Volley femminile, Serie B1: la Roana CBF affronta Perugia nell'ultimo match dell'anno
La nona giornata di campionato è ormai alle spalle. E’ stata una settimana diversa dal solito per la Roana CBF, il primato solitario in vetta alla classifica del girone C permette alle ragazze di coach Paniconi di respirare un’aria positiva, fatta di ancor più fiducia e convinzione nei propri mezzi. Con l’ottimo risultato di Empoli, numeri alla mano, dopo 9 gare di campionato fin qui disputate dalla formazione maceratese si contano otto risultati positivi ed una sola sconfitta, con una striscia ancora aperta di cinque vittorie consecutive.
Questa sera si torna alla Mar.Pel. Arena per l’ultimo atto di questo 2018, l’ultima sfida prima della sosta natalizia che vedrà la Roana CBF fronteggiare la 3M Pallavolo Perugia. La formazione neopromossa, guidata da coach Guido Marangi, è reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima al tie break contro la Montesport, che le hanno permesso di uscire dalla zona rossa della classifica e di piazzarsi momentaneamente al nono posto a quota 8 punti.
Seppur la classifica possa palesare un match dall’esito scontato, coach Paniconi non si lascia andare al facile entusiasmo e rimarca ancora una volta l’importanza di un match alla vigilia della sosta: “Sarà fondamentale fare punti per vivere la pausa con grande tranquillità e positività. Il primo posto fa piacere ma al momento guardare la classifica lascia il tempo che trova poiché siamo solo alla decima giornata ed abbiamo ancora due terzi del campionato da giocare”.
Non sono mancate parole di stima per il fiore all’occhiello dell’ultimo mercato della formazione umbra, la schiacciatrice Mirka Francia, un pezzo di storia del volley mondiale che ha condiviso con Taismary Agüero, l’opposto di Montale Rangone, il doppio oro olimpico di Atlanta ‘96 e Sidney 2000: “E’ una fuoriclasse che ha permesso a Perugia di fare un importante salto di qualità sotto tutti i punti di vista". Vietato sbagliare, dunque. La sosta è dietro l’angolo e le ragazze della Roana CBF dovranno ancora una volta sudare per regalare, e per regalarsi, davvero un buon Natale.
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