Maceratese, capitan Quadri: "Non abbiamo preso un euro di stipendio e la società non si fa sentire"
"Gli stipendi non sono stati pagati e nessuno della nuova proprietà si è fatto vivo - Alberto Quadri, il capitano della Maceratese degli “impagabili”, comincia a perdere la speranza - Devono pagare gli stipendi entro il 26 giugno, ad oggi non abbiamo notizia dalla società. Non ho sentito mai nessuno”.
“Sto leggendo di tutto – racconta Quadri – Speriamo che almeno un decimo di quello che stanno dicendo venga fatto”. Adesso c’è anche una società di procuratori che affianca la Maceratese, la Sport Man: “Sono così famosi che non ne ho mai sentito parlare”.
“Da quello che leggo sembra che qualcosa si stia muovendo, ma non so se quello che dicono corrisponde a verità - continua Quadri - Penso che il 26 giugno sia la data cruciale, per iscriversi al campionato ci devono pagare gli stipendi. Oltre quella data non si scappa. Ad oggi nessuno della società ci ha contattato né si è fatto sentire. Questa cosa mi lascia un po’ perplesso, penso che noi giocatori siamo i primi creditori della società e comunque quelli che a questa società hanno dato molto. Probabilmente stanno facendo cose più importanti, aspettiamo, il 26 giugno è vicino”.
“Per giocare ci vogliono le richieste e ad oggi non ne ho ricevuta una. É dura continuare perché non ho squadra. Sto aspettando, non perdo la fiducia”.
Mister Federico Giunti è destinato alla panchina del Perugia: “Ogni tanto ci sentiamo. Non è ancora ufficiale, se dovesse essere sarei molto contento per lui perché se lo merita, sia come allenatore che come uomo”.
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