Scuola e università

Aperte le iscrizioni per la nuova edizione di “Percorsi Assisi”: disponibili borse di studio

Aperte le iscrizioni per la nuova edizione di “Percorsi Assisi”: disponibili borse di studio

«Avvicinarsi, esprimersi, ascoltarsi, guardarsi, conoscersi, provare a comprendersi, cercare punti di contatto, tutto questo si riassume nel verbo dialogare». Sono parole di papa Francesco che bene inquadrano l’esperienza di studio e vita comune della Scuola di formazione “Percorsi Assisi”: full immersion di lezioni interdisciplinari, seminari, team work, company visit e visite tematiche nel borgo medievale di Assisi, alla ricerca del filo rosso che lega assieme i grandi argomenti messi a tema per la IV edizione: conflitti, alimentazione, migrazioni. Dal 26 agosto al 3 settembre, ad Assisi, cinquanta studenti universitari, laureati e giovani professionisti under 35 saranno protagonisti di una settimana di riflessione e confronto su temi attuali e interdipendenti raccolti sotto il titolo “La grammatica delle crisi”. Il progetto è promosso dal Sacro Convento di San Francesco in Assisi e da cinque Atenei italiani: Università di Macerata, Politecnico di Milano, Università di Napoli Federico II, Università Luiss Guido Carli di Roma e Università degli Studi di Perugia. 'Percorsi Assisi' mette a disposizione alcune borse di studio per favorire il più possibile la partecipazione. Quest’anno una sarà dedicata a fra Daniele Reitano, alunno della prima edizione della Scuola, scomparso recentemente. Nel tempo in cui società e conoscenza vanno rimodulandosi velocemente e, nella serie indefinita di polarizzazioni e conflitti, molto sembra perdere consistenza, è quanto mai urgente individuare un punto solido cui appellarsi. Crediamo che questo sia la solidarietà, ovvero la responsabilità della fragilità degli altri – individui, famiglie, società, popoli – cercando un destino comune. «La vita è l’arte dell’incontro, anche se tanti scontri ci sono nella vita» (Vinicius De Moraes). Per questa ragione la Scuola ha come obiettivo promuovere una sana contaminazione di visioni, saperi ed esperienze con i valori tipici della tradizione francescana quali, ad esempio, lo stupore di fronte al reale, la letizia nel conflitto, la cura della casa comune “sora nostra madre terra”, la solidarietà fraterna e l’accoglienza rispettosa delle diversità. Fra Marco Moroni, OfmConv, Custode del Sacro Convento, ha commentato: «L’insegnamento di san Francesco e il magistero di papa Francesco s’incontrano indiscutibilmente sulla necessità di mettere al centro di ogni riflessione e operato l’inalienabile dignità della persona, solo così sarà possibile sognare e pensare un nuovo Umanesimo e costruire un mondo in cui sia assicurata a tutti la terra, una casa, il lavoro. Insomma, in una parola, la pace». «C’è un riconoscimento basilare, essenziale da compiere per camminare verso l’amicizia sociale e la fraternità universale: rendersi conto di quanto vale un essere umano, quanto vale una persona, sempre e in qualunque circostanza» commenterebbe a mo’ di controcanto papa Francesco. «Bisogna dire con chiarezza e fermezza che il solo fatto di essere nati in un luogo con minori risorse o minor sviluppo non giustifica che alcune persone vivano con minore dignità». Per maggiori informazioni www.percorsiassisi.it o invia una email a: percorsiassisi@sanfrancescoassisi.org  

08/06/2023 15:00
Macerata, le notti prima degli esami (che tornano in presenza): parola agli studenti verso Maturità 2023

Macerata, le notti prima degli esami (che tornano in presenza): parola agli studenti verso Maturità 2023

Torna l’esame di maturità in presenza dopo 3 anni di stop pandemico. L’inizio degli esami è fissato per mercoledì 21 giugno fino a metà luglio nelle stesse modalità pre-covid, con 536mila candidati pronti ad affrontare la prova finale. La maturità 2023 consisterà quindi in due prove scritte e una orale: la classica prima prova, che consiste in una produzione scritta in lingua italiana a scelta fra sette tracce (uguali per tutte le scuole ndr.); una seconda prova basata sulle materie di indirizzo dell’istituto, e il colloquio orale, l’unico ad aver subito delle modifiche dopo il ritorno in presenza. Confermata l’assenza della terza prova dopo l’abolizione nel 2018. Stando alle dichiarazioni del ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, la nuova prova orale sarà più incentrata sulla capacità dello studente di fare dei collegamenti interdisciplinari coerenti, e meno sulle singole interrogazioni nelle varie materie: sarà infatti mostrata un’immagine dalla quale lo studente dovrà impostare il discorso, oltre alla relazione riguardante le esperienze acquisite durante il PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento). In vista del ritorno sui banchi per la prova di maturità, noi di Picchio News abbiamo raggiunto studenti e docenti per avere un quadro più completo a due settimane dall’inizio degli esami. Angela Tosiani, studentessa del Liceo Classico “G. Leopardi”, racconta il suo stato d’animo fra nostalgia e ansia: “Mi dispiace debba finire un periodo che per me era diventato abitudine, però sono anche molto ansiosa per la difficoltà della seconda prova con le sue 15 righe da tradurre”. Per quanto riguarda la commissione e i suoi componenti, c’è chi come Angela sostiene che i professori esterni tranquillizzino gli studenti, mentre per altri, come Alessandro Mariottini, rappresentante d’Istituto, è proprio con loro che sentono la necessità di fare meglio, e quindi una maggiore pressione. “Il commissario esterno non avrà un compito più rilevante rispetto agli altri, soprattutto rispetto ai professori interni, i quali conoscono i ragazzi da diversi anni - dice Nicolò Ottaviani, studente del liceo classico - I professori si impegnano molto per tranquillizzarci e farci mantenere la calma”. Ciò che comunque accomuna tutti è la grande mole di materiale da studiare: “Risulta molto difficoltoso incamerare il programma di un intero anno scolastico – conclude Angela – La parte più complessa sarà imparare a memoria tutti quei versi di latino e greco”. Più ottimisti Alessandro e Nicolò: “Sono cose che ho già studiato, credo sarà fattibile”, ha detto il primo. “Lo studio e l’impegno di tutto l’anno saranno fondamentali per ottenere buoni risultati”, afferma Nicolò. La più preoccupata è sembrata la professoressa Francesca Giorgetti, docente di inglese al liceo linguistico di Macerata: “La terza prova era importante per gli studenti, poiché davano la giusta importanza a tutte le discipline. È inconcepibile che in un liceo linguistico, l’unica lingua presente nelle prove scritte sia l’inglese, con le altre relegate solamente al colloquio orale”. Nota in calce della docente in merito alla condizione delle scuole dopo la fine della pandemia: “C’è ancora tantissima fragilità: i casi di attacchi di panico sono aumentati in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e si è persa l’abitudine alla socialità. Siamo ancora lontani dalla normalità”. Comune e condiviso è il dispiacere di dover concludere questo lungo percorso, fatto da amicizie e forti legami fra i banchi di scuola: “La nostra è sempre stata una classe unita, per questo piangiamo ogni due per tre. Abbiamo scelto tutti indirizzi di studi differenti e sappiamo che un minimo distacco ci sarà”, ammette Angela emozionata.

08/06/2023 13:00
Macerata, sfida a colpi di battaglia navale virtuale: assaggio di università per gli studenti dell'Ite 'Gentili'

Macerata, sfida a colpi di battaglia navale virtuale: assaggio di università per gli studenti dell'Ite 'Gentili'

Undici studenti delle classi quinte dell’indirizzo informatico dell'Ite "Gentili" di Macerata hanno partecipato alla gara finale del progetto “Continuità di Informatica - Programmazione@UNICAM” presso l’Università di Camerino. Presenti all'incontro la prorettrice di Unicam, Barbara Re, e il responsabile per i corsi di Informatica della stessa facoltà, Michele Loreti. I giovani sono stati accompagnati dai docenti di Informatica del 'Gentili', Barbara Salomoni e Pietro Prosperi. La gara finale del 6 giugno è stata l’epilogo del percorso iniziato a febbraio che ha coinvolto tutti gli studenti delle quinte dell’indirizzo informatico e in cui si sono confrontati in una “battaglia navale”. Al primo posto Lorenzo Peppoloni della classe 5F seguito da Lorenzo Bottoni della 5S e Marco Andreozzi della 5E; grande gioia nelle parole dei docenti Salomoni e Prosperi che hanno spiegato come questo percorso si sia articolato con lezioni teoriche e pratiche sulle tecniche della programmazione di applicazioni informatiche in linguaggio Java. Lo stesso professore Loreti ha svolto alcune lezioni teoriche in cui sono stati introdotti i concetti base della programmazione procedurale ed imperativa, i principi della programmazione orientata agli oggetti, illustrando anche attraverso l’uso di semplici esempi e l’applicazione in casi pratici. Gli studenti e le studentesse si sono cimentati nei mesi successivi nell’implementazione di un player virtuale del gioco Battaglia Navale, un giocatore in grado di sfidare con opportune strategie gli avversari anche con l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, posizionando in modo ottimale le proprie navi sul campo da gioco e decidendo di volta in volta la casella da colpire. I docenti Salomone e Prosperi colgono l’occasione per ringraziare Unicam e in particolare i professori Loreti e Re per la possibilità data ai propri alunni di "fare un’esperienza stimolante e valorizzante anche per il loro futuro accademico e professionale". La dirigente scolastica dell’ITE Alessandra Gattari si unisce ai ringraziamenti sottolineando il rapporto fondamentale che deve esserci tra scuola e università per la formazione delle studentesse e studenti.È

08/06/2023 12:40
L'auditorium Banca Macerata ospita l'Ite Gentili con il progetto "Educazione Finanziaria"

L'auditorium Banca Macerata ospita l'Ite Gentili con il progetto "Educazione Finanziaria"

Martedì 6 giugno si è tenuto presso l’auditorium della sede della Banca di Macerata l’evento finale del progetto “Educazione Finanziaria” a cui hanno partecipato gli studenti della classe 5 A dell’Ite 'A. Gentili', accompagnati dalla professoressa Cinzia Picciola. Ad accogliere i ragazzi sono stati il direttore generale Toni Guardiani e il consulente bancario Nicola Longo. Obiettivo della conferenza è stato quello di trattare e approfondire una miriade di temi, quali la finanzia etica, gli sprechi e i risparmi, l’importanza del creare un valore condiviso, il ruolo del consumatore finale, i comportamenti assunti dalle aziende nei confronti dell’ambiente e l’analisi di alcuni bilanci di sostenibilità di grandi imprese. Inoltre, l’auditorium è stato luogo della conferenza “Fate il Nostro gioco”, in collaborazione con la società di comunicazione e divulgazione scientifica Taxi 1729, incentrata sull’uso della matematica e della psicologia per studiare i rischi dei giochi d’azzardo.

08/06/2023 12:20
Corridonia, i ragazzi dell'Ipsia 'Corridoni' in scena con "Formidabile. Ed è subito sera"

Corridonia, i ragazzi dell'Ipsia 'Corridoni' in scena con "Formidabile. Ed è subito sera"

È andato in scena il primo giugno, al teatro Lanzi di Corridonia, "Formidable. Ed è subito sera", lo spettacolo conclusivo del progetto di laboratorio teatrale "Diversità è bellezza". Ideato è promosso dalla consigliera comunale Oneglia Ceschini e fortemente voluto e sostenuto dall'amministrazione comunale, esso ha coinvolto i ragazzi delle classi prime dell'Ipsia "F. Corridoni", che per un anno si sono messi alla prova, lasciandosi guidare da voce e mani esperte, quelle della regista ed educatrice teatrale Fabiana Vivani.   "Giorno dopo giorno, gli studenti hanno sviluppato la capacità di relazionarsi tra loro in modo consapevole, aumentato la sicurezza e la stima in se stessi, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca, hanno imparato a valorizzare le differenze come unicità", si legge in una nota dell'Istituto.     "Tanti ragazzi insieme sono diventati, giorno dopo giorno, un gruppo, in cui ogni elemento è a servizio e supporto dell’altro". "Formidabile lo sguardo di Fabiana Viviani  sui  ragazzi, la forza e la fiducia con cui ha fatto emergere la Bellezza della loro unicità. Ha insegnato loro che il teatro è lo spazio del 'non giudizio', li ha spronati a non abbassare mai lo sguardo, a non sentirsi inferiori a nessuno, a credere in loro stessi".   "Ha osato parlare senza pudore il linguaggio dell'anima, ha testimoniato che si può essere adulti credibili ed autentici. Fabiana Viviani  ha accompagnato i ragazzi con una determinazione paziente e fiduciosa, focalizzandosi sin dal primo incontro sulla ricchezza della differenza".   "Formidabili i ragazzi che hanno accolto una grande sfida, si sono fidati ed affidati superando le loro paure: obiettivo del laboratorio era quello di sostenere ciascun ragazzo nel confrontarsi con i propri limiti e  le proprie potenzialità e il lavoro andato in scena ha restituito in pieno il senso del percorso".    "Formidabile anche il lavoro di squadra che ha reso possibile la messa in scena finale, la collaborazione tra docenti ed alunni dei diversi indirizzi per la realizzazione luci, costumi e scenografie: i ragazzi hanno  creato in laboratorio gli elementi per il fondale, decorato gli abiti mentre il gioco di luci e colori  di luci, ideato dalla regista, ha preso vita grazie alla professionalità dei docenti del corso di elettronica".   "Il lavoro sulla parola, sulle emozioni, sul gesto è stato intenso e profondo ed i ragazzi hanno sperimentato che si può mostrare anche con fiducia la propria fragilità,  un messaggio trasgressivo e controcorrente, in scena è emersa  l’autenticità  senza nessuna traccia di un  vuoto esibizionismo".    "Lo spettacolo è stato un successo, e gli studenti hanno dimostrato che con il teatro, che è immedesimazione nell'altro e ascolto delle proprie emozioni, si possono abbattere le barriere della comunicazione e combattere bullismo e cyberbullismo, fenomeni purtroppo dilaganti tra i giovani".   "Ci auguriamo che questa esperienza altamente formativa possa continuare negli anni a venire e ringraziamo i ragazzi per l'impegno e la dedizione dimostrate per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo". 

08/06/2023 11:34
Potenza Picena, l'ITE Gentili incontra la squadriglia radar dell'Aeronautica per i 25 anni dalla fondazione

Potenza Picena, l'ITE Gentili incontra la squadriglia radar dell'Aeronautica per i 25 anni dalla fondazione

Giovedì 1 Giugno si è svolto a Potenza Picena l’incontro fra l’Istituto Tecnico Economico ITE Gentili di Macerata e la Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica, in festeggiamento dei suoi venticinque anni dalla fondazione. In seguito all’alzabandiera di Reparto e al saluto delle autorità presenti, la celebrazione ha preso vita con la visita dell’Ente, dove sette studenti delle classi quinte fra cui i rappresentanti d’Istituto hanno potuto assistere al funzionamento delle tecnologie Radar e della base operativa.I due docenti accompagnatori e la dirigente scolastica Alessandra Gattari hanno espresso il loro compiacimento per il vivo interesse dei ragazzi e per aver avuto l’opportunità di tessere forti legami con il territorio e le sue risorse. È stato dato un grande ringraziamento al capitano Luciano Speranza, al prefetto di Macerata Flavio Ferdani, al sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, al questore di Macerata Luigi Silipo, al parroco della Chiesa di San Girio Don Aldo Marinozzi e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata Cristiana Di Muzio.      

07/06/2023 14:20
Macerata, flash mob degli studenti del Cantalamessa: "La Giunta dedichi una via a Jacovitti"

Macerata, flash mob degli studenti del Cantalamessa: "La Giunta dedichi una via a Jacovitti"

Originale flash mob in pieno stile “jacovittiano”, ieri mattina, in corso della Repubblica a Macerata. Gli studenti della 2a G del liceo artistico "Cantalamessa", guidati dalla docente professoressa Lucia Spagnuolo, hanno creato alcuni cartelli a forma di nuvoletta per esortare gli amministratori maceratesi ad intitolare una via o una targa al grande fumettista Benito Jacovitti che proprio nel loro liceo, negli anni Trenta, ha mosso i primi passi di una carriera sfolgorante. Nei manifesti-balloon sono comparse le scritte come: "allora è proprio vero che Jacovitti ha frequentato il liceo artistico al Cantalamessa"; "certo il grande fumettista mosso qui i suoi primi passi"; "cosa aspettiamo a dedicargli una via? Signori amministratori pensateci voi". Sarebbe il modo migliore per festeggiare i suoi 100 anni.    

07/06/2023 10:00
Nubifragio Macerata, resta chiusa fino al 12 giungo la scuola "Liviabella", riaprono gli altri plessi

Nubifragio Macerata, resta chiusa fino al 12 giungo la scuola "Liviabella", riaprono gli altri plessi

A seguito degli eventi meteorologici che hanno interessato la città di Macerata gli scorsi 5 e 6 giugno, il Servizio Tecnico comunale ha effettuato i relativi sopralluoghi nelle scuole delle frazioni di Villa Potenza (Anna Frank ed Helvia Recina) e di Sforzacosta (Natali e Liviabella). La porzione della corte esterna della scuola Liviabella di Sforzacosta risulta allagata e il piano seminterrato, sede delle associazioni, ha subito danni e non è utilizzabile, la centrale termica e l’impianto elettrico non sono funzionanti. Visti i tempi necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato un’ordinanza per la sospensione delle attività educative e didattiche sino al 12 giugno. Per quanto concerne la scuola Natali, a seguito dei controlli da parte del gestore della centrale termica, è confermata la riapertura del complesso  e quindi la ripresa delle attività didattiche per la giornata di domani, mercoledì 7 giugno. Lo stesso vale per le scuole Anna Frank e Helvia Recina di Villa Potenza dove le attività scolastiche riprenderanno regolarmente domani (7 giugno).  Le zone della città maggiormente interessate dall’alluvione sono state le frazioni di Villa Potenza e Sforzacosta dove sono esondati i fossi Narducci, Ricci e Trodica e il canale dell’Enel (Vallato). Si sono registrati ingenti danni alle abitazioni e, nella serata di ieri, molte strade sono state oggetto di chiusura (revocata nella giornata di oggi tranne che per la strada che da contrada Santo Stefano sale fino agli orti di Trodica e scende fino in contrada Furiasse).  Un nucleo famigliare di padre, madre e due bambini è stato evacuato a Sforzacosta ed è ospitato con il Prins, il progetto d’ambito gestito dal Servizio Sociale del Comune di Macerata, in una struttura del capoluogo.  Terminati gli eventi metereologici avversi i cittadini sono invitati a contattare il Coc (348-1556674) o la centrale operativa della Polizia locale (0733-256346) per liberare scantinati e garage da oggetti, fango e detriti.  “Nella serata di ieri sono caduti, in appena 30 minuti, 90 millimetri di pioggia e questo evento eccezionale ha causato notevoli disagi e problemi alla città - hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore alla Protezione civile Paolo Renna -. Sin dalle prime ore abbiamo invitato i cittadini di Sforzacosta e Villa Potenza e tutti quelli che vivono in prossimità di fossi o canali a salire nei piani alti degli edifici e a mettere al riparo gli animali; contestualmente è partito anche l’Alert System comunale". "Un ringraziamento alla polizia locale, alla Protezione civile, alle associazioni, ai volontari e alla struttura comunale per l’impegno profuso in queste ore. L’amministrazione, che nelle prossime ore procederà alla conta dei danni, si è già attivata per richiedere lo stato di emergenza” hanno concluso.

06/06/2023 17:39
Civitanova, un video dedicato a Sergio Piermanni: gli studenti del 'Corridoni' ricevuti in Comune

Civitanova, un video dedicato a Sergio Piermanni: gli studenti del 'Corridoni' ricevuti in Comune

Una rappresentanza di studenti dell‘ITCG Corridoni di Civitanova Alta è stata ricevuta questa mattina in Comune dall’assessore Barbara Capponi, che a nome dell’Amministrazione comunale ha voluto congratularsi per la partecipazione al progetto del Ministero della Pubblica Istruzione dal titolo “Tracce di memoria”, indetto a ricordo di quelle donne e quegli uomini che dopo il 1946 hanno dato la vita per aver combattuto contro la criminalità organizzata e difeso la democrazia. All’incontro erano presenti anche la signora Giovanna Paolone, vedova Piermanni, e il presidente Anc Civitanova Roberto Ciccola. Gli studenti civitanovesi, infatti, pensando alla realtà cittadina, hanno scelto di raccontare la storia del compianto Sergio Piermanni, ucciso in sevizio il 18 maggio 1977 da una banda di malviventi che avevano progettato di compiere diverse rapine nella nostra zona. “Un incontro voluto e sentito - sottolinea l’assessore ai servizi educativi e formativi Barbara Capponi - che riveste di importanza istituzionale la scelta dei ragazzi di voler fare conoscere la storia di Piermanni e della sua famiglia. Li ringrazio, insieme ai loro docenti, per la passione con cui hanno raccontato la storia che sconvolse non solo l’intera città e l’arma dei carabinieri, ma anche della famiglia del giovane carabiniere: la vedova e i figli rimasero coraggiosamente a vivere in una città che non era quella natia e per cui il loro caro si sacrificò. È stata l’occasione per riflettere con i ragazzi di valori, obiettivi e senso della vita. Grazie anche alla signora Giovanna e al presidente Ciccola per aver risposto all’invito dell’assessorato di incontrare insieme i ragazzi: un grande onore per noi”. La ricerca effettuata dagli studenti si è basata sulla ricostruzione storica degli avvenimenti tragici che hanno portato alla morte del Maresciallo Piermanni, che in quella famigerata notte del 18 maggio 1977, pur non essendo in servizio, non esitò a rientrare a lavoro per fare il suo dovere di uomo dello Stato. Nell’ambito del lavoro svolto, gli studenti, coordinati dai docenti Cantori Francesca, Silenzi Maria, Gibellieri Barbara e Peppoloni Massimiliano, si sono calati nelle vesti di giornalisti ed hanno intervistato la vedova Piermanni e il presidente Anc, approfondendo la vicenda dal punto storico, ma soprattutto umano. L’intervista, che ha avuto come teatro la biblioteca della scuola, ha visto la partecipazione attiva degli alunni, curiosi di porre ai testimoni del tempo domande su come si svolsero i fatti. Particolarmente colpita la vedova Piermanni, che non solo ha visto onorare il ricordo del marito, ma ha avuto anche la promessa da parte degli studenti di mantenere viva la sua memoria e l’immagine di un uomo che ci ha lasciato per difendere i valori della giustizia e della legalità, impegno che i ragazzi si sono ufficialmente presi realizzando il loro elaborato. La signora ha espresso gratitudine a tutti gli attori coinvolti anche per questo momento di ulteriore condivisione svoltosi a palazzo Sforza. Il progetto svolto a classi aperte ha visto la partecipazione degli alunni: Siani Michael, Fioretti Luca, Ben Hamed Meryam, Mulaj Giulia, Villani Asia, Cognigni Lorenzo, Borracci Giulia, Scotti Nadia, Falcone Cosimo, Samorì Lucia, Muco Kristian, Rotilio Leonardo. Il presidente Anc Civitanova Marche, Ciccola, dichiara: “Quando sono stato invitato all’Itc non avevo contezza dell’iniziativa degli studenti. Oggi rivolgo loro un “bravi” con convinzione, perché con questa ricerca hanno contribuito a tenere alta la memoria e la storia di quella tragica notte di 46 anni fa. Un plauso all’assessore Capponi perché ricevendo a palazzo Sforza studenti e corpo docente ha dato un ulteriore valore aggiunto all’iniziativa”. Le interviste raccolte e il materiale analizzato sono confluite in un video, a cui ogni cittadino ha libero accesso, pubblicato sul portale della Rete degli Archivi “Per non dimenticare” (https://www.youtube.com/channel/UCQhmo59dmiOOwXH3SM-ZSwA), a cura della direzione generale Archivi del Ministero della Cultura per favorire la conoscenza della storia recente del nostro Paese e per educare i giovani ad una cittadinanza attiva e partecipata-

06/06/2023 12:20
Macerata, ITE Gentili incontra Nicola Morra nella "Giornata della legalità": l'importanza del ricordo

Macerata, ITE Gentili incontra Nicola Morra nella "Giornata della legalità": l'importanza del ricordo

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico ITE di Macerata hanno avuto l’opportunità di incontrare online Nicola Morra, ex senatore ed ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie, nell’ambito della “Giornata della Legalità”, istituita il 23 maggio in memoria della strage di Capaci. L’ex presidente ha esposto ai giovani tutte le sfumature di una delle pagine più oscure della storia italiana, mettendo in luce gli sforzi dei giudici, delle forze dell’ordine e di certi politici che continuano a profondere tutte le energie per sradicare le organizzazioni criminali dal nostro Paese. Oltre le tante tematiche trattate in modo veritiero e deciso, l’ex senatore ha indagato quanto lo scambio di numerose sostanze stupefacenti fra i giovani rappresenti l’origine di una costellazione di gravi conseguenze a livello sociale ed economico per la nostra società. In chiusura è stata svolta un’importante riflessione riguardante la centralità della scuola nella lotta al crimine, nella formazione e nella costituzione di una cultura di legalità. Paola Formica, docente di Diritto e referente per i percorsi di Educazione civica, ha infatti sottolineato la rilevanza di questo incontro, chiarificatore di quanto l’istruzione pubblica sia la maestra dei cittadini di domani.  Proprio come affermò lo scrittore Gesualdo Bufalino dopo la morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, “la mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”.

05/06/2023 11:27
L’Università di Macerata negli Usa per promuovere i corsi internazionali

L’Università di Macerata negli Usa per promuovere i corsi internazionali

L'Università di Macerata, insieme ad altri 30 atenei italiani, partecipa alla 75a edizione della conferenza e fiera annuale della National Association of Foreign Student Advisers (Nafsa), evento di riferimento negli Stati Uniti nel campo della formazione superiore internazionale, che quest'anno viene ospitato a Washington dal 31 maggio al 2 giugno e si focalizza sul tema dell’inclusione.  Oltre a presiedere lo stand allestito nello spazio Study in Italy, coordinato da Uni-Italia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la delegata del rettore ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, accompagnata dallo staff dell'Area internazionalizzazione, ha preso parte anche all'incontro con l'ambasciatrice d’Italia negli Usa Mariangela Zappia ospitato a Villa Firenze per le università italiane presenti e le istituzioni americane loro partner. Unimc offre quattro corsi di laurea impartiti interamente in lingua inglese, di cui uno triennale nel campo del diritto internazionale, gli altri magistrali nelle aree del management turistico, delle relazioni internazionali e della finanza, oltre a diversi doppi titoli.  Uni-Italia è un ente costituito nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca e il Ministero dell'Interno per favorire l'attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane. Nafsa e Uni-Italia operano in sinergia  dal 2018 anche su impulso dell'Ambasciata. "La collaborazione tra istituzioni universitarie e di ricerca è un pilastro strategico dell'alleanza tra Italia e Usa", ha sottolineato l'Ambasciatrice Zappia. L'Ambasciatrice ha rilevato come occorra intensificare la promozione del sistema universitario italiano negli Stati Uniti, promuovendo un numero maggiore di  accordi mirati e corsi di laurea congiunti. 

02/06/2023 16:00
"Cicatrici e ferite di guerra": il master di Unicam dedicato ai medici ucraini

"Cicatrici e ferite di guerra": il master di Unicam dedicato ai medici ucraini

L’Università di Camerino, quale ulteriore contributo, nell’ambito delle iniziative di solidarietà promosse dalle università italiane per venire incontro alla popolazione ucraina drammaticamente coinvolta nel conflitto in corso, ha promosso un percorso agevolato per favorire la partecipazione di medici ucraini al proprio Master biennale internazionale di secondo livello in Aesthetic Medicine and Therapeutics. Il Master, attivato nel 2010 nell’ambito della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e diretto dal professor Francesco Amenta è realizzato, in collaborazione, tra le Università di Camerino e Torino con rilascio di titolo di studio congiunto, e sotto gli auspici dell’European Medical Association (EMA). Il master è finalizzato alla formazione di base ed applicata nel settore della medicina estetica e dell’utilizzo delle principali risorse della terapia estetica. Un danno estetico può essere causato da svariati eventi, tra cui le conseguenze non mutilanti di eventi bellici. Pensiamo alle cicatrici sul viso e su altre parti del corpo determinate da schegge e che, se non opportunamente trattate, lasceranno un segno indelebile sulla persona coinvolta. Il danno estetico, in generale, può sommarsi ad altri tipi di danno biologico, oppure esserne una parte rilevante (esempio classico sono le cicatrici da lesione). Per agevolare la formazione dei medici ucraini nel settore l’Università di Camerino concede agli iscritti ucraini una consistente riduzione della quota di iscrizione, termini di iscrizione e calendari didattici ad hoc per facilitarne la partecipazione ed un servizio di traduzione simultanea per venire incontro a chi non sia fluente in inglese, che è la lingua in cui viene erogato il Master. Sono 25 i medici ucraini iscritti al Master, raggruppati in una classe interamente dedicata a loro. Le richieste di ulteriori iscrizioni sono numerose e ci si augura di poterle soddisfare con le edizioni a venire del Master. Questa iniziativa, che si affianca ad altre già intraprese da Unicam a favore di studenti universitari e di ricercatori ucraini, è un piccolo contributo a mitigare, attraverso una formazione ad hoc, anche le conseguenze dei danni estetici subiti dal popolo ucraino.

01/06/2023 16:38
Macerata - Nascono l'orchestra, il coro e l'ensamble universitari. L'accordo riaccende la musica

Macerata - Nascono l'orchestra, il coro e l'ensamble universitari. L'accordo riaccende la musica

L'università di Macerata torna a cantare: dalla collaborazione con l’associazione di promozione sociale UtReMi, rinasce il Coro universitario e due nuove realtà musicali: l’Unimc Orchestra e l’Unimc Ensemble. Il primo turno di audizioni si terrà il prossimo 15 giugno nell'Aula Magna in via Garibaldi, con un secondo turno previsto a inizio del prossimo anno accademico. "La bellezza del tornare a frequentare l’Università in presenza sta anche in iniziative come questa che sono un vero arricchimento per tutti - ha commentato il rettore John McCourt in apertura -. Si tratta di progetti dalla natura fortemente inclusiva, specialmente per il Coro che sarà aperto a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo, anche non più in servizio".  L’iniziativa si colloca nel progetto di rendere Macerata una città-campus, abitabile dagli studenti oltre l’orario delle lezioni con nuove opportunità da cogliere: assicurando una presenza musicale nelle manifestazioni ufficiali dell’Ateneo, verranno offerti momenti extra didattici dedicati alla musica ai propri iscritti e al proprio personale universitario.   "Siamo grati di poter realizzare questa esperienza con realtà di alta qualità del territorio maceratese – ha aggiunto la prorettrice e referente del progetto Catia Giaconi - Il progetto permetterà a studentesse e studenti di trovare in questi spazi la possibilità di esprimersi pienamente".  L’associazione UtReMi, che da sempre promuove la formazione artistica come veicolo di inclusione sociale e di legalità, metterà a disposizione la propria esperienza nella fase di sviluppo e realizzazione in virtù dell'accordo stretto con Unimc dalla durata di due anni, rinnovabili alla scadenza. Ut-Re-Mi, fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2002, opera nel territorio di Macerata e della provincia per la diffusione e la promozione della cultura, dell'arte e in particolare della musica attraverso i suoi progetti: la scuola di musica civica "Stefano Scodanibbio", l'orchestra "Lino Liviabella" e "Il Sistema" orchestra giovanile.    "Le tre proposte saranno portate avanti simultaneamente e saranno in comunicazione fra loro - spiega il presidente di UtReMi, Adamo Angeletti – Mentre l’Orchestra sarà rivolta a studenti con una formazione specifica in campo musicale, il Coro e l’Ensemble saranno aperti anche a dilettanti e amatori".  Unimc Ensemble sarà, infatti, una realtà amatoriale che potrà affiancare Unimc Orchestra e Coro all’interno degli eventi ufficiali dell’Università, come cerimonie di inaugurazione o conferimento di lauree honoris causa. Infine, attraverso l’esperienza di Unimc Coro, si offrirà a studenti, docenti e personale, anche non più in servizio, la possibilità di lavorare in gruppo. L'Unimc Orchestra poggerà invece sulla pre-esistente struttura di UtReMi, mentenendo il calendario già in vigore e aggiungendo gli impegni istituzionali dell'Università. Il direttore delle due formazioni musicali nonché vicepresidente dell’associazione UtReMi, Matteo Torresetti, ha annunciato il debutto dell’Orchestra Unimc per sabato 3 giugno, alle 17 in Piazza della Libertà a Macerata, in occasione del gemellaggio con Lanciano: "Sono convinto della funzione catartica della musica e l'intento è quello di coinvolgere i giovani musicisti dell'università il più possibile. Attraverso il rapporto con chi ha fatto della musica il proprio mestiere incontreranno occasioni di crescita e di apprendimento".  Il Coro dell’Università di Macerata, a lungo condotto dal M° Aldo Cicconofri, è nato nel 1994 e da allora ha visto passare nelle sue sezioni centinaia di studenti sia italiani sia “Erasmus”, tra i quali personaggi noti come Giovanni Allevi.     

01/06/2023 16:25
Macerata, aperte le iscrizioni per gli asili nido: come fare domanda

Macerata, aperte le iscrizioni per gli asili nido: come fare domanda

Sono aperte le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto agli uffici di viale Trieste, 24 o scaricato dal sito del Comune di Macerata.  “Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per dare alle famiglie e ai più piccoli un’offerta educativa di qualità pensando a una città sempre più a misura di bambini – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Da sottolineare che, nonostante il periodo di aumenti generali, abbiamo lasciato le rette degli asili nido invariate proprio per andare incontro alle famiglie e fornire loro anche un sostegno dal punto di vista economico su questo peculiare servizio”. Le strutture disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, “Arcobaleno” in via Gasparri (previsto il trasferimento all’HUB Educativo 0-11 di Sforzacosta), “Mi e Ma” in via Tibaldi (gestione affidata alla coop. Mi e Ma) e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione educativa affidata alla coop. Mi e Ma). La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013). I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) la residenza nel Comune di Macerata. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo.

01/06/2023 15:30
Da San Ginesio alla Normandia, il "Gentili" in Erasmus per il futuro sostenibile

Da San Ginesio alla Normandia, il "Gentili" in Erasmus per il futuro sostenibile

Grazie all’accreditamento Erasmus+ 2022-2027, 26 studenti del Liceo Linguistico “Alberico Gentili” di San Ginesio sono volati in Francia nel mese di maggio per la fase conclusiva del progetto di mobilità di quest’anno, incentrato sullo sviluppo sostenibile.  Accompagnati dai docenti Valeria Procaccini, Nilla Frattoni e Edith Orhan, gli studenti sono stati ospiti del liceo “François Millet” di Cherbourg-en-Cotentin, in Normandia, dove hanno vissuto un’emozionante esperienza all’insegna dell’interculturalità e dell’amicizia e nell’ottica del rafforzamento della cittadinanza europea.Spazio per la messa a punto dei lavori (turismo sostenibile, rischi naturali, transizione green e nuove professioni) in collaborazione con i corrispondenti francesi, ma anche ricognizioni sul territorio, visita di siti di interesse per le tematiche del progetto, laboratori. Un concentrato di attività mirate allo sviluppo di competenze trasversali, sociali e relazionali per vincere nel mondo che verrà.L'appuntamento è rimandato dunque al prossimo anno con il nuovo progetto, per vivere ancora tanti momenti appassionanti e crescere insieme fra esperienza e divertimento. 

31/05/2023 10:45
Danza sportiva, alunne del "Tacchi Venturi" d'argento ai Giochi nazionali studenteschi

Danza sportiva, alunne del "Tacchi Venturi" d'argento ai Giochi nazionali studenteschi

Le ragazze della danza sportiva dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche sul secondo gradino del podio alla Festa Nazionale dello Sport Scolastico, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, e tenutasi nella riviera teramana con la cerimonia di premiazione finale ospitata a Roseto degli Abruzzi. Le atlete, alunne iscritte alla seconda e terza media, hanno ottenuto l’argento nella gara valida per la fase nazionale dei Giochi studenteschi cui erano iscritti 11 team di altrettante regioni d’Italia. Una bellissima esperienza per le giovanissime Anita Padovan e Sofia Madonna della classe terza, Alessia Sorino e Letizia Ceci della classe seconda, per l’insegnante Lavinia Romagnoli, che ha seguito il progetto a scuola, e per il tecnico di danza Federica Agostinelli dello Studio Dance Academy che negli ultimi anni ha visto crescere le danzatrici passo passo alla guida della sua scuola. Anita Padovan e Sofia Madonna competono in due discipline: sincro latin, con il loro gruppo dello Studio Dance Academy, e danze standard, con i rispettivi partner Lorenzo Scarano e Mikolaj Ruffini, con i quali hanno vinto le ultime due edizioni dei Campionati italiani.  Alessia Sorino e Letizia Ceci, anche loro allieve dello Studio Dance Academy, hanno vinto negli ultimi anni diverse gare in Italia e campionati regionali. Prossimo appuntamento per vedere esibirsi le campionesse in pubblico il 4 luglio in occasione del saggio di danza in programma in piazza Del Popolo.

29/05/2023 12:34
Dalle Marche alla California, Mathias Marcucci si laurea in Business Administration

Dalle Marche alla California, Mathias Marcucci si laurea in Business Administration

URBISAGLIA - Grandissima soddisfazione ed orgoglio in casa Marcucci per la laurea in Business Administration conseguita alcuni giorni fa dal giovane Mathias presso la prestigiosa Chapman University in California, annoverata tra le migliori dell'intera Nazione. Negli USA da 4 anni, Marcucci non ha avuto alcun problema ad ambientarsi al nuovo ambiente totalmente diverso da quello originario italiano, coronando i suoi studi con ottimi risultati. A festeggiarlo sono giunti dall'Italia il papà Doriano, la mamma Daniela e la sorella Rachele, anch'essi molto conosciuti non solo nel Maceratese e nel Fermano: Doriano infatti è Maestro artigiano calzaturiero più volte protagonista di vari servizi nelle tv nazionali, intervistato anche alcuni anni orsono da Pippo Baudo nel suo programma Rai "Il viaggio". Daniela, invece, gestisce un'avviatissima palestra a Loro Piceno e quest'anno festeggerà il trentesimo anno di attività con il tradizionale saggio in piazza il primo luglio. Rachele, semifinalista di Miss Italia lo scorso anno, frequenta Medicina all'Università San Raffaele di Milano. A Mathias le felicitazioni più sentite con l'augurio di un raggiante futuro da parte dei numerosi amici italiani.

27/05/2023 15:07
Accademia Belle Arti Macerata, duplice riconoscimento per Paola Pallottino e una mostra a lei dedicata

Accademia Belle Arti Macerata, duplice riconoscimento per Paola Pallottino e una mostra a lei dedicata

L’Accademia di Belle Arti di Macerata, che festeggia i cinquant’anni dalla sua fondazione, ha celebrato ufficialmente quest’avvenimento e l’apertura dell’anno accademico 2022/23, assegnando a Paola Pallottino, nota storica dell’arte, illustratrice e autrice, il ‘titolo di Accademico Onorario’ e premio Svoboda al talento artistico e creativo. La cerimonia si è svolta venerdì 26 maggio alle ore 10, presso l’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, con la laudatio di Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.  Sono intervenuti anche Gianni Dessì, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, Federica Giulianini e Maria Letizia Paiato, direttrici artistiche del cinquantesimo dell’Istituzione. Le motivazioni del conferimento del titolo sono le seguenti: “A Paola Pallottino è riconosciuto il titolo di Accademico Onorario premio Svoboda al talento artistico e creativo per l’approccio trasversale, la genialità e l’innovazione dimostrata in diversi campi del sapere e della creatività. Per le particolari abilità come illustratrice di testi scientifici e per l’infanzia, come autrice di noti testi per cantautori italiani, come eccellente studiosa nel campo della storia dell’illustrazione italiana, cui si devono la nascita e la sistematizzazione di questa come nuova disciplina. Per la sua continua curiosità e passione nella ricerca”. “Per avere formato nuove generazioni di studiosi senza pregiudizi. Per la sua infaticabile dedizione verso la didattica. Per il suo essere un modello di rettitudine e autenticità, cui ispirarsi per l’Accademia di oggi e di domani”. Per l’occasione l’Accademia ha deciso di dedicare una speciale mostra alle arti di Paola Pallottino dal titolo Quasi per gioco, coerentemente allo spirito dedito alla formazione e alla ricerca che muove l’istituto e con l’obiettivo di offrire agli studenti e a tutti coloro che vorranno visitarla, non solo la possibilità di intercettare un’autorevole personalità come Paola Pallottino, ma anche di mostrare il suo lavoro, quale rara opportunità di studio. Paola Pallottino (Roma, 1939), dopo un esordio nel mondo dell’illustrazione scientifica e per l’infanzia e dopo innumerevoli successi discografici, si pensi alla famosissima Gesubambino (poi censurata in 4 marzo 1943), scritta per Lucio Dalla, si dedica presto allo studio della storia dell’illustrazione, prima studiosa in assoluto della materia. Distintasi in ambito nazionale e internazionale con pubblicazioni di grande rilevanza scientifica, Paola Pallottino, anche docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Macerata prima e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna poi, ha contribuito con il proprio lavoro, non solo a sdoganare l’illustrazione da un immeritato statuto d’inferiorità ma anche e soprattutto a sistematizzarla come nuova disciplina. Per questo merito ma anche per il suo approccio trasversale, la sua genialità e l’innovazione dimostrata in diversi campi del sapere e della creatività, l’Accademia di Belle Arti di Macerata le assegna questo importante riconoscimento. La mostra Quasi per gioco. Le arti di Paola Pallottino, con la curatela di Maria Letizia Paiato, muove i propri passi dall’energia stessa di Paola Pallottino. Dopo una prima sezione dedicata agli iniziali interessi per l’arte e la creatività, una seconda parte è incentrata sulla sua professione d’illustratrice. Qui esplodono letteralmente nello spazio della GABA.MC la galleria dell’Accademia, i suoi lavori più belli. In mostra per la prima volta le tavole originali dei suoi volumi per l’infanzia più noti, come I libri circolari o La barca, i giochi apparsi su il «Corriere dei Piccoli» o la «Pimpa», i libri per la scienza, le immagini delle sue 600 illustrazioni realizzate per il Nuovo Zingarelli. Ci si spinge poi verso la sua attività di studiosa, con una selezione delle sue più importanti pubblicazioni, dalla collana Cento anni di illustratori per la casa editrice Nuova Cappelli del 1978, al fondamentale Storia dell'illustrazione italiana, pubblicata da Zanichelli nel 1988, fino all’ultimissimo Le Figure per dirlo. Storia delle illustratrici italiane, edito per Treccani nel 2020, dedicato all’universo dell’illustrazione femminile. Non mancano in mostra, inoltre, le copertine dei dischi più importanti della sua carriera di autrice di testi per canzoni, oltre a una serie di cortometraggi, documenti imprescindibili per entrare nel mondo di Paola Pallottino. Un mondo particolarmente ricco che, sotto l’egida del valore assegnato alla multidisciplinarietà alla connessione fra le arti, rappresenta oggi più che mai un rigoroso modello cui ispirarsi, dove al centro ci sono la fantasia, l’inventiva, il sogno e l’ingegno. La mostra è accompagnata da catalogo con i contributi critici, oltre che della curatrice Maria Letizia Paiato, di Erik Balzaretti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, di Giovanni Baule, del Politecnico di Milano, Lorenzo Cantatore dell’Università degli Studi Roma Tre, Pierfrancesco Giannangeli dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ogni attività legata alla progettazione della mostra e del catalogo è stata realizzata all’interno della didattica, secondo uno spirito realmente corale ma anche e soprattutto di avviamento alla professione per gli studenti. La grafica e l’impaginazione del catalogo sono state realizzate dagli allievi del workshop di progettazione di un prodotto editoriale per la comunicazione d'arte seguiti dalla Professoressa Simona Castellani e rispondenti ai nomi di: Valeria Casimirri, Nicolas Consoli, Federica Ficocelli, Alessio Gomez Molina, Aurora Guazzaroni, Chiara Staffolani.                      

27/05/2023 11:10
Nuovo polo scolastico di Tolentino, entro giugno al via il bando di gara

Nuovo polo scolastico di Tolentino, entro giugno al via il bando di gara

Il presidente Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo per l’appalto integrato relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino. Questo significa che entro i primi giorni di giugno sarà pubblicato il bando per selezionare i progettisti per l’esecutivo e la ditta che dovrà procedere con i lavori. “Siamo ad un passaggio molto importante perché, procedendo con un appalto integrato, possiamo mettere a bando il progetto definitivo, dato che spetterà poi alla ditta aggiudicataria presentare alla Provincia il progetto esecutivo per l’approvazione – spiega il presidente Parcaroli -. Questo permetterà di risparmiare tempo e procedere più celermente verso l’obiettivo: la realizzazione di un polo innovativo e sicuro, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti”. Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti. “La firma del presidente Parcaroli arriva dopo altri due atti determinati – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica -: il verbale positivo della Conferenza dei Servizi, del 10 febbraio, che ha dato il via libera al progetto e al relativo finanziamento e soprattutto il decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, del 17 maggio scorso, con cui è stata concessa alla Provincia l’ulteriore somma aggiuntiva di 7,5 milioni di euro dovuta all’adeguamento dei prezzi, che porta il totale dell’intervento a 31 milioni”. Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium.

26/05/2023 17:31
Tagli alla scuola, le Regioni contro il Ministero ma le Marche tacciono. Cgil: "Penalizzate aree interne"

Tagli alla scuola, le Regioni contro il Ministero ma le Marche tacciono. Cgil: "Penalizzate aree interne"

La riforma del dimensionamento scolastico è stata approvata con l’ultima legge di bilancio 2023. Sono previsti tagli di sedi e organici che avranno effetto principalmente a partire dal 2024/2025. Un decreto del MIM (Ministeri dell’Istruzione e del Merito) di concerto con il MEF (Ministeri dell’Economia e delle Finanze), previo accordo in sede di Conferenza unificata delle Regioni, determina i criteri per determinare l’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2027. Quattro regioni italiane, Toscana Campania Puglia ed Emilia Romagna, hanno impugnato la norma presso la Corte Costituzionale per “lesione delle competenze regionali e dell’autonomia scolastica”; ma anche la Sardegna e l’Abruzzo, governate dal centro destra, si oppongono al decreto, unitamente alle perplessità espresse dal Veneto, che pure rivendica la capacità programmatoria delle regioni in materia. Gli attuali parametri minimi per la costituzione delle autonomie scolastiche si innalzano da 600 alunni a 900/1.000 alunni. “Si tratta certamente di una norma di risparmio, che ridurrà  progressivamente l’organico dei dirigenti scolastici, dei DSGA e il numero complessivo delle scuole che passeranno dalle attuali 8.136 a 6.885”, si legge in una nota della Cgil Marche. “Le scuole sottodimensionate (con più di 500 alunni ma comunque dotate di autonomia) verranno del tutto eliminate già a partire dall’a.s. 2024/2025 in ogni regione. Si prevede, quindi, una nuova drastica ondata di accorpamenti fra istituti che potrà portare alla scomparsa, già nei prossimi due anni scolastici, di oltre 700 unità scolastiche. Si risparmia su oltre 1.400 stipendi di dirigenti scolastici e direttori dei servizi. I risparmi serviranno per finanziare diverse voci, comprese quelle delle spese per le supplenze”. “Da parte dell’assessora regionale Chiara Biondi ci saremmo aspettati una presa di posizione diversa. Perché ha sostenuto questo decreto sapendo che nelle Marche ci sono ben 114 istituti sotto i 900 alunni, poco meno del 50% (30 AN, 23 AP FM, 32 MC e 29 PU)? – ricorda Rossella Marinucci , segreteria regionale della Cgil Marche – . Ovviamente le zone più in sofferenza sono le aree interne, a causa della diminuzione costante della popolazione scolastica. Rischiamo di avere istituzioni scolastiche dal 2024/25 anche con 10 comuni al loro interno, oltre a perdere un numero importante di posti di lavoro, mettendo a rischio il diritto allo studio proprio nelle aree che avrebbero bisogno di maggiori investimenti e non di tagli. Chiediamo all’assessora una convocazione urgente per confrontarci nel merito”. “Il tema è come mai la Regione Marche, che nulla di tutto ciò aveva detto nel programma elettorale solo due anni fa, in modo silente vota l'accorpamento delle scuole e l'autonomia differenziata? Sul dimensionamento scolastico due regioni di centro destra hanno votato contro e 4 regioni di centro sinistra hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale” – afferma Antonio Renga, segretario generale FLC Cgil Marche – . "Sull'autonomia differenziata, votata in conferenza stato regioni, ad oggi la giunta non ha ancora chiarito se presenterà una proposta di autonomia. Ovviamente questo processo vedrà una penalizzazione delle regioni più deboli ed una cristallizzazione se non un accentuarsi progressivo delle disparità”.

26/05/2023 15:40
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