ultimo di una stagione per noi non fortunatissima". Ora la Rhütten, nonostante qualche scaramuccia di troppo nel finale costata l’espulsione al rivierasco Sorgoni e alcuni falli tecnici equamente ripartiti, si gode la vittoria maturata, conscia di rimanere padrona del proprio destino. Se sabato 25 febbraio dovesse battere il Pedaso ribaltando anche il -4, terminerebbe la regular season al secondo posto. In caso contrario potrebbe anche scivolare al quarto. "Intanto - ricorda il diesse Guido Grillo - esprimiamo la nostra soddisfazione per l’incremento netto delle iscrizioni nel settore giovanile, per noi linfa vitale". RHÜTTEN SAN SEVERINO-ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 70-60 RHÜTTEN: Magnatti 1, Buttafuoco n.e., Grillo n.e., Cruciani 17 (1 tiro da 3 punti), Potenza 11, Uncini 3 (1t. da 3p.), Della Rocca 4, Pettinari n.e., Ortenzi 5 (1t. da 3p.), Fucili 16, Cantani n.e., Strappaveccia 13 (3t. da 3p.) All. Sparapassi PORTO RECANATI: L. Attili 14, M. Attili 8, Sorgoni 13, Gianfelici 1, Napoli, Marchetti, Conti 2, Perugini 2, Alfonsi 20 All. Scalabroni (sq.) NOTE: parziali: 14-13/24-14/16-19/16-14: progressivi 14-13/38-27/54-46/70-60; usciti per 5 falli: Potenza; espulso Sorgoni. ARBITRI: Bastianelli e Romanella  

17/02/2023 18:17
Lube Civitanova, De Cecco non lascia ma triplica: "Felice di andare avanti in biancorosso"

Lube Civitanova, De Cecco non lascia ma triplica: "Felice di andare avanti in biancorosso"

La Cucine Lube Civitanova piazza una mossa importante per valorizzare il progetto tecnico. Il club campione d’Italia annuncia ufficialmente il rinnovo su base triennale del palleggiatore argentino Luciano De Cecco. Il capitano dei team biancorosso metterà al servizio della squadra carisma, grinta e il suo tocco magico valso anche un podio olimpico, per condurre il collettivo marchigiano verso nuove stimolanti avventure. Alla terza stagione da regista dei cucinieri, forte dei due Scudetti e della Coppa Italia vinti in biancorosso, titoli che arricchiscono una bacheca fatta di imprese con la sua Nazionale argentina e con le squadre di Club, l’atleta argentino con passaporto italiano condivide la mentalità Lube ed è più motivato che mai. "Sono parte di un progetto accattivante in una bella società che, oltre a inseguire i successi, sostiene valori a me cari come crescita e appartenenza - sottolinea De Cecco -. Sono molto felice di andare avanti in biancorosso. Ho l’esigenza di giocare per la squadra, il mio ruolo è quello di aiutare i compagni, giovani o veterani, a realizzarsi. Fare parte di questo collettivo è importante e stimolante. Ci tengo a dare il mio contributo. Sono contento di condividere la giornata con tutti voi perché quando sono venuto alla Lube non ho potuto beneficiare della classica presentazione per via dei divieti legati al Covid". "Mi ritengo fortunato di avere questa possibilità ora, così come mi motiva essere considerato un riferimento importante per il team. Voglio portare la Lube il più in alto possibile - aggiunge -. Non è mai facile vincere, ma lotteremo per dare lustro con impegno e professionalità a un grande club. Tratti comuni con la mia Argentina? No, con la Nazionale abbiamo impiegato 15 anni a ottenere trionfi, la Lube ha un dna vincente ed è più abituata ad arrivare in fondo. L’importante è fissare degli obiettivi chiari, restare con i piedi per terra e lavorare sodo con grande autocritica all’insegna di progressi mirati. Sono gratificato anche perché non avrei pensato di essere parte di un progetto così bello alla mia età".  "La società lancia un segnale importante blindando un giocatore chiave, anche per il suo ruolo - dichiara il vicepresidente Albino Massaccesi -. Un team si costruisce punti di riferimento precisi. De Cecco ha contribuito con le sue mani e la sua esperienza ai nostri successi più recenti. Da Luciano passano tutte le manovre di gioco. Dal punto di vista tecnico ha confermato nei primi tre anni con noi di avere le qualità per mettere nelle migliori condizioni possibili i compagni. Nella stagione in corso sta indossando la fascia da capitano con una grande presa di coscienza, dando l'esempio ai più giovani, mettendoci sempre la faccia e responsabilizzando il gruppo. Lucio ha sposato la nostra causa, la sua volontà di restare ha giocato un ruolo fondamentale". "Ci siamo garantiti per altri tre anni un atleta che, per caratteristiche tecniche e di personalità, sarà il tassello fondamentale per accelerare la costruzione di una squadra vincente, anche se ringiovanita - evidenzia Gianlorenzo Blengini -. Quella di Luciano è una scelta fatta da un top player e noi cerchiamo valori che condividano i gli obiettivi e i valori del Club. La condivisioni delle scelte è la base per raggiungere i traguardi. Per noi è un privilegio avere un allenatore in campo come lui. In particolare nella fase di cambio palla il suo lavoro è cruciale. Ha dimostrato impegno e pazienza. Luciano è un atleta propositivo e speciale, come ce ne sono pochi. Un giocatore di cui parlerò volentieri ai miei nipotini". 

16/02/2023 15:02
Atletica, parata di stelle agli Assoluti indoor di Ancona: c'é anche Marcell Jacobs

Atletica, parata di stelle agli Assoluti indoor di Ancona: c'é anche Marcell Jacobs

È ufficiale l'elenco degli iscritti aii Campionati Italiani Assoluti indoor di sabato 18 e domenica 19 (giornata per la quale c'è già il sold out) al Palaindoor di Ancona, il massimo evento invernale dell'atletica italiana, ultima chiamata per qualificarsi agli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). Due giornate di gara, 26 titoli da assegnare e molti big azzurri, a partire dall'uomo più atteso, il campione olimpico dei 100 e della 4x100 Marcell Jacobs che ha confermato la propria partecipazione con l'obiettivo di centrare il terzo titolo italiano consecutivo nei 60 metri, specialità di cui è il campione mondiale ed europeo in carica nonché primatista continentale con 6.41. Tra gli avversari troverà la novità Samuele Ceccarelli in crescita fino a 6.58.  Non mancherà la medaglia di bronzo del salto in alto ai Mondiali di Eugene Elena Vallortigara. Nella pedana del lungo, tutti gli occhi sono puntati su Larissa Iapichino, primatista del mondo U20 indoor, tornata a saltare 6,72 come non faceva da due anni, e sul portento Mattia Furlani, neo-diciottenne, fresco di primato d'Europa U20 indoor a un passo dagli otto metri (7,99): bel match con il finalista olimpico Filippo Randazzo.   Sempre dai salti, c'è il confronto tra la primatista italiana dell'asta Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, nel triplo Dariya Derkach, e poi i ritorni dell'astista Claudio Stecchi e del saltatore in alto Stefano Sottile.   Mezzofondo con tanti nomi che stanno rilanciando il settore: dai neo-primatisti italiani del miglio indoor Sintayehu Vissa e Pietro Arese, campione d'Europa con la staffetta del cross, agli esuberanti classe 2000 Federico Riva, Ludovica Cavalli ed Eloisa Coiro, agli ottocentisti Catalin Tecuceanu, Simone Barontini ed Elena Bellò.   Peso con il granitico terzetto azzurro composto da Leonardo Fabbri, Zane Weir e Nick Ponzio. Nello sprint, ufficialmente assente la primatista italiana dei 60 Zaynab Dosso, gareggiano due staffettiste di bronzo a Monaco, Anna Bongiorni e Alessia Pavese, nei 400 Ayomide Folorunso e al maschile l'emergente Riccardo Meli.

15/02/2023 11:13
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