Civitanova sugli scudi al mondiale "ORC Worlds" di vela: Be Wild campione e quarto posto beffa per Altair3
Ottimi risultati al mondiale "ORC Worlds" di vela svoltosi nelle acque di Porto San Rocco a Trieste, per le barche italiane ma in particolare per quelle civitanovesi, con la bellissima vittoria in classe B per "Be Wild" dell'armatore Renzo Grottesi e lo strano declassamento in quarta posizione per Altair 3, dopo che per errore, nel sito dell'organizzazione, era stata pubblicata una classifica che vedeva Paniccia in prima posizione nella classe A senza la dicitura "provvisoria", facendo credere a tutti che fosse una graduatoria definitiva mentre invece dovevano essere fatte alcune rettifiche.
Come comprensibile è stata una grandissima gioia per i ragazzi di "Be Wild" per questo titolo mondiale meritatissimo che riscatta nel modo migliore la sfumata affermazione agli italiani di Monfalcone. I neo campioni del mondo a bordo dello Swan 42 di Renzo Grottesi erano: Luigi Masturzo, Lorenzo Canterini, Andrea Casale, Riccardo Cesina, Giuseppe Filippis, Gian Luca Gennaro, Sandro Iesari, Aris Leandri, Nikolaos Mascoli, Roberto Pellegrini. Complimenti a tutti!
In quinta posizione, sempre in classe A, un'altra barca del Club Vela Portocivitanova, il TP52 Urakan di Marco Serafini che ha chiuso onestamente al quinto posto il mondiale di Trieste recuperando belle posizioni nelle ultime regate. A bordo dell'imbarcazione campione del mondo nel 2013 nel mondiale ORC svoltosi a Marina Dorica, erano presenti come sempre molti civitanovesi nei ruoli chiave: Michele Regolo, Gabriele Giardini, Alessandro Battistelli, Paolo Mangialardo, Claudio Vallesi e Alessio Marinelli.
Proprio dalle parole del pluricampione Alessio Marinelli (13 titoli italiani e 3 europei), comparse in un commento nella pagina Facebook del Club Vela Portocivitanova, capiamo come il quarto posto vada stretto ad Altair 3 ed esprime anche una poco velata polemica nei confronti dell'organizzazione: "Per chi era presente e ha visto dall'esterno, Altair per tutta la settimana ha dimostrato una costanza di passo, manovre e tattica molto al di sopra della suo quarto posto. L'organizzazione nel tirare fuori le classifiche non ha messo "provvisorio" non tenendo conto delle proteste ed errando il calcolo sulla durata dell'ottava prova, ricalcolata per ammissione di sbaglio sul tempo di partenza. Che dire? Prima metti la corona sulla testa ad un armatore e poi la togli perché le pressioni locali ti impongono di controllare bene? [...] Grazie Sandro e grazie al tuo team di averci fatto emozionare se pur a bordo di un altro grande team come Hurakan".
Anche un altro grande campione della vela come Michele Regolo, sempre a bordo di Hurakan, ha voluto commentare la spiacevole "vicenda Paniccia" facendo i complimenti per quanto fatto fin'ora ed incoraggiandolo per il futuro: "Nel dire che la vela a compensi purtroppo va presa 'col sorriso' nel senso che decifrare i veri valori è difficile e dove certe 'stranezze' alterano i calcoli quando ormai sembra tutto finito, ritengo che quella di Altair 3 e del team di Sandro Paniccia sia stata, vista dall'acqua dalla fantastica Hurakan, una regata strepitosa. Questa 'doccia fredda' non deve cancellare l'impresa del Titolo Italiano di poche settimane fa e speriamo che dia invece ancora più forza ad una barca ed un armatore da sempre promotore della vela civitanovese".
Commenti