Domenica 15 dicembre, il derby del Tubaldi tra Recanatese e Civitanovese promette di essere una partita cruciale per entrambe le squadre, in piena lotta per la salvezza nel girone F di Serie D. La sfida, valida per la sedicesima giornata, mancava dalla stagione 2016/ 17, quando i due club si divisero la posta con due pareggi (2-2 all'andata e 1-1 al ritorno). Oggi, entrambe le squadre arrivano alla partita dopo due 0-0 nelle rispettive ultime uscite: la Civitanovese ha pareggiato in casa contro la Fermana, mentre la Recanatese ha fatto lo stesso contro il Sora.
Un risultato positivo per entrambe le formazioni è fondamentale per risalire la classifica e allontanarsi dalla zona playout. La Recanatese, in particolare, cerca la prima vittoria sotto la gestione del tecnico Lorenzo Bilò, che da quando ha preso il comando della squadra ha ottenuto cinque pareggi in altrettante partite. Il tecnico è ottimista in vista della Civtianovese e vuole i tre punti, che potrebbero rappresentare un salto di qualità per il gruppo: “Dobbiamo trovare la vittoria che ci manca per fare il salto di qualità. È uno scontro diretto, sono in palio punti pesanti. Abbiamo approcciato bene la settimana e ce la mettiamo tutta per dare una gioia a noi e ai nostri tifosi”.
Nel match di domenica scorsa, la Recanatese ha ottenuto un altro pareggio, questa volta 0-0 contro il Sora. Bilò non ha nascosto le difficoltà incontrate dalla sua squadra, evidenziando come il campo pesante e la qualità dell'avversario hanno reso difficile esprimere il gioco: “Credo sia stata la partita meno qualitativa sotto la mia gestione. Il campo pesante di certo non ci ha aiutato. Abbiamo trovato un avversario molto aggressivo e organizzato” .
In vista del derby, Bilò ha analizzato le problematiche che la sua squadra deve affrontare per sbloccarsi: “Manca la lettura di determinati momenti e trovare un equilibrio fra casa e trasferta” . Un'assenza importante per il tecnico giallorosso è quella di Bellusci, squalificato. Nonostante questa perdita, Bilò è fiducioso nella forza dell'organico a sua disposizione: “Bellusci ci da esperienza e solidità in difesa. Abbiamo comunque un organico molto valido che, come successo altre volte, può sopperire alla sua assenza” .
La partita di domenica si giocherà in un momento delicato della stagione. Con la sosta natalizia ormai alle porte, ogni punto in palio assume un'importanza ancora maggiore. La classifica è estremamente corta e la Recanatese sa che è fondamentale trovare continuità di risultati per affrontare il girone di ritorno con obiettivi ambiziosi: “Trovare continuità è importante per affrontare il girone di ritorno con altri obiettivi. Dobbiamo concentrarci sul nostro operato e sull'entusiasmo che sto vedendo negli allenamenti durante la settimana” .
Allo stadio Helvia Recina, come da tradizione, l'8 dicembre, in una giornata con un po’ di nebbia ma comunque accettabile, ha accolto i partecipanti della 18^ Staffetta 100 x 400 dell’Atletica Avis Macerata, una particolare manifestazione dove tutti sono protagonisti, per il piacere di esserci, per passare il testimone al compagno di allenamento e di gara, e dove i valori dello sport, il partecipare e il senso di appartenenza, sono l’obiettivo della staffetta stessa.
Con questa iniziativa, che in passato per ben 15 anni è stata la mitica 100 x 1000, si conclude un'altra importante stagione agonistica che ha visto gli atleti avisini protagonisti in tutti campi, sia in regione che nell’attività nazionale e l’Atletica Avis Macerata confermarsi, ancora una volta, come uno dei club più solidi dell'atletica leggera italiana.
Nel settore assoluto la stagione agonistica 2024 ha visto le squadre maschile e femminile gareggiare a Livorno nella Finale Nazionale "Bronzo" il 21-22 settembre, le squadre allieve e allievi sono invece hanno partecipato ad Agropoli (SA) nella Finale Nazionale B Centro Sud 28 – 29 settembre, unico club delle Marche presente nelle due Finali sia con le squadre maschili che femminili.
Individualmente da sottolineare la grandissima stagione di Ndiaga Dieng conclusasi con il quarto posto alle Parolimpiadi di Parigi nella specialità dei 1500 metri. Tornando alla staffetta il tempo finale è stato di 2 ore 17’47” un crono di tutto rispetto per le 100 x 400 AVIS con tanti giovanissimi della categoria Esordienti.
Nella fascia orario centrale la tribuna si è riempita di appassionati, tifosi e ogni concorrente, in particolare i più giovani, ha avuto grandi applausi di incoraggiamento e di apprezzamento che hanno accompagnato i concorrenti specialmente nell’ultimo rettilineo. Alle 9:00 in punto lo starter Mario Mozzoni ha dato il via.
Nel dettaglio, la frazione più veloce è stata quella di Federico Vitali, un cingolano di talento, specialista degli 800 metri, che ha corso in 49”9. L’evento è stato anche l’occasione per la società bianco-rossa, per presentare ad atleti e famiglie i programmi del 2025, perché la nuova stagione agonistica è già alle porte e prenderà il via già gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri e importantissimi appuntamenti in calendario.
Su Macerata, Il 28* Cross Helvia Recina si svolgerà nel Parco di Rotacupa, zona di rispetto dell’acquedotto cittadino, a Villa Potenza il 2 marzo. Durante la staffetta, grazie a Massimo Mozzoni e Antonella Gentili della segreteria, i presenti hanno potuto seguire lo sviluppo della manifestazione con un aggiornamento continuo delle singole prestazioni.
Nasce una nuova collaborazione tra la Maceratese Calcio Femminile, presieduta da Massimiliano Avallone, e il Kiwanis Club Macerata, guidato dal neo presidente Cesare Tallè. Un passo significativo che unisce sport e impegno sociale, con lo sguardo rivolto al futuro del calcio femminile e alla sua crescita, non solo a livello locale ma anche nazionale.
La partnership è stata ufficialmente inaugurata nella serata di mercoledì 12 dicembre, durante una speciale seduta di allenamento dedicata alle giovani calciatrici della fascia d'età 9-14 anni presso lo Stadio della Vittoria, conosciuto anche come "Campo dei Pini".
Questa collaborazione si propone di sostenere il movimento del calcio femminile, promuovendone la crescita e favorendo l'accesso delle giovani al mondo dello sport, con l'auspicio che nuovi imprenditori e associazioni credano in questo movimento femminile.
Vittoria d’oro per la Halley Matelica, che resiste alla battaglia di Ponte San Giovanni contro la Sicoma Valdiceppo uscendone con i 2 punti. Partita non bella, spigolosa, da playoff, nella quale la Vigor insegue per lunghissimi tratti con il merito però di non mollare mai la presa e di trovare nel quarto periodo la zampata giusta per accaparrarsi il successo.
La partita scorre via sostanzialmente sui binari dell’equilibrio per i primi 15', seppur con i padroni di casa (privi dell’acciaccato Meschini) a tenere a lungo il naso avanti ma senza mai andare oltre il +5 (12-7 al 5’). Coach Trullo si ritrova con Morgillo gravato di 2 falli dopo nemmeno 2’ di gioco, accorciando all’osso la rotazione nei lunghi, ma è una Vigor che fa in generale fatica a trovare continuità, alternando momenti di buona circolazione e difesa solida ad attacchi sconclusionati (con percentuali sotto il par) ed amnesie nella retroguardia.
I biancorossi riescono a mettere un paio di volte il naso avanti, prontamente ricacciati indietro dagli umbri, che danno la prima sgasata nei minuti finali prima dell’intervallo lungo: sono un paio di triple degli scatenati Gonzalez e Provvidenza a portare il massimo vantaggio della prima metà di gara a +8 (39-31) con meno di 30” da giocare nel secondo periodo. Solo un rimbalzo d’attacco convertito in 2 punti da Morgillo a fil di sirena tiene la Halley a due possessi di distanza (39-33).
La Halley fa in tempo ad aggiornare il massimo distacco sul -9 (42-33) in apertura di terzo periodo, ma il canovaccio sostanzialmente non cambia. La Vigor però è brava a non mollare la presa, resta in scia agli umbri per tutto il terzo quarto e in apertura di quarto periodo torna a impattare (56-56 a 6’ dalla sirena con una tripla di Riccio). La Sicoma è alle corde, 5 punti in fila di Zanzottera danno il primo consistente vantaggio della serata ai biancorossi (59-64 al 37’).
Alla Halley stavolta però manca il killer instinct, i biancorossi entrano nell’ultimo minuto avanti di 1 (64-65), ma gestiscono malamente il possesso che può chiudere i conti o quasi e lascia 16” a Valdiceppo per giocarsi il suo di jolly. Gli umbri costruiscono poco, ma la palla arriva comunque all’uomo più caldo della serata, lo spagnolo Gonzalez, che però non trova il bersaglio col tiro dalla media. Ai biancorossi non resta che arpionare il rimbalzo e con esso esultare per un successo tanto difficile quanto pesante.
SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 64-65
VALDICEPPO: Provvidenza 13, Frau ne, Gauzzi 4, Speziali 4, Rimolo ne, Meschini ne, Bonucci 6, Corradossi 7, De Grossi ne, Mozzi 10, Rath 3, Gonzalez 17. All.: Filippetti
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 2, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli 2, Dieng 10, Morgillo 14, Zanzottera 13, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo
ARBITRI: Bonfigli, Giardini.
PARZIALI: 20-17, 19-16, 14-13, 11-19.
La Bagalier Feba Civitanova Marche cede davanti al pubblico amico per 51-90. Nel recupero della sesta giornata di andata contro la Martina Treviso, le biancoblu non riescono ad infrangere il tabù della prima vittoria casalinga, cadendo contro la compagine dell'ex Alberto Matassini. Un match in cui le biancoblu hanno subito la fisicità delle avversarie, in un avvio fotocopia del match contro Mantova: Feba sotto di 8-0 dopo 4 minuti del primo quarto. Nonostante il time out di coach Donatella Melappioni, le biancoblu non sono riuscite ad invertire il trend chiudendo sotto per 8-23. Il canovaccio si è mantenuto anche nella seconda frazione, pur con qualche fiammata la Bagalier Feba ha provato a rimanere in partita, senza successo, chiudendo all'intervallo lungo sul 27-45. Nel terzo quarto le ospiti danno un’ulteriore accelerata alla sfida e di fatto la partita si è chiude, con Treviso che ha gestito il margine nell'ultimo quarto, lasciando la Bagalier Feba con l'amaro in bocca per non esser riuscita a trovare i primi punti casalinghi.
“Un match che non mi aspettavo ma che poteva essere prevedibile dopo le fatiche del match contro Mantova – afferma coach Melappioni – anche se c’è stato anche un calo dell’attenzione che ci ha portato a partire con l’handicap visto il break delle avversarie. Le nostre rivali hanno messo tanta aggressività in campo ed oggi abbiamo anche subito molto la loro fisicità. Siamo poi state troppo frenetiche nel voler cercare di recuperare lo svantaggio e questa cosa ci ha ulteriormente penalizzato visto che abbiamo prestato il fianco alle loro ripartenze”.
Bagalier FE.BA Civitanova - Martina Treviso 51 - 90 (8-23, 27-45, 41-71, 51-90)
BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik 7 (1/4, 1/5), Sciarretta, Severini 5 (1/1, 1/3), Perini* 11 (4/7, 1/5), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 7 (2/10, 1/1), Contati, Bocola* 7 (2/4, 1/5), Jaworska* 7 (2/5 da 2), Pelliccetti 3 (1/5 da 3) Allenatore: Melappioni
MARTINA TREVISO: Vespignani* 8 (4/6, 0/1), Peresson* 12 (3/4, 2/6), Stawicka* 16 (5/5, 1/3), Lazzari 5 (1/2, 1/3), Aghilarre 5 (2/4 da 2), Chukwu 2 (1/3 da 2), Da Pozzo* 12 (6/7 da 2), Egwoh Ashley 11 (5/8 da 2), Aijanen* 14 (4/4, 1/1), Carraro 5 (1/3, 1/2) Allenatore: Matassini
Arbitri: Lanciotti V., Menicali G.
In Brasile il cuore biancorosso pulsa più che mai al Mondiale per Club. Dopo lo sfortunato epilogo ai vantaggi del tie break contro il Foolad Sirjan, la Cucine Lube Civitanova si rialza all’Arena Sabiazinho di Uberlandia contro i padroni di cada del Praia Club archiviando il secondo incontro della Pool A con il massimo scarto (18-25, 19-25, 26-28) ed eliminando di fatto i brasiliani dalla corsa alle semifinali.
Nulla a che vedere con la maratona infuocata andata in scena con i giganti iraniani. Messa in archivio la quantità industriale di errori al servizio del primo match, Civitanova costruisce la vittoria proprio dai nove metri, mettendo sistematicamente in difficoltà il collettivo di Preturlon Ribeiro e sfruttando le ricezioni difettose del Praia nei primi due set e stringendo i denti dopo il calo del terzo parziale.
Nikolov chiude da top scorer con 16 punti (65% nelle offensive 2 ace e 1 muro vincente). In doppia cifra anche Gargiulo (11) e Lagumdzija (10). Per il Praia i più prolifici sono l’opposto Franco (11) e il centrale Pietro (10). Nonostante il calo del terzo set, Civitanova termina con percentuali superiori in tutti i fondamentali, merito anche della ricezione affidabile per gran parte della sfida.
LA CRONACA - La Lube si presenta con due novità rispetto all’esordio. Bottolo e Gargiulo in campo dall’inizio al posto di Loeppky e Podrascanin. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Gustavo e Franco, Lucas Loh e Maicon in banda, Eliezer e Pietro centrali, libero Pedro.
Inizio travolgente della Lube, con la battuta di Lagumdzija che mette in crisi il team brasiliano (1-7). Il Praia Club prova a reagire, ma Civitanova fa il suo gioco e vola sul +8 dopo l’attacco vincente di Gargiulo (6-14), autore di 5 punti nel set come Nikolov. Alla prima flessione biancorossa i beniamini di casa ne approfittano dimezzando il divario (12-16). Ai marchigiani basta un’accelerata per riprendere la marcia (16-22). Sulla battuta errata dei brasiliani, Balaso e compagni chiudono un set caratterizzato dal servizio performante dei cucinieri e il 71% di precisione in attacco. Gli uomini di Medei non avrebbero nemmeno le maglie sudate se non fosse per i 30 gradi di Uberlandia (18-25).
Nel secondo set il canovaccio della partita resta sostanzialmente lo stesso (4-8). La ricezione cuciniera funziona, il servizio e l’attacco continuano a scavare un solco importante. I biancorossi seminano il panico dai nove metri con Nikolov, autore anche di un pregevole ace, e allungano fino a+8 (7-15). I team marchigiano lavora bene anche sotto rete (11-19).
La squadra di casa ha il merito di non mollare e riesce a limitare il passivo dopo aver anche pescato un jolly al servizio (16-21). Nelle fasi finali, in cui si registra una bella pipe di Nikolov (6 punti nel set con il 71%), Civitanova controlla senza patemi e chiude con Bottolo, sempre lucido con un ottimo 5 su 6 in attacco (19-25).
In avvio di terzo set c’è più equilibrio in campo (7-8), ma quando Nikolov attacca sono sempre problemi per il Praia, che però trova il sorpasso scaldando i sostenitori di casa (12-11). La Lube riprende le redini del gioco e rimette la testa avanti con Lagumdzija e Nikolov (13-15). Preturlon dà spazio anche a Rafa e Bruno Alves, Medei a Orduna e Dirlic. L’ace di Maicon ristabilisce la parità e un attacco del Praia sporcato dal muro vale il sorpasso (19-18). Civitanova non reagisce e incassa un break (20-18).
Boninfante e Lagumdzija rientrano. Un’infrazione e un attacco out del Praia consentono di impattare alla Lube (23-23), che trova il sorpasso con l’ace del nuovo entrato Porija (23-24), ma vede annullarsi il match point e va sotto 25-24, per poi imporsi alla terza palla match con il muro di Gargiulo (26-28).
In occasione della Consulta dei Presidenti di Serie A2, tenutasi nella serata di martedì, Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata, è stato nominato all’unanimità come presidente dello stesso organo. Dopo diversi anni alla guida del club marchigiano, protagonista nelle passate stagioni sia in Serie A2 che in Serie A1, Paolella succede a Alessandra Fissolo, decaduta lo scorso luglio.
"Grazie a tutti i colleghi per la fiducia che mi è stata accordata – dice il presidente Pietro Paolella – Sono a disposizione con questo nuovo incarico per il bene di tutto il nostro movimento". Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: "Mi congratulo con Pietro Paolella per la sua nomina a presidente della Consulta di Serie A2. Sono certo che, con la sua esperienza e il suo impegno, saprà rappresentare al meglio le esigenze delle società e contribuire alla crescita del nostro movimento di vertice. Serie A1 e Serie A2 per me sono una sola cosa e insieme lavoreremo per garantire a tutti i nostri Clubs ulteriore crescita e visibilità".
Un nuovo capitolo si apre per lo sport maceratese: Fisiomed è il nuovo sponsor ufficiale e partner medico del Rugby Macerata. Un sodalizio importante, che rafforza il legame tra sport, salute e comunità, consolidando la presenza del gruppo medico come riferimento per progetti e attività sociali nel territorio.
Durante l'evento di presentazione, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, ha sottolineato il valore dell'accordo: "Questa è una giornata importante per noi. Accogliamo fra le nostre squadre una società nuova e uno sport nuovo, che ho avuto modo di praticare e che mi ha insegnato molto in fatto di rispetto. Non viviamo lo sport semplicemente come racconto, ma in maniera costruttiva".
La partnership rappresenta un passo avanti per il Rugby Macerata, come confermato dal presidente Rolando Mozzoni: "Accostare il nome di Fisiomed alla nostra squadra per noi è un vanto. Questo centro medico è cresciuto tanto negli ultimi anni e speriamo di poter crescere al loro fianco, con il loro supporto medico sportivo per i nostri atleti. Stiamo lavorando molto, soprattutto sul settore giovanile, con l'obiettivo di far emergere i nostri ragazzi nella prima squadra".
Il presidente Mozzoni ha evidenziato anche l'importanza delle strutture: "Aspettiamo con ansia il nuovo impianto, che l'amministrazione comunale ci consegnerà entro il prossimo anno. Avremo una nuova casa, con un campo all'avanguardia e una grande club house, spazi fondamentali per lo spirito di convivialità del rugby e per crescere come società anche a livello sociale".
Un aspetto particolarmente significativo della partnership riguarda l'inclusione. Grazie alla collaborazione con l'Astuta Ability Academy, è nato un progetto dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, offrendo loro un'opportunità di formazione attraverso il rugby. La coordinatrice e psicologa Gioia De Angelis ha spiegato: "Questo progetto è nato da un incontro fortuito con il presidente. Abbiamo deciso di creare la prima squadra di rugby integrata riconosciuta dalla federazione. Fisiomed è un nodo fondamentale di questa rete, un valore aggiunto per un'iniziativa che unisce sport, sociale e umanità".
La collaborazione tra Fisiomed e Rugby Macerata non è solo una partnership, ma una visione condivisa di sport come strumento di crescita e inclusione. Un esempio concreto di come la palla ovale possa promuovere non solo valori sportivi, ma anche sociali e umani, coinvolgendo l'intero territorio in un progetto innovativo e audace.
Un dicembre ricco di soddisfazioni per il Centro Danza Spettacolo 9 Muse di Porto Recanati, che il primo dicembre ha brillato nel concorso nazionale 'città in Danza' a Frascati ottenendo ben due primi posti: un primo posto nella categoria Children e un altro primo posto nella categoria Junior entrambi nello stile Modern, dimostrando tecnica, energia, e talento.
Già coreografie scelte nel circuito regionale tra le migliori, si sono distinte in quello nazionale raggiungendo la medaglia d'oro in entrambi le categorie, "Frutto di tanto studio, sacrificio , e passione , ma anche tanta voglia di crescere e fare sempre di più", affermano. "Il 7 e 8 dicembre si è tenuta a Roma, allo Ials una convencion di danza, dove si sono riuniti insegnanti da tutto il mondo (per citarne alcuni: Misha Gabriel da Los Angeles, Mimmo Miccolis dal Washington ballet), e a cui gli allievi hanno partecipato, ottenendo molti complimenti, e alcune importantissime borse di studio, che li porteranno a fare un'esperienza in prestigiose scuole internazionali di Londra, New York e Los Angeles".
Inoltre, con una grandissima soddisfazione per la scuola , è arrivata la comunicazione che l'allieva, Mia Cesca, ha superato l'audizione per il corso Introduttivo nella scuola del teatro dell'Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, dove farà lezioni con i prestigiosi maestri della scuola. Una grande soddisfazione per tutti gli insegnanti della scuola da danza.
La Scuola Regionale dello Sport Coni delle Marche, attraverso la sua Area Psico-pedagogica, organizza sabato 14 dicembre, alle ore 09,00, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, un evento di approfondimento dedicato al rapporto tra sport giovanile e benessere psicofisico dal titolo: “Dallo sport alla vita: come le attività giovanili possono superare il disagio”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche – Assessorati allo Sport, Cultura e Politiche Giovanili – e il Tavolo Tecnico della città di Civitanova per il Benessere e la Salute delle Nuove Generazioni, beneficia del contributo della Rete Sociale Oltre e Red Rete Educazione Digitale APS.
La giornata offrirà uno spazio di confronto per generare idee e percorsi progettuali capaci di migliorare l’offerta sportiva del territorio cittadino e favorire una crescita sana ed equilibrata dei giovani.
“L’obiettivo di questo incontro sostenuto dall’Amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi - è promuovere riflessioni e proposte in ambito motorio, sportivo ed educativo, e far meglio comprendere le opportunità offerte dallo sport per affrontare le sfide della crescita giovanile. Per questo il progetto vede in prima linea il lavoro dei tre assessorati, Cultura, Sport e Politiche giovanili del Comune di Civitanova, un impegno di squadra perché lo sport può davvero salvare le vite dei nostri ragazzi”.
L’evento è ad ingresso libero e aperto a tutti coloro che lavorano o interagiscono con le nuove generazioni, tra cui allenatori, insegnanti di educazione fisica, educatori, dirigenti sportivi, genitori, amministratori locali e adulti desiderosi di contribuire al benessere dei giovani attraverso lo sport.
Tre interventi principali guideranno il dibattito, coinvolgendo esperti di rilievo nazionale. Filippo Sabattini, pedagogista e direttore didattico di Wega Impresa Sociale, approfondirà il tema “Educare attraverso lo Sport: opportunità e sfide per il benessere dei giovani”, un’analisi delle potenzialità educative dello sport per favorire la crescita armoniosa dei ragazzi. A seguire, Filippo Sani, sociologo e counselor, tratterà il tema “Dagli altri imparo: lo sport giovanile come educazione al conflitto”, evidenziando come le attività sportive possano diventare un laboratorio di crescita personale e sociale. Conclude David Martinelli, psichiatra con esperienza presso il Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, interverrà su “Generazioni connesse: salvarsi dalla dipendenza da smartphone e il ruolo dello sport”, tema cruciale per affrontare le sfide della digitalizzazione nella vita dei giovani.
Il coordinamento scientifico è a cura del prof. Roberto Mancini unitamente al dott. Andrea Foglia, promotore dell’iniziativa, coordinatore del Tavolo Tecnico per il contrasto al disagio minorile e giovanile, oltre che presidente di Red Rete Educazione Digitale.
“Lo sport è un’esperienza formativa unica, capace di insegnare valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la resilienza – spiega Foglia. In un’epoca in cui i giovani vivono sempre più immersi nel digitale, spesso a scapito della socialità reale, iniziative come questa diventano indispensabili. Il nostro obiettivo è sensibilizzare tutti gli attori educativi – dalle famiglie agli allenatori – sull’importanza dello sport come strumento di crescita e di contrasto ai rischi di isolamento e iperconnessione. Ritornare a vivere momenti condivisi, in presenza, è un’opportunità preziosa per il benessere fisico e mentale delle nuove generazioni”.
Venerdì 13 dicembre il teatro Comunale di Monte San Martino accoglierà un ospite d’eccezione per il Festival Storie: Andrea Zorzi, leggenda della pallavolo italiana e internazionale, sarà protagonista di una serata speciale dedicata alla sua straordinaria carriera. A dialogare con lui sarà Luca Alici, professore di filosofia politica presso l’Università di Perugia e grande appassionato di pallavolo, cresciuto a pane e volley a Grottazzolina. Evento ad ingresso gratuito, inizio ore 21,30.
Andrea Zorzi, soprannominato “Zorro”, è stato uno dei simboli della mitica generazione di fenomeni, il gruppo che ha reso la pallavolo italiana una potenza mondiale negli anni Novanta. Con la Nazionale, Zorzi ha conquistato due ori mondiali, nel campionato italiano ha totalizzato 213 partite e realizzato 6.116 punti, militando in cinque grandi club: Padova, Parma, Milano, Treviso e Lube. Nonostante il ritiro a soli 33 anni, Zorzi ha continuato a lasciare il segno: oggi si dedica al teatro, al giornalismo e al team building, osservando la pallavolo “più da fuori che da dentro il campo” e recentemente è stato inserito nella prestigiosa Hall of Fame internazionale del volley.
Durante l’incontro, Zorzi ripercorrerà le tappe della sua straordinaria carriera, dalla gloria dei Mondiali alla delusione per l’oro olimpico sfumato per una sola palla, un’esperienza che, come ha dichiarato più volte, ha imparato a elaborare solo col tempo. Sarà un viaggio tra ricordi ed emozioni, per scoprire non solo l’atleta, ma anche l’uomo dietro le grandi vittorie e le inevitabili sconfitte, e un’occasione per riflettere su come lo sport possa diventare un veicolo per crescere, ispirare e costruire relazioni umane.
La serata ha un valore speciale per questo territorio, che da sempre è legato al volley non solo per la presenza storica della Lube, ma anche per la recente ascesa della Yuasa Battery Grottazzolina nel campionato di SuperLega. Proprio la sera del 13 dicembre infatti, la Yuasa sarà impegnata in trasferta a Monza per la prima giornata del girone di ritorno, una serata dal doppio valore per i tifosi di Grottazzolina, che più volte hanno potuto incontrare 'Zorro' per le vie del paese, in occasione di masterclass e incontri formativi proprio nel palasport grottese. Zorzi ha sempre speso parole preziose per questa piccola realtà che quest'anno ha coronato il sogno della massima serie.
Falsa partenza per i biancorossi al Mondiale per Club 2024 in Brasile. Il primo match della Pool A all’Arena Sabiazinho di Uberlandia si chiude con la sconfitta della Cucine Lube Civitanova al tie break (25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 16-14) contro i campioni d’Asia, gli iraniani del Foolad Sirjan, abili nello sfruttare qualche incertezza dei marchigiani in ricezione con battute float a raffica nell’incontro d’esordio.
Un risultato che non pregiudica la qualificazione, ma che complica la vita agli uomini di Giampaolo Medei, costretti ad alzare il livello nella sfida contro i padroni di casa del Praia Clube, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle 17 brasiliane (le 21 in Italia), e nell’ultimo match del raggruppamento, fissato alle 20.30 di venerdì 13 dicembre in Brasile (alle 00.30 di sabato 14 dicembre in Italia).
Balaso e compagni incamerano un punto utile, ma ora servono due vittorie. I 9 ace a 4 e i 12 block a 11, uniti ai 21 punti di uno scatenato Chinenyeze (top scorer con l’80% in attacco, 3 ace e 2 muri) e ai 18 punti a testa di Lagumdzija e Nikolov, non bastano per la manata vincente dei cucinieri, traditi da 30 battute sbagliate e messi in difficoltà dai quattro atleti in doppia cifra del Foolad: Hajipour (16), Abdolhamidi (15), Seyed (14) e Mohammed (10). Penalizzata da una brutta partenza, la formazione di Medei va in vantaggio per 2 set a 1, ma perde in volata quarto parziale e tie break.
LA GARA
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.
Il Foolad si conferma una squadra ostica e lavora bene sia a muro (4 i vincenti nel set) che in attacco (55%), aiutata da una Lube che fatica a entrare nel match e cerca soluzioni scomode finendo sotto 14-9. Civitanova si riavvicina con una reazione d’orgoglio, tradotta in attacchi veloci e nel block di Nikolov (15-13). I biancorossi alzano il livello a muro (16-15). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic. In una fase chiave gli iraniani riprendono il largo (20-17). Rientra la diagonale titolare e sul 22-18 va in campo Bottolo per Loeppky. La fiammata dei cucinieri (22-20) ritarda solo la giocata vincente di Seyed (25-21).
Civitanova lascia la sua brutta copia fuori dal taraflex e torna in campo con un altro piglio, attacca con il 67%, realizza 5 ace e 4 muri vincenti, con Lagumdzija (8 punti) e Chinenyeze (6) sugli scudi. La Lube vola sul +3 dopo l’ace di Nikolov e il fallo di posizione di un Foolad impaurito dalla metamorfosi cuciniera (6-9), per poi allungare con il diagonale di Loeppky e il muro di Babar (7-12). I marchigiani marciano a pieno ritmo con Chinenyeze in attacco e al servizio grazie a un ace fulminante (11-17). Lagumdzija fa altrettanto (12-19). I cambi non risollevano i rivali, che incassano anche il secondo ace di Nikolov (13-23). Il muro di Chinenyeze chiude il parziale (14-25).
In un terzo set al cardiopalma torna l’equilibrio e gli uomini di Ataei Nouri riprendono a pungere, ma a fare la differenza sono a maggior efficacia in attacco e in ricezione della Lube nelle fasi clou, con Nikolov autore di 6 punti. La Lube va sotto 11-8, ma non si scompone e annulla il gap con un parziale di 3 a 0 chiuso dal “rigore” dello schiacciatore bulgaro (11-11). I biancorossi mettono il naso avanti a muro (12-13), ma il set resta ruvido (15-13). L’aggancio italiano arriva sul 17-17. Dopo l’ace di Abdolhamidi e l’errore di Nikolov il Foolad trova la fuga (22-19). La Lube trova una reazione poderosa coronata dal muro del nuovo entrato Bottolo per il pari a 23 e dall’ace di Nikolov per il sorpasso (23-24). Hajipour tiene vivo il set (24-24). L’attacco di Potke e il muro di Dirlic, entrato in corsa, firmano una svolta (24-26).
Anche il quarto atto della gara, con Bottolo in campo, è molto combattuto, ma la Lube paga la l’intraprendenza in attacco di Seyed e compagni. Si procede tra sorpassi e controsorpassi, come in occasione dell’ace di Chinenyeze (12-13) e del muro iraniano per il 16-14. Il parziale avanza senza padroni (16-17). Il muro targato bottolo e gli attacchi out degli avversari mandano la Lube sul +3 (17-20). Il Foolad chiude la rimonta con un mani out, per poi mettere il naso avanti a muro (21-20). La ricezione difettosa dei biancorossi complica la vita alla Lube (24-22), che poi annulla un set point con Nikolov, rientrato dopo la parentesi in campo di Loeppky. Il mani out finale premia il Foolad (25-23).
Il tie break si apre punto a punto fino al break su mani out del Foolad prima del cambio di campo (8-6). I biancorossi trovano subito l’aggancio (8-8) e rispondono colpo su colpo (10-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. L’errore al servizio della Lube e l’ace dei rivali sono una mazzata (13-11). Chinenyeze annulla una palla match e il successivo ace di Bottolo riapre i giochi (14-14). Verdetto solo rimandato, il Foolad vince con un muro in campo (16-14).
Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 16-14)
SIRJAN: Karami, Ashkan, Seyed 14, Esi 7, Ahmadreza, Abdolhamidi 15, A. Ramezani 4, A. Khalili, Hajipour 16, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 10. All. Ataei Nouri
CIVITANOVA: Chinenyeze 21, Gargiulo, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 18, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin 6, Bottolo 8, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Ortiz (Porto Rico) e Beal (Qatar)
Note: durata set 26’, 20’, 27’, 25’, 18’. Totale 1h 56’. Sirjan: errori al servizio 16, ace 4, muri 11, attacco 50%, ricezione 36% (14%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 9, muri 12, attacco 51%, ricezione 48% (23%).
Entra dalla panchina e cambia la partita: è la serata di Alessandro Seghetti, il talento di Pollenza che ha trascinato il Perugia alla vittoria contro il Campobasso. Inserito al 63', il classe 2004 ha impiegato solo sette minuti per lasciare il segno.
Al 70' ha sbloccato il match con un sinistro in diagonale di rara bellezza, un tiro potente e preciso che ha sorpreso la difesa avversaria.Non soddisfatto, Seghetti ha replicato all'82', con una cavalcata di oltre 70 metri per anticipare il portiere Forte e siglare il 2-0 che ha messo al sicuro il risultato. Solo nel finale il Campobasso è riuscito ad accorciare le distanze, ma il Perugia ha mantenuto il controllo fino al triplice fischio.
Con questa doppietta, Seghetti sale a tre gol in campionato, a cui si aggiunge una rete in Coppa Italia. Cresciuto nel vivaio della Robur Macerata e lanciato tra i grandi dal Tolentino, il giovane attaccante sta risultando sempre più decisivo anche fra i professionisti. Per Seghetti, ogni gol è un passo verso una carriera che sembra avere un futuro molto promettente.
La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha approvato due importanti delibere per garantire la continuità e il miglioramento dei servizi sportivi relativi alla pista di pattinaggio e all’impianto di tiro a volo che continueranno ad essere affidati in gestione a terzi anche per il triennio 2025-2027, con possibilità di successivo rinnovo per altri tre anni, con l’obiettivo di ottimizzare la funzionalità, migliorare la qualità delle strutture stesse e razionalizzare i costi.
Per quanto riguarda la pista di pattinaggio, l’impianto sportivo di via Bramante, continuerà ad essere gestito dunque fino al dicembre 2027, con possibilità di rinnovo per altri tre anni, dall’associazione dilettantistica Rotellistica Settempeda. Saranno a carico del gestore le utenze di energia elettrica e acqua potabile ma questi avrà la possibilità di riscuotere le tariffe orarie dagli utenti.
Analogo affidamento per l’impianto di tiro a volo, sito in località San Pacifico, gestito dall’associazione sportiva dilettantistica Tav Le Ginestre, che sarà appunto oggetto di un nuovo contratto di gestione con caratteristiche analoghe sia per quanto riguarda la durata dell’affidamento, vale a dire dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, con possibilità di rinnovo triennale, sia per quanto riguarda i costi a carico del gestore: utenze di energia elettrica e acqua potabile. Anche in questo caso il gestore potrà utilizzare le tariffe orarie per garantire la copertura dei costi di gestione.
Per i due impianti l’obiettivo che si è posta la Giunta settempedana è stato quello di assicurare che le strutture potessero continuare a ospitare attività sportive con continuità, promuovendo l’utilizzo pubblico e la conservazione degli impianti stessi senza ricadute economiche per il bilancio comunale.
La sconfitta col Montefano, la terza consecutiva in campionato, costa la panchina del Matelica a Giuseppe Santoni. Si chiude dunque dopo 14 giornate l'avventura del "Comandante" sulla panchina biancorossa. Il club della presidentessa Sabrina Orlandi ha ufficializzato la decisione con il seguente comunicato: "La S.S. MATELICA CALCIO comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Giuseppe Santoni.
Nel ringraziarlo per il lavoro svolto, la Società augura al tecnico le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera".
I 18 punti conquistati sin qui non sono bastati a soddisfare le ambizioni di una società che, visti anche gli investimenti fatti in estate, si aspettava di chiudere il 2024 in un'altra posizione di classifica. Da capire chi sarà individuato per sostituire Santoni.
Photo Credit: S.S. Matelica Calcio
Il Trodica lancia un messaggio forte e chiaro a tutte le avversarie e, battendo con un sonoro 5-2 il Casette Verdini, si laurea campione d’inverno nel girone B di Promozione con un turno di anticipo, grazie ai 3 punti di vantaggio sul Porto Sant’Elpidio, sconfitto 1-0 nello scontro diretto dello scorso 12 ottobre.
La gara contro il Casette Verdini, sulla carta impegnativa vista la solidità difensiva degli ospiti, che si presentavano all'appuntamento con la miglior difesa del torneo con appena sei gol subiti in 13 partite, è stata risolta già nei primi 45 minuti. I biancoazzurri hanno chiuso la prima frazione con un clamoroso 5-0, mettendo in mostra un calcio di altissimo livello e mandando in rete quattro marcatori diversi: Gobbi, Giovannini, Chornopyschuck (doppietta) e Bonvin.
"È stata una grossissima prova di forza da parte nostra", ha commentato Mister Buratti. "Nel primo tempo siamo stati perfetti, segno di un collettivo che funziona. Oltre ad avere nomi importanti che c’entrano poco con questa categoria, siamo un gruppo molto forte, che si sacrifica molto e lavora. Non posso che ringraziare i ragazzi, perchè oltre a vincere abbiamo fatto divertire il pubblico, che per noi è fondamentale e parte integrante della squadra".
Tra i protagonisti del momento magico del Trodica ci sono i bomber Chornopyschuck e Bonvin, che guidano rispettivamente con 9 e 8 gol la classifica marcatori del girone. A loro si aggiunge il talento dell'ultimo arrivato, Tino Susic: l'ex nazionale bosniaco, con un passato ai Mondiali 2014, ha già conquistato i tifosi con le sue giocate. "Susic è stato un grande acquisto", ha sottolineato Buratti. "Nonostante la sua carriera importante, si è presentato con grande umiltà e voglia di mettersi al servizio del gruppo. La sua presenza è un valore aggiunto per noi".
Con una rosa di livello, una società solida e un tifo da categoria superiore, il Trodica si appresta a chiudere il girone di andata da leader indiscusso, mantenendo alta la concentrazione per continuare la marcia verso il titolo. Mister Buratti ei suoi ragazzi, però, non dimenticano l'importanza del lavoro quotidiano: "Rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli delle nostre qualità ma anche di quanto sarà dura mantenere questo livello fino alla fine".
(Foto di Marcello Valentini)
Domenica 8 dicembre si è svolta a Roma la Decima Coppa Italia di Brazilian Jiu-Jitsu Gi e Nogi organizzata dalla federazione Bjj Italia. L’associazione sportiva dilettantistica Hachiman Dojo di Recanati ha schierato sei atleti che si sono cimentati nella lotta con il kimono e senza kimono conquistando in totale: 2 medaglie d'oro, 5 medaglie d'argento e 3 medaglie di bronzo.
Il più giovane della compagnia, Cristian Corsi, è riuscito ad ottenere il secondo posto in entrambe le specialità di Gi e Nogi, ma non a salire sul podio. Prima esperienza agonistica per Jaime Figueiredo che è arrivato in finale nel Nogi, battendo quasi tutti i suoi avversari. Riccardo Canullo, con tanta fatica, ha cercato di strappare la vittoria al suo avversario, ma dopo una spettacolare tecnica di leva al braccio non è riescito nel suo intento e si è infortunato abbandonando la competizione.
Ottimo secondo posto per Guido De Dominicis nella categoria Open, senza limiti di peso. Maicol Flamini e i titani della sezione Ultra Heavy hanno regalato grandi emozioni: per lui è arrivato un bronzo. Infine, la grande sorpresa di Francesca Camilletti che è arrivata in cima al podio nella categoria kimono e senza kimono sbaragliando tutte le sue avversarie per sottomissione e conquistando il tanto fatidico oro.
"Complimenti a tutti i nostri ragazzi per aver dato il massimo come sempre ed essersi buttati in prima linea affrontando con passione e coraggio ogni singolo match senza mai tirarsi indietro. Un ringraziamento speciale va ai coach Matteo Fiorentini, Nicolò Massaccesi e Antonio Ortenzi per aver dato il loro contributo e sostegno a tutti i partecipanti. Ora ci metteremo di nuovo al lavoro in vista dei prossimi appuntamenti agonistici", sottolinea Matteo Fiorentini.
Sotto tutti i piazzamenti nello specifico:
CATEGORIA GI:
Argento - Cristian Corsi - JUVENILE BOYS / WHITE / -84,3 KG (HEAVY);
Bronzo - Maicol Flamini - MALE / BLUE / MASTER 1 (30+) / +100,5 KG (ULTRA HEAVY);
Oro - Francesca Camilletti - FEMALE / WHITE / ADULT / -58,5 KG (FEATHER).
CATEGORIA NOGI:
Argento - Cristian Corsi - JUVENILE BOYS / WHITE / -86,5 KG (SUPER HEAVY);
Argento - Jaime Figueiredo - MALE / WHITE / ADULT / -79,5 KG (MIDDLE);
Bronzo - Riccardo Canullo - MALE / BLUE / ADULT / -79,5 KG (MIDDLE);
Argento - Guido De Dominicis - MALE / BLUE / ADULT / -91,5 KG (HEAVY);
Bronzo - Maicol Flamini - MALE / BLUE / MASTER 1(30+) / +97,5 KG (ULTRA HEAVY);
Oro - Francesca Camilletti - FEMALE / WHITE / ADULT / -56,5 KG (FEATHER);
Argento - Guido De Dominicis - MALE - M - OPEN WEIGHT / BLUE / MASTER 1 / OPEN WEIGHT.
Domenica 8 dicembre si è svolta a Rimini la finale nazionale del campionato individuale Silver Le Junior 1, nella cornice dell’ormai consueta "Ginnastica in Festa", nella sua versione invernale.
Ottima la prestazione del civitanovese Luca Giorgetti dell’Artistica M&D che, al suo primo anno nella categoria Junior, sale sul terzo gradino del podio nella classifica assoluta, che scaturisce dalla somma dei punteggi ottenuti nei 6 attrezzi della ginnastica artistica maschile.
"Grande soddisfazione, ancor più rimarcata da altri due terzi posti nelle classifiche di specialità, quella del cavallo con maniglie e degli anelli, anche in considerazione del fatto che la nostra palestra non possiede gli anelli regolamentari da gara e gli atleti hanno possibilità di provarli nei fine settimana, quando sono ospiti di altre palestre più attrezzate", sottolinea il tecnico federale Nicolò Cupido.
Dopo una breve pausa in occasione delle festività natalizie, ragazze e ragazzi dell’Artistica M&D inizieranno la preparazione in vista dei campionato regionali individuali e a squadre del primo semestre del 2025.
La CF Maceratese supera con un'altra prestazione convincente la Giovane Offagna nel nono turno del Campionato di Eccellenza femminile. Al "Della Vittoria" di Macerata sono le biancorosse ad imporsi con un netto 14-0 sulle avversarie alla loro prima esperienza in Eccellenza.
Salvucci e Marangoni siglano due quaterne poi ci pensano Stollavagli, Fodali e Giustozzi con una doppietta ciascuno a fissare il punteggio che vale l'ottavo successo della stagione.
Nonostante il punteggio pesante la Giovane Offagna ha cercato di sviluppare fino alla fine delle buone trame di gioco. Un elemento che potrà aiutare sicuramente le rossoblu a prendere spunto per il futuro. Grazie a questa vittoria, la CF Maceratese mantiene la vetta solitaria della classifica a quota 25 punti.
Nel prossimo turno le ragazze di Mister Claide Torresi saranno impegnate in una dura trasferta contro l'Athletic Val Tordino mentre la Giovane Offagna ospiterà il fanalino di coda Caldarola GNC.
Dopo ben 45 anni di dedizione e passione per il karate a Civitanova Marche, l'associazione A.S.D. Karate-Kai Shotokan Civitanova Marche è orgogliosa di annunciare di aver ricevuto un prestigioso riconoscimento. Il Coni nazionale ha conferito loro la stella d'argento al Merito Sportivo, un onore che celebra il loro impegno e i risultati ottenuti nel corso degli anni.
Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutte le persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla vita del sodalizio. Grazie al loro supporto e alla loro dedizione, sono riusciti a raggiungere questo importante risultato, che rappresenta sia un punto di arrivo che un nuovo punto di partenza per la loro attività.
L'associazione è profondamente grata a tutti coloro che hanno condiviso questo viaggio, e guarda con entusiasmo al futuro, pronta a continuare a promuovere i valori del karate e a raggiungere nuovi successi insieme.