La Asd Roller Civitanova, dopo la partecipazione ai Campionati Italiani Indoor di pattinaggio corsa e al Trofeo Skate Italia, guarda già al futuro.
Da domani, infatti, gli atleti agonisti saranno di nuovo al lavoro per prepararsi e migliorare le proprie prestazioni in vista dei prossimi impegni.
In questi Italiani ottima prova di Giulia Presti, che guadagna un grandioso terzo posto. Buoni anche i risultati di Anna De Santis e di Benedetta Petinari. La società, nonostante l'assenza dell'influenzata Sofia Splendiani, guadagna un 36° posto generale fra gli 85 sodalizi presenti alla manifestazione tricolore.
Il Montefano non si ferma più e consegue la sesta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza. I "viola" restano a tre punti dalla vetta della classifica, occupata dall'Anconitana, dopo la vittoria interna per 1-0 contro il Marina. A decidere la sfida è l'intramontabile bomber Salvatore Mastronunzio.
LA CRONACA - Padroni di casa pericolosi sin dall'avvio di partita. Al 5' una punizione di Pucci viene toccata da Lapi, che fa da sponda per Mastronunzio: il suo tiro da distanza ravvicinata non inquadra lo specchio. Al 6' risponde subito il Marina con un tiro al volo di Baldini che sfiora la traversa. Ancora ospiti pericolosi al 14'. Gabrielloni apparecchia per il tiro di Baldini, dopo un ottimo lavoro spalle alla porta: Rocchi è provvidenziale e devia il pallone in corner. Poco più tardi è Mastronunzio a salvare sulla linea sugli sviluppi di calcio d'angolo.
Lo stesso attaccante si vede, poi, annullare una rete al 45' per sospetto fuorigioco. Il Montefano parte con piglio deciso nella ripresa. Al 50' Mastronunzio sguscia via al marcatore diretto e con un magico pallonetto bacia il palo, senza riuscire a trovare il gol. Un gol che arriva dieci minuti più tardi dal dischetto: palla da una parte, portiere dall'altra. Il rigore nasce da un contropiede sull'asse Mastronunzio-Latini, con il secondo che viene atterrato platealmente in area di rigore.
Il finale è tutto a favore dei "viola" che sfiorano più volte il raddoppio: la favola continua.
Termina in parità la sfida più attesa della quinta giornata di ritorno del campionato di serie D girone F. La Recanatese pareggia per 2-2 contro la capolista San Nicolò Notaresco.
LA CRONACA - A passare in vantaggio sono i leopardiani al secondo minuto di gioco con il gol di Pezzotti, autore di una gran botta dalla distanza. La replica del Notaresco è immediata e porta la firma di Cancelli (9'). Gli abruzzesi passerebbero anche in vantaggio con Sansovini, ma Senigagliesi firma la rete del definitivo 2-2 all'87'. Un pari che sorride al Matelica, capace di avvicinare a sei punti la vetta della classifica.
VINCE IL TOLENTINO - Importantissimo successo esterno per il Tolentino sul campo del Vastogirardi. I cremisi si impongono per 3-1 e salgono a quota 28 punti in classifica, agganciando la zona sicurezza.
E pensare che il match inizia male per i ragazzi di coach Mosconi. Al 26' Kyeremateng viene steso in area dal capitano cremisi Ruggeri, e si presenta dal dischetto. L'attaccante molisano fallisce dagli undici metri, colpendo la traversa, col pallone che carambola sulla schiena di Rossi ma non entra in porta.
La reazione del Tolentino arriva con bomber Minnozzi, che scheggia il palo sinistro della porta difesa da Caparro, su grande imbeccata di Ruci. Il punteggio si sblocca nella ripresa con la doppietta di Padovani e la rete del solito Minnozzi. Ai molisani non basta il gol di Pesce.
Si diceva in fase di presentazione che sarebbe stata una partita durissima, intensissima e senza esclusione di colpi ma quella andata in scena ieri sera al Palavirtus ha probabilmente superato queste definizioni necessitando, come già all'andata, del prolungamento di un supplementare tanto per aggiungere pathos ad una sfida che già ne aveva da vendere.
Ha vinto, meritatamente, Pedaso anche se i rimpianti in casa ABM sono decisamente molti, citando i tre/quattro canestri sbagliati sotto il ferro senza avversari, le precoci uscite per falli, alcuni evitabili, di giocatori fondamentali, le troppe palle perse e soprattutto la mancanza del killer instinct in una partita condotta per oltre 40 minuti con vantaggi anche importanti.
Il numerosissimo e appassionato pubblico presente ha nobilitato lo spettacolo in campo. Il Pedaso non ha mai mollato e, sospinto dagli ex Nasini e Pairone, ha tenuto anche dal punto di vista mentale dopo essersi quasi suicidato alla fine dei tempi regolamentari.
Da sottolineare, in ogni caso, la splendida difesa dei maceratesi che ha limitato al massimo le bocche da fuoco di coach Saccoccia almeno fino a quando l'organico era al completo. È stato un grande spettacolo cestistico ed aldilà dell'ovvia delusione dei tifosi biancorossi è stata una partita che non si dimenticherà facilmente.
Ecco le considerazioni di coach Palmioli dopo la prima sconfitta stagionale dei suoi ragazzi:
"C'è rammarico perché abbiamo disputato un'ottima partita, abbiamo condotto nel punteggio per oltre quaranta minuti e sicuramente ci è mancata la determinazione necessaria per "ucciderla", sportivamente parlando, quando ne avevamo avuto l'occasione. Nel finale punto a punto sono stati gli episodi a fare la differenza, noi sapevamo che dovevamo evitare di portarceli vicino nel punteggio in quanto loro hanno più esperienza e più fisicità di noi e questo ha dato infatti un maggior vantaggio a loro che sono stati bravi a sfruttare. Ringrazio il pubblico che ieri sera era uno spettacolo, mi dicono che c'erano più di trecento persone e sembrava di essere ad una finale playoff; ora dobbiamo subito voltare pagina visto che domenica prossima ci aspetta ancora partita difficilissima contro San Severino, andremo a giocare in casa dell'altra seconda in classifica che è decisamente in salute vista che è imbattuta praticamente da un intero girone e non ha mai perso tra le mura amiche".
Basket Maceratese-Pedaso Basket 69-71
Macerata: Santinelli 2, Cardinali 10, Nardi 6, Tiberi 2, Soricetti 8, Tomassini 4, Bartoli 8, Antonante 6, Core, Severini 12, Illuminati ne, Naspi 11. All. Palmioli
Pedaso: Quercia 3, Centonza ne, Stampatori 4, Ficiarà ne, Ottaviani ne, Nasini 18, Del Buono 4, Moriconi, Quondamatteo 6, Meconi 13, Pairone 23. All. Saccoccia
Un gol di mano di Carradori al minuto 91 riapre una partita tra Caldarola e Belfortese che sembrava ormai in porto per i padroni di casa.
Succede veramente di tutto al comunale di Caldarola.Minuto 91 Carradori segna con la mano il pareggio dopo che aveva accorciato le distanze al minuto 86 con un colpo di testa dal limite dell'area, in sospetto fuorigioco.
Carradori da un metro dalla porta evoca la mano de Dios di Messico 86. Angelini di Fermo non vede incredibilmente. Vani i tentativi di proteste dei caldarolesi.Michele Luciani ci prova in ogni modo a convincere mister Casoni e lo stesso Carradori ad ammettere l'evidenza dei fatti, ma nessuno varia le proprie convinzioni e si riparte tra lo scetticismo generale.
La partita, terminerà addirittura 4-5 con il portiere locale Sileonii espulso sul quinto gol Belfortese e soprattutto l'arbitro Angelini ancora protagonista con una svista clamorosa su un fallo in attacco a favore del Caldarola. Infatti prima del gol di Tamburrini in contropiede l'arbitro sorvola su un fallo in attacco a favore del Caldarola e favorendo così la ripartenza nonostante l'uomo a terra.Per la cronaca da segnalare la grande giornata dei giovani di casa del Caldarola che dominano per 86 minuti portando la gara sul 4-2.
Caldarola che va sul 2-0 a metà del primo tempo circa poi sul 3-1 ed in fine sul 4-2, prima che Carradori e l' arbitro Angelini decretassero un'immeritata sconfitta per la compagine castellana.Sconforto a fine gara per i ragazzi di mister Latini che avevano in mano la meritata vittoria, per Casoni e compagni invece 3 punti insperati fino al 90esimo minuto che nonostante la prestazione li consolida in piena zona play off.
La Menghi va sotto 2 a 0 ma nel momento peggiore la squadra si ritrova e comincia a macinare gioco. Nei set successivi c’è sempre meno spazio per gli avversari che cadono sotto il colpi dei biancorossi. Trovato il pareggio, arriva anche la vittoria fondamentale al tie-break. Grande prova del gruppo che torna a fare punti e si regala un’importante iniezione di fiducia in vista della prossima sfida contro Sabaudia.
LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il sestetto visto nelle ultime uscite, con Rizo, Nasari e Bruno, il Capitano Monopoli, i centrali Calonico e Porcello, Gabbanelli libero. Palmi schiera Remo, il palleggiatore Parisi, poi Laganà, Concolino, Vinti, Carbone e come libero Calitri. Buona partenza della Menghi Macerata che va avanti 2-0, subisce però il ritorno di Palmi che ribalta il risultato e allunga 9-6. Monopoli e Rizo caricano i compagni e confezionano il 16-16. Si gioca punto a punto, Palmi cresce e torna avanti 20-18: Bruno prova a tenere a galla i suoi ma alla fine è il suo errore in battuta a valere il 25-21 per i padroni di casa. Riparte bene Palmi, avanti 3-0, Rizo e Bruno però accorciano e Macerata pareggia 5-5. Crescono i biancorossi, Bruno firma il vantaggio dopo una serie di buone difese di Palmi, poi Nasari allunga con un ace. Buon momento di Macerata che mantiene il +3, Palmi non demorde e si avvicina; 15-16 contestato lungamente dai biancorossi, il set resta apertissimo. Porcello viene murato e si va sul 18-18 con il coach Di Pinto che chiama il time out per incoraggiare i suoi e predicare calma. Si gioca punto a punto, ora però è Palmi a guidare il ritmo e l'ace di Bellucci vale il 23-21. Di nuovo Macerata prova a recuperare, Nasari accende le speranze ma Vinti chiude 25-23. I biancorossi si giocano tutto nel terzo set, subito equilibrato. Torna avanti Macerata con l'ace di Rizo, 8-10, e allunga: Nasari sfrutta un errore della difesa di casa e manda i suoi sul +4. Insegue Palmi con l'ace di Carbone poi Bruno vola al centro e di potenza fa 12-15, gli avversari restano però vicini riducendo lo svantaggio a -1. Qualche errore favorisce Macerata, Rizo in battuta mette a terra il 19-16 e di forza il 17-21 dopo alcuni grandi recuperi degli avversari. Chiudono il set Nasari in diagonale e Rizo ancora di forza e permettono alla Menghi di accorciare 2 a 1. Buon inizio Macerata che avanza +4, poi l'invasione di Parisi e il tocco di Nasari valgono il +5. Bruno recupera due volte, in qualche modo Monopoli serve Rizo che di potenza fa 5-10. I biancorossi controllano il vantaggio fino al 9-16, poi Palmi reagisce e si avvicina, coach Di Pinto chiama il time out per mantenere alta la concentrazione dei suoi. L'ace di Porcello vale il 20-14 e avvicina il tie-break: Nasari e Rizo confezionano il 17-25, si decide tutto al quinto set. Calonico al centro mette a segno il primo punto. Macerata gestisce e va sul 3-6 con una bordata di Bruno, poi un paio di errori riavvicinano Palmi ma Calonico allunga 6-8. Nasari salva due volte, Carboni manda fuori ed è 6-10, Nasari vola al centro e di forza avvicina i suoi alla vittoria, +5 sugli avversari. L'invasione di Concolino vale il 9-14 quindi Nasari in diagonale sancisce la vittoria in rimonta di Macerata.
Il tabellino:
GOLEM PALMI 2 MENGHI MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 25-23, 19-25, 17-25, 11-15.
Durata set: 25’, 29’, 23’, 23’, 17’. Totale: 117.
GOLEM PALMI: Vinti 26, Limberger 2, Calitri, Bellucci 1, Concolino 5, Parisi 3, Laganà 17, Remo 9, Carbone 8. Allenatore: Polimeni.
MENGHI MACERATA: Nasari 15, Porcello 11, Menichetti, Calonico 10, Bruno 12, Monopoli, Stella, Rizo 38, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Chiaritti e De Sensi.
Prova perfetta e testa provvisoria della classifica per la GoldenPlast Civitanova grazie all’ottavo successo interno in altrettanti match all’Eurosuole Forum in Regular Season. Nell’anticipo della quinta giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca, gli uomini di Gianni Rosichini si impongono con il massimo scarto contro la ViViBanca Torino di Lorenzo Simeon, che veniva da due affermazioni esterne e a punti da 4 partite lontano dal PalaCupole. I marchigiani balzano a 34 punti nel Girone Bianco con una lunghezza di vantaggio su Porto Viro, che giocherà tra meno di 24 ore in casa con UniTrento.
Il capitano Paolo Di Silvestre, che ha da poco compiuto 22 anni, si regala il titolo di top scorer della serata con 12 sigilli e una grande prova. Ottimi spunti in regia di Pier Paolo Partenio (3 ace) e Azaria Gonzi. Grande prova al servizio anche per Gianluca Dal Corso e Matteo Paoletti (3 ace a testa). Ben 10 i servizi vincenti di squadra e un attacco con il 50% di efficacia. In attivo anche i muri punto (7-3) e la ricezione. Tanti applausi per Francesco D’Amico. Buon impatto anche di Piervito Disabato. Bene i centrali Gabriele Sanfilippo e Stefano Trillini. Qualche scampolo di match per Paolo Cappio e Stefano Ferri.
Domenica 9 febbraio (ore 18.00) i biancazzurri giocheranno nella tana dell’Invent San Donà di Piave per la 6a di ritorno della Regular Season.
Schiacciatore Piervito Disabato: “Siamo riusciti a trovare un equilibrio di squadra che poi è alla base di queste prestazioni. Volevamo vincere con un risultato netto e ci siamo riusciti. Ci prendiamo i meriti di questo successo perché annichilire una squadra come Torino non era affatto facile e nel secondo set abbiamo dovuto sudare molto per prevalere”.
La partita.
Biancazzurri in campo con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, il capitano Di Silvestre e Dal Corso (cambio Under con Disabato) laterali, Trillini e Sanfilippo al centro, D’Amico libero. Ospiti disposti con la diagonale Filippi-Gerbino, Richeri e Del Campo laterali, Mellano (cambio Under con Piasso) e Mazzone centrali, Martina libero.
Buona partenza in attacco della GoldenPlast (9-4). ViViBanca tenuta a galla dal servizio di Gerbino e poi in rimonta con un gioco ordinato (11-10). Nella fase di maggior equilibrio, però, si riaccende la luce per i biancazzurri, avanti 16-10 con un pesante parziale di 5 a 0. I piemontesi provano a risalire, ma i 2 punti di Partenio, l’ace di Dal Corso e l’attacco di Di Silvestre fanno il vuoto (24-16). Il secondo ace di Dal Corso chiude il primo set (25-16). Biancazzurri più precisi in attacco (52% contro il 30%), efficaci al servizio (4-2), a muro (3-0) e in ricezione.
Anche in avvio di secondo set, con Disabato dall’inizio, sono i biancazzurri a dettare legge al servizio con lo strappo sulla battuta di Partenio (9-5). Gli ospiti risalgono (11-10), trovano il pari con l’ace di Richeri (13-13) e mettono la testa avanti con il muro su Paoletti (14-15). Il controsorpasso è tutto targato Di Silvestre (16-15). Sul 17-16 Partenio esce con un piede dolorante dopo un pestone fortuito a rete. Al suo posto Gonzi. Cambia un interprete ma non il canovaccio: i biancazzurri giocano a memoria e vanno sul 20-16 a suon di muri e attacchi. Torino accorcia sulla serie al servizio di Mazzone (21-19) e si porta a -1 chiudendo tutti i varchi ai padroni di casa (22-21). L’errore di Gerbino al servizio e le due prodezze di Di Silvestre valgono il 25-21.
Nel terzo set Partenio è di nuovo nel sestetto base e Simeon fa girare più volte i suoi uomini, ma in campo prosegue il monologo biancazzurro (12-1). Sul 16-4 Ferri entra per Paoletti. L’ace di Partenio e l’attacco out di Gerbino portano il punteggio sul 18-4. Sull’ace di Dal Corso Civitanova è avanti 23-8. Sull’errore di Filippi al servizio i biancazzurri vincono la partita (25-12).
Riprende la marcia vincente del Bayer Cappuccini che in trasferta batte 4-1 la Monteluponese. La prestazione dei ragazzi di mister Tirri, decimati da squalifiche e infortuni, non è tra quelle da ricordare, ma a questo punto della stagione contano solo i 3 punti. Nel momento di maggiore difficoltà della gara è stato il vento dell'est Bajrami a far rialzare la testa al Bayer con una doppietta, fondamentali sono stati anche gli ottimi interventi in uscita e tra i pali di Guardati; menzione per Giorgini e Bonfigli, mai sostituiti.
A dieci giornate dal termine il vantaggio è +8 sulla nuova coppia di inseguitrici composta da Casenuove e l'altro sport, ma come ha insegnato la precedente partita, ogni singola gara deve essere interpretata mentalmente come una finale per evitare brutte sorprese.
La cronaca del match: inizio equilibrato con i giocatori locali, ben allenati da mister Paciaroni, che trovano la disposizione tattica giusta che mette in difficoltà la costruzione del gioco ospite. El Ghouat è costretto a giocare il jolly del cartellino giallo per fermare l'attaccante della Monteluponese in contropiede. Quindi un po' a sorpresa arriva il vantaggio locale con Savi bravo a finalizzare una insistita azione offensiva. Il gol subito è uno schiaffo che sveglia i giocatori del Bayer i quali trovano immediatamente il pareggio con Bajrami, il bomber ben posizionato dal limite scocca il suo potente sinistro imprendibile. Dopo un minuto altra ripartenza di Bajrami, assist con i tempi giusti a Bonfigli ed il capitano maceratese in diagonale non dà scampo a Cutini. Nel recupero del primo tempo Bajrami supera difensore e portiere ed insacca il 3-1 da posizione defilata mandando i propri compagni a farsi un thè caldo con tranquillità.
Nel seconda frazione i maceratesi cercano in tutti i modi di chiudere quanto prima la contesa, Guardati mantiene il più 2 con tre prodigiose parate consecutive nella stessa azione. Il gol sicurezza viene timbrato da Saidu, veloce nell'avventarsi sulla palla rimasta vagante in area dopo un bel tiro di Bonfigli da lontano. Il 4-1 non cambierà più nonostante i tentativi di Palazzesi e Bajrami (spettacolare stop di petto, palleggio e tiro al volo che timbra in pieno la traversa).
Il prossimo turno vedrà la formazione del presidente Starnoni ospitare la Vis Concordia Morrovalle, venerdì 7 ore 21.45 nella palestra donBosco di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All Tirri
MONTELUPONESE: Cutini, Castagnari, Foresi, Savi, Hodzic, Giacomelli, Mandolesi, Principi, Ambrosini, Fazzini, Scoppa, Asili. All. Paciaroni
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 23° Savi(m), al 24° e 31° Bajrami(bc), al 26° Bonfigli(bc), al 40° Saidu(bc)
Promozione - La Civitanovese non sbaglia: tre goal alla Palmense fuori casa. Con questa vittoria i rossoblù rimangono agganciati al Loreto in seconda posizione.
La prima azione pericolosa arriva all’ 8, quando la Civitanovese con Tittarelli conclude in area, è bravo Renzi a neutralizzare. Un minuto dopo però i rossoblù passano con Pistelli che appoggia comodamente in rete il perfetto assist di Galdenzi.
Pochi minuti più tardi lo stesso Galdenzi trova il raddoppio. Due reti che indirizzano già il match e stordiscono i locali.
Nella ripresa ancora Galdenzi pericoloso, ma il suo colpisce la traversa salvando Renzi. Al 23′ ancora Civitanovese, Kivisaar commette fallo da rigore su Tittarelli. L’arbitro fischia il penalty, batte Tittarelli , ma il giocatore colpisce il palo. Al 40′, appena entrato, Salvati sigla il 3 a 0 in mischia e chiude la sfida. Nel finale Marcatili si conquista e trasforma il rigore della bandiera per la Palmense. Successo importante per la Civitanovese, che non molla la lotta per la prima posizione, Anche se l’Atletico Ascoli è ancora lontano (10 punti)
il tabellino:
PALMENSE: Renzi, Malaigia, Giostra (41′ st Brillantini), Carafa, Marcatili, Giri (24′ st Roscioli), Santagata, Mauro, Osorio, Setola (17′ st kivisaar), Tolnay (38′ st Diomedi). A disp. Smerilli, Brillantini, Diomedi, Iommetti, Bastiani. All. Cipolletta.
CIVITANOVESE: Lattanzi, Bordi, Del Moro, Mercanti, Borghetti, Smerilli, Vechiarello (42′ st Iacoponi), Ferrari (35′ st Bertocco), Tittarelli (31′ st Ribichini), Galdenzi (38′ st Salvati) , Pistelli (38′ st Falkestein). A disp. Lorenzetti, Mora, Falkestein, Martins, Salvati, Catinari, Iacoponi. All. De Filippis.
Arbitro: Latuga di Pesaro.
RETI: 9′ pt Pistelli, 11′ pt Galdenzi, 40′ st Salvati, 48′ st (rig) Marcatili.
Partenza autoritaria, gol che sblocca il punteggio, controllo del match, gestione attenta dell’inferiorità numerica, determinazione e resistenza finale senza affanno. Riassumendo il tutto: vittoria meritata, secondo posto solitario e due punti guadagnati sulle rivali playoff. La Settempeda torna a fare la voce grossa in casa conquistando il bottino pieno grazie ad una prestazione convincente, specie nella mezzora iniziale, che nell’arco dei 90’ appare meritata, perché ha vinto la squadra più propositiva e incisiva(oltre al gol, un palo e un paio di grosse chances).
Oltre a ciò quello che ha impressionato positivamente dei biancorossi è stata la brillantezza atletica e la capacità di tenere il campo con l’uomo in meno come se questo handicap non ci fosse. Un plauso va a tutta la squadra che ha giocato unita, aiutandosi in ogni frangente. Da sottolineare, però, la gran partita del match winner Minnucci, uomo ovunque, di Rocci, tornato a far male con le sue sgroppate anche se ancora e sempre sfortunato sotto porta. Per il Cska una gara monocorde nella prima parte, poi più volitiva quando ha provato a recuperare, anche se le occasioni create non sono risultate molte né particolarmente insidiose per Caracci.
Nel prossimo turno la Settempeda farà visita al Pollenza (si gioca alle ore 14.30) per un altro confronto impegnativo e con vista playoff.
La Cronaca:
Dopo il mancato colpaccio in casa della capolista, la Settempeda vuole tornare a fare bottino pieno al “Gualtiero Soverchia” dove l’ultima volta finì male. Arriva l’ostico Cska Amatori Corridonia che all’andata inflisse il primo stop stagionale ai biancorossi. Oltre al desiderio di “vendetta” sportiva, l’obiettivo è muovere la classifica per consolidare la zona playoff. Non sarà semplice per i locali perché, oltre agli avversari, c’è da fare i conti con l’emergenza in attacco. Sono out Borioni, Montanari e Fiecconi. Allora, tocca a Marasca dal primo minuto. All’ultimo istante anche Massi, debilitato dal virus, va in panchina e in difesa c’è Galuppa che si aggiunge al rientrante Scocchi. La curiosità di vedere quale sia il modulo scelto da mister Ruggeri, anche per le tante assenze in avanti, è soddisfatta al momento del via con la conferma del 4-3-3(Gianfelici fa il terzo a sinistra nel tridente). Per il Cska, invece, nessun problema e squadra al completo.
L’avvio di partita mostra una Settempeda decisa a prendere l’iniziativa senza studiare troppo gli avversari. Il possesso palla è dei locali che appena possono accelerano per trovare varchi. In nuna di queste azioni, che si sviluppa a destra, Marasca scatta verso la porta ma Giannini è attento e pronto ad uscire per mettere di piede in angolo. Al 13’ la superiorità biancorossa coglie il segno. Minnucci prende palla sulla linea del centrocampo, avanza, accelera e giunto al limite calcia rasoterra.
Il diagonale sembra debole per poter impensierire Gianini e, invece, il portiere si fa sorprendere e, pur allungendosi in tuffo, sfiora soltanto la sfera che entra nel sacco dopo aver toccato il palo interno di destra. 1-0. Sbloccata subito la situazione, la Settempeda può gestire meglio il gioco. Per qualche minuto il Cska sembra guadagnare metri con i biancorossi troppo bassi, ma dura poco perché i ragazzi di Ruggeri riprendono possesso di campo e pallone. Brutta tegola al 27’ con l’infortunio(ginocchio destro) occorso a Selita che deve arrendersi lasciando il posto a Broglia. Il neo entrato si piazza sulla trequarti, mentre Gianfelici passa a fare la mezzala. Alla mezzora esatta Rocci prende palla, si gira, parte verso l’area e calcia dal limite. Rasoterra che Giannini devia in tuffo. Intorno al 35’ è Marasca a mettersi in mostra e lo fa due volte alla stessa maniera: scatto per allargarsi a sinistra, finta, controfinta e cross insidioso verso il secondo palo. Nella prima occasione Rocci è anticipato di trsta da Paolucci che alza in corner; nella seconda la palla attraversa tutto lo specchio senza che Rocci riesca ad intervenire per il tocco risolutivo.
Al 39’ altra tegola per i padroni di casa. Latini, già ammonito, commette fallo sulla trequarti. Sembra un intervento lecito, ma il direttore di gara è rigido nell’applicare il regolamento e sanziona il centrale. Secondo giallo e rosso. Settempeda in dieci e non è certo una novità in questa stagione. Ruggeri decide di non fare cambi arretrando capitan Rossi a centrale di difesa con Broglia in mezzo al campo. Poco prima dell’intervallo Broglia batte un corner da sinistra. Galuppa va di testa facendo da sponda per Rocci che da centro area gira al volo con il destro. Palo interno con pallone che scorre sulla linea e va fuori dalla parte opposta. L’inizio della ripresa mostra un Cska più deciso. Trobbiani trova spazio a destra e fa partire un cross teso che arriva davanti alla porta dove le due punte, Amaolo e Curzi, non riescono a deviare con pallone che scorre verso il fondo. Al 10’ Diallo calcia dalla distanza. Destro di prima intenzione forte e teso ma centrale con presa sicura di Caracci. Arrivano poco dopo altri due tentativi simili degli ospiti che però non creano disagi al numero uno biancorosso.
A questo punto mister Ruggeri decide di risistemare la difesa mettendo dentro Massi(fuori Marasca) riportando Rossi in regia e Broglia in attacco. Al 15’ break della Settempeda con Gianfelici che lancia in area Broglia che anticipa Giannini uscitogli incontro. L’azione potrebbe svilupparsi in modo interessante e pericoloso per i locali, ma l’arbitro fischia, fra lo stupore generale, rilevando almeno così si può interpretare un fallo ai danni del portiere. Da qui in avanti il tema tattico del confronto è molto chiaro: Cska a gestire le operazioni, Settempeda a controllare cercando di gestire le forze per arrivare in fondo. Non si registrano occasioni degne di nota per il team di Pagnanini che, pur cambiando diversi uomini, non crea grattacapi ai locali che tengono botta al meglio utilizzando attenzione e determinazione. In questo frangente si ricorda una buona trama Mariucci/Compagnucci con destro al volo di quest’ultimo che va alto. La Settempeda è brava nel restare organizzata e compatta, non disdegnando le ripartenze utili a tener su palla e a riprendere fiato. Ruggeri toglie uno sfinito Rocci mettendo Dedja. Centrocampo più folto e finale senza attaccanti di ruolo. Il finale, recupero compreso(4’), non registra palle gol. Il Cska ci prova in tutti i modi, mala retroguardia biancorossa è granitica e resiste fino al triplice fischio che sancisce una vittoria cercata e voluta con ogni energia.
SERIE D - Ritorna alla vittoria il Matelica in terra abruzzese. Tre punti fondamentali contro il Chieti. Una partita non facile, ma che i biancorossi di Colavitto sono riusciti a portare a casa, nonostante lo svantaggio iniziale.
Il match: pronti via ed è sbitto goal del Chietii. A 5’ dopo un’azione da sinistra, Sivilla realizza l’1 a 0. Il Matelica, però, risponde subito all’11’ con Moretti che pareggia i conti. Al 27’ ancora i biancorossi pericolosi: dalla destra parte un cross pericoloso di Bugaro, il numero 1uno locale blocca. Al 28’ Chieti pericoloso con un tiro di Energe, palla che sfiora l’incrocio dei pali; Al 37’ arriva il vantaggio per il Matelica. Dopo un’azione di contropiede, Bugaro batte Tano siglando la rete del 2 a 1. La seconda frazione di gioca si apre a ritmi bassi con il matelica in pieno controllo del match. Al 25’ traversone di Bordo per Leonetti che addomestica e calcia verso la porta, Tano smanaccia e si salva. Al minuto 33 il definitivo 3-a 1 in favore dei biancorossi con Visconti che realizza il suo primo gol stagionale.
Chieti -SS Matelica 1-3
Chieti: 1 Tano, 2 Fantauzzi, 3 Brattelli, 4 Meola, 5 Favo, 6 Chiochia, 7 Palmisano (13’st Milizia), 8 Bacigalupo(27’st Traini), 9 Franchi, 10 Sivilla, 11 Energe (34’st Barbone). All: Alessandro Grandoni.
Matelica: 1 Urbietis, 2 Visconti, 3 Di Renzo, 4 Croce, 5 Pupeschi, 6 De Santis, 7 Bugaro (16’st Demoleon), 8 Bordo(40’st Massetti), 9 Moretti, 10 Leonetti, 11 Barbarossa. All. Gianluca Colavitto.
Succede di tutto nello scontro diretto per allontanarsi dalla zona calda della classifica tra Atletico Macerata e Palombese: rigori, espulsioni, rimonte e forti polemiche per chiudere i giochi, nonostante la posta in palio equamente divisa.
I biancorossi di mister Cencioni vanno avanti di due lunghezze, trascinati da uno straripante Firmani, ma proprio quando sembravano in controllo un uno-due micidiale della Palombese, griffato De Angelis, riporta il risultato in parità. I padroni di casa ci provano fino all’ultimo minuto del recupero monstre assegnato dal direttore di gara, ma il prodotto dell’extra-time consiste solo in un cartellino rosso comminato ad Antenucci.
La Cronaca:
La prima occasione per Firmani arriva dopo una manciata di minuti quando, splendidamente imbeccato da Zerani, prova a superare il portiere con un pallonetto, ma senza inquadrare lo specchio. Al 10’ ancora Firmani scalda le mani di Frascarelli. 21’ Sorgoni prova a scuotere i suoi con una rasoiata che finisce di poco a lato. Vantaggio Atletico alla mezz’ora di gioco: alleggerimento errato di Bianchi che si trasforma in un assist per un cinico Firmani che trafigge Frascarelli da due passi. 1-0. 41’ buon cross di Bianchi per Gentili M., stop di petto e destro al volo fuori misura. 45’ Firmani inventa per Piccioni che spara in bocca a Frascarelli. Fase di studio al rientro dagli spogliatoi, la prima emozione è subito decisiva con Aliberti che al 59’ si lancia in percussione sulla fascia, guadagna il fondo e mette in mezzo un rasoterra sul quale intervien maldestramente Molinas, carambola ed evidente tocco di mano, per il signor Rocchetti è calcio di rigore.
Vigorose le proteste di marca ospite. Firmani dal dischetto, Frascarelli intuisce, ma la conclusione è imparabile. 2-0 Atletico. 66’ si rovesciano gli stati d’animo quando il direttore di gara assegna un penalty, ritenendo fallosa una giocata da terra di Rocchi. Ora sono i padroni di casa a fumare di rabbia. Dal dischetto De Angelis, sinistro a incrociare su cui si tuffa Gattari, intervento vincente, ma respinta sui piedi dello stesso De Angelis che accorcia le distanze. 68’ punizione dai 30 metri per gli ospiti, si incarica della battuta ancora De Angelis e capolavoro del capitano ospite che lascia partire un tracciante che termina la sua corsa all’incrocio alla destra di Gattari. Parità ristabilita in un soffio. 77’ Firmani lanciato in profondità prova a pescare Piccioni nel cuore dell’area di rigore, salva Filoni in spaccata. 79’ Ngugi pesca Piccioni defilato, sinistro a incrociare di poco a lato. 85’ scodellata di Rocchi per Piccioni, girata al volo e palla che bacia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. 86’ ci prova Gentili M., mura Feliziani. 87’ di nuovo Firmani per Piccioni, gran sinistro, potente, ma poco preciso.
Nel finale girandola di cambi per mister Centoni e recupero che si dilata enormemente. Al 99’ scintille tra Feliziani ed Antenucci con il secondo che esagera e si vede sventolare in faccia il rosso. Ultima chance per i padroni di casa al 100’ sui piedi di Firmani, ma il suo destro viene deviato in angolo. Dopo quasi un supplementare arriva il triplice fischio del direttore di gara a sancire il definitivo 2-2.
Partita senza alternative per la Maceratese se voleva risalire e soprattutto spazzare via tutte le incertezze e le polemiche delle ultime giornata, un Monturano Campiglione che invece vuole tentare proprio il sorpasso su biancorossi. si presentava così alla Vigilia la partita, che alla fine finisce con un pareggio che non accontenta nessuna delle due compagini.
IL MATCH. La prima occasione del primo tempo è per il Monturano al 3′ con Mastrillo, ma è bravissimo Farroni . Al 13′ è ancora la squadra di casa ad insistere, Moretti, su cross di Viti, di testa manca per poco la porta. La Maceratese si rende pericolosa solo al 18′ con la traversa colpita da Chornopyschuck sugli sviluppi di un corner, provvidenziale in questo caso la deviazione di Isidori.
Passano i minuti, ma è sempre il Monturano a condurre il gioco. Alla mezz’ora ci pensa Zira di testa a spaventare i biancorossi, ma non inquadra lo specchio della porta. Si va quindi negli spogliatoi sullo 0-0,con un Monturano che si è reso più pericoloso della Maceratese.
La prima vera occasione da gol nel secondo tempo capita sui piedi di Papa al minuto 28, che partito in contropiede non riesce a impensierire Isidori calcando debolmente. Il portiere del Monturano è protagonista cinque minuti dopo su Mariani, mentre al 37′ Fabiani in area di rigore manca l’appuntamento col pallone. Un minuto dopo è Moretti che calcia da posizione ravvicinata a rendersi pericoloso, ma trova l’opposizione dell’ottimo portiere biancorosso Farroni. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via velocemente, senza guizzi particolari da parte delle due compagini. Finisce dunque in parità un match, dove le squadre hanno giocato un tempo per parte, ma non sono riuscite a raggiungere la vittoria.
Il tabellino
MONTURANO CAMPIGLIONE – MACERATESE 0-0
Monturano Campiglione: Isidori, Armellini, Viti (24’st Santarelli), Cozzi, Finucci, Cerquozzi, Mastrillo, Petruzzelli, Fabiani, Moretti, Zira (32’st Giuliano). All. Viti.
Maceratese: Farroni, Mariani, Ricciotti (43’pt Postacchini), Perfetti, Canavessio, Campana, Gabaldi (10’st Castellano), Bernacchini, Chornopyschuck (20’st Papa), Adami, Brugiapaglia (3’st Telloni). All. Nocera.
Arbitro: Gorreja di Ancona.
Ammoniti: Campana, Postacchini, Viti, Santarelli.
Il Futsal Potenza Picena non si ferma più. I potentini inanellano un'altra vittoria in questo 2020 continuando la loro marcia inarrestabile. Un successo di prestigio per 10-5 sul Montesicuro Tre Colli, inseguitrice proprio dei giallorossi, che così viene staccata a -14 e ricacciata indietro. Una vittoria arrivata con testa e determinazione: primi minuti subito sprint per i ragazzi di mister Perugini che vanno sul 2-0 nei primi cinque minuti, grazie al bolide di Massaccesi ed alla bella azione di Di Matteo. I dorici giocano subito la carta del portiere di movimento, sarà Giordano, ma commettono tre errori in serie che permettono ai potentini di andare sul 5-0 nei primi dieci minuti. Lombardi al 15' trova la deviazione vincente ma quasi allo scadere Montagna sigla il gol del 6-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa i ragazzi di mister Bilò aumentano il forcing offensivo e si avvicinano con l'autorete di Montagna ed il rigore di Lombardi, concesso per un tocco di mano in area potentina. Gli ospiti rischiano molto e commettono altri due gravi errori, su cui Coppari non perdona. Masi insacca l'8-4 alla metà della frazione, Montagna un minuto dopo trova il guizzo vincente per il 9-4 ma ancora Lombardi con un bel diagonale insacca il 9-5. Nell'ultimo minuto De Luca, a porta sguarnita, mette in fondo al sacco il 10-5 che chiude la contesa. "Siamo partiti subito bene - commenta mister Paolo Perugini - poi i nostri avversari hanno giocato la carta del portiere del movimento ma siamo stati bravi a neutralizzarla tenendo alti i ritmi. Nella ripresa siamo andati più a sprazzi, complice le rotazioni ridotte a disposizione complice anche l'infortunio di Massaccesi. Comunque siamo stati bravi a gestire il margine ed a conquistare questa vittoria".
FUTSAL POTENZA PICENA - MONTESICURO TRE COLLI 10-5 (6-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Giaconi, Principi, De Luca, Gabbanelli G. e M., Montagna, Massaccesi, Monteferrante, Coppari, Di Matteo All. Perugini
MONTESICURO TRE COLLI: Carino, Masi, Ciavattini, Pinto, Giordano, Mariani, Del Castillo, Genovesi, Di Placido, Bilò, Lombardi, Marchionne All. Bilò
Reti: 2' Massaccesi, 5' Di Matteo, 7' Pesaresi, 8' Coppari, 9' Di Matteo, 15' Lombardi, 19' Montagna // 3' aut. Montagna, 8' Lombardi, 10' e 11' Coppari, 11' Masi, 12' Montagna, 14' Lombardi, 19' De Luca
Arbitri: Bufano - Di Liberti
Quarta gara consecutiva all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 18, diretta Eleven Sports) va a caccia del poker di vittorie di fila casalinghe nella quinta giornata di ritorno di SuperLega contro la Calzedonia Verona: dopo aver staccato il pass per la Final Four di Coppa Italia contro Monza e i 6 punti guadagnati in Champions League nelle gare con Trento e i cechi del Ceske Budejovice, i campioni del Mondo aprono il mese di febbraio affrontando un altro match di fronte ai suoi tifosi. La squadra di Rado Stoytchev è reduce da una giornata di riposo “forzata” a causa del posticipo della partita con l’Itas Trentino, impegnata nella massima competizione europea proprio contro la Cucine Lube. Si prospetta una gara importante in chiave classifica per entrambe le formazioni: per i biancorossi l’obiettivo è consolidare il primato, difendendolo dall’assalto di Perugia, mentre i veronesi tenteranno di conquistare punti per entrare a fine Regular Season nelle posizioni playoff.
Biglietti ancora disponibili
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandovi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova venerdì dalle 17 alle 19.30, sabato dalle 10 alle 12.30, domenica giorno della gara dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 fino ad inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell'avversario Calzedonia Verona
La formazione veronese guidata dal bulgaro Radostin Stoytchev si affida alla regia di Luca Spirito in diagonale con il bomber francese Stephen Boyer, al centro la probabile coppia formata dall’argentino Solè e dall’ex di turno Cester, in banda il bulgaro Asparuhov e lo statunitense Muagututia (arrivato a stagione iniziata dopo l’infortunio dello statunitense Jaeschke). Il libero è Federico Bonami.
Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"Caduta l’ultima palla nel match contro il Ceske Budejovice, abbiamo spostato subito la nostra attenzione verso il match di SuperLega di domenica contro Verona. Torneremo in campo di nuovo di fronte al nostro pubblico, e questo può fare ancora la differenza: vogliamo sfruttare l’occasione per mettere da parte altri punti importanti per la classifica. Attenzione massima, ovviamente, perché Verona verrà qui per darci del filo da torcere e ha giocatori che possono mettere in difficoltà qualunque squadra. Il nostro obiettivo è centrare la quindicesima vittoria stagionale in campionato".
Parla Radostin Stoytchev (allenatore Calzedonia Verona)
“Anche se abbiamo avuto più tempo per lavorare in palestra causa il rinvio del match con Trento, non siamo riusciti a preparare al meglio la partita con la Lube perché diversi giocatori e staff sono stati colpiti da una forte influenza e quindi non sono stati a disposizione per la maggior parte del tempo. Nonostante questo e nonostante sappiamo bene che l’avversario è tra i più forti al mondo, noi faremo il massimo per provare a vincere o almeno a portare a casa un punto prezioso”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova - Calzedonia Verona
La quinta giornata di ritorno sarà diretta da Marco Braico di Torino e Rossella Piana di Modena.
Match numero 37 con Verona, biancorossi in netto vantaggio
Domenica si giocherà la sfida numero 37 della storia delle due formazioni: il bilancio è finora nettamente a favore dei biancorossi: 32 successi Cucine Lube, 4 Verona. Nel match di andata giocato a Verona a novembre secca vittoria in tre set per gli uomini di Fefè De Giorgi.
Tre gli ex di turno
Enrico Cester a Civitanova dal 2015 al 2019, Simone Anzani a Verona dal 2013 al 2017, Jiri Kovar a Verona nel 2009-2010.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Robertlandy Simon - 1 battuta vincente alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Emanuele Birarelli - 2 battute vincenti alle 200 (Calzedonia Verona); Sebastian Solé - 27 punti ai 1600 (Calzedonia Verona); Osmany Juantorena - 3 battute vincenti alle 500 (Cucine Lube Civitanova); Simone Anzani - 4 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova); Jiri Kovar - 5 punti ai 1700 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Calzedonia Verona
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Sabato alle 18 la Menghi Macerata è attesa al Pala Botteghelle per la 5° giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
Brucia ancora in casa biancorossa la sconfitta interna subita contro l’Aurispa Alessano e la squadra del coach Adriano Di Pinto arriva in Calabria con la voglia di riscattarsi, ai danni della Golem Palmi. Proprio all’andata, la Menghi Macerata si impose per 3 a 1 e, a parte lo stop con l’Avimecc Modica, inanellò una serie di importanti vittorie.
L’intenzione è quella di ripetersi sabato e ripartire. Non sarà facile contro una squadra in buono stato di forma; la Golem Palmi infatti, dopo un difficile inizio di 2020 con due sconfitte rimediate nelle prime gare di ritorno, due 3 a 0 contro Videx Grottazzolina e Roma Volley Club, ha raccolto altrettante vittorie nelle successive partite: 3 a 1 in casa sulla BCC Leverano, 1 a 3 in trasferta sull’Avimecc Modica.
“La sconfitta contro Alessano non ci stava” - commenta il centrale Lorenzo Calonico - “Giocavamo in casa e venivamo da una bella vittoria a Tuscania, ma abbiamo affrontato una squadra in forma e molto diversa da quella dell’andata grazie ai nuovi arrivi”.
Domani sarà il turno di Palmi, altra formazione che viva un momento positivo.
Continua Calonico: “Sì, per noi sarà un’altra gara da dentro o fuori. È una mezza finale, un crocevia per il proseguo della stagione. Dobbiamo vincere, aiutarci l’un l’altro ancora di più, reagire insieme, deve emergere il gruppo in questo momento di difficoltà”.
Siete anche alle prese con alcuni cambi tattici dovuti all’assenza di Gabriele.
Ancora Calonico: “Ci stiamo adattando all’inserimento di Bruno, è una fase di transizione e per certi versi arriviamo alla sfida di domani un po’ come fu a quella di andata. Non possiamo nasconderci però, serve fare risultato, per noi, per la classifica, per la società e i tifosi che ci sostengono”.
La partita tra Golem Palmi e Menghi Macerata sarà visibile in diretta domani a partire dalle 18 sul sito legavolley.tv.
La Roana CBF ha rescisso il contratto di Dayana Kosareva. La giocatrice è stata tesserata dalla Savino del Bene Scandicci, società detentrice del suo cartellino, presso la quale si stava allenando nelle scorse settimane.
A questo proposito la società tiene a precisare che “i problemi al ginocchio della giocatrice sono stati risolti dai fisioterapisti dell’Helvia Recina Volley già dallo scorso dicembre, permettendo così alla giocatrice stessa di trovare immediatamente collocazione nel roster della Savino Del Bene.
La società ringrazia Dayana per il suo contributo al percorso della Roana CBF in Serie A2 e le augura le migliori fortune per la sua nuova esperienza in Serie A1”.
Due belle notizie per il Volley Macerata sono giunte in settimana: la prima è stata la partecipazione di Emanuele Veres al Regional Day di Filottrano; lunedì scorso, al PalaGalizia, è stato infatti organizzato un pomeriggio di allenamenti in cui 57 ragazzi appartenenti alle varie società marchigiane sono stati osservati dal Referente Nazionale Vincenzo Fanizza, allenatore della Nazionale Under 19 campione del mondo, e dal Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile Julio Velasco, coach della Nazionale Maschile Generazione di Fenomeni degli anni ’90.Un’occasione unica per Emanuele che ha potuto fregiarsi dell’onore di essere condotto in un allenamento da due coach così importanti a livello nazionale ed internazionale.L’altra notizia si tratta di un bel traguardo raggiunto dall’allenatore della nostra Under 18, partecipante anche al campionato di Serie D, Matteo Cacchiarelli che dà lustro al Volley Macerata composto da staff sempre altamente qualificato: il coach biancorosso, ieri, ha conseguito il titolo di Dottorato di ricerca in Scienze del Movimento Umano e dello Sport presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” con una tesi sperimentale sul tema “Educazione e sport giovanile”.
Terza giornata di ritorno del campionato che offre una chicca imperdibile, lo scontro tra le due squadre più forti del girone, l'imbattuta capolista ABM Macerata e la seconda in graduatoria, in coabitazione con San Severino, il Basket Pedaso.
La squadra di coach Saccoccia è quella che vanta in assoluto il maggior numero di top player per la categoria, ha giocatori che hanno evoluito da protagonisti nelle serie maggiori e molti di loro sono assolutamente illegali per la serie D; oltretutto i pedasini sono riusciti recentemente a trovare la quadratura del cerchio coll'arrivo di Nico Pairone: 27, 26, 37, 24 non sono numeri da giocare al lotto ma i punti di scarto rifilati agli avversari da quando l'argentino, peraltro indimenticato ex del periodo d'oro maceratese, ha cominciato a scendere in campo. Solidissimi sottocanestro e pericolosissimi dall'arco i prossimi avversari dell'ABM non hanno praticamente punti deboli, già all'andata ai biancorossi servì un'impresa per uscire coi due punti, arrivati dopo un supplementare, con l'altro ex, Cristiano Nasini, che cominciò proprio da quella partita, 30 i suoi punti, a dimostrare come quasi nessuno sia in grado di limitarlo nelle sue serate di grazia.
Coach Palmioli e lo staff tecnico maceratese paradossalmente avranno meno problemi a preparare l'incontro dal punto di vista tattico dato che non dovranno preoccuparsi di limitare il canonico paio di giocatori maggiormente pericolosi ma dovranno concentrarsi su tutta la devastante forza d'urto degli ospiti; servirà una partita perfetta nella metà campo difensiva, delle buone percentuali al tiro e un ottimo apporto dalla panchina, vero valore aggiunto di questa stagione; servirà soprattutto come il pane la presenza e l'appoggio del pubblico che spesso ha sospinto i biancorossi a compiere imprese all'apparenza proibitive.
Si gioca al Palavirtus sabato alle 21,15; arbitreranno i signori Auriemma e Galavotti.