Università di Camerino ancora protagonista della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
Per il quinto anno consecutivo Sharper, progetto sostenuto dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Skłodowska-Curie per la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 27 settembre, Sharper (SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights) si svolgerà in 15 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste.
L'evento vede il coordinamento dell’impresa sociale Psiquadro ed è realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, Atenei ed enti di ricerca quali Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia, Università di Genova, Università di Sassari, Università di Urbino, CNR, INAF e INGV.
Più di 800 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira alle cinque Missioni previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale.
"L’Università di Camerino - ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni - ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno del progetto Sharper che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Ricco di appuntamenti è il programma di Camerino, che coinvolgerà anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto.
Si inizia al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti dell’Istituto comprensivo Mattei di Matelica con attività a cura della professoressa Paola Scocco con Sara Moscatelli e Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti dell’Istituto comprensivo Betti di Camerino a cura della professoressa Sonia L’Innocente, di Gabriele Belegni, Marika Magagnini e Martina Zannotti della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie e a cura della professoressa Stefania Silvi e della dottoranda Polina Makarycheva del team di Microbiologia della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti dell’IIS Varano Antinori di Camerino a cura della dottoressa Gloria Mancini Palamoni e delle dottorande Lucrezia Cicconi, Sara Scalini e Aurora Vagni della Scuola di Giurisprudenza.
Nel pomeriggio si inizierà alle ore 15 presso il Polo di Biologia dove si andrà alla scoperta del fascino nascosto dei meccanismi fisiologici del sonno attraverso l'occhio della microscopia a cura di Eleonora Ficiarà, Letizia Santoni, Alessandra Ottaviani, Matteo Andreozzi, Rahila Simayi, Anusa Ganguly, professoressa Luisa de Vivo e professor Michele Bellesi del BrainSleepResearchLab della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
Ci si sposterà poi al campus universitario dove alle 16.30 nella sala convegni della Scuola di studi superiori "Carlo Urbani" si terrà una performance divulgativa sulla storia della geologia raccontata da studentesse e studenti, dottorande e dottorandi e ricercatrici e ricercatori della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie.
Presso il Polo di Botanica alle 17:15 ricerca, divulgazione scientifica e gioco per educare i bambini alla sostenibilità sarà il tema dell’incontro a cura della professoressa Paola Scocco, di Sara Moscatelli ed Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria con le testimonianze di docenti che hanno partecipato ai progetti. Il Polo di Matematica ospiterà a partire dalle 17:30 un incontro a cura di Gabriele Belegni e Sonia L’Innocente della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie, su quanto la matematica nel corso dei secoli ha influenzato battaglie o scelte politiche, anche con errori che la statistica e la probabilità avrebbero potuto evitare.
Alle ore 18 al Chip il professor Michele Loreti e la dottoressa Michela Quadrini dialogheranno sull’Intelligenza Artificiale, raccontando le storie di donne e uomini che hanno immaginato il nostro futuro. Ci si sposterà poi presso la sala convegni di Palazzo Ottoni a Matelica dove alle 18:30 il professor Fulvio Laus del Polo di Medicina Veterinaria guiderà i partecipanti in un viaggio attraverso la vita di Charles Darwin, il "ricercatore" che con la sua teoria ha rivoluzionato il mondo scientifico.
In serata poi alle ore 21:15 le luci del ChIP si accenderanno per "Se non sbaglio, è scienza!", performance a cura di studentesse, studenti, dottorande, dottorande, allievi ed allieve della Scuola di studi superiori "Carlo Urbani" di Unicam, che condurranno il pubblico attraverso un viaggio alla scoperta degli errori scientifici più clamorosi nel cinema e nelle serie televisive.
Appuntamento importante anche a San Benedetto del Tronto, dove venerdì 27 e sabato 28 settembre si svolgerà il Nutrimente Festival (programma all’indirizzo https://www.nutrimentefestival.it/). Ricercatori e ricercatrici della sede di San Benedetto del Tronto saranno protagonisti anche del collegamento speciale direttamente dal mare nell’ambito della Maratona visibile nel canale Youtube Sharper.
Sempre all’interno della maratona sarà possibile seguire anche l’intervista all’artista Viola Mancini per il progetto MicroArt: arte e scienza in armonia, realizzato in collaborazione con ricercatori della Scuola di Bioscienze di Unicam
(Foto di repertorio)
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