Entusiasmo, ma anche una grande responsabilità: Federico Giunti si presenta a Macerata
Una grande responsabilità, ma anche una sfida stimolante attende il nuovo allenatore della Maceratese, Federico Giunti, che questa mattina si è presentato alla stampa, alla città a i tifosi della squadra.
"Ho accettato questo incarico consapevole di avere una grande responsabilità visti i precedenti e i risultati strabilianti della squadra nello scorso campionato. Le basi e i presupposti per fare bene ed iniziare un percorso insieme ci sono tutti e sono basi forti che intendo sfruttare al meglio". Esordisce con queste parole il nuovo allenatore, perugino di nascita, centrocampista, classe '71. "Nella mia carriera ho sempre accolto tutte le sfide che mi sono trovato ad affrontare. Da parte mia e credo di parlare a nome di tutta la società, per questa squadra, ma anche per la città e per i tifosi che sono il motore ed il cuore pulsante della Maceratese, c'è un atteggiamento di assoluta onestà ed entusiasmo".
Una rosa ancora in via di definizione che sarà annunciata la prossima settimana ma con alcune riconferme importanti. La Presidentessa Maria Francesca Tardella, da parte sua, conferma la voglia e la disponibilità a continuare questo progetto con alcuni vecchi giocatori: "Riformuleremo la rosa a partire da due punti fondamentali. Per costituire una grande squadra abbiamo bisogno di due doti: il valore morale e il valore tecnico degli uomini. Cerchiamo giocatori validi non solo in campo, questo certamente, ma soprattutto giocatori che abbiano voglia di abbracciare la filosofia della società, e cioè la voglia di emergere e di far bene. Se da una parte riconfermeremo quasi certamente Forte, Kouko e Colombi che hanno dimostrato correttezza, talento e professionalità, stiamo ragionando e attendendo altre conferme. Molti dei vecchi giocatori hanno manifestato la voglia di rimanere a Macerata, e questo non può che farci piacere. Inoltre molti ragazzi della Berretti saranno promossi in prima squadra. Questo è un passo importante in quanto credo che come piccola società abbiamo il dovere di valorizzare i nostri ragazzi e il nostro territorio".
Un breve accenno poi al bilancio: "Non essendo più una società neo-promossa avremo maggiori introiti che verranno usati per andare a colmare alcune voci di bilancio. Da questo punto di vista sarà un campionato sobrio e oculato. La Lega sta lavorando per aumentare le entrate, vista la situazione economicamente difficile di tante, quasi tutte le squadre di Lega pro".
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