Vittoria per 3-1 della Lube in Champions, Belchatow annientato
"Siamo riusciti a restare uniti, a divertirci, e a fare un ulteriore passo avanti nella nostra crescita. Sono davvero molto contento e soddisfatto". Micah Christenson non sta nella pelle, la Lube, di fronte a ben nove tifosi di Lube nel Cuore, ha espugnato, per 3-1 l'Atlas Arena di Lodz, infliggendo al Belchatow una netta sconfitta. Christenson, cosa ha provato all'Atlas Arena? "E' stato un bell'impatto giocare nella mia prima trasferta di Champions League in un palasport con tantissima gente e conquistare un altro successo europeo con la mia nuova maglia della Cucine Lube Civitanova. Merito alla nostra squadra per aver strappato con forza il successo qui, contro una formazione davvero ben attrezzata". Trascinata da uno stratosferico Juantorena la squadra civitanovese ha sin da subito preso in mano le redini del gioco. Sul 16-9 del primo set la Lube ha però allentato la presa, anche per la reazione dei polacchi, permettendo così a Conte e compagni di riportarsi sotto. Nonostante l’aggancio subito a quota 24 Miljkovic e compagni hanno lottato chiudendo al quinto set ball, e dopo aver annullato due palle set agli avversari. Nel secondo gli arbitri hanno in parte rovinato il parziale impedendo, di fatto, alla Lube di rimanere in scia dei padroni di casa. Molto combattuto il terzo set vinto dalla Lube grazie a Cebulj, protagonista nella fase finale, mentre nel quarto, nonostante l’infortunio di Grebennikov, sostituito nel ruolo di libero da Parodi, i cucinieri hanno chiuso i conti dimostrando una forza di squadra ed una grande tenuta mentale fuori dal comune. O meglio il cipiglio della grande squadra, del dream team. Per il big match della seconda giornata del girone E di coppa dei campioni, in un dei templi della pallavolo internazionale, coach Blengini si affida a Cebulj nel ruolo di schiacciatore al posto di Parodi facendo così esordire in casacca biancorossa lo schiacciatore sloveno. Unico innesto rispetto alla formazione che aveva annientato Perugia domenica scorsa. Christenson gioca in regia in diagonale di attacco con capitan Miljkovic, schiacciatore opposto, Juantorena e Cebulj, formano la linea di ricezione con il libero Grebennikov, al centro il duo serbo Podrascanin-Stankovic. Tra i padroni di casa non c’è al centro Lisinac al suo posto Wrona. Il solo Marechal prova a controbattere allo strapotere in attacco di Osmany Juantorena che ad inizio partita scava il break in favore dei biancorossi. Il muro di Miljkovic su Conte permette alla Lube di portarsi sul 14-8. Non trovando sbocchi in attacco Wlazly si fa sentire a muro arrestando prima Miljkovic e poi Cebulj per l’inizio della rimonta polacca. Il capitano biancorosso non è in serata e fallisce il primo set ball Lube tirando fuori un attacco in lungo linea. La Lube viene immediatamente punita da Wlazly che annulla anche il secondo set ball. 24 pari. Podrascanin mura Wrona al centro ed il solito Juantorena, attacco da posto sei, chiude il parziale. Secondo set rovinato dagli arbitri che regalano il punto del 10-8 ai polacchi ed operano il terzo furto ai biancorossi sul 16-11 giudicando non toccato dal muro un attacco di Fei entrato al posto di Miljkovic. C’è spazio anche per Corvetta ma il set è ormai compromesso. Nel terzo bella reazione della Lube che dal 10-13 si porta sul 14-13 con capitan Miljkovic che inizia a carburare. Sul finire del set si fa sentire anche Cebulj mentre Stankovic mura Marechal per il punto che permette alla Lube di aggiudicarsi il terzo parziale. Brivido ad inizio del quarto set con Grebennikov che si blocca per il riacutizzarsi di un problema fisico post europeo. Al suo, in pettorina gialla, entra Parodi. La Lube si riorganizza sul 7-3 per il Belcahtow. Juantorena e Miljkovic sono in trance agonistica ed anche Stankovic e Podrascanin pungono dal centro. Con un parziale di 10-1 la Lube capovolge il punteggio, 13-8 per i cucinieri, ed ipoteca la vittoria contenendo il tentativo di rimonta dei padroni di casa che le provano tutte, attingendo a piene mani dalla panchina, pur di evitare la sconfitta. Partita chiusa dal muro di Podrascanin su Gromadowski. La squadra di Blengini domenica, ore 17 all’Eurosuole Forum, ospiterà Verona per la sesta di campionato con la consapevolezza di aver messo una seria ipoteca sul passaggio di turno in coppa dei campioni. Nell’altro match il Roeselare ha sconfitto 3-1 il Liberec. Infine il commento del matador Osmany Juantorena: " "Una grande vittoria, arrivata grazie al carattere e alla grinta di questa squadra, capace di andare a vincere dopo aver perso male il secondo set e dopo essere stata sotto di alcuni punti in diversi momenti della partita. Vincere qua all'Atlas Arena di Lodz non è da tutti, e ci godiamo questo successo alla grande. Tre punti che hanno un valore importante non solo per la classifica, ma anche per la fiducia, dopo la bella vittoria a Perugia ora abbiamo espugnato anche il campo del Belchatow. Naturalmente dobbiamo migliorare ancora in tanti aspetti, ma posso dire che siamo sulla buona strada. Non siamo ancora al massimo, è difficile giocare ogni 4 giorni. Ma, ripeto, vincere a Lodz davanti a 10mila tifosi contro una formazione fortissima come quella polacca è da grande squadra che non molla mai".
IL TABELLINO PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac, Wlazly 13, Klos 5, Conte 17, Wrona 12, Janusz, Uriarte 2, Stankovic M. n.e., Winiarski, Gromadowski 6, Rodriguez 1, Piechocki (L1), Milczarek (L2), Marechal 13. All. Falasca. CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 1, Gabriele n.e., Parodi, Juantorena 21, Vitelli n.e. , Stankovic D. 6, Christenson 2, Cester n.e., Grebennikov (L), Miljkovic 11, Corvetta, Cebulj 14, Podrascanin 11. All. Blengini. ARBITRI: Mezoffy (HUN) – Markov (RUS). PARZIALI: 28-30 (34’), 25-18 (29’), 21-25 (28’), 20-25 (30’). NOTE: Spettatori 8247. Belchatow bs 21, ace 5, muri 20, errori 6, ricezione 44% (28% prf), attacco 44%. Lube bs 12, ace 2, muri 11, errori 10, ricezione 42% (32% prf), attacco 47%.
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