L’ex presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, rinuncerà ai propri diritti se l’amministratore unico del sodalizio biancorosso, Claudio Liotti, iscriverà la squadra al prossimo campionato di serie C ed assolverà a tutti gli impegni economico finanziari che ne derivano.
Diversamente, qualora la Maceratese non dovesse essere ai nastri di partenza del campionato di serie C nella stagione sportiva 2017-18, la Tardella farà valere i due decreti ingiuntivi emessi a proprio favore dai giudici dei tribunali di Napoli e Macerata. La cifra si avvicina ai trecentocinquantamila euro.
Nelle scorse settimane il legale partenopeo, Fabio Marinelli, che tutela gli interessi di Liotti, si è recato nello studio Legale Nascimbeni a Macerata per prendere accordi con gli omonimi avvocati Giancarlo e Massimo. I patti sono chiari e sono quelli sopra esposti.
Come è noto lo scorso 22 novembre l’italo-svizzero Filippo Spalletta rilevò da Gianni Piangiarelli il 95% del capitale sociale della SS Maceratese srl, ma di fatto non ha mai corrisposto la somma dovuta alla vecchia proprietà. Né tanto meno i soldi degli affitti dei giocatori e dell'allenatore, sostenuti dalla Tardella durante la gestione Spalletta.
Lo stesso Spalletta due mesi fa, il 21 aprile, ha venduto la S.S. Maceratese srl al napoletano Claudio Liotti.
Commenti