La sua moto Kalex, i meccanici del team Forward Racing e poi bandiere, striscioni, felpe, zainetti, adesivi e persino tovagliette tutti rigorosamente azzurri e col numero 7. Gli amici e supporters del Fanclub hanno davvero fatto le cose in grande per la 3° cena-omaggio a Lorenzo Baldassarri organizzata sabato al ristorante Il merendero a Casette d’Ete.
Così come il terzo mondiale di Moto2 del centauro di Montecosaro è stato il migliore proponendolo come astro nascente, così la festa è stata la più importante e partecipata con ben 250 presenze. Persone accorse addirittura dalla Sicilia e, tra i presenti, è stata graditissima la visita a sorpresa di Giovanni Cuzari, appassionato patron del Forward Racing Team (nato nel 2009 e nell’ultima stagione dedicatosi unicamente alla Moto2).
La conviviale è stata accompagnata da un video che ha riproposto le perle dell’ultima stagione del Balda, in particolare il trionfo dell’11 settembre a Misano, la sua prima vittoria. Lorenzo ha ricordato quella giornata, l’emozione provata e ha detto di sentirsi a posto dopo l’operazione alla spalla cui si è sottoposto circa un mese fa. Il Balda si sta allenando in palestra tutti i giorni con gli altri talenti del Vr46 Academy ed ha preso parte alla 100km dei campioni, spettacolare gara enduro su terra nel ranch di Valentino Rossi. In previsione del nuovo Motomondiale che scatterà a fine marzo, Baldassarri ha gasato i presenti: “Non vedo l’ora di ricominciare!”.
Cuzari ha mixato battute scherzose ad elogi a Lorenzo: “Specie nella classe di mezzo dove le moto sono uguali, è il pilota che fa la differenza e si può vincere con la serenità e la testa. Secondo me campioni si nasce e nel Balda di stoffa ce n’è tanta”.
La serata condotta da Luca Ciarpella si è sviluppata con degli omaggi agli sponsor che sostengono il ventenne di Montecosaro. Sono seguiti i pensieri ai tifosi (Roberto Perugini ha vinto come supporter più sfegatato del Balda Fanclub) e la lunga lotteria, una cinquantina di premi con in palio anche appetiti biglietti per assistere alle gare del Mugello e di Misano. Prima dei saluti l’immancabile momento delle foto e degli autografi.
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