Violenza di genere: l'Università di Camerino apre un "posto sicuro" contro le discriminazioni e parla di maschilità
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Università di Camerino rinnova il proprio impegno a favore della cultura del rispetto, della parità e della prevenzione di ogni forma di discriminazione.
Il prorettorato a persona, benessere e opportunità, la delega alla Parità di genere e il Comitato Unico di Garanzia (CUG) hanno promosso due iniziative che mettono al centro il dialogo, la consapevolezza e la costituzione di comunità universitarie più inclusive.
Il primo appuntamento si è tenuto lunedì 25 novembre, alle ore 11, presso l’edificio ex Convento delle Carmelitane in via Viviano Venanzi 16: è stato inaugurato lo sportello di ascolto dedicato alle persone LGBTQIA+, rivolto a chi sia vittima di discriminazioni o violenze legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere.
Il servizio nasce grazie alla collaborazione tra Unicam e Rainbow Hub, con il contributo di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e COOSS. Lo sportello offrirà uno spazio sicuro di accoglienza, supporto e orientamento, integrando le azioni già messe in campo dall’Ateneo per promuovere benessere, pari diritti e inclusione sociale.
Il percorso è proseguito nella giornata di oggi 27 novembre 2025, con l’incontro-laboratorio “Cosa vuol dire fare l’uomo?”, che si è tenuto presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” nel Campus universitario di Camerino, realizzato in collaborazione con l’associazione Mica Macho per discutere di maschilità e prevenzione della violenza.

L’iniziativa, rivolta alla comunità studentesca e al personale Unicam, ha visto la partecipazione di Giacomo Zani dell’associazione Mica Macho, realtà nazionale impegnata nel ripensare criticamente i modelli di maschilità e nel sensibilizzare sul ruolo degli uomini nella prevenzione della violenza di genere.
Hanno aperto l’incontro i saluti istituzionali del rettore, Graziano Leoni e della delegata del rettore alla parità di genere Maria Paola Mantovani.
Le iniziative si inseriscono nel più ampio quadro delle politiche di benessere e pari opportunità che Unicam porta avanti in linea con la propria missione istituzionale e con le priorità europee in tema di diritti umani, inclusione e uguaglianza di genere. L’Ateneo conferma così la volontà di dotarsi di strumenti concreti di ascolto, prevenzione e supporto, valorizzando alleanze con il territorio e reti nazionali.

cielo coperto (MC)
Stampa
PDF
