Civitanova, medaglie e record agli Europei Indoor INAS di atletica per i portacolori dell'Anthropos
Si sono chiusi con medglie importanti per l’Italia e per i poracolori dell’Anthropos gli Europei di Atletica Indoor INAS andati in scena a Istanbul a partire da venerdì 8 marzo. La rappresentativa azzurra della FISDIR era composta da cinque atleti, quattro di loro tesserati con il sodalizio civitanovese: Ruud Koutiki, Raffaele Di Maggio, Ndiaga Dieng e Gaetano Schimmenti. Già prima forza al mondo nella velocità pura in occasione degli Europei Outdoor 2018; l’Italia si è ripetuta in Turchia.
Sabato mattina, grandi risultati nella Finale dei 60 m piani con tre azzurri in pista, tutti dell'Anthropos: Raffaele di Maggio, campione europeo con 7''14, Ruud Koutiki, argento con 7''23, e Gaetano Schimmenti, quinto con 7''60. Nella stessa mattinata la staffetta 4x200 ha regalato il secondo e ultimo oro alla spedizione azzurra. A passarsi il testimone Schimmenti, Koutiki, Di Maggio e Bertolaso, che hanno regolato tutti gli avversari salendo sul gradino più alto. Nella giornata conclusiva riflettori puntati sulla Finale dei 200m con Koutiki, Schimmenti e Bertolaso per l'italia, rispettivamente argento, 5° e 6°. A seguire la 4x400 con Koutiki, Bertolaso, Di Maggio e Dieng che sono saluti sul secondo gradino del podio! Dieng protagonista anche individuale con il 4° posto nei 1500 con 4'08''09 nuovo primato personale indoor e, soprattutto, l'argento negli 800m piani.
Una grande trasferta per l'Italia, ma una grandissima trasferta per i nostri ragazzi. Ndiaga Dieng di Montecassiano è allenato da Maurizio Iesari - Atletica Avis Macerata. Gaetano Schimmenti di Osimo è allenato da Pieraldo Nemo - Atletica Osimo. Ruud Koutiki di Maltignano è allenato da Mauro Ficerai - Asa Ascoli. Raffaele Di Maggio di Palermo è allenato da Orazio Scarpa.
"Ancora grandi risultati dai nostri campioni - il commento del Presidente Nelio Piermattei -. Bravi veramente tutti i ragazzi che ci hanno regalato tre intense giornate di atletica. Un grazie a loro, ma anche alle società Fidal che li seguono e ai rispettivi tecnici per l'ottima preparazione."
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