Macerata - Piscina della Filarmonica, bilancio dopo la riapertura: "Buoni numeri, ma i lavori in via Valenti creano disagi"
Questa breve interruzione del solleone favorisce una chiacchierata con il presidente del Centro Nuoto Macerata, Mauro Antonini. Con lui tracciamo un piccolo bilancio dopo il primo mese di gestione e di riapertura della piscina della Filarmonica a Macerata.
“Avere avuto la possibilità di gestire una struttura così bella per noi è un grande piacere – esordisce - è bello poter contribuire all’estate dei maceratesi, questa è sempre stata chiamata il mare di Macerata. Consapevoli dell’importanza della location e del servizio scelto da tante famiglie, stiamo tenendo un livello della qualità dell’acqua altissimo, abbiamo installato centraline elettroniche che garantiscono il top e in modo automatico. Peccato solo che finora non tutti i maceratesi siano potuti venire e non a causa del tempo”.
I famigerati lavori lungo via Valenti?
“Sì, questa è l’unica nota dolente. Ci si poteva e doveva organizzare in altro modo, è assurdo che i lavori siano partiti proprio quando veniva ridata alla cittadinanza l’unica piscina all’aperto. Va detto che lo sbarramento lo trovano coloro che salgono da Villa Potenza e non chi scende da Macerata, però in tanti hanno evitato i disagi e non sono venuti. Per non parlare dell’interruzione al transito degli autobus che invece erano il mezzo scelto dai ragazzini”.
Meno disagi invece legati ai protocolli sanitari?
“Stiamo facendo rispettare le normative senza problemi, del resto la mascherina è obbligatoria solo negli spazi comuni, altrimenti non c’è nessun obbligo di indossarla in piscina o sul lettino”.
Nuoto libero e non solo, giusto?
“Ci si può divertire con corsi di nuoto, di fitness, con la novità del bikecircuit o ancora con l’acquagym. E ricordo l’happy hour nei weekend”.
Quanto resterà aperta la piscina?
“Speriamo di proseguire anche a settembre, naturalmente dipenderà dal meteo. La comunale di viale Don Bosco invece chiuderà dal 10 al 21 agosto per lavori di manutenzione e chi ne usufruiva potrà tranquillamente continuare a farlo alla Filarmonica”.
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