Non si è spenta ancora l’eco del Trofeo Lodovico Scarfiotti, cronoscalata Sarnano-Sassotetto, che si svolge nello splendido scenario dei Monti Sibillini. La gara è vissuta sotto il segno dei dominatori di queste ultime stagioni, Simone Faggioli tra le auto moderne e Stefano Peroni tra le auto storiche. Il bel tempo ha fatto dimenticare le numerose recenti edizioni caratterizzate dal maltempo, ed ha favorito l’afflusso degli appassionati sul lungo e tecnico tracciato che sale dalla cittadina termale fin su a Sassotetto a quasi 1300 metri d’altitudine, con un’ineguagliabile panorama dall’appennino maceratese fino alla costa adriatica. L’afflusso del pubblico e dei meccanici è stato agevolato dal servizio bus navetta offerto dal Comune di Sarnano, dal centro città fino ai pressi della zona partenza, oltre all’interesse generale che questa volta è tornato ad essere amplificato per la presenza di parte delle vetture da competizione nel paddock tornato anche in Piazza della Libertà ed in Via Benedetto Costa.
Da parte dell’Associazione Sportiva AC Macerata interviene Marcello Carattoli, a conferma della collaborazione e del gemellaggio con l’AC Perugia: “Da gran conoscitore della gara da diversi anni mi considero parte integrante dello staff. Il percorso di Sarnano è uno dei migliori d’Italia, lo considero tra i migliori quattro. Sapevamo che quest’anno per le modifiche di validità tricolori avremmo trovato calo di partecipanti, ma il Trofeo Scarfiotti è stato onorato comunque dai migliori piloti. Ha contato da questo punto di vista la qualità del percorso e sappiamo che il pilota ragiona con il piede ma anche con il cuore. L’accoglienza marchigiana ha fatto il resto, e quest’edizione è stata un buon viatico per il futuro. La cronoscalata trova un legame con la Scuola Federale Rally Terra che ha avuto modo di testare percorsi in questa zona dei Monti Sibillini, valida anche per una possibile competizione rally. Quindi Sarnano si presenta a tutti gli effetti al passo con la cronoscalata e anche con la specialità rally”.
Un altro dei campioni che a Sarnano, e non solo, è particolarmente amato dal pubblico è Simone Faggioli, plurivincitore e conoscitore di tutti i percorsi italiani ed europei: “Trovo sempre una bellissima accoglienza da parte degli organizzazione e anche del pubblico. Il percorso è bellissimo, tecnico, impegnativo, guidato, una di quelle gare che rappresentano la storia delle cronoscalate. Sono stato contento di aver vinto, cosa non scontata, anche perché c’era tutta la migliore concorrenza della Super Salita. E’ andato tutto bene, riguardo al lungo tracciato di gara è un peccato aver visto un po’ di sconnessioni nella parte alta.”
Tra gli assoluti protagonisti, Stefano Peroni ha salito per la sesta volta consecutiva i gradini per il podio più alto della gara storiche in Piazza Perfetti: “Qui a Sarnano mi sono trovato bene come sempre, per l’ottima accoglienza, la corsa stupenda, la bellezza del paese, la buona cucina. Per correre qua occorre prepararsi molto bene, peccato solo per qualche difetto del fondo sulla parte alta. Comunque l’organizzazione merita l’assegnazione del Campionato Italiano storiche e moderne. Conosco molto bene la gara, è decisiva per il cronometro la parte bassa, ma con la mia monoposto rimane decisiva la parte alta dove riesco a difendermi dai motori più potenti.”
Abbiamo sollecitato il neosindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi a testimoniare l’impatto ricevuto da questo importante evento per la cittadina: “A pochi giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione, calarsi nella cronoscalata è stato davvero emozionante. Tutta la nostra squadra si è resa disponibile per dare tutto il possibile per la buona riuscita della manifestazione che dà notevole risalto alla nostra Sarnano. Abbiamo avuto solo il tempo per apportare piccole variazioni, come la modifica delle aree paddock, ma abbiamo affiancato un’organizzazione perfettamente collaudata e ci preme dare ancora di più fin dalla prossima edizione. Abbiamo avuto subito un rapporto collaborativo con gli Enti che affiancano positivamente lo staff, un supporto fondamentale per poter offrire il massimo della qualità e dell’ospitalità. La nostra premura è iniziare da subito, probabilmente a settembre, a pianificare e lavorare per la prossima edizione, migliorando quello che si deve migliorare, come la manutenzione con la Provincia del percorso completo.”
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