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La Lube risorge dalle ceneri: battuta Perugia in gara 2, finale scudetto in parità

La Lube risorge dalle ceneri: battuta Perugia in gara 2, finale scudetto in parità

La Lube Civitanova si prende la rivincita contro la Sir Safety Conad Perugia in gara due della finale scudetto. All'Eurosuole Forum, trascinata dall'affetto dei propri supporters, la formazione di coach Fefè De Giorgi dimentica la brutta sconfitta di quattro giorni fa e si impone in quattro set con i parziali di 25-19, 22-25, 25-22, 25-19.

Mercoledì 8 maggio si torna al Pala Barton di Perugia per gara tre con l'obiettivo di ribaltare il fattore campo e tornare a Civitanova Marche con il match ball tricolore. 

CRONACA 

Il sestetto iniziale della Lube ricalca quello visto nella disastrosa gara uno giocata al Pala Barton. Cester viene confermato come partner di Simon nel ruolo di centrale, Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero. Bernardi non stravolge lo starting six ideale che vede in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero. 

PRIMO SET - A sconvolgere l'equilibrio che contraddistingue l'avvio di partita ci pensa il turno al servizio di Bruno. Il brasiliano firma un ace che permette alla Lube di scappare sul più tre (10-7). Sokolov si dimostra più ispirato rispetto a gara uno e con un bel diagonale, a cui aggiunge un muro vincente, dimostra di essere finalmente entrato nella serie. 

La replica di Perugia arriva con il bombardiere Leon, capace di trainare con le sue fucilite Perugia al nuovo meno uno (13-12). A rimettere le cose a posto ci pensa un monster block di Juantorena sulla pipe di Lanza (16-13). La Sir sbaglia troppo al servizio (8 errori gratuiti) e Civitanova si prende il primo set (25-19). 

SECONDO SET - Il canovaccio del secondo set propende subito a favore della formazione ospite grazie al doppio muro beccato da Leal in attacco (1-3). La Lube si perde in attacco e Perugia scappa sino al più quattro (1-5). I cucinieri tornano a vedere gli stessi fantasmi di gara uno e sprofondano sino al meno sei (4-10). 

La Sir ritrova i tempi giusti a muro e riesce completamente ad annullare la pericolosità di Leal. Dopo uno scambio interminabile un primo tempo di Ricci consegna il massimo vantaggio agli umbri (11-17). De Giorgi sceglie a questo punto di sparigliare le carte inserendo in un sol colpo D'Hulst, Stankovic e Cantagalli. La mossa ripaga e Civitanova torna a meno uno dopo un interminabile turno al servizio dell'alzatore belga (19-20). 

Un muro di Podrascanin silenzia parzialmente l'entusiasmo del Forum (19-22), anche se a decidere il parziale è un discutibile fallo in palleggio fischiato a Stankovic (22-25). 

TERZO SET - Nel terzo set Perugia trova subito il break grazie al solito tempismo sotto rete del grande ex Podrascanin (0-2). La parità viene subito riagguantata da un ace di Juantorena (2-2). 

Il mani out di Sokolov porta al sorpasso Civitanova (5-4). Lo strappo deciso lo innesta per prima Perugia col turno al servizio di Lanza che riporta a più due gli ospiti (10-12). Un tentativo di fuga immediatamente sedato dai padroni di casa (12-12). 

La Sir alla terza prova di allungo, sembra trovare l'innesco giusto. La spinta viene fornita dagli altisonanti turni al servizio di Atanasijevic e Leon che trascinano Perugia avanti di cinque (15-20). Leal, però, non ci sta e col suo turno dai nove metri disintegra lo svantaggio (20-20). 

L'atmosfera diviene incandescente e ad avere la meglio nella battaglia sul filo di lana sono i cucinieri. Il punto decisivo lo mette a terra Sokolov con il muro che vale il due a uno (25-22). 

QUARTO SET - A partire meglio in avvio di set è nuovamente Perugia (0-2). Un errore in primo tempo di Ricci e la pipe vincente di Leal ristabiliscono, però, la parità (2-2). Due ace in fila di capitan Stankovic fanno infiammare il Forum e catapultano Civitanova al break (6-4). 

Perugia non si lascia irretire e riaggancia i cucinieri sul nove pari in un clima di smodato agonismo. Due errori consecutivi in attacco della Sir consegnano un break fondamentale alla Lube (16-14).  Un ace liftato di Cester fa impazzire i Predators per il più tre Lube (18-15). È lo strappo che segna il destino della partita. Civitanova si prende gara due e riapre la serie scudetto: ora la Sir torna a tremare. 

Tabellino Lube Civitanova-Perugia

Lube Civitanova: Sokolov 16, Juantorena 13, Bruno 3, Leal 19, Simon 3, Cester 6, D'Hulst 1, Stankovic 7, Cantagalli 1

Sir Safety Conad Perugia: Atanasijevic 12, Leon 19, Podrascanin 8, Ricci 7, De Cecco 2, Lanza 6, Seif 1

Spettatori: 4312

Incasso: 72834

“Questa partita per noi era da dentro o fuori, se fossimo andati sotto 2 a 0 sarebbe poi stato molto difficile - il commento di Dragan Stankovic -. Era molto importante restare aggrappati alla serie, ripartire e far notare a loro che ci siamo ancora. Oggi abbiamo messo tutto dentro con tanto aiuto dei nostri tifosi, un palazzetto carico. Questa vittoria ci permette di provare ad andare avanti nuovamente a casa loro, vediamo come andrà il fattore campo perché può aiutare in questa serie. Stasera la differenza l’ha fatta il gruppo, oltre i fondamentali tecnici penso che oggi siamo stati più squadra, più gruppo di loro, pazienti soprattutto nel terzo set, nella tecnica della pallavolo ci siamo dobbiamo solo essere lì con la mente”.

“Stasera abbiamo giocato a pallavolo, gara 1 non c’era stato gioco, avevamo sbagliato tantissimo - ha aggiunto Tsvetan Sokolov -. Oggi invece abbiamo giocato la nostra pallavolo, anche il secondo set quando eravamo parecchio indietro, alla fine abbiamo giocato e lottato comunque fino alla fine. Abbiamo battuto bene e murato bene, abbiamo difeso e contrattaccato. Adesso guardiamo davanti per la prossima partita che sarà molto difficile. Perugia batte meglio e sbaglia poco, oggi han giocato bene ma non il loro gioco, dobbiamo andare lì con la testa più tranquilla”.

“Oggi abbiamo fatto un altro tipo di partita, ma ero fiducioso perché quando una squadra fa un percorso lungo, quei meccanismi che si creano con tante partite poi tornano - le parole di Fefé de Giorgi -. L’avversario è forte, si può anche andare sotto di punteggio, ma abbiamo sempre reagito, e soprattutto c’è stata una reazione di squadra. Dobbiamo fare tesoro di quello che è successo alla prima partita e andiamo con determinazione a giocarci la nostra partita. Impensabile che in una serie così soli sei giocatori ti portino a vincere, c’è e ci sarà di nuovo bisogno di tutti”.

 

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