Lube, gara 5 è fatale: Civitanova fuori ai quarti 9 anni dopo l’ultima volta. Monza in semifinale
La Cucine Lube Civitanova non riesce a completare la "remuntada". I ragazzi di coach Blengini non concedono il bis di rimonte dopo quella operata lo scorso anno contro Verona e vengono eliminati nei quarti di finale scudetto, come non accadeva dalla stagione 2014/2015, se si esclude il 2020 segnato dal Covid.
La Mint Vero Volley Monza si impone in quattro set (23-25, 23-25, 25-20, 22-25) all'Eurosuole Forum e prosegue la marcia tricolore a testa alta. Ad attendere i brianzoli in semifinale ci saranno i campioni in carica dell'Itas Trentino. La Lube dovrà accontentarsi invece dei playoff 5° Posto insieme a Cisterna, Modena, Padova, Verona e Piacenza.
LE FORMAZIONI - Civitanova in campo con De Cecco al palleggio e Zaytsev opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero.
LA CRONACA - Nikolov inizia la sua partita con due errori consecutivi in attacco. Situazione simile a quella di Zaytsev, che si prende un muro da Galassi che vale il +3 ospite (1-4). La reazione della Lube non si fa attendere e arriva con un break di 4-0 al momento del turno al servizio dello stesso Nikolov. Eccheli è costretto a chiamare time-out per arginare l'inerzia (6-5), a cui segue un lungo periodo di sostanziale equilibrio.
Sul finire del set l'allenatore di Monza prova a sparigliare le carte inserendo Loeppky come opposto e Visic come alzatore. La mossa funziona e porta a un break decisivo con Galassi alla battuta (21-23). La Vero Volley capitalizza il secondo set point a disposizione con una diagonale mortifera di Takahashi (23-25) e si porta avanti 1-0.
SECONDO SET - Nikolov alza i giri del proprio motore dopo il misero 38% in attacco del set precedente, ma la Lube denuncia grossi problemi nella copertura a muro di Szwarc e Takahashi. All'interno di un match molto teso per via dell'alta posta in palio, i (pochi) ace messi a segno fanno la differenza, come nel caso di Maar (11-13, il secondo in totale nella partita).
Civitanova stringe i denti e si rifà sotto con un Nikolov che mostra la miglior versione di sé calamitando i palloni di De Cecco. Marlon Yant è grande protagonista del break di 3-0 che catapulta la Lube sul 19-16, ma il vantaggio ottenuto viene subito buttato alle ortiche con un paio di gestioni opache del contrattacco.
Takahashi con il suo servizio mette in crisi la ricezione dei cucinieri (19-21). Dall'altro lato, però, Yant fa anche meglio: prima costringe Cachopa al fallo in palleggio, poi timbra l'ace. Si giunge al momento clou e ancora una volta Eccheli trova il grimaldello con l'ingresso in campo dell'accoppiata Loeppky-Visic. Il palleggiatore croato con la battuta flottante offre una palla sporca alla ricezione di Yant, mettendolo in difficoltà. Un primo tempo sparato fuori da Chinenyeze vale il 2-0 brianzolo (23-25).
TERZO SET - Sull'orlo del baratro, la Lube reagisce con rabbia e parte a razzo ad inizio terzo set (5-1). I biancorossi devono, però, fare i conti con un Maar in versione iradiddio, tra schiacciate, muri e anche un'esultanza un po' troppo veemente che non piace troppo al pubblico del Forum. Sta di fatto che lo schiacciatore canadese offre a Monza la possibilità di tornare a far capolino nel punteggio (11-10).
Si va a fiammate e arriva il turno di quella firmata Yant, Civitanova ringrazia (15-11). Con la Lube che tocca anche il +6, Eccheli inizia a concedere riposo ad alcuni dei suoi uomini chiave in ottica quarto set, chiamando in campo anche il giovane opposto, classe 2004, Mujanovic. Blengini, a sua volta, trova buone risposte da Lagumdzija, a cui ha preferito anche oggi Zaytsev nel sestetto titolare. Si va al quarto set (25-20).
QUARTO SET - Conferma per Lagumdzija in sestetto, con Diamantini che prende il posto di Chinenyeze come centrale, stante la regola dei due italiani in campo in contemporanea (con Anzani, ndr). Monza dà un primo strappo (1-3), ma Civitanova torna subito sotto. Anzani ci mette più cattiveria nella lotta a fil di rete, la Lube fa contro-break (6-4).
La Vero Volley si affida nuovamente a Maar e alle sue cannonate al servizio, nuova parità sul 9-9. Si viaggia sulle montagne russe. Due errori sanguinosi e consecutivi in attacco dei padroni di casa valgono il +3 brianzolo, puntualmente estinto dai cucinieri. La tensione si taglia con il coltello. Blengini prosegue nella turnazione degli italiani puntando su Bottolo al posto di Nikolov, con Chinenyeze che torna al centro.
Monza si assicura tutti gli scambi lunghi e scava un solco di quattro punti (18-22). Divario incolmabile per i cucinieri, fatale risulterà il fallo a rete di Bottolo. La Cucine Lube Civitanova esce ai quarti di finale come non accadeva da nove anni e dovrà accontentarsi dei playoff che assicureranno un posto nella prossima Challenge Cup.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Mint Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 22-25)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2,Yant Herrera 17, Chinenyeze 4, Zaytsev 5, Nikolov 19, Anzani 8, Thelle ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Lagumdzija 10, Diamantini 1, Bottolo 1, Motzo ne. All. Blengini.
Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 18, Di Martino 5, Szwarc 14, Maar 22, Galassi 6, Morazzini (L) ne, Visic, Loeppky 5, Mujanovic, Beretta ne, Gaggini (L). Comparoni ne. All. Eccheli.
ARBITRI: Andrea Puecher (PD) e Rossella Piana (MO)
Durata set: 29', 36', 31', 33'. Totale: 2h09'
NOTE: Monza: battute sbagliate 17, ace 3, muri 11, attacco 48%, ricezione 50% (27% perfette). Civitanova: battute sbagliate 10, ace 2, muri 11, attacco 54%, ricezione 43% (21% perfette). Spettatori: 3613. Mvp: Maar.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri/Lube Volley)
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