Certo, non possiamo sapere se oggi Stachanov avrebbe prediletto una difesa a tre in luogo di quella a quattro. Di sicuro, avrebbe apprezzato le dichiarazioni dell'allenatore della Maceratese in coda alla rotonda vittoria per tre a zero contro il Rimini.
Prima di sbrodolarsi con le lodi, Cristian Bucchi passa sotto la lente di ingrandimento la gestione del secondo tempo dei suoi ragazzi: "Non mi è piaciuto come abbiamo amministrato la ripresa. Troppi calci piazzati concessi al Rimini e poche sortite in ripartenza. Abbiamo i mezzi per continuare a proporre il nostro gioco anche nella seconda parte degli incontri, provando ad incrementare il bottino. Insomma, abbiamo concesso poco, ma si poteva fare ancora meglio". Perfezionista l'ex bomber napoletano e, visti i verdetti del campo, siamo convinti che, seguendo le sue indicazioni, i biancorossi della Rata hanno tutto da guadagnare. Non solo reprimenda, ovviamente, ma anche consapevolezza di un ulteriore step psicologico acquisito dal gruppo. Conquista elogiata dal mister come doveroso che sia: "Quella col Rimini è una vittoria speciale, dato che ci ha dimostrato che sappiamo approcciare con leggerezza e convinzione anche le sfide con le squadre attardate in classifica. Dalla trasferta di Lucca, si capisce che i ragazzi hanno riacquisito la mentalità di una squadra che gioca con cattiveria per salvarsi, come giusto che sia. E i frutti si sono visti. Quando avremo raggiunto la quota che ci serve per mantenere la categoria, sarò il primo ad essere felice di dire pubblicamente che puntiamo ad un ulteriore obiettivo". Quale che sia l'obiettivo da raggiungere, la certezza è che si dovrà fare affidamento sull'inventiva, la sostanza e la costanza di rendimento di Daniel Kouko. Bucchi si lascia forzatamente andare all'elogio individuale e non potrebbe essere altrimenti: "Daniel ha personalità e un atteggiamento che mi piacciono molto. Dopo l'errore dagli undici metri, avrebbe potuto essere condizionato. Invece, ha corso e lottato come se nulla fosse successo. Due assist e poi è tornato sul dischetto facendo centro. Sta crescendo moltissimo sotto il punto di vista psicologico".
Uno dei premiati dalle giocate dell'ivoriano Kouko è senza dubbio Matteo Colombi, tornato al gol dopo la bella doppietta contro la Lucchese. Il colosso avanti della Maceratese spiega così la rete che ha aperto le danze contro il Rimini: "Sull'invito di Daniel, la palla ha avuto un rimbalzo perfetto. Così ho potuto prenderla bene di collo piede e indirizzarla nell'angolo. Io ci ho provato, poi la fortuna ha fatto il resto. Tuttavia, le mie reti passano in secondo piano davanti ai sei punti conquistati nelle ultime due partite. Sono risultati che, oltre a dare fiducia e morale, permettono di lavorare meglio in settimana durante gli allenamenti. Siamo contenti e convinti di fare sempre meglio".
Onore delle armi ad un Leo Acori, mister riminese, che non accampa scuse per l'abulica prestazione dei suoi in quel dell'Helvia Recina: "Non cerchiamo nessun tipo di alibi. Semplicemente, nella prima frazione di gara, non siamo proprio scesi in campo. Un primo tempo veramente brutto, al termine del quale ci sarebbe stato da chiedere scusa a Società e tifosi. Due rigori subiti per nostri errori in venti minuti la dicono assai lunga sulla sufficienza che abbiamo messo in questa gara. Così, non si va da nessuna parte".
Le gare della 21a giornata di Lega Pro girone B
L'Aquila - Ancona 1-1; Santarcangelo - Pistoiese 3-1; Maceratese - Rimini 3-0; Savona - Teramo 1-1; Robur Siena - Lucchese 2-1; Pisa - Arezzo 2-0; Lupa Roma - Prato 1-2; Tuttocuoio - Carrarese (17.30).
8/2/2016
Spal - Pontedera (20.00).
La nuova classifica
Spal 44; Pisa (-1) 38; Maceratese 37; Ancona 34; Robur Siena 33; Carrarese 30; Pontedera 29; Arezzo 27; Tuttocuoio 24; Lucchese 24; Teramo (-6) 24; Prato 23; Santarcangelo (-6) 20; Pistoiese 19; Rimini 18; L'Aquila (-14) 15; Lupa Roma 12; Savona (-14) 10.
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