Il 2-1 subito dall'Ascoli sul campo della Lucchese non è stato solo una brutta sconfitta sul piano sportivo, ma ha segnato anche la fine dell'avventura di Domenico Di Carlo sulla panchina bianconera. Pochi minuti dopo il fischio finale, Massimo Pulcinelli, patron della squadra marchigiana, ha comunicato l'esonero dell'allenatore tramite un post su Instagram, accompagnato da un durissimo commento: "Chiediamo scusa ai nostri tifosi, prestazione indegna".
Una decisione che arriva dopo un avvio di stagione difficile per l'Ascoli, che non è riuscita a ingranare sotto la guida di Di Carlo. L'allenatore era subentrato lo scorso 3 ottobre a Massimo Carrera, in un periodo turbolento per la squadra. Prima dell'arrivo di Di Carlo, l'Ascoli aveva vissuto un breve periodo di transizione, con l'allenatore della Primavera Cristian Daniel Ledesma alla guida della prima squadra per una settimana.
Nonostante l’esperienza di Di Carlo nel calcio italiano, che vanta trascorsi in panchine prestigiose come quelle di Chievo e Vicenza, l'Ascoli non è riuscito a trovare la giusta continuità di risultati, accumulando prestazioni deludenti in campionato.
La sconfitta contro la Lucchese, al di là del risultato, ha evidenziato una squadra incapace di reagire e di trovare una soluzione ai propri problemi. Il patron Pulcinelli ha voluto così prendere un deciso atto di cambiamento, consapevole che la situazione richiedeva una scossa immediata per evitare ulteriori danni alla stagione.
Con l'esonero di Di Carlo, l'Ascoli è ora alla ricerca di un nuovo allenatore che possa restituire fiducia e vitalità a una squadra che non sta certo vivendo il suo miglior momento. Il prossimo tecnico dovrà lavorare fin da subito per risollevare le sorti della squadra e soddisfare le aspettative di una tifoseria che, delusa dalla prestazione contro la Lucchese, si aspetta una pronta reazione.
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