All’Helvia Recina–Pino Brizi la Maceratese batte il Castelfidardo 2-0, un gol per tempo, in un pomeriggio freddo quanto povero di emozioni ma ricco di significato per la classifica. Seconda vittoria consecutiva in casa per la squadra di Possanzini, che archivia così il ko di Cattolica e conquista tre punti pesanti, ossigeno puro per la corsa salvezza. Per i fidardensi, autori comunque di una prova ordinata, arriva invece il secondo stop di fila che li lascia fanalino di coda.
La sfida, tornata in calendario dopo due anni e accompagnata dal clima di gemellaggio tra le due tifoserie, si apre con una Maceratese molto rinnovata rispetto all’undici visto a Cattolica: fuori Ruani e Papa, in porta spazio a Cusin, davanti alla difesa rientra il capitano Lucero, Vanzan completa il reparto arretrato, mentre in avanti trovano posto dal 1’ il 2008 Fratini e Cirulli. Proprio l’attaccante biancorosso, premiato nel pre-partita dal presidente Crocioni con una maglia celebrativa per le 100 presenze, sarà uno dei protagonisti del pomeriggio. Nel Castelfidardo Monaco deve rinunciare allo squalificato Fiscaletti e a Selemby, non al meglio e inizialmente in panchina; esordio dal primo minuto per Siciliano al centro della difesa.
La prima occasione arriva dopo cinque minuti: Cirulli scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e impegna Osama con un diagonale. Al 9’ la Maceratese sfiora il vantaggio con una punizione di Marras dai venti metri che si stampa sul palo a portiere battuto. I ritmi restano bassi: la Rata tiene il pallino del gioco senza affondare, il Castelfidardo si copre con ordine e prova a colpire in ripartenza. Alla mezz’ora Abagnale mette un cross perfetto per la testa di Traini, dimenticato in area, che manda di poco a lato. Gli ospiti prendono fiducia e quattro minuti più tardi Cusin è bravo a deviare in angolo la conclusione di Bugari.
Quando la gara sembra incepparsi, al 37’ i biancorossi la sbloccano: Sabattini lancia in profondità Cirulli, che infila Osama e firma l’1-0, facendo esplodere il settore di casa. Prima dell’intervallo c’è spazio per un altro guizzo di Sabattini, che si accentra e sfiora il raddoppio con un diagonale a lato di poco. Si va al riposo con la Maceratese avanti.
In avvio di ripresa sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: dopo tre minuti Marras serve Cirulli, che da buona posizione non riesce però a chiudere i conti. La partita procede senza grandi sussulti finché, al 25’, il neo entrato Nasic prova la conclusione da fuori e costringe Osama alla deviazione in angolo. Sul corner successivo, battuto da Gagliardi, arriva il 2-0: sul secondo palo sbuca Lucero che, di piede, insacca da due passi e mette virtualmente il sigillo al match.
Nel finale il Castelfidardo si getta in avanti con generosità, ma la difesa biancorossa tiene bene. Da registrare solo un tentativo di Clerici sull’esterno della rete e una conclusione di Morais respinta da Cusin. La Maceratese non corre altri rischi, porta a casa il clean sheet dopo quasi due mesi e, al triplice fischio, può festeggiare sotto la curva tra gli applausi degli oltre 800 presenti, una cinquantina dei quali giunti da Castelfidardo.
MACERATESE–CASTELFIDARDO 2–0
Maceratese (4-2-4): Cusin; Vanzan (23’ st Nasic), Ciattaglia, Morganti, Lucero; De Angelis, Sabattini (23’ st Mastrippolito); Fratini (6’ st Perini), Marras, Cirulli, Osorio (11’ st Gagliardi).
A disp.: Gagliardini, Marchegiani, Ambrogi, Neglia, Arbusti.
All.: Matteo Possanzini.
Castelfidardo (4-3-1-2): Osama; Bugari, Valentino (39’ st Dovhanyk), Paramatti (1’ st Tarulli), Siciliano; Dompnier, Abagnale, Clerici (39’ st Taddei); Palestini; Morais, Traini.
A disp.: Gattini, Castorina, Selemby, Stroppa, Marinelli, Cori.
All.: Francesco Monaco.
Arbitro: Denis Cornel Pal di Roma 1
Reti: 37’ pt Cirulli, 26’ st Lucero
Note: Spettatori circa 800, di cui una cinquantina da Castelfidardo. Ammoniti: Paramatti, Morganti, Sabattini, Vanzan.

cielo sereno (MC)
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