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La Lube cancella Perugia in gara-4: la finale scudetto si decide martedì al Pala Barton

La Lube cancella Perugia in gara-4: la finale scudetto si decide martedì al Pala Barton

La Lube Civitanova non stecca davanti al pubblico dell'Eurosuole Forum. La formazione di coach De Giorgi ritrova gioco e certezze perse nelle due trasferte umbre e si impone in tre set con il punteggio di 25-20, 25-21, 25-19. Ora per alzare al cielo la coppa che vale lo scudetto bisognerà tentare l'impresa mai riuscita prima: espugnare il Pala Barton, casa della Sir Safety Conad Perugia, martedì 14 maggio alle ore 20:30 in gara cinque della finale. 

CRONACA 

Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Il sestetto della Lube torna a vedere la presenza di Simon al centro assieme a Cester. Stankovic viene relegato in panca, Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero.

Bernardi non modifica nulla dello starting six che ha annichilito la Lube tre giorni fa e propone in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero. 

PRIMO SET -  A dare il primo strappo della partita è un ace di Leon, dopo bacio della rete che anestetizza la sua bomba dai nove metri e mette fuori tempo la ricezione civitanovese (3-4). La replica dei cucinieri è repentina e trova sfogo negli ottimi primi tempi schiacciati a terra da Cester (5-5), ma il nuovo break perugino non tarda e viene innescato dall'attacco vincente in pipe di Lanza (5-8). 

Tre ace consecutivi di Simon restituiscono, però, voce all'Eurosuole Forum e leadership parziale alla Lube (12-11). Uno scatenato Cester (100% di positività in attacco, ndr) silenzia a muro Atanasijevic e fa scappare Civitanova a massimo vantaggio (17-14). A completare il lavoro nel primo set ci pensano le bordate al servizio di Leal: la Lube si porta sull'uno a zero (25-20). Perugia dimostra tutt'altra efficienza al servizio rispetto a quanto avviene tra le mura amiche del Pala Barton: ben sette errori diretti nel parziale inaugurale. 

SECONDO SET - Simon continua da dove aveva cominciato. Il centrale cubano scardina dai nove metri la ricezione della Sir e porta nuovamente a break Civitanova (2-4). Perugia non ci sta e abbozza una reazione con gli attacchi in banda di Leon ed Atanasijevic riportandosi a contatto (8-8). A sconvolgere l'equilibrio ci pensa il solito Simon con un primo tempo giocato su altezze siderali (11-9).

Dopo essersi trovata nuovamente sotto, Perugia inizia a sbagliare qualche scelta offensiva e agevola la dilatazione del vantaggio casalingo (14-11). Due attacchi vincenti in contrattacco di Juantorena fanno infiammare il Forum e portano la Lube a più quattro (16-12).

Leon scatana la propria onnipotenza con due diagonali dall'angolo impossibile (18-16), ma a ricacciare indietro gli ospiti ci pensa Sokolov smerigliando le mani del muro di Podrascanin (22-18). 

È l'anticamera del due a zero: a mettere a terra l'ultimo pallone è il solito Simon col primo tempo vincente (25-21). 

TERZO SET - A partire meglio nel terzo set è Perugia. Il break arriva con un ace di Atanasijevic (1-3), ma la contro-replica Lube è immediata dai nove metri con Sokolov (4-4). Il sorpasso dei cucinieri arriva con le solite velenose traiettorie in flot di Cester (7-6). 

Una stampata decisa a muro di Simon sull'attacco in pipe di Leon concede il break alla Lube: l'Eurosuole Forum inizia a sentire aria di festa (11-8). Ad alimentare l'euforia è un monster block dell'mvp Simon che fa volare Civitanova a più cinque (18-13). I titoli di coda li fa scorrere un inarrestabile Sokolov in attacco (8 punti nel set, 75% di perfezione in attacco nella partita). Martedì al Pala Barton la banda De Giorgi insegue un successo che significherebbe scudetto.  

Tabellino Lube Civitanova-Perugia, gara-4 

Lube Civitanova: Leal 10, Sokolov 14, Juantorena 9, Simon 11, Cester 4, Bruno 4

Perugia: Leon 12, Atanasijevic 11, De Cecco 1, Podrascanin 6, Ricci 4, Lanza 3

Spettatori: 4304

Incasso: 72334

 

Le parole dei protagonisti

“Finora le due squadre hanno dimostrato di far fatica a giocare fuori casa, speriamo che il fattore campo martedì non sia così determinante - il commento di Ferdinando De Giorgi -. Sarà importante ora recuperare e poi prepararla al meglio non solo dal lato tecnico. Ormai ci conosciamo ma è la partita dello scudetto e siamo contenti di giocarci tutto”.

“Siamo due squadre che in casa giocano bene e fuori faticano. Martedì sicuramente loro avranno una marcia in più avendo il fattore campo ma noi proveremo a giocare al meglio - ha aggiunto Osmany Juantorena -. Dobbiamo scendere in campo concentrati e non con l’idea di aver già perso. Noi oggi volevamo dimostrare che sappiamo giocare contro di loro e non farli festeggiare in casa nostra, e ci siamo riusciti. Ora parlerà solo il campo in gara 5”.

 

“Il fattore campo è loro martedì ma noi giocheremo a pallavolo, siamo una grande squadra - ha concluso Robertlandy Simon -. Dobbiamo giocare al meglio e non pensare di essere al PalaBarton. Abbiamo lavorato tutto l’anno per questo e siamo qui”.

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