Presentazione ufficiale della prima edizione della 24 Ore Tennis Padel, manifestazione che vede come scenario i nuovi impianti dell’Associazione Tennis Tolentino con inizio alle ore 18 di oggi, venerdì 3 settembre. A fare gli onori di casa oltre al Presidente dell’Associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti anche l’Assessore allo Sport del Comune di Tolentino Fausto Pezzenesi, oltre ovviamente diversi componenti del direttivo stesso dell’associazione tennistica locale.
“Si tratta di un primo appuntamento del genere per la Città di Tolentino , che ovviamente abbiamo dovuto attendere di poter organizzare su questa nuova struttura, anche se l’idea di renderla concreta ci balenava da diverso tempo – esordisce così il presidente dell’associazione Tennis Tolentino Sposetti - che va ad assommarsi ai diversi eventi che già calendarizzati nelle scorse settimane e che ci permette sia di vedere giocare i nostri tesserati e che soprattutto avrà anche una valenza e uno scopo benefico che ci regalerà emozioni forti ed uniche. Per questo motivo abbiamo contattato un’associazione sportiva specializzata, la toscana “Funtennis” a cui abbiamo chiesto di aprire e chiudere la manifestazione oltre che il giorno successivo (domenica alle ore 10,00) di esibirsi appositamente in uno spazio tutto a loro disposizione unitamente ai ragazzi dell’Associazione “Lesi non Arresi” del nostro caro amico tolentinate Paolo Vichi”.
In perfetta sintonia anche il numero uno dello sport tolentinate assessore Fausto Pezzanesi che ha voluto rimarcare la valenza della manifestazione che va ad arricchire il contesto e l’opportunità per tutti coloro che praticano attività sportiva sia nel comune di Tolentino che nelle zone limitrofe della provincia.
Il regolamento per quanto riguarda il tennis prevede la disputa nel campo centrale dei doppi mentre nel campo 2 dei singolari, con una durata massima di ogni gara di un'ora e trenta minuti; verrà al termine della manifestazione stilata una classifica che prevede l’assegnazione di 3 punti aggiuntivi per ogni set vinto (in tutto 32 incontri, 16 di doppio e 16 di singolo).
Nel Padel invece si giocherà unicamente nel campo 1, anche qui con la durata massima di un'ora e trenta minuti; 16 in tutto gli incontri di doppio che, ovviamente, devono prevedere la presenza di una o due ragazze.
Nei restanti campi sarà invece possibile partecipare e gareggiare liberamente, attenendosi però anche in questo caso ad una durata massima di 90 minuti per ogni incontro.
La quota di partecipazione ammonta a 10 euro a persona, e parte dell’incasso sarà devoluto all’ASD Tennis in Carrozzina.
La copertura mediatica della manifestazione verrà curata da Multiradio, che seguirà in diretta parte dell'evento, oltre che da Canale 14 VideoTolentino con degli appositi speciali che verranno messi in onda nei giorni successivi.
Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna il triathlon a Civitanova Marche con una serie di appuntamenti in programma sabato 4 e domenica 5 settembre tra i quali trovano posto tre eventi degni di attenzione: il “Campionato regionale triathlon Sprint No draft”; la 3ª tappa del circuito "IPS Paratriathlon" e la 41ª tappa del giro d’Italia “Più giri più vivi - Triathlon solidale”.
L’evento, organizzato da “Civitanova Triathlon”, in particolare dal vicepresidente Marco Tarabelli che è anche il responsabile di gara, patrocinato dall’Amministrazione Comunale, porta al lungomare sud di Civitanova Marche circa 250 atleti provenienti da tutta Italia che gareggeranno nel triathlon, sport multidisciplinare composto da nuoto, ciclismo e corsa.
L’edizione dello scorso ha visto la partecipazione di atleti che si sono particolarmente distinti nelle paraolimpiadi tuttora in corso di svolgimento a Tokyo. Si tratta di Anna Barbaro che con la guida Charlotte Bonin ha conquistato la medaglia d’argento e di Veronica Toko Plebani e di Giovanni Achenza che hanno vinto la medaglia di bronzo.
Per l’edizione di quest’anno, si comincia sabato 4 pomeriggio, sul Lungo Mare Sergio Piermanni nei pressi dello stabilimento Lido Cristallo, dove si assisterà all’arrivo della “41ª tappa del Giro d'italia Triathlon Solidale” e dove saranno ufficialmente aperti alle ore 17.00 il Village e la segreteria della manifestazione sportiva che prenderà il via domenica mattina. A tal riguardo fino alle ore 19:00 la segreteria procederà al controllo dell’attrezzatura IPS.
Dalle ore 16,30 alle ore 18,30 con il contributo di molte Associazioni, si darà darà avvio al weekend multisport. Nel corso delle due ore, atleti agonisti e atleti con disabilità, saranno disponibili come guide per coloro che vivono affrontando la loro disabilità con forza e determinazione e sono pronti a provare l'emozione della triplice disciplina. Grazie ad ausili specifici, i ragazzi con disabilità insieme ai loro familiari, diventeranno i motivatori per gli atleti guida, stimolando un sano doping emotivo che permetterà a tutti di apprezzare il gusto e la forza delle specialità del triathlon, swim-bike-run.
Alle ore 18.30, Justine Mattera, come nella precedente edizione madrina dell’evento particolarmente legata a quest’evento, presenterà il suo libro "Just me" e il programma della gara master prevista per il giorno successivo.
Nella giornata di domenica 5 settembre prenderanno il via il “Campionato regionale triathlon Sprint No draft”, il cui vincitore sarà eletto campione regionale di triathlon e la “3ª tappa del circuito "IPS Paratriathlon".
Il programma di domenica sarà così articolato: dalle ore 7.00 alle ore 8:00 apertura segreteria per ritiro pacchi gara primi 100 pettorali e paratleti e controllo attrezzatura IPS; dalle ore 8.00 alle ore 9.00 ritiro pacchi gara per restanti pettorali; dalle opre 7.30 alle ore 8.30 apertura zona cambio per primi 100 pettorali; dalle ore 8.15 alle ore 9.15 apertura zona cambio per restanti pettorali; ore 9.30 partenza paratriathlon; ore 10.30 partenza triathlon sprint; ore 11.30 cut off nuoto; ore 12.15 cut off nuoto + ciclismo; ore 12.45 cut off nuoto + ciclismo + corsa; ore 14.00 fine manifestazione.
Riguardo le gare, il “Campionato regionale triathlon Sprint No draft” sarà così articolato: nuoto mt. 750; ciclismo: km. 21 (5 giri); corsa: km. 5 (4 giri).
In merito al “Circuito IPS Paratriathlon”: nuoto mt. 400; ciclismo km. 10 (4 giri); corsa km 2,5 (2 giri).
“Esprimo la mia soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – per il ritorno della manifestazione del triathlon a Civitanova Marche, città particolarmente vocata ad ospitare uno sport, composto da prove di nuoto, ciclismo e corsa, in forte espansione e seguito da tanti appassionati. Porgo i miei complimenti ad Anna Barbaro, Charlotte Bonin , Veronica Toko Plebani e Giovanni Achenza, partecipanti alla manifestazione dello scorso anno, per i loro successi ottenuti alle paraolimpiadi di Tokyo”.
L'Helvia Recina Volley apre il sipario anche sull'attività di minivolley dai 6 ai 14 anni, con il suo nuovo progetto della Volley School Macerata, finalizzato alla formazione di giocatrici all'altezza della Serie A e condiviso con il Volley Macerata in collaborazione con la Paoloni Appignano, per valorizzare le atlete del territorio portare più ragazze possibili in palestra, dopo la pausa imposta dal Covid.
I corsi inizieranno lunedì 6 settembre alle ore 16 alla palestra ITC in via Cioci a Macerata e partiranno con due settimane di prova gratuite.
“Si tratta di un obiettivo che dobbiamo al territorio del Maceratese – ha dichiarato Nicola Bacaloni, responsabile tecnico della Volley School Macerata – In primis collaboriamo con una società di Serie A, in secondo luogo va recuperato il tempo perduto. Lo scorso anno c'erano 6 squadre under 13 nella provincia di Macerata, che di norma ne contemplava 20-25. Quindi le fasce di età più piccole, che rappresentano il serbatoio principale da cui poi attingere per trovare le atlete di alto livello, sono fondamentali per noi come società.”
È una collaborazione storica, perché queste Helvia Recina e Paoloni Appignano si sono divise in questi anni molti titoli giovanili a livello provinciale e quindi erano divise da una forte rivalità.
Le società ed i dirigenti, in particolare i presidenti Pietro Paolella (HR Volley Macerata), Gianni Zamponi (Pallavolo Appignano) e Mario Picchio (Volley Macerata) ed i vice presidenti Maurizio Storani (HR Volley) ed Alberto Giuliodori (Pallavolo Appignano), hanno fatto un passo importante, unendo le forze dal punto di vista tecnico per il bene del territorio maceratese, per ambire ad un ruolo importante anche in ambito regionale.
Per quanto riguarda lo staff dei tecnici dell'HR Volley, non proseguirà la collaborazione con i tecnici Maurizio Mosca ed Agnese Crescenzi, che nella passata stagione hanno condotto le ragazze dell'Under 15 al titolo di campione provinciale e a cui va tutta la sincera gratitudine della società per l'impegno profuso ed i risultati raggiunti. Confermati Beatrice Rapari, Riccardo Ramadori ed Alessandro Tifi, che dunque saranno gli architravi arancio-neri nell'impalcatura della Volley School, accanto a Riccardo Tobaldi , Eleonora Campana e Ilaria Barbetti, tutti di Appignano.
“Questa collaborazione nasce per una condivisione che coinvolge i tecnici, le atlete e gli impianti, perché allenarsi in più strutture costituisce un importante vantaggio – prosegue Bacaloni – Ogni allenatore avrà un suo ruolo nello staff, con l'obiettivo di remare tutti nella stessa direzione, con un lavoro importante, dal reclutamento agli allenamenti in palestra, perché ovviamente la priorità è quella di far crescere le atlete.”
Anche Unicam ed il CUS Camerino presenti a Senigallia per la sesta edizione del Premio Cesarini, vinto quest'anno dall'attaccante dell'Hellas Verona Kevin Lasagna, realizzatore del gol più “tardivo” in una partita (Cagliari-Verona, gol di Lasagna al 98').
L'evento è stato anche l'occasione per parlare di aspetti importanti a livello non solo economico ma anche etico come il Fair Play Finanziario ed il ruolo dei procuratori nel circuito calcistico moderno, con la conduzione di Luca Marchetti (Sky Sport), Enrico Varriale (Rai Sport), Sandro Sabatini (Sport Mediaset) e Marco Lollobrigida (Rai Sport). Sono intervenuti all'evento il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli ed il prof.
Francesco Rizzo come delegato del Rettore Unicam a premiare, tra gli altri, Josè Altafini (storico giocatore del Milan ed oriundo della Nazionale Italiana negli anni '60) ed il presidente della Figc Gabriele Gravina per la vittoria della Nazionale di calcio agli ultimi Europei. La consegna dei gagliardetti di CUS ed Unicam al presidente della Federcalcio è stata, per il presidente Belardinelli, anche l'occasione per far conoscere in una platea così importante l'impegno del CUS Camerino per il prosieguo della pratica sportiva anche in un periodo difficile come quello della pandemia Covid-19.
CUS ed Unicam fianco a fianco in questa missione, con la Dual Career e le borse di studio per gli studenti meritevoli dal punto di vista didattico e sportivo, per una crescita costante sotto tutti i punti di vista, usando le difficoltà non come un alibi, ma come una sfida.
Argento per Assunta Legnante e bronzo per Ndiaga Dieng: ancora grandi risultati alle Paralimpiadi di Tokyo da parte degli atleti azzurri provenienti dalla società Anthropos Civitanova.
Nella notte italiana arriva dalla pista dell'atletica la medaglia numero 59 della spedizione azzurra: nella finale dei 1500 metri piani T20 maschile l’atleta di Montecassiano, Ndiaga Dieng, si classifica terzo, conquistando il bronzo con il tempo di 3:57.24.
Oro per il britannico Owen Miller, primo in 3:54.57, davanti al rappresentante del Comitato Paralimpico Russo (RPC) Alexandr Rabotnitskii, medaglia d'argento col crono di 3:55.78.
Nella finale del lancio del peso F12 femminile Assunta Legnante, di classe F11, si classifica seconda, conquistando l'argento con la misura di 14.62.
L'oro va all'uzbeka Safiya Burkhanova, di classe F12, che trova al secondo tentativo il primato stagionale con 14.78, battendo per appena 16 centimetri l'azzurra, mentre completa il podio la messicana Rebeca Valenzuela Alvarez, di classe F12, che va al record continentale con 13.72. Si tratta della sessantesima medaglia per la spedizione azzurra.
Nella mattinata di oggi, partenza ore 6.00 in Italia, si è svolta la gara paralimpica di ciclismo in linea categoria T1-T2, per l’occasione accorpate in unica classifica finale.
In pista per l’Italia un atleta dell’Anthropos, il fabrianese Giorgio Farroni, categoria T1. Il marchigiano plurititolato non è riuscito a salire sul podio per la seconda volta in pochi giorni dopo l’argento conquistato nella prova a cronometro.
Tante le difficoltà odierne, dall’accorpamento delle categorie con in lizza numerosi atleti alle prese con minori limitazioni fisiche (categoria T2), alla pioggia. Più insidioso e difficile per tutti, quindi, un percorso già complicato. Purtroppo a questo si è aggiunto un problema meccanico ai freni che ha impedito a Giorgio di poter dare il massimo e di ripetere la prestazione strepitosa di due giorni fa.
Lo sport è anche questo. Per Giorgio rimane la consapevolezza di avere disputato una grande Paralimpiade, la quinta personale, e di aver messo al collo la medaglia d’argento della prova crono.
“Dopo la conquista della medaglia d'argento nella crono – dice Giorgio - sentivo di star bene anche per la gara su strada, pur consapevole di avere avversari con minori limitazioni fisiche in seguito all’accorpamento delle categorie. Purtroppo la pioggia battente ha complicato la situazione. Solo la mia esperienza e caratteristiche da scalatore hanno compensato l'enorme difficoltà di guida in discesa usando una sola mano. Tra l’altro ero l'unico del gruppo con questo problema. Poco dopo la partenza non avevo praticamente più freni funzionanti e mi sono dovuto gestire superando in salita l'ultimo avversario alla mia portata ai -2 dall'arrivo e concludendo in 7°posizione. Sono comunque soddisfatto perché più di così in questa situazione non potevo fare”.
Stanotte, nella mattina del 3 settembre, ore 2.30 italiane, sarà in pedana Assunta Legnante nella finale del Peso categoria F11 e, a seguire, ore 3.13, sarà in pista Ndiaga Dieng nella finale dei 1500m piani categoria T20. Altre due grandi finali per i nostri dell’Anthropos.
“Grazie Giorgio! Non molto altro da dire dinnanzi a un campione che da oltre 20 anni pedala a questi livelli - il commento del presidente Nelio Piermattei -. Sono orgoglioso che tu, dopo la nostra prima esperienza insieme valsa il bronzo a Pechino 2008, abbia deciso di tornare in Anthropos a inizio 2017 lasciando il gruppo sportivo militare per cui gareggiavi. Scelta che ci ha portato insieme a questa meravigliosa Paralimpiade e all’argento dell’altro giorno”.
Si è conclusa ieri sera la quinta edizione del trofeo Il Mastio che ha visto uscire vincitrice dall’ormai classica kermesse estiva l’undici di Chiesanuova agli ordini di mister Travaglini. La squadra del presidente Bonvecchi, unica superstite delle future partecipanti al campionato di Promozione, ha regolato l’Urbis Salvia e l’Appignanese nel triangolare finale issandosi sul gradino più alto del podio.
Un torneo che non è stato avaro di sorprese, soprattutto nelle fasi di qualificazione: la prima giornata di triangolari ha visto subito la netta imposizione del Portorecanati di mister Pavoni su San Ginesio con un 4-0 che lasciava presagire un cammino agevole per gli arancioni, anche a seguito della prestazione interlocutoria dell’Urbis Salvia nel secondo incontro di serata, dove sono serviti i calci di rigore per sbloccare lo 0-0 di partenza.
La sfida decisiva tra urbisalviensi e portorecanatesi ha regalato invece il primo shock di questa quinta edizione: con la rete dell’eterno Pietrella, Urbisaglia ha strappato i 3 punti e il ticket per l'accesso in finale.
Seconda giornata dominata da Chiesanuova che schianta subito l'Atletico Macerata con un 5-0 che non ammette repliche. A seguire anche la Settempeda regola i maceratesi per 1-0 e si gioca la qualificazione nel terzo e decisivo incontro. Per guadagnare la finale non basta la rete di Borioni ai settempedani che cadono sotto i colpi di Morettini e D’Amico. Chiesanuova guadagna l'accesso al triangolare decisivo a punteggio pieno.
Entusiasmo ed emozioni a non finire nella terza giornata di qualificazione: si comincia con il risultato a effetto del Montecassiano che liquida con un impressionante 3-1 Potenza Picena. I potentini sotto shock cadono per 1-0 anche contro l’Appignanese. Sfida decisiva con squadre abbottonate e guardinghe, inevitabili i calci di rigore per decidere l’ultima finalista del trofeo. Lunga serie di tiri dal dischetto che vede lo strappo decisivo dell’Appignanese all'ultima occasione a disposizione.
Il triangolare di finale si è aperto con la sfida tra Appignanese ed Urbis Salvia, ancora una volta è stato necessario affidarsi alla lotteria dei rigori per stabilire il vincitore, l'imposizione per 5-4 degli urbisalviensi issa gli arancio-blu al primo posto nella classifica parziale. Speranze appese ad un filo per i mobilieri di Appignano che si giocano il tutto per tutto con Chiesanuova nel secondo incontro di serata. 45 minuti ad alta intensità che vedono la squadra di mister Travaglini imporsi per 2-1. La finalissima offre un Urbis Salvia costretta a vincere per alzare il trofeo, ma Chiesanuova non lascia alcuna possibilità agli avversari e si impone con un netto e definitivo 4-0 che suggella il percorso netto della compagine treiese.
CLASSIFICA FINALE
6 CHIESANUOVA
2 URBIS SALVIA
1 APPIGNANESE
MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO
MONGIELLO (CHIESANUOVA)
L’attuale campione italiano dei 10.000 e un gruppo di eccellenti comprimari disputeranno domenica 5 settembre la 43.a edizione della “Marcia dei quattro ponti- Memorial Decio Beni”, la classica competizione podistica nazionale riproposta dopo la sospensione causata dall’emergenza pandemica. La gara avrà inizio alle 9.30.
Resta di 10 km il percorso (in cui si dovrà nuovamente affrontare la storica salitaall’interno di Pontile, eliminata in occasione dei campionati regionali) variato per l’ubicazione della partenza e dell’arrivo: in riferimento alle norme anti-Covid 19, si è deciso di utilizzare spazi più ampi e circoscritti, quali la zona del campo sportivo e la vicina area camper.
Quattro, i primi due alla memoria di eroici carabinieri fiuminatesi medaglie d’oro, i trofei in palio: il 41° intitolato ad Alfredo Beni sarà attribuito al primo classificato appartenente ai gruppi sportivi delle FF.AA. e dei corpi armati dello Stato; il 10° intitolato ad Alfredo Costantini è destinato alla donna prima classificata e tesserata ai predetti gruppi sportivi; il 20° istituito a ricordo di Giovanni Grelloni, sarà ricevuto dal primo classificato nella categoria Uomini; il primo e nuovo, messo in palio dal Comune di Fiuminata, andrà alla donna prima classificata.
Sostengono la programmazione dell’evento organizzato dall’Asd Marcia dei quattro ponti, il Comune e la Pro Loco di Fiuminata, la sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri e l’Avis intercomunale Fiulinata-Pioraco-Sefro.
Ecco allora alcuni tra i protagonisti di spicco della manifestazione podistica. Iliass Aouani, lombardo dell’Atletica Casone Noceto, è il tricolore in carica dei 10.000 metri effettuati a Molfetta in 28’26”38 lo scorso 2 maggio.
Doppia la rappresentanza della sezione Atletica dei Centro sportivo Carabinieri di Bologna: Sergiy Polikarpenko e Michela Cesarò, nel 2019 vincitori rispettivamente dell’assoluto e della categoria donne. Polikarpenko nei 10 km su strada vanta un ottimo 30’36”, il primato personale della Cesarò sulla stessa distanza è di 35’23”27. Due anche i portacolori dell’Atletica Potenza Picena: Dario Santoro campione italiano di maratona nel 2015, 29’55” sui 10 km, vittorioso a Fiuminata nel 2018 quando il compagno di club Andrea Falasca Zamponi ( 30’39” sui 10.000) è giunto secondo.
La Maceratese annulla la campagna abbonamenti.
La società biancorossa comunica che, "a seguito evoluzioni pandemiche e nel pieno rispetto dei propri sostenitori, per la stagione entrante non verrà effettuata la campagna abbonamenti".
“Per quanto concerne la gara di domenica di coppa Marche, ore 16,30, ingresso unico biglietto 5 euro tribuna centrale , si legge nella nota della società , l’accesso è subordinato al rispetto del protocollo anti-covid (green pass o tampone entro le 48 ore dal fischio d’inizio). Si raccomanda di raggiungere lo stadio Helvia Recina diversi minuti prima per consentire agli addetti di effettuare i controlli ed evitare file nell’afflusso all’impianto”.
Pioggia di medaglie per l'atletica Sef Macerata al “Campionato regionale individuale master” svolto a Fabriano lo scorso week end. Due i record regionali migliorati da Giuseppina Malerba (F50) nel salto in alto (mt. 1,35 la sua misura) e nel triplo (mt 9,95).
Nelle due giornate di gara sono state ben 62 in totale le medaglie d’oro e gli scudetti regionali (14 gli argenti e un bronzo) conquistati dagli atleti della squadra maceratese che partecipa compatta alle competizioni della Fidal ottenendo sempre eccellenti risultati e che si fa apprezzare anche per la cordialità e la disponibilità verso le altre compagini sportive.
Questi i nomi di tutti i partecipanti alla trasferta di Fabriano: Livio Bugiardini, Francesco Bettucci,Vincenzo Cappella, Andrea Dania, Roberto Dezi, Ferramondo Gabriele, Ivano Formiconi , Giulio Mallardi, Andrea Paoli, Alessandro Porro Nunzio Spina, Gabriele Stacchiotti Veroli, Alessandro Tifi, Gabriella Belardinelli , Silvia Bianco, Iolanda Centioni, Sandra Copponi, Federica Gentilucci , Maria Pia Luchetti, Giuseppina Malerba, Lucia Mosca, Patrizia Nardi, Daniela Radicetti, Raffaela Rambozzi, Antonella Sirianni , Emanuela Stacchietti , Paola Tentella, Tiziana Tiberi e Paola Zerbini.
Questo fine settimana, a Nuoro, andranno in scena i Campionati Italiani FISDIR di Atletica leggera.
La kermesse tricolore assegnerà i titoli nazionali di specialità.
L’Anthropos, orfana dell’asso Ndiaga Dieng, impegnato nella pista paralimpica di Tokyo, sarà presente con le altre sue stelle.
Nel dettaglio, gli atleti iscritti all’evento sono i freschi campioni del mondo (Polonia giugno 2021) i palermitani Raffaele Di Maggio e Fabrizio Vallone, Alessio Talocci di Fara in Sabina, l’anconetano Luigi Casadei, il maltignanese Ruud Koutiki e l’osimano Gaetano Schimmenti. Con loro ci saranno anche il fidardense Adolf Agyemang, l’elpidiense Gabriele Brengola e i civitanovesi Federico Mei e Carlo Corallini.
Il team dell’Anthropos punta a confermarsi quale miglior compagine nazionale dell’atletica paralimpica.
Le gare si svolgeranno nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 settembre.
Il presidente Nelio Piermattei: “Non solo paralimpiadi. Ci attende una serie di impegni nazionali di primaria importanza che, causa pandemia, si sono concentrati nei prossimi mesi. Solo a settembre ben 3 kermesse nazionali oltre a un regionale da noi organizzato. Cercheremo, come sempre, di fare del nostro meglio senza mai perdere il grande piacere di praticare lo sport paralimpico”.
Dal Catania arriva all'Ancona Matelica il difensore esterno destro classe 1999, catanese doc, Mario Noce, che, dopo il Settore Giovanile nella squadra della sua città, ha poi maturato importanti esperienze in Serie D e Lega Pro con le maglie di Chieri, Gozzano, Cesena, Catania e Potenza.
“Sono contento – ha dichiarato dopo il nero su bianco – della fiducia che la Società ha riposto in me. Arrivo in una piazza importante che non ha bisogno di presentazioni. Mi metto subito a disposizione e spero di essere utile alla causa e poter dare il mio contributo”.
Contestualmente all’arrivo di Noce, saluta i colori biancorossi il difensore Matteo Calcagno, con il quale la Società ha trovato un accordo per la rescissione contrattuale a seguito di motivi familiari.
Bel gesto da parte di José Mourinho. Ieri mattina il tecnico della Roma ha telefonato a Fabrizio Castori, allenatore della Salernitana che aveva sconfitto domenica sera all’Arechi.
Il motivo è stato per salutarlo e chiedere notizie sulle condizioni della moglie, che domenica aveva avuto un malore in tribuna ed era caduta, perdendo sangue. Lo stesso Castori, infatti, al termine della partita aveva subito accompagnato la consorte in ospedale. Per fortuna nulla di grave per la moglie Paola, anche se resterà ricoverata fino a giovedì.
Mourinho ha espresso i suoi auguri di pronta guarigione. Un gesto di grande sensibilità, che mister Castori ha apprezzato molto.
La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo ha conquistato altri cinque argenti nel corso della notte e della prima mattina. A cinque giorni dalla fine di questi Giochi, sono già 39 le medaglie vinte, lo stesso numero di quelle aggiudicate al termine di Rio 2016.
Nel lancio del disco femminile F11 (atleti ipovedenti) l'argento è andato alla campana Assunta Legnante, civitanovese 'd'adozione', che ha stabilito il nuovo record europeo (40,25 metri). Nel ciclismo è toccato al lombardo Fabrizio Cornegliani (nella H1), al pugliese Luca Mazzone (nella H2), alla veneta Francesca Porcellato (nella H1-3) e al marchigiano Giorgio Farroni (nella T1-2; cronometro).
Oggi alle 12.11 Ndiaga Dieng ha disputato la finale dei 400m. Una finale di altissimo livello con l’atleta marchigiano dell’Anthropos artefice di una grande rimonta negli ultimi 50 metri che gli ha consentito di giungere al 5° posto con il nuovo primato Italiano abbassato a 48”43 in una gara non preparata per puntare ai 1500 metri.
Ndiaga Dieng: “Sono molto orgoglioso e fiero di questo risultato. Non pensavo di poter fare questo tempo senza una giusta preparazione. Ho dato tutto il cuore, l’anima e sono molto contento. Mi sento bene e nei 1500 ci proverò”.
Il presidente della società Anthropos Civitanova Nelio Piermattei: “Inizio fantastico dei nostri. Poco da dire, sono felice per loro perché sono tre bravi ragazzi, che si sacrificano per lo sport e per raggiungere traguardi importanti. Aspettiamo i prossimi giorni, ci attendono ancora tre finali con possibilità di ben figurare".
Grande successo per la prima edizione del Montelago Eco Trail, il progetto promosso e organizzato dall'associazione ACRUSD Camerino in Corsa e dal CUS Camerino con la partnership di Unicam per promuovere la bellezza e la valorizzazione del territorio di tutti e tre i comuni coinvolti (Sefro, Camerino, Serravalle del Chienti) senza tralasciare però la bellezza e la caratura tecnica del percorso.
Tanti gli iscritti provenienti da tutta Italia per una manifestazione valida come Gara Nazionale, tappa del circuito Top Runners Challenge 2021 Etruscan Cup che coinvolge le regioni Marche, Toscana, Umbria e Abruzzo. Due i percorsi possibili, con partenza ed arrivo a Sefro, uno lungo da 30 km ed uno corto da 14 km, che si snodano nei rilievi compresi tra il Monte Igno e Monte Primo, due tra le vette più alte del complesso che fa da contorno al Piano di Montelago, situato a circa 1000 m di altitudine al confine proprio tra i tre comuni.
Sui 30 km primo posto assoluto per Mattia Rombini (Grottini Team Recanati) con 2h46'13'', in una gara che ha visto anche il 4° e 5° posto per gli atleti del CUS Camerino Federico Frittelloni (3h01'14'', 1° classificato della categoria 36-50 M) e Marco Cruciani (3h01'15'', oro della categoria 18-35 M). Recanati sugli scudi anche nella gara femminile con il primo posto di Katia De Angelis (3h37'13'').
Nel percorso da 14 km è Fabio Ruga (La Recastello Radici Group) ad imporsi nella classifica assoluta con il tempo di 1h03'06'', davanti ad Andrea Michiorri del CUS Camerino (1h10'07''); 5° posto assoluto per il cussino Andrea Palmieri (il migliore della categoria 36-50 M con 1h17'02''). Nel femminile 1h20'21'' è il tempo che permette a Patrizia Giannini di vincere la gara staccando la seconda classificata, la cussina Giorgia Cilla (1h29'10'').
Le premiazioni sono state effettuate dal presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, dal sindaco di Sefro Pietro Tapanelli e dal consigliere del comune di Camerino Riccardo Pennesi. Fondamentale, oltre all'opera di organizzazione dell'ACRUSD e del CUS, l'apporto dei comuni, in particolare del Comune di Sefro, con il sindaco Tapanelli molto attivo nell'ultimare le fasi organizzative. Molto importante è stata la collaborazione di tutte le associazioni di volontariato e dei vari Enti che hanno garantito la sicurezza e il buon esito della manifestazione.
Entrano nel vivo le Paralimpiadi degli atleti marchigiani.
Il fabrianese Giorgio Farroni per il ciclismo, la civitanovese Assunta Legnante per il lancio del disco e del peso, e il montecassianese Ndiaga Dieng per la corsa sono prontissimi a scendere in pista per difendere i colori azzurri. Ricordiamo anche la recanatese Federica Sileoni che nel dressage è stata bravissima anche se non ha centrato la finale.
In ordine cronologico, inizierà Assunta Legnante che nella notte tra oggi e domani, alle ore 2:34, gareggerà nella finale del lancio del disco. Poi alle por 8:25 toccherà a Farroni nella crono e alle ore 12:11 ci sarà la finale dei 400 con protagonista il giovanissimo Ndiaga Dieng che proprio oggi ha staccato il biglietto per la finale con un ottimo 48”91 in quella che non è neanche la sua specialità visto che il giovane di Montecassiano è specializzato nei 1500 metri.
A seguire il 2 settembre alle ore 6:30 gareggerà ancora il fabrianese Giorgio Farroni, questa volta nella prova in linea mentre il 3 settembre sarà la volta di Assunta Legnante alle ore 2:30 nella finale del peso e alle ore 3:13 ancora Dieng, questa volta nel 1500 metri.
“Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e facciamo un grandissimo tifo per loro – dice il Presidente del Comitato Paralimpico Marche, Luca Savoiardi – la speranza è di portare in Italia e nelle Marche delle medaglie paralimpiche, sarebbe stupendo! Ma a prescindere da come andranno le cose, è bellissimo vedere i nostri atleti marchigiani gareggiare ai massimi livelli dello sport mondiale. Tutti i miei complimenti e congratulazioni vanno a questi atleti, Giorgio, Assunta e Ndiaga, ma anche a Federica Sileoni, prima marchigiana a gareggiare in queste Paralimpiadi, e all’arbitro maceratese Maurizio Zamponi, unico fischietto italiano nel basket in carrozzina. Una grande soddisfazione per il movimento paralimpico nella nostra regione che sta sempre più crescendo grazie all’impegno, sacrificio e passione di tanti atleti, staff tecnici e volontari delle nostre Società Sportive”.
Appuntamento per il 6 settembre alla Palestra Fratelli Cervi di Macerata per la ripresa delle attività del settore giovanile biancorosso. Dopo il successo del Camp Estivo, che ha visto la partecipazione entusiasta di tanti ragazzi e ragazze e la collaborazione degli atleti della Med Store Tunit Macerata, la Volley Academy riapre le porte della palestra per accogliere i più giovani e offrire loro l’opportunità di divertirsi con la pallavolo.
“Vi aspettiamo numerosi”, l’invito della Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini, “C’è tanta voglia di ripartire a pieno regime dopo una stagione difficile a causa del Covid. Abbiamo in serbo importanti novità che sveleremo mano a mano ma intanto la prima è che da quest’anno ci saranno le squadre femminili under 13 e under 14. L’idea è nata dalla volontà di rispondere ad un’esigenza espressa dai genitori e siamo molto contenti di poter aggiungere due nuove squadre all’Academy”.
Queste si uniscono al micro e mini volley, maschile e femminile, all’S3 – Avviamento al volley, per bambini e bambine dal 2011, quindi le formazioni under 13 e under 14 maschili. Ma non è finita, “Più avanti presenteremo anche il nuovo gruppo di tecnici, che si avvallerà sempre della collaborazione del coach della Med Store Tunit Macerata Adriano Di Pinto, e le promozioni pensate per le famiglie”.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardo le attività della Volley Academy Macerata si possono trovare sul sito della Pallavolo Macerata e sugli account social dell’Academy.
Sono state pubblicate le classifiche italiane dopo le fasi regionali dei campionati di società 2021 che hanno definito le ammissioni alle finali di settembre, sia per le categorie under 18 che assolute, maschili e femminili e l’Atletica AVIS Macerata riesce a portare tre squadre su quattro in Finale Nazionale.
Il colpo grosso lo fanno gli allievi che si qualificano per la finale nazionale del 25 e 26 settembre a Sulmona vincendo anche il titolo di squadra Campione Regionale di società nella categoria con punti 11.062, davanti alla SEF Stamura Ancona a punti 10.707.
Brave anche le allieve che si classificano seconde con punti 12.303 dietro al Team Atl. Marche a punti 12.387, ma in finale anch’esse sempre a Sulmona. Stessa classifica per Il settore assoluto femminile con l’AVIS Macerata a punti 14.130, seconda classificata dietro la TAM punti 14.736 e Finale “Bronzo” per entrambe, con gara il 18- 19 settembre a Torino.
Il settore assoluto maschile invece vince il Campionato Marchigiano assoluto di società per il sedicesimo anno consecutivo con punti 14.037, davanti alla SEF Stamura Ancona p. 13.671, ma purtroppo fallisce per due posizione, appena 34 punti, l’accesso alla Finale di Agropoli.
E’ mancato l’en plein, qualche assenza per infortuni ha condizionato la classifica conclusiva. Nelle varie squadre in finale gli atleti che hanno fatto i migliori 6 punteggi nelle qualificazioni sono stati:
Allievi: Giovanni Stella Fagiani nel giavellotto m. 60,40 con punti 815, Riccardo Ricci nell’alto con m. 1.91 e punti 781 e nel lungo con m. 6,30 e p. 739, Matteo Vitali nei 400 in 51”54 p. 722 e nei 100 piani in 11”61 p. 671 e Alessandro Mozzoni salto in lungo m. 6,99 p. 640. Allieve: Chiara Menotti m. 200 in 25”56 p. 845 e m. 100 in 12”56 p.815, Ambra Compagnucci nell’alto con m. 1,69 p. 819, la staffetta 4 x 100 Compagnucci Ambra-Chiara Menotti-Gaia Palmieri-Tomassini Federica in 51”28 p. 796 e Palmieri Gaia m. 100 in 12”74 p. 780.
Squadra assoluta femminile: Eleonora Vandi m. 800 in 2’05”45 p. 991, Ilaria Sabbatini m. 5000 in 16’30”29 p. 953 e m. 1500 in 4’2816 p. 931, staffetta 4 x 100 Sofia Stollavagli-Gaia Palmieri-Greta Rastelli-Chiara Menotti in 48”64 p. 910, Greta Rastelli m. 100 in 12”11 p. 906, e Mara Marcic salto in alto m. 1,73 p.885.
Ma la ripresa dell’attività è oramai alle porte con il 33 °Meeting di San Giuliano” Coppa “Banca Macerata”in programma allo stadio Helvia Recina sabato 4 settembre con ritrovo ore 15.30. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Macerata, sarà valida per il Memorial “Delio e Stefano Salvucci”
Da segnalare infine le due belle prestazioni di Matteo Vitali sulla nuova pista del Setriere (TO) dove il forte velocista di Tolentino, allenato da Alessandro Fineschi, ha ottenuto il personal best sia nei 100 in 11”45 che nei 200 in 22”90, con vento regolare.
Alla fine di questa lunga giornata – ha commentato ieri sera nell’immediato post partita la DG Roberta Nocelli, intervistata anche a bordo campo nel corso del Match of the week di ElevenSports - è venuta fuori una bella partita, all’altezza dell’avversario che avevamo di fronte. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma i ritmi sono stati altissimi ed i novanta minuti sono stati approcciati a viso aperto su entrambi i fronti. Sarebbe stato più giusto un pareggio per la cattiveria agonistica e la determinazione che i ragazzi hanno messo in campo. Alla fine non abbiamo portato a casa nulla a livello di punti, ma in compenso stiamo iniziando a diventare una squadra e nel secondo tempo siamo stati bravi a sfiorare il gol diverse volte. Già siamo pronti per scendere in campo, in casa, al Del Conero, domenica prossima contro l'Olbia. Grande anche lo spettacolo offerto dalla Curva Nord che non ha smesso un minuto di cantare”.
Stamattina, in un altro apprezzatissimo intervento social, l’applauso della DG Nocelli è stato tutto per i tifosi biancorossi.
“Grazie per averci dato fiducia, grazie di esserci. Grazie – ha scritto a corredo di una bella immagine dei tanti tifosi che ieri hanno riempito il Settore Ospiti dell’Adriatico di Pescara - perché siete una delle poche tifoserie Italiane che ha seguito la squadra anche in prima categoria e in modo vero. Grazie per sopportare le inutili battute sul doppio nome. Nel calcio gli sfottò ci stanno, ma comunque poco ce ne importa, visto che abbiamo un progetto importante da portare avanti con forza e determinazione. Grazie perché una Società con accanto una tifoseria così può solo sognare. Ci vediamo con l'Olbia, Noi e Voi"
Torna dopo tredici anni il derby dell’Adriatico e non delude le aspettative. Allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia”, esordio bagnato, ma non fortunato per l’Ancona Matelica, beffata al 90’, dopo aver accarezzato un pari meritato.
Principale accreditato per la palma finale, il Delfino del Presidente Sebastiani cerca l’immediato riscatto dopo la retrocessione dello scorso anno. In Coppa è stato agevole il passaggio del turno con l’Olbia, con due reti maturate entrambe nella ripresa. Sempre propositivo mister Auteri, con una squadra aggressiva e dinamica, ma una rosa ancora in divenire e alla ricerca della migliore condizione. Diverse le trattative di mercato in corso, specie per il reparto avanzato, il cui fiore all’occhiello è il marchigiano Marilungo, oggi in panchina dal primo minuto.
Sul fronte opposto, mister Colavitto apporta alcuni cambi all’undici capace sette giorni fa di avere la meglio ai calci di rigore sul Montevarchi, dopo il vantaggio iniziale firmato Rolfini. Vitali tra i pali, difesa e centrocampo confermati, due su tre gli elementi variati nel tridente avanzato. Dentro il grande ex di giornata, Ferdinando Del Sole, che qualche anno fa fece stropicciare gli occhi del pubblico pescarese firmando diverse prestazioni da applausi e soprattutto una splendida doppietta in rimonta nel 4-2 con il Lecce. Dentro anche l’ex Castelnuovo Faggioli. Fiducia a Sereni, a riposo Moretti e Rolfini, usciti con qualche acciacco dal match di Coppa.
Prima frazione aperta e combattuta, con i padroni di casa che spingono forte sugli esterni e portano diversi pericoli dalle parti di un ottimo Vitali. I biancoazzurri chiudono in vantaggio grazie alla rasoiata di Nzita, ma con gli ospiti che non stanno di certo a guardare.
Ripresa con i biancorossi che iniziano subito con il piede sull’acceleratore, trovando maggiori spazi e conquistando meritatamente il pari al 17’ st con la zampata vincente di Faggioli nel tripudio dei tanti tifosi marchigiani giunti all’Adriatico. Un legno a testa per le due compagini con Ferrari e Sereni che si vedono negata la gioia del gol. Proprio al 90’, dopo una bella occasione capitata a Rolfini, è Zappella a siglare però il gol decisivo che consegna la vittoria ai locali.
Domenica, per la prima in casa, i biancorossi dovranno vedersela con i sardi dell’Olbia di Max Canzi che puntano ad un campionato importante.
PESCARA (3-4-3): 33 Di Gennaro; 23 Cancellotti, 18 Druidi, 38 Frascatore; 13 Zappella, 8 Memushaj, 21 Pompetti, 29 Nzita; 30 De Marchi (21’ st 24 Bocic), 52 Chiarella (21’ st 10 Marilungo), 7 D’Ursi (32’ st 9 Ferrari). A disposizione: 1 Radaelli, 22 Sorrentino, 2 Longobardi, 3 Rasi, 5 Illanes, 6 Valdifiori, 11 Galano, 16 Diambo, 28 Ingrosso. Allenatore Gaetano Auteri.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (25’ st 7 Gasperi), 27 Papa (25’ st 4 Iannoni), 8 Delcarro; 21 Del Sole (9’ st Rolfini), 18 Faggioli (18’ st 17 Moretti), 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 28 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Alessandro Di Graci della sezione di Como.
ASSISTENTI: Sig. ri Emanuele Bocca della sezione di Caserta e Andrea Nasti della sezione di Napoli.
QUARTO UOMO: Sig. Gerardo Simone Caruso della sezione di Viterbo.
RETI: 35’ pt Nzita, 17’ st Faggioli, 45’ st Zappella.