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"Lancio di fumogeno in campo": scatta il Daspo per un tifoso della Maceratese

"Lancio di fumogeno in campo": scatta il Daspo per un tifoso della Maceratese

La polizia di Stato di Macerata ha notificato un provvedimento di Daspo di un anno nei confronti di un trentenne ultras della Maceratese, responsabile di un comportamento pericoloso durante l’incontro tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, tenutosi l’8 dicembre scorso allo stadio Helvia Recina di Macerata. L'uomo, durante il primo tempo della partita, avrebbe acceso un fumogeno e lanciato il dispositivo in campo, creando potenziale pericolo per i giocatori e per il pubblico presente. Attraverso l'attività investigativa della questura di Macerata, che ha incluso l'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, è stato possibile identificare il responsabile dell’incidente. L’indagine ha portato al deferimento dell'individuo all'autorità giudiziaria per l’accensione pericolosa del fumogeno. In seguito alle indagini della divisione polizia anticrimine, il questore di Macerata ha emesso un provvedimento di Daspo, che vieta al trentenne l'accesso a tutti gli impianti sportivi e alle zone circostanti per un anno, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza durante gli eventi sportivi. Le forze dell’ordine hanno precisato che sono in corso ulteriori accertamenti nei confronti di altri ultras presenti al match in questione. 

28/12/2024 14:58
Montefano, che regalo sotto l'Albero: dalla Fermana arriva Daniele Ferretti

Montefano, che regalo sotto l'Albero: dalla Fermana arriva Daniele Ferretti

Regalo di Natale arrivato anche in casa viola. Daniele Ferretti è ufficialmente un nuovo calciatore del Montefano. I viola piazzano il colpo e si assicurano le prestazioni dell'esperto e talentuoso attaccante reduce dalla prima parte di stagione con la maglia canarina della Fermana in Serie D. Daniele, eclettico esterno mancino d'attacco classe 1986, non ha bisogno di molte presentazioni nel panorama calcistico regionale. Inizia la sua prestigiosa carriera con Alba Adriatica e Civitanovese in Eccellenza, per poi spiccare il volo in Serie C2 con le maglie di Mezzocorona, Bassano Virtus e Delta Porto Tolle. Negli ultimi 10 anni si è sempre messo il luce nei campionati di Serie C e Serie D trovando continuità e gol pesanti nelle sue esperienze con Lucchese, Gubbio, Trapani, Avellino, Ravenna, Sambenedettese, Recanatese ed ultima Fermana. Ora lo attende la sua nuova esperienza con la maglia viola del Montefano nel campionato di Eccellenza Marche. Con la sua esperienza, la sua professionalità e la sua classe va a rinforzare la rosa viola per la seconda parte di stagione. Ferretti è da questa sera a disposizione del gruppo di lavoro di mister Amadio. (Credito foto: SSD Montefano Calcio) 

27/12/2024 21:55
Eccellenza Marche, il pagellone di metà anno: chi brilla e chi rischia il debito (calcistico)

Eccellenza Marche, il pagellone di metà anno: chi brilla e chi rischia il debito (calcistico)

Con il campionato di Eccellenza Marche in pausa per la sosta natalizia, è il momento ideale per tirare le somme su questa prima parte di stagione. Se il rettangolo verde si è preso una pausa, il nostro "registro di classe" è invece aperto, pronto a valutare il rendimento delle 16 squadre protagoniste del torneo. Tra chi ha sorpreso con prestazioni da ottimi voti e chi, invece, ha bisogno di un ripasso intensivo, assegniamo le pagelle di metà anno. Prima che suoni di nuovo la campanella, premiamo gli "studenti modello" e indichiamo le lacune da colmare per chi dovrà affrontare il girone di ritorno con un altro piglio. Insomma, tra promossi, rimandati e "da rivedere", ecco i voti di questo primo quadrimestre calcistico. Maceratese - 9 Girone di andata chiuso al primo posto e con 5 punti, poi diventati 2 di vantaggio sul K-Sport Montecchio Gallo che ha vinto il ‘turno anticipato’ con il Fano. Miglior attacco del torneo con 26 gol fatti (la media di quasi 2 gol a partita) e seconda miglior difesa con 10 gol subiti. Dopo un leggerissimo periodo di difficoltà, conciso con l’unica sconfitta in campionato contro la Sangiustese e l’eliminazione dalla coppa da parte del Chiesanuova, la formazione di Possanzini ha trovato il giusto equilibrio e, in modo particolare nelle ultime uscite, è riuscita ad abbinare risultati al bel gioco. Per una squadra che è stata completamente rifondata in estate, un rendimento ai limiti della perfezione sin qui, che potrà solo che essere migliorato nel girone di ritorno.  K Sport Montecchio Gallo - 8,5  Non il miglior avvio per i pesaresi, partiti per stare in vetta ma con 2 sconfitte nelle prime 3 giornate. Giusto il tempo di prendere le misure al navigato Beppe Magi per poi infilare 9 risultati utili consecutivi, di cui 7 vittorie. Piccola sbandata prima del giro di boa, con i due ko consecutivi contro Monturano e Maceratese. Barca subito rimessa in piedi con i due successi netti contro Urbino e Fano e inseguimento già ripartito.  Chiesanuova - 8,5  “Vogliamo migliorare il grande campionato dello scorso anno, anche se non sarà facile”. Queste le premesse di inizio stagione in casa biancorossa. In effetti quella scorsa è stata un’annata da sogno, ma il Chiesanuova si sta confermando una realtà super consolidata nel massimo torneo regionale, grazie ad uno staff con grandi competenze e un allenatore che sa tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi. Miglior difesa del torneo con sole 8 reti subite e l'imbattibilità conservata per ben 17 partite fra campionato e coppa. Proprio quella coppa sfuggita proprio in finale, al minuto 108’ dei supplementari. La vittoria sarebbe valsa sicuramente un voto in più, ma la sconfitta non cancella affatto un 2024 da favola.  Tolentino - 8 Zona playoff sempre accarezzata e alla fine girone di andata chiuso al quarto posto. Anche il Tolentino, dopo un avvio un po’ a singhiozzo, soprattutto fra le proprie mura, è riuscito a trovare continuità di risultati. La rabbia per la sconfitta interna nel derby con la Maceratese alla settima giornata è stata trasformata in energia positiva da Mister Passarini, che ha dato gioco e certezze alla sua squadra. Con qualche rinforzo nella sessione invernale, i cremisi potranno giocarsi sicuramente le loro carte nel girone di ritorno, magari non solo in ottica playoff.  Osimana - 8  Una squadra quasi da primato in casa, ma da zona playout in trasferta. Anche i giallorossi però hanno chiuso il 2024 in zona playoff, a pari punti con il Tolentino. Trovare maggiore equilibrio fra casa e trasferta sarà un punto chiave per Mister Labriola nel girone di ritorno. Poi la sua squadra, col grande arsenale che ha in attacco (ha anche ritrovato Triana dopo il brutto infortunio), potrà giocarsela con chiunque.   Urbania - 9 Un punto in meno dell’Osimana ma un voto in più per la vittoria della Coppa Italia. Dopo il campionato di assestamento dello scorso anno che ha segnato il ritorno in Eccellenza, i durantini sono tornati ai vertici del calcio regionale, alzando al cielo l’ambito trofeo che gli consentirà ora di giocarsi gli spareggi nazionali per la Serie D. Nel frattempo la strada playoff attraverso il campionato rimane più che aperta.  Urbino - 7  Anche l’Urbino era nel lotto delle squadre favorite ai nastri di partenza, dopo essersi aggiudicata uno degli allenatori più appetiti della categoria. Mister Marani ha fatto fatica ad ingranare all’inizio, ma dopo il derby perso con l’Urbania ha ritrovato la strada maestra, infilando 4 vittorie consecutive e rimettendosi in carreggiata. La pesante, ma forse anche bugiarda, sconfitta per 3-0 contro il Montecchio ha rappresentato un’altra sbandata, ma le qualità ai ducali non mancano. Nel girone di ritorno state certi che sarà vera bagarre per quei tanto desiderati primi 5 posti.  Montegranaro - 6,5 Il cambio di guida tecnica, con la panchina affidata a Mengo, aveva aperto la stagione all’insegna della ricerca di nuovi stimoli e obiettivi. Pur confermandosi fra le squadre più dure da affrontare, anche in questa prima parte di stagione il Montegranaro non ha trovato quella continuità per andare a lottare in zona playoff. Va comunque sottolineato che è stato avviato un progetto con al centro tanti giovani, che possono assolutamente rivelarsi una sorpresa nel girone di ritorno.  Sangiustese - 6  Sicuramente la salvezza arrivata grazie ai playout la scorsa stagione ha fatto capire alla Sangiustese dove non vuole stare. Dopo una campagna acquisti importante i rossoblù si sono rivelati fra le formazioni più sorprendenti in avvio di stagione, con il grande exploit di Macerata che ne ha fatto l’unica squadra a battere la capolista in campionato. Poi i ragazzi di Giandomenico non sono riusciti a confermarsi sugli stessi livelli e piano piano hanno perso terreno rispetto alle zone di testa. La sosta aiuterà a ritrovare energie e certezze.  Montefano - 5,5  Probabilmente la più grande sorpresa in negativo di questa prima parte di stagione. Dopo i due playoff centrati in maniera consecutiva, quest’anno sarà un campionato diverso per i viola, che sembrano però già essersi messi alle spalle il periodo negativo che ha portato all’esonero di Mister Manisera. L’arrivo di Amadio ha portato più efficacia e punti alla squadra, col ritorno di Alla che ha invece ripreso subito in mano il centrocampo. Le tre vittorie consecutive con cui ha chiuso il 2024, specie quella allo scadere con la Sangiustese, hanno dato ossigeno puro e fiducia al Montefano, da cui dovrò ripartire in vista del nuovo anno.  Matelica - 5  Presentarsi alla griglia di partenza con un organico importante come quello biancorosso, seppur da neopromossa, non poteva non far pensare al Matelica come a una seria pretendente per la vittoria finale. I biancorossi non sono però riusciti a esprimersi al meglio e a pagarne le spese è stato Mister Santoni. Squadra ora affidata a Ettore Ionni e mini-rivoluzione invernale in corso. Non è troppo tardi per riprendere in corsa questa stagione, ma servirà un cambio di passo netto nel girone di ritorno.  Monturano - 5,5  Squadra che ha un budget inferiore rispetto alla maggior parte delle sue avversarie, ma che nonostante ciò ha chiuso il girone di andata a -2 dalla salvezza diretta. Fondamentale il ritorno in panchina di Mister Cuccù, che ha trovato 7 punti in 3 partite contro Montecchio, Fano e Maceratese. Magari quest’anno la salvezza potrà richiedere un’impresa meno impegnativa rispetto allo scorso anno.  Fabriano - 5 Tornato in Eccellenza, il Fabriano ha ritrovato le difficoltà che due anni fa le costarono la retrocessione. L’esonero di Caporali e l’arrivo in panchina di Mariotti basterà per evitare un’altra discesa in Promozione? Portuali Dorica - 5  Confermato in blocco il gruppo che lo scorso anno aveva eroicamente conquistato la Promozione. L’impressione però è che ai ‘dockers’ serva qualche giocatore ‘di categoria’ per provare ad agguantare una salvezza che però, visto comunque lo spirito sempre vivo della squadra, non risulta affatto improbabile.  Atletico Mariner - 4 Altra neopromossa che ha pagato il salto di categoria, ma che con il cambio di allenatore ha fatto qualcosina in più. Il fatto di giocare sempre a porte chiuse le partite casalinghe probabilmente non aiuta, ma il successo esterno col Fabriano al giro di boa ha dato sicuramente fiducia.  Alma Juventus Fano - 3 Voto 3, come i punti conquistati. Zero vittorie in campionato e peggior difesa con addirittura 40 gol subiti in 15 giornate. Una situazione ai limiti della disperazione, con la tifoseria che non riconosce continuità con la propria gloriosa storia all’attuale proprietà. Una situazione peraltro, a giudicare dalle ultime vicende, mal gestita dalla società, che sembra non saper più che pesci prendere. Dispiace perché in un altro caso avrebbe consegnato a questa Eccellenza 2024/25 derby storici e stadi pieni di passione.   

27/12/2024 17:51
Il toto allenatore si chiude qui: Stefano Senigagliesi è il nuovo tecnico della Civitanovese

Il toto allenatore si chiude qui: Stefano Senigagliesi è il nuovo tecnico della Civitanovese

Il toto-allenatore lanciato da patron Profili dopo l’esonero di Sante Alfonsi si è risolto con un breve comunicato da parte della Civitanovese, nel quale si legge: La società rossoblù "comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Stefano Senigagliesi. Nei prossimi giorni sarà comunicato il nome del mister in seconda". Sin dalla separazione con Alfonsi, Senigalliesi era stato il nome in cima alla lista del taccuino rossoblù. I vari sondaggi non hanno fatto cambiare idea al presidente Mauro Profili, che si affida dunque a un tecnico esperto e navigato per risollevare le sorti della sua squadra, a solo un punto dal penultimo posto che vorrebbe dire retrocessione diretta. Il nuovo allenatore della Civitanovese, ha spiegato quale sarà il suo approccio per risollevare la squadra in questa fase delicata della stagione. "Il presidente non mi ha posto obiettivi specifici, ma mi ha chiesto semplicemente di dare il massimo da qui fino alla fine per cercare di uscire da questa situazione," ha dichiarato con grande determinazione. Per quanto riguarda il suo piano di lavoro, Senigagliesi ha voluto sgombrare il campo da fraintendimenti: "Non c'è da preoccuparsi degli aspetti tecnico-tattici, perché non ho visto una squadra in difficoltà sotto questo punto di vista, quanto piuttosto sfortunata nei dettagli e negli episodi La squadra è stata costruita bene. Quello su cui dobbiamo concentrarci è trasmettere emozioni, rafforzare le relazioni e gli aspetti umani, diventando una Civitanovese compatta e determinata." Alla domanda su come gestisce la pressione, l'allenatore non ha nascosto le proprie sensazioni: "Ho tantissima paura, ma credo sia una qualità importante. La paura ti tiene vigile, ti impedisce di sottovalutare gli avversari e le situazioni. Chi non ha paura è incosciente e rischiare grosso. Se dovessi salire su un anello contro Tyson, sarebbe meglio avere paura". Il presidente Mauro Profili ha sottolineato il forte legame con Senigagliesi e la fiducia riposta in lui: "Il Mister è originario di Osimo, ma vive a Civitanova da sei anni. Io lo conosco da 38 anni, quindi ci siamo affidati a una persona che conosco molto bene e che può farci migliorare e cercare di raggiungere questa salvezza." Anche il direttore sportivo, Claudio Cicchi, si è espresso con ottimismo: "Qualcosa abbiamo sbagliato, ma pian piano abbiamo messo su una squadra competitiva. Ci stiamo conoscendo con il Mister e sono sicuro che, con due o tre innesti di spessore, nel girone di ritorno sarà tutta un'altra storia."

27/12/2024 15:50
La Lube crolla a Monza, Cormio tuona: "Bonus fiducia esaurito, chi vuole rimanere deve cambiare marcia"

La Lube crolla a Monza, Cormio tuona: "Bonus fiducia esaurito, chi vuole rimanere deve cambiare marcia"

La rocambolesca sconfitta al tie break della Cucine Lube Civitanova in Brianza contro la Mint Vero Volley Monza, nel giorno di Santo Stefano, non è andata giù al direttore generale biancorosso Beppe Cormio. All’indomani della beffa subita all’Opiquad Arena, caratterizzata da un approccio troppo morbido e da errori decisivi nelle fasi clou, tra cui quattro palloni per il possibile 3-1 sprecati dai marchigiani e una gestione del servizio altalenante, il dg biancorosso vuole lanciare un messaggio alla squadra con uno sfogo senza mezzi termini a due giorni dalla gara casalinga dei quarti di Coppa Italia contro Milano. "Serve una riflessione sull’immediato presente e sul prossimo futuro, la sfida di Coppa Italia con Milano andrà giocata con le vene gonfie senza guardare in faccia nessuno. Sono molto arrabbiato perché la Lube vuole chiudere la Regular Season tra le migliori quattro e se analizzo il nostro percorso vedo punti regalati a Verona, Taranto e Monza. Ci hanno penalizzato sempre gli stessi errori e non me lo spiego perché un progetto con i giovani è volto a una crescita, mentre noi non sappiamo gestire i finali di set. Non si possono commettere tre errori diretti in battuta su quattro match ball, come a Monza, soprattutto se non si rispettano le richieste del tecnico fatte nei time out", il duro commento di Cormio.  "La stagione è ancora lunga, ma in un gruppo che vuole progredire chi resta fermo sui soliti errori deve per forza essere messo in discussione. I nostri allenamenti sono volti a sperimentare la capacità di chiudere i set, eppure ci sono giocatori bravi e intraprendenti che dopo il 21 si sciolgono in partita. I tie break persi in stagione confermano ciò che dico - prosegue il dg biancorosso -. Siamo carenti anche quando possiamo chiudere da tre punti. Ci sono atleti che mi stanno deludendo e il bonus di fiducia si sta esaurendo. Siamo alla vigilia del match da dentro o fuori per tornare alla F4 di Coppa Italia". "Ora più che mai ogni pallone diventa importante, non c’è tempo per fare delle prove, servono i fatti. Chi vuole rimanere alla Lube deve cambiare marcia perché è mio compito tirare le somme - aggiunge Cormio -. Non si può tollerare tutto perché non si è campioni solo alla firma del contratto, ma è il campo a parlare. Serve costanza e i giocatori più esperti ci dimostrino di saper prendere le redini di una squadra che quando gioca disinvolta conferma la bontà del progetto. Se, invece, i singoli si staccano dal gruppo il raggiungimento della meta diventa impossibile" "Nel nostro sport la differenza tra le partite in casa e in trasferta è solo nella testa dei giocatori, abbiamo le risorse per imporre il nostro gioco anche fuori dall’Eurosuole Forum. A Monza lottavamo in uno stupendo palasport contro una squadra di qualità che era in crisi e che noi abbiamo riabilitato con le disattenzioni dei singoli, forse legate a immaturità. Dopo l'esperienza del Mondiale in Brasile è inammissibile commettere gli stessi errori contro l’ultima in classifica, senza nulla togliere al valore del gruppo brianzolo. Svegliamoci", conclude Cormio. 

27/12/2024 15:10
Calcio a 5, spray al peperoncino e tensione nel post-partita: caos dopo Recanati-Corinaldo

Calcio a 5, spray al peperoncino e tensione nel post-partita: caos dopo Recanati-Corinaldo

Partita molto vivace, sia dentro che fuori dal campo, quella di calcio a 5 tra Recanati C5 e Corinaldo C5, valido per il girone D della Serie B. Se sul parquet le squadre si sono divise la posta in palio con un combattuto 3-3, l'incontro è finito sotto i riflettori per motivi che nulla hanno a che vedere con lo sport. Al termine della gara infatti, un individuo incappucciato ha spruzzato spray al peperoncino contro alcuni membri dello staff ospite, generando momenti di forte tensione e richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. La partita, fondamentale per la corsa ai playoff delle due squadre rispettivamente terza e quarta in classifica, si è rivelata tesa fin dai primi minuti. Gli animi, già surriscaldati in campo, sono esplosi dopo il triplice fischio, trasformando un evento sportivo in un episodio di cronaca. Il Recanati C5, attraverso un comunicato ufficiale, ha preso le distanze dall'accaduto, definendo “ignoto” l'autore del gesto e dichiarando che la società si è immediatamente attivata per garantire il deflusso pacifico degli ospiti. La società di casa non ha mancato di sottolineare le presunte responsabilità dell'allenatore del Corinaldo, accusandolo di un'aggressione nei confronti del giocatore locale Taffi e ribadendo il proprio impegno per un ambiente sportivo corretto. "La società Recanati C5 in persona del suo presidente e di tutte le sue componenti intende prendere le distanze e stigmatizzare fermamente i comportamenti tenuti da alcuni propri “tifosi” in occasione della partita di sabato scorso contro il Corinaldo, che sono assolutamente distanti dai valori dello sport e del confronto sportivo, che da sempre contraddistinguono l’operato della nostra società; nello specifico tutti i dirigenti del Recanati calcio a 5 si sono adoperati per riportare a comportamenti consoni ad una manifestazione di sport, quei facinorosi che si sono contraddistinti usando parole non appropriate nei confronti dei sostenitori ospiti".   "È però abbastanza sorprendente essere additati di "vergogna" da una società che ha avuto in un proprio tesserato, l'allenatore, l'unico protagonista di una aggressione nei confronti del nostro giocatore Taffi; aggressione che non poteva non scatenare reazioni verbalmente scomposte. Infine ci preme evidenziare che il “soggetto incappucciato” che ha spruzzato lo spray al peperoncino, da fuori dell'impianto sportivo, non e’ un nostro sostenitore, bensì una persona ignota alla società mai vista tra i nostri spalti in precedenti eventi sportivi, che si e’ introdotta all’interno del nostro centro sportivo probabilmente al solo scopo di porre in essere l’atto, poi compiuto comunque fuori dall'impianto. In proposito si evidenzia che sia il nostro dirigente Cesare Lotito, che il presidente Graziano Bravi hanno provveduto, chiamando anche le forze dell’ordine, a assicurare il deflusso sereno dei tesserati del Corinaldo dal centro sportivo, così come poi realmente avvenuto in un clima assolutamente pacifico e cordiale".   "Tutti noi che ci impegniamo nello sport, ci siamo dispiaciuti che una bellissima ed avvincente partita come quella di sabato, sia stata macchiata da comportamenti assolutamente poco corretti. L'obbiettivo di eliminare certi episodi dalle manifestazioni sportive, passa sicuramente attraverso valutazioni che interessano, sicuramente il modo in cui i nostri tesserati vivono l'evento sportivo e poi l'organizzazione da mettere in atto per impedire che si verifichino comportamenti scorretti".   "Per "migliorare il nostro mondo", riteniamo sempre più utile fare seria e rigorosa autocritica piuttosto che accusare gli altri. Con la certezza che il prossimo incontro si ricorderà solo per quanto avviene in campo, perché desiderio di entrambe le società. Tanto si doveva". "Di tutt'altro tenore il comunicato del Corinaldo, che ha puntato il dito contro la gestione dell'evento da parte della società ospitante. Secondo il club anconetano, già durante la partita ci sarebbero stati episodi di invasione di campo e minacce verbali, culminati nel gesto dello spray al peperoncino". "Peggio di chi non si prende le proprie responsabilità, c’è chi che non se le prende e punta il dito. Noi, Corinaldo Calcio a 5, iniziamo col prendercele. È vero, durante la partita (ripetiamo, durante la partita) qualche nostro tesserato può aver esagerato (ma non siamo stati gli unici, a onor di cronaca), ma tutto ciò è stato fatto in campo, dove esistono arbitri deputati a far rispettare il gioco ed eventualmente sanzionare". "Per qualcuno, invece, esiste la giustizia “fai da te”; così è successo, crediamo per la prima volta in un campionato nazionale, che due persone abbiano fatto invasione di campo durante la gara: prima un adulto con un paletto in mano verso un nostro giocatore poi, sul finale un ragazzo incappucciato diretto verso il nostro mister. Dopo il triplice fischio, il putiferio, con un’invasione di campo generale. Gli stessi due individui, insieme a molti altri, hanno continuato a minacciare anche fuori (c’era una curva di gente all’ingresso del geodetico ad aspettare che la nostra squadra uscisse), ma evitiamo di raccontare le scene pietose viste, le aggressioni verbali subite per il semplice fatto, ne siamo sicuri, di aver pareggiato, quando arrivati a un certo punto non se lo aspettava nessuno. Avessimo perso non sarebbe successo nulla, ne siamo certi. Anzi, la frustrazione è cresciuta quando Zacheo ha sbagliato prima il gol del 4-2, poi quello che avrebbe permesso al Recanati di portare a casa la partita. La domanda è: e se avessimo vinto noi?"   "Ma sapete la vera differenza qual è? I nostri tesserati si sono andati subito a scusare, facendo il mea culpa per la poca lucidità avuta, cosa che a parte inversa, invece non è accaduto. Le scuse non le abbiamo sentite, né in campo né fuori, anzi tanti, troppi alibi per avallare tesi assurde, tante troppe parole per sviare l’attenzione e far passare noi vittime come carnefici. Una società padrona di casa che mentre succedeva il finimondo, continuava a minimizzare (lo stesso ragazzo dell’invasione di campo ha continuato a insultare anche una volta fuori dal cancello, utilizzando uno spray al peperoncino verso tre componenti del nostro staff, ma neanche questo ha convinto la società a chiamare i carabinieri)".   "Un’orribile giornata di sport. Una di quelle che ti fa passar la voglia di andare a vedere una partita, che ti fa venire voglia di non giocare più. E ci dispiace enormemente perché questo buio pesto ha tolto luce al nostro Alessandro Bacchiocchi che, rientrato dopo mesi lontano da gare ufficiali, è stato protagonista in campo gli ultimi tre minuti con la casacca del portiere di movimento andando a segnare il gol del 3-3 che equivale a una vittoria; ci dispiace abbia tolto luce al nostro portiere Christian Perlini che, con la sua parata sul secondo tiro libero tirato da Zacheo, ha regalato al Corinaldo un punto fondamentale; e per finire, ci dispiace abbia tolto luce alla prestazione della squadra, una sinfonia in crescendo, alla sua enorme personalità che le ha permesso, sul 3-1, di non mollare, andandosi a prendere con tutto quello che era rimasto, cuore testa anima, il 3-3 finale".

27/12/2024 11:01
Lube, la saudade del Forum non se ne va: a Monza l'ennesima sconfitta (al tie-break) in trasferta

Lube, la saudade del Forum non se ne va: a Monza l'ennesima sconfitta (al tie-break) in trasferta

Insuperabile in casa, ancora indecifrabile lontano dall’Eurosuole Forum. Nell’ultimo impegno esterno dell’anno solare, la trasferta in Brianza del terzo turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova scivola all’Opiquad Arena contro i padroni di casa della Mint Vero Volley Monza al tie break (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12). Una battuta d’arresto che riporta alla luce le difficoltà in campionato dei biancorossi fuori dalle Marche (l’unica vittoria esterna stagionale in SuperLega è arrivata a Porto San Giorgio nel derby) e che rallenta il cammino in classifica, ma non deve assolutamente scoraggiare i cucinieri in vista del Quarto di finale in gara unica di domenica 29 dicembre (ore 18) contro l’Allianz Milano all’Eurosuole Forum per accedere alla F4 di Del Monte Coppa Italia dopo tre anni di assenza. Dopo una prima parte di gara molto complicata, la Lube cambia passo con gli innesti di Nikolov, che supera la soglia dei 1000 punti in Italia, e Podrascanin, autore di muri pesanti nel match. Avanti per due set a uno in trasferta, Civitanova lotta con caparbietà nel quarto set sprecando però i quattro palloni della vittoria e ritrovandosi al tie break contro una squadra sempre vincente quest’anno al quinto set tra campionato e Champions League. Regola rispettata. A fare la differenza sono la gestione del servizio nel finale del quarto set e un atteggiamento migliore della Mint al tie break. Kreling manda in doppia cifra cinque compagni: il top scorer Szwarc (24 punti), il coriaceo Rohrs (17 punti), l’MVP di serata Averill (11), l’uomo dei block letali Beretta (5 muri 11 punti) e l’ex Lube Zaytsev (14 punti), all’ultima partita con Monza prima della nuova avventura in Turchia. Sul fronte biancorosso Boninfante alterna i compagni liberando il braccio di Nikolov (19 punti dal secondo set), Bottolo, Chinenyeze e Lagumdzija, tutti con 16 punti a testa. LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero, ma nel secondo set la formazione sarà rivoluzionata con gli innesti di Nikolov e Podrascanin. Monza si schiera con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Rohrs e Zaytsev in banda, Averill e Beretta al centro, Gaggini libero. Nel primo set la Lube parte con il freno a mano tirato steccando l’approccio alla gara. I brianzoli, ben gestiti da Cachopa al servizio, macinano punti con Szwarc terminale offensivo di punta (5 sigilli). I marchigiani zoppicano in attacco e incassano 3 muri. L’avvio è lo specchio del set (13-5), complice l’aggressività di Monza a muro e in attacco. Il block in di Beretta sulla pipe di Bottolo e l’attacco di Rohrs valgono un distacco incolmabile (18-7). Medei cambia inserisce Orduna e Dirlic. Sul 22-12 entra Poriya al servizio. Sul 23-13 rientra la diagonale titolare della Lube. Zaytsev chiude con l’ace del 25-13. Nel secondo set dentro Nikolov (6 punti con il 67% in attacco e un buon lavoro al servizio) e Podrascanin (3 punti di cui 1 a muro) per Loeppky e Gargiulo. Altra buona partenza di Monza: dopo il miracolo di Gaggini in difesa, Szwarc firma il punto del 5-1. Sull’ace di Zaytsev i padroni di casa continuano a mordere (9-4). Il primo punto di Lagumdzija è il quinto per la Lube nel secondo set, seguito dal mani out di Bottolo (9-6). Sugli errori biancorossi la Mint allunga (14-9). I cucinieri reagiscono con un break 5-0 sulla battuta di Nikolov, con muro del Potke e mani out di Bottolo per il pari (14-14). Il primo sorpasso biancorosso del match arriva con il secondo muro vincente del set (15-16), il break (16-18) e il +3 (18-21) con le prodezze in attacco di Nikolov. Sul 20-23 entrano Orduna e Dirlic. L’errore dai nove metri di Zaytsev (22-25) consegna il set a una Lube capace di attaccare con il 73%. Nel terzo set la Lube trova un equilibrio, è incisiva in battuta (3 ace), domina a muro (6 i vincenti), regge in ricezione e attacca con il 67% sfruttando la crescita di Bottolo (5 su 6 nelle offensive e un ace). In avvio è ancora una volta Monza a partire bene (8-6). Sul 9-7 la pipe di Bottolo e il muro di Podrascanin valgono il pari (9-9), ma il break di 5 a 0 dei biancorossi vale il 9-12. La grande battuta di Boninfante e il muro cuciniero tengono a distanza Monza (13-16), ma la Mint non molla e risale fino al 15-16 con l’ace di Zaytsev spingendo Medei al time out. Poi arriva un parziale di 9 a 2 per la Lube. Al rientro lo Zar stecca, Bottolo trova l’ace (15-18). Sul 16-19 Medei lancia Poriya al servizio e l’iraniano semina il panico trovando anche un ace (16-21). Finale di personalità in attacco e a muro della Lube (17-24). Lagumdzija chiude con l’ace su Rohrs (17-25). Il quarto è infinito, a fare la differenza sono uno Szwarc lucidissimo e i muri nelle fasi clou dei brianzoli. Un calo di tensione dei cucinieri manda Monza sul +3 (9-6), ma i brianzoli restituiscono il favore e Nikolov impatta (10-10). Si procede a strappi: il muro di Cachopa e l’attacco di Szwarc danno un break alla Mint (12-10). Sul 16-15 Loeppky entra al servizio per Bottolo, ma Nikolov spreca la palla del pari (17-15). Bottolo rientra in campo, il pari arriva con l’ace di Lagumdzija (18-18), il sorpasso con la pipe di Nikolov (19-20). Il Video Check scova un tocco malandrino a muro di Beretta (21-22). Sul 23-23 Eccheli inserisce Mancini e Di Martino. Nikolov mette a terra il pallone del +1 dopo uno scambio infinito (23-24), il nuovo entrato Gargiulo sbaglia il servizio (24-24). Nikolov si ripete (24-25), ma Szwarc e Nikolov falliscono le battute (26-26). Lagumdzija procura alla Lube il quarto match point (26-27), Rohrs impatta (27-27). L’ace di Szwarc inverte l’inerzia (28-27), Chinenyeze annulla (28-28) e risponde al mani out di Rohrs (29-29). Il servizio out di Bottolo e il muro di Averill riaprono il match (31-29) vanificando gli 8 punti di Lagumdzija. Al tie break Monza parte meglio, con Szwarc che sigla il punto del 7-4 dopo l’ingresso di Gargiulo al servizio tra i biancorossi. Il colpo di Zaytsev manda le squadre al cambio di campo in situazione di 8-5. Nikolov in attacco e Chinenyeze a muro rimettono in gara Civitanova (8-7). Lo strappo monzese con muro di Rohrs (12-9) spinge Medei a cambiare la diagonale. I tentativi di risalita della Lube vengono fermati sistematicamente da Rohrs (14-11). La Lube annulla una palla set, ma capitola sull’attacco di Szwarc (15-12). IL TABELLINO Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12) MONZA: Lee ne, Frascio ne, Juantorena ne, Rohrs 17, Marttila, Mancini Mosca, Beretta 11, Kreling 1, Picchio (L) ne, Di Martino, Averill 13, Gaggini (L), Zaytsev 14, Szwarc 24. All. Eccheli CIVITANOVA: Chinenyeze 16, Gargiulo 2, Loeppky 1, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov 19, Lagumdzija 16, Dirlic 3, Podrascanin 6, Bottolo 16, Tenorio ne. All. Medei. Arbitri: Goitre (TO) e Serafin (PD) Note: durata set 26’, 30’, 30’, 42’, 19’. Totale 2h 27’. Monza: errori al servizio 17, ace 6, muri 10, attacco 59%, ricezione 46% (29%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 4, muri 10, attacco 57%, ricezione 48% (35%). Spettatori: 2.953. MVP: Averill. (Credit foto Mint Vero Volley) 

26/12/2024 20:30
Banca Macerata Fisiomed, Santo Stefano non sfata il "tabù" delle trasferte: a Pineto sconfitta 3-0

Banca Macerata Fisiomed, Santo Stefano non sfata il "tabù" delle trasferte: a Pineto sconfitta 3-0

Nella gremita cornice del Palavolley Santa Maria, i tre punti della prima giornata di ritorno (14esima) del campionato Serie A2 Credem Banca se li aggiudica l'Abba Pineto che con una prova corale di grande tecnica e tenacia supera per 3-0 una Banca Macerata Fisiomed in partita solamente nell’ultimo parziale. Troppo remissivo l’atteggiamento dei biancoverdi che subiscono la terza sconfitta nel campionato senza riuscire a vincere un set: si complica l’aggancio al "trenino" di squadre davanti e si allunga il trend di sconfitte in trasferta. Mvp l’opposto finlandese Kaislasalo, autore di 23 punti. I padroni di casa dell’ABBA Pineto scendono in campo con Catone in regia opposto al finlandese Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso sono i martelli, Molinari-Zamagni al centro, Morazzini in seconda linea.  La Banca Macerata Fisiomed risponde con il 6+1 visto in quest’ultima parte di campionato con Marsili e Klapwijk a formare la diagonale principale, Valchinov-Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli libero.   PRIMO SET - Quattro errori in battuta nei primi cinque punti, un videocheck sbagliato e un muro di Zamagni su Fall: 4-2 pinetese in avvio. Padroni di casa molto fluidi nel gioco, Macerata commette troppi errori in battuta, ma il pallonetto di Ottaviani dell’8-5 è chirurgico. La forbice si allarga un po’ con i biancoverdi ancora poco in partita: Castellano richiama i suoi sul punteggio di 13-8. Il set scorre via per Macerata con qualche imprecisione che non le permette di tenere il passo, il colpo subito da Kaislasalo ferma il gioco per qualche minuto sul 18-12. È ottimo il muro di Valchinov, ma anche il pallonetto successivo di Di Silvestre: 21-15 e set indirizzato in Abruzzo. Chiude Pineto 25-17, un parziale davvero opaco per i marchigiani.  SECONDO SET - Novità nel sestetto: Cavasin per Klapwijk. Macerata continua a faticare, Pineto parte subito 4-1 mostrando più ottimismo e fiducia nei propri mezzi. Il time-out successivo di Castellano sul 7-3 è per dare una scossa ai ragazzi, ma Kaislasalo è l’MVP totale di questa prima fase: 10-5. Sestetto rivoluzionato per riprendere il set: Ferri, Klapwijk e Pozzebon dentro (14-7). Alcune buone giocate, ma poca fiducia in campo: la spallata da 4 di Valchinov prova a spingere i suoi sul 17-11. Azione confusionaria del 19-13, ma Pineto continua ad essere la più ordinata in campo. Ferri prova a dare la scossa con la decisa parallela del 22-15, ma chiudono gli abruzzesi subito dopo in maniera agevole (25-16).  TERZO SET - Dopo 58’ di partita arriva il primo vantaggio di giornata maceratese grazie all’errore di Zamagni dal centro: 2-3. Equilibrio nel match, si inizia a vedere del buon livello nella metà campo maceratese: 5-7 con Fall. La murata a una mano di Marsili su Baesso annuncia l’ufficiale entrata di Macerata nel set e nella partita: 9-12. Partita vera e meravigliosa in questo frangente, Valchinov in diagonale per un 13-15 che significa ancora molto poco nel set. Favaro fatica sulla float di Fall, Berger sbarra la strada (finalmente) a Kaislasalo e time-out pinetese (15-18). Finale sul filo del rasoio: Berger garantisce il +2 all’inizio del venti, ma un’ottima giocata casalinga porta la parità a quota 21. Si va ai vantaggi grazie al videocheck con invasione di Zamagni, chiude Pineto 27-25.  ABBA Pineto - Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-17, 25-16, 27-25) ABBA Pineto: Zamagni 5, Iurisci, Catone 1, Baesso 1, Kaislasalo 23, Molinari 6, Di Silvestre 11, Favaro 3, Bulfon 1, Morazzini (L1), Pesare (L2). NE: Presta, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso Simone, Ass. Palermo Loris Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1,  Ferri 6, Valchinov 10, Ottaviani 1, Cavasin, Fall 10, Sanfilippo, Klapwijk 3, Berger 7, Gabbanelli (L1). NE: Ichino, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Mariano Gasparro da Agropoli e Rosario Vecchione da Salerno. MVP: Kaislasalo Note: Durata set: 25’, 23’, 35’ per un’ora e 23 minuti. Battute punto Macerata 0 con 19 errori, Pineto 4 con 14 errori. Muri punto Macerata 7, Pineto 8. Attacco punto Macerata 38%, Pineto 53%. Ricezione positiva Macerata 61% (34% perfetta), Pineto 61% (34%). (Credit foto: Valeria Lippera)

26/12/2024 20:20
Giovane calciatore muore a soli 30 anni: Settempeda e Pioraco in campo per Amarildo Dedja

Giovane calciatore muore a soli 30 anni: Settempeda e Pioraco in campo per Amarildo Dedja

Insieme per Amarildo. Settempeda e Pioraco vanno in campo per ricordare Dedja Amarildo, il calciatore di origini albanesi scomparso nel luglio scorso a soli trent’anni e che è stato un ex di entrambe le squadre. L’appuntamento è per sabato 28 dicembre, quando le due formazioni disputeranno il primo Memorial “Amarildo Dedja”. L’incontro si disputerà presso il Comunale di Fiuminata (inizio ore 14.30). Oltre alla Settempeda in campo ci sarà dunque il Mancini Ruggero Pioraco, ovvero le due squadre in cui "Ama" (così Amarildo era chiamato e conosciuto nell’ambiente calcistico) aveva militato recentemente. Sarà un bel pomeriggio di sport, ma soprattutto di forti emozioni per i due club che vivranno in maniera particolare questo evento sicuramente molto sentito da parte di tutti.   

26/12/2024 20:06
Trasferta di Santo Stefano amara: la Cbf Balducci cade in quattro set in terra di Romagna

Trasferta di Santo Stefano amara: la Cbf Balducci cade in quattro set in terra di Romagna

La Cbf Balducci Hr non riesce ad espugnare il difficile campo della capolista San Giovanni in Marignano: il big match del “Boxing Day” va infatti alla Omag-Mt per 3-1, dopo una gara per ampi tratti combattuta ma che ha visto le romagnole prevalere nelle fasi più calde con cinismo e maggiore lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Dopo aver agguantato l’1-1, le ragazze di Lionetti non riescono a strappare punti nella sfida di alta classifica: con questo risultato le arancionere restano a quota 27 nella graduatoria del Girone A, mantenendo però il terzo posto dopo la contemporanea sconfitta di Brescia, prima inseguitrice. Sono 14 i muri per parte, per le maceratesi in doppia cifra Decortes (19), Battista (15) e Bulaich (14), mentre San Giovanni si affida ai 20 punti di Piovesan e ai 18 di Consoli. MVP il libero Valoppi, protagonista di tante difese con la maglia delle romagnole. Primo set molto equilibrato, la Cbf Balducci Hr riesce a strappare il break del 20-22, poi la rimonta romagnola con Ortolani e Nardo protagoniste (6 punti a testa): ai vantaggi la spunta l’Omag-Mt su un errore arancionero, in un set in cui le maceratesi hanno numeri migliori in attacco e ricezione, 2 ace e 4 muri per San Giovanni. Reazione CBF Balducci HR nel secondo set: 6 muri guidano la riscossa, insieme ai 5 punti Battista e Decortes, per il 21-25 costruito nel cuore del parziale. Nel terzo set le romagnole costruiscono subito un cospicuo vantaggio con una battuta capace di mettere in crisi la ricezione arancionera: le maceratesi provano a risalire fino al -2 (22-20) ma poi cedono 25-20, nonostante gli 8 punti di Decortes. Quarto set tutto in rincorsa per la CBF Balducci HR che gioca le sue carte nel centro del parziale, riuscendo ad agganciare l’Omag-Mt, per poi arrendersi dal 18-17 al 25-18 subendo il break finale dalle romagnole. LA PARTITA - Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bellano sceglie Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero. La CBF Balducci HR piazza subito un break grazie ad un servizio efficace e a Caruso sotto rete, suo il muro del 2-5, Consoli contrattacca subito il -1 (4-5), il tocco di Decortes a muro sancisce la parità a quota 6. Battista va in pipe (6-7), Bulaich contrattacca (6-8), Ortolani la imita (8-8) e poi si impone a muro (9-8) per il sorpasso romagnolo. Mazzon aggancia in primo tempo (9-9), Decortes mette giù il 9-10 e Bonelli mura Piovesan dopo una gran difesa di Bresciani, 9-11. Battista non trova le mani del muro (11-11), Decortes sbaglia (13-12) ma Battista inchioda il diagonale del 13-13, Ortolani risponde con l’ace del 15-13. Bulaich passa in contrattacco (16-16), Decortes mette il 18-18, le arancionere restano lì (19-19 e 20-20 sull’errore di Piovesan), Bulaich inventa il 20-21 in pipe. Caruso ferma Consoli (20-22), Ortolani fa un altro ace (22-22), Nicolini mura Decortes (23-22), poi l’opposta arancionera va a segno (23-23), Consoli pure (24-23). Battista annulla il set ball romagnolo (24-24), Nardo piazza il colpo corto (25-24), la combinazione d’attacco maceratese non riesce e l’Omag-Mt vince 26-24. Nel secondo set le arancionere ripartono bene col muro di Caruso (2-4), Consoli a filo rete firma il 4-4, il +2 torna sull’ace di Decortes per il 4-6, l’opposta fa anche il mani out del 7-9. Mazzon con l’aiuto del nastro piazza l’ace del 7-10, poi Caruso mura il +4 (7-11), Consoli contrattacca (9-11), Decortes non passa e San Giovanni arriva a -1 (11-12). Il pareggio arriva sul muro di Consoli (12-12), Battista in pipe firma il 13-14, Bulaich appoggia il 14-15. Battista ancora in pipe (15-16) e poi due volte in contrattacco (15-18), c’è il muro di Mazzon (15-19), Nardo sbaglia ed è +5 (15-20). Mazzon mura ancora (15-21), Ortolani va a segno (17-21), c’è la fast di Mazzon (17-22), arriva anche il muro di Battista (17-23). Consoli mura Decortes (19-23), Battista firma un mani out (19-24), Piovesan contrattacca sulle mani del muro (21-24), chiude Battista 21-25. Terzo set che si apre con il break di Parini in battuta (ace del 4-1), la palla di Battista è sulla riga (4-2), Nardo guadagna il +4 con il pallonetto del 7-3. Decortes va a segno (7-4) ma Piovesan allarga il divario con il colpo del 10-5, Mazzon c’è in fast (10-6), San Giovanni tiene però il vantaggio (12-7), sul 12-8 esce Bonelli dopo una botta al ginocchio nel tentativo di difesa, al suo posto Allaoui. Piovesan contrattacca (14-8), Bulaich va a segno da posto quattro (15-10), Ortolani sbaglia (15-11) e Bulaich va a segno stavolta a muro (15-12). Le romagnole spingono in battuta con il doppio ace di Consoli (18-12), entra Fiesoli per Battista, Decortes reagisce con un attacco e un ace (18-14), seguita da Bulaich (18-15). Allaoui inventa il 19-16, Caruso sbaglia (21-17), Decortes c’è in pipe (21-18) e a muro (22-19), Bulaich contrattacca il -2 (22-20). Consoli mura (24-20), chiude Piovesan 25-20. Nel quarto set rientrano Bonelli e Battista, San Giovanni riparte di slancio portandosi subito sul 5-1 con i colpi di Piovesan, Battista risponde (5-2), Bulaich va a segno a filo rete (5-3) e ancora Battista in pipe firma il 5-4. Consoli ferma Bulaich (7-4), rientra Allaoui per Bonelli, Bulaich mette giù il -2 (8-6), Decortes il pallonetto del 10-8. Piovesan sbaglia (11-9), Caruso mura il 12-10 tenendo lì le arancionere. Bulaich c’è (13-11), Nardo sbaglia il colpo (13-12), Mazzon va in primo tempo (14-13), Allaoui mura il 15-15. Piovesan ferma Mazzon (17-15), Battista va a segno (17-16), entra Busolini per Mazzon, ancora Battista tiene a -1 le maceratesi (18-17). Consoli contrattacca (20-17), Nicolini va a segno a filo rete (21-17), Battista non trova le mani del muro (22-17): le romagnole con questo strappo sono lanciate verso il successo, c’è anche l’ace di Sassolini entrata al servizio (24-18), chiude un muro di Consoli 25-18. IL TABELLINO OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (26-24 21-25 25-20 25-18) OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 12, Parini 6, Ortolani 14, Piovesan 20, Consoli 18, Nicolini 4, Valoppi (L), Sassolini 1, Bagnoli. Non entrate: Monti, Polesello, Meliffi (L), Ravarini. Allenatore Bellano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bulaich Simian 14, Mazzon 9, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 6, Decortes 19, Bresciani (L), Allaoui 2, Fiesoli, Morandini (L), Busolini. Non entrate: Sanguigni. Allenatore Lionetti. Arbitri: Manzoni, Guarneri. Note - Durata set: 30', 26', 29', 25'; Totale: 110'. MVP: Valoppi. (Credit foto: Roberto Bartomeoli)

26/12/2024 19:50
Via la racchetta, dentro lo sbattitore: Camila Giorgi in versione food influencer per Natale

Via la racchetta, dentro lo sbattitore: Camila Giorgi in versione food influencer per Natale

Dal tennis alla cucina, Camila Giorgi si reinventa e conquista i social con una nuova passione: il food blogging. L'ex tennista, originaria di Macerata, ha infatti sorpreso i fan condividendo, la vigilia di Natale, un video che la ritrae impegnata nella preparazione di un brazo de reina , dolce tradizionale della cucina spagnola e sudamericana. Con indosso uno scintillante e super natalizio abito rosso, Camila ha mostrato ogni passaggio della ricetta, arricchita con fragole e mirtilli, accompagnando il tutto con un messaggio semplice e diretto: "Inizio a cucinare con voi per la vigilia di Natale".. Il cambiamento nella vita di Camila è iniziato dopo il ritiro dal tennis e un periodo trascorso negli Stati Uniti, dove ha vissuto una fase di transizione che l'ha portata a Buenos Aires. Qui, oltre a trovare una nuova casa, ha incontrato l'amore: Ramiro Marra, politico e deputato del partito La Libertad Avanza, vicino al presidente Javier Milei. "Quando chiudo una porta, non la riapro più", ha affermato con decisione parlando del tennis, lasciando intendere che ora le sue energie sono dedicate a nuove sfide, lontano dai riflettori sportivi, ma sempre sotto gli occhi del suo pubblico affezionato.

26/12/2024 12:20
Gli auguri di Buon Natale 2024 e Felice 2025 dal comitato regionale FCI Marche

Gli auguri di Buon Natale 2024 e Felice 2025 dal comitato regionale FCI Marche

A pochi giorni dell’assemblea elettiva, il comitato regionale FCI Marche augura a tutti i tesserati e agli addetti ai lavori Buon Natale e Felice 2025 attraverso il messaggio del neo eletto presidente Massimo Romanelli: “Ho il grande onore e piacere di poter salutare per la prima volta da presidente tutte le società, gli  atleti, i tecnici e tutte le componenti che formano l’intero movimento ciclistico marchigiano. Si uniscono a me i neoeletti Marco Marinuk vice-presidente vicario, Maurizio Minucci vice-presidente, i consiglieri Roberta Del Mastro e Gidas Umbri".  "Un particolare ringraziamento va alle società che hanno partecipato numerose alle assemblee che si sono succedute in questo periodo elettorale, dando dimostrazione di grande attaccamento ai  principi democratici e di rappresentanza che regolano la convivenza civile e che nello sport si  esprimono nelle forme più alte". "L’impegno del nuovo consiglio sarà quello di operare con il massimo impegno, correttezza e disponibilità con tutti, anche verso coloro che hanno legittimamente espresso di non sostenerci. Un saluto e un ringraziamento vanno alle consigliere uscenti Sara Grifi e Jenny Papetta per l’impegno nel  precedente quadriennio. Permettetemi, infine, un saluto ed un simbolico abbraccio di fraterna amicizia e riconoscenza per il presidente Lino Secchi che, nel suo ultradecennale impegno a capo del comitato regionale, ha ispirato generazioni di atleti e dirigenti, contribuendo al successo ed al prestigio del ciclismo marchigiano, lasciando un segno indelebile nella storia sportiva della nostra regione. A lui l’interno nuovo consiglio augura un futuro ricco di soddisfazioni e con l’occasione rinnova a tutti voi ed alle vostre famiglie i migliori auguri di Buone Feste e felice 2025”.

24/12/2024 16:30
Coppa Marche, il derby con l'Aurora Treia finisce in parità ma a far festa è la CF Maceratese

Coppa Marche, il derby con l'Aurora Treia finisce in parità ma a far festa è la CF Maceratese

CF Maceratese e Aurora Treia si sono divise la posta in palio pareggiando per 2-2, allo "Stadio Della Vittoria", nel sentito derby valevole per la terza giornata del Girone C di Coppa Marche Eccellenza. Le due formazioni si presentano entrambe a quota tre punti dopo aver avuto la meglio sulla Sangiustese Woman che ha già salutato la competizione.  Il match è stato piacevole e giocato a viso aperto tra due squadre che hanno provato fino all'ultimo ad ottenere la vittoria. Nel primo tempo è l'Aurora a passare in vantaggio dopo soli venti minuti con una conclusione chirurgica di Giulia Mari direttamente da calcio di punizione.  Le padrone di casa reagiscono e creano tre occasioni nitide ma la retroguardia dell'Aurora riesce a contenere bene le sortite avversarie. Nella ripresa è la Maceratese a scendere in campo più determinata e a spingere con maggiore intensità.  La Rata trova il pareggio grazie alla punizione di Maria Salvucci brava a sfruttare una leggera indecisione dell'estremo difensore ospite. Il sorpasso è opera di Sofia Stollavagli che al termine di un'azione perfettamente orchestrata capitalizza in rete un cross ben calibrato al centro dell'area ospite.  L'Aurora non demorde e trova la rete del definitivo 2-2 sempre con Giulia Mari che trova la doppietta centrando ancora la porta da calcio piazzato. Un pari che permette alla CF Maceratese di accedere alle semifinali grazie alla migliore differenza reti sulle avversarie. Un finale di 2024 da incorniciare per la squadra allenata da Mister Claide Torresi che avanza in Coppa Marche dopo aver chiuso in testa la prima parte di Campionato. Esce tra gli applausi e imbattuta l'Aurora Treia che dà continuità al proprio buon momento di forma. Un risultato molto apprezzato dal tecnico Luigi Tedeschi che ha voluto elogiare la propria squadra per la prestazione sfoderata in campo e la costante crescita dimostrata negli ultimi mesi.

23/12/2024 19:50
Fermana, svolta in panchina: esonerato Bolzan, Fabio Brini torna al Recchioni dopo 30 anni

Fermana, svolta in panchina: esonerato Bolzan, Fabio Brini torna al Recchioni dopo 30 anni

Il girone di andata chiuso senza vittorie (record negativo nella sua storia) e al penultimo posto in classifica con soli 14 punti in 17 giornate ha indotto la Fermana a sollevare dal ruolo di allenatore Mister Ruben Dario Bolzan. A poche ore dall’esonero del tecnico ex Sangiustese, la società gialloblù ha reso noto il nome del nuovo allenatore. Si tratta di Mister Fabio Brini. Per l'ex portiere si tratta di un ritorno al Recchioni, dove giocò nella stagione 93/94, la sua ultima da calciatore in carriera, nella quale può vantare ben 142 presenze in Serie A e 19 in Serie B. Inizia poi la sua carriera da allenatore a Montegiorgio nel 1995, prima di collezionare tra Serie B e Serie C tante panchine in piazze blasonate: Foggia, Taranto, Ternana, Martina Franca, Salernitana, Pergocrema, Carpi, Benevento, Pavia e Ancona.  Torna poi, nel 2022, a Montegiorgio dove ottiene una splendida salvezza in Serie D; per lui, nelle esperienze di Ancona, Salerno e Carpi quattro storiche promozioni in Serie B. Dirigerà il suo primo doppio allenamento venerdì.  Il nome di Fabio Brini era finito anche sul taccuino della Civitanovese, che dopo l’esonero di Sante Alfonsi è anch’essa alla ricerca di un allenatore che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore.

23/12/2024 18:17
I judoka del Cus Macerata "promossi" a pieni voti: Branciari e Moretti conquistano nuovi gradi Dan

I judoka del Cus Macerata "promossi" a pieni voti: Branciari e Moretti conquistano nuovi gradi Dan

Il Centro Olimpico Federale di Ostia è stato sede degli esami di graduazione dei gradi 4°, 5° e 6° Dan di judo. Per le Marche due erano i candidati presenti, entrambi del Cus Macerata: Simone Branciari e Laura Moretti. Ebbene entrambi, supportati e seguiti dal Maestro Cesare Lazzari, hanno brillantemente superato l'esame di valutazione: Branciari ha ottenuto il 4° Dan, mentre la Moretti ha conseguito il prestigioso grado di 6° Dan, unica donna ad arrivarci nella provincia di Macerata. Si tratta del massimo livello. Per la Moretti, dunque, un altro attestato che va a certificare la sua magnifica carriera sportiva; la maceratese, va ricordato, è Maestro, il più elevato titolo possibile a livello tecnico per un istruttore di judo. L'esame a Ostia prevedeva come base di partenza la selezione dei titoli, quindi la valutazione di un video realizzato dai candidati esibendosi nel kata (le forme) e proponendo una personale tecnica di judo. Infine l'esame in presenza. 

23/12/2024 17:57
Tolentino, successo per la ventesima edizione del torneo "Botte di Natale"

Tolentino, successo per la ventesima edizione del torneo "Botte di Natale"

Domenica 22 dicembre a Tolentino presso il palazzetto Giulio Chierici si è svolta la ventesima edizione del torneo da sport da combattimento denominato "Botte di Natale", patrocinato dall'amministrazione comunale.    All’evento, per la prima volta, si sono svolte gare di tatami "contatto leggero", dove hanno partecipato circa 80 atleti di tutte le età dai bambini di 7 anni sino agli adulti, gare di contatto pieno sul ring, per finire con le MMA in gabbia.     La manifestazione organizzata dalla Kickboxing Macerata del Maestro Paolo Pesci insieme alla Zicatela Fight del Maestro Marco Bentivoglio, ormai uniti da anni nell'organizzazione di eventi sportivi, ha riscosso grande successo, i partecipanti arrivavano oltre che dalle Marche anche da Abruzzo, Toscana e Umbria.   Le due società si sono distinte anche per i grandi successi ottenuti nella giornata in tutte le specialità, facendo quasi bottino pieno in ogni categoria. La Kickboxing Macerata ha conquistato 8 ori e 4 argenti.     

23/12/2024 17:20
La Maceratese celebra il Natale con i suoi giovani, Crocioni: "Il cuore pulsante della società" (FOTO)

La Maceratese celebra il Natale con i suoi giovani, Crocioni: "Il cuore pulsante della società" (FOTO)

È stata una serata davvero speciale quella dedicata ai giovani talenti del Settore Giovanile della S.S. Maceratese. Con una partecipazione straordinaria di 320 persone, il Ristorante Villa Berta ha ospitato la tradizionale Cena di Natale, un evento che ha riunito giocatori, famiglie e dirigenti in un clima di grande entusiasmo e comunità. Il calore e l'ospitalità del ristorante Villa Berta hanno creato un'atmosfera accogliente e festosa per tutti i partecipanti, resa ancor più natalizia dai gadget ufficiali della Maceratese realizzati da Seriprince di Francesco Animento, responsabile marketing della società.  La cena ha visto anche la presenza dell'assessore allo sport Riccardo Sacchi, che ha partecipato con entusiasmo, esprimendo il suo sostegno al settore giovanile della Maceratese. Un segno tangibile dell'importanza che il Comune attribuisce allo sport e alla crescita dei giovani talenti. Il presidente della S.S. Maceratese, Alberto Crocioni, ha voluto concludere la serata con un messaggio di speranza e gratitudine: "Questa serata è la dimostrazione di quanto il nostro Settore Giovanile sia il cuore pulsante della S.S. Maceratese. Auguro a tutti un Natale pieno di serenità e gioia. Grazie per essere parte della nostra grande famiglia". Un successo che non solo celebra il presente, ma guarda al futuro, testimoniando la forza e l'importanza di un settore giovanile che continua a crescere e a rappresentare una risorsa fondamentale per la società. La Maceratese si prepara a un 2024 ricco di sfide, con un occhio sempre attento alle nuove generazioni di calciatori, che rappresentano il futuro del club.

23/12/2024 16:59
Serie B, Matelica batte Civitanova in un derby spettacolo

Serie B, Matelica batte Civitanova in un derby spettacolo

Contava vincere e vittoria è stata, a maggior ragione in una giornata in cui non è della partita Zanzottera (ai box per un problema muscolare). Ma la Halley Matelica, come e più di domenica scorsa contro Roseto, stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e rischia oltre il lecito nel finale contro una Virtus Civitanova brava a non mollare fino all’ultimo secondo, anche quando a metà quarto periodo era scivolata a -12. Partita sulle montagne russe quella dei biancorossi, aperta da un avvio tutto di marca virtussina. L’energia di Odigie e Fofana (16 punti in coppia nel primo quarto) mette in crisi la Vigor e fa scattare i biancoblù sul +9 (14-5 al 4’ suggellato da due liberi di Santi). Pian piano la Halley si registra, scossa da tre triple di Panzini e da un movimento di palla più fluido in attacco: gli ospiti ricuciono lo strappo e tentano un primo allungo nel cuore del secondo periodo trascinati da un monumentale Dieng (14 punti all’intervallo lungo). Matelica sale fino al +7 (25-32 al 13’ firmato dalla lunetta da Mentonelli), ma torna al lavoro Fofana e Civitanova tiene la scia dei biancorossi fino ai secondi finali del secondo quarto, quando un’altra tripla (la quarta) di Panzini, stavolta da 9 metri abbondanti, fissa il risultato sul 41-48 a metà gara. Dopo due quarti frizzanti, calano le percentuali nel terzo quarto e sembra giovarne la Vigor, che per la prima volta supera la doppia cifra di vantaggio (46-58 al 26’ con una bomba di Dieng). Civitanova rintuzza e in apertura di quarto periodo torna di nuovo a -3 (61-64 al 33’ firmato da Kiss), ma Matelica ribatte con un parziale di 9-0 tutto griffato Panzini-Dieng che sa tanto di fuga verso la vittoria (61-73 al 35’). E invece finita la partita non lo è nemmeno per sogno. Come sette giorni fa, la Vigor stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e la Virtus, canestro dopo canestro, inizia a crederci. Alla Halley il canestro si fa piccolo piccolo (0 punti segnati negli ultimi 5’), Santi dalla lunetta a 55” dalla sirena chiude il parziale di 10-0 che riporta i rivieraschi a -2 sul 71-73. La Halley fallisce due volte per ricacciare indietro la Virtus, ma trova almeno un fallo su Riccio per andare in lunetta con 19” da giocare: il grande ex però fa 0/2, Fofana si gioca l’uno contro uno che può valere quantomeno l’overtime, ma non ha fortuna. La palla, però, arriva nelle mani di Santi, che sulla sirena, cerca un avventuroso lay-up di mano destra sul lato sinistro: gli dei del basket dicono no al capitano degli aquilotti, la Halley può tirare un bel sospiro di sollievo ed esultare per il primo posto solitario, che matura con la complicità del ko della Italservice Pesaro in quel di Roseto. Ora per la truppa matelicese qualche giorno di riposo, poi si tornerà al lavoro dopo Natale per iniziare a preparare l’ultimo mese di regular season, che si aprirà il 5 gennaio con la trasferta in casa della Mediterranea Teramo. Così coach Trullo a fine partita: «Nel quarto periodo a un certo punto è cambiato il metro arbitrale nei nostri confronti e abbiamo un po’ perso la testa. Civitanova giustamente ha pressato e fatto confusione e noi non abbiamo più eseguito, subendo qualche rimbalzo d’attacco di troppo e sono rientrati. Con qualche tiro libero in più la partita sarebbe finita prima, ma oggi era importante vincere e l’abbiamo fatto, a maggior ragione perché eravamo senza Zanzottera. Era una partita che temevo molto oggi perché Civitanova che gioca con grande energia e noi soffriamo questo tipo di squadre. Ma abbiamo sostanzialmente controllato la partita dall’inizio, anche se non abbiamo fatto bene nell’ultimo periodo. Un primo bilancio della stagione? Tenendo presenti le problematiche che abbiamo avuto a inizio stagione, siamo stati bravi a tenere botta, lì potevamo slittare in classifica di parecchio. Una volta abbiamo inseriti a pieno regime i nuovi e con il tesseramento di Zanzottera abbiamo iniziato ad esprimere una buona pallacanestro. Chiaro però che il bello arriva ora: dovremo vincere qualche scontro diretto perché è quello che conta in questa formula allucinante, ne avremo uno in casa con il Loreto e altri due fuori. Dopo la sosta, però, ripartiremo da Teramo, squadra molto simile alla Civitanova che abbiamo affrontato oggi, che gioca con grande energia. Sarà una partita altrettanto difficile, speriamo di recuperare Zanzottera ma mi aspetto una gara sulla falsariga di oggi».   VIRTUS CIVITANOVA-HALLEY MATELICA 71-73 CIVITANOVA: Santi 13, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 3, Liberati 6, De Florio 5, Odigie 14, Kiss 2, Accardi ne, Fofana 23, Zilli 5, Luciani. All.: Domizioli. MATELICA: Arnaldo, Rolli, Panzini 20, Pali ne, Mentonelli 11, Dieng 24, Morgillo 10, Ferretti ne, Riccio 8, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo. ARBITRI: Gaudenzi, Boudrika. PARZIALI: 23-25, 18-23, 8-10, 22-15.  

23/12/2024 11:00
Pallavolo Macerata sconfitta 3-1 dalla Consar Ravenna: un terzo set brillante non è bastato

Pallavolo Macerata sconfitta 3-1 dalla Consar Ravenna: un terzo set brillante non è bastato

Era lecito aspettarsi qualcosa in più dopo la roboante vittoria contro la Tinet Prata, ma la tredicesima giornata di andata della serie A2 Credem Banca consegna i tre punti alla Consar Ravenna. Partita molto equilibrata che ha visto i biancoverdi comandare il terzo, ma cedere nei finali degli altri set per qualche dettaglio che dimostra come la squadra romagnola sia meritevole della posizione di alta classifica. Notevole il livello giocato nel terzo set che però non è bastato per indirizzare diversamente l’esito della partita: i ragazzi penseranno ai due set-ball avuti per portarla a un tie-break che sarebbe stato meritato, ma non c’è tempo per leccarsi le ferite. Appuntamento giovedì a Pineto per la prima di ritorno. MVP Guzzo, 29 punti. La partita: Il coach della Consar Ravenna getta nella mischia la giovane diagonale Russo-Guzzo come palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Feri e Tallone, Canella e Copelli al centro, Goi libero. Nessuna novità per la Banca Macerata Fisiomed che vede in campo Marsili al palleggio, Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come attaccanti di palla alta, Fall e Berger al centro, Gabbanelli in maglia diversa. Primo set. La partita si apre con l’errore dai nove metri del primo ex di giornata, Klapwijk. Ravenna riceve bene con Russo che imbecca molto bene i centrali, ma Macerata a muro si fa comunque sentire, 5-4 casalingo. La Consar picchia forte in battuta ma è qualche errore di troppo maceratese a costringere Castellano al primo time-out di giornata sul 9-6. Ottaviani è prolifico al servizio e permette ai suoi biancoverdi di tornare in parità, ma Ravenna prova a fuggire ancora sul +2 con un gioco al centro molto fluido (12-10). Set che prosegue in sostanziale parità, ma un errore in ricezione di Gabbanelli sigla un 17-14 pericoloso poco dopo. Macerata fatica in cambio palla, specialmente con Klapwijk: l’opposto olandese lascia spazio a Cavasin sul 21-16. Chiudono i romagnoli 25-18, senza troppo sudore per la maggiore continuità nel gioco espressa. Secondo set. Partenza aggressiva dei maceratesi, 1-3 con un ottimo attacco di Ottaviani. Il parziale prosegue con la Banca Macerata Fisiomed sempre in vantaggio di +2, anche grazie ad un Fall infermabile in attacco (5 punti nel set, 80% in attacco): questo fino alla freeball sprecata da Berger, 9-9. La Consar si prende il comando del set con la diagonale corta del talentuoso Guzzo, 12-11. Finalmente Macerata si vede anche in difesa, Tallone è costretto all’errore in pallonetto, la partita richiede questo grado di applicazione. Dentro Sanfilippo per Berger nella fase scottante della partita: il punto successivo è di Klapwijk che accorcia in pallonetto (17-16). Macerata prima con Sanfilippo, poi con due doppie di Marsili butta via delle occasioni preziosissime che potrebbero costare care: 21-19 e time-out di Castellano. Ravenna concretizza meglio ogni occasione che si crea, si porta meritatamente 2-0 con un finale 25-23. Terzo set. Ace iniziale di Valchinov, prova ad imitarlo poco dopo Copelli, peccato che il video-check strozza in gola in suo urlo. C’è Cavasin per un Klapwijk non molto in temperatura in attacco. Buoni segnali da Macerata che sembra più ordinata rispetto al set precedente: 6-6 con un’imperiosa diagonale di Valchinov. Quest’ordine si vede in una ritrovata aggressività: 7-10 con un buon muro su Guzzo. Lo stesso opposto dà una sveglia ai suoi, prima in attacco e poi in battuta, ma il tocco sul muro di Ottaviani è intelligente (11-13). Pausa nel gioco per i due video-check consecutivi di Castellano, entrambi a favore dei suoi: Macerata scappa 12-17. È Guzzo contro tutti, i biancoverdi accorciano le distanze con Fall: 21-25. Quarto set. Si inizia, Cavasin e Sanfilippo legittimano i loro ingressi da titolari nel set, annunciando agli spettatori che Macerata non vuole far da comparsa (2-5). Fase un po’ confusa a livello di gioco, Ravenna in difficoltà: coach Castellano e i suoi ragazzi devono approfittarne, 3-7 con Sanfilippo. Lunga interruzione dovuta ai videocheck, Valchinov non si fredda e mette il monstre block del 4-9. Al pala De Andrè è partita vera: Zlatanov dentro per Tallone, il livello si alza e anche l’agonismo. Grande attacco di Ottaviani per il 9-13, Cavasin importantissimo per il 10-14: Macerata lotta e convince. La Consar si riavvicina, Feri sigla il punto della parità sul 16-16. Finale del set non per cuori deboli: Palombarini subentrato in difesa non tiene Copelli dal centro, Valchinov è on fire in questo momento (23-23). Macerata si prende la palla del tie-break dopo l’errore di Guzzo: è lo stesso opposto che tiene in vita la sua squadra, la quale chiude 29-27 con una murata fortunosa su Valchinov. Sebastiano Marsili, palleggiatore: “Siamo partiti male, forse un po’ tesi, facendo tanti errori. Dopo ci siamo ripresi, abbiamo toccato di più a muro e siamo migliorati in battuta , cosa che sicuramente ci ha permesso di risalire. Nei momenti importanti, loro sono stati più bravi di noi, ci hanno messo in difficoltà coi loro migliori attaccanti sia in battuta che in attacco. Noi non abbiamo sfruttato questi momenti qua.” Consar Ravenna - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-18, 25-23, 21-25, 29-27) Consar Ravenna: Copelli 12, Guzzo 29, Tallone 10, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 5, Bertoncello 1, Feri 5, Goi (L1). NE: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Grottoli, Pascucci (L2) All. Valentini Antonio, Ass. Di Lascio Saverio Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili, Ichino, Ferri, Valchinov 18, Ottaviani 10, Cavasin 7, Fall 11, Sanfilippo 7, Klapwijk 5, Berger 3, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Sergio Jacobacci di Pellestrina, Marco Sernpruner di Trento. MVP: Guzzo Note: Durata set: 25’, 28’, 32’, 42’ per due ore e 7 minuti.Battute punto Macerata 5 con 18 errori, Ravenna 1 con 21 errori. Muri punto Macerata 10, Ravenna 7. Attacco punto Macerata 42%, Ravenna 53%. Ricezione positiva Macerata 49% (32% perfetta), Ravenna 45% (28%). (Photo credits: Consar Ravenna)    

23/12/2024 10:30
La Lube alza il muro e domina Milano: vittoria schiacciante davanti al pubblico di casa per 3-0

La Lube alza il muro e domina Milano: vittoria schiacciante davanti al pubblico di casa per 3-0

Cucine Lube Civitanova inarrestabile all’Eurosuole Forum. Biancorossi più forti dei malanni e degli acciacchi davanti ai Predators. Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, privi dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, gli uomini di Giampaolo Medei firmano la nona vittoria casalinga consecutiva tra campionato e Challenge Cup, superando l’Allianz Milano con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) e riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare rispetto agli emiliani. La prova di forza odierna dà morale al gruppo in vista della trasferta a Monza (26 dicembre all’Opiquad Arena) per il 3° turno di ritorno, e del faccia a faccia bis con Milano per la partita secca dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia (29 dicembre all’Eurosuole Forum). Cucine Lube Civitanova con 12 atleti a referto: al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. L'Allianz, priva dell’indisponibile Staforini e con Piano secondo libero, si dispone con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero. I biancorossi annullano a muro i rivali (12 a 2 i vincenti, con 4 targati Boninfante) e superano sistematicamente Milano con attacchi di spessore, anche se il top scorer è sul fronte opposto, Reggers con 18 sigilli (62% e due ace), unico in doppia cifra degli ospiti. Loeppky, MVP con 14 punti, 2 ace e 1 muro, elude la resistenza meneghina insieme all’ispirato Lagumdzija (13 con 2 ace e 1 muro). La vittoria è di tutto il gruppo, più forte caratterialmente e tecnicamente delle difficoltà emerse alla vigilia dell’incontro. Per Milano una giornata da dimenticare in fretta, magari già nel turno di Santo Stefano. Nel primo set padroni di casa superiori in tutti i fondamentali: perfetti a muro (4 a 0 i vincenti), performanti al servizio (2 ace a 0) e più costanti in attacco, con Bottolo autore di 6 punti. Partenza razzo della Lube con Lagumdzija al servizio (2 ace) e i laterali risolutivi in attacco e a muro (9-3). La pressione biancorossa dai nove metri continua. Milano non reagisce (15-8), ma ad aiutare gli ambrosiani arrivano le imprecisioni dei cucinieri (15-11). Sul 16-12 Piazza inserisce Zonta e Barotto, immediato arriva il muro di Bottolo (17-12). Sul 18-14 i meneghini chiudono il cambio e mettono in difficoltà la Lube con il servizio di Porro (18-15). Il muro cruciale di Gargiulo e il colpo di Podrascanin blindano il set (21-16). L’attacco di Lagumdzija chiude il parziale (25-18). Nel secondo set la formazione milanese regge in ricezione e cresce in attacco, ma le offensive della Lube, con Lagumdzija prolifico (6 punti con l’83% di cui uno a muro), e il muro-difesa cuciniero affossano gli ambrosiani. Tra gli ospiti si vede a set in corso anche l’ex biancorosso Larizza. L’avvio è punto a punto, ma un pasticcio di Milano e due errori in attacco degli ospiti dopo un grande salvataggio di Balaso, seguiti dal muro del Potke, lanciano la Lube (13-9). Tra i lombardi esce Kaziyski ed entra Gardini. La fluidità del gioco biancorosso manda in affanno i rivali (17-12), che non riescono a ricucire lo strappo e sono sovrastati dalla determinazione dei marchigiani, incitati senza sosta dai propri tifosi (22-17). Lagumdzija sale in cattedra a muro e in attacco (25-20). Nel terzo set, grazie alla buona distribuzione del pallone, Civitanova risolve in attacco varie situazioni spinose, e ferma gli ospiti a muro nelle fasi clou. Piazza si gioca anche la carta Otsuka dall’inizio, il numero 15 ospite deve fare i conti con il muro di casa (8-6). Reggers tiene a galla i suoi, ma l’attacco a segno e il servizio vincente di Bottolo, intervallati dal muro di Gargiulo mettono il turbo a Civitanova (12-9). Gli uomini di Medei sono sul pezzo, anche i risolutori di problemi dell’Allianz, come Regger e Kaziyski, fanno fatica (20-16). Proprio quando il traguardo si fa più vicino, l’Allianz trova le risorse per rifarsi sotto e anche Reggers mette la firma, ma l’aggancio arriva con l’ace di Porro (21-21), il sorpasso con il diagonale out di Lagumdzija (21-22). Una magia di Loeppky vale l’aggancio (22-22). In volata gli uomini di Medei trovano l’allungo (24-22) e vincono alla seconda palla set con il primo tempo di Podrascanin (25-23). IL TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Lagumdzija 13, Podrascanin 7, Bottolo 9, Tenorio ne. All. Medei MILANO: Kaziyski 5, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano (L) ne, Schnitzer 4 , Gardini 1, Otsuka 1, Porro 3, Louati 3, Caneschi 5. All. Piazza ARBITRI: Verrascina e Cesare, entrambi di Roma Le dichiarazioni GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Siamo stati bravi, perché abbiamo fatto bene dal punto di vista della continuità, e soprattutto lo abbiamo fatto trovando degli equilibri diversi dal solito, dato che stasera non avevamo a disposizione alcuni giocatori della rosa. Sono naturalmente contento pure per i tre punti, fondamentali per la classifica e utili a darci una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Quella di oggi è stata una serata importante per noi, che ci regala convinzione, ma tra sette giorni nel quarto di finale che giocheremo in casa sempre con Milano sarà una partita totalmente differente, innanzitutto perché si tratterà di una gara da dentro o fuori, quindi con una posta in palio diversa. Noi abbiamo certamente le qualità per giocarla al meglio”. MARKO PODRASCANIN: “Siamo tornati un po' stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”. ADIS LAGUMDZIJA: “Ci tenevamo tantissimo a far bene, ricordando che nella sfida di andata giocata a Milano abbiamo perso con un sonante 3-0. Missione compiuta quindi, con una prestazione che ci lascia molto contenti e fiduciosi per il futuro. Ora testa alla trasferta di Monza, che dovremo esser bravi ad approcciare con la testa giusta, e poi di nuovo Milano qui in casa, per una super sfida in Del Monte® Coppa Italia che sarà sicuramente molto tosta”.   NOTE: durata set 28’, 27’, 28’. Totale 1h 23. Civitanova: errori al servizio 14, ace 5, muri 12, attacco 57%, ricezione 38% (16%). Milano: errori al servizio 13, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 44% (19%). Spettatori: 2.091. MVP: Loeppky

22/12/2024 20:18
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