Maceratese, Nacciarriti: "Direttore Generale? Accetto solo se prima verranno pagati i debiti"
Domani è in calendario un nuovo incontro a Macerata fra l’amministratore unico della Maceratese, Claudio Liotti e Marco Nacciarriti.
“Un mese fa sono stato chiamato dalla proprietà, abbiamo avuto due incontri, uno a Roma, l’altro qui a Macerata - dice Nacciarriti - Vogliono assolutamente la mia figura come direttore generale, mi lascerebbero carta bianca per la gestione dell’organigramma sportivo e amministrativo. Prima di accettare ho chiesto che venga pagato tutto quello che c’è da pagare immediatamente e mi venga dato un budget per affrontare il prossimo campionato di serie C. Non dobbiamo per forza spendere un milione di euro, con cinque - seicentomila euro si può fare una società con i fiocchi. Durante la presidenza Tardella abbiamo fatto una squadra con settecentomila euro”.
Ci sono dunque i presupposti affinché la Maceratese sia ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C.
“La proprietà mi rassicura tutti i giorni su questa situazione. Non nascondo che ho una forte amicizia con Maurizio Mosca. Lui mi ha detto di stare tranquillo, che è pronto a darmi il suo appoggio come persona, ma anche un sostegno economico importante”.
Il tempo però stringe.
“E’ ora di fare di fare i fatti, siamo al 7 giugno, personalmente entro il 15 voglio quantomeno la posizione chiara, cioè che vengano pagati i giocatori, che venga fatta la fideiussione e avere pronta la provvista economica per l’iscrizione al campionato. Ripeto, mi rassicurano che sarà è così, ma siccome ad oggi non ho visto ancora nulla, preferisco essere chiaro. Non nascondo che ci sentiamo spesso anche con il sindaco di Macerata. Sono uscito allo scoperto dopo tutto questo silenzio perché credo sia doveroso essere chiari nei confronti della città, dei tifosi e di tutti gli imprenditori che sono pronti a dare una mano”.
Dopo il 15 giugno non ci sarà più tempo per ultimare l’iscrizione al campionato?
“Il termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Serie C è il 14 luglio, ma io mi sono posto un limite. Non nascondo che sono stato chiamato da altre squadre, anche da una società di serie B come consulente. Se il progetto è quello è, e cioè ho libertà di azione, un budget minimo, i debiti pagati, l’assistenza da parte degli imprenditori, non nascondo che preferisco stare a casa. Il 15 giugno è una scadenza virtuale”
Che impressione le hanno fatto Claudio Liotti e Gaetano Battiloro?
“Battiloro mi ha presentato degli imprenditori campani che per informazioni prese potrebbero dare un contributo vero alla causa. Mi aspetto solo i fatti in questo momento”
Liotti ha detto che è stata scelta La Spezia come sede per il ritiro pre campionato perché alcuni imprenditori liguri fanno parte del gruppo.
“L’ho già detto al presidente, il discorso del ritiro è prematuro. Se ho carta bianca ci dovrò pensare io, potrebbe essere anche Genga. In questa fase mi preoccuperei più di iscrivere la squadra al campionato piuttosto che pensare al ritiro. Mi sono messo in contatto con Federico Giunti perché lui ha già diverse richieste. Alla sede del ritiro ci penseremo dopo”.
A quanto ammontano i debiti della Maceratese?
“E’ una delle cose che ho chiesto, lo faccio per mestiere. Gradirei avere tutti i dati aggiornati il più presto possibile. C’è stato un vuoto anche di contabilità, vorrei avere dati certi sul debito reale”.
Le risulta che la proprietà si stia dando da fare?
“Non penso che si facciano viaggi Napoli - Macerata tanto per. Non ho motivo di pensare in maniera negativa. Per accettare l’incarico di direttore generale voglio i fatti. Dopo di che potrò cominciare a lavorare, bisogna scegliere il direttore sportivo e tutto lo staff”.
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