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Scuola e università San Severino Marche

San Severino, lotta alla contraffazione: guardia di finanza e prefetto salgono in cattedra

San Severino, lotta alla contraffazione: guardia di finanza e prefetto salgono in cattedra

In occasione della “Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti", nel cineteatro Italia di San Severino Marche, si è tenuto un momento d’incontro con un centinaio di studenti delle classi terze e quarte del locale Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, finalizzato ad elevare il livello di conoscenza del fenomeno della contraffazione e a renderli consapevoli dei rischi a cui vengono esposti.

Ha aperto la giornata il prefetto, Flavio Ferdani, che ha rimarcato “il ruolo che le Istituzioni scolastiche possono svolgere anch'esse attraverso una costante attività di comunicazione e di sensibilizzazione ai principi della legalità, perché i prodotti contraffatti o non sicuri non rispettano le normative comunitarie e nazionali vigenti, perché il commercio dei prodotti contraffatti è un moltiplicatore di illegalità”.

“È fondamentale integrare quella che è la dimensione etica con quella della legalità – ha continuato Ferdani -  perché la contraffazione come ogni altra attività illegale è contrastata grazie alla repressione penale da parte delle forze dell'ordine, della magistratura, ma richiede anche il convinto coinvolgimento etico-culturale e di responsabilità sociale di ciascuno, a cominciare dal mondo della scuola, per affermare il primato della legalità nella società.

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Falco, ha quindi sottolineato come il commercio di prodotti contraffatti sia un moltiplicatore di illegalità: “crea pericolo per la salute dei consumatori, poiché i materiali utilizzati non rispettano gli standard di sicurezza,  provoca un danno sociale, in quanto sfrutta soggetti deboli, il lavoro minorile e produce lavoro nero”.

“Arreca, inoltre, un danno all'Erario - ha spiegato - perché avviene in totale evasione fiscale e contributiva, genera un danno al mercato, in quanto fa concorrenza sleale agli imprenditori onesti che investono in ricerca, sviluppo e innovazione e contribuisce ad arricchire le organizzazioni criminali, che ruotano spesso i loro interessi intorno alla produzione e vendita di tali merci, reinvestendo i proventi in altre attività illecite”.

Poi, unitamente al comandante del Gruppo di Macerata, Giuseppe Perrone, il comandante ha illustrato i compiti delle Fiamme Gialle nella tutela del mercato dei beni e servizi, dove occupa un ruolo di primo piano il contrasto alla contraffazione dei marchi e brevetti, all’immissione in commercio di prodotti non sicuri e alla falsa indicazione dell’origine e della provenienza delle merci, quindi a difesa del made in Italy e a tutela dei distretti industriali.

Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audio-visiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e/o film attraverso internet, reati che causano, anch’essi, grossi danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti.

Nel corso dell’incontro gli esperti delle Fiamme Gialle hanno altresì spiegato ai ragazzi come individuare un prodotto contraffatto, facendo “toccare con mano” alcuni articoli, e come tutelarsi negli acquisti in internet per non incorrere nella rete dei falsari.

Il colonnello Falco, nel ringraziare per l’ospitalità l’amministrazione comunale di San Severino Marche, nella persona del sindaco, Rosa Piermattei, e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, nella persona del dirigente scolastico, Sandro Luciani, si è rivolto ancora agli studenti ribadendo “quanto sia stato importante incontrarli oggi, in occasione della giornata contro la contraffazione, proprio per favorire tra i giovani la diffusione di una maggiore consapevolezza che essa rappresenta una seria minaccia per i cittadini e le imprese”.

 Infine, ha richiamato il progetto “Educazione alla legalità”, che la guardia di finanza ha da anni promosso con il Ministero dell’Istruzione e del Merito: una grande campagna volta a promuovere la cultura della legalità in tutti i giovani cittadini che oggi frequentano le scuole, ma che si apprestano nell’arco di qualche anno a diventare i veri protagonisti della vita del nostro Paese. È fondamentale diffondere tale cultura che rappresenta certamente uno dei principali canali attraverso cui prevenire e contrastare questo fenomeno.

 

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