E' un Cristian Bucchi sereno quello che accoglie i giornalisti allo stadio Helvia Recina a pochissime ore dalla partenza per Pisa dove domenica si giocherà la prima gara di play-off, gara unica, tra i neroazzurri di Gattuso e i biancorossi. Alla vigilia della partita che Bucchi definisce "la più importante della mia carriera", parla serenamente e risponde con tranquillità alle domande della stampa. Non nascondendo propositi ben chiari: tornare a casa da Pisa con una vittoria.
Ci siamo quasi, la gara più importante del campionato.
Sì, siamo arrivati fino a qua con una squadra compatta e determinata. Sarà quella la Maceratese che scenderà in campo a Pisa. Gara secca, ci sarà per forza un vincitore ma a mio parere non ci sono favorite o sfavorite. Saranno due squadre che se la giocheranno fino alla fine. Mai come stavolta la gestione della gara sarà quella collettiva. Quindi spazio agli spunti dei singoli da ambo le parti ma sarà l'unione a determinare il successo. Dovremmo essere ordinati, tenere bene il campo, rimanere concentrati e determinati. Sarà la squadra più concentrata e determinata a vincere. Affronteremo questa partita molto sereni come abbiamo sempre fatto. L'ho sempre fatto, ma questa volta non svelerò la formazione!
Il Pisa è una squadra costruita per vincere il campionato e inoltre gioca in casa. Il grande stadio vi spaventa?
Credo che il grande stadio sarà un grande stimolo per noi. Il nostro punto di forza fin qui è sempre stato la mentalità propositiva e riservata: l'atteggiamento o le tattiche della squadra avversaria non ci ha mai spaventato. Ovviamente Gattuso farà i propri calcoli ma abbiamo maturato le nostre certezze e siamo consapevoli della nostra forza. Se consideriamo un fattore economico o di blasone si, il Pisa è una squadra costruita per vincere e andare in B, ma quello che ho detto ai miei ragazzi è che non abbiamo niente da perdere. Abbiamo dimostrato di essere molto forti. Siamo arrivati terzi a due giornate dalla fine meritandoci i play off in anticipo pur perdendo, sfortunatamente, le ultime due partite. Ma anche in queste ultime ho visto un buon gioco. Purtroppo abbiamo raccolto poco ed è stato solamente un passaggio fisiologico del nostro campionato. Non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo. A Pisa va una Maceratese forte e consapevole della propria forza.
La squadra a livello fisico e morale come sta?
La squadra sta molto bene, il morale è alto, non sentiamo la pressione. Abbiamo una maturità da grande squadra. Dobbiamo saper interpretare bene questa gara consapevoli che il domani lo conquistiamo con questa partita. C'è molta serenità, come vedete ci alleniamo a porte aperte perché non abbiamo nulla da nascondere. Per quanto riguarda le condizioni atletiche a squadra è in forma, stanno tutti bene tranne Cerrai, che è indisponibile da 15 giorni per infortunio e Carotti, che purtroppo sta attraversando un periodo difficile ma sarà comunque presente in panchina perché è un uomo importante per la squadra.
La Spal ha dato per favorita Pisa, dicendo tuttavia di stare attenti alle pericolose "ripartenze" delle Maceratese...
Posso affermare con certezza che non abbiamo mai giocato di ripartenze. Siamo stati il secondo miglior attacco di tutto il campionato di lega pro, considerarlo un risultato di ripartenze mi sembra riduttivo! Già dall'inizio del campionato ho visto la motivazione dei ragazzi e la voglia di mettercela tutta. Abbiamo un'occasione e non intendiamo sprecarla. Siamo arrivati fin qui e metteremo l'anima per il risultato. I ragazzi non si sono mai tirati indietro, quando dovevano scalare le montagne l'hanno fatto. Ho capito dall'inizio che avremmo fatto un campionato importante. A Pisa andiamo carichi e motivati per vincere.
https://www.youtube.com/watch?v=SZqB_peM9Jc
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