"Lo Stato e la mafia" è stato il tema dell'assemblea d'istituto del Liceo classico-linguistico Giacomo Leopardi di Macerata che ha visto tra gli ospiti d'eccezione il questore Antonio Pignataro, l'ex magistrato Umberto Zampetti, il giudice Claudio Bonifazi, rappresentanti dell'Associazione Libera di Ancona e Giuseppe Paolini sindaco di Isola del Piano (Pesaro Urbino) dove è presente un bene confiscato alla mafia.
Il questore ha raccontato la sua esperienza dei primi anni lavorativi in Sicilia, ricordando il lavoro di molti suoi colleghi e amici vittime di mafia, come il commissario della Squadra Mobile di Palermo Beppe Montana ucciso il 28 luglio 1985. Tutti gli ospiti hanno invitato i ragazzi a studiare, a conoscere e a lavorare sempre con dignità. La platea studentesca, prima le classi prime e seconde, poi il triennio, ha avuto l'opportunità di assistere a uno spaccato della nostra storia italiana e di capire quali siano oggi le nuove mafie.
(Fonte Ansa)
Mentre è ancora in corso lo scrutinio negli Istituti scolastici (85% dei seggi scrutinati) la Cisl Scuola Marche si conferma il primo sindacato regionale della scuola nelle Elezioni Rsu 2018.
Un'affermazione netta, con una percentuale di voti a livello regionale che passa dal 35,86% delle elezioni del 2015 al 37,64% del 2018.
Nel dettaglio la Cisl Scuola si aggiudica la maggioranza delle preferenze negli istituti della provincia di Pesaro, dove a scrutinio ormai concluso si rileva una crescita del consenso di oltre 4 punti, con una percentuale di voti del 47,30%. Si profila una sicura affermazione anche nelle province di Ascoli/Fermo e di Macerata nelle quali la Cisl Scuola si conferma prima sindacato, in crescita la provincia di Ancona.
Tra martedì 17 e giovedì 19 aprile si è votato nei 235 istituti scolastici delle Marche. Si sono recati ai seggi circa 20.000 lavoratori, il 70% degli addetti.
L’elevata affluenza alle urne è il segno evidente del desiderio di partecipazione dei lavoratori e della forte rappresentatività delle organizzazioni sindacali del settore, in particolare della Cisl. Un richiamo forte nei confronti di chi vorrebbe limitare e ridimensionare il ruolo negoziale del sindacato e l’importanza del confronto con le forze sociali. I risultati delle elezioni premiano la Cisl Scuola e la sua identità di sindacato della proposta, autonomo, pluralista, che fa del confronto e del negoziato il terreno principale della sua azione e riconosce la linea responsabile e riformista della Cisl che si è battuta per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro bloccato per otto anni.
“Ringraziamo di cuore tutti i lavoratori che si sono recati ai seggi e tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Un ringraziamento particolare ai 737 candidati delle nostre liste, che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla Cisl Scuola Marche. Questo risultato straordinario ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, e ci consegna la grande responsabilità di continuare a lavorare, a partire da domani, per misurarci sulle sfide importanti che ci attendono.” ha dichiarato la Segretaria Generale Cisl Scuola Marche, Anna Bartolini.
Innovazione e formazione. Queste le parole chiave emerse questa mattina durante la convention di consegna dei diplomi della Fondazione Its di Recanati, tenutasi nell'Auditorium Guzzini dell'azienda iGuzzini Illuminazione di Recanati e moderata dal segretario Fondazione Its Recanati Nazareno Agostini. Presenti oltre 200 studenti, tra i corsisti che hanno ricevuto la certificazione e i ragazzi degli istituti superiori intervenuti alla giornata che ha svolto anche il ruolo di orientamento.
Progettazione, Design e Marketing di Processo/Prodotto; Industry 4.0 per i settori nautico e meccatronico; Design, Prototipazione e Marketing per l'arredamento. Questi i tre indirizzi formativi dislocati rispettivamente nelle sedi di Recanati, Ancona e Pesaro. A conseguire il titolo di diploma sono stati 50 corsisti provenienti dalle tre filiali.
Il concetto cui sottendono le nuove progettualità presentate in convention è "Interconnessione e Smart Factory": interpretazione concreta del processo più ampio di Industry 4.0, ovvero la rivoluzione digitale che ha condizionato e mutato i processi produttivi delle imprese del nuovo millennio.
"La nostra missione è raccontare la prospettiva della Smart Factory – ha esordito Mauro Guzzini, presidente della Fondazione Its Recanati, in apertura dei lavori – non è altro che una tendenza a cui tutte le aziende italiane devono guardare, anche le più piccole imprese di filiera. Ciò significa diventare più flessibili, più veloci e più precisi. Le industrie 4.0 non sono contenitori che racchiudono macchinari all'avanguardia, ma sono organizzazioni di persone che producono strumenti per il nostro tempo".
Il saluto alla platea è arrivato anche da parte del sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, e dal direttore Confindustria Macerata Gianni Niccolò. "l'Its rappresenta un esempio positivo di come siano utilizzate le risorse economiche – afferma il sindaco Fiordomo – in questa che è riconosciuta da tutti come la città dell'arte, esiste anche un'industria creativa. Il mio è un messaggio di positività: dovete impegnarvi per raggiungere gli obiettivi, ma dovete pensare anche a chi vi sta intorno". Più tecnico l'intervento del direttore Confindustria Macerata: "I temi sull'interconnessione pongono una nuova sfida sulle skills del futuro – ha detto il dott. Niccolò – cercate di mettere passione, dedizione e rigore nel lavoro, e ad essere sempre più esigenti verso voi stessi".
Industry 4.0 sarà la principale direttrice su cui si struttureranno i nuovi corsi e le nuove progettualità della Fondazione Its Recanati lungo il periodo 2018-2020. Su questo tema ha puntualizzato il Vicepresidente della Fondazione, Stefano Zannini spiegando come la tecnologia e la digitalizzazione dei sistemi sia già entrata a far parte delle nostre vite: "Paradossalmente Industry 4.0 è un concetto obsoleto – ha detto Zannini – tutto ciò che è smart lo utilizziamo già nella quotidianità: acquistiamo prodotti online, ci serviamo di sistemi digitalizzati nelle nostre case. Il mercato richiede competenze tecniche, ed è per questo che Its s'impegna a formare professionalità che sappiano cavalcare questi processi".
A fare gli onori di casa ci ha pensato Francesco Ghergo, Operation Director iGuzzini Illuminazione, illustrando tramite una serie di slide come si struttura internamente una industria 4.0 e quali siano le colonne portanti. Gli interventi sono proseguiti con il coordinatore Its di Ancona Marco Cantarini e la coordinatrice di Pesaro Angela Bianchi che hanno affrontato una panoramica sulle trasversalità che caratterizzeranno i nuovi corsi Its: nuove tecnologie per il Made in Italy riguardanti il settore nautico, nel design di prototipazione e marketing per l'arredamento e nel design e marketing di processo/prodotto. Circa 900 ore di attività lavorative da svolgere direttamente in azienda e le restanti 900 ore di formazione didattica. Tutto questo per preparare i professionisti di domani alla sfida più importante: quella con il mercato del lavoro, di cui Its detiene il primato dell'82% di diplomati già inseriti nel mondo del lavoro.
Al termine della convention gli immancabili saluti del rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari: "Tutte le volte che parliamo di lavoro e formazione, l'Università deve esserci – ha affermato il rettore – ma il mio intento è anche quello di dialogare con Its per guardare all'innovazione della didattica. Voglio dire ai giovani che è doveroso continuare a sognare, tentare e progettare. Le scelte sono importanti. Ed è importante percorrere la via che conduce al futuro".
Il 23 aprile 2018 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci, il China Center e l'Istituto Confucio dell’Università di Macerata presentano il numero 161 di “Mondo Cinese”, l’unica rivista scientifica di studi sulla Cina Contemporanea in Italia promossa dalla fondazione Italia Cina. Il volume, curato da Francesca Spigarelli, docente Unimc e direttrice del China Center, insieme a Filippo Fasulo, coordinatore scientifico del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina, è dedicato alle industrie culturali e creative in Cina come nuova leva per la crescita e lo sviluppo.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, interverranno Filippo Fasulo, Luca Zan dell’Università di Bologna, Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci, Selusi Ambrogio e Marco Meccarelli di Unimc. Conclude il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.
In questo numero di Mondo Cinese l’attenzione si rivolge a quella che potrebbe essere definita una nuova rivoluzione, tutta cinese. Un cambio di rotta radicale che riavvicina il paese asiatico alla sua tradizione culturale millenaria, alla sua anima inventiva, alle sue antiche capacità di originare e plasmare oggetti, processi, pensieri. Si tratta della Cina che promuove, accoglie e valorizza la creatività e tutte le attività culturali, economiche e imprenditoriali che ruotano attorno a essa. La si potrebbe definire una “rivoluzione creativa”, che mira sia a riabilitare la tradizione cinese, sia a preparare un fertile terreno – sociale e culturale – su cui innestare e far germogliare nuovi percorsi di crescita del paese.
Grazie alla sua ventennale esperienza nel mondo dei bambini, Rainbow, la content company di Iginio Straffi nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali, ha sviluppato una conoscenza approfondita dell'infanzia e ha compreso l'importanza dell'approfondimento nei primi anni di vita riconoscendo l'enorme e prezioso patrimonio italiano nell'ambito dell'educazione.
Per condividere la sua esperienza e restituire alla comunità qualcosa di significativo, a settembre 2017 Rainbow ha inaugurato la "Liberi Reggiomonte International School" che segue un approccio educativo e un metodo di apprendimento innovativo in linea con un mondo in continua evoluzione basato sulla creatività, e focalizzato su tutti gli aspetti dello sviluppo del bambino: cognitivo, sociale, emozionale e fisico.
Gli obiettivi che la scuola si propone sono molti e ambiziosi: si propone, infatti, la formazione integrale ed equilibrata dei bambini attraverso un'educazione finalizzata a fornire gli strumenti per la costruzione della propria identità e per una progressiva individuazione di sé nel contesto sociale; sviluppare l'autonomia e l'iniziativa personale, un sano senso critico e la capacità di scelte consapevoli e responsabili; promuovere la creatività, la flessibilità e l'adattabilità intelligente a nuove situazioni; maturare capacità di convivenza, solidarietà, cooperazione, scambio e accettazione produttiva delle diversità.
Multidisciplinarietà, bilinguismo, avvicinamento al mondo dell'arte, della tecnologia, della scienza, del cinema, della musica e del teatro senza però trascurare il gioco e l'attività fisica: queste alcune delle caratteristiche che rendono speciale "Liberi Reggiomonte International School".
Ogni gruppo di bambini viene seguito contemporaneamente da un esperto madrelingua inglese e da un insegnante di italiano così da poter sviluppare l'apprendimento della lingua in modo naturale. I genitori si sono dimostrati sin da subito soddisfatti dell'attenzione che la struttura dedica ad ogni singolo bambino che si esprime nella meticolosità che le insegnanti dedicano sia alla programmazione delle attività educative sia allo sviluppo sociale del bambino che vive quotidianamente in una struttura alla sua portata e ricca di stimoli.
La Scuola secondaria di Primo Grado “Leonardo da Vinci” di Potenza Picena ha accolto, per il 23esimo anno consecutivo, un gruppo di 28 studenti francesi nell’ambito della scambio culturale con il Collège “La Chenaie” di Mouans-Sartoux. Nel corso della permanenza italiana i cugini d’oltralpe hanno avuto modo di visitare, oltre il territorio potentino, Gradara, le Grotte di Frasassi, l’Italia in Miniatura, Ascoli Piceno e Macerata.
Il progetto, coordinato dalla prof. Sandra Moroncini coadiuvata dalla prof. Maria Luisa Mengascini, vede la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale e il sostegno del Dirigente Scolastico Maria Antonietta Rizzo. Gli studenti e le insegnanti francesi, accompagnati dalla vice Preside Mirna Bernabiti, sono stati ricevuti in Municipio dal Vice Sindaco Noemi Tartabini, dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, dagli Assessori Luisa Isidori e Tommaso Ruffini e dal Consigliere delegato allo Sport Massimo Caprani. E’ stato fatto visitare il Palazzo del Comune unitamente al Teatro Mugellini. Lo scorso mese di marzo 28 studenti della terza media di Potenza Picena erano stati ospiti a Mouans-Sartoux.
Nell’ambito dell’International Week organizzata in questi giorni dall’Università di Macerata, si svolgerà venerdì 20 aprile al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali (Piazza Strambi 1, Aula A) dell’Università di Macerata il convegno “Italia e Cina lungo la Via della Seta”. I lavori prenderanno il via alle 9.30 con i saluti del rettore Francesco Adornato e della direttrice del Dipartimento Elisabetta Croci Angelini. Sul tema delle relazioni politiche, economiche e culturali tra Italia e Cina si confronteranno docenti e studiosi dell’Ateneo maceratese con quelli provenienti da altri prestigiosi atenei italiani e cinesi.
Nello specifico, dopo l’introduzione di Benedetta Giovanola, delegata del rettore alle relazioni internazionali, interverranno Steven Guanpeng Dong dell’Università di Comunicazione della Cina sull’immagine dell’Italia nei media e nell’opinione pubblica cinese; Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio di Unimc sul ruolo geopolitico della Via della Seta, Silvia Menegazzi della Luiss sul futuro delle relazioni tra Europa e Cina; Federica Bianchi de L’Espresso sull’occidentalizzazione della Cina; Shi LI dell’Università Normale di Pechino sullo sviluppo umano lungo la Via della Seta; Elisabetta Croci Angelini e Liu Yang dell’Università di Macerata su disuguaglianze globali e commercio internazionale, Alessia Amighini dell’Università del Piemonte Orientale sulle prospettive economiche internazionali, Federica Monti di Unimc sulle aperture politiche ed economiche della Cina, Filippo Mignini di Unimc su Matteo Ricci e il tentativo di un corridoio indiano lungo la Via della Seta. Le conclusioni sono affidate a Emmanuele Pavolini di Unimc.
Ancora un meritato primo premio per il "Varnelli" di Cingoli con la partecipazione al concorso “Brodetti dell’Adriatico a confronto”, una sfida culinaria tra Marche e Abruzzo all’insegna di una ricetta tipica della costa adriatica, il “Brodetto”, un piatto che ha in sé il profumo del mare accanto a quello dei prodotti stagionali dell’orto, con una precisa declinazione dettata dal territorio di riferimento che tramanda antiche tradizioni marinare e sapienti arti contadine.
La finalità del concorso, che si è tenuto il 16 aprile a Giulianova presso l’istituto alberghiero “V. Crocetti”, è stata quella di confrontare le differenti realtà del brodetto, tipica ricetta della costa adriatica ed emblema dell’identità marinara delle Marche, proponendone una rivisitazione fedele alle radici della propria terra, con una nota di consapevole rinnovamento.
Il concorso ha previsto inoltre il gemellaggio tra gli allievi degli istituti alberghieri con i migliori chef dei ristoranti del territorio: il "Varnelli" ha proposto un’interessante rivisitazione della ricetta del brodetto alla portorecanatese e ha partecipato con le alunne Giada Scarpecci e Alessandra Marini della classe 5 CB per l’indirizzo di cucina, Rachele Sebastianelli della classe 4 SB per l’indirizzo di sala e vendita, accompagnate dal prof. Bruno Spaccia e dallo chef patron Alessandro Campetella del Ristorancia di Tolentino.
La perfezione del grado di cottura del pesce, la morbidezza del gusto arricchita dalla genuinità dei prodotti a Km 0 provenienti dall’orto scolastico, il tocco di freschezza dettato dal lime, hanno decretato la piena vittoria; nella semplicità del piatto i giudici hanno trovato una “musica” di sapori coerenti e ben misurati, il tutto accompagnato da un’eccellente maestria mostrata dalle ragazze nell’esecuzione della ricetta.
Dopo l'assegnazione della progettazione allo Studio77 di Chiaravalle, si stanno effettuando i sondaggi geologici nell'area compresa tra viale Piemonte e via Lombardia individuata per ospitare la struttura della nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena che adotterà moderni criteri antisismici. Tali lavori sono propedeutici alla progettazione esecutiva che dovrà essere ultimata entro luglio. Salvo intoppi, l'opera potrebbe essere cantierata entro l'autunno venturo.
La costruzione della nuova scuola si è resa necessaria a seguito della chiusura del plesso Douhet il cui indice di vulnerabilità sismica non consentiva più la prosecuzione dell’attività didattica. Dall’inizio dell’anno scolastico in corso gli studenti delle elementari sono stati trasferiti nei locali della Fondazione Divina Provvindenza – Santo Stefano in via Rossini, dopo che, durante il periodo estivo, erano stati effettuati i lavori di adeguamento e messa a norma delle aule. Le restanti sei classi della primaria portopotentina hanno trovato temporaneamente spazio nella scuola media “Raffaello Sanzio”.
In occasione del 70° anniversario della Costituzione Italiana ed in vista del prossimo 25 Aprile “Festa della Liberazione, il dipartimento di storia e filosofia dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo” organizza due eventi di notevole rilevanza per gli studenti.
Venerdì 20 Aprile (dalle 11 alle 13), presso i locali “Ex Toyota”, l’on. Valerio Calzolaio interviene e discute con gli studenti delle classi quinte sul tema “Costituzione e Parlamento”.
Venerdì 27 Aprile (dalle 14.30 alle 16) all’ITE, la professoressa Barbara Malaisi, docente all'Università di Macerata, e Lorenzo Marconi, presidente dell’ANPI provinciale, tengono una lezione sul tema “1948 – 2018 settant’anni di Costituzione della Repubblica Italiana”, aperta a tutti gli studenti.
Quello del genitore è da sempre il “mestiere” più difficile, ma in questo momento storico ancora di più. «Essere genitori oggi», quindi, è il “tema dei temi” che sarà al centro di un incontro promosso dal Liceo Classico Linguistico di Macerata e dal Rotary Club Macerata che si svolgerà nell’Aula Confucio dell’Istituto scolastico venerdì 20 aprile dalle 17.30.
A coordinare l’evento, rivolto in particolare alle figure genitoriali e agli educatori, sarà Roberta Cesaroni, life mental coach esperta di comunicazione e di gestione e sviluppo delle risorse umane, che grazie al suo lavoro ha maturato una preziosa esperienza con gli adolescenti e le loro famiglie.
Apriranno l’evento i saluti della preside Annamaria Marcantonelli e del presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi, i quali lasceranno poi la parola alla dottoressa Cesaroni, che nel suo intervento spiegherà in quali – buone – pratiche si articola il coaching genitoriale e didattico, un percorso di formazione che parte dall’esperienza di ogni individuo per mettere a fuoco le potenzialità e gli obiettivi di ciascuno.
L’adolescenza, i comportamenti e le problematiche dei ragazzi in questa delicata e fondamentale fase della vita, le strategie di comunicazione efficaci per realizzare il dialogo intergenerazionale, come aiutare le mamme e i papà a ridurre i conflitti e a migliorare il rapporto con i figli saranno solo alcuni degli aspetti che passeranno sotto la lente d’ingrandimento della coach Cesaroni, che dedicherà la parte conclusiva ma non meno importante dell’incontro alle domande degli educatori presenti.
Mercoledì 4 aprile, all’apertura della scuola, un fatto inaspettato attendeva gli alunni della primaria “Don Bosco”: due pesanti scatoloni tutti per loro!
All’interno tanti libri! Era sicuramente la sorpresa di cui avevano parlato le maestre!
Ma facciamo un passo indietro. Tempo fa la loro maestra Michela Bordi, in modo del tutto casuale tramite un social, conosce un’insegnante di una scuola di Milano, Grazia D’Addato, e tra di loro nasce un rapporto di confronto su diverse attività da svolgere in classe. La collega lombarda le parla di un progetto che avrebbe potuto coinvolgere anche gli alunni della primaria “Don Bosco”, in quanto all’interno del territorio colpito dal sisma e con la sede inagibile. Il progetto, organizzato dalle insegnanti Grazia D’Addato, Laura Tregrossi, Tina Nenna e Laura Galgani, interessava quattro classi quinte della scuola “Stefano e Tommaso Fabbri” di Milano e aveva come finalità la lettura di un libro dell’autrice Zita Dazzi: “La valigia di Adou”.
A conclusione del lavoro programmato, tutti i libri utilizzati sono stati donati agli alunni di Tolentino, così da poter avere in comune alcune interessanti attività. Con curiosità sfogliando i libri un’ ulteriore sorpresa li attendeva: sulla prima pagina vi erano una dedica e un segnalibro personalizzato, completamente ideati dagli alunni.
Pronti alla lettura allora! "Un grazie speciale va ai bambini lombardi che con la loro solidarietà hanno contribuito a condividere il piacere della lettura con gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria Don Bosco"
L’Istituto Agrario di Macerata si avvicina ad uno storico anniversario. Istituito nel 1868 dal Consiglio provinciale e aperto nel 1869, nel 2019 celebrerà i 150 anni dall’avvio del suo percorso e per questa speciale occasione ha preparato una serie di appuntamenti.
Il primo sarà venerdì 20 aprile, nell’aula magna dell’IIS “Garibaldi” con una giornata di convegno, dal titolo "L’istruzione agraria: situazione attuale e prospettive future", che ha come obiettivo una riflessione ad ampio raggio sul ruolo dell’istruzione agraria nel contesto socio-economico attuale, prendendo in considerazione le sollecitazioni provenienti dalla realtà locale e nazionale, inserite nel più generale quadro normativo europeo e negli scenari della globalizzazione.
Dalle 9, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica, la prof.ssa Antonella Angerilli, e l’intitolazione dell’Aula Magna dell’Istituto a Nazareno Strampelli, sono previsti gli interventi, coordinati da Mirko Grasso, presidente Comitato ITA 150°, di Simone Misiani dell’Università di Teramo (L’istruzione agraria e l’identità italiana); Franco Sotte dell’Università Politecnica delle Marche (Politiche agricole e sviluppo rurale in Europa e in Italia); Francesco Orlando, dirigente tecnico della Regione Emilia Romagna (L’istruzione secondaria agraria oggi) e Massimo Sargolini dell’Università di Camerino (Istruzione agraria, territorio e paesaggio).
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, tavola rotonda dal titolo "La formazione agraria tra scuola, Università e territorio", con la dirigente Angerilli, Carlo Pongetti di Unimc e dell’Accademia Georgica di Treia, Paola Adami, dirigente Istituto Omnicomprensivo Bagnoregio e coordinatrice Rete ITA d’Italia Senza Frontiere, Giovanni Battista Girolomoni, operatore nel settore della cooperazione agricola e Massimo Mancini, imprenditore agricolo. Modera Francesco Orlando, mentre le conclusioni sono affidate al prof. Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata.
L’evento è gratuito e prevede il rilascio dell’attestato di partecipazione con crediti professionali/formativi (ai sensi del regolamento sulla formazione CONAF vengono rilasciati 0,75 CFP).
La giornata viene realizzata in collaborazione con Unimc, Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), l’Ordine regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche, il Comune di Macerata e l’Accademia Georgica di Treia, con il patrocinio della Provincia di Macerata.
Per informazioni: 0733/262036.
La classe 5D Montessori dell’IC via Ugo Bassi si è recata in visita al Palazzo Comunale per una originale lezione di educazione civica.
I 23 bambini, accompagnati dalle maestre Cristina Carusone, Anna Morra e Rachele Burini, hanno visitato l’Anagrafe, lo Stato Civile, la Sala Consiglio, la Sala Giunta e l’ufficio del Sindaco insieme all’assessore Barbara Capponi, al Dirigente Giacomo Saracco e al comandante della Polizia Municipale Daniela Cammertoni.
Visibilmente emozionati, i bambini hanno partecipato attivamente e durante le spiegazioni hanno posto tante domande. Il Sindaco, che per impegni istituzionali non era presente alla visita, ha scritto una lettera ai giovani studenti.
Il comune di Civitanova Marche ha regalato ai piccoli il gagliardetto del Comune e poi tutti in posa per una foto ricordo.
Gemellaggio tra scuole finalizzato ad uno scambio culturale è quello che nella mattinata si è concretizzato ufficialmente presso l’Auditorium del Centro Mondiale tra la classe 4P (23 alunni) del Linguistico, con l’istituto spagnolo A. Xunqueira.
Referente del progetto la docente del Liceo G. Leopardi Patrizia Micozzi, docente. I 21 studenti spagnoli provengono da Pontevedra, città della Galizia.
Le classi, con le rispettive insegnanti, sono state ricevute all’Auditorium dal Sindaco Francesco Fiordomo che ha omaggiato i presenti regalando loro materiale informativo della città; ha mostrato il video promo di Recanati e li ha accompagnati all’orto delle suore di Santo Stefano per mostrare il famoso affaccio che ispirò il Leopardi nel componimento dell’Infinto.
Per martedì 17 aprile alle 21.15 al Teatro Don Bosco Unifestival porta in scena “Gobbosnob” di Gianni Aversano, che interpreta anche il protagonista, con Peppe Papa, Domenico De Luca e Andrea Soffiantini per la regia di Franco Palmieri. Il cuoco di casa Ranieri, che a Napoli segue giorno e notte Giacomo Leopardi durante gli ultimi quattro anni di vita nei suoi cambiamenti di abitazione e nei suoi smodati desideri, dialoga con un operaio di traslochi circa la quotidianità singolare del grande poeta. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
La più alta poesia italiana del un genio mondiale “maledetto gobbo e snob” si ritrova immersa nella bassa, ma al contempo sincera e aperta, cultura di popolani. Questi, a modo loro, faranno sentire all’uomo Leopardi quel contatto e quella vitalità che sempre aveva desiderato. Tra aneddoti esilaranti e pittoresche interpretazioni delle poesie, si apprendono notizie sconosciute ai più, fino alla misteriosa morte e sepoltura.
Fino al 20 aprile 2018 Unifestival, il festival organizzato dagli studenti dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Erdis, propone concerti, spettacoli, mostre, dibattiti sul tema “La memoria del futuro”. Le iniziative sono aperte a tutti e a ingresso gratuito. Il programma completo può essere consultato on line sul sito unifestival.unimc.it.
Sessanta aziende presenti, oltre 600 studenti e laureati già iscritti, 12 workshop, 8 seminari, 1 tavola rotonda, stand e presentazioni aziendali: sono questi i primi numeri, ancora da confermare dal momento che le iscrizioni sono ancora aperte, del Career Day 2018 che l’Università di Camerino e Confindustria Macerata organizzano per l’intera giornata di giovedì 19 aprile presso il Relais Borgo Lanciano.
Il Career Day rappresenta la principale occasione di incontro tra studenti ed aziende. Laureandi, laureati e dottorandi avranno l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane, sostenere colloqui conoscitivi e lasciare il proprio curriculum vitae.
Le aziende partecipanti avranno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
“Il Career Day – ha dichiarato il rettore di Unicam, Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. L’Ateneo è infatti da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea. Voglio inoltre ringraziare Confindustria Macerata per questa importante sinergia, che attribuisce un sicuro valore aggiunto all’evento e offre maggiori opportunità di confronto e crescita a tutti i partecipanti”.
“Il Career Day rappresenta da anni un appuntamento fondamentale per il mondo imprenditoriale – ha affermato il presidente Piccola Industria di Confindustria Macerata, Domenico Ceci – un’occasione importante per avvicinare sempre di più i giovani all’ Industria e dare loro la possibilità di iniziare un percorso professionale facendosi conoscere tramite i propri curriculum ed i colloqui di orientamento, ringrazio a titolo personale e della Piccola Industria l’UNICAM per la collaborazione che da anni contraddistingue questo evento ed altri che organizziamo sul territorio”
Nel corso della mattinata, dopo i saluti istituzionali e la sessione di introduzione ai lavori, si terrà la premiazione dei vincitori del “Bando Fondazione Mike Bongiorno” rivolto agli studenti, alla presenza del Presidente della Fondazione Nicolò Bongiorno.
Il programma dettagliato è disponibile nel sito www.careerday2018.it
Eh, sì, è proprio il caso di dirlo! A dispetto del nome che porta l’I. C. “A.Manzoni” di Corridonia, stando ai risultati ottenuti, non solo prepara “letterati” degni del suo nome, ma anche “matematici” fuoriclasse!! Infatti, due alunni della Scuola secondaria di I grado annessa all’I.C. “A. Manzoni” sono stati ammessi alla finale dei Giochi matematici della Bocconi, a Milano il prossimo 12 maggiocon le seguenti posizioni:
3° posto C1 Diomedi Eva
5° posto C2 Acciarresi Tommaso
E’ stato davvero un bel risultato, specie considerando che è il primo anno che la scuola partecipa a tali selezioni.
Che dire?!? Fortuna dei principianti? Sicuramente no!
Bravura, prontezza e competenza degli alunni ai quali vanno i più sentiti complimenti per il risultato, comunque, già ottenuto e un caloroso “in bocca al lupo”per l’imminente nuova sfida!
Nella foto gli alunni Eva Diomedi e Tommaso Acciarresi insieme alla responsabile del progetto professoressa Morgana Tavoloni
Si rinsalda il secolare legame tra Zhaoqing, quattro milioni di abitanti e un ateneo di centoventimila studenti, e Macerata, nel segno di padre Matteo Ricci, che proprio in quella che oggi è un delle più importanti città del sud della Cina soggiornò per diversi anni, svolgendo importanti studi e ricerche. La delegazione - giunta stamattina per firmare un memorandum di intesa con il Comune e composta da Cai Dajing, vice segretario generale del Governo della città di Zhaoqing insieme ai dirigenti Chen Yuwen, Yang Kun e Lu Guozi, dal direttore del Centro di ricerca su Matteo Ricci dell’Università di Zhaoging Li Yunqin e da Chen Wen della televisione di Stato - è stata ricevuta dal rettore Francesco Adornato e dalla direttrice del China Center di Unimc Francesca Spigarelli. Dal colloquio è emersa la reciproca volontà di avviare collaborazioni accademico-scientifiche negli ambiti di studio comuni tra gli atenei, dall’economia alla letteratura, per sviluppare un percorso di cooperazione culturale. Il rettore Adornato è stato ufficialmente invitato in Cina anche come esperto in diritto agrario, una materia che presenta profili molto diversi tra i due Paesi.
Sarà l’occasione per aprire ufficialmente gli Stati Generali dell’Ateneo l’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018, 728° dalla fondazione, che l’Università di Macerata si appresta a celebrare mercoledì 18 aprile al teatro Lauro Rossi. Il programma è stato presentato dal rettore Francesco Adornato e dal direttore generale Mauro Giustozzi. L’ateneo conta dodicimila iscritti nei tre livelli dei corsi di studio - laurea di primo e secondo livello e corsi post-lauream, oltre 1.700 matricole, quasi duemila laureati lo scorso anno e che richiama studenti da tutto il mondo, con quasi 600 tra iscritti ed Erasmus internazionali provenienti dai quattro continenti, dalla Cina all’India, dalla Russia al Messico. “Ci stiamo impegnando – ha sottolineato Adornato– a costruire l’università come un campus urbano internazionale che attrae, è distintivo ed affascinante”. Di fronte a questa crescita è necessaria, quindi, una nuova progettualità. “Gli Stati Generali – spiega il rettore Francesco Adornato - rappresentano un momento importante per riflettere sul modo di pensare e organizzare l’Università e per cogliere le sfide della contemporaneità, mettendo al centro la cura dello studente. Un percorso condiviso con tutte le componenti universitarie che proseguirà a maggio con una serie di workshop tematici con esponenti di livello nazionale appartenenti al mondo accademico e imprenditoriale”. Per le stesse motivazioni, nel pomeriggio dopo l’inaugurazione, si terrà in via eccezionale proprio a Macerata la riunione della Giunta Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. “E’ la prima volta che accade, a mia memoria – prosegue Adornato – e questa decisione della Crui testimonia il grado di reputazione crescente assunto dall’Università di Macerata nell’ambito del sistema universitario”.
I rettori della Crui parteciperanno anche alla cerimonia che si aprirà alle 10.30, introdotta dal corteo degli accademici composto dal rettore, dai docenti, dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo e degli studenti, dai rettori ospiti e dal direttore generale che attraverseranno la piazza per fare ingresso in teatro. Dopo il saluto del sindaco Romano Carancini, interverranno Oiza Queensday in rappresentanza degli studenti, Silvia Mozzoni per il personale tecnico amministrativo, il direttore generale Mauro Giustozzi e il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Gaetano Manfredi. Il rettore Francesco Adornato terrà, quindi, la sua relazione sul tema “Il futuro ha un cuore antico” per poi dichiarare l’apertura dell’Anno Accademico e degli Stati Generali.
La prolusione “L’umanesimo necessario” sarà tenuta da Ivano Dionigi, autorevole latinista, già rettore dell’Alma Mater Studiorium Università di Bologna, che ha espresso più volte la necessità di pensare le scienze e gli studi umanistici come due linguaggi tra loro in dialogo di un’unica cultura. Alla cerimonia parteciperanno anche i visiting professor, docenti e ricercatori internazionali invitati per un semestre di studi a Unimc. Saranno presenti anche delegazioni dell’Università Normale di Pechino, dell’Università cinese di comunicazione e dell’Università dell’Utrecht. Presente anche Edwin Cameron, Giudice della Corte costituzionale del Sudafrica dal 2009, definito da Nelson Mandela uno dei nuovi eroi del Sudafrica, invitato per tenere le annuali e prestigiose Alberico Gentili Lectures dal 16 al 19 aprile.