Civitanova Marche, lo sport come strumento di inclusione alla manifestazione all'oratorio di Cristo Re
Dare il meglio di sé: lo sport come strumento di inclusione sociale è il tema e lo slogan della manifestazione del 22 e 23 settembre organizzata dall’oratorio di Cristo Re di Civitanova Marche, in collaborazione con il comitato provinciale C.S.I. (centro sportivo italiano) di Macerata e con il patrocinio del comune di Civitanova Marche.
Nel pomeriggio del sabato si è svolto un convegno dove sono intervenuti il pedagogista Agostino Basile, Enrico de Conciliis, presidente dell’associazione A.MA.DOWN e lo psichiatra Davide Iacchetti; guidati dal professore Domenico Bartolini i relatori hanno riflettuto e dibattuto sull’importanza dello sport come strumento non solo di inclusione, ma di normalizzazione sociale, cioè della necessità di comprendere che è normale essere diversi. Lo sport è un luogo d’incontro che crea esempi di inclusione che non può solo essere insegnata, ma deve essere appresa anche attraverso l’esempio.
A testimoniare l’importanza del gioco e dello sport nella giornata di domenica, a cui ha partecipato anche l’assessore Barbara Capponi, si sono svolte numerose attività nel piazzale antistante la Chiesa di Cristo Re, organizzati dai volontari del C.S.I. Macerata e dagli animatori dell’oratorio: minivolley, calcetto, basket, ma anche giochi per i più piccoli grazie al van itinerante Ludobus, del progetto Un gol per ripartire. Numerosi bambini, giovani e genitori si sono divertiti insieme ai ragazzi dell’A.MA.DOWN e dell’Anfass dei sibillini, sperimentando che lo sport davvero è il luogo dove le differenze si incontrano e si valorizzano, dove ognuno può essere utile al gioco e ha le stesse possibilità di divertirsi.
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