Termina con la sconfitta sul filo di lana a Fano il 2017 della Medea Macerata. La 10 a giornata di andata porta una sconfitta contro la Gibam, indolore per la classifica visto che anche la Sa.Ma Portomaggiore è stata sconfitta al tie break a Ferrara ma che lascia qualche rammarico perché giunta al termine di un’autentica battaglia decisa dai particolari.
Pronti via e Fano parte subito forte a muro neutralizzando l’attacco maceratese e costringendo subito coach Pasquali a chiamare il time-out. Medea che resta ancorata al set grazie anche ad un 89% di ricezione positiva ma che non riesce mai a raggiungere i padroni di casa, superiori in attacco (67% contro 35% di Macerata) con l’opposto Lucconi sugli scudi (top scorer di giornata con 35 punti all’attivo).
Perso il primo set 25-18 la Medea prova la reazione partendo forte nel secondo set ma non basta perché la reazione dei fanesi porta al controsorpasso sempre grazie alla loro forza d’urto offensiva (48% contro 38% di Macerata). Sul 24-23 Scuffia annulla il set ball agli avversari ma non basta perché Fano ha la meglio sul 26-24.
Il pubblico di casa accarezza l’idea del colpaccio ma la squadra fanese comincia a calare i giri del motore, mentre in casa Medea sale il rendimento offensivo di Scuffia (20 punti alla fine della giostra) a fianco di Di Meo (top scorer maceratese con 22 punti), il muro di Fano non è più invalicabile come prima e questa volta i padroni di casa non riescono a ricucire il gap con Macerata che parte bene come nel secondo set.
Termina 25-20, con Macerata gasata per essere rientrata in partita e Fano sulle gambe e nel quarto set la performance degli ospiti è prepotente: 25-11 con un 70% di efficacia offensiva dei maceratesi che conquistano il tie-break.
Pronti via e Macerata fa 2-0, a quel punto la spregiudicatezza dei giovani di Fano fa la differenza. Risposta immediata e la Gibam Fano si porta avanti conquistando il cambio di campo sull’8-6. Si effettua il cambio di campo e un diverbio tra il pubblico locale e la panchina ospite porta un doppio cartellino rosso. 9-7 e si ricomincia a giocare, punto a punto. Macerata ha la palla match sul 13-14 ma Fano la neutralizza e chiude sul 16-14 conquistando la vittoria.
GIBAM FANO-MEDEA MACERATA 3-2
GIBAM FANO: Giuliani 1, Mazzanti, Stoico 7, Lucconi 35, Uguccioni, Iannelli (L), Paoloni 7, Tallone 9, Pietropoli, Spinelli, Andruccioli, Mair 11. All. Radici
MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti, Casoli 11, Miscio 1, Troiani, Molinari M. 10, Scuffia 20, Thiaw, Di Meo 22, Furiassi 1, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
ARBITRI: Nampli-Marani
PARZIALI: 25-18, 26-24, 20-25, 11-25, 16-14.
Si è svolta nella giornata di ieri, domenica 17 dicembre, la prima giornata del primo concentramento di serie C Indoor di Palla Tamburello del campionato maschile 2018.
In campo gli atleti della Usd Treiese, quelli del Mombaroccio e del Bagnacavallo “b”.
I locali della Treiese vincono due match su due (13-0 sul Mombaroccio e 13-10 sul Bagnacavallo) e conquistano così 4 punti nel primo concentramento; a due punti il Bagnacavallo che supera 13-6 Mombaroccio nel terzo incontro.
Il prossimo 14 gennaio a Mombaroccio la seconda giornata; si conclude il 21 gennaio a Bagnacavallo.
La prima classificata alla fine delle tre giornate del primo concentramento va alla fase successiva con i gironi Toscana ed Emilia Romagna.
La T.E.C. Championship c7 si prepara per il rush finale del 2017 con la sesta giornata di campionato che prenderà il via con la sfida tra Moretti Country House e Amatori Over 40 nella splendida cornice dell’Energym Sport Center.
Un inizio di stagione molto positivo per la Polisportiva Sport Communication, organizzatrice della manifestazione e per Emanuele Trementozzi, presidente del sodalizio, visti i crismi di correttezza, fair play e rispetto finora mostrati in ogni singola gara disputata. Un campionato avvincente che, dopo le prime cinque giornate, vede in testa la formazione fermana degli Incompresi con 13 punti, seguiti dal Montegranaro c7 di mister Masullo, inseguitori diretti a solo un punto di distacco, ma con una gara ancora da recuperare.
“Siamo nati da poco ma già si vede l’impronta di un’organizzazione che ascolta tutte le esigenze e si mette al servizio della squadre – dice Trementozzi – Con la sesta giornata di gioco si chiuderà il 2017, anche se non proprio del tutto vista la novità della T.E.C. New Year’s C8up che prenderà il via mercoledì 27 dicembre. Fermo il campionato, infatti, abbiamo pensato di organizzare questo torneo di capodanno che terminerà il 5 gennaio, colmando il vuoto lasciato dalle soste previste dalle varie manifestazioni in giro, accompagnando così le squadre fino alla ripresa ufficiale dell’otto gennaio, con i recuperi delle partite non disputate finora. Non possiamo che ringraziare tutte le squadre che, con la T.E.C. Championship prima e il torneo poi, hanno dimostrato grande stima nei nostri confronti e, soprattutto, un’ammirabile volontà di giocare e stare insieme, onorando il senso più profondo dello sport. Noi siamo pronti e sarà un orgoglio salutare il 2017 e l’arrivo dell’anno nuovo con il modo che più ci è congeniale: quello di giocare a calcio, brindando tutti ad un sereno 2018”.
Guardare avanti e ripartire, consapevoli di aver lottato al PalaBigi mettendo in seria difficoltà la Conad Reggio Emilia sul proprio campo. Questo è il proposito del Volley Potentino, che nella quinta giornata di ritorno del Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai ha mostrato in campo chiari cenni di reazione, in particolare nel terzo set dominato e nel quarto set, iniziato all’arrembaggio e poi proseguito con un avvincente testa a testa fino alla serie al servizio di Ippolito che negli ultimi scambi ha stoppato l’ardore agonistico biancazzurro. Così la pensano il centrale Luca Bucciarelli e l’opposto Fabio Bisi.
La GoldenPlast Potenza Picena tornerà in campo nel giorno di Santo Stefano, martedì 26 dicembre (ore 18.00) per sfidare in casa la corazzata Ceramica Scarabeo GCF Roma, che ieri ha perso la maratona al tie break con la Kemas Lamipel Santa Croce finendo sul secondo gradino del podio. Sulla carta una sfida dall’elevato coefficiente di difficoltà per i biancazzurri, settimi in classifica a 19 punti e tallonati dalla stessa Conad Reggio Emilia (18 punti) e dalla Messaggerie Bacco Catania (18), che i potentini affronteranno al PalaCatania nella settima giornata di ritorno del Campionato cadetto.
Opposto Fabio Bisi: “Abbiamo reagito allo stop con Siena giocando con grinta e lottando su un campo complicato come il PalaBigi, ma forse i nostri avversari hanno dato più di noi dal punto di vista tecnico. Sotto di 2 set, abbiamo cercato di agganciarli e credevamo di arrivare al tie break, ma ci siamo andati solo vicino. La convinzione e la voglia non ci sono mancate ed eravamo concentrati, come abbiamo dimostrato risalendo fino a sfiorare il 2-2. Questo è un momento delicato per noi, anche per via di un calendario non proprio agevole, ma cercheremo di fare del nostro meglio nei prossimi match. E’ qui che si vedrà il vero spirito della squadra”.
Centrale Luca Bucciarelli: “Volevamo approcciare bene la gara e abbiamo dato vita a un punto a punto estenuante, ma siamo stati traditi da qualche errore di troppo nei finali di set. Bravi gli avversari a sfruttare le nostre disattenzioni. Forse ci è mancata un po’ di cattiveria agonistica in alcuni scambi e il turno di Ippolito al servizio ci ha messo in difficoltà. Ora i punti pesano di più, ma in settimana ci alleniamo sodo e, in realtà, di furore agonistico ne abbiamo da vendere. In alcuni frangenti si è vista la voglia di riscatto dopo la brutta prova con Siena. Grazie al lavoro con il tecnico Di Pinto non ci fissiamo sugli errori a match in corso, ma cerchiamo di reagire lottando su ogni palla. Il calendario non ci aiuta, ma dimostreremo di poter fare molto meglio”.
Risultati 5a giornata di ritorno Girone Bianco: GCF Roma - Santa Croce 2-3 (22-25, 25-20, 25-20, 22-25, 13-15); Alessano - Aversa 1-3 (22-25, 25-21, 20-25, 16-25); Siena - Grottazzolina 3-0 (25-21, 25-21, 25-19); Reggio Emilia - GoldenPlast Potenza Picena 3-1 (25-22, 25-22, 19-25, 25-21); Catania - Castellana Grotte 2-3 (25-27, 25-22, 25-23, 23-25, 13-15). Turno di riposo: Massa
Classifica Girone Bianco: Santa Croce 32, GCF Roma 31, Grottazzolina 28, Siena 27, Aversa 26, Alessano 21, GoldenPlast Potenza Picena 19, Catania 18, Reggio Emilia 18, Castellana Grotte 12, Massa 8.
1 incontro in meno: GCF Roma, Grottazzolina, Siena, Potenza Picena, Massa.
Marcialonga della solidarietà, una domenica di corsa per i luoghi più caratteristici della città per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Gialla.
Trecento eroi, accolti da grandine e freddo, hanno partecipato ai percorsi di 10 e 4 chilometri e 500 metri svoltisi lungo le vie cittadine inoltrandosi nell’antico borgo leopardiano.
Nonostante le avverse condizioni meteo, l'organizzazione ha tenuto alla grande grazie all'impegno di Polizia Locale, Protezione Civile e volontari della Croce Gialla.
Il primo classificato nella 10 km è stato Doriano Bussolotto (Atletica Potenza Picena) seguito da Luigi Gramaccini (Atletica Potenza Picena ) e Alessandro Carloni (Atletica Recanati) che ha gareggiato per la prima volta dopo due anni di inattività. Per le donne: prima classificata Francesca Bravi (Grottini team ), seconda classificata Silvia Luna (Grottini team) e al terzo posto Barbara Cimmarusti (Grottini team)
Nella 4 km riservata ai ragazzi i primi classificati sono stati Mattia Agostini (Atletica Recanati) e Eleonora Lassandari (Atletica Recanati).
Niccolò Rozzi, classe 2000 è stato convocato presso lo Stadio “Francesca Gianni” di Roma per uno stage con la Nazionale Dilettanti Under 18. Un grande riconoscimento per il ragazzo
e per il settore Giovanile dell’U.S. Tolentino che da sempre punta sui giovani. Sul giocatore c’è già stato in passato l’interessamento di club professionistici tra i quali Frosinone e Bologna.
Con la riapertura del mercato la Cluentina si muove per rinforzare la rosa e va subito ad irrobustire il reparto offensivo con l'arrivo dell'attaccante Franco Guermandi. Cresciuto nella Recanatese in Serie D, dove colleziona le prime presenze, si afferma quindi nel San Marco Servigliano in Promozione per poi giocare con la Palmense nella passata stagione.
Quest'anno veste la maglia di Valdichienti, mettendo a segno tre goal, prima di accettare la proposta della Cluentina.
Guermandi si unisce a Piccioni ed Ulissi come punta centrale e rappresenta una nuova carta da giocare per Mister Pierantoni. Ha già esordito nella partita di sabato contro l'Aries Trodica mostrando buoni movimenti e sfiorando il goal.
Non solo arrivi in casa Cluentina, i biancorossi salutano Marco Aliberti, Simone Potetti e Fabio Fantegrossi.
Il Presidente, la Società e tutti i compagni augurano in bocca al lupo per le loro nuove avventure, ringraziandoli per l'impegno e la professionalità dimostrate durante la loro permanenza in biancorosso.
Si è svolto lo scorso fine settimana presso la Bocciofila di Camporota di Treia un importante tradizionale appuntamento prenatalizio sportivo. Si tratta del Trofeo Città di Treia, giunto alla sua ventiduesima edizione, organizzato dalla bocciofila locale, attualmente presieduta da Stefano Valenti.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori del direttivo, in particolare dal segretario Simone Foglia per l’ottima riuscita dell’evento.
Le premiazioni sono avvenute nella serata di sabato 16, con la partecipazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Treia David Buschittari e dell’Assessore di Camporota Luana Moretti. Era presente anche Graziano Gattari, vicepresidente del Comitato Provinciale.
Di seguito i risultati.
Gara regionale serale a coppia:
cat.B
1° Cl.ta Ubaldo CARLETTI - Michele VIGONI Bocc. Jesina (AN);
2° Cl.ta Mariano PIERMATTEI- CERVIGNI Bocc. San Severino (MC);
3° Cl.ta Fabio MOLINI - Simone FOGLIA Bocc. Camporota (MC);
4° Cl.ta Giammario BALLORIANI-Dino SPERNANZONI Bocc. Passo Treia (MC).
Cat. C
1° Cl.ta Giuliano LANCIONI - Manuel AGOSTINELLI Bocc. Montefanese (MC);
2° Cl.ta Eugenio PACETTI-Sante MOLINARI Bocc. Chiaravallese (AN);
3° Cl.ta Giovanni PASQUINELLI-Giuseppe MARCHEGIANI Bocc. Jesina (AN);
4° Cl.ta Norberto BUCCOLINI-Oreste ALESSANDRINI Bocc. Maceratese (MC).
L'Infa Feba Civitanova Marche e l'Avis a braccetto. Inizia un nuovo sodalizio in casa biancoblu, un sodalizio importante che sottolinea l'attenzione della società alle tematiche sociali.
Infatti in questa stagione la Feba e l'Avis di Civitanova Marche percorreranno un cammino insieme, volto alla sensibilizzazione di un'importante tematica ovvero quella della donazione del sangue. Scegliere di donare il sangue è una buona occasione per dimostrare la propria sensibilità e il proprio senso di solidarietà e di partecipazione "alla vita".
Tuttavia, in Italia attualmente non è stato ancora raggiunto l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale: esistono ancora profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese nella raccolta del sangue per cui il divario fra la raccolta e il reale bisogno non trova compensazione e ci si trova in uno stato di carenza e pertanto, la donazione potrà contribuire a sanare questo divario. L'Avis cerca di sensibilizzare la popolazione a questa tematica anche attraverso lo sport e infatti diversi sportivi sono già donatori. L'opera di promozione vedrà i volontari Avis presenti nelle partite casalinghe della prima squadra di A2 per distribuire materiale informativo e dare informazioni circa i requisiti per diventare donatori e la donazione di sangue, oltre ad un incontro pubblico per approfondire il tema. Feba e Avis, un gioco di squadra vincente.
Vittoria importante per la Rossella Civitanova contro la temibile Cerignola che si arrende per 87-82 dopo aver condotto per gran parte del match. La bravura dei ragazzi di coach Rossi è stata nel rimanere sempre concentrati, soprattutto dopo un primo quarto devastante di Cerignola e in particolare di Colonnelli, trovando in Tessitore (25 punti) e Coviello (23 punti e 10 rimbalzi) due bocche da fuoco inarrestabili, coadiuvati soprattutto dalle buone prestazioni di Felicioni (11 punti, 100% dal campo) e Marinelli al rientro da uno stop per infortunio (+21 con lui in campo).
L’incredibile classifica vede ora la Rossella nel gruppo delle terze insieme ad altre cinque squadre, davanti ci sono solo l’ancora imbattuta San Severo e Pescara con una vittoria in più. Ricordiamo che la prossima giornata terminerà il girone di andata: le prime due si qualificheranno per la Coppa Italia e la Rossella andrà a giocare proprio a Pescara. Gli abruzzesi hanno quindi in mano il “match-point”, ma se al contrario Civitanova riuscisse a vincere riaprirebbe tutto, andando al secondo posto insieme a Pescara e alle altre terze che dovessero vincere; a questo punto deciderebbe tutto la classifica avulsa fra le seconde a pari merito.
Tornando al match, Cerignola inizia veramente bene andando sul 2-15 con tre triple di Colonnelli, la Rossella si riprende con i canestri di Coviello e Tessitore e la difesa a zona, arrivando a -3 (18-21) con la bomba di Andreani. I pugliesi però sfruttano un paio di rimbalzi d’attacco e altre due triple del loro numero zero e vanno al primo riposo con ben 31 punti (+7).
L’inizio del secondo quarto è invece di marca Rossella, una tripla di Felicioni e otto punti di Tessitore portano per la prima volta il punteggio in parità (36-36). Gli ospiti riprendono a segnare con un Tredici molto caldo e Colonnelli ancora preciso da tre, Civitanova si oppone soprattutto con un Coviello molto cinico ma chiude all’intervallo ancora sotto, 47-53.
Dopo la pausa la Rossella trova il primo vantaggio grazie alle bombe di Andreani e Coviello, non dura però molto perché Cerignola è brava a rispondere colpo su colpo alle fiammate civitanovesi con Markus e Gambarota e lo svantaggio rimane sempre nello stesso ordine di grandezza. Si decide quindi tutto negli ultimi dieci giri di lancette: Felicioni prova a dare la carica ma gli risponde Markus con due canestri (69-76). Torna però a segnare Tessitore, lo seguono Cassese e Vallasciani per un 7-0 che finalmente riporta la situazione in parità. Cerignola prova a fermare l’onda con un timeout, ma il solito Tessitore spara un’altra tripla, poi risponde a Gambarota con un arresto e tiro e un appoggio in contropiede per il massimo vantaggio Rossella: 85-78 a 1’50 dal termine. Ancora il pivot Markus tiene attaccati i pugliesi, Felicioni però è furbo a involarsi in contropiede e di fatto chiude la partita.
Prossimo appuntamento sabato 23 alle 20.30 a Pescara, obiettivo di capitan Amoroso e compagni vincere per agguantare la seconda piazza e sperare nel sogno Coppa Italia.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Castellano Udas Cerignola 87-82 (24-31, 23-22, 19-17, 21-12)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Gennaro Tessitore 25 (5/6, 5/8), Riccardo Coviello 23 (7/10, 2/5), Matteo Felicioni 11 (2/2, 1/1), Lorenzo Andreani 8 (0/2, 2/6), Matteo Marinelli 7 (2/5, 0/0), Francesco Amoroso 6 (2/3, 0/1), Alessandro Cassese 5 (1/4, 1/3), Marco Vallasciani 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 20 (Lorenzo Andreani 7) Castellano Udas Cerignola: Simone Colonnelli 26 (3/8, 6/14), Gianluca Tredici 18 (5/9, 2/5), Nikola Markus 16 (8/10, 0/0), Giovanni Gambarota 9 (3/9, 1/2), Mattia Marchetti 5 (1/3, 1/2), Giuseppe Ippedico 4 (1/3, 0/2), Oleksandr Kushchev 2 (1/1, 0/0), Nunzio Sabbatino 2 (1/3, 0/0), Danilo Raicevic 0 (0/0, 0/0), Emanuele Grittani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 8 - Rimbalzi: 30 11 + 19 (Nikola Markus 9) - Assist: 21 (Simone Colonnelli, Mattia Marchetti 5)
La pedana è quella del Campionato Nazionale d’Insieme di Specialità organizzato a Foligno al Pala Paternesi dalla Confsport Italia per decidere le migliori squadre delle società di ginnastica ritmica tra 10 regioni partecipanti.
E anche questa volta la a.s.d. Pink Ribbon di Macerata si presenta con le sue ragazze dagli otto anni in su a competere con le migliori 33 società italiane nelle varie categorie di età e di specialità.
Cosi le bambine più piccole allenate da Alexeeva Nadezva - Alessia Del Savio, Ludovica Acciarresi, Eva Torresi, Julia Rosada - si piazzano al secondo posto con il loro esercizio a corpo libero per la categoria Giovanissime.
Per la categoria Allieve, le ginnaste Aurora Ortenzi, Giorgia Dignani, Giorgia Tiburzi, Elisa Menotti e Sofia Simoncini invece convincono e si piazzano al primo posto con la loro squadra cerchi e palla e conquistano il titolo di campionesse nazionali e la medaglia d’oro.
Sul gradino più alto salgono anche le quattro giovanissime Sara Iannone, Alessia Azzacconi, Emma Rafanelli e Aurora Ortenziper la Prima Categoria con il loro bellissimo e dinamico esercizio a corpo libero.
Restano sul secondo gradino del podio le ginnaste Helena Achilli, Martina Massanelli, Sofia Scarponi, Matilde Gervasio e Sarah Annessi che hanno per poco sfiorato il gradino più alto nella specialità palla per la prima categoria.
Ottimo traguardo per le atlete più grandi, che con una splendida coreografia a cinque cerchi restano sul terzo gradino del podio delle seconda categoria squadra cerchio malgrado una esibizione veramente coinvolgente ed emozionante.
Invece per le quattro ragazze della categoria Junior 1 - Sofia Dignani, Silvia Rapaccini, Brenda Achilli e Federica Carcia - una buona prestazione e tanto impegno non sono bastati e i gradini del podio restano troppo alti da salire: delusione e lacrime si affiancano a gioia e abbracci, ampi sorrisi e occhi rossi si mescolano in pedana e negli spogliatoi sui volti delle giovani ginnaste della società.
Un ottimo inizio per la stagione agonistica delle ragazze allenate da Alexeva Nadezva che si preparano al nuovo anno con impegno, nuovi stimoli e guardano già ai nuovi traguardi che i campionati gli porranno.
Sfuma sull’ultimo gradino del Mondiale per Club il sogno iridato della Cucine Lube Civitanova, battuta in tre set equilibratissimi (25-27, 22-25, 22-25) nella finalissima della competizione dai “marziani” dello Zenit Kazan, campioni d’Europa in carica che conquistano dunque il più importante titolo per club per la prima volta dopo ben tre finali disputate consecutivamente.
La sconfitta non scalfisce però affatto la straordinaria impresa di cui si è resa protagonista la formazione cuciniera nel torneo, che al cospetto delle più forti con quattro vittorie consecutive conquistate tutte in settimana rispettivamente nella fase eliminatoria contro i campioni iridati uscenti del Sada Cruzeiro di Belo Horizonte (3-0), lo Zaksa campione di Polonia (3-2) e gli iraniani campioni d’Asia del Sarmayeh Bank Teheran (3-0), quindi con gli altri polacchi dello Skra Belchatow nella semifinale giocata ieri (3-0).
Solo applausi insomma per questa Cucine Lube Civitanova, che da stasera è vice campione del mondo.
La partita
Medei conferma lo stesso sestetto della semifinale, con Kovar e Juantorena schiacciatori di mano e al centro la coppia tutta italiana Cester-Candellaro.
Il primo parziale è un vero e proprio braccio di ferro tra un immenso Juantorena (10 punti, 75% in attacco) e gli imperiosi attaccanti di banda della formazione russa (5 punti a testa per Leon e Mikhailov), agevolata dai 9 errori in battuta dei campioni d’Italia, ma riacciuffata sul 20-20 dopo l’importante break conquistato per lo Zenit sul servizio di Anderson, che aveva costrintto per due volte la seconda linea biancorossa alla ricezione lunga. Nel testa a testa finale i cucinieri, che sfoderano anche un Kovar clinico sulle schiacciate (4 punti, 80%), non riescono a capitalizzare due palle-set: sul 24-23 Butko mura il contrattacco di Juantorena. E’ quindi Kazan a chiudere alla sua prima occasione, con un blocco vincente di Samoylenko su Sokolov (25-27).
Tornano in campo col piglio giusto i biancorossi nel secondo set, tanto andare a condurre sul 12-9 con Juantorena confermatosi nelle vesti di trascinatore (altri 6 punti, sempre col 75% di efficacia in attacco). Sul 14-10 Sokolov contrattacca la palla del possibile +5 ma trova il muro a uno di Leon, con lo Zenit che col successivo ace di Mikhailov (14-12) riporta ufficialmente la situazione in equilibrio. Parità a quota 15, ed è poi Matt Anderson a firmare lo strappo decisivo per il Kazan, che con i contrattacchi dell’americano vola sul 21-18. Chiuderà lo stratosferico Leon sul 25-22 (per il cubano naturalizzato polacco 9 punti col 70% sulle schiacciate), dopo che Medei ha richiamato in panca Candellaro a favore di Stankovic, che resterà in campo anche nel terzo parziale. Un set in cui la Cucine Lube Civitanova continua a tenere botta agli avversari, giocando punto a punto fino a quota 17. Poi sono due errori consecutivi di Sokolov a regalare il primo break alla squadra russa (17-19), che trova subito anche il +3 con un fallo di invasione rilevato a Christenson (17-20). Finisce 22-25 dopo un attacco out di Juantorena, eletto Mvp della manifestazione, confermato dal video check.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 1, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 22, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 7, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ZENIT KAZAN: Anderson 6, Volvich 6, Alekno L. n.e., Yudin n.e., Panteleymonenko n.e., Alekseev, Leon 19, Kononov n.e., Krotkov (L2), Butko 3, Samoylenko 3, Gutsalyuk 1, Verbov (L1), Mikhailov 12. All. Alekno V.
ARBITRI: Simonic (SRB) - Mocry (SVK).
PARZIALI: 25-27 (30’), 22-25 (29’), 22-25 (29’).
NOTE: Spettatori 5558. Lube bs 16, ace 7, muri 4, ricezione 35% (21% prf), attacco 52%, errori 7. Skra Belchatow bs 12, ace 5, muri 9, ricezione 42% (11% prf), attacco 54%, errori 4.
Ben tre atleti della Cucine Lube Civitanova sono nel Dream Time della FIVB dell’edizione appena conclusa del Mondiale per Club. Sono Osmany Juantorena, nominato MVP della manifestazione, Jenia Grebennikov (miglior libero) e Tsvetan Sokolov (miglior opposto).
Una ulteriore soddisfazione in un grande Mondiale per Club chiuso dalla formazione cuciniera al secondo posto, riportando l’Italia del volley ai vertici mondiali.
Di seguito l'elenco dei premi individuali:
Wilfredo Leon (Zenit Kazan) - best outside spiker
Yoandy Leal Hidalgo (Sada Cruzeiro) - best outside spiker
Alexey Samoylenko (Zenit Kazan) - best middle blocker
Simon Robertlandy (Sada Cruzeiro) - best middle blocker
Jenia Grebennikov (Cucine Lube Civitanova) best libero
Alexander Butko (Zenit Kazan) - best setter
Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova) - best opposite spiker
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova) - MVP
Una domenica tranquilla per le ragazze della Feba che si aggiudicano a mani basse l'incontro casalingo contro Alghero. Le bianco blu conducono comodamente per 40' e chiudono con uno schiacciante 81-49 che lascia spazio a ben pochi commenti.
Le padrone di casa si portano fin subito alla guida del match (8-2 a 3' dall'inizio), le ospiti provono a rincorrere ma la Feba riesce ad allungare il passo: al 7' di gioco Perini centra il canestro del +8 e guadagna un tiro libero supplementare portando la squadra a un passo dal vantaggio a doppia cifra (19-10) che arriva poco dopo con una tripla a firma Mataloni (22-10). Alle ospiti resta giusto il tempo per la battuta di fine quarto (22-13).
Piede sull'acceleratore anche nel secondo periodo: a 4' dal fischio di inizio Civitanova vola in avanti con un break di +10 sulle avversarie (32-23) che accusano il colpo e non riescono a ritrovare la via del canestro. A 2' dalla fine Trobbiani sigla il 44-18: e' un vero e proprio exploit per le bianco blu che governano il quarto dall'inizio alla fine e vanno al riposo lungo con un vantaggio comodo (46-20). L'intervallo non riesce a scuotere le sarde fiaccate dall'abisso che le separa dalle momo': le ragazze di coach Matassini continuano a non concedere terreno anche se abbassano il ritmo tenuto nella prima meta' del match. Le ospiti intascano 13 punti ma non basta per avvicinarsi alle padrone di casa che senza troppi sforzi chiudono ancora una volta con margine netto (62-33). La compagine casalinga si avvia serenamente al termine: Bocola mette a segno quattro canestri consecutivi mantenendo 30 punti di stacco (75-44 a 3' dalla fine). L'ultimo canestro e' bianco blu: questa volta il testimone passa a Paoletti, autrice del definitivo 81-49.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - MERCEDE ALGHERO 81-49 (22-13; 46-20; 62-33)
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Rosier 10, Paoletti 4, Perini 14, Bocola 14, Mataloni 11, Trobbiani 4, Marinelli 3, Stronati 2, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 17. Allenatore: Matassini
MERCEDE ALGHERO: Beretta 4, Zinchiri, Dzhikova 13, Ceccanti 2, Azzellini 11, Petrova 7, Sow 12, Solinas, Canu, Saias. Allenatore: Monticelli
Arbitri: Belprato e Nuzzo
Pomeriggio amaro al PalaBigi per la GoldenPlast Potenza Picena.
Il nome della GoldenPlast Potenza Picena si aggiunge alla lunga lista di vittime illustri cadute al PalaBigi. Nella 5a giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai il sestetto di Adriano Di Pinto torna nelle Marche a mani vuote per lo stop in 4 set contro i padroni di casa della Conad Reggio Emilia, ora a -1 in classifica dai biancazzurri.
Due set equilibrati nella prima parte di gara, caratterizzati dai colpi di reni finali della squadra di casa, un terzo parziale dominato da Potenza Picena con Bisi onnipresente (top scorer del match con 22 punti) e un quarto set di marca potentina in avvio, ma ribaltato dal ritorno prepotente della Conad dopo una fase di massimo equilibrio fino al cambio di rotta improvviso. Un finale in crescendo degli uomini di Held, con il tecnico che prova a mascherare l’assenza di Onwuelo e il calo del sostituto Cester con lo spostamento dell’ex potentino Bellini come terminale offensivo in due fasi di gioco. Letteralmente bersagliato in ricezione Marinelli in modo da metterlo in difficoltà e limitarne il potenziale offensivo. A fare la differenza, oltre alla statistica ingenerosa dei 15 muri a 4 (7 solo di Bortolozzo), sono la grinta e le giocate dell’altro ex del match, lo schiacciatore Ippolito.
LA GARA
Potenza Picena scende in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, al centro Bucciarelli e Maccarone, in banda Marinelli e Sette (cambio Under con D’Amico), libero Toscani. I padroni di casa si presentano con Iglesias in cabina di regia per il terminale offensivo Cester (in tribuna Onwuelo per una distorsione a poche ore dal match), al centro Bortolozzo e Sesto, laterali gli ex Bellini e Ippolito, libero Morgese
Avvio punto a punto, poi la Conad sfrutta il servizio e trova il break con Cester (10-8). Bella reazione dei biancazzurri che si riscattano e trovano il sorpasso nel duello a rete vinto da Monopoli (11-12). Andatura altalenante con qualche pallone dubbio, ma il Video Check nel primo set non funziona e i due coach non possono verificare. Sull’attacco out di Ippolito, Potenza Picena ha il naso avanti (15-16). Le squadre si equivalgono, ma il mani out di Ippolito e l’attacco di Cester portano il quarto punto di fila per i giganti di casa (19-16). Potenza Picena non molla (19-18). Sul 21-19 Di Pinto inserisce anche Cristofaletti al servizio, ma la battuta non passa (22-19). Intanto torna a funzionare a intermittenza il Video Check, ma una richiesta di Potenza Picena non può essere verificata per la scomparsa delle immagini (23-19). Sul 24-20 il sestetto ospite annulla 2 set point, ma capitola sul servizio a rete di Bisi (25-22).
Anche il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio (8-8), ma Bisi viene fermato 2 volte dal muro (10-8). Cristofaletti entra al posto di Marinelli, ma incassa un block e torna in panchina (11-8). Il sestetto marchigiano lotta senza risparmiarsi e impatta il punteggio con Bisi (14-14). Potentini avanti sul muro di Bucciarelli (16-17), ma gli uomini di Di Pinto alternano belle giocate a errori di precisione. (18-17). Marinelli e Bucciarelli protagonisti del nuovo sorpasso (18-19). Un errore dello stesso centrale biancazzurro e una schiacciata di Bortolozzo rimandano avanti la Conad (20-19). Reggio Emilia si porta sul 23-21 con il bolide di Bortolozzo e il muro di Sesto. Sul diagonale di Ippolito i padroni di casa sono sul 24-22 e chiudono con Cester (25-22).
Buona partenza della GoldenPlast nel terzo set e un proficuo turno in battuta di Marinelli (5-9). Monopoli e compagni respingono i tentativi di rimonta (10-14). Ogni volta che i padroni di casa si riavvicinano, gli ospiti riprendono il largo. Con una sfuriata in attacco e al servizio di Bisi, Potenza Picena vola sul +6 (12-18). Il tecnico Held decide di mischiare le carte in tavola inserendo Koraimann per Cester e spostando Bellini opposto. Sul tocco del nuovo entrato la Conad dimezza il divario (16-19). La giocata di Maccarone vale il +5 (18-23). Marinelli trova un gran colpo e 5 palle set a disposizione. Al primo tentativo arriva l’errore di Bellini in attacco (19-25).
Nel quarto set Potenza Picena parte a razzo (1-5). Sul fronte opposto Helk richiama in panchina Cester (entra Koraimann in banda e Bellini diventa opposto). L’ace di Bucciarelli mantiene inalterate le distanze (4-8). Reggio Emilia si porta a -1 con il muro di Ippolito su Bisi (9-10). L’ex schiacciatore biancazzurro trova anche l’ace del pari (11-11), mentre il diagonale out di Marinelli e gli ace di Ippolito gelano gli ospiti (14-11). Con un time out Di Pinto rimette in ordine le cose e la GoldenPlast pareggia (15-15) con buone trame offensive e l’errore di Bellini. Sulla mezza parallela di Bisi, intercettata a muro da Bortolozzo, arriva il break (18-16), seguito da una dubbia chiamata di fallo al palleggio per Monopoli (19-16). La Conad colpisce (20-16) e Di Pinto cambia la diagonale inserendo Lavanga-Romanò solo per due scambi. Il mani out di Sette, il muro di Maccarone e un errore dei reggiani rimettono in gioco i marchigiani (21-20). Poi si esalta Ippolito (23-20) e Di Pinto inserisce Di Silvestre per Marinelli, ma Bellini colpisce la sua ex squadra (24-20). Prima palla match annullata da Maccarone, ma Ippolito trova il mani out vincente (25-21).
Il Volley Potentino tornerà in campo nel giorno di S. Stefano, martedì 26 gennaio (ore 18.00) , per sfidare la Ceramica Scarabeo GCF Roma all’Erosuole Forum di Civitanova Marche, incontro valevole per la 6a giornata di ritorno del Girone Bianco.
CONAD REGGIO EMILIA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-1 (25-22, 25-22, 19-25, 25-21)
REGGIO EMILIA: Raffaele L, T. Held U, Iglesias 1, Sesto 13, Arienti ne, Bortolozzo 11, Bellini 8, Bonante ne, Ferrari ne, Ippolito 17, Cester U 10, Morgese, Koraimann 7. All. J. HeldPOTENZA PICENA: Sette U 14, Bisi 22, Toscani L, Bucciarelli 10, D’Amico U, Cristofaletti, Marinelli 9, Di Silvestre, Larizza ne, Monopoli, Lavanga, Romanò, Maccarone 6. All. Di PintoArbitri: Merli e Toni, entrambi di TerniNote: durata set 29’, 30’, 26’, 27’. Totale 1h 52’. Reggio Emilia: errori al servizio 15, ace 6, muri 15. Potenza Picena: errori al servizio 14, ace 6, muri 4.
Missione compiuta per l'Helvia Recina nel derby casalingo contro il Trodica nel tredicesimo turno di campionato. Una doppietta di Campana e il sigillo di Ramadori piegano la resistenza della giovane e rimaneggiata formazione ospite e mettono in conto tre punti pesanti che portano gli arancioneri, complici i risultati sugli altri campi, al sesto posto in classifica ad un solo punto dalla zona play off. Senza più Romanski, ceduto in settimana alla Filottranese, e con il neo arrivato Marcoaldi ancora ai box, mister Carassai schiera la stessa formazione che bene aveva fatto una settimana fa contro l'Atletico Piceno.
Pronti via e la gara si sblocca al terzo minuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un tiro smorzato di Montanari che trova la deviazione decisiva sotto porta di Marco Campana. Primo gol per il centrocampista che si riprende la marcatura ingiustamente annullata una settimana fa. Acquisito il vantaggio l'Helvia controlla la partita e il gioco, facendo girare il pallone e cercando soprattutto con Perrella le incursioni sulla fascia destra per scardinare la difesa ospite. Il Trodica, decimato dal mercato invernale e con una formazione giovanissima, ci prova e si rende pericoloso con due colpi di testa di Panico e Vitali che non centrano però il bersaglio. Dall'altra parte molti cross e incursioni da parte dell'Helvia con i pericoli maggiori creati da un destro di Hoxha deviato con un braccio da un difensore a pochi centimetri dal palo destro della porta ospite e un destro sciupato da Perrella.
Ad inizio ripresa l'Helvia alza i ritmi cercando il gol che chiuderebbe la partita ma la difesa ospite resiste anche se in affanno. I pericoli arrivano nell'arco di un minuto tra il 57' e il 58' con due colpi di testa su corner prima di Hoxha che colpisce il palo e poi di Mastrojanni che trova la paratona di Pennacchietti. L'unico sussulto del Trodica al 64' con un destro da fuori di Marchioni controllato in due tempi da Recchi. Al 67' arriva il raddoppio su un'azione rocambolesca con un lungo rilancio di Pagliardini a spiovere al limite dell'area, Pennacchietti a vuoto sull'uscita e ancora Campana che trova la deviazione vincente da vero bomber da area di rigore. Partita di fatto in ghiaccio con i ragazzi di Carassai che controllano e trovano anche il tris con Ramadori che un'imbucata centrale di Girotti salta il portiere e mette dentro.
“Siamo stati bravi a impostare subito il gioco e a interpretare nel modo giusto la gara – il commento di mister Carassai – perchè queste sono partite insidiose, al di là delle difficoltà di organico del Trodica, che vanno affrontate nella giusta maniera e oggi l'abbiamo fatto. Sono soddisfatto per la prestazione e per il gioco espresso, stiamo crescendo e questa è la cosa importante. La classifica ora non la guardo come non la guardavo tre settimane fa, sapevo che sarebbe stato un campionato equlibrato, per il momento mi importa che la squadra si esprima al meglio e ora approfitteremo della sosta per prepararci bene alla ripresa a gennaio”.
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (69' Girotti), Campana (82' Maccioni), Mastrojanni, Ramadori (85' Foglia), Badiali (88' Domizioli). All. Carassai.
TRODICA: Pennacchietti, Ercoli, Belfiore (53' Lombardelli), Mbengue, Panico, Lattanzi (78' Elatmani), Marchioni, Giri, Foresi (70' Lambertucci), Vitali (61' Marini), Berettoni. All. Cetera
RETI: 3' – 67' Campana, 80' Ramadori
AMMONITI: Piccioni, Hoxha (HR) Foresi (TR)
ARBITRO: Fiorucci (Jesi) Morganti – Cecchini (Ap)
La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa al Mondiale per Club in corso di svolgimento in Polonia: dopo aver conquistato il primo posto nel girone eliminatorio superando in serie i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro, i polacchi dello Zaksa ed gli iraniani del Sarmayeh Bank VC, nella semifinale della competizione che nel frattempo si è spostata nella maestosa Tauron Arena di Cracovia, batte lo Skra Belchatow in tre set (25-23, 25-23, 25-23) conquistando dunque il diritto di scendere in campo domani (ore 20.30, diretta tv su Sky Sport 3, canale 203 del pacchetto Sky, e diretta radio su Arancia Network, disponibile in streaming sul profilo Facebook dell’emittente) per giocarsi il titolo iridato contro i campioni d’Europa in carica dello Zenit Kazan (alla terza finale mondiale consecutiva, senza mai riuscire a vincere), che nell’altra semifinale si sono sbarazzati in tre set dei brasiliani del Sada (25-23, 25-19, 25-18).
La partita
Con Stankovic e Sander sulla via del recupero ma non ancora al meglio (entrambi sono in panchina), Medei conferma il sestetto proposto nell’ultima gara del girone elimina torio, con Kovar titolare di posto 4 in diagonale con Juantorena, e la coppia di centrali italiana formata da Candellaro e Cester. Proprio quest’ultimo sarà il protagonista assoluto del parziale d’apertura, in cui la squadra marchigiana fa registrare subito una brutta partenza (0-3 sul turno al servizio di Wlazly), poi scivola a -4 dopo un muro di Klos su Sokolov (5-9) e vanifica quindi il recupero firmato da Juantorena (17-17, 75% in attacco per l’italo-cubano) tornando nuovamente a -3, dopo un ace di Bednorz e la successiva invasione di Candellaro. E’ Cester, si diceva, a firmare la decisiva accelerata finale dei campioni d’Italia, bravi a recuperare per l’ennesima volta lo svantaggio: 23-23 con un muro di Christenson su Bednorz (4 i blocchi vincenti dei biancorossi), poi il centrale veneto mette a segno l’ace del 24-23, e successivamente, sempre con la sua float velenosissima, costringe il Belchatow all’errore chiudendo 25-23.
La vittoria in rimonta galvanizza la Cucine Lube Civitanova, che nel secondo set prende immediatamente in mano le redini del gioco, ben sostenuta dal lavoro del muro-difesa, e dall’efficacia in attacco delle bocche di fuoco a disposizione del determinatissimo Christenson. Lube avanti 9-6 con un muro firmato proprio dal palleggiatore americano su Wlazly, 15-11 dopo un errore in attacco dell’opposto polacco, che verrà richiamato in panchina dal coach Piazza unitamente al regista Romac ed al martello Ebadipour. Con il nuovo assetto tattico la squadra polacca risale fino al 17-15, prima lasciare nuovamente strada ai cucinieri a seguito dell’ace di Sokolov, che beffa la seconda linea dello Skra con una battuta corta, segnando il nuovo +4 dei cucinieri, sul 19-15. Il finale è da brividi, col Belchatow che recupera fino al 23-22 sul turno al servizio di Lisinac (muro su Candellaro, poi contrattacco Wlazly), prima di arrendersi 25-23: ricezione addirittura di Cester, e palla sbattuta a terra da Sokolov (7 punti, 86% in attacco) con un gran diagonale.
E il terzo parziale sembra dapprima una passerella per la determinatissima Cucine Lube Civitanova, avanti addirittura 5-0 sul turno al servizio iniziale di Cester, una costante spina nel fianco per i polacchi con la sua float, poi 13-7 dopo i due ace di fila segnati da Jiri Kovar. Ma i polacchi, mai domi, con un parziale di 8-2 risalgono fino al 21-21, che matura dopo due errori in attacco di Sokolov. E sul primo match-ball, arrivato con una battuta sbagliata di Lisinac, i campioni d’Italia confezionano un’azione capolavoro che vale il 3-0: gran difesa di Juantorena dopo il tocco del muro sull’attacco di Bednorz, palleggio in bagher da fondo campo di Christenson per Kovar, che da posto 4 trova il colpo vincente per con un gran mani-out.
Top scorer dei marchigiani Tsevetan Sokolov, autore di 14 punti (52% in attacco, 1 ace e 2 muri).
IL TABELLINO
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 8, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 7, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SKRA BELCHATOW: Lisinac 10, Wlazly 12, Janusz, Klos 8, Bednorz 11, Katic n.e., Czamowski, Ebadipour Ghara H. 3, Romac 1, Nedeljkovic n.e., Lomacz, Piechocki (L1), Penchev 2, Milczarek (L2). All. Piazza.
ARBITRI: Mocry (SVK) – Shaaban (EGY).
PARZIALI: 25-23 (24’), 25-23 (29’), 25-23 (30’).
NOTE: Spettatori 4013. Lube bs 16, ace 7, muri 7, ricezione 54% (30% prf), attacco 49%, errori 5. Skra Belchatow bs 19, ace 3, muri 6, ricezione 50% (31% prf), attacco 58%, errori 7.
La Roana Cbf Macerata perde lo scontro con la Lucky Wind Trevi, lottando per tutto il match ma non portando a casa neanche un punto che avrebbe meritato per l'impegno e la caparbietà. La spuntano le umbre che sul finale di set sono più lucide.
Partono contratte le due formazioni in questo match che mette in palio tre punti importanti per la classifica. Uno scontro dal sapore dei play off. Sono le ospiti a trovare per prime il ritmo di gioco e si portano in vantaggio approfittando degli errori delle maceratesi. Coach Paniconi chiama il primo time out sul 4 a 8, per scrollare via il brutto avvio di gioco. Piano piano la Roana Cbf risorge e recupera terreno e sull'11 a 13 coach Tardioli cerca di interrompere il recupero chiamando time out. Macerata si arresta di nuovo e Trevi costruisce un altro break di due punti. Rita e compagne sono dure a morire e si rifanno sotto: è battaglia a suon di mani out da una parte e dall'altra. Il punto della parità e interminabile, la Roana Cbf difende tutto, il sorpasso lo firma Grizzo, le maceratesi mettono la testa avanti, 17 a 16. Finale di set, come ormai succede in ogni partita, al cardio palma. Trevi non molla ma Macerata è una saracinesca e con un tocco di seconda di Peretti si porta sul 23 a 20 così l'allenatore della squadra ospite si gioca il secondo time out. Tornate in campo non perdono la concentrazione e l’aggressione e chiudono il set 25 a 20.
Nel secondo parziale Trevi parte con un ottimo piglio e si porta in vantaggio 2 a 5 ma le locali recuperano subito e poi la gara va avanti punto punto. Trevi torna di nuovo in vantaggio 14 a 17, così coach Paniconi interrompe il gioco. Sul 15 a 18 e mister Tardioli a chiedere time out per impedire il ritorno delle locali. La Lucky Wind con maggiore incisione in attacco aumenta il suo vantaggio, la Roana Cbf soffre e Paniconi chiama il secondo time out sul 16 a 23 per cercare di riportare la squadra a giocare la sua pallavolo. Si chiude 16 a 25.
Il terzo parziale comincia con il solito punto a punto. Questa volta il primo strappo di tre punti lo costruisce Macerata con Bellucci in battuta. La Lucky Wind Trevi si rifà sotto ma le locali sono lucide e determinate e alla rincorsa delle ospite Macerata risponde con un altro break. Ottima la prestazione a muro della Roana Cbf che toglie ogni speranza alle ospiti. Sul tentativo di rimonta Paniconi chiede tempo sul 21 a 19, tornate in campo è ancora Trevi a far punto così entra Patrassi per Peretti, ma con un ace le ospiti tornano in parità. Di Marino e compagne non si lasciano intimorire e rimettono la testa avanti. È battaglia e si torna in parità sul 23. Sul 23 a 24 Paniconi gioca il secondo time out e con un attacco di Grizzo si va ai vantaggi. Chiude Trevi 24 a 26 con due ottimi attacchi.
Si gioca punto a punto fino a quota 6, poi l’opposto umbra in battuta fa la voce grossa e costruisce un break in battuta di tre punti. Trevi rimane avanti fino a 7 a 10, grazie alle battute di Grilli e Grizzo Macerata torna in parità, si ristabilisce l' equilibrio iniziale e si torna a giocare con aggressività da entrambe le parti, il primo time out lo chiama l'allenatore ospite sul 20 a 18, la Roana Cbf risponde con attacco punto, ma non è ancora finita, si torna in parità, 22 a 22 e Paniconi chiama subito time out. Risponde con un altro time out sul 23 a 23 il tecnico Tardioli. Dopo la parallela vincente della Lucky Wind è ancora Paniconi a chiamare tempo per tentare il tutto per tutto, ma è un altro attacco da posto 4 delle umbre a chiudere set e partita.
Roana Cbf HR Volley Macerata: Pomili, Armellini, Barzetti (L2), Costagli, Patrassi, Grilli, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Rita, Malavolta (L1), Di Marino. Allenatori: Paniconi, Carancini
Lucky Wind Trevi: Rumori (L1), Tiberi, Monaci, Gemma, Capezzali, Bozzi, Vujevic, Cruciani, Sabbatini( L2), Catena, Leorsini, Ubertini, Muzi. Allenatori: Tardioli, Bosi
Arbitri: Azzolina, Adamo
Settimana da incorniciare per i potentini che battono a domicilio il 1995 Futsal Pesaro.
Il Futsal Potenza Picena sbanca Pesaro ed inanella il secondo successo consecutivo. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco battono a domicilio per 1-5 il 1995 Futsal Pesaro e proseguono nel loro buon momento. Una settimana da incorniciare per i potentini che conquistano sei punti nel giro di pochi giorni, punti preziosi per il morale ma soprattutto per la classifica. Indubbiamente il mercato di riparazione, mirato da parte della società e del dg Simone Consolani, ha aumentato il tasso tecnico dei giallorossi che sono risaliti in classifica e la prossima settimana hanno l'occasione di chiudere l'anno nel migliore dei modi.
Una sfida vinta con un'altra prestazione convincente, dopo quella di lunedì contro il Cus Macerata, chiusa in avanti per 2-1 nella prima frazione.
Nella ripresa i potentini hanno ulteriormente alzato il ritmo, serrando i ranghi in difesa, ed alla fine è arrivata una vittoria rotonda. I gol per i giallorossi sono stati realizzati da Sarnari, tripletta per lui, Gattafoni e Mancini mentre per i locali è andato in rete Dridi.
"La squadra ha giocato benissimo, questa sera non c'è stata partita - ha commentato il dg Simone Consolani - Abbiamo subito due tiri in porta in 64 minuti di gioco, i numeri parlano chiaro. Il mercato ha alzato di molto il tasso tecnico e di conseguenza ha portato una ventata di entusiasmo. Abbiamo passato un periodo molto difficile, la critica non ci ha risparmiato niente perchè i risultati non arrivavano e i gufi, bravi a criticare, hanno approfittato della ghiotta occasione e non ci hanno risparmiato niente. Questo fine settimana per la nostra società è stata positivo: oltre a questa vittoria ricordiamo anche che la squadra del campionato Sportware ha vinto e più di così non possiamo chiedere. Comunque il cammino è lungo per entrambi: abbiamo imboccato la strada giusta, cerchiamo di proseguirla e vincere aiuta a vincere".
1995 FUTSAL PESARO - FUTSAL POTENZA PICENA 1-5 (1-2 pt)
1995 FUTSAL PESARO: Del Grosso, Rossi, Vagnini, D'Angelo, Farfallino, Marusic, Baldelli, Dridi, Poggiaspalla (c), Ripanti All. Messina
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Rossignoli, Sarnari (c), Matteucci, Massaccesi, Gattafoni, Diomedi, Di Gioacchino, Mancini, Latini All. Sbacco
Arbitri: Giovanni Eco di Pesaro e Mirko Errico di Ancona
Si chiude con un pari casalingo il 2017 della Settempeda che impatta nel derby contro la Folgore Castelraimondo. Un punto che non cambia la posizione in classifica, anche se permette di accorciare la distanza dalla vetta a meno uno. Risultato che ci sta in una sfida fortemente condizionata dalle bruttissime condizioni del terreno di gioco del “Soverchia” causa la tanta pioggia caduta e questo ha impedito ai protagonisti di esprimersi al meglio, proibendo la manovra palla a terra.
Conseguenza ne è stata un gioco non bellissimo, anche se le occasioni non sono mancate, anche clamorose, da ambo le parti. I giocatori non hanno lesinato impegno dando tutto quello che avevano, ma più di tanto non si poteva pretendere né chiedere in una giornata dal clima invernale(si è vista anche la neve) e non certo ideale per poter esprimere qualcosa di particolarmente bello in campo. Ora arriva la sosta e la stagione agonistica 2017 va in archivio e già si comincia a pensare al nuovo anno che vedrà ripartire il campionato con il turno 13 nel giorno dell’Epifania(6 gennaio) quando la Settempeda affronterà la trasferta di Macerata contro il Rione Pace.
LA CRONACA – il fischio di inizio è preceduto dal minuto di silenzio in ricordo della nonna di Tommaso Gianfelici con la Settempeda che mette il lutto al braccio. Comincia così la dodicesima giornata che propone il derby fra biancorossi e Folgore Castelraimondo, partita che potrebbe spingere i padroni di casa verso la testa della classifica. Grossa incognita è il terreno di gioco, pesantissimo, ostacolo in più per i 22 protagonisti e in effetti sarà un fattore determinante per lo sviluppo del gioco e del match. Nei primi minuti si vedono alcune azioni interessanti. Selita va al tiro in maniera insidiosa e al biancorosso risponde Bisbocci che conclude fuori. Al minuto 8 su angolo è Ciccotti a sfiorare il bersaglio grosso. Il resto del match propone manovre a centrocampo e la lotta dei giocatori contro le insidie del campo pesante.
Al 36’ c’è il guizzo di Bisbocci che si libera bene e va vicino al gol. Al 41’ è Mulinari a creare il break con una ripartenza veloce che poi si sviluppa sulla destra da dove Fiecconi crossa verso il secondo palo dove Meschini giunge in corsa senza però trovare la porta. Dopo l’intervallo la gara cambia immediatamente. Al terzo minuto la Folgore passa. Gobbi dal limite indovina il varco giusto per battere Sorichetti. 0-1. Nel giro di 4’ la Settempeda ha una buona reazione tanto da sfiorare il pari. Prima ci prova Francucci che gira di testa colpendo la traversa; poi su cross di Dedja è ancora Francucci a provarci, ma la sfera esce di poco. Pericolosissimi gli ospiti all’11’ con Bisbocci che su traversone di Bruffa manca il raddoppio di pochissimo. La replica dei biancorossi è affidata a Fiecconi che da pochi passi calcia sopra la traversa. Il pareggio della Settempeda è solo rimandato e arriva al minuto 21. Mazzarella commette un evidente e netto fallo di mano in piena area e il rigore è conseguenza inevitabile. Mulinari va sul dischetto e trasforma. 1-1.
Finale di gara all’insegna dell’equilibrio che offre, però, una clamorosa chance al Castelraimondo. Sorichetti salva il risultato compiendo un grande intervento contro l’avversario che gli si presenta a tu per tu. Dopo un recupero esiguo la partita si chiude con un pareggio che tutto sommato va bene ad entrambe formazioni.
SETTEMPEDA – FOLGORE 1-1
MARCATORI: st 3’ Gobbi, 21’ Mulinari su rig.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Latini, Ciccotti, Selita, Dedja, Mulinari, Meschini, Rossi, Francucci, Fiecconi(st 35’ Fattori), Gianfelici(st 25’ Bonifazi). A disp. Palazzetti, Elisei, Saperdi, Bernabei, Pinkowski. All. Ruggeri
FOLGORE CASTELRAIMONDO: Mastrocola, Belli, Rocchegiani, Passarini, Di Filippo, Mazzarella, Gobbi, Rossi, Bisbocci(st 26’ Macovei), Micucci(st 30’ Mancini), Bruffa. A disp. Tafa, Granili, Capenti, Carboni, Rosu. All. Carucci
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
E’ finita in parità la sfida valevole per la quindicesima giornata del girone di andata tra il Marina ed il Tolentino.
In vantaggio di due reti e con un uomo in più per l’espulsione del portiere Rossi, reo di aver commesso fallo da ultimo uomo, la formazione di Malavenda ha addirittura rischiato di perdere quando nei minuti finali Mongiello ha avuto l’occasione per segnare la terza rete per il Tolentino.
La squadra allenata da mister Mosconi ha forti recriminazioni per i due gol annullati, entrambi per fuorigioco. Da segnalare che la partita è stata giocata su di un campo al limite della praticabilità per le forti piogge cadute. Al termine dell’incontro la società cremisi ha annunciato due operazioni di calciomercato; una in entrata ed una in uscita.
I cremisi hanno infatti comunicato di aver raggiunto l’accordo, per il prosieguo della stagione, con il centrocampista Leonardo Severoni (1996), proveniente dal Paterno (terzo in classifica nell’Eccellenza abruzzese) nelle cui fila ha collezionato 12 presenze. Precedentemente ha giocato in serie D con Sambenedettese e Rieti. Lo scorso anno è stato una delle colonne portanti del Capistrello (Eccellenza Abruzzo) ove ha disputato 30 gare e messo a segno 3 reti. Ha lasciato il Tolentino il difensore Sene Papa, che per motivi familiari si dovrà trasferire in Francia.
IL TABELLINO
MARINA: Giovagnoli. Droghini, Maiorano,Santini, Marini, Boinega, Gagliardi, Savelli, Gioacchini, Pellonara, Ribichini. A disposizione: Barbini, Baccelli, Paci, Gregorini, Brunori, Gabrielloni, Bresciani. All. Malavenda
TOLENTINO: Rossi, Palazzetti, Ruggeri, Sene Pape, Bergese, Mercurio, Raponi, Tizi, Dell’Aquila, Cesca, Mongiello. A disposizione: Giorgi, Gobbi, Colonnelli, Rozzi, Corpetti, Castelli, Buresta. All. Mosconi.
ARBITRO: Tassi di Ascoli Piceno (Baldisserri e Jelo di Pesaro)
RETI: 3’ pt. Santini, al 4’ st. Ribichini, al 20’ st. Raponi, al 22’ st. Dell’Aquila
NOTE: spettatori 150. Espulso al 25’ pt Rossi