Trasferta maceratese per la Rete universitaria italiana per l'apprendimento permanente
Trasferta all’Università di Macerata per la Rete universitaria italiana per l'apprendimento permanente, Ruiap, che riunisce oltre trenta Atenei insieme a organizzazioni e professionisti, impegnati nella promozione dell'apprendimento permanente.
Si è tenuto oggi, infatti, con il coordinamento di Gigliola Paviotti, referente Unimc per apprendimento continuo, formazione e impresa, il laboratorio sulle reti territoriali per l’apprendimento permanente.
L’evento, organizzato per la prima volta a Macerata nella suggestiva cornice della Loggia del Grano, ha rappresentato un momento di lavoro comune tra gli Atenei, associati e non, finalizzato a esplorare il complesso quadro dell'apprendimento permanente all'interno del più ampio orizzonte della Terza missione accademica, con relatori provenienti da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia.
La giornata si è aperta con una visita guidata allo Sferisterio, uno dei più importanti teatri all'aperto d'Italia simbolo della città. Dopo i saluti istituzionali da parte della prorettrice Catia Giaconi e del direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Angelo Ventrone e un’introduzione da parte di Marcella Milana dell’Università di Verona, si sono alternati interventi di approfondimento su esperienze e buone pratiche delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente italiane, così da evidenziare sfide e opportunità che possono essere colte attraverso politiche e servizi adeguati a livello locale e nazionale.
"Questo laboratorio - spiega Gigliola Paviotti - rappresenta un'occasione preziosa per consolidare la collaborazione tra università, territori e istituzioni, con l'obiettivo comune di promuovere un'educazione continua e accessibile per tutti, ponendo così le basi per una società più inclusiva, democratica e innovativa".
Tra gli obiettivi dichiarati della Ruiap, infatti, c’è anche quello di "sviluppare un’offerta formativa centrata sulla persona che apprende, adeguata a una popolazione studentesca diversificata, con programmi di studio disegnati sulle diverse esigenze e in grado di attrarre anche studenti adulti e lavoratori studenti".
Commenti