Scuola e università

Macerata, nelle scuole ci sarà tutta un'altra "luce": al via la sostituzione dei corpi illuminanti

Macerata, nelle scuole ci sarà tutta un'altra "luce": al via la sostituzione dei corpi illuminanti

Sono stati avviati i lavori di relamping ed efficientamento energetico delle scuole primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, secondaria di primo grado Fermi e primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi. L'intervento è stato completamente finanziato per circa un milione di euro dal fondo ministeriale Pnrr e prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con benefici per gli studenti, per l’ambiente e per l'economia dell'ente. A essere interessati dall'intervento di relamping sono Palazzo Conventati (900 corpi illuminanti), la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (415 corpi illuminanti), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (170 corpi illuminanti), la scuola secondaria di primo grado Fermi (400 corpi illuminanti) e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi (375 corpi illuminanti). "L’intervento ha interessato tutte scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in nemmeno tre anni di amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La sostituzione dei corpi illuminanti permetterà di promuovere l’efficientamento energetico e consegnare strutture sempre più all’avanguardia ai nostri giovani".  

03/07/2023 15:10
Macerata, crescita formativa degli studenti: protocollo di intesa tra Regione, Riam e Amap

Macerata, crescita formativa degli studenti: protocollo di intesa tra Regione, Riam e Amap

Importante accordo tra Regione Marche, Riam (Rete degli Istituti Agrari delle Marche) e Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca). È stato infatti firmato a Macerata un protocollo d’intesa, di durata triennale, che ha per obiettivo prioritario la crescita formativa e professionale degli studenti degli Istituti Agrari regionali, grazie alla collaborazione delle Istituzioni del territorio. Il documento è stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, dalla dirigente scolastica dell’Istituto Agrario “Garibaldi”, Maria Antonella Angerilli, rappresentante anche per Riam, e dal presidente di Amap Marco Rotoni. Con questo protocollo si sigla l’intenzione di collaborare per l’attuazione di attività e/o progetti condivisi, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con particolare riferimento a programmi di ricerca e sperimentazione, informazione e formazione, di supporto tecnico, di innovazione e sviluppo, ispirati a principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale in ogni stadio della filiera produttiva. Le attività sono riconducibili a formazione, anche attraverso visite a scopo didattico a vivai, laboratori e aziende sperimentali; collaborazione per progetti, eventi, convegni, seminari, studi, ricerche; attivazione di nuove progettualità innovative; realizzazione presso Amap dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento PCTO” (ex alternanza scuola-lavoro); partecipazione a bandi di ogni livello e ogni altra attività tesa allo sviluppo e trasferimento delle conoscenze negli ambiti indicati nel protocollo.  

01/07/2023 17:23
Unimc, alfa formazione e incubatori di impresa: ecco i migliori modelli a livello internazionale

Unimc, alfa formazione e incubatori di impresa: ecco i migliori modelli a livello internazionale

Nei giorni scorsi si è svolto il quinto incontro del progetto Eit “AccEnt. Accelerating Inovation and Enterpreneurial Eccellence in Higher Education Institute” di cui fa parte l’Università di Macerata. L’Ateneo maceratese è stato rappresentato dal team composto da Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci e Andriana Steta del Dipartimento di Giurisprudenza. Macerata ospiterà uno dei prossimi incontri di questo prestigioso consorzio che è impegnato per diffondere la cultura dell’imprenditorialità e della creatività negli Atenei, sia per lo staff interno, sia a favore della comunità studentesca. Il ricco programma di lavori è stato ospitato dai tre partner del consorzio in due stati diversi. La prima giornata si è svolta a Eindhoven nei Paesi Bassi, alla Fontys University di Scienze applicate. Per la seconda giornata si sono varcati i confini del Belgio. Ad accogliere i lavori è stata la Thomas More Kempen di Geel. Il terzo e ultimo giorno ha visto protagonista l’università belga di KU Leuven. I rappresentanti di ogni realtà ospitante hanno illustrato ai partner internazionali provenienti da sette Paesi diversi i propri innovation testbeds. Si tratta di “banchi di prova dell'innovazione”, incubatori di idee interni agli istituti di alta formazione, progettati per supportare l’innovazione e imprenditorialità, come il TU/e Innovation Space, il centro d’expertise per il Cbl Challenge  Based Learning e l’imprenditorialità degli studenti; The Gate, la piattaforma che ospita le startup nella prima fase della loro costituzione; il Brainport Industries Campus, l’ecosistema high-tech attivo nei campi più svariati che include i laboratori specializzati negli studi applicati sulle alghe o insetti oppure i cosiddetti living labs delle Smarter Care Tecnologies; e il FabLab, un modello nato presso Mit di Cambridge Massachussetts che sta prendendo sempre più piede nei politecnici e nelle università internazionali.

01/07/2023 10:50
Unicam, dieci borse di ricerca in memoria di Clementina ed Ernesto Berdini

Unicam, dieci borse di ricerca in memoria di Clementina ed Ernesto Berdini

Dieci borse di ricerca con l’obiettivo di premiare laureate e laureati Unicam che si siano distinti per la qualità del corso di studi e della ricerca effettuata durante la stesura della tesi di laurea: è quanto stabilito nella convenzione tra l’Università di Camerino e la famiglia Berdini, presentata stamattina in ateneo. L’iniziativa è nata dalla volontà della dottoressa Maria Clementina Colangelo Berdini, farmacista e laureata Unicam, che, in memoria della figlia Clementina prematuramente scomparsa nel 2021 (anche lei laureata Unicam) e del marito Ernesto Berdini, ha voluto effettuare una donazione all’Ateneo camerte per un importo di 10.000 euro l’anno per dieci anni, da destinare all’erogazione di borse di studio annuali per attività di ricerca per laureati e laureate. Ogni anno, dunque, Unicam emanerà un bando riservato a laureate e laureati dei corsi di laurea magistrale in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per una borsa di studio finalizzata a proseguire o perfezionare la ricerca oggetti della tesi di laurea su temi relativi a piante medicinali, nutrizione oncologica e tematiche afferenti a queste discipline. Presenti all’incontro il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute Gianni Sagratini, ed in rappresentanza della famiglia Berdini l’ingegnere Bernardino Berdini e l’avvocato Angelo Piscopiello.  “Ringrazio, anche a nome dell’intera comunità universitaria, – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – la dottor Maria Clementina Colangelo Berdini per il contributo a sostegno del nostro Ateneo, dei giovani e della ricerca. Investire sui giovani significa investire sul loro futuro e sul futuro delle nostre comunità, così come investire sulla ricerca scientifica significa investire sul futuro e sul benessere, nel più ampio senso possibile, di ciascuno di noi”.        

30/06/2023 16:10
Unimc, mediazione penale minorile come banco di prova per la giustizia riparativa

Unimc, mediazione penale minorile come banco di prova per la giustizia riparativa

La mediazione penale minorile come terreno di indagine per capire lo stato dell’arte della giustizia riparativa e condividere le buone pratiche già in uso: è stato questo il tema di fondo del convegno che ha chiuso ieri il progetto finanziato dal Dipartimento di Giurisprudenza e curato dal Centro di studio e di ricerca sulla giustizia minorile diretto da Lina Caraceni. Non hanno fatto mancare il saluto: il rettore John McCourt, il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli e il garante regionale dei Diritti della persona Giancarlo Giulianelli.  Punto di partenza è stata la cosiddetta “Riforma Cartabia”, che ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina organica della giustizia riparativa, ossia ogni programma che consente alla vittima del reato e all’autore dell'offesa di partecipare alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l'aiuto di un mediatore. «Abbiamo voluto – ha spiegato la professoressa Caraceni - preparare il terreno anche sul piano culturale, facilitare la conoscenza, la comprensione, la condivisione di prassi e soluzioni che, a normativa invariata e attraverso meccanismi già in uso, ci consentono di ragionare in una logica riparativa e di coniugare due mondi che sembrano non voler dialogare, quello della giustizia punitiva e quella della giustizia riparativa. La mediazione penale minorile ci è sembrato il terreno più fertile da indagare».    È un tema molto importante non solo in ambito nazionale, ma anche Europeo, quello dell'integrazione della vittima, che, ad oggi, non ha voce in capitolo, e pone la necessità di "progettare azioni consapevoli e responsabili, verso l'altro", anche attraverso l'ausilio di centri di mediazione dei confitti. In questo le Marche sono state pioniere a livello nazionale. Hanno portato il proprio contributo: Tiziana Montecchiari, Monica Raiteri, Alessandra Fermani, Elena Cicciù, Giorgio Berti, Marco Bonfiglio, Paola Nicolini, Veronica Guardabassi, Mariano Cingolani, Romolo Donzelli, e Claudia Cesari.  

30/06/2023 13:42
Uno spettacolo di inquietudini e follie con il gruppo teatro dell'Unimc

Uno spettacolo di inquietudini e follie con il gruppo teatro dell'Unimc

Uno spettacolo ricco di inquietudini quello andato in scena lo scorso mercoledì a cura del Gruppo teatro dell’Università di Macerata. Nato cinque anni fa dalla collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, il Laboratorio consente a studenti e studentesse di approfondire, nel corso dell’anno, una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival, per proporre una rilettura in chiave contemporanea di alcuni dei temi salienti. Quest’anno è stata la volta della follia, la stessa che si impossessa della Lucia di Lammermoor in reazione al suo giovane amore contrastato: uno stato dell’anima e della mente riletta in chiave moderna attraverso i lavori di Antonin Artaud, genio visionario e icona del teatro contemporaneo, sottoposto per anni all’agonia degli ospedali psichiatrici. Lo spazio recentemente riqualificato della Loggia del Grano si è trasformato per una sera nelle anguste mura di un manicomio, dove i legami mentali si rispecchiano nelle lenzuola tese a mo’ di corda tra le colonne, imprigionando e quasi strangolando i personaggi in scena nelle loro volute. Ma poi, la liberazione, o almeno una sua illusione, con la corsa a perdifiato verso gli spazi aperti dei giardini adiacenti. A reggere il timone della regia, ancora una volta, sono stati Antonio Mingarelli e David Quintili con il coordinamento scientifico della professoressa Maria Paola Scialdone.  “Ribadiamo l’importanza della collaborazione con il Macerata Opera Festival – ha detto il rettore John McCourt - che va avanti da anni e proseguirà per creare occasioni per vivere pienamente la vita universitaria e avvicinare ragazzi e ragazze al mondo dell’opera. La scelta, come location, della Loggia del Grano, che abbiamo da poco terminato di riqualificare, è un segnale importante di come l’ateneo stia lavorando per rinnovare le proprie sedi”. Presente anche il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli: “Confermiamo l’attenzione del Macerata Opera Festival verso i giovani. Inoltre, come dimostriamo stasera, opere scritte e ideate nell’Ottocento hanno ancora messaggi di attualità. La vicenda di Lucia di Lammermoor ci insegna quanto sia importante sostenere le giovani generazioni, perché possono dare tanto a noi, e aiutarle a trovare la propria strada attraverso la cultura e musica”. “Queste occasioni – ha sottolineato Maria Paola Scialdone - arricchiscono in maniera creativa il percorso personale di crescita e formazione di studenti e studentesse, lavorando su altri saperi, come il teatro e la musica”. Gli attori e le attrici di quest’anno: Gauri Abbattista, Christian Brugnetti, Beatrice Catania, Elena Cherubini, Monia Ciminari, Gaia Comito, Giulia Costante, Marco Cuppoletti, Lucrezia Di Marco, Martina Di Marco, Margherita Di Fabio, Chiara Faraghini, Carmen Sabrina Iacono, Tommaso Lorenzini, Beatrice Pinti, Marco Zamponi.          

30/06/2023 12:25
San Severino, Itts Divini e l'ombra dello stop ai lavori: "Ostacoli infiniti, se non vedesse la luce a chi gioverebbe?"

San Severino, Itts Divini e l'ombra dello stop ai lavori: "Ostacoli infiniti, se non vedesse la luce a chi gioverebbe?"

Esprimono "profonda preoccupazione, indignazione e rammarico per l’ennesima notizia che i lavori della nuova sede della scuola potrebbero non proseguire" i componenti del Consiglio d’Istituto dell’Itts "E. Divini" di San Severino Marche "Il Cdi non vuole entrare assolutamente nel dibattito politico che si sta sviluppando in città – scrivono la presidente Roberta Ricci e il dirigente scolastico dell’istituto superiore settempedano, Sandro Luciani -; è però costretto a constatare che infiniti ostacoli si sono posti fin dall’inizio alla realizzazione di un’opera indispensabile per studenti, personale scolastico, famiglie e collettività settempedana". "In un momento in cui le aziende ci chiedono sempre di più diplomati-tecnici da assumere, richieste a cui non riusciamo a rispondere adeguatamente; in un periodo in cui i cospicui fondi del Pnrr consentono di acquistare nuovi strumenti per la didattica e dare vita a numerosi corsi di aggiornamento, i lavori della nuova sede non solo non procedono speditamente, ma rischiano addirittura di fermarsi. L’ultimazione della nuova palestra - prosegue la nota - non risolve il problema di fondo, che rimane la realizzazione e la consegna dell’edificio principale dove i lavori sono fermi ormai dal novembre scorso". I membri del Cdi si dichiarano veramente amareggiati e delusi perché "un’opera dello stato che dovrebbe avere priorità assoluta sta soggiacendo a lungaggini amministrative, incomprensibili per i più, e ad accordi disattesi tra le parti coinvolte. Se il nuovo Divini non vedesse la luce a chi gioverebbe? Non certo alla cittadinanza, né agli abitanti dei comuni limitrofi, in particolare dell’alto maceratese". "Testimoni dell'infaticabile attenzione che il sindaco Rosa Piermattei ha rivolto in questi anni alla realizzazione della scuola, intervenendo anche per telefono alla seduta del Cdi, rivolgiamo un accorato appello al commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, e al presidente della Provincia proprietaria degli istituti superiori, Sandro Parcaroli, affinché si adoperino in ogni modo per fare ripartire i lavori e concludere l’opera, ridando speranza a tutta la comunità. Se così non fosse dovremmo assistere all’ennesima sconfitta dello stato che, pur avendo concesso il finanziamento, a distanza di ben 7 anni dal sisma non riesce ancora ad aprire una scuola essenziale per lo sviluppo e il rilancio del territorio", conclude la nota.      

29/06/2023 10:50
Unicam ha un nuovo rettore, eletto il professor Graziano Leoni: "Un onore rappresentare l'ateneo"

Unicam ha un nuovo rettore, eletto il professor Graziano Leoni: "Un onore rappresentare l'ateneo"

Il professor Graziano Leoni è il nuovo rettore dell'Università di Camerino per il periodo 2023-2029. Lo ha reso noto la stessa Unicam. Leoni entrerà in carica il prossimo primo novembre, succedendo a Claudio Pettinari, a fine mandato. Pro rettore vicario sarà il professor Emanuele Tondi, docente della Sezione di Geologia di Scienze e Tecnologie. Leoni, professore ordinario di Progettazione delle strutture architettoniche e problemi strutturali dell'edilizia storica ed attuale prorettore vicario, è stato eletto alla prima votazione con la maggioranza assoluta dei voti (291,83 preferenze; il 66,49% dei voti espressi); hanno votato 691 elettori, di cui 364 appartenenti al corpo docente e rappresentanti di studenti e dottorandi e 227 appartenenti al personale tecnico-amministrativo, il cui voto è calcolato nella misura del 33% dei voti validamente espressi.  "Sono grato alla comunità Unicam per la fiducia che ha deciso di accordarmi con il voto - ha dichiarato il rettore eletto, subito dopo la proclamazione - Mi accingo a guidare l'Università di Camerino per i prossimi sei anni con impegno, entusiasmo e dedizione: è per me un onore rappresentare l'Università di Camerino e per questo ringrazio tutti i colleghi del personale docente e ricercatore, del personale tecnico e amministrativo e gli studenti che mi hanno sostenuto. Unicam siamo e saremo tutti noi, con il nostro lavoro, le nostre idee e soprattutto il nostro cuore, concretamente uniti". Il professor Leoni è prorettore vicario dal primo novembre 2017, con delega alla ricostruzione, la sua attività di ricerca scientifica si focalizza su tematiche di interesse per le costruzioni tra le quali interazione sismica terreno-struttura, sistemi innovativi di protezione antisismica, vulnerabilità sismica di costruzioni esistenti. È autore di pubblicazioni su molteplici riviste internazionali, di presentazioni a congressi e riunioni scientifiche internazionali e nazionali. Partecipa alle attività di varie commissioni internazionali come membro effettivo e studioso corrispondente e svolge inoltre attività di revisione di articoli scientifici per numerose riviste internazionali.

28/06/2023 09:30
All'Università di Macerata va in scena la follia di Lucia di Lammermoor

All'Università di Macerata va in scena la follia di Lucia di Lammermoor

Per il quinto anno consecutivo, il Laboratorio Teatrale dell’Università di Macerata, guidato dalla professoressa Maria Paola Scialdone e dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, è tra i protagonisti delle iniziative collaterali del Macerata Opera Festival. Mercoledì 28 giugno alle 21 e, in replica, alle 22 tra le colonne della Loggia del grano, spazio recentemente riqualificato e sede del dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali in via Don Minzoni, andrà in scena "Padiglione Lammermoor. Donizetti - Artaud".  L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e il patrocinio del comune di Macerata. Interverranno in apertura anche il rettore John McCourt, il sovrintendente Flavio Cavalli, l’assessore alla cultura e ai rapporti con l'Università Katiuscia Cassetta. Ogni anno studenti e studentesse di Unimc vengono coinvolti in un lavoro di studio, analisi e trasposizione teatrale dei personaggi e delle vicende di una delle opere nel cartellone della stagione lirica. Attraverso i saperi legati al mondo del teatro, della letteratura e dell’opera lirica, viene quindi proposto un percorso volto alla formazione personale dei partecipanti e al potenziamento delle loro competenze trasversali. Le produzioni, del tutto inedite quindi, vengono poi allestite ogni volta in una sede diversa dell'ateneo, dove lo spettatore può vivere un'esperienza immersiva e insolita nelle storie e nel clima dello spettacolo. E così ecco il Macbeth nella storica Giurisprudenza, il Don Giovanni nel cortile e nei corridoi di Filosofia in via Garibaldi, l’Aida a Palazzo Ugolini, i Pagliacci a Villa Lauri.  Quest’anno è la volta di uno spettacolo ispirato all’opera di Gaetano Donizetti e focalizzato su un tema in particolare, quello della follia, accostata alla rilettura che ne dà Antonin Artaud, icona del teatro contemporaneo, conosciuto come il padre del Teatro della Crudeltà, genio visionario che dietro le sbarre di un manicomio denunciava la perversa demenza della società. Così come la scena di pazzia della Lucia di Lammermoor rappresenta un tentativo di difesa dei propri sentimenti e della propria identità contro la logica del potere dell’uomo.  

27/06/2023 11:25
L’Università di Macerata accoglie docenti e ricercatori a rischio: boom di candidature per i 'visiting professor'

L’Università di Macerata accoglie docenti e ricercatori a rischio: boom di candidature per i 'visiting professor'

Oltre 40 candidature di docenti e ricercatori provenienti da prestigiosi atenei internazionali per svolgere attività di ricerca e didattica all’Università di Macerata: tante sono le domande giunte quest’anno per la quinta edizione del bando di Ateneo per Visiting Professor, rivolto a docenti internazionali di riconosciuta qualificazione scientifica che rivestono, nell’ambito delle proprie istituzioni, un ruolo accademico equivalente a quello di professore ordinario, professore associato e ricercatore. Tra le provenienze: India, Cina, Giappone, Florida, Vietnam, Canada, Brasile, Pakistan, Russia, Francia, Inghilterra, Spagna, Paesi Bassi, Turchia, Armenia, Albania, Scozia, Polonia, Ungheria, Montenegro.  "Grazie a programmi come questo siamo in grado di offrire ai nostri studenti e alle nostre studentesse un ambiente di apprendimento, scambio e crescita di livello internazionale. Qui a Macerata, in un campus cittadino raccolto che facilita le relazioni e il confronto, possiamo creare una comunità letteralmente senza confini, dove i principi della libertà accademica sono difesi e tutelati", commenta il rettore John McCourt.   L'Ateneo, tra i vincitori, ha, infatti, attribuito anche tre posizioni a docenti provenienti da scenari di rischio dove è compromessa la libertà di insegnamento e di espressione o è in pericolo l’incolumità a causa di persecuzioni politiche, religiose, culturali, o di eventi bellici o post-bellici. Nello specifico, saranno accolti docenti da Ucraina, Ungheria e Russia   "L'Ateneo riafferma il proprio spirito di accoglienza - rimarca la delegata alle relazioni internazionali Benedetta Barbisan -, nella prospettiva di promuovere la libertà accademica e proteggere studiosi e studiose in pericolo di vita o le cui attività di ricerca, insegnamento e formazione siano represse o in gravi difficoltà".  I vincitori trascorreranno un periodo di permanenza nell'Ateneo maceratese svolgendo attività di ricerca e di didattica all’interno dei Dipartimenti e delle Scuole di specializzazione, della Scuola di Dottorato, della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi o dell’Istituto Confucio.  Ritornano inoltre i Colloqui Eum, organizzati organizzati da Edizioni Università di Macerata insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" e alla Scuola di Dottorato, con la presentazione del libro "L'orizzonte della scrittura. Leopardi, L'Infinito, la traduzione" a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini. Con le curatrici dialogheranno Simona Antolini, presidente della casa editrice, Angela Bianchi, docente di glottologia e linguistica, Andrea Lombardinilo, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Valentina Trobbiani, allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”. Basquiat Bistrot (Via Antonio Gramsci 21, Macerata) ospiterà l'incontro mercoledì 28 giugno alle ore 18. In occasione delle celebrazioni del Bicentenario della composizione de "L’infinito" (1819-2019), la Cattedra Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha promosso un incontro interdisciplinare per riflettere sul rapporto tra la lingua poetica leopardiana e le altre lingue e sulle esperienze traduttive che l’hanno riguardata. I saggi raccolti nel libro "L'orizzonte della scrittura" seguono una parte ragguardevole del cammino di ricezione dell’idillio nelle letterature straniere, francese, russa, araba, bulgara, affrontando anche le implicazioni del testo con le lingue artificiali, i codici non verbali, la dimensione musicale. Laura Melosi è docente di letteratura italiana nell’Ateneo maceratese, dove dirige la Cattedra Giacomo Leopardi, ed è componente del Comitato scientifico del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati. Studiosa dell’Ottocento, è autrice e curatrice di numerosi contributi leopardiani, tra cui i volumi "Ius Leopardi. Legge, natura, civiltà" (Olschki 2016), "La dolcezza ed eccellenza degli stili" (eum 2020) e un’edizione commentata delle "Operette morali" (Rizzoli 2008). Manuela Martellini è docente di filologia della letteratura italiana all’Università di Macerata. Tra gli ultimi studi, l’"Iside salvata" (Edizione Nazionale delle Opere del Parini, 2018) e l’edizione degli "Idilli" di Teocrito tradotti dall’umanista Filetico (Pàtron 2022). Si è occupata delle traduzioni leopardiane dei poeti greci e di Teofrasto e collabora alle attività editoriali e scientifiche della Cattedra Giacomo Leopardi.  

26/06/2023 15:03
Corridonia, i primi 13 operatori informatici delle Marche all'Ipsia "Corridoni"

Corridonia, i primi 13 operatori informatici delle Marche all'Ipsia "Corridoni"

Si è concluso con successo il primo percorso di formazione per la qualifica di operatore informatico per 13 studenti dell'indirizzo 'Manutenzione e Assistenza Tecnica' dell'Ipsia "F. Corridoni" di Corridonia.  Dal 5 all’8 giugno, i ragazzi hanno sostenuto e superato con successo gli esami di qualifica alla presenza della commissione composta dalla presidente Emanuela Paci, rappresentante della Regione Marche, e dai professori Sergio Morichetti e Flavio Donati. Il corso assume particolare rilievo perché è il primo e, attualmente, unico corso di qualifica regionale di operatore informatico promosso dalla Regione Marche e finanziato con i fondi europei. Sotto la sapiente guida dei docenti dell'Ipsia e di qualificati e affermati esperti provenienti dal mondo del lavoro, gli allievi hanno acquisito conoscenze e competenze di tipo laboratoriale, riguardanti settori come l’assemblaggio, la configurazione e la manutenzione dei computer, la manutenzione e riparazione di smartphone, tablet e console, la configurazione e gestione delle reti informatiche, la realizzazione di impianti domotici, la programmazione con sistemi a microprocessore Arduino, la circuiteria elettronica. Con l’occasione, l'Ipsia "F.Corridoni" di Corridonia si è dotato di un laboratorio fornito di tutta la strumentazione all’avanguardia per sviluppare al meglio i contenuti del corso. Oltre alla frequenza delle lezioni a scuola, gli allievi hanno anche svolto stage di 160 ore in azienda che sono risultati ampiamente formativi ed essenziali per l’apprendimento delle cosiddette "soft skills", quali flessibilità e adattabilità, autonomia, problem solving, resistenza allo stress, team working, competenze trasversali che sono sempre più rilevanti per il mondo del lavoro. 

25/06/2023 12:19
All'Unimc soluzioni intelligenti e programmi educativi per l'anti-fragilità e l'inclusività

All'Unimc soluzioni intelligenti e programmi educativi per l'anti-fragilità e l'inclusività

Lunedì 26 giugno dalle ore 15 al Polo Pantaleoni l’Università di Macerata presenterà il progetto “Soluzioni intelligenti e programmi educativi per l'anti-fragilità e l'inclusività". ("Smart solutions and educational programs for anti fragility and inclusivity”) che si inserisce all’interno dell’Ecosistema Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia Vitality, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.  L’obiettivo del workshop è quello di coinvolgere imprese, istituzioni pubbliche e private, enti territoriali e ogni altro portatore di interesse a fornire indicazioni strategiche, condividere esperienze e conoscenze rispetto alle tematiche di ricerca, avviando così una collaborazione sinergica, anche in vista della eventuale partecipazione ai bandi tecnologici di ricerca e sviluppo di prossima pubblicazione. Verranno presentati gli obiettivi principali e le attività di trasferimento tecnologico previsti dal progetto Safina relativamente ai macro-ambiti di ricerca: soluzioni e modelli per sostenere la vita indipendente, la formazione e il benessere delle persone e delle comunità vulnerabili; economia, industria e cultura per l’invecchiamento attivo; catene del valore industriali ad alto potenziale di crescita e innovazione sociale; Governance dei dati, privacy, sicurezza, accessibilità ed etica.    Seguirà un ampio momento di confronto con i partecipanti nell'ambito dei tavoli tematici organizzati in sessioni parallele. Il fine ultimo dell'iniziativa è realizzare una tabella di marcia di attività di ricerca condivise per il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.   Hanno già confermato la propria partecipazione: Abaco società cooperativa, Aidai Marche, AIdapt, Bert & Associati, Centro Liberamente Fabriano, Clementoni SpA, Comune di Macerata Unità Operativa Politiche Europee, Cooperativa Sociale Pars, Cooss Marche Cooperativa Sociale, Cronache Maceratesi, Da.Mi., DeeReality srl, Dih Confartigianato Imprese Marche, Eli, Ett, Fondazione Giacomo Boldrini,Fondazione Marche Cultura, Grottini Lab, Il Faro, Inrca, Jef Digital Innovation, Mac, Marche è cultura, Massimiliano Savoretti azienda agricola, Meccano, Net Cubo Informatica, Regione Marche Direzione Politiche Sociali, Sinergia, Soprintendenza Archivistica e bibliografica delle Marche, Tech4care, The Way, Ubisive.    

23/06/2023 17:59
Civitanova, inaugurata la “nuova” scuola Morvillo. Ciarapica: "Un giorno di festa per tutti"

Civitanova, inaugurata la “nuova” scuola Morvillo. Ciarapica: "Un giorno di festa per tutti"

"Oggi è un giorno di festa per tutti". Così il sindaco Fabrizio Ciarapica al taglio del nastro della "nuova" scuola materna Morvillo, in zona Tirassegno a Civitanova Alta, riqualificata grazie a 600 mila euro di fondi ottenuti dal Ministero dell’Interno. "L’inaugurazione di una scuola - ha detto il sindaco - è sempre una bella notizia, un'emozione e un evento importante per la comunità. Vedere il sorriso di questi bimbi, sapere di aver dato loro un luogo bello, accogliente e sicuro dove studiare e crescere è una grande soddisfazione. Tanti auguri a tutti e grazie a coloro che hanno permesso questa importante riqualificazione: all’assessore Carassai, all’ufficio tecnico, alle imprese e alla dirigente scolastica Gradassi per la sensibilità e la collaborazione dimostrata durante i lavori. Un ringraziamento anche al direttore artistico Giulio Vesprini che grazie alla sua arte ha dato anima e colore a questa bellissima scuola".  L’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai ha ripercorso i passi che hanno portato alla realizzazione dell’ammodernamento dell’edificio che ospita attualmente 87 bambini e dopo aver ringraziato l'ingegnere Carla Guaini per la progettazione e direzione dei lavori, il responsabile del procedimento, il geometra Antonio Frapiccini con la collaborazione del geometra Stefania Ghergo dell’Ufficio tecnico della Città Alta, e tutto il personale scolastico, ha ricordato, visibilmente emozionato, il sorriso e la gioia "dei miei nipotini quando per la prima volta li ho accompagnati di nuovo qui".  "Oggi assistiamo a una delle declinazioni più belle e più importati del progetto 'Civitanova città con l’Infanzia' - ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -  non solo progetti educativi e sociali, ma anche sistemazione dei luoghi per renderli quanto più accoglienti, belli e funzionali possibili”.   "La scuola è per bambini e personale scolastico una seconda casa - ha detto Laura Sestili, consigliere delegata della Provincia di Macerata all’edilizia Scolastica -. Per questo la sensibilità dell’amministrazione comunale mi riempie il cuore di gioia". "Ringrazio l’amministrazione comunale perché oggi ci consegna una scuola che è un gioiello - ha detto Gloria Gradassi, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Sant'Agostino – . Una scuola sicura, rinnovata, efficiente e anche bella. Bella perché questo intervento sull’esterno, da un impatto visivo collegabile con il mondo del gioco e dell’allegria". La firma è del direttore artistico Giulio Vesprini e di Massimiliano Vitti di Perugia, due opere che entrano nella collezione di Vedo a colori Museo di Arte Urbana. "Il muro tessuto che ho realizzato – dice Vesprini – è un intreccio di elementi diversi, forme, colori per comporre una trama che inglobi le mille sfumature di una scuola, generatrice di sogni e speranze per un futuro migliore".  L’intervento è stato portato avanti in tre differenti stralci. Il primo lotto, realizzato nel 2020 dall’azienda Muzi Carlo per un importo di 130 mila euro, ha riguardato l’impermeabilizzazione e l’isolamento della copertura, la sostituzione dei lucernari e la realizzazione del sistema sicurezza anticaduta. Con il secondo stralcio, per altri 130 mila euro, si è provveduto a realizzare l’isolamento a cappotto delle pareti esterne (lato nord est), il risanamento del calcestruzzo ammalorato su travi e pilastri e la rimessa a nuovo delle pareti di intonaco (ditta appaltatrice Pipponzi srl). La terza fase della lavorazione, con analogo intervento sempre per altri 130 mila euro, ma sul lato sud-ovest, è stata curata dalla VS edilizia Civitanova, che ha concluso il restauro lo scorso febbraio. Infine, si è proceduto al terzo stralcio, per 80 mila euro (VS edilizia), con la realizzazione di un nuovo marciapiede sul perimetro delle pareti lato sud-ovest, il risanamento delle parti in calcestruzzo ammalorato e la   

23/06/2023 16:55
Maturità 2023, le tracce della prima prova: Quasimodo, Piero Angela, WhatsApp

Maturità 2023, le tracce della prima prova: Quasimodo, Piero Angela, WhatsApp

Maturità 2023 al via: dalle ore 8,30  quasi 13.700 studenti marchigiani sono alle prese la prima prova, italiano. Sono coinvolte  365 commissioni, per un totale di 722 classi. Quest'anno l'esame torna alla formula pre-covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. Moravia con un brano tratto da 'Gli Indifferenti' e Salvatore Quasimodo con 'Alla nuova luna' che fa parte della raccolta 'La Terra impareggiabile' sono tra le tracce proposte ai maturandi. Tra le tracce anche il brano 'Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp' tratto da un testo di Marco Belpoliti. 'L'idea di nazione' con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B 'Analisi e produzione di un testo argomentativo' proposto agli studenti. Un testo tratto da Piero Angela 'Dieci cose che ho imparato' e l'altra proposta del tipo B con la comprensione e l'analisi del testo sottoposta ai maturandi,  E tra le proposte c'è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, Intervista con la storia, edito da Rizzoli nel 1977. Una delle tracce di attualità  richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia. Dalle ore 8,30 in punto sul sito del ministero dell'Istruzione è stata disponibile la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l'altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

21/06/2023 09:30
Dottorande Unicam volano all'Università di Tokio

Dottorande Unicam volano all'Università di Tokio

Nell’ambito delle attività previste dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e la Toyo University di Tokio, Maria Francesca Lucente, Federica Laura Maggio, Maria Paola Nico e Francesca Ferretti, dottorande di ricerca Unicam in “Legal and Social Sciences - Civil Law and Costitutional Legality” coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri, stanno svolgendo un periodo di mobilità internazionale di ricerca al Center for Sustainable Development Studies dell’ateneo giapponese, accolte dal direttore, il professor Ryo Matsumaru, che sta supervisionando con vari meeting settimanali le attività di ricerca condotte. Alle dottorande sono stati assegnati dei tutor per supportarle nello svolgimento delle attività, nonché nella ricerca di contributi di dottrina e giurisprudenza inerenti ai loro temi di ricerca: il professor Sakuramoto per il gruppo che si occupa di diritto dell’energia, e la professoressa Rieko Yamashita per il gruppo che si occupa di responsabilità sanitaria e telemedicina. Oltre a svolgere attività di ricerca, le dottorande hanno avuto anche modo di visitare vari luoghi di interesse storico, cogliendo le peculiarità culturali del posto, nonché un importante esempio di città interamente smart e sostenibile “Fujisawa Sustainable Smart Town”, sottoponendo ad alcuni esperti presenti durante la visita, alcune domande sulla transizione energetica, protezione dei dati dei residenti, prevenzione dei disastri e telemedicina applicata in quel contesto, così come il  centro per le politiche di inclusione della comunità “New Community Space Hatsuhinode”. Le quattro dottorande hanno inoltre avuto l’opportunità di partecipare ad alcuni seminari nel corso dei quali hanno presentato le loro attività di ricerca.  

20/06/2023 17:53
"Notte prima degli esami", maturità al via per 13.700 studenti marchigiani: tutti i dati

"Notte prima degli esami", maturità al via per 13.700 studenti marchigiani: tutti i dati

Iniziano da domani, con la prima prova scritta di italiano, per quasi 13.700 studenti marchigiani, gli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/23. Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 365, per un totale di 722 classi. Come è noto, da quest’anno si torna alla formula di svolgimento precedente all’emergenza Covid-19. Alle 8.30 di domani, mercoledì 21 giugno, infatti, il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico con le tracce della prima prova. La chiave sarà disponibile sul sito del MIM. Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, sempre alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. Seguirà, infine, il tradizionale colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Le commissioni tornano inoltre a essere costituite da un presidente e tre commissari esterni più tre interni per ciascuna delle due classi afferenti. Ma c’è una novità, che riguarda le modalità relative alla seconda prova scritta per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento. Oggi infatti il Ministero, per la prima volta, ha dato il via alla nuova procedura pubblicando, già alle 8.30, la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova. Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto. Nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel “curriculum dello studente”. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica. Il Ministero dell’istruzione e del merito ha infine realizzato una pagina informativa sugli esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con novità, approfondimenti, domande e risposte. Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti nei giorni dell’esame sui canali social del MIM attraverso gli hashtag #Maturità2023 e #EsamiDiStato2023.  

20/06/2023 15:30
Unimc: "il tuo tempo, il tuo spazio". Nuova sfida per l'ateneo che ospiterà un dottorato nazionale

Unimc: "il tuo tempo, il tuo spazio". Nuova sfida per l'ateneo che ospiterà un dottorato nazionale

“Your time, your place. Il tuo tempo. Il tuo spazio”. Questo il messaggio scelto per la campagna iscrizione 2023-2024 dell’Università degli Studi di Macerata. “Chi sceglie di studiare a Macerata si trova a vivere una realità ricca, accogliente e inclusiva, un ateneo che offre una stimolante vita universitaria. Vogliamo dare l’immagine di un’università certamente con una forte tradizione, ma che vuole rinnovarsi, in grado di attirare studenti a livello internazionale” ha spiegato il rettore John McCourt alla presentazione della campagna di comunicazione, che quest’anno porta la firma dell’agenzia di comunicazione Tonidigrigio. “Un messaggio – spiega il direttore e cofondatore Massimo Pigliapoco - prima di tutto basato sulle parole e le aspettative delle ragazze e dei ragazzi, sul loro desiderio di dialogo e rispetto, di spazio e tempo a misura di persona. Una campagna che diventa il luogo della relazione tra studenti e ateneo; il tempo della vita universitaria del singolo e della collettività, e gli spazi - di studio, di aggregazione, di svago - in cui questa si realizza vengono pensati, sviluppati e vissuti assieme. L’offerta formativa e la didattica diventano parte di una crescita individuale e di comunità”. Protagonisti sono studenti e studentesse di Unimc ritratti dalla fotografa jesina Francesca Tillio che ha già dimostrato in precedenti progetti artistici una particolare sensibilità nel raccontare gli adolescenti del ventunesimo secolo. “Amo lavorare con le persone e ho potuto curare la regia scegliendo la scenografia negli spazi di Macerata”, ha raccontato. “Il tuo spazio come posto in cui studiare e come posto che potranno trovare nel mondo”, ha rilanciato la prorettrice alla didattica Claudia Cesari nell’illustrare un’offerta formativa “che accetta le sfide della modernità e della complessità”. Secondo l’ultima indagine Almalaurea, il numero dei laureati Unimc che si dichiarano soddisfatti del percorso di studio è superiore alla media nazionale: 92,6% contro il 90,5%. L’Ateneo offre 15 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali, incentrati sulle aree umanistiche e delle scienze sociali. Un apprezzamento espresso anche dal nuovo presidente del Consiglio degli studenti Dario D’Urso, che però ha evidenziato la scarsa disponibilità di alloggi, anche da privati, per gli studenti e le difficoltà dei trasporti. “Collaboreremo con l’Ateneo e l’amministrazione comunale per rendere l’Università sempre più il nostro posto”, ha spiegato. Dal prossimo anno accademico sarà attivato il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", uno dei pochi del suo genere in Italia. La figura formata, quella del data analyst, è tra le più richieste nel mondo del lavoro perché utile in diversi settori: informatica e telecomunicazioni, istituti di credito e assicurativi, e-commerce, trasporti e logistica, aziende farmaceutiche, istituti di ricerca e Pubblica Amministrazione. Il rinnovato corso di laurea triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali” propone lo studio delle lingue straniere, europee ed extra-europee, inclusa la lingua dei segni italiana (LIS), adattate al mondo della promozione e del marketing in ambito internazionale, così come della progettazione per la valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico-culturale. La formazione dei futuri insegnanti è al centro delle proposte formative dell’Ateneo, che si sta preparando per accogliere il nuovo decreto sui 60 cfu e nella prima settimana di luglio, ospiterà 780 candidati per le selezioni ai corsi di specializzazione per il sostegno. Aumentato il numero dei posti a Scienze della Formazione Primaria, da 235 a 300.. L’Università di Macerata sarà sede di uno dei venti dottorati di interesse nazionale, una novità a livello europeo, complementari ai dottorati tradizionali, progettati per contribuire al progresso della ricerca, anche attraverso il raggiungimento di obiettivi del Pnrr. “Teaching & learning sciences: inclusion, technologies, educational conta il più alto numero di centri di alta formazione e ricerca consorziati. Per l’esattezza, sono coinvolti altri 32 Atenei (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, Università del Molise, del Sannio di Benevento, della Basilicata, Campania "Luigi Vanvitelli", di Bari Aldo Moro, di Cagliari, di Cassino e del Lazio Meridionale, Kore di Enna, di Foggia, di Messina, di Napoli Federico II, di Napoli "Parthenope", Suor Orsola Benincasa di Napoli, di Padova, di Palermo, di Roma "La Sapienza", Roma Tre, di Salerno, di Sassari, di Siena, di Urbino Carlo Bo, "Magna Grecia" di Catanzaro, "Mediterranea" di Reggio Calabria, del Salento, Europea di Roma, Università  per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, della Calabria, di Trieste e di Firenze) e i due maggiori istituti di ricerca in questo campo, Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) e Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educative). Il corso sarà incentrato sui temi della ricerca educativa e della didattica, con una particolare attenzione all'inclusione alle nuove tecnologie, all'incontro e all'interazione tra didattica generale e didattica disciplinare, sia per l’area umanistica che per quella Stem. “Una sfida – ha sottolineato la prorettrice vicaria Catia Giaconi – che consentirà ai nostri studenti di beneficiare di una comunità di apprendimento nazionale e internazionale, con un'offerta di insegnamenti trasversali”. Sono previste 56 borse di dottorato, il bando sarà pubblicato entro luglio. Con tre corsi di laurea in lingua inglese che spaziano nei settori del diritto internazionale delle scienze politiche, dell’economia e finanza e del management turistico, corsi titolo doppio o multiplo, Unimc ha ricevuto quest’anno oltre 400 domande per le 15 borse di studio a favore di studenti internazionali, con un trend in crescita rispetto al programma dell’anno scorso, sia rispetto al numero delle domande che per i Paesi di provenienza dei candidati che quest’anno sono oltre 50, tra cui Armenia, Brasile, Cina, Colombia, Egitto, Francia, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Iran, Kazakhstan, nord Africa, Messico, Polonia, Russia, Stati Uniti d’America, Turchia, Ucraina, Vietnam.  

19/06/2023 17:43
Unimc, focus sulle blockchain nei sistemi moda e agroalimentare

Unimc, focus sulle blockchain nei sistemi moda e agroalimentare

Giovedì 22 giugno, dalle ore 15 alle 17 si svolgerà online su piattaforma Zoom l’evento di approfondimento "L'internazionalizzazione delle imprese italiane e il ruolo della tecnologia blockchain". L’iniziativa, di carattere scientifico e divulgativo, è rivolta principalmente a professionisti, imprese, attori del sistema dell'innovazione, accademici e studenti e verterà sui temi che riguardano gli aspetti pratici, tecnici ed economici della tecnologia blockchain e le sue applicazioni per la valorizzazione e l'internazionalizzazione del Made in Italy, con focus sui settori agroalimentare e moda. Sarà un’occasione di ascolto e confronto grazie al contributo di relatori provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale.  Il convegno si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal progetto TRUST (digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology) coordinato dall’Università di Macerata assieme a TrackIT blockchain, coordinato dall’Agenzia Ice.  Il team organizzativo è composto da Francesca Spigarelli, docente di economia applicata, dell’Università di Macerata, direttrice del China Center e coordinatrice del progetto Trust, dal ricercatore in economia applicata Lorenzo Compagnucci e da Emanuele Frontoni, professore di informatica, co-direttore del Vrai, Vision robotics & artificial intelligence Lab, e coordinatore di numerosi progetti in collaborazione con le imprese del territorio.

16/06/2023 10:43
L'etica al centro de "Il Bello di Unicam": consegnati i premi in onore di Maria Grazia Capulli

L'etica al centro de "Il Bello di Unicam": consegnati i premi in onore di Maria Grazia Capulli

Si è tenuta oggi in Ateneo la sesta edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dal rettore Claudio Pettinari fin dall’inizio del suo mandato rettorale ed è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, della comunicazione, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo. “Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il rettore Pettinari – anche per quanto di positivo gli atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Quest’anno il tema chiave della giornata è stato “etica”, declinata in diversi ambiti quali la didattica, la ricerca, le professioni e la comunicazione e ne abbiamo discusso con importanti personalità del mondo dell'università, della scienza, della società e del giornalismo che sono stati con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito”. I lavori dell’intera giornata sono stati coordinati dal rettore Pettinari, alla presenza di Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, prematuramente scomparsa, alla quale l’evento è come ogni anno dedicato, e che è stata l’ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è". “Etica, medical professionalism e scuole di medicina” è stato il tema dell’intervento di Marco Montorsi, Rettore di Humanitas University, mentre Riccardo Pietrabissa, rettore dello IUSS di Pavia si è interrogato sul valore della ricerca. Casi concreti e buone pratiche che dimostrano quanto sia importante l’etica negli atenei sono stati presentati dal rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, mentre “Scienza, tecnologia e disuguaglianze” sono state al centro dell’intervento di Eugenio Coccia, Direttore IFAE Barcellona.

15/06/2023 19:10
L'Accademia di Belle Arti protagonista ad Atene: presentato un progetto di light design

L'Accademia di Belle Arti protagonista ad Atene: presentato un progetto di light design

Si è svolta nei giorni 5/8 giugno 2023, l’annuale Conferenza sulle Arti Visive e dello spettacolo all’Athens Istitute for Education and Research di Atene, un istituto internazionale di studio e ricerca che vede annualmente la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo accademico. Alla conferenza, divisa in numerose sessioni tematiche, ha partecipato una delegazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la professoressa Francesca Cecarini, coadiuvata dalla professoressa Mascia Ignazi, ha presentato il progetto di Arte Pubblica per vicolo Consalvi, ideato e progettato dai docenti e studenti del corso di Light Design dell’Accademia. La presentazione è stata selezionata, tra centinaia di proposte, dal comitato scientifico di Atiner. Il progetto artistico di light design presentato, pone al centro il concetto di “percorso immersivo” urbano. L’installazione creativa legata ai concetti della light art, nazionale e internazionale, trasforma lo spazio in un ambiente per l’esposizione di opere d’arte, a beneficio della fruizione turistica. L’allestimento prevede anche l’impiego di ePub interattivi. Infatti all’interno di questo particolare spazio urbano, sono stati ideate delle postazioni per esporre opere d’arte di varia natura, con un allestimento flessibile e adeguato alle necessarie variazioni dimensionali delle opere stesse.  Il concept del progetto, con delle installazioni site-specific, guida il visitatore a fare una esperienza coinvolgente ed emotiva. I principi di base relativi alle concezioni per le visite a spazi espositivi di varia natura, si concentrano su sperimentazioni collegate a modelli interpretativi. Secondo tre fasi fondamentali: Provocare. Lo spazio reinterpretato come “luogo dell’arte” attraverso le installazioni progettate è senza dubbio una provocazione, rispetto alla originale funzione di quel particolare ambiente urbano. Correlare. La nuova veste del vicolo Consalvi offre una mappa concettuale visiva vicino ai riferimenti del pubblico visitatore e ai suoi nessi culturali con il mondo dell’arte. Con opere che già conosce e con opere utili a conoscere maggiormente l’attività artistica in relazione alla luce. Svelare. La scoperta è l’aspetto più importante dell’interpretazione dello spazio: rivela al visitatore la risposta, fornisce un punto di vista insolito, valorizza l’intuizione e il risultato del suo ragionamento. Quando è il visitatore a scoprire in prima persona ciò che svela un richiamo ad un’opera, o ciò che appare come un’opera, l’esperienza si arricchisce di valore e significato. Gli autorevoli partecipanti hanno apprezzato il lavoro presentato. Esperti, docenti, ricercatori tutti provenienti da prestigiose Università di paesi diversi (Australia, Belgio, Canada, Cina, Croazia, Francia, Ungheria, India, Giappone, Portogallo, Spagna Sud Africa, Stati Uniti, Turchia, ecc.) si sono aperti ad un confronto sulle nuove opportunità di rigenerazione degli spazi urbani attraverso le nuove applicazioni tecnologiche luminose, convenendo sulla necessità di un impiego più consapevole della luce nell’ambito degli spazi ad uso pubblico. I giorni del convegno sono stati densi di contenuti, anche su altri temi e argomenti, la relazione presentata dalla Prof.ssa Francesca Cecarini ha ricordato a tutti l’importanza di progettare la luce, attraverso una ricerca rigorosa e creativa allo stesso tempo, per elaborare nuovi modelli di intervento, capaci di innescare quei meccanismi virtuosi in grado di produrre nuovi spazi urbani di qualità ed attrattività per i cittadini delle nostre città.

15/06/2023 16:12
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